COMPRENSIVO VIA GIULIA 25 SCUOLA MEDIA STATALE VIRGILIO VIA GIULIA,25 RIOMA A.S. 2010/2011 CLASSE III A. Prof. Maria Grazia De Ascentiis

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1 COMPRENSIVO VIA GIULIA 25 SCUOLA MEDIA STATALE VIRGILIO VIA GIULIA,25 RIOMA ISTITUTO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA INGLESE A.S. 2010/2011 CLASSE III A Prof. Maria Grazia De Ascentiis OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI TRASVERSALI Gli obiettivi didattici ed educativi trasversali sono indicati nella programmazione del Consiglio di Classe. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Il processo di apprendimento tende all acquisizione delle conoscenze e capacità di usare la lingua straniera in modo sia ricettivo che produttivo per lo sviluppo della competenza comunicativa. L alunno dovrà riconoscere gradualmente, rielaborare ed interiorizzare modalità di comunicazione e regole della lingua che applicherà in modo sempre più autonomo e consapevole. L acquisizione e l ampliamento ciclico delle conoscenze, in termini di funzioni comunicative, strutture e lessico, tiene conto delle indicazioni nazionali per il curricolo per la scuola secondaria di primo grado. Lo sviluppo integrato delle abilità linguistiche orali e scritte mira a sviluppare negli alunni competenze linguistiche in base ai livelli standard definiti nel quadro di riferimento europeo per le lingue straniere. COMPETENZE Comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti di ambito ed interesse familiare e quotidiano. Comprendere in modo globale e dettagliato brevi testi scritti di varia tipologia su argomenti d interesse personale e relativi alla vita quotidiana Descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, ambizioni e speranze; esporre brevemente ragioni e spiegare opinioni e progetti. Riconoscere i propri errori e in genere riuscire a correggerli spontaneamente, in base a regole linguistiche e convenzioni comunicative che ha interiorizzato. Interagire in conversazioni brevi e semplici, con uno o più interlocutori, su temi di interessi personale e quotidiano, esponendo le proprie idee, anche con qualche difficoltà espositiva.che non comprometta la comprensibilità del messaggio.

2 Individuare e spiegare le differenze culturali della lingua materna e della lingua straniera spiegandole, senza aver atteggiamenti di rifiuto. CONOSCENZE Aspetti fonologici della lingua. Funzioni linguistico-comunicative necessarie per raggiungere le abilità del livelli del Quadro di Riferimento Europeo. Brevi espressioni finalizzate ad un semplice conversazione nella vita quotidiana. Aree lessicali concernenti i mestieri e le professioni, il tempo atmosferico,la salute, il cibo, l amicizia, i lavori in casa, l onestà, la moda, gli eventi storici. Principali tempi verbali: passato, futuro, condizionale. Discorso indiretto, say /tell. Alcune preposizioni di luogo e di tempo. Pronomi relativi. Principali strategie di lettura di semplici testi informativi, regolativi, descrittivi.. Alcuni tipi di testo scritto. Specifici aspetti della cultura e civiltà straniera oggetto di studio. ABILITA Identificare la principale funzione comunicativa in un messaggio utilizzando ritmi e accenti. Comprendere semplici e chiari messaggi orali riguardanti la vita quotidiana. Comprendere semplici istruzioni attinenti alla vita e al lavoro di classe. Chiedere e dare un consiglio. Chiedere e dare opinioni. Chiedere e offrire aiuto Esprimere ambizioni e intenzioni. Controllare informazioni. Descrivere esperienze e avvenimenti. Narrare semplici avvenimenti Leggere e comprendere brevi testi e semplici descrizioni. Produrre brevi testi scritti, utilizzando il lessico appropriato Confrontare modelli di civiltà e di cultura diversi. METODOLOGIE Il metodo di insegnamento adottato si baserà su un approccio comunicativo mirato allo sviluppo delle quattro abilità ricettive e produttive in funzione comunicativa e in modo adeguato al contesto. Le lezioni saranno strutturate in unità di apprendimento. Durante le lezioni si insisterà sull aspetto fonologico, utilizzando materiale audio con esercitazioni di ripetizione e comprensione orale. Verrà effettuato un lavoro in plenum al momento della presentazione degli argomenti seguito dal controllo collettivo che individuale delle attività svolte dagli alunni.

3 Saranno poste in atto, in itinere e a seconda delle necessità, strategie didattiche (lezione frontale con ripetizione di strutture grammaticali e linguistiche,esercitazioni guidate singole e in gruppo, role - play ) volte a mettere gli alunni in difficoltà in condizione di recuperare eventuali carenze linguistico grammaticali. Contemporaneamente verranno previste adeguate attività di rinforzo e potenziamento per il resto della classe. VALUTAZIONE La valutazione si articolerà sull osservazione sistematica e continua degli alunni, sulla misurazione delle loro prestazioni in ambito comunicativo e il controllo sistematico dei compiti svolti a casa. Essa terrà conto degli obiettivi prefissati, dell impegno, della partecipazione e della progressione individuale rispetto ai livelli di partenza dei singoli alunni. La valutazione utilizzerà un congruo numero di prove scritte ed orali formative e sommative, basate su tecniche note agli alunni. MODALITA DI VERIFICA Le verifiche delle conoscenze e competenze linguistico comunicative si articoleranno su prove sia orali che scritte, tramite interazioni e conversazioni brevi e semplici, in situazione di comunicazione reale in classe tra insegnante /alunno, alunno-alunno, test V/F, questionari, scelta multipla, ricostruzione e stesura di semplici dialoghi, brevi redazioni di testi descrittivi, controllo delle strutture grammaticali e lessicali ( esercizi di completamento, trasformazione, ecc.) STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo : Rob Nolasco Smart English Oxford Vol. 3 Testi didattici integrativi; sussidi audio visivi; schede predisposte, lavagna multimediale. Roma,25 ottobre 2010 Prof. Maria Grazia De Ascentiis

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