BilanCio sociale 2008 capitolo 2

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1 BILANCIO SOCIALE 2008 capitolo 2

2 capitolo 2 Il raggiungimento dell autosufficienza La tutela del diritto alla salute Informazione ed educazione sanitaria La diffusione dell associazione BILANCIO SOCIALE 2008 Dagli scopi alle attività. L'impegno di Avis Toscana. Lo sviluppo della donazione volontaria, periodica, associata e non remunerata Promuovere lo sviluppo del volontariato 46

3 DAGLI SCOPI ALLE ATTIVITà. L'IMPEGNO DI AVIS TOSCANA Sostenere i bisogni della salute del cittadino favorendo il raggiungimento dell autosufficienza di sangue e derivati e dei massimi livelli di sicurezza trasfusionali possibili. Crescono le donazioni Avis Toscana: +2,7% nel 2008 La campagna di comunicazione: mantenere alta l attenzione sul fabbisogno Raccolta associativa: il punto sul modello toscano. In visita al Centro Raccolta Avis di Brescia Strumenti di lavoro per l autosufficienza: l AgenDona SCOPO 1 Tutelare il diritto alla salute dei donatori e di coloro che hanno necessità di sottoporsi a terapie trasfusionali. Sangue e multiculturalità: la ricerca Il sangue degli altri e il progetto Il legame del sangue senza confini Sangue e politiche europee: il progetto Destinazione Europa SCOPO 2 Promuovere l informazione e l educazione sanitaria dei cittadini. Avis e Scuola: Progetto di Servizio Civile Il dono nello zaino Avis e Società: momenti di incontro associativo SCOPO 3 Promuovere un adeguata diffusione delle proprie associate su tutto il territorio regionale. Formazione associativa, motore di sviluppo Scuola di Formazione edizione 2008 Nuove tecnologie per la comunicazione associativa: sito internet, intranet, skype, newsletter, FAD Il materiale associativo: per le associate e verso i cittadini Statuto, strumento di democrazia associativa: il seminario in vista del rinnovo degli organi Favorire lo sviluppo della donazione volontaria periodica, associata non remunerata, anonima e consapevole a livello regionale. I donatori Avis in Toscana: cresce la presenza di donne e immigrati Avis e Musica: il Musical Draculea a teatro e su Second Life Avis e Università: la borsa di studio presso La Sapienza di Roma Avis e Forze dell ordine: la donazione delle Fiamme Gialle Bilancio Sociale 2007 Promuovere lo sviluppo del volontariato e dell associazionismo. Avis in Rosa. Il Forum Donne Avis Toscana 2008 Le risorse del 5x1000 per lo sviluppo della cittadinanza: il Book della Solidarietà Il ruolo di Cesvot per lo sviluppo del volontariato toscano SCOPO 6 SCOPO 5 SCOPO 4 47

4 capitolo 2 SCOPO 1 Sostenere i bisogni della salute del cittadino favorendo il raggiungimento dell autosufficienza di sangue e derivati e dei massimi livelli di sicurezza trasfusionali possibili. BILANCIO SOCIALE 2008 Il raggiungimento dell'autosufficienza. Crescono le donazioni Avis Toscana: +2,7% nel 2008 La campagna di comunicazione: mantenere alta l attenzione sul fabbisogno Raccolta associativa: il punto sul modello toscano. In visita al Centro Raccolta Avis di Brescia Strumenti di lavoro per l autosufficienza: L AgenDona L autosufficienza di sangue e plasma si realizza quando la domanda di sangue e dei suoi derivati è in equilibrio con la loro disponibilità ottenuta da donazioni volontarie. A tutti i livelli associativi, l autosufficienza è il primo scopo sociale di Avis in quanto è compito dell associazione garantire che tutti i cittadini abbiano, al bisogno, terapie trasfusionali adeguate. La raccolta deve essere gestita in maniera coordinata in quanto l autosufficienza non è un valore statico, ma si configura come un dato dinamico perché strettamente collegato ai consumi che crescono in ragione della crescita delle aspettative di vita, del successo di molte terapie, e in generale del progresso della scienza medica. Inoltre si possono verificare situazioni di carenza temporanea e improvvisa, legate a particolari emergenze o ad un esubero occasionale di richieste rispetto alle disponibilità. Per questo, accanto ad una seria azione programmatoria del fabbisogno e di vigilanza sull appropriatezza dell utilizzo clinico coordinata dalle istituzioni, serve un lavoro di squadra associativo. Tutte le sedi Avis della Toscana devono essere pronte ad orientare la chiamata dei donatori in modo tale da privilegiare l uno o l altro gruppo sanguigno, o la donazione di sangue rispetto a quella di plasma e viceversa, a seconda dei periodi. 48

5 IL RAGGIUNGIMENTO DELL'AUTOSUFFICIENZA 1.1 Crescono le donazioni Avis Toscana: + 2,7% nel 2008 Come già evidenziato, nel 2008 in Toscana le donazioni di soci Avis sono state , di cui: unità di sangue intero (70,5% della raccolta complessiva) unità di plasma (24,5%) di multicomponenti, pari al 5% della raccolta totale. Complessivamente, un aumento di unità rispetto al 2007, cioè un incremento medio del 2,7%. Incremento totale donazioni Avis Toscana (Fonte: Avis Toscana) Tutte e tre le tipologie di donazioni, sebbene in misura diversa, hanno registrato un aumento: mentre si consolida la crescita delle donazioni multicomponent, con un incremento di 374 unità pari al 7,36%, resta costante il trend di crescita delle donazioni di plasma, cresciute del 2% e cioè di 541 procedure. Ma il maggiore incremento in valori assoluti, pari a donazioni, corrispondenti al +2,6%, è stato conseguito sulle donazioni di sangue. Sul sangue intero infatti siamo passati da unità del 2007 a del 2008, grazie alla decisa risposta dei donatori associati alla continua carenza di alcuni gruppi sanguigni, verificatasi in Toscana nell arco di tutto il

6 BILANCIO SOCIALE 2008 Incremento donazioni sangue intero ( ) Nell attività di chiamata e orientamento dei donatori alla donazione, la nostra associazione ha inevitabilmente risentito del frequente alternarsi di punte di sofferenza e momenti di eccedenza nelle scorte registrati nel corso del Gli obiettivi annuali concordati all inizio dell anno nel Programma d Azione per il Sistema Trasfusionale 2008 sono passati in secondo piano rispetto all esigenza di salvaguardare il regolare approvvigionamento degli ospedali. Laddove il CRS segnalava una carenza di emazie, tutta l associazione si è mobilitata per orientare la raccolta sul sangue intero, trascurando l obiettivo del plasma, ma fronteggiando adeguatamente l emergenza. Tutto ciò mette in evidenza quanto sia complessa, ai fini del raggiungimento dell autosufficienza, la gestione del sistema sangue, che deve tenere in considerazione numerose variabili ed essere in grado di ridefinire in tempi rapidi i propri programmi. Tuttavia si può affermare che anche per il 2008 Avis Toscana ha fatto egregiamente la propria parte per questo scopo in favore della comunità regionale. 1.2 La campagna di comunicazione: mantenere alta l attenzione sul fabbisogno La stagione estiva rappresenta da sempre uno dei periodi dell anno in cui si registra una maggiore carenza di sangue e così, per fronteggiare questa emergenza, Avis Toscana attiva periodicamente campagne promozionali volte ad incentivare le donazioni di sangue e plasma. Nel 2008, Avis Toscana ha mantenuto alto il livello di attenzione nel periodo estivo e la campagna promozionale La generosità dà buoni frutti è partita il 21 luglio con l affissione di po- 50

7 IL RAGGIUNGIMENTO DELL'AUTOSUFFICIENZA ster 6 metri per 3 e poster 140x100 in tutti i capoluoghi di provincia della Regione, oltre che in moltissimi luoghi strategici di grande visibilità per un totale di 93 poster. Parallelamente, 34 emittenti radio e ben 10 televisioni private hanno aderito all appello di Avis per l inserimento gratuito nel loro palinsesto del nostro spot dando la possibilità alla nostra associazione di penetrare con più forza su tutto il territorio regionale. Le emittenti radio e televisive che hanno aderito alla nostra campagna e che desideriamo da queste pagine ringraziare sono: RADIO WAVE - Arezzo RADIO SIENA - Siena RMS - Versilia CONTRORADIO - Firenze RMS2 - Versilia RADIO BLù - Pistoia, Prato, Firenze RADIO STUDIO X - Pistoia RADIO INCONTRO - Pisa RADIO ONDA BLU - Arezzo RADIO CASENTINO - Arezzo RADIO MUGELLO - Mugello LADY RADIO - Firenze RADIO VOCE DELLA SPERANZA - Firenze RADIO INSIEME - Pistoia RADIO LADY - Empoli RADIO RAI TRE TOSCANA - Firenze RADIO STAR - Lucca RADIO FIESOLE - Firenze RADIO INCONTRI - Arezzo, Siena RADIO Lucca COSMORADIO - Livorno, Elba RADIO DIFFUSIONE PISTOIA - Pistoia RADIO FIESTA - Massa, Versilia RADIO CUORE, GAMMA RADIO, RADIO FANTASTICA - Toscana RADIO VALTIBERINA - Arezzo JOLLY TV - Lucca RADIO ITALIA 5 - Arezzo, Firenze TELERIVIERA - Massa RADIO PIOMBINO 25 - Grosseto, Livorno ANTENNA 3 MASSA - Carrara RADIO ANTENNA TOSCANA 1 - Pistoia, Prato, Firenze TELEIDEA - Siena RADIO STOP 2 - Pisa, Livorno CITYTELEVISION - Lucca RADIO SIENA ANTENNA 6 TV RBC GROSSETO - Grosseto TELECAMAIORE NUOVI ORIZZONTI - Lucca RADIO ROSA - Firenze, Siena SIENA TV RADIO APUANA - Massa TELE LIBERA - Pistoia TELE SIENA Da qualche anno, però, si registra una diversa tendenza dovuta sia a un cambiamento nelle abitudini dei vacanzieri, sia a un ripensamento della programmazione trasfusionale, e così nel corso del 2008 Avis Toscana ha scelto di attivare le proprie campagne di comunicazione in più 51

8 BILANCIO SOCIALE 2008 momenti dell anno, oltre al tradizionale periodo estivo. A partire da maggio, sui treni a percorrenza regionale, sono state esposte oltre tabelle della campagna La generosità dà buoni frutti, mentre sempre nello stesso periodo sulle emittenti Radio Subasio e Radio Nostalgia è stato trasmesso, con circa dieci passaggi al giorno, lo spot audio coordinato. Riteniamo che questa programmazione abbia fortemente contribuito a far registrare nel mese di maggio un aumento di 637 donazioni pari al + 7% rispetto allo stesso mese del Per completare la diffusione del messaggio di Avis Toscana, nell arco dell anno sono state programmate, in concomitanza di eventi e di attività associative, inserzioni sui maggiori quotidiani regionali al fine di informare l opinione pubblica sulle nostre iniziative e rinnovare gli appelli alla donazione. Di seguito le inserzioni del 2008: QUOTIDIANO DATA USCITA QUOTIDIANO DATA USCITA La Repubblica - Ed. Toscana 6/03/2008 Toscana Oggi 27/07/2008 Il Tirreno - Ed. Pisa 6/03/2008 La Repubblica - Ed. Toscana 02/08/2008 La Repubblica - Ed. Toscana 18/04/2008 Toscana Oggi 21/09/2008 Il Corriere Fiorentino 18/04/2008 Toscana Oggi 26/10/2008 Il Tirreno - Ed. Massa 18/04/2008 La Repubblica - Ed. Toscana 02/12/2008 City 26/06/2008 Il Corriere Fiorentino 03/12/2008 La Repubblica - Ed. Toscana 26/06/2008 Toscana Oggi 07/12/2008 La Repubblica - Ed. Toscana 02/07/2008 La Repubblica - Ed. Toscana 10/12/2008 City 04/07/2008 La Repubblica - Ed. Toscana 18/12/2008 La Repubblica - Ed. Toscana 20/07/2008 La Repubblica - Ed. Toscana 27/12/2008 La Repubblica - Ed. Toscana 24/07/2008 La Repubblica - Ed. Toscana 31/12/2008 Attraverso una campagna di comunicazione così strutturata, Avis Toscana si propone di attivare quel circolo virtuoso in grado di rispondere al fabbisogno di sangue che cresce di anno in anno e si impenna improvvisamente in alcuni periodi, malgrado la programmazione. L obiettivo è l adesione di nuovi soci Avis, e quindi donatori periodici, che si impegnino a donare il sangue mediamente due volte l anno, e non soltanto nel periodo estivo. Per questo è così 52

9 IL RAGGIUNGIMENTO DELL'AUTOSUFFICIENZA importante che la comunicazione sia costante e penetrante verso la cittadinanza, e che questa attività si associ ad una più radicata presenza e visibilità dell associazione sul territorio. Con il soggetto della campagna promozionale La generosità dà buoni frutti sono state realizzate magliette, poster 6x3 e tabelle dei treni. 1.3 Raccolta associativa: il punto sul modello toscano. In visita al Centro Raccolta Avis di Brescia Le modalità della raccolta trasfusionale nel nostro Paese cambiano da regione a regione a seconda di come è organizzata localmente la gestione del sistema sanitario. Com è noto in Toscana l attività di raccolta è prevalentemente affidata al servizio pubblico, ragione per cui i donatori Avis si recano nella maggior parte dei casi a donare presso i centri trasfusionali degli ospedali. Alcune sedi Avis toscane, però, gestiscono direttamente i centri di raccolta, ad esempio laddove il punto prelievo risulta strategico logisticamente per quell area geografica, o dove la distanza dai centri trasfusionali risulta eccessiva per i donatori. Per confrontare il nostro modello con altre realtà al fine di valutarne l efficacia, nel gennaio del 2008 una delegazione di Avis Toscana, composta da membri dell Esecutivo e da alcuni rappresentanti di sedi Avis toscane che gestiscono Centri di Raccolta, si è recata in visita a Brescia presso il Centro di raccolta sangue Avis. Questa visita si è dimostrata altamente formativa per comprendere i principi cardine di una donazione di qualità, sicura sul piano sanitario e produttiva dal punto di vista del rapporto costi/ benefici. In sole tre ore di attività, sono state infatti prelevate oltre 120 sacche di sangue e plasma con un processo organizzativo estremamente efficiente e contemporaneamente molto accogliente, che risponde alla logica di garantire la massima tutela ed assistenza ai donatori congiuntamente ad 53

10 BILANCIO SOCIALE 2008 una elevata sicurezza ed una altrettanto elevata produttività del processo. Tuttavia tutto questo è possibile grazie all elevato numero di procedure messe in atto presso il Centro Avis di Brescia, che attivano risorse economiche tali da consentire una gestione complessa come la normativa richiede. Sala prelievi del Centro di Raccolta dell Avis di Brescia La delegazione toscana ricevuta dai dirigenti dell Avis di Brescia Gli obblighi imposti dal sistema di qualità, richiedono una serie impegnativa di requisiti tecnici, di ambiente e di procedura descritti dai Decreti di recepimento delle normative europee n.207 e 208 del Novembre 2007 e n.261 del Dicembre Nel 2008 il CRS toscano ha avviato il monitoraggio delle strutture utilizzate dalle associazioni per la raccolta, premessa indispensabile per valutarne la compatibilità con gli indirizzi comunitari e i requisiti richiesti dalla normativa. Se i centri di raccolta associativi saranno in grado di sostenere la sfida della qualità potranno continuare ad esistere; altrimenti la raccolta associativa sarà destinata a concludersi. D altronde l aspetto della qualità e della sicurezza della raccolta, a cui l autosufficienza è strettamente collegata, sono un impegno imprescindibile sul quale Avis Toscana si è molto impegnata e continuerà a lavorare nell interesse di donatori e riceventi. 54

11 IL RAGGIUNGIMENTO DELL'AUTOSUFFICIENZA 1.4 Strumenti di lavoro per l autosufficienza: L AgenDona Nell autunno 2008 ha preso forma una delle prime e innovative attività del neonato CRS cioè l introduzione di un sistema informatico regionale per la prenotazione delle donazioni presso i servizi trasfusionali toscani: L AgenDona. Lo strumento, primo nel suo genere in Italia, permette di evitare inutili tempi di attesa per i donatori, razionalizzare le procedure calibrando le donazioni effettuabili giornalmente a seconda della disponibilità di personale, e di utilizzare appieno le potenzialità delle macchine per l aferesi. Infatti, l AgenDona è utilizzabile - con apposita password - sia dagli operatori sanitari che da quelli associativi, che, dalla propria postazione, potranno aggiornare e consultare in tempo reale il calendario delle donazioni. Un sistema di prenotazione efficace e strutturato favorisce la programmazione della raccolta, contiene gli sprechi di tempo e di personale e incentiva i donatori con minori disponibilità di tempo. Si tratta quindi di uno strumento finalizzato ad aumentare le donazioni che si muove nella direzione dell autosufficienza e che l associazione può utilizzare e promuovere anche come servizio migliorativo per i propri associati. L effettiva implementazione è partita nella primavera del 2009 con una prima fase di sperimentazione svolta presso i centri trasfusionali degli ospedali di Careggi, Pontedera e Valdarno, coinvolgendo le sedi Avis di Firenze, Pontedera (Pi) e San Giovanni Valdarno (Ar). L esperienza è stata poi estesa al Centro Trasfusionale di Livorno e alla nostra sede locale, in attesa di procedere ad un ulteriore diffusione sull intero territorio regionale. La schermata iniziale dell AgenDona e a seguire la situazione delle prenotazioni per le donazioni di sangue intero nel Valdarno 55

12 capitolo 2 SCOPO 2 Tutelare il diritto alla salute dei donatori e di coloro che hanno necessità di sottoporsi a terapie trasfusionali. BILANCIO SOCIALE 2008 La tutela del diritto alla salute. Sangue e multiculturalità: la ricerca Il sangue degli altri e il progetto Il legame del sangue senza confini Sangue e politiche europee: il progetto Destinazione Europa Tutelare il diritto alla salute per Avis Toscana significa vigilare sulla sicurezza del sangue attraverso una duplice ottica. Infatti è opportuno tutelare da un lato la salute del donatore, sia in quanto protagonista della donazione di sangue e plasma sia in quanto socio, e dall altro la salute del paziente, che deve essere certo di ricevere, quando necessario, sangue sicuro. I due aspetti sono strettamente collegati in quanto alla tutela della salute del socio si collega la sua fidelizzazione alla donazione, garanzia di periodicità e maggiori controlli e - di conseguenza - di sicurezza del sangue ricevuto. Per il raggiungimento di questo scopo Avis Toscana è particolarmente attenta ai cambiamenti sociali e mette in atto politiche associative indirizzate verso maggiori garanzie di quantità e qualità del sangue e dei suoi derivati a beneficio di cittadini e pazienti, ma anche verso una più accurata gestione della raccolta a beneficio dei soci donatori. 2.1 Sangue e multiculturalità: la ricerca Il sangue degli altri e il progetto Il legame del sangue senza confini Il sangue degli altri Nella società contemporanea è ormai impossibile prescindere dal fenomeno dell immigrazione, in quanto gli immigrati presenti nel nostro paese rappresentano una realtà numericamente rilevante. Vivere in una società multiculturale e multietnica è 56

13 LA TUTELA DEL DIRITTO ALLA SALUTE un fatto che riguarda tutti, compresa l associazione; per questo è ragionevole cercare occasioni di incontro e di conoscenza reciproca. Partendo dalla constatazione che ogni immigrato è potenzialmente beneficiario di trasfusioni di sangue, e può essere allo stesso tempo un donatore, l obiettivo di comprendere come rapportarsi con gli immigrati usando un linguaggio e un approccio in linea con i loro sistemi valoriali di riferimento diventa una sfida importante per Avis Toscana. La ricerca Il sangue degli altri: culture della donazione tra gli immigrati stranieri in Italia nata dalla collaborazione tra Avis Toscana e il dipartimento di Antropologia Culturale dell Università di Pisa, operante all interno di un PRIN (Programma di Ricerca Scientifica di Interesse Nazionale del Ministero della Ricerca e dell Università) denominato Sangue, cittadinanza, solidarietà, è stata presentata venerdi 10 ottobre al Grand Hotel Adriatico di Firenze. L invito della presentazione dell Avis Book Il sangue degli altri Un momento della conferenza. Da sinistra: Gianni Pizza Università di Perugia, Luciano Franchi Presidente Avis Toscana, Fabio Dei Università di Pisa, Mariano Pavanello Università di Roma La Sapienza e Fabrizio Simonelli Direttore Programma Promozione Salute - Azienda Ospedaliera Meyer L indagine antropologica è stata coordinata dal Prof. Fabio Dei e sviluppata dal gruppo di lavoro dell Università che ha lavorato attraverso incontri e interviste con la comunità romena di Firenze e con la comunità senegalese di Pisa per cercare di comprendere il diverso modo di rapportarsi alla donazione di sangue da parte di due culture così diverse dalla nostra e così lontane tra loro. Al convegno, che è stata l occasione per avvicinarsi ai temi della multiculturalità, hanno partecipato dirigenti associativi di 17 Avis della Toscana e rappresentanti delle comunità straniere per un totale di oltre 70 partecipanti, che hanno potuto confrontarsi con esperti di fenomeni delle migrazioni, di sociologia ed antropologia che si sono interrogati sulle 57

14 BILANCIO SOCIALE 2008 modalità più corrette ed efficaci per relazionarsi tra culture diverse sui temi della solidarietà e della donazione del sangue. Da questa esperienza si è consolidata la collaborazione tra Avis Toscana e Università di Pisa, con l obiettivo di attivare un corso di formazione volto ad estendere capillarmente sul territorio regionale il modello di ricerca e dialogo interculturale che abbiamo fin qui sperimentato. Il corso di Formazione, dal titolo Culture del Dono: donazione del sangue e cittadinanza interculturale ha preso avvio nel gennaio del 2009 e per questo i risultati saranno resi noti nel prossimo bilancio sociale. Al di là del risultato quantitativo di un incremento delle donazioni da cittadini immigrati, attività di questo tipo sono dirette alla costruzione di una maggiore consapevolezza della complessità del rapporto tra culture diverse, con l obiettivo - da una parte - di favorire l accoglienza come espressione di solidarietà, e - dall altra - di evidenziare che il diritto alla salute degli immigrati passa attraverso il loro dovere di condividere l obiettivo dell autosufficienza. Il legame del sangue senza confini Il progetto Il legame del sangue senza confini, sviluppato in collaborazione con l Osservatorio per il monitoraggio delle attività di donazione dell ASL di Lanciano - Vasto (CH) e l Associazione Donatori del Marocco, è sostenuto dal Cesvot all interno del bando Percorsi d Innovazione 2006 con l obiettivo di effettuare un analisi approfondita dei bisogni formativi dei dirigenti associativi del territorio regionale, rivolti soprattutto a fronteggiare i cambiamenti del contesto sociale nel quale essi si trovano ad operare. Partendo dal presupposto che occorre stabilire come cambia la promozione del dono in funzione dei cambiamenti sociali, anche alla luce delle novità introdotte dall immigrazione, è stata svolta una rilevazione per acquisire dati e informazioni sui bisogni formativi percepiti e richiesti dai dirigenti associativi circa le strategie di promozione del dono del sangue. La rilevazione è stata svolta dal Prof. Andrea Salvini del Dipartimento di Scienze Sociali dell Università di Pisa, ed ha compreso un campione consistente di dirigenti e volontari di Avis toscane mediante l utilizzo di interviste semi-strutturate e focus group di approfondimento e discussione. L esito della rilevazione ha avuto risultati molto interessanti, mettendo in evidenza una stretta relazione tra le profonde trasformazioni sociali che stanno attraversando la società italiana, quali il multiculturalismo e la modificazione degli assetti relazionali e valoriali su cui si sono consolidati i processi di dono, di gratuità e solidarietà. Il collegamento suggerisce di lavorare sulle reti sociali per favorire sia lo sviluppo associativo che l integrazione degli immigrati. Per questo il corso di formazione proporrà una riflessione sulle reti sociali e sui loro presupposti, con l obiettivo di migliorare la qualità dei rapporti interni e favorire il rapporto con gli stranieri. A questo proposito, il gruppo dei donatori di sangue del Marocco fungerà da gruppo di controllo per testare la correttezza dell approccio ai temi di comune interesse e la praticabilità di alcune politiche associative. Anche questo progetto si inserisce nell ottica della tutela del diritto alla salute, quale prerequisito per sviluppare un azione associativa più matura e compiuta. 58

15 LA TUTELA DEL DIRITTO ALLA SALUTE 2.2 Sangue e politiche europee: il progetto Destinazione Europa Nel corso del 2007 il Cesvot ha organizzato, nell ambito del Progetto Destinazione Europa finanziato dalla Commissione Europea e dal CSV.net, un corso di formazione sulle tematiche europee finalizzato alla realizzazione di iniziative e percorsi di formazione rivolti a volontari e dirigenti delle organizzazioni di volontariato e per la costruzione di una Europa dei cittadini solidale e partecipata. In seguito il Cesvot si è impegnato a sostenere percorsi di formazione dedicati alle Associazioni coinvolte, e Avis Toscana ha proposto il progetto Destinazione Europa - lo scenario trasfusionale dell Unione, allo scopo di approfondire la conoscenza del sistema sangue europeo soprattutto dal punto di vista dei diversi contesti legislativi e organizzativi. Oltre a condividere i risultati di ricerche precedenti - più incentrate sugli aspetti sociologici e culturali legati alla donazione in Europa, come Terre Diverse, Stesso Sangue, descritto nel Bilancio Sociale il corso ha inteso analizzare i decreti ministeriali di recepimento delle normative europee in materia (207 e 208 del Novembre 2007 e 261 del Dicembre 2007), finalizzati a garantire la qualità e la sicurezza del sangue e dei suoi derivati. Il corso, che si è svolto nei giorni di sabato 13 e domenica 14 dicembre a Arbia in provincia di Siena, si è rivolto principalmente ai dirigenti associativi under 35 coinvolgendo circa 15 giovani avisini che hanno avuto l opportunità di ascoltare gli interventi qualificati di: Niels Mikkelsen - Presidente FIODS, Giuliano Grazzini - Direttore del Centro Nazionale Sangue, Filippo Drago - Presidente della delegazione europea della FIODS, Marion Duclos - Presidente del Comitato internazionale giovani FIODS e di Pasquale Colamartino - Presidente Onorario FIODS. Un altro passo nella direzione della sicurezza e qualità, a tutela della salute di donatore e ricevente. I corsisti. In terza fila da sinistra: Luciano Franchi Presidente Avis Toscana, Filippo Drago Consigliere Nazionale AVIS, Niels Mikkelsen Presidente Fiods; in seconda fila da destra: Marion Duclos Presidente Gruppo Internazionale Giovani Fiods, Claudia Firenze Responsabile Consulta Giovani Avis Toscana 59

16 capitolo 2 SCOPO 3 Promuovere l informazione e l educazione sanitaria dei cittadini. BILANCIO SOCIALE 2008 Informazione ed educazione sanitaria. Avis e Scuola: Progetto di Servizio Civile Il Dono nello Zaino Avis e Società: momenti di incontro associativo L associazione, a tutti i livelli, svolge attività di informazione e di educazione sanitaria funzionali alla promozione della donazione di sangue e plasma. Queste attività si collocano pertanto tra gli scopi sociali di Avis Toscana, e rappresentano le fondamenta sulle quali è possibile costruire l edificio dell autosufficienza trasfusionale. Attraverso iniziative ed eventi si può informare la cittadinanza sulla pratica del dono del sangue, mentre per sviluppare tra i cittadini una solida cultura della salute e stili di vita corretti, essenziali per la sicurezza delle donazioni, è utile attivare progettualità finalizzate ad una più intensa e capillare attività di educazione sanitaria. Informazione ed educazione sanitaria rappresentano pertanto due aspetti strategici dell attività associativa rivolti a formare nella collettività la cultura della donazione consapevole. 3.1 Avis e Scuola: Progetto di Servizio Civile Il Dono nello Zaino Avis Toscana si è accreditato Ente per il Servizio Civile dal 2004, con l obiettivo di sviluppare, in maniera strutturata, progetti di promozione della solidarietà e della donazione verso la cittadinanza attraverso risorse umane aggiuntive giovani e formate. I progetti di Servizio Civile sono stati anche una grande opportunità di contaminazione tra l associazione e i giovani reclutati, che hanno introdotto stimoli nuovi e nuovi punti di vista nel contesto associativo talvolta un po cristallizzato dalla consuetudine. Forte della positiva esperienza della prima edizione, Avis Toscana ha riproposto il progetto di Servizio Civile 60

17 INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE SANITARIA Il dono nello zaino nella sua II a edizione, rinnovando la collaborazione con l Ufficio Scolastico Regionale della Toscana per diffondere e avvicinare alla cultura della solidarietà e del dono del sangue gli studenti delle scuole toscane. La partnership con AICS - Associazione Italiana Cultura e Sport Solidarietà Toscana - per la diffusione del progetto anche nel mondo sportivo, luogo di aggregazione di tanti giovani e ragazzi, è stato uno degli elementi di novità dell edizione 2008, oltre all incremento del numero di giovani volontari e sedi associative coinvolti nel progetto. Infatti, dopo una prima fase di rodaggio, nel luglio del 2006 Avis Toscana ha ottenuto l iscrizione alla III a classe degli enti di Servizio Civile in seguito alla domanda di adeguamento di classe dimensionale inoltrata nel marzo 2006 all Ufficio per il Servizio Civile della Regione Toscana. L iscrizione a questa classe di accreditamento ha permesso ad Avis Toscana di presentare nell ottobre dello stesso anno il progetto in questione, che - una volta approvato - ha consentito di accogliere 16 volontari operanti su 8 sedi associative. I volontari che hanno svolto servizio da ottobre 2007 a settembre 2008 presso le sedi Avis toscane accreditate sono: Livorno: Arianna Bernini, Laura Cozzi Viareggio: Marzia Ravagli, Giulia Tofanelli Pisa: Manuela Doa, Angelica Nigro Regionale Toscana: Carla Bella, Giulia Biondi, Rossella Fiorillo, Alessandra Perpiglia Prato: Vittoria Cardini, Gianluca Righetto Provinciale Pistoia: Marta Casseri, Claudia Galigani Uzzano: Marco Pellegrini Cascina: Lorenzo Ciompi I volontari del Servizio Civile Prima fila da sinistra: Rossella Fiorillo (Avis Toscana), Manuela Doa (Avis Pisa), Vittoria Cardini (Avis Prato), Alessandra Perpiglia (Avis Toscana), Arianna Bernini (Avis Livorno); Seconda fila da sinistra: Marta Casseri (Avis Pistoia), Angelica Nigro (Avis Pisa), Laura Cozzi (Avis Livorno), Carla Bella (Avis Toscana), Giulia Biondi (Avis Toscana); Terza fila da sinistra: Marco Pellegrini (Avis Uzzano), Giulia Tofanelli (Avis Viareggio), Claudia Galigani (Avis Pistoia), Lorenzo Ciompi (Avis Cascina). 61

18 BILANCIO SOCIALE 2008 Molti i dati positivi di questa seconda esperienza in rapporto con la prima edizione: Il primo elemento rilevante è la quantità di scuole che sono state coinvolte nel progetto (+162%), con una crescita superiore alle aspettative. Infatti le scuole aderenti al progetto 2008 sono state 131, quasi tre volte in più rispetto all anno precedente (50 scuole coinvolte nel 2007). Questo incremento è dovuto sia all aumento delle sedi Avis coinvolte, sia al coinvolgimento di istituti della scuola primaria e media (esclusi nella prima edizione) ma è certamente collegato ad un consolidamento del progetto sul territorio, tale da acquisire adesioni dalle scuole con maggiore facilità; rispetto all anno scolastico 2006/07 questa edizione ha registrato un incremento importante sul numero di ore intervento effettuate nelle scuole, passando dalle 327 svolte dalle 5 sedi della prima edizione alle 611 svolte dalle 7 sedi attuali (sulla sede di Cascina 1 ritiro); rilevante è il numero di studenti coinvolti, oltre , anch esso quasi triplicato rispetto alla precedente edizione, segnando rispetto a quella 2006/07 un incremento dell 169%; infine risulta che su 431 donazioni effettuate da studenti toscani, sono 171 gli studenti che si sono iscritti ad Avis. 62

19 REPORT PROGETTO IL DONO NELLO ZAINO - II a EDIZIONE Analisi periodo 1 Ottobre Giugno 200 Alunni coinvolti Scuole aderenti Classi coinvolte Donazioni effettuate* Iscritti Media alunni per classe Ore di intervento Scuole contattate Sede attuazione progetto Elementari Medie Superiori Totale Elementari Medie Superiori Totale Elementari Medie Superiori Totale FIRENZE ** 0** LIVORNO PISA PISTOIA ** 0** PRATO UZZANO ** 0** VIAREGGIO TOTALE * ci si riferisce alle donazioni effettuate dai ragazzi maggiorenni a seguito degli interventi svolti dai volontari di Servizio Civile ** valore non rilevabile 63

20 BILANCIO SOCIALE Avis e Società: momenti di incontro associativo Carnevale di Viareggio Il Carnevale di Viareggio si caratterizza ormai come un appuntamento capace di coinvolgere un numero sempre maggiore di giovani che si ritrovano nella cittadina toscana per sensibilizzare l opinione pubblica alla donazione di sangue e alla cultura della solidarietà in maniera divertente e anticonvenzionale. Il 3 febbraio del 2008 circa 170 giovani, molti dei quali provenienti da Emilia Romagna, Piemonte, Marche, Lazio, Abruzzo e Basilicata, hanno sfilato - vestiti da goccioline rosse dai volti multicolore, rappresentanti dei 5 continenti - all insegna dello slogan Terre Diverse, Stesso Sangue. Il tema della multiculturalità è stato scelto dai giovani avisini toscani per suggerire che la donazione di sangue può essere un mezzo per integrare culture diverse, per riflettere e capire che ciò che ci unisce è più importante di ciò che ci divide, e che la solidarietà può operare davvero al di là di differenze linguistiche, religiose, culturali, di genere. Negli ultimi anni Avis Toscana sta lavorando molto su questo tema e le realtà associative dove i cittadini immigrati sono diventati donatori di sangue diventano ogni giorno più numerose. Il Carnevale Avis 2008 si è inserito in questa ottica, ponendosi come un occasione di incontro associativo divertente senza rinunciare tuttavia alla riflessione e al compito di promuovere la donazione. Un gruppo dei ragazzi di Avis Toscana al Carnevale di Viareggio Giornata Regionale della Donazione Ormai come ogni anno in occasione delle celebrazioni per la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, la settimana in prossimità del 14 giugno è dedicata alla promozione di attività e azioni per la sensibilizzazione alla donazione di sangue e di emocomponenti. Molte le iniziative a livello locale, con aperture straordinarie dei centri di raccolta, feste e manifestazioni celebrative. In particolare la Regione Toscana, attraverso la Direzione Generale del Diritto alla Salute, ha 64

21 INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE SANITARIA organizzato per sabato 14 giugno, presso il Parco delle Cascine di Tavola a Prato, la Giornata Regionale del Sistema Trasfusionale Toscano che è stata scandita da due momenti principali: uno di confronto tra gli attori del Sistema Trasfusionale Toscano, e uno dedicato alla festa del Donatore con attività di intrattenimento e svago pensate per i donatori e le loro famiglie. Principali iniziative delle Avis toscane in occasione della Giornata Mondiale del Donatore N Giorno Evento Soggetto organizzatore. Luogo Provincia Plasma Day: Giornata di apertura straordinaria del Centro Trasfusionale per la raccolta del plasma dalle ore 08:00 alle ore 18:00 Avis Carrara. Centro Trasfusionale presso l Ospedale Civile in via Don Minzoni, 3 MS Registrazione a TVL Pistoia Avis Pistoia PT Plasma Day: Giornata di apertura straordinaria del Centro Trasfusionale per la raccolta del plasma dalle ore 14:30 alle 17:30 Avis Prato. Centro Trasfusionale presso l Ospedale Sant Orsola, via Sant Orsola, 19 PO Conferenza stampa: Salute, Solidarietà e Benessere USL 1 e Avis Zonale Massa-Carrara. Scuola per infermieri Via Risorgimento, 18 MS Conferenza di presentazione del primo Bilancio Sociale di Avis Borgo San Lorenzo e premiazione dei soci Avis Borgo San Lorenzo. FI Concerto dei Sisters&Brothers Gospel Choir Ensamble Avis Comunale Grosseto. Piazza San Francesco GR Raccolta straordinaria per gli studenti degli istituti scolastici fiorentini coinvolti nel Progetto di Servizio Civile IL DONO NELLO ZAINO - II a EDI- ZIONE dalle 08:00 alle 11:00 Avis Firenze con la partecipazione delle volontarie di Servizio Civile Centro di raccolta Avis. Istituto Ortopedico Toscano P. Palagi in via Michelangiolo, 41 FI Spettacolo teatrale: Giacomo Moscato presenta Ulisse Avis Grosseto. Piazza San Francesco GR Donazione Sindaco Livorno Avis Comunale Livorno. LI Giornata Intercomunale (Sorano, Pitigliano e Manciano) della donazione: conferenza Avis Sorano. Teatrino della Fortezza Orsini GR Festa del donatore con proiezione del video 80 anni di Avis e concerto musicale a cura di Avis Giovani Avis Comunale Pontedera. Circolo Galimberti PI Festa in occasione del 40 Anniversario di fondazione Avis Bibbiena. Parco del Volontariato AR 65

22 BILANCIO SOCIALE 2008 Principali iniziative delle Avis toscane in occasione della Giornata Mondiale del Donatore Festa annuale del donatore e spettacolo Buon riso.fà buon sangue con il comico cabarettista Claudio Marmugi ed il comico Stefano Bellani (da Zelig) Avis Livorno. LI Giornata del donatore Avis Campiglia. LI Apertura straordinaria CT Ospedale S. Verdiana Avis Castelfiorentino. FI Apertura straordinaria CT Ospedale S.Donato Avis Arezzo. AR Festa 40 anni fondazione Avis Malmantile. FI Esibizione scuola di ballo Avis Grosseto. Piazza San Francesco GR Festival della creatività Avis Toscana presenzia ad eventi e manifestazioni che si svolgono sul territorio toscano ed hanno respiro ed interesse regionale, al fine di promuovere la donazione di sangue e i valori della solidarietà nella collettività. Grazie al Protocollo d intesa sottoscritto con l Associazione Nuovi Eventi Musicali, che da circa dieci anni si occupa di cultura, musica e spettacolo curando vari eventi, per la prima volta Avis Toscana ha preso parte al Festival della Creatività, promosso dalla Regione Toscana e Fondazione Sistema Toscana, che si è svolto a Firenze dal 23 al 26 ottobre 2008 riunendo per alcuni giorni un pubblico prevalentemente giovanile. La nostra associazione, grazie alla collaborazione e all entusiasmo dei volontari del Servizio Civile, ha presidiato lo spazio espositivo della Fortezza da Basso durante tutti i giorni del Festival, 66

23 INFORMAZIONE ED EDUCAZIONE SANITARIA soprattutto in concomitanza di importanti concerti e workshop, facendo promozione tramite il materiale informativo e in particolare con la diffusione delle cartoline dedicate ai diciottenni che hanno riscosso successo tra i giovani e i giovanissimi. Le cartoline per i 18enni 67

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