Approvato dal Consiglio dell Istituzione il 27/12/2014 PROGETTO D ISTITUTO 2014/15

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Approvato dal Consiglio dell Istituzione il 27/12/2014 PROGETTO D ISTITUTO 2014/15"

Transcript

1 Approvato dal Consiglio dell Istituzione il 27/12/2014 PROGETTO D ISTITUTO 2014/15 Parte I Parte prima 1. L Identità culturale Premessa: prepararsi al mondo del lavoro oggi. L istituto tecnico è una scuola dinamica e moderna che fornisce allo studente una preparazione idonea per affrontare le sfide del mondo attuale. La scelta dell istituto tecnico oggi significa: Apertura ai cambiamenti; Approccio al sapere attraverso il fare; Dinamicità nelle scelte; Cura delle specificità; Accoglienza integrale delle persone con supporto alle difficoltà. Una scuola con queste caratteristiche favorisce la crescita integrale della persona e la rende pronta ad affrontare il mondo del lavoro con competenze elevate e al contempo offre l acquisizione di un bagaglio culturale solido per poter affrontare il mondo universitario o del post diploma. Attraverso stage estivi e invernali, attività di simulazione di impresa, incontri con il mondo produttivo e istituzionale, visite alle aziende e agli studi professionali gli studenti consolidano le competenze specifiche dei percorsi di studi e coniugano le conoscenze con l esperienza.

2 2. Lo studente al centro L Itet Pilati si preoccupa di ogni singolo studente ancora prima che arrivi, infatti nell estate che precede il primo anno di frequenza viene esaminata la scheda di valutazione di ogni studente e poi conseguentemente è tracciato l eventuale percorso di supporto in entrata; particolare attenzione viene prestata alla matematica e all italiano. Per consentire agli studenti del biennio di affrontare le discipline in modo più produttivo e meno frammentato è attuata la modularità ; almeno due discipline vengono affrontate con orario doppio nel primo periodo valutativo e terminano (con valutazione finale) alla fine di gennaio dove ne iniziano due nuove. L organizzazione modulare permette di avere, in una fase delicata come quella del biennio, un numero inferiore di discipline in un periodo più ridotto in modo da convogliare più efficacemente le energie. Gli studenti che non hanno ancora maturato autonomia nello studio possono trovare un percorso specifico che li aiuta nel metodo e nell organizzazione del lavoro. Per tutti e cinque gli anni sono organizzati sportelli permanenti di matematica, italiano e lingue comunitarie e corsi di recupero mirati in tutte le altre discipline. Nel quinto anno, in vista di una eventuale scelta universitaria, è possibile affrontare lo studio della matematica con un approccio più teorico scegliendo di frequentare il corso potenziato in alternativa al curricolare ed è facoltativa la frequenza ad un corso di fisica. Ovviamente sono sostenuti e realizzati una serie di progetti sia specifici delle discipline che trasversali atti non solo ad arricchire il bagaglio culturale, ma ad apportare un contributo significativo alla crescita della persona. LE LINGUE COMUNITARIE La conoscenza delle lingue comunitarie è fondamentale per i cittadini di oggi e di domani e su questo asserto si basa l impegno dell Itet Pilati, infatti, viene offerta agli studenti la possibilità di: Partecipare a sportelli mirati al supporto Partecipare a percorsi di certificazione in tre lingue straniere Avere percorsi in modalità CLIL Essere inseriti in attività di gemellaggio Fare esperienza di stage all estero Conoscere tramite attività e-twinning realtà scolastiche di altri paesi Trascorrere un soggiorno all estero.

3 L INCLUSIONE Ogni persona è unica ed irripetibile e come tale viene considerata pertanto all interno della scuola si cerca di personalizzare i percorsi nel modo più rispondente ai bisogni individuali al fine di poter accompagnare ogni studente alla realizzazione del successo formativo. LE COMPETENZE TECNOLOGICHE L istituto Pilati è completamente cablato permettendo l utilizzo delle tecnologie e il collegamento internet in ogni punto dell istituto; in tutte le classi e in ogni percorso di studi si affronta lo studio dell informatica con un approccio pratico e applicato. Obiettivo dell istituto è portare gli studenti alla certificazione ECDL a fine biennio e a certificazioni specialistiche nel triennio. I laboratori informatici sono disponibili per docenti e studenti anche al di fuori delle lezioni e in orario pomeridiano e le attrezzature sono continuamente rinnovate ma soprattutto i software sono all avanguardia. I SERVIZI TELEMATICI A disposizione delle famigli e degli studenti ci sono vari servizi: Il sito web della scuola: informa e raccoglie le comunicazioni a genitori, studenti, docenti e territorio, offre servizi e mette in evidenza la vita della scuola Il registro elettronico: permette ai genitori e agli studenti di conoscere in ogni momento e da ogni luogo la situazione scolastica; facilità le operazioni di inserimento dei voti, degli argomenti e di tutte le attività didattiche degli studenti; permette la comunicazione efficace la prenotazione dei colloqui scuola-famiglia La posta elettronica istituzionale: gli studenti, i docenti e il personale sono dotati di indirizzo mail istituzionale attraverso cui avviene la comunicazione inerente la scuola.

4 3. I percorsi I BIENNI Sono propedeutici al triennio di specializzazione e sono caratterizzati da un area comune di discipline come italiano, storia, matematica, lingue comunitarie inglese e tedesco, fisica, chimica, scienze naturali e della terra, informatica, diritto, educazione fisica e IRC. IL BIENNIO ECONOMICO E caratterizzato dallo studio di economia aziendale e geografia. Il biennio economico permette l accesso al percorso Amministrazione Finanza e Marketing e al Turistico. IL BIENNIO TECNOLOGICO E caratterizzato dallo studio del disegno tecnico e da un approccio più applicativo alle discipline scientifico-tecniche, infatti, le discipline fisica, chimica, informatica e disegno sono presentate in codocenza da un docente teorico e da uno tecnico-pratico. Nel secondo anno gli studenti, nel primo periodo, vengono esposti alle discipline caratterizzanti i quattro percorsi in modo da favorire un adeguato orientamento. Il biennio tecnologico permette l accesso al triennio Informatica e Telecomunicazioni, Elettronica ed Elettrotecnica, Meccanica e Meccatronica e Costruzioni, Ambiente e Territorio PROFILI EDUCATIVI CULTURALI E PROFESSIONALI PECUP Il profilo educativo culturale e professionale è l'insieme delle competenze, abilità e conoscenze che caratterizzano in uscita ogni indirizzo di studi e che orientano sia la domanda che l'offerta di istruzione. Impegna i docenti di ogni consiglio di classe a condividere e predisporre le strategie per la sua realizzazione.

5 AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Denominazione della figura professionale Descrizione sintetica della figura Competenze e attività generali Articolazioni Descrizione delle competenze in uscita TECNICO ECONOMICO IN Amministrazione finanza e marketing Opera nell amministrazione di aziende, enti pubblici e studi professionali contribuendo al miglioramento e all innovazione organizzativo-gestionale. Il diplomato ha competenze generali nei campi dei macro fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa pubblicistica (anche tributaria), privatistica, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell economia sociale. Integra le competenze nell ambito professionale specifico con quelle culturali, linguistiche ed informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda contribuendo sia all innovazione che al miglioramento organizzativo e gestionale. Integra le competenze nell ambito professionale specifico con quelle culturali, linguistiche ed informatiche Non sono presenti articolazioni A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato nell indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing consegue i risultati di apprendimento del percorso del settore economico di seguito specificati in termini di competenze. 1) Riconoscere ed interpretare a) Le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto b) I macro fenomeni economici nazionali ed internazionali per connetterli alla specificità di un azienda c) I cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica (nel tempo) e nella dimensione sincronica (nello spazio) d) Le peculiarità del territorio in ambito economico al fine di acquisire capacità operative e strategiche 2) Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, privatistica e fiscale riservando particolare attenzione alle problematiche aziendali 3) Interpretare i processi gestionali e i flussi informativi di imprese di diversi settori, dimensioni, forme giuridiche compreso il mondo della cooperazione, con particolare attenzione alla realtà locale

6 Attività economiche e professionali di riferimento 4) Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date 5) Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane 6) Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l ausilio di programmi di contabilità integrata e l insieme delle relazioni interne ed esterne all azienda (clienti, fornitori, finanziatori, enti pubblici, ecc.) anche utilizzando lingue straniere 7) Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione analizzandone i risultati 8) Inquadrare l attività di marketing nel ciclo di vita dell azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato 9) Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari anche per collaborare alla ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose 10) Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti (word, excel, power point, access, new media, ecc.) 11) Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale dell impresa Elenco delle possibili posizioni lavorative future per il settore di riferimento Attività imprenditoriale autonoma in qualsiasi settore. Attività di lavoro subordinato a vari livelli nei diversi settori economici: industriale, mercantile, assicurativo, bancario, di servizi, pubblica amministrazione, ecc. Attività di collaborazione alla libera professione prevalentemente in campo amministrativo, contabile, fiscale. Altre attività che richiedano competenze amministrativogestionali (consulenti, agenti, intermediari, ecc.). Competenze organizzative caratterizzanti la figura: Elenco di alcune delle competenze organizzative sviluppate per il settore di riferimento capacità di analisi e sintesi precisione nel compimento e nel controllo delle operazioni verifica costantemente e con precisione il lavoro svolto flessibilità innovazione organizzazione orientamento al risultato capacità di risolvere autonomamente problemi capacità di assumere atteggiamenti positivi

7 TURISMO Denominazione della figura professionale Descrizione sintetica della figura Competenze e attività generali Articolazioni TECNICO ECONOMICO IN Turismo Opera nell amministrazione di imprese del settore turistico, enti pubblici e professioni turistiche in genere, contribuendo al miglioramento e all innovazione organizzativo-gestionale. Il diplomato nel Turismo Ha competenze generali a) Nel campo dei fenomeni economici, b) Della normativa privatistica e pubblicistica, compresa quella fiscale, c) Dei sistemi aziendali e del loro sistema informativo Ha competenze specifiche nel comparto delle imprese turistiche Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche Utilizza i sistemi informatici e di comunicazione multimediale Pertanto egli è in grado di: Gestire servizi e/o prodotti turistici anche in un ottica di valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico e naturalistico Collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell offerta integrata Utilizzare i sistemi informatici, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi Promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale Intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili, commerciali e fiscali Avvalersi delle competenze linguistiche nello sviluppo dei processi turistici Non sono presenti articolazioni Descrizione delle competenze in A conclusione del percorso quinquennale il diplomato nell indirizzo Turismo conseguirà le seguenti competenze:

8 uscita Riconoscere e interpretare a. I macro fenomeni socio-economici le loro tendenze a livello locale, nazionale e globale per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico b. I cambiamenti nei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronti tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse Individuare ed accedere alla normativa pubblicistica, privatistica (sia civile che commerciale) e fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico ed all ambito locale (provinciale) Interpretare i processi gestionali e informativi dei sistemi aziendali in generale Riconoscere le peculiarità dei processi amministrativi delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse problematiche Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali anche con l ausilio di programmi di contabilità Analizzare il territorio per riconoscerne la specificità e per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile Contribuire a realizzare piani di marketing di imprese e prodotti turistici Progettare, documentare e presentare servizi e prodotti turistici anche con l ausilio delle nuove tecnologie ed anche in lingua straniera Collaborare nella gestione del personale dell impresa turistica sapendo individuare le caratteristiche del mercato del lavoro Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle Attività economiche e professionali di riferimento Competenze organizzative caratterizzanti la figura: imprese turistiche Attività imprenditoriale nel settore turistico Attività di lavoro subordinato a vari livelli nelle diverse tipologie aziendali private del settore turistico Attività di promozione e sviluppo del territorio in aziende pubbliche e private Libera professione in campo turistico (es. guida turistica) Altre attività che richiedano competenze linguistiche e di marketing Agenzia di viaggi Capacità di analisi e sintesi Precisione nel compimento e nel controllo delle operazioni Verifica costantemente e con precisione il lavoro svolto Flessibilità Innovazione Organizzazione Orientamento al risultato Capacità di risolvere autonomamente problemi Capacità di assumere atteggiamenti positivi

9 COSTRUZIONE AMBIENTE E TERRITORIO Denominazione della figura professionale Descrizione sintetica della figura TECNICO TECNOLOGICO IN Costruzioni ambiente e territorio Il profilo del perito delle costruzioni tecnico delle costruzioni si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione del processo produttivo. Il diplomato in Costruzione Ambiente e Territorio dell'istituto è in grado di progettare manufatti edilizi, con particolare attenzione per quelli che rientrano nell'ambito delle costruzioni ecosostenibili; In un contesto edilizio esistente è in grado di individuare gli elementi dell'architettura tradizionale, sa operare scelte congruenti in termini architettonici e nell'uso dei materiali; Sa effettuare scelte di tipo architettonico, impiantistico e dei materiali da costruzione per realizzare edifici a basso consumo energetico; Nella realizzazione di edifici in legno sa affrontare la progettazione architettonica, individuare gli elementi strutturali e definire quelli impiantistici; Sa valorizzare il patrimonio edilizio storico utilizzando tecniche di recupero sia tradizionale che di nuova concezione; Conosce il campo d'utilizzo e le caratteristiche meccaniche dei materiali da costruzione tradizionali, legno, calcestruzzo e acciaio ma anche dei nuovi materiali compositi; Utilizza la cultura tecnico scientifica sia nell'ambito territoriale ma anche in tutti i luoghi dell'innovazione dei processi, dei prodotti, dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione del processo produttivo, Ha acquisito conoscenze nel campo della gestione dei bacini montani, conosce le basi dell'idrologia, della regimazione e sistemazione idraulico forestale, progetta para massi e paraneve; Sa elaborare progettazioni per bonifiche agrarie e innovazioni aziendali nel processo produttivo specifico del territorio;

10 Competenze e attività generali Articolazioni Descrizione delle competenze in uscita Conosce gli elementi fondamentali della pianificazione urbanistica provinciale; Conosce l'iter del procedimento autorizzativo delle pratiche edilizie inquadrandole nel quadro normativo provinciale, della Comunità di Valle e comunale; Utilizza programmi di rappresentazione grafica 2D e 3D, programmi per la simulazione e l'inserimento foto realistico, programmi per realizzazione di computi e contabilità lavori, programmi per la progettazione stradale e programmi per la gestione della sicurezza in cantiere. Il Perito delle Costruzioni, Ambiente e Territorio: Ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine, delle attrezzature e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell'impiego degli strumenti di rilievo, nell'uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici Gestione del Cantiere e Sicurezza dell Ambiente di Lavoro Progettazione, Costruzioni e Impianti Geopodologia, Economia ed Estimo Topografia A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell indirizzo costruzioni ambiente e territorio consegue i risultati di apprendimento specifici del percorso del settore tecnologico e di seguito specificati in termini di competenze. Progettazione e produzione di elaborati tecnici atti a: Concessioni edilizie; Valutazione e tutela ambientale. Gestione ed organizzazione del lavoro: Coordinamento e presidio operativo; Controllo avanzato dei lavori; Ottimizzazione standard di operatività; Prevenzione situazione di rischio. Gestione documentaria delle attività: Elaborazione preventivi; Elaborazione documenti di rendicontazione; Gestione dell'approvvigionamento; Verifica livelli e giacenze materiali; Definizione fabbisogno; Approvvigionamento;

11 Attività economiche e professionali di riferimento Competenze organizzative caratterizzanti la figura: Gestione scorte; Verifica e Collaudo Controllo e valutazione del prodotto finale. Elenco delle possibili posizioni lavorative future per il settore di riferimento: Progettisti e costruttori nel campo delle costruzioni Ecosostenibile; Mediatori culturali, nel campo delle relazioni tra costruttori e operatori del settore privato e pubblico; Manager project nel campo delle costruzioni e delle compravendite immobiliari; Responsabili di cantieri edili; Responsabili della sicurezza dell ambiente di lavoro nei cantieri edili; Responsabili tecnici di Istituti Bancari per consulenze immobiliari; Responsabili tecnici del Tribunale per consulenze giudiziarie. Elenco di alcune delle competenze organizzative sviluppate per il settore di riferimento: Conosce ed utilizza strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in contesti organizzati; Buona gestione del tempo; Capacità di analisi e sintesi; Verifica costantemente il lavoro svolto; Flessibilità; Innovazione; Organizzazione; Orientamento al risultato; Precisione nei controlli; Problem solving; Capacità di assumere atteggiamenti positivi.

12 ELETTRONICA ED ELTTROTECNICA Denominazione della figura professionale Descrizione sintetica della figura Competenze e attività generali TECNICO TECNOLOGICO IN Elettronica ed elettrotecnica con specializzazione in domotica e risparmio energetico. Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica, oltre alle specifiche competenze previste nel profilo educativo e culturale, possiede conoscenze e competenze approfondite in Elettrotecnica e Automazione. Egli è in grado in modo particolare, di conoscere gli aspetti generali sull utilizzo e la gestione dell energia, di effettuare una diagnosi completa di un sistema con l analisi di tutti gli aspetti significativi. Il Diplomato progetta impianti elettrici di produzione e utilizzo di energie (sia convenzionali che alternative) ed è in grado di utilizzare apparati elettronici per il controllo di impianti di produzione e distribuzione delle stesse. Individua le soluzioni corrette per la riduzione ed un efficace razionalizzazione dei consumi, valuta la necessità di introdurre l impiego di fonti alternative e rinnovabili di energia per integrare e completare il mix energetico dell utenza. E in grado altresì di documentare il proprio lavoro sia nella parte progettuale sia in quella esecutiva nel rispetto delle normative vigenti e di correlarlo anche con l analisi dei tempi e dei relativi costi di realizzazione È in grado di: Operare nell organizzazione dei servizi e nell esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi; Sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici; Utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato; Integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all innovazione e all adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione; Intervenire nei processi di conversione dell energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza; Nell ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell organizzazione

13 produttiva delle aziende. Articolazioni (se presenti per l indirizzo) ELETTROTECNICA Le motivazioni a supporto di tale scelta sono: La particolarità del territorio in cui la scuola è situata, caratterizzato dalla presenza di numerose ditte di impiantistica elettrica, sia civile che industriale. La possibilità di dare una forte caratterizzazione all articolazione Elettrotecnica, approfondendo le tematiche relative alla domotica. La domotica (o automazione domestica) è la scienza in cui confluiscono le competenze di elettronica, elettrotecnica ed informatica, a servizio dei moderni ambienti domestici ed industriali. In particolare, la domotica si occupa dell integrazione degli impianti tecnologici presenti in un abitazione (impianto elettrico, riscaldamento, allarme, ecc. ) allo scopo di migliorare il comfort, l usabilità, la sicurezza ed al contempo ottimizzare i consumi di energia. Nella progettazione "tradizionale" si ricorre ad impianti separati (elettrico, illuminazione, riscaldamento, allarme,...) che spesso soffrono delle seguenti limitazioni: Difficoltà di gestione L'utente si trova spesso a dover utilizzare più interfacce di controllo, come telecomandi, centraline,... Funzionalità limitate L'utente non può combinare le funzionalità di impianti differenti, limitando in questo modo le potenzialità dell'intero "sistema casa". Scarsa flessibilità La modifica di una funzionalità in un impianto tradizionale richiede la stesura di nuove linee elettriche. Gestione consumo Un impianto tradizionale non è ottimizzato per la gestione dei carichi e di tutte le utenze e non può quindi garantire un risparmio di energia. Comfort limitato La gestione del "sistema casa" tramite molteplici centraline comporta disagio e ne limita le potenzialità. Grazie alla domotica, le informazioni raccolte da qualsiasi sensore all interno dell abitazione verranno utilizzate per ottimizzare i consumi e semplificare la gestione dell'intero sistema. Con pochi passaggi sarà possibile gestire la termoregolazione, il sistema d'allarme, la televisione e lo stereo. I vantaggi offerti dalla domotica possono essere riassunti dai seguenti punti chiave:

14 Condivisione delle risorse tecnologiche Possibilità di gestire in modo semplice tutti i differenti sistemi presenti in una casa (impianto termo-idraulico, sistema d'allarme, multimedialità) Flessibilità dell'impianto Grazie alla domotica, è possibile modificare tutte le funzionalità ed i punti di comando senza ricorrere alla stesura di nuove linee elettriche Semplificazione dell'impianto La domotica consente una riduzione dei cablaggi elettrici e delle relative opere murarie. Sicurezza Grazie ai sensori di presenza integrati e alla video-sorveglianza, è possibile implementare sistemi di allarme molto sofisticati. Inoltre, grazie alle più moderne tecnologie, l'impianto domotico è più sicuro con il controllo dei sensori gas/incendio/allagamento e con le linee elettriche a bassa tensione. Comfort La domotica rende possibile la gestione dell'intero "sistema casa" da una o più interfacce di facile comprensione. La temperatura all'interno di una stanza, l'attivazione dell'allarme nel garage, la diffusione della musica preferita sono solo alcuni esempi di funzionalità che possono essere attuate direttamente da un elegante pannello touch-screen oppure dal telecomando della tua televisione. Attivazione scenari Un sistema domotico permette l'attivazione di sequenze di funzionalità, anche molto complesse, che semplificano la routine domestica (scenario "buongiorno", scenario "solo in casa", scenario "cinema", scenario "relax",...). Risparmio energetico Recenti studi hanno dimostrato che la domotica aiuta a risparmiare energia. Un sistema domotico ben configurato può supervisionare i sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili (come pannelli solari e impianti geotermici) e consente di ottimizzare l'accensione delle luci oltre che la termo-regolazione. Sotto il nome di risparmio energetico si annoverano varie tecniche atte a ridurre i consumi dell energia necessaria allo svolgimento delle diverse attività umane. Il risparmio può essere ottenuto sia modificando i processi energetici in modo che ci siano meno sprechi, sia utilizzando tecnologie in grado di trasformare l energia da una forma all altra in modo più efficiente, sia ricorrendo all auto-produzione. Controllo locale e remote Grazie alla domotica, la tua casa può essere controllata anche da remoto, con la possibilità di attivare, ad esempio, la termoregolazione tramite SMS.

15 Descrizione delle competenze in uscita A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell indirizzo Elettronica, Elettrotecnica consegue i risultati di apprendimento specifici del percorso del settore tecnologico e di seguito specificati in termini di competenze. Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : Ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione; Nei contesti produttivi d interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione. L indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica dell Istituto Pilati è inoltre fortemente caratterizzato dalla seguenti specifiche competenze che lo legano al territorio in cui è situato: Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica presso L Istituto Pilati: Ha competenze specifiche nel campo della domotica e della building automation. Ha competenze specifiche nel campo della ricerca rivolta in particolare al risparmio energetico ed alla domotica Attività economiche e professionali di riferimento Competenze organizzative caratterizzanti la figura: Elenco delle possibili posizioni lavorative future per il settore di riferimento: Impiego in industrie Elettriche, Elettroniche, Termotecniche e Meccaniche Progettista di impianti elettrici-libera professione Impiego nel settore delle energie rinnovabili Impiego nei Servizi Imprenditorialità giovanile Tecnico specializzato nella installazione e riparazione di impianti e apparecchi elettrici Operatore di macchine elettriche nei settori trasporti e turismo Elenco di alcune delle competenze organizzative sviluppate per il settore di riferimento: Problem solving Innovazione Capacità di analisi e sintesi Precisione nel compimento e nel controllo delle operazioni Capacità di assumere atteggiamenti positivi Flessibilità Organizzazione Orientamento al risultato

16 INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI Denominazione della figura professionale Descrizione sintetica della figura Competenze e attività generali TECNICO TECNOLOGICO IN Informatica e Telecomunicazioni Lo studente diplomato all ITI Pilati avrà, indipendentemente dalle tecnologie e piattaforme utilizzate, competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell elaborazione dell informazione, delle applicazioni e tecnologie web, delle reti di comunicazione; avrà acquisito competenze nell analisi, progettazione, gestione di sistemi informatici, reti di telecomunicazione. Sarà in grado di gestire progetti secondo le procedure e le metodologie tipiche dei sistemi aziendali. Sarà in grado di operare in contesti lavorativi caratterizzati da un organizzazione in team orientati al raggiungimento dell obiettivo. Competenze scientifiche e tecnologiche nel campo dei sistemi informatici, dell elaborazione delle informazioni, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti; Conoscenze e competenze nell istallazione e gestione di sistemi informatici, sotto il profilo delle risorse software, sia in ambiente locale che in ambiente di rete; Solide conoscenze in tema di programmazione server side che client side, ma soprattutto di gestione di basi di dati da interfacciare con i servizi di rete offerti dalle più comuni infrastrutture. Articolazioni Informatica Descrizione delle competenze in uscita A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell indirizzo Informatico consegue i risultati di apprendimento specifici del percorso del settore tecnologico e di seguito specificati in termini di competenze: Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti informatici Scegliere dispositivi e strumenti in base alle caratteristiche funzionali Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione

17 Gestire progetti software Operare nel rispetto delle normative inerenti la sicurezza del lavoro e degli ambienti Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti Sviluppare generiche applicazioni informatiche Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali e applicazioni web Competenze specifiche spendibili nel contesto sociale e territoriale: Le competenze in ambito progettazione reti trovano utilità in piccole o medie aziende tipiche della realtà del territorio; A supporto di questo obiettivo il dipartimento propone una certificazione specifica sull amministrazione di rete e sicurezza informatica (EUCIP IT Administrator - Fundamentals) Competenze nello sviluppo di siti web spendibili in particolare nell ambito turistico In riferimento a questo si può individuare la certificazione WEB Editing (ECDL) Attività economiche e professionali di riferimento Attività economiche: azienda informatica, gestori di telefonia e telecomunicazioni, consulenza, azienda di qualunque settore economico e merceologico per la gestione del sistema informatico aziendale, del sito aziendale e della rete aziendale. Figure professionali: Competenze organizzative caratterizzanti la figura: Programmatori, progettisti ed analisti informatici Sistemisti Installatori e manutentori hardware Venditori di prodotti informatici e di telecomunicazione Attività di back-office Capacità di analisi e sintesi Verifica costante del lavoro svolto Flessibilità Innovazione Organizzazione Orientamento al risultato Precisione nei controlli Predisposizione al problem solving Predisposizione al team working

18 MECCANICA E MECCATRONICA Denominazione della figura professionale Descrizione sintetica della figura Competenze e attività generali TECNICO TECNOLOGICO IN Meccanica, meccatronica ed energia Le profonde innovazioni tecnologiche degli ultimi decenni hanno fatto emergere un nuovo modello di figura di perito meccanico, oltre alle conoscenze e competenze tipiche del settore della meccanica è fondamentale integrare conoscenze e competenze di elettronica, elettrotecnica e informatica, in modo da poter affrontare la molteplicità delle varie situazioni applicative. Tale figura deve essere in possesso di: Versatilità e disponibilità al continuo aggiornamento; Ampio spettro di competenze; Il Diplomato in Meccatronica, Meccanica ed Energia: Ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni; Inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici; Nelle attività produttive d interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella manutenzione ordinaria e nell esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici semplici; È in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali. E in grado di: Integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica, e dei sistemi informatici dedicati con le nozioni di base della fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene nell automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all innovazione, all adeguamento tecnologico delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi; Utilizzare le macchine utensili con particolare approfondimento dei CNC e dei sistemi CAD-CAM; Conoscere i principi di funzionamento delle principali macchine

19 a fluido e di caratterizzarne l impiego negli impianti; Interviene relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell energia, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell ambiente; Contribuire, nell ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela dell ambiente; Pianificare la produzione documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti e collaborando nella stesura delle istruzioni tecniche e manuali d uso. Articolazioni Descrizione delle competenze in uscita Nell articolazione Meccanica, Meccatronica sono approfondite, nei diversi contesti produttivi locali, le tematiche generali connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro. Nell articolazione Energia, sono approfondite, in particolare, le specifiche problematiche collegate alla conversione e utilizzazione dell energia (in particolare alle fonti energetiche rinnovabili), ai relativi sistemi tecnici impiegati e alle normative per la sicurezza e la tutela dell ambiente. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia consegue i risultati di apprendimento specifici del percorso del settore tecnologico e di seguito specificati in termini di competenze. 1. Individuare le proprietà dei materiali in relazione all impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti termici e superficiali. 2. Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione. 3. Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto. 4. Collaborare al rinnovamento dei processi di produzione industriale. 5. Progettare, strutture, apparati e sistemi, applicando anche semplici modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura. 6. Organizzare e gestire processi di manutenzione per semplici apparati dei sistemi di trasporto. 7. Progettare, assemblare, e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di sistemi termotecnici. 8. Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi produttivi. 9. Gestire e innovare processi correlati a funzioni aziendali 10. Gestire progetti secondo procedure e gli standard previsti della qualità e della sicurezza.

20 Attività economiche e professionali di riferimento Inserito in un contesto lavorativo, il Perito Industriale nell indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia deve essere in grado di apportare un adeguato contributo al sistema azienda sotto il profilo tecnico e tecnologico, utilizzando i moderni sistemi di produzione automatizzati e non; pertanto può essere inserito nel contesto delle seguenti attività aziendali: Ufficio Tecnico: progetto, sviluppo, analisi tempi e metodi; Settore Commerciale Responsabile di Reparto Addetto al controllo qualità e alla sicurezza Gestione di magazzino Addetto alla messa a punto delle macchine e degli impianti e alla programmazione della manutenzione Assistenza clienti. Libero professionista dopo due anni di praticantato e superamento dell esame abilitante. L insegnante tecnico-pratico.

21 Parte II IL FUNZIONIGRAMMA Collaboratori Dirigente prof. Francesco Borghesi prof. Mario Sandri Consiglio dell Istituzione Dirigente prof.ssa Alessandra Pasini RSPP ing. Lorenzo Ballarini Servizio Prevenzione e Protezione RLS prof. Mauro Conci Funzionario Amministrativo sig.ra Franca Luchi Assistenti di Laboratorio Personale di segreteria Personale ATA Ufficio Contabilità sig.ra Paola Floretta sig.ra Stefania Dallatorre Ufficio Didattica sig.ra Franca Penasa sig.ra Vittoria Gironimi Ufficio Personale sig.ra Ivana Ghezzi sig.ra Angela Lorengo Ufficio Tecnico sig.ra Elena Barbacovi sig.ra Franca Conter Ufficio Magazzino e Inventario sig. Gabriella Flaim Autovalutazione prof.ssa Valentina Gionta Ufficio EDA - ECDL sig.ra Susanna Zanoni Funzioni Strumentali Salute e Legalità prof.ssa Chiara Praindel Coordinatori Dipartimento Orientamento prof.ssa Ivana Rosani Lingue comunitarie, Internazionalizzazione prof. Fabrizio Covi BES prof.ssa Lia Inama Collegio Docenti Intercultura prof.ssa Marialisa Biasi Referenti d Istituto Educazione degli Adulti prof.ssa valentina Gionta Coordinatori di Classe Referenti di Progetto Supporto Registro Elettronico prof. Mauro Conci prof. Luigi Marchetti prof. Luca Crociani

22 DIRIGENTE SCOLASTICO PROF.SSA ALESSANDRA PASINI Ex l. 29/93, art. 25bis, d. lgsl. 165/01, art. 25, L.P. 5/2006 art. 21, il Ds: Realizza il diritto all istruzione e formazione di studenti e famiglie (art. 33 e 34 Costituzione); Dirige, coordina e valorizza le risorse umane; organizza l attività scolastica secondo criteri di efficienza, efficacia formativa ed economicità; È titolare delle relazioni sindacali; Rappresenta legalmente l istituzione; Adotta provvedimenti di gestione delle risorse e del personale; Promuove interventi per assicurare la qualità dei processi formativi; Promuove la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio. COLLABORATORI DEL DIRIGENTE - PROF. FRANCESCO BORGHESI E PROF. MARIO SANDRI Sovrintende alla vigilanza sugli alunni; Gestisce e rileva le uscite anticipate degli alunni; Organizza il piano delle sostituzioni giornaliere; Pianifica il calendario delle attività annuali dei consigli di classe e del collegio dei docenti; Collabora con il FAS nell organizzazione del personale ATA; Coordina ogni iniziativa che si reputi necessaria in presenza di eventi straordinari; Collabora alla diffusione delle informazioni abituali, nonché alla circolazione delle informazioni non previste; Seleziona opportunità e individua priorità attraverso la rassegna stampa (Internet e posta elettronica); Collabora con il Ds nella stesura dell orario delle lezioni e del calendario delle attività scolastiche; Sostituisce il Dirigente Scolastico in sua assenza; Coordina spazi e strumentazioni per le attività dell Istituto; Riceve ulteriori specifiche deleghe di funzioni dal Ds; Collabora con il Ds nella sorveglianza e nella organizzazione della giornata scolastica. CONSIGLIO DELL ISTITUZIONE Fissa criteri organizzativi generali e adotta il PdI; Adotta il Regolamento d Istituto; Delibera su acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnicoscientifiche e dei sussidi didattici; Adatta il calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali; Fissa criteri generali per la programmazione educativa; Fissa criteri per la programmazione e l'attuazione delle attività extrascolastiche, con particolare riguardo ai corsi di recupero e di sostegno, alle libere attività complementari, alle visite guidate e ai viaggi d'istruzione; Indica criteri generali relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione ad esse dei singoli docenti, all'adattamento dell'orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche alle condizioni ambientali e al coordinamento organizzativo dei consigli di classe; Esprime parere sull'andamento generale, didattico e amministrativo dell'istituto e

23 stabilisce i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi; Approva il programma annuale, il conto consuntivo. COLLEGIO DOCENTI Stabilisce i criteri della programmazione educativa e didattica annuale e assume le relative delibere anche in ordine ai tempi e alle modalità di attuazione e verifica; Progetta i percorsi formativi correlati agli obiettivi e alle finalità delineati nei programmi; Individua gli strumenti per rilevare la situazione iniziale, intermedia e finale e per verificare e valutare i percorsi didattici; Elabora attività di orientamento, corsi di recupero, di sostegno, sulla base dei criteri espressi dal Consiglio di Istituto; Esprime pareri sull'assegnazione dei docenti alle classi, sulla formazione dell'orario delle lezioni e sulla articolazione del tempo scuola; Delibera sull'adozione dei libri di testo; Progetta attività didattiche curriculari ed extracurricolari. Approva il piano annuale delle attività. FAS SIGNORA FRANCA LUCHI Predispone contabilità e bilancio relativamente ad acquisti e fabbisogni dell'istituto; Organizza compiti e orari del personale ATA Ha funzione di amministrazione per accreditamento; Cura le procedure relative alla privacy, su nomina del titolare (il dirigente scolastico). PERSONALE DI SEGRETERIA Cura la documentazione del curriculum di tutti gli alunni dall'iscrizione al conseguimento del diploma; Predispone gli atti degli scrutini e prepara documenti di valutazione, registro generale dei voti nonché tutta la documentazione per gli esami di stato; Cura le pratiche relative alle denunce di infortunio; Organizza lo svolgimento dell'attività del personale e delle classi; Gestisce le assenze del personale; Emette i certificati di servizio; Aggiorna le graduatorie del personale; Riceve e protocolla domande del personale; Riceve, trasmette e valuta domande di trasferimento del personale; Gestisce dati delle commissioni degli esami di Stato; Ricerca personale per conferimento supplenze ed emissione contratti; Supporta commissione visite didattiche e viaggi d'istruzione. COLLABORATORE SCOLASTICO Vigila sugli alunni (collaboratori scolastici); Cura la pulizia dei locali (collaboratori scolastici). RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Provvede a tutti i compiti connessi alla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro; Cura il relativo piano di formazione docenti, ATA, studenti;

24 Aggiorna la mappa dei rischi, con le opportune indicazioni ai soggetti interessati da pericolo dialogando con Enti ed Aziende deputate allo scopo (Provincia, APSS); Raccoglie le denunce di pericolo di RLS e singoli. RESPONSABILE DEI LAVORATORI SULLA SICUREZZA Si occupa del rispetto delle norme da parte dei lavoratori e segnala eventuali mancanze del rispetto delle regole sulla sicurezza. FUNZIONI STRUMENTALI a) Prof.ssa Valentina Gionta valutazione e autovalutazione d Istituto; b) Prof.ssa Chiara Praindel Salute e legalità; c) Prof.ssa Ivana Rosani Orientamento; d) Prof. Fabrizio Covi implementazione delle lingue straniere e internazionalizzazione. Svolgono i compiti loro assegnati dal Collegio dei Docenti e definiti nel PdI; Elaborano un progetto teso al raggiungimento dei compiti assegnati; Permangono nella scuola per la durata dell incarico; Partecipano alle riunione di Comitato scientifico col ds e i collaboratori; Collaborano con le Commissioni per le aree di specifica pertinenza; AREE DI INTERESSE DELLE FUNZIONI STRUMENTALI AUTOVALUTAZIONE E VALUTAZIONE DELL ISTITUTO Raccogliere e interpretare i dati secondo la logica della valutazione per l apprendimento e per la progettazione di percorsi didattici. Collaborare con il Presidente del Nucleo interno di valutazione per la raccolta, il monitoraggio costante e la valutazione dei dati nell ottica del raggiungimento del successo formativo. EDUCAZIONE SALUTE E AMBIENTE E LEGALITÀ Coordinare le iniziative di educazione alla salute e alla legalità in collaborazione con anche con l APSS, presentando le relative proposte ai Cdc e agli studenti. Proseguire l esperienza di Peer Education in collaborazione con l Azienda sanitaria e con i Comuni delle Valli del Noce. Seguire gli specifici progetti e azioni in tema di educazione ambientale e collaborare con enti e istituzioni territoriali in tale ambito. ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO IN ENTRATA E IN USCITA Partecipare alle riunioni del Tavolo dell orientamento Valli del Noce. Organizzare gli incontri di presentazione all utenza dei potenziali iscritti (alunni di III media) l Offerta formativa della scola: open day, visite alle scuole medie e lezioni tipo. Preparare un offerta di interventi e di attività rivolti all orientamento in uscita. Coordinare le attività di stage. INTERNAZIONALIZZAZIONE Potenziare la dimensione internazionale del processo di formazione e apprendimento attraverso l insegnamento delle lingue straniere, in particolare per quanto attiene alla comunicazione orale, e tutte le occasioni di scambio / gemellaggio / immersione linguistica, anche avvalendosi delle possibilità offerte dalla legge provinciale n. 5 del 2006 (Deliberazione Giunta Provinciale 01 agosto 2008 n. 1928); dare attuazione ai piani di studio provinciali con percorsi in modalità CLIL.

25 REFERENTE D ISTITUTO BES - PROF.SSA LIA INAMA Prende contati con le scuole di provenienza; Prende visione della documentazione; Presenta lo studente al Consiglio di Classe; Supporta il referente di classe alla produzione del PEI e del PEP; Coordina le attività relative agli incontri scuola famiglia; Coordina le attività di supporto. REFERENTE D ISTITUTO INTERCULTURA PROF.SSA MARIALISA BIASI Prende contati con le scuole di provenienza; Prende visione della documentazione; Presenta lo studente al Consiglio di Classe; Supporta il referente di classe alla produzione del PEP; Coordina le attività relative agli incontri scuola famiglia; Coordina le attività di supporto e di primo inserimento. REFERENTE D ISTITUTO EDA PROF. VALENTINA GIONTA Tiene i rapporti con il territorio; Diffonde le informazioni relative all offerta formative inerenti al corso serale e all educazione degli adulti. REFERENTE D ISTITUTO SERALE DIRIGENTE Coordina le attività del corso serale; Collabora alla definizione delle finestre tecniche per il recupero e l accertamento dei moduli. REFERENTE D ISTITUTO SUPPORTO AL REGISTRO ELETTRONICO Cura i rapporti con Didanet; Supporta i docenti nell uso del registro elettronico; Cura la forma della documentazione elettronica di valutazione.

26 Parte III I PROGETTI PROGETTO Certificazioni linguistiche Pilati orienta Passi per l ambiente-cyclette Nano e macro rifiuti Certificazioni ECDL Certificazioni CAD Metodo di Studio Prove per competenza Piazza affari in tedesco Relazione di genere Trentino Tirolo Simulimpresa Teatro Fontane della Val di Non Orientamat Olimpiadi di informatica Robocup Giochi intelligenti Costruire paesaggi Astronomia I giovani e le scienze Expo 2015 Progetti Ponte Dal reale al virtuale-realizzare una simulazione in tempo reale utilizzando le tecnologie 3D Croci Viarie REFERENTE Fabrizio Covi Ivana Rosani Gionny Preti Laura Pretti e Valeria Demichei Rosalba Bentivoglio Luca Benetello Chiara Praindel Valentina Gionta Elisa Viola e Chiara Guglielmetti Chiara Praindel Dirigente Dabiola de Concini e Cristina Debiasi Chiara Praindel e Alessio Delai Giovanni Damaggio e Flavio Sartori Fulvio Torresani e Mariangela Berti Luca Crociani Federico Conde Paolo Aldigheri Mario Larcher Mario Sandri Mario Sandri Luca Crociani Annalisa Francisci Alberto Boccardo Lia Inama

Elettronica ed Elettrotecnica. Tecnico in Elettronica ed Elettrotecnica

Elettronica ed Elettrotecnica. Tecnico in Elettronica ed Elettrotecnica DIPLOMATO INDIRIZZO Elettronica ed Elettrotecnica FIGURA PROFESSIONALE Tecnico in Elettronica ed Elettrotecnica con specializzazione in domotica Denominazione della figura professionale Descrizione sintetica

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA

Dettagli

BIENNIO COMUNE a tutti gli indirizzi DISCIPLINE. Quadro Orario BIENNIO COMUNE. Nuovi Indirizzi Istituti Tecnici Pagina 1 1 BIENNIO

BIENNIO COMUNE a tutti gli indirizzi DISCIPLINE. Quadro Orario BIENNIO COMUNE. Nuovi Indirizzi Istituti Tecnici Pagina 1 1 BIENNIO Il seguente documento, redatto per estratti da documenti del Ministero della Pubblica Istruzione, illustra in modo sintetico ma completo l Offerta Formativa dei Nuovi Indirizzi degli Istituti Tecnici.

Dettagli

QUADRI ORARI E COMPETENZE SPECIFICHE DEGLI INDIRIZZI

QUADRI ORARI E COMPETENZE SPECIFICHE DEGLI INDIRIZZI QUADRI ORARI E COMPETENZE SPECIFICHE DEGLI INDIRIZZI Nel nostro Istituto sono attivi i seguenti indirizzi, articolati nelle classi e nei quadri orari di cui sotto. Meccanica, Meccatronica Elettrotecnica

Dettagli

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI: - B1 Amministrazione, finanza e marketing (Ragioniere Perito Commerciale

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza CORSO SERALE Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza Sede e orario segreteria Sede: ITIS ROSSI Via Legione Gallieno 6100 Vicenza Orario segreteria: tutti i giorni dalle 10 alle

Dettagli

Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO

Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Settore TECNOLOGICO A) MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Titolo rilasciato: Perito in Meccanica, meccatronica ed energia MATERIE

Dettagli

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,

Dettagli

Glossario delle Aree di Studio (*)

Glossario delle Aree di Studio (*) Glossario delle Aree di Studio (*) Glossario Aree di studio Istituti Tecnici AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei

Dettagli

Istituto Istruzione Superiore. G. Giorgi

Istituto Istruzione Superiore. G. Giorgi Istituto Istruzione Superiore G. Giorgi Informatica e Telecomunicazioni Articolazione Telecomunicazioni Classi Materie di insegnamento I II III IV V Lingua e lett. Ital. 4 4 4 4 4 Storia, Citt. E Cost.

Dettagli

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI 5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI FUNZIONI STRUMENTALI: Sono funzioni strategiche nell organizzazione della scuola autonoma, che vengono assunte da docenti incaricati i quali, oltre alla

Dettagli

L Istituto Tecnico Vittorio Emanuele II ha attivato fino all anno scolastico in corso 2009-2010 i seguenti tre indirizzi:

L Istituto Tecnico Vittorio Emanuele II ha attivato fino all anno scolastico in corso 2009-2010 i seguenti tre indirizzi: L Istituto Tecnico Vittorio Emanuele II ha attivato fino all anno scolastico in corso 2009-2010 i seguenti tre indirizzi: Perito aziendale e corrispondente in lingue estere ( P.A.C.L.E.) Perito aziendale

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani

Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Gli istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani dall anno scolastico 1996-97 aderiscono alla sperimentazione ministeriale

Dettagli

Percorso di 5 ANNI con DIPLOMA di TECNICO nel SETTORE TECNOLOGICO

Percorso di 5 ANNI con DIPLOMA di TECNICO nel SETTORE TECNOLOGICO Percorso di 5 ANNI con DIPLOMA di TECNICO nel SETTORE TECNOLOGICO Gli Istituti Tecnici si caratterizzano per una solida base culturale, scientifica e tecnologica in linea con le indicazioni dell Unione

Dettagli

MIUR. I nuovi. Istituti Tecnici

MIUR. I nuovi. Istituti Tecnici I nuovi Istituti Tecnici NUOVO IMPIANTO ORGANIZZATIVO 2 SETTORI, 11 INDIRIZZI SETTORE ECONOMICO SETTORE TECNOLOGICO 1. Amministrazione, Finanza e Marketing; 2. Turismo 1. Meccanica, Meccatronica ed Energia

Dettagli

Istituto Tecnico G.Galilei Livorno

Istituto Tecnico G.Galilei Livorno IL FUTURO: i quadri orari e le 4 specializzazioni della riforma PRIMO BIENNIO Il primo biennio del nostro istituto è dedicato all acquisizione di saperi e competenze di base ed ha valore orientativo e

Dettagli

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione

Dettagli

Liceo classico. Liceo Linguistico

Liceo classico. Liceo Linguistico quadri orari definitivi degli indirizzi presenti nell Istituto De Sanctis, in vigore dal 2010-2011 Liceo classico 1 2 3 4 Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4 Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3 Lingua e cultura

Dettagli

3. PROGETTO CURRICOLARE (Nuovo Ordinamento)

3. PROGETTO CURRICOLARE (Nuovo Ordinamento) La strategia di costruzione della personalità non può essere separata dal contesto cognitivo, così come il viceversa: dare istruzione significa fornire conoscenze e strumenti per interpretare se stessi

Dettagli

Istituto Tecnico settore Economico. Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing

Istituto Tecnico settore Economico. Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing Istituto Tecnico settore Economico Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing Istituto Tecnico settore Economico Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing Profilo Il Diplomato in Amministrazione,

Dettagli

Prot. n. 10589/c42 Mirano 17/12/2013 PROGETTO INNOVATIVO AUTONOMO DI SPERIMENTAZIONE ASL. 1.Descrizione dell ordinamento e indirizzo di riferimento

Prot. n. 10589/c42 Mirano 17/12/2013 PROGETTO INNOVATIVO AUTONOMO DI SPERIMENTAZIONE ASL. 1.Descrizione dell ordinamento e indirizzo di riferimento ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "8 MARZO K. LORENZ" Via Matteotti, 42A/3-30035 Mirano - Venezia Tel. 041430955 Fax 041434281 C. F. 90164450273 e-mail: veis02800q@istruzione.it info@8marzolorenz.it pec:

Dettagli

SETTORE ECONOMICO PROFILO DELL INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

SETTORE ECONOMICO PROFILO DELL INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ALLEGATO A: INDIRIZZI ATTIVI E DI PROSSIMA ATTIVAZIONE INDIRIZZI ATTIVI: SETTORE ECONOMICO: 1)AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING SETTORE TECNOLOGICO: 1)COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO 2)INFORMATICA

Dettagli

L Istituto Galileo GALILEI di Crema

L Istituto Galileo GALILEI di Crema L Istituto Galileo GALILEI di Crema in continuità con la sua proposta formativa propone, a partire dall a.s. 2010/11, corsi quinquennali di: - ISTITUTO TECNOLOGICO, diurni e serali (ex ITIS) - LICEO SCIENTIFICO

Dettagli

Informatica e Telecomunicazioni

Informatica e Telecomunicazioni Informatica e Telecomunicazioni IL PROFILO DEL DIPLOMATO Il Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni : 1. Ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell elaborazione dell informazione,

Dettagli

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Itis Galilei di Roma - 4 dicembre 2009 - VI CONFLUISCONO GLI INDIRIZZI PREESISTENTI: ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI Ragioniere e perito commerciale

Dettagli

Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore tecnologico

Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore tecnologico Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore tecnologico Area di istruzione generale RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO

Dettagli

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

I NUOVI ISTITUTI TECNICI Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito

Dettagli

ITI - ORARIO COMUNE L ITI NUOVI CORSI SPECIALIZZAZIO. ITI - Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi

ITI - ORARIO COMUNE L ITI NUOVI CORSI SPECIALIZZAZIO. ITI - Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi ITI - ORARIO COMUNE ITI - Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi L attività didattica dell Istituto Tecnico Industriale si articola in due cicli distinti il biennio destinato alla formazione

Dettagli

INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A.

INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A. LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A. Al fine di facilitare la scelta dell indirizzo di studi e le eventuali opzioni, il nostro Istituto ha predisposto il seguente prospetto che,

Dettagli

Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore economico

Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore economico Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore economico AREA DI ISTRUZIONE GENERALE RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE ECONOMICO

Dettagli

3. PROGETTO CURRICOLARE

3. PROGETTO CURRICOLARE 3. PROGETTO CURRICOLARE Offerta formativa L'Istituto G. Cardano dall'anno scolastico 2010-2011 ha attivato la riforma scolastica della scuola media superiore. I corsi di studi proposti agli alunni che

Dettagli

AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI

AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI A.S. 2014/2015 AREA 1. REVISIONE E GESTIONE DEL POF REVISIONE E GESTIONE DEL POF ATTIVITA INTERNE PER IL POTENZIAMENTO E AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA AREA 2. SERVIZI AL PERSONALE DOCENTE GESTIONE

Dettagli

SETTORE TECNOLOGICO. Istituto Tecnico Tecnologico V. Cerulli (via Gramsci, 68)

SETTORE TECNOLOGICO. Istituto Tecnico Tecnologico V. Cerulli (via Gramsci, 68) I nuovi Istituti tecnici sono raggruppati in 2 settori: Economico Tecnologico L I.I.S. V.Crocetti-V.Cerulli offre ai propri studenti una formazione nel SETTORE ECONOMICO E NEL SETTORE TECNOLOGICO: SETTORE

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

I.S.I.S.S. «O. MOZZALI» ISTRUZIONE TECNICA

I.S.I.S.S. «O. MOZZALI» ISTRUZIONE TECNICA I.S.I.S.S. «O. MOZZALI» ISTRUZIONE TECNICA ARTICOLAZIONE ORARIA lunedì dalle 8. 00 alle 13. 00 martedì dalle 8. 00 alle 14. 00 mercoledì dalle 8. 00 alle 13. 00 giovedì dalle 8. 00 alle 13. 00 venerdì

Dettagli

PROFESSIONALE CHIMICO BIOLOGICO

PROFESSIONALE CHIMICO BIOLOGICO PROFESSIONALE CHIMICO BIOLOGICO Al termine dei cinque anni ottengo la maturità superando l'esame di stato e divento TECNICO PER LE PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE MAGISTRI CUMACINI COMO

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE MAGISTRI CUMACINI COMO ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE MAGISTRI CUMACINI COMO Teoria e pratica dei giochi matematici Wearable computing e disabilità Laboratorio scientificotecnologico Centro sportivo scolastico Costituzione:

Dettagli

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)

Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Sistemi Informativi aziendali e Scienze bancarie Finanziarie e Assicurative Nodi concettuali

Dettagli

Certificazione ISO 9001-2008 n. 6849

Certificazione ISO 9001-2008 n. 6849 I.P.S.I.A. F. LAMPERTICO Indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica AREA MECCANICO - TERMICA Opzione Apparati Impianti e Servizi Tecnici Industriali e Civili AREA ELETTRICO - ELETTRONICA Indirizzo Servizi

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale. Galileo Galilei Conegliano (TV)

Istituto Tecnico Industriale Statale. Galileo Galilei Conegliano (TV) Istituto Tecnico Industriale Statale Galileo Galilei Conegliano (TV) FINALITÀ DELL ISTITUTO L impegno dell ITIS G. Galilei è quello di educare persone umane, autonome, libere da pregiudizi, capaci di operare

Dettagli

Roma, ITIS G. GALILEI 28 ottobre 2010

Roma, ITIS G. GALILEI 28 ottobre 2010 Roma, ITIS G. GALILEI 28 ottobre 2010 INDIRIZZO MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA PROFILO Il Diplomato ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni;

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Aldini-Valeriani

Istituto Tecnico Industriale Aldini-Valeriani Istituto Tecnico Industriale Aldini-Valeriani Istituto Tecnico Industriale Aldini-Valeriani Le prime Scuole Tecniche Bolognesi furono costituite negli anni 1844/60 con i lasciti di Giovanni Aldini e Luigi

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE

ISTITUTO PROFESSIONALE Via Resistenza,800 41058 Vignola (Modena) tel. 059 771195 fax. 059 764354 e-mail: mois00200c@istruzione.it www.istitutolevi.it ISTITUTO PROFESSIONALE MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (con qualifica di

Dettagli

MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum

MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum L'impatto delle innovazioni educative del Progetto MESA ha portato alcuni cambiamenti significativi e miglioramenti nel curriculum dei seguenti argomenti:

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Modugno - Via P. Annibale M. di Francia, Grumo - Via Roma, L ISTITUTO ECONOMICO La formazione tecnica e scientifica di base necessaria a un inserimento altamente

Dettagli

L ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI

L ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI FRANCAVILLA FONTANA (BR) MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA COMMISSIONE EUROPEA Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale La Scuola

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

PON 2007-2013. ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n. 49 - GINOSA (TA)

PON 2007-2013. ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n. 49 - GINOSA (TA) PON 2007-2013 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Distretto Scolastico n. 49 - GINOSA (TA) Di cosa si occupa questo indirizzo? Si occupa di studiare i contenuti delle competenze economiche, giuridiche

Dettagli

Sezione professionale I.P.S.I.A MANFREDI

Sezione professionale I.P.S.I.A MANFREDI Sezione professionale I.P.S.I.A MANFREDI Indirizzo: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Opzioni: Manutenzione mezzi di trasporto Apparati, impianti e servizi tecnici, industriali e civili QUALIFICHE OPERATORE

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1. STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre

Dettagli

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del

Dettagli

L OFFERTA FORMATIVA. AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING Articolazione Relazioni Internazionali per il Marketing

L OFFERTA FORMATIVA. AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING Articolazione Relazioni Internazionali per il Marketing L OFFERTA FORMATIVA La nostra offerta formativa, alla luce del Regolamento di Riordino dei Cicli approvato dal Consiglio dei Ministri il 4.2.2010, comprende: A. - Settore Economico: Amministrazione, Finanza

Dettagli

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA

Dettagli

I nuovi Istituti Tecnici

I nuovi Istituti Tecnici La riforma del Sistema di Istruzione Secondaria Superiore I nuovi Istituti Tecnici Riorganizzazione ordinamenti scolastici Principali riferimenti normativi: Legge 6 agosto 2008 n. 133 Conversione in legge,

Dettagli

LA TUA SCUOLA SILVIO CECCATO. Gent.mo STUDENTE DELLA SCUOLA MEDIA PROVINCIA DI VICENZA. P.le Collodi, 7 36075 Alte di Montecchio Maggiore

LA TUA SCUOLA SILVIO CECCATO. Gent.mo STUDENTE DELLA SCUOLA MEDIA PROVINCIA DI VICENZA. P.le Collodi, 7 36075 Alte di Montecchio Maggiore SILVIO CECCATO P.le Collodi, 7 36075 Alte di Montecchio Maggiore Via Veneto, 29/31 36075 Montecchio Maggiore LA TUA SCUOLA IMPORTANTE Gent.mo STUDENTE DELLA SCUOLA MEDIA PROVINCIA DI VICENZA i nostri progetti

Dettagli

SCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. Dipartimento di INFORMATICA Classe 3 Disciplina INFORMATICA

SCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. Dipartimento di INFORMATICA Classe 3 Disciplina INFORMATICA Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA www.abba-ballini.gov.it tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379

Dettagli

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche FINALITA fornire una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell Unione europea offrire un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali

Dettagli

IL NUOVO INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

IL NUOVO INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA IL NUOVO INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Itis Galilei di Roma - 9 novembre 2009 - SI ARTICOLA NELLE TRE AREE OPZIONALI DI APPROFONDIMENTO: ELETTRONICA ELETTROTECNICA AUTOMAZIONE VI CONFLUISCONO

Dettagli

Istituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo

Istituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo Istituto Tecnico Tecnologico (ITT) Montani Fermo Istituto Tecnico Tecnologico In Primo 33 ore alla settimana Orario dalle 8:00 alle ore 13:30 Dal Secondo al Quinto 32 ore alla settimana Orario : Lunedì

Dettagli

Profilo Ragioniere con diploma di Perito Commerciale

Profilo Ragioniere con diploma di Perito Commerciale Profilo Ragioniere con diploma di Perito Commerciale il corso di studi mira a formare diplomati in grado di ricoprire figure professionali polivalenti in cui si possano coniugare in modo equilibrato una

Dettagli

Il Liceo scientifico. Il Liceo scientifico, opzione Scienze applicate

Il Liceo scientifico. Il Liceo scientifico, opzione Scienze applicate Il Liceo scientifico Il Liceo scientifico, opzione Scienze applicate Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l acquisizione

Dettagli

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda

Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda Percorso integrato 2 biennio scuola secondaria di secondo grado ITIS Giovanni XXIII Roma A cura di Esperti: 1 Introduzione alla

Dettagli

Istituto Professionale per l Industria e l Artiginato

Istituto Professionale per l Industria e l Artiginato 1.1 ISTRUZIONE PROFESSIONALE STATALE PER L INDUSTRIA E ARTIGIANATO 1.1.1 GENERALITA In base al Regolamento sul Riordino dell Istruzione Professionale di Stato, ai sensi del DPR n.87 del 15 marzo 2010,

Dettagli

Roma, ITIS G. GALILEI 28 ottobre 2010

Roma, ITIS G. GALILEI 28 ottobre 2010 Roma, ITIS G. GALILEI 28 ottobre 2010 PROFILO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Il Diplomato ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali e internazionali, della

Dettagli

Orientamento. La scelta dell Istituto Tecnico Economico e i suoi tre indirizzi

Orientamento. La scelta dell Istituto Tecnico Economico e i suoi tre indirizzi Orientamento La scelta dell Istituto Tecnico Economico e i suoi tre indirizzi A cura del Prof. Graziano Galassi (Componente della Commissione Orientamento) IDENTITA DEGLI ISTITUTI TECNICI Solida base culturale

Dettagli

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA

Dettagli

IIS BRESSANONE-BRIXEN I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe IV I.T.E. anno scolastico 2015-2016. Piano di lavoro individuale.

IIS BRESSANONE-BRIXEN I.T.E. Falcone e Borsellino Classe IV I.T.E. anno scolastico 2015-2016. Piano di lavoro individuale. Anno scolastico 2015 2016 Piano di lavoro individuale IIS Bressanone I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe: IV I.T.E. Insegnante: CAVICCHIOLI MARZIA Materia: ECONOMIA AZIENDALE Prof.ssa Marzia Cavicchioli

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore

Istituto d Istruzione Superiore Istituto d Istruzione Superiore Alfonso M. de Liguori Sant Agata de Goti Distretto scolastico n 8 82019 SANT AGATA DEI GOTI (BN) Tel. 0823/953117 0823/953140(fax) Via S. Antonio Abate n. 32 ANNO SCOLASTICO

Dettagli

INDIRIZZO TRASpORTI E LOGISTICA Profilo Trasporti e Logistica

INDIRIZZO TRASpORTI E LOGISTICA Profilo Trasporti e Logistica Indirizzo Trasporti e logistica Profilo Il Diplomato in Trasporti e Logistica: ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attività inerenti la progettazione,

Dettagli

PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF).

PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF). PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF). Adempimenti di cui al DPR 80/2013 e alla Legge 107/205. Come è noto i documenti che dovranno essere predisposti

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379 www.abba-ballini.it email: info@abba-ballini.it DIPARTIMENTO DI INFORMATICA Attività

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

Anno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali

Anno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali Istituto Istruzione Superiore 'Mattei Fortunato' Eboli (SA) Anno scolastico 2013/2014 Curricolo verticale Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali Disciplina: DIRITTO ED ECONOMIA Al termine del percorso

Dettagli

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire

Dettagli

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

3.2 LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE

3.2 LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE 3.2 LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE Il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate è un articolazione del Liceo Scientifico. Oltre agli obiettivi propri del Liceo Scientifico tradizionale, il Liceo

Dettagli

Scelta dell indirizzo di studio

Scelta dell indirizzo di studio Scelta dell indirizzo di studio I quattro indirizzi di studio INDIRIZZI DI STUDIO 1 biennio (unico) AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING TURISMO 2 biennio e 5 anno Amministrazione finanza e marketing Sistemi

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA NUOVO ORDINAMENTO

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA NUOVO ORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE DIDATTICA NUOVO ORDINAMENTO ISTRUZIONE PROFESSIONALE - PERCORSO QUINQUENNALE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO INDIRIZZO MANUTENZIONE EASSISTENZA TECNICA a) Opzione Apparati, impianti e servizi

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore C. Rosatelli - Rieti

Istituto d Istruzione Superiore C. Rosatelli - Rieti Allegato n. 7 Offerta formativa secondo gli ordinamenti preesistenti L'Istituto C. Rosatelli fornisce per gli studenti iscritti nelle classi 5 e i seguenti diplomi: Diploma di Perito industriale L ITIS

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

Documento Tecnico DT 06 DT 06 Rev. 0

Documento Tecnico DT 06 DT 06 Rev. 0 REGOLAMENTO DELL UFFICIO TECNICO Art.1 - Identità dell Ufficio tecnico L Ufficio tecnico: 1. ha la funzione di supporto e coordinamento delle attività di laboratorio e le esercitazioni previste dai Dipartimenti,

Dettagli

INDIRIZZI, PROFILI E QUADRI ORARI DEL SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO. Il settore Industria e Artigianato si articola nei seguenti indirizzi:

INDIRIZZI, PROFILI E QUADRI ORARI DEL SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO. Il settore Industria e Artigianato si articola nei seguenti indirizzi: INDIRIZZI, PROFILI E QUADRI ORARI DEL SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Il settore Industria e Artigianato si articola nei seguenti indirizzi: a. Produzioni industriali e artigianali: Articolazioni: Industria

Dettagli

Esperto in Impianti e Sistemi per la Domotica e la Building Automation

Esperto in Impianti e Sistemi per la Domotica e la Building Automation Esperto in Impianti e Sistemi per la Domotica e la Building Automation Sede: PALERMO - Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni Coordinatore: prof. ing. Mariano Giuseppe

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.

Dettagli

IPSIA BETTINO PADOVANO SENIGALLIA

IPSIA BETTINO PADOVANO SENIGALLIA IPSIA BETTINO PADOVANO SENIGALLIA VIA ROSMINI 22/B - SENIGALLIA - TEL. 07164510 www.ipsiasenigallia.it SERVIZI DI MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA: ELETTRONICO ELETTRICO MECCANICO MANUTENTORE/TECNICO

Dettagli

Dopo il diploma in Elettrotecnica Elettronica

Dopo il diploma in Elettrotecnica Elettronica !! !!!#! %&! (#%) Dopo il diploma in Elettrotecnica Elettronica Sbocchi lavorativi Progettista e installatore di impianti elettrici civili e industriali Progettista e installatore di impianti fotovoltaici

Dettagli

NUOVI INDIRIZZI E QUADRO ORARIO

NUOVI INDIRIZZI E QUADRO ORARIO NUOVI INDIRIZZI E QUADRO ORARIO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING L`indirizzo amministrazione, finanza e marketing offre una solida base culturale e competenze tecniche per operare nel sistema

Dettagli

NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTI PROFESSIONALI IPSIA C2 INDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI. Settore

NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTI PROFESSIONALI IPSIA C2 INDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI. Settore NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTI PROFESSIONALI IPSIA C1 INDIRIZZO MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA C2 INDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI CORSI di FORMAZIONE REGIONALE Tecnico industrie Tecnico elettroniche

Dettagli

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1

Dettagli

THS: un idea semplice, per un lavoro complesso.

THS: un idea semplice, per un lavoro complesso. THS srl unipersonale via Borgo Vicenza 38, Castelfranco Veneto (TV) telefono 0423 492768 fax 0423 724019 www.thsgroup.it info@thsgroup.it THS: un idea semplice, per un lavoro complesso. Un solo coordinamento,

Dettagli

Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):

Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): Denominazione della FIGURA TECNICO ELETTRICO Referenziazioni della Figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6 Artigiani, operai specializzati e agricoltori. 6.1.3.7 Elettricisti nelle

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CRISTOFARO MENNELLA

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CRISTOFARO MENNELLA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CRISTOFARO MENNELLA CORSO GARIBALDI 11, 80074 CASAMICCIOLA TERME (NA) ipiacasamicciola@libero.it www.istitutosuperioreischia.it C.F. 91005980635 Tel 081900215 Fax 081900998

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Gestione Progetto Organizzazione d'impresa Classi QUINTE A.S. 2014-2015

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Gestione Progetto Organizzazione d'impresa Classi QUINTE A.S. 2014-2015 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ETTORE MAJORANA 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel. 035-297612 - Fax 035-301672 e-mail: majorana@ettoremajorana.gov.it - sito internet: www.ettoremajorana.gov.it

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione Classi QUARTE A.S. 2014/2015

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione Classi QUARTE A.S. 2014/2015 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ETTORE MAJORANA 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel. 035-297612 - Fax 035-301672 e-mail: majorana@ettoremajorana.gov.it - sito internet: www.ettoremajorana.gov.it

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

Offerta formativa. ITE F. Severi 2013/2014. Triennio: Amministrazione Finanza e Marketing. Biennio Amministrazione Finanza e Marketing

Offerta formativa. ITE F. Severi 2013/2014. Triennio: Amministrazione Finanza e Marketing. Biennio Amministrazione Finanza e Marketing Offerta formativa ITE F. Severi 2013/2014 Biennio Amministrazione Finanza e Marketing Triennio: Amministrazione Finanza e Marketing Triennio: Relazioni Internazionali per il Marketing Indirizzi di studio

Dettagli

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing

Anno scolastico 2014-2015. Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing Anno scolastico 2014-2015 Programmazione Classe Quarta Indirizzo Finanza e Marketing Profilo Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici

Dettagli