NODO DI PALERMO RADDOPPIO PALERMO C.LE / BRANCACCIO CARINI(i) TRATTE: A, B, C

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1 OMMITTENTE: PROGETTAZIONE: U.O. MONITORAGGIO AMBIENTALE E ARHEOLOGIO DEFINITIVO PER APPALTO INTEGRATO NODO DI PALERMO RADDOPPIO PALERMO.LE / BRANAIO ARINI(i) TRATTE: A, B, RELAZIONE GENERALE SALA OMMESSA FASE ENTE TIPO DO. OPERA / DISIPLINA R S D 1 5 R G I M Rev. Descrizione Redatto Data Verificato Data Approvato Data Autorizzato/Data Emissione definitiva M. DI GANGI F. PEROTTI A. BARREA A. MARTINO File: 00D15 n. Elab.:

2 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 2 di 150 I N D I E: 1. INTRODUZIONE PREMESSA OBBIETTIVI DEL MONITORAGGIO AMBIENTALE DESRIZIONE DELLE OPERE IN DOUMENTI DI RIFERIMENTO STRUTTURA OANIZZATIVA DEL PROG. DI MONITORAGGIO AMBIENTALE OMPONENTI AMBIENTALI OGGETTO DELLE INDAGINI Ambiente idrico superficiale Ambiente idrico sotterraneo Atmosfera Rumore Suolo Vibrazioni ampi Elettromagnetici LOALIZZAZIONE E DENOMINAZIONE DEI PUNTI DI MONITORAGGIO AQUISIZIONE E GESTIONE DEI DATI DI MONITORAGGIO ELABORAZIONE DATI IN FORMA ARTAEA ELABORAZIONE DATI IN FORMA INFORMATIA Principali funzioni del sito web DIFFUSIONE DEI DATI DEL MONITORAGGIO RAPPORTI PERIODII MONITORAGGIO AQUE SUPERFIIALI PREMESSA MONITORAGGIO ORSO D OPERA Finalità del monitoraggio O Parametri da determinare O Frequenza delle operazioni di monitoraggio O MONITORAGGIO POST OPERAM Finalità del monitoraggio PO Parametri da determinare PO Frequenza delle operazioni di monitoraggio PO RIFERIMENTI NORMATIVI METODOLOGIE DI RILEVAMENTO E AMPIONAMENTO Misure in situ... 35

3 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 3 di Metodo EBI Prelievo campioni per analisi di laboratorio PROGRAMMA DI MONITORAGGIO PER LA OMPONENTE AQUE SUPERFIIALI Definizione dei punti di monitoraggio Attività di monitoraggio in corso d opera Attività di monitoraggio post-operam DOUMENTAZIONE DI SINTESI DEL MONITORAGGIO MONITORAGGIO AQUE SOTTERRANEE PREMESSA MONITORAGGIO ANTE OPERAM Finalità del monitoraggio AO Parametri da determinare AO Frequenza delle operazioni di monitoraggio AO MONITORAGGIO IN ORSO D OPERA Finalità del monitoraggio O Parametri da determinare O Frequenza delle operazioni di monitoraggio O MONITORAGGIO POST OPERAM Finalità del monitoraggio PO Parametri da determinare PO Frequenza delle operazioni di monitoraggio PO RIFERIMENTI NORMATIVI METODOLOGIE DI RILEVAMENTO E AMPIONAMENTO Misure in situ Prelievo campioni per analisi di laboratorio PROGRAMMA MONITORAGGIO DELLA OMP. AQUE SOTTERRANEE Definizione dei punti di monitoraggio Attività di monitoraggio ante-operam Attività di monitoraggio in corso d opera Attività di monitoraggio post-operam DOUMENTAZIONE DI SINTESI DEL MONITORAGGIO MONITORAGGIO ATMOSFERA PREMESSA MONITORAGGIO IN ORSO D OPERA Finalità del monotoraggio O Parametri da determinare O Frequenza delle operazioni di monitoraggio O RIFERIMENTI NORMATIVI... 71

4 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 4 di METODOLOGIE DI RILEVAMENTO Analizzatori Automatici ampionatori Automatici PROGRAMMA DI MONITORAGGIO PER LA OMPONENTE ATMOSFERA Definizione dei punti di monitoraggio Attività di monitoraggio in corso d opera Attività di monitoraggio post-operam DOUMENTAZIONE DI SINTESI DEL MONITORAGGIO MONITORAGGIO RUMORE PREMESSA MONITORAGGIO ANTE OPERAM Finalità del monitoraggio AO Parametri da determinare AO Frequenza delle operazioni di monitoraggio AO MONITORAGGIO IN ORSO D OPERA Finalità del monitoraggio O Parametri da determinare O Frequenza delle operazioni di monitoraggio O MONITORAGGIO POST OPERAM Finalità del monitoraggio PO Parametri da determinare PO Frequenza delle operazioni di monitoraggio PO RIFERIMENTI NORMATIVI METODOLOGIE DI RILEVAMENTO PROEDURE DI ALOLO ED ELABORAZIONE DEI DATI Misura tipo RUF Misura tipo RUV Misura tipo RU e RUL PROGRAMMA DI MONITORAGGIO PER LA OMPONENTE RUMORE Definizione dei punti di monitoraggio riteri temporali per gli accertamenti Attività di monitoraggio ante-operam Attività di monitoraggio in corso d opera Attività di monitoraggio post-operam DOUMENTAZIONE DI SINTESI DEL MONITORAGGIO MONITORAGGIO SUOLO PREMESSA MONITORAGGIO ANTE OPERAM Finalità del monitoraggio Ante Operam

5 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 5 di Parametri da determinare Frequenza delle operazioni di monitoraggio AO MONITORAGGIO POST OPERAM Finalità del monitoraggio PO Parametri da determinare PO Frequenza delle operazioni di monitoraggio PO RIFERIMENTI NORMATIVI E STANDARD METODOLOGIE DI RILEVAMENTO Generalità Profilo del suolo Trivellata ampionature DESRIZIONE DEL PROFILO Parametri stazionali Parametri pedologici Designazione orizzonti e parametri fisico-chimici Parametri chimici PROGRAMMA DI MONITORAGGIO PER LA OMPONENTE SUOLO Definizione dei punti di monitoraggio Attività di monitoraggio ante-operam Attività di monitoraggio post-operam DOUMENTAZIONE DI SINTESI DEL MONITORAGGIO MONITORAGGIO VIBRAZIONI PREMESSA MONITORAGGIO IN ORSO D OPERA Finalità del monitoraggio O Parametri da determinare O Frequenza delle operazioni di monitoraggio O MONITORAGGIO POST OPERAM Finalità del monitoraggio PO Parametri da determinare PO Frequenza delle operazioni di monitoraggio PO RIFERIMENTI NORMATIVI METODOLOGIE DI RILEVAMENTO PROEDURE DI ALOLO ED ELABORAZIONE DEI DATI Limiti e verifiche di accettabilità Elaborazioni delle misurazioni PROGRAMMA DI MONITORAGGIO PER LA OMPONENTE VIBRAZIONI Definizione dei punti di monitoraggio riteri temporali per gli accertamenti

6 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 6 di Attività di monitoraggio in corso d opera Attività di monitoraggio post-operam DOUMENTAZIONE DI SINTESI DEL MONITORAGGIO MONITORAGGIO AMPI ELETTROMAGNETII PREMESSA MONITORAGGIO POST OPERAM Finalità del monitoraggio PO Parametri da determinare Frequenza delle operazioni di monitoraggio RIFERIMENTI NORMATIVI METODOLOGIE DI RILEVAMENTO PROGRAMMA MONITOR. DELLA OMP. AMPI ELETTROMAGNETII Definizione dei punti di monitoraggio Attività di monitoraggio post-operam DOUMENTAZIONE DI SINTESI DEL MONITORAGGIO

7 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 7 di INTRODUZIONE 1.1 PREMESSA Il presente documento definisce le linee guida per il monitoraggio ambientale dei lavori di raddoppio ferroviario del Nodo di Palermo ed indica gli obbiettivi, i requisiti del monitoraggio ed i criteri metodologici prescelti. Tale relazione è stata revisionata e sviluppata tenendo conto della variante progettuale intervenuta nel tratto compreso tra la stazione Notarbartolo e la fermata La Malfa. La variante Notarbartolo la Malfa interessa una tratta intermedia del Passante ferroviario di Palermo, individuata nel progetto esecutivo come tratta B, per uno sviluppo di circa 5 km (vedi cap. 2 descrizione delle opere di progetto) A causa della variante, in tale tratto di progetto, attualmente i lavori di realizzazione delle opere ferroviarie non sono stati ancora avviati. onseguentemente con la revisione del Progetto di Monitoraggio Ambientale (PMA), si è potuto intervenire per integrare anche la fase di ante operam, potendo in tal modo implementare e rendere più coerente con il nuovo progetto, anche lo stato di bianco iniziale delle varie componenti ambientali. Va da se che le successive fasi di corso e post opera sono state revisionate per renderle anch esse coerenti. In definitiva con tale documento si intende definire le metodiche e le attività necessarie per lo sviluppo del monitoraggio ambientale per il raddoppio delle tratte ferroviarie: 1. Palermo.le/Brancaccio Orleans; Orleans Notarbartolo; La Malfa ardillo; ardillo Isola delle Femmine; Isola delle Femmine arini(i), successivamente detta Nodo di Palermo escluso il tratto in variante (Tratta A e ) 2. Tratto in variante Notarbartolo-La Malfa (Tratta B) Nelle pagine successive verrà illustrato, il Progetto di Monitoraggio Ambientale specificato per ciascuna componente ambientale.

8 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 8 di 150 Nelle predette tratte, si evidenziano le prestazioni per le seguenti fasi lavorative: Nodo di Palermo escluso il tratto in variante (TRATTE A e ): FASE ORSO D OPERA: 4 anni FASE POST OPERAM: 1 anno Tratto in variante Notarbartolo La Malfa (TRATTA B): FASE ANTE OPERAM: 6 mesi FASE ORSO D OPERA: 5 anni FASE POST OPERAM: 1 anno Il monitoraggio dell opera, nelle sue diverse fasi, è stato programmato al fine di tutelare il territorio e la popolazione residente dalle possibili modificazioni che la costruzione dell opera ed il successivo esercizio possono comportare. In fase di esecuzione delle opere il sistema di accertamenti predisposto funge anche da sensore di allarme.

9 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 9 di OBBIETTIVI DEL MONITORAGGIO AMBIENTALE Il Progetto di Monitoraggio presentato nel presente documento ha lo scopo di esaminare le eventuali variazioni che intervengono nell ambiente a seguito della costruzione dell opera, risalendo alle loro cause. iò per determinare se tali variazioni sono imputabili all opera in costruzione o realizzata e per ricercare i correttivi che meglio possano ricondurre gli effetti rilevati a dimensioni compatibili con la situazione ambientale preesistente. Il monitoraggio dello stato ambientale, eseguito prima, durante e dopo la realizzazione dell opera consentirà di: 1 verificare l effettivo manifestarsi delle previsioni d impatto; 2 verificare l efficacia dei sistemi di mitigazione posti in essere; 3 garantire la gestione delle problematiche ambientali che possono manifestarsi nelle fasi di costruzione e di esercizio dell infrastruttura ferroviaria; 4 rilevare tempestivamente emergenze ambientali impreviste per potere intervenire con adeguati provvedimenti. Il Monitoraggio ambientale si articola in tre fasi, in funzione delle fasi evolutive dell iter di realizzazione dell opera: 5 Monitoraggio Ante Operam (MAO); 6 Monitoraggio in orso d Opera (MO); 7 Monitoraggio Post Operam (MPO). Il compito del Monitoraggio Ante Operam (MAO) è quello di: fornire una descrizione dello stato dell ambiente (naturale ed antropico) prima dell intervento ( situazione di zero ) individuando le criticità presenti ancor prima che l opera venga costruita; rilevare un adeguato scenario di indicatori ambientali cui riferire l esito dei rilevamenti in corso d opera e ad opera finita; fungere da base per la previsione delle variazioni che potranno intervenire durante la costruzione e l esercizio, proponendo le eventuali contromisure. Il compito del Monitoraggio in orso d Opera (MO) è quello di:

10 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 10 di 150 documentare l evolversi della situazione ambientale rispetto allo stato ante operam al fine di verificare che la dinamica dei fenomeni ambientali sia coerente rispetto alle previsioni dello studio d impatto ambientale; segnalare il manifestarsi di eventuali emergenze ambientali affinché sia possibile intervenire nei modi e nelle forme più opportune per evitare che si producano eventi irreversibili e gravemente compromissivi della qualità dell ambiente; garantire il controllo di situazioni specifiche, affinché sia possibile adeguare la conduzione dei lavori a particolari esigenze ambientali; verificare l efficacia degli interventi di mitigazione posti in essere per ridurre gli impatti ambientali dovuti alle operazioni di costruzione dell opera. Il compito del Monitoraggio Post Operam (MPO) è quello di: verificare gli impatti ambientali intervenuti per effetto della realizzazione dell opera; accertare la reale efficacia dei provvedimenti posti in essere per garantire la mitigazione degli impatti sull ambiente naturale ed antropico; indicare eventuali necessità di ulteriori misure per il contenimento degli effetti non previsti. La struttura con cui si sono modulate le proposte d attuazione dei rilevamenti per le singole componenti ambientali è stata impostata tenendo in considerazione principalmente l obiettivo di adottare un PMA il più possibile flessibile e ridefinibile in corso d opera, in grado di soddisfare le esigenze di approfondimenti in itinere, non definibili a priori, stante la durata e la complessità del progetto in attuazione. In particolare ciò implica che la frequenza e la localizzazione dei rilevamenti potranno essere modificate in funzione dell evoluzione e dell organizzazione effettiva dei cantieri.

11 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 11 di DESRIZIONE DELLE OPERE IN Il progetto in esame prevede, per i lavori del Nodo di Palermo nelle tratte: 1. TRATTA A : Palermo.le/Brancaccio Orleans; Orleans Notarbartolo; 2. TRATTA : La Malfa ardillo; ardillo Isola delle Femmine; Isola delle Femmine arini(i), successivamente detta Nodo di Palermo escluso il tratto in variante. 3. TRATTA B : Tratto in variante Notarbartolo-La Malfa. Il raddoppio elettrificato della linea ferroviaria esistente. Le tipologie delle opere da realizzare possono essere ricondotte alle seguenti categorie: Adeguamenti opere esistenti Stazioni Soppressione passaggi a livello e sostituzione con nuove opere Sottovia veicolari e/o pedonali Soppressione di passaggi a livello senza sostituzione Opere ex-novo Fermate, fabbricati servizi e viaggiatori Gallerie artificiali Trincee Bretelle di raccordo Sovrappassi Sottopassi Ponti Nuova viabilità per il collegamento delle nuove opere alla rete esistente Nuovi parcheggi

12 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 12 di 150 Le principali opere ferroviarie previste sono: TRATTE: A e fermata Guadagna (in galleria artificiale); galleria artificiale Guadagna dal km 1695,00 al km 2044,34; nuovo ponte sul fiume Oreto; trincea di collegamento viadotto galleria artificiale Vespri dal km 2230,38 al km 2649,10; galleria artificiale Vespri dal km 2649,10 al km 2674,10; fermata Policlinico (in galleria artificiale); galleria artificiale a doppio binario e interasse variabile dal km 2844,28 al km 3010,38; galleria artificiale costituita da due binari singoli dal km 3010,38 al km 3392,63; galleria artificiale a doppio binario ad interasse variabile dal km 3392,63 al km 3524,10. galleria artificiale a singolo binario dal km al km ; galleria artificiale a singolo binario dal km al km ; fermata Palazzo di Giustizia; galleria artificiale a singolo binario dal km al km ; galleria artificiale a singolo binario dal km al km ; galleria naturale a singolo binario dal km al km ; fermata Lolli; galleria naturale a singolo binario dal km al km ; galleria artificiale a singolo binario dal km al km ; galleria artificiale a singolo binario dal km al km ; galleria artificiale a doppio binario e interasse variabile dal km al km ; trincea ardillo/tommaso Natale 1 dal km 6+670,00 al km 7+375,00; galleria artificiale Tommaso Natale 1 dal km 7+375,00 al km 8+026,00; trincea di collegamento galleria Tommaso Natale 1 - fermata Tommaso Natale dal km 8+026,00 al km 8+071,50; fermata Tommaso Natale; trincea di collegamento fermata Tommaso Natale - galleria Tommaso Natale 2 dal km 8+221,50 al km 8+276,50; galleria Tommaso Natale 2 dal km 8+276,50 al km 8+695,00; trincea dal km 8+695,00 al km 8+854,00;

13 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 13 di 150 fermata Sferracavallo; trincea di collegamento sottopasso Sferracavallo e galleria Sferracavallo dal km 9+744,67 al km ,00; stazione Isola delle Femmine; trincea Kennedy dal km 0+405,85 al km 1+557,08; gallerie di attraversamento autostrada A29 binari pari e dispari; galleria Kennedy a due canne dal km 1+620,00 al km 1+714,81; galleria Kennedy a doppia canna dal km 1+714,81 al km 2+123,42; fermata Kennedy (in galleria artificiale); galleria Kennedy 2 dal km 2+275,93 al km 2+649,46; trincea Kennedy 2 dal km 2+649,46 al km 3+020,83; fermata apaci; ponte su torrente iachea alla progressiva 3+548,05; fermata arini-iachea; stazione arini. TRATTA B La variante Notarbartolo la Malfa interessa una tratta intermedia del Passante ferroviario di Palermo, individuata nel progetto esecutivo come tratta B, appunto compresa tra la Stazione Notarbartolo e la fermata La Malfa per uno sviluppo di circa 5 km. La soluzione prevede in estrema sintesi di raddoppiare binario esistente realizzando una galleria naturale a singolo binario (Binario Dispari) che dalla stazione Notarbartolo si estenderà fin oltre il cavalcavia di Via Belgio per poi proseguire in galleria artificiale fino alla fermata Francia che verrà invece realizzata in trincea fra paratie; il futuro binario pari si manterrà all interno dell attuale galleria da Notarbartolo fino a Belgio per proseguire anch essa in galleria artificiale fino alla futura fermata Francia. Il tratto successivo, dalla fermata Francia fino alla stazione S. Lorenzo, per effetto dell abbassamento in trincea profonda della stazione di San Lorenzo olli, verrà realizzato in galleria artificiale così da garantire anche il mantenimento a raso degli assi viari esistenti. Il tratto finale dalla stazione di S. Lorenzo fino a La Malfa / EMS è in

14 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 14 di 150 trincea che gradualmente si riduce di profondità fino a raggiungere l attuale quota di p.c. verso la fine del tratto in variante. Di seguito si descrive con maggior dettaglio il tracciato; per aspetti tecnici si rimanda comunque alla relazione generale (RS1O02D01MD00B). La tratta oggetto di variante Notarbartolo - La Malfa si svolge prevalentemente in ambito cittadino, attraversando in senso longitudinale l agglomerato urbano di Palermo; lungo il suo sviluppo sono previste le seguenti fermate e stazioni, alcune delle quali già esistenti (indicate con *): Stazioni: *Palermo Notarbartolo, *S.Lorenzo Fermate: Lazio, Belgio, *Francia. I lavori per la realizzazione della nuova sede a doppio binario comprendono sia le opere civili sia l armamento ferroviario nonché i vari impianti (come ad esempio Impianti LFM, Impianti Meccanici, tecnologie ferroviarie, etc). L intero intervento è caratterizzato da problematiche tecniche e progettuali connaturate alla tipologia delle complesse opere previste in progetto (come ad esempio le gallerie) ma anche connesse al contesto fortemente urbanizzato e all esigenza di rendere minime le soggezioni sull esercizio ferroviario durante le fasi lavoro visto il notevole volume di traffico oggi smaltito. Di seguito si fornisce una descrizione sintetica del Progetto Esecutivo redatto dal ontraente Generale per la tratta intermedia Notarbartolo La Malfa. D ora in avanti nella descrizione verrà utilizzata la seguente convenzione ferroviaria: - binario pari lato mare con verso di percorrenza Trapani Palermo; - binario dispari lato monte con verso di percorrenza Palermo - Trapani. Tratta Notarbartolo Belgio Tra la Stazione Notarbartolo e la Fermata Belgio il Progetto Esecutivo prevede la realizzazione del raddoppio interamente in galleria artificiale; in alcuni tratti la galleria è a doppio binario, mentre in altri tratti, per lo più lungo Viale delle Alpi, viene realizzata una galleria a artificiale a singolo binario in affiancamento alla galleria esistente, questa da adeguare, che si trova in asse alla suddetta viabilità. In corrispondenza dell intersezione con Viale Lazio verrà realizzata l omonima Fermata Lazio, anch essa

15 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 15 di 150 interamente interrata in galleria artificiale. Al fine di minimizzare l impatto del cantiere sul contesto urbano è previsto l impiego della metodologia costruttiva denominata cut and cover, che consente di ridurre la durata complessiva del cantiere superficiale. In alcuni tratti (intersezioni con via Principe di Paternò e viale Lazio) l ingombro dei cantieri riguarderà entrambe le carreggiate e la realizzazione è prevista per fasi al fine di garantire sempre almeno una corsia per il traffico veicolare. Lungo Viale delle Alpi verrà interessata la sola carreggiata lato mare con interferenze temporanee anche con alcune pertinenze dei fabbricati prospicienti. Attraversata Viale delle Alpi e via dei Nebrodi, il tracciato, sempre in galleria artificiale, sbocca nella zona tra le vie A. De Gasperi e Belgio dove sarà realizzata la Fermata Belgio in trincea. Tratta Belgio Francia Tra le fermate Belgio e Francia il Progetto Esecutivo prevede il raddoppio della linea mediante affiancamento alla linea esistente, che si sviluppa in trincea con quote decrescenti verso la Fermata Francia, questa ultima posta sostanzialmente a quota del piano di campagna. Al fine di riconnettere la rete viaria presente nella zona in esame è prevista la realizzazione di una nuova viabilità, denominata Francia, che attraverserà in sottovia la linea ferroviaria e l adiacente autostrada A29, collegando viale Francia, via Ugo la Malfa e le viabilità parallele all autostrada A29. Tratta Francia La Malfa (E.M.S.) Tra le fermate Francia e La Malfa il Progetto Esecutivo prevede il raddoppio della linea in affiancamento alla linea esistente, sviluppandosi sostanzialmente a quota del piano di campagna. Sono previsti inoltre l adeguamento della Stazione San Lorenzo olli e la soppressione di n 3 passaggi a livello, posti in corrispondenza delle vie Nuova, Maltese e Tranchina. In corrispondenza degli attuali passaggi a livello di via Maltese e via Tranchina venivano realizzati due nuovi sottopassi pedonali; la continuità stradale monte valle veniva invece affidata alla viabilità Francia ed alla viabilità Ente Minerario Siciliano che è prevista nel Progetto esecutivo ma fuori dai limiti della variante.

16 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 16 di DOUMENTI DI RIFERIMENTO Il presente Progetto di Monitoraggio Ambientale come detto in precedenza richiama il procedente progetto di monitoraggio (00D15B) e come tale è stato sviluppato considerando gli studi ambientali effettuati nelle fasi di progettazione precedenti, elencati di seguito: Studio di Impatto Ambientale (SIA) per la tratta Palermo entrale / Brancaccio arini (nodo di Palermo). I relativi documenti fungono da base per la caratterizzazione dello stato dell ambiente in cui l opera viene ad inserirsi. Inoltre essi hanno consentito di indirizzare le attività di monitoraggio ambientale, segnalando le aree e le componenti ambientali maggiormente critiche durante le fasi di costruzione e di esercizio dell opera. Lo studio comprende fra l altro: Studio Vibrazionale che presenta i ricettori critici per le vibrazioni e, tramite simulazioni con modelli numerici, propone una stima dei valori di accelerazione indotti dall esercizio della linea ferroviaria. Studio Acustico che individua i ricettori presenti lungo il nuovo tracciato ferroviario, valuta attraverso simulazioni numeriche il rumore cui essi verranno esposti in fase di esercizio e definisce le opere di mitigazione necessarie per riportare il livello di rumore ai limiti previsti dalle vigenti normative. Integrazione del SIA riguardante la nuova viabilità nel comune di Palermo. Essa analizza le problematiche di impatto ambientale connesse alle seguenti opere di viabilità: Il prolungamento di viale Francia con la connessione dello stesso all autostrada A29 per Trapani; la realizzazione di una nuova viabilità che collega via Lanza di Scalea, via S. Lorenzo e via U. La Malfa. Integrazione del SIA riguardante le varianti al progetto scaturite dalla onferenza dei Servizi.

17 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 17 di 150 Essa analizza le problematiche di impatto ambientale connesse alle seguenti opere di viabilità: nuova viabilità nel comune di Isola Delle Femmine nuova viabilità nel comune di apaci sottovia in località iachea nel comune di arini sottovia su via S. Anna nel comune di arini sovrappasso ferroviario nei pressi di orso Italia nel comune di arini.

18 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 18 di STRUTTURA OANIZZATIVA DEL PROG. DI MONITORAGGIO AMBIENTALE Il Progetto di Monitoraggio Ambientale è suddiviso in ambiti di monitoraggio in funzione delle componenti ambientali in studio. Per ogni componente ambientale il monitoraggio sarà costituito, come detto, dalle fasi: Ante Operam; orso d Opera e Post Operam. 4.1 OMPONENTI AMBIENTALI OGGETTO DELLE INDAGINI L opera in oggetto si sviluppa in affiancamento alla linea ferroviaria esistente, in generale all interno di aree antropizzate. La scelta relativa alle componenti ambientali da monitorare in quanto significative per caratterizzare la qualità dell ambiente in cui l opera si colloca è stata effettuata tenendo conto del contesto ambientale. Il monitoraggio ambientale verrà esteso ai seguenti ambiti: Nodo di Palermo escluso il tratto in variante (Tratte A e ): FASE ORSO D OPERA: della durata di 4 anni o Ambiente idrico superficiale; n 02 punti o Ambiente idrico sotterraneo; n 14 punti o Atmosfera; n 11 punti o Rumore; n 26 punti o Vibrazioni. n 21 punti FASE POST OPERAM:della durata di 1 anno o Ambiente idrico superficiale; n 01 punti o Ambiente idrico sotterraneo; n 14 punti o Rumore; n 10 punti o Suolo; n 03 punti o Vibrazioni. n 19 punti o ampi elettromagnetici n 02 punti

19 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 19 di 150 Tratto in variante Notarbartolo La Malfa (Tratta B): FASE ANTE OPERAM: della durata di 6 mesi o Ambiente idrico sotterraneo; n 02 punti o Suolo; n 03 punti o Rumore n 02 punti FASE ORSO D OPERA: della durata di 5 anni o Ambiente idrico sotterraneo; n 06 punti o Atmosfera; n 02 punti o Rumore; n 08 punti o Vibrazioni. n 07 punti FASE POST OPERAM: della durata di 1 anno o Ambiente idrico sotterraneo; n 06 punti o Suolo; n 03 punti o Rumore; n 03 punti o Vibrazioni. n 09 punti Ambiente idrico superficiale L opera in esame, nelle tratte considerate, attraversa un solo corso d acqua di portate significative, il fiume Oreto, in prossimità del quale è ubicato il cantiere omonimo. Gli accertamenti che si effettuano nei riguardi del sistema idrico di superficie consentono di valutare le modifiche indotte dalla costruzione dell opera sia con riferimento alle condizioni di deflusso (portata, velocità, ecc.) che si possono determinare per effetto di interferenze fisiche anche temporanee con il corso d acqua, sia con riferimento alla qualità delle acque a valle delle attività di cantiere che possono indurre il rischio di inquinamenti localizzati.

20 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 20 di Ambiente idrico sotterraneo Le indagini relative alla componente in questione sono state programmate per tenere sotto controllo le condizioni idrogeologiche dei siti laddove la realizzazione delle opere può apportare significative modifiche dello stato attuale. I parametri tenuti sotto controllo hanno il fine di valutare sia le variazioni delle condizioni di deflusso, sia le variazioni della qualità dei corpi idrici sotterranei. Le attività che possono comportare risentimenti sul livello della falda nell area indagata creando sbarramenti o situazioni di drenaggio sono principalmente le attività di costruzione delle fondazioni profonde delle gallerie artificiali. Sussistono però anche situazioni in cui le lavorazioni e le attività di cantiere possono determinare fenomeni di inquinamento delle falde superficiali. Le possibilità di inquinamento delle acque sotterranee sono dovute essenzialmente: alle sostanze impiegate nei processi di scavo per iniezioni di consolidamento; all utilizzo di mezzi meccanici e macchinari di cantiere, che possono comportare diffusione di idrocarburi ed oli; ai getti di calcestruzzo, che possono contenere additivi chimici di varia natura. I punti di rilevamento sono distribuiti lungo la parti del tracciato in galleria artificiale e in corrispondenza delle aree di cantiere critiche, che possono essere interessate da sversamenti accidentali di sostanze inquinanti durante le lavorazioni. I punti di misura sono stati scelti tenendo conto della direzione di flusso prevista della falda Atmosfera Dovendosi escludere significativi rischi d impatto sulla qualità dell aria in fase di esercizio, il monitoraggio riguarderà i siti ove l attività di cantiere potrà produrre effetti inquinanti indotti dalle lavorazioni e dalle attività di trasporto dei materiali di approvvigionamento e di quelli di smaltimento lungo la viabilità interna e quella esterna al cantiere. Nelle aree di cantiere il monitoraggio sarà finalizzato prevalentemente al controllo delle polveri, mentre lungo la viabilità esso avrà come oggetto i gas prodotti dai motori a combustione interna degli automezzi.

21 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 21 di Rumore L impatto in termini di inquinamento acustico rappresenta uno dei problemi più rilevanti sia dei cantieri per la realizzazione dell opera, sia della linea in esercizio. Il monitoraggio del rumore è stato studiato in maniera tale da consentire: una corretta caratterizzazione del clima acustico, sia nella fase ante operam, sia durante il periodo iniziale di esercizio della linea, per tutta la fascia di territorio potenzialmente sottoposta a questo impatto; un controllo delle modifiche al clima acustico che possono riscontrarsi in corso d opera nelle situazioni ove la durata degli eventi, l intensità o particolari condizioni locali lo rendono necessario. Il monitoraggio ambientale relativo all inquinamento acustico determinato dall opera è stato programmato relativamente ai ricettori posti in vicinanza dei principali siti di cantiere, del fronte di avanzamento dei lavori, della viabilità dei mezzi di cantiere ed alle aree interessate, in fase di esercizio, dal passaggio della linea ferroviaria. Le diverse tipologie di siti di indagine risultano comunque differenti in quanto l impatto fonico della fase di cantiere oltre ad avere caratteristiche di transitorietà non è in alcun modo correlato all inquinamento da rumore prodotto dal futuro esercizio ferroviario Suolo Il monitoraggio ambientale relativo alla componente suolo è finalizzato a verificare la conservazione delle caratteristiche del suolo agrario in quelle aree di cantiere dove, al termine delle lavorazioni, i terreni verranno destinati a verde agricolo o pubblico. Verranno pertanto eseguite delle analisi sul terreno in fase ante operam e sui suoli ripristinati in fase post operam Vibrazioni Le vibrazioni possono costituire un problema sia durante le operazioni di cantiere, a causa dei macchinari impiegati, sia in fase di esercizio della linea. Il monitoraggio di tale componente è stato quindi studiato in maniera tale da consentire una adeguata valutazione

22 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 22 di 150 degli effetti dinamici dei fenomeni vibratori in tutte le situazioni ove questi sono ritenuti significativi per effetto della presenza di ricettori d impatto. Le principali sorgenti di vibrazioni durante la costruzione sono costituite dalle macchine per la realizzazione delle fondazioni delle opere d arte ed in generale dai mezzi di cantiere. A seguito di ciò si sono definiti dei punti di misura in corso d opera per lo più in corrispondenza dei ricettori più prossimi al fronte di avanzamento lavori. Nella fase in corso d opera sono inoltre monitorati i ricettori prossimi alla viabilità dei mezzi di cantiere. In fase di esercizio le vibrazioni derivano dal transito dei convogli ferroviari: anche per questi si sono previste delle misurazioni in corrispondenza dei ricettori più prossimi ai binari della nuova linea ferroviaria ampi Elettromagnetici L adeguamento della nuova sottostazione elettrica di Brancaccio potrebbe determinare un leggero incremento dell intensità del campo elettromagnetico nella zona circostante. Le necessità di monitoraggio sono limitate a tale zona: nelle altre aree infatti l attuale appalto non prevede la realizzazione di opere che costituiscono nuove sorgenti di campi elettromagnetici di livello significativo. Il monitoraggio non interessa la fase di costruzione, ma solo quella Ante Operam, con l attuale esercizio dell impianto, e Post operam con il nuovo esercizio dell impianto.

23 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 23 di LOALIZZAZIONE E DENOMINAZIONE DEI PUNTI DI MONITORAGGIO I punti di misura sono stati scelti tenendo conto dei possibili impatti delle lavorazioni e dell opera sull ambiente naturale ed antropico esistenti; la localizzazione è riportata sulle tavole allegate. Ogni punto di monitoraggio viene indicato con una stringa alfanumerica (es. RUF-03, PZM-02) in cui: le prime tre lettere indicano la componente ambientale monitorata nel punto e, quando necessario, la finalità e la modalità del monitoraggio il numero finale, dopo il trattino, fornisce la numerazione progressiva dei punti per ciascuna componente ambientale. IDR PZM AT ATV RUF RUV RU RUL SUO VIL VIF VIV Sezioni idrauliche (acque superficiali) Piezometri (acque sotterranee) Monitoraggio dell Atmosfera, in prossimità dei antieri Monitoraggio dell Atmosfera, in prossimità della Viabilità interessata dal transito dei mezzi di cantiere Rumore generato dai transiti Ferroviari Rumore generato dai mezzi di cantiere sulla Viabilità Rumore generato dalle attività di antiere Rumore generato dalle lavorazioni in corrispondenza del fronte di avanzamento Lavori Suolo Vibrazioni generate dalle lavorazioni in corrispondenza del fronte di avanzamento Lavori Vibrazioni generate dai transiti Ferroviari Vibrazioni generate dai mezzi di cantiere sulla Viabilità

24 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 24 di AQUISIZIONE E GESTIONE DEI DATI DI MONITORAGGIO I dati relativi alle diverse componenti ambientali rilevate saranno disponibili sia su documenti cartacei, da trasmettere su richiesta agli enti interessati, sia su archivi informatici (sito web). Attraverso questi ultimi sarà possibile seguire nel dettaglio l evoluzione del quadro ambientale e realizzare un sistema per la distribuzione dell informazione ai vari enti pubblici. 5.1 ELABORAZIONE DATI IN FORMA ARTAEA Per l acquisizione e la restituzione delle informazioni, dovranno essere predisposte specifiche schede di rilevamento, contenenti elementi relativi al contesto territoriale (caratteristiche morfologiche, distribuzione dell edificato, sua tipologia, ecc.), alle condizioni al contorno (situazione meteo-climatica, infrastrutture di trasporto e relative caratteristiche di traffico, impianti industriali, attività artigianali, ecc.), all esatta localizzazione del punto di rilevamento, oltre al dettaglio dei valori numerici delle grandezze oggetto di misurazione, annotazioni di fenomeni singolari che si ritengono non sufficientemente rappresentativi di una condizione media o tipica dell ambiente in indagine. In fase di MAO saranno inoltre sviluppati stralci cartografici, corredati da fotografie prese da diverse angolazioni, allo scopo di fornire un inequivocabile reperimento degli stessi punti di rilevamento nelle successive fasi del monitoraggio ambientale. Per ciascuna componente ambientale saranno redatte, per le diverse fasi del monitoraggio, delle planimetrie, derivate da quelle allegate al presente PMA, dove sono indicate le opere, le infrastrutture, la viabilità, ed i punti di monitoraggio. Tali planimetrie dovranno essere integrate e modificate sulla base degli eventuali cambiamenti che il PMA subirà nel corso della costruzione dell opera. Tutti gli elaborati in forma cartacea saranno sempre firmati da un tecnico abilitato. 5.2 ELABORAZIONE DATI IN FORMA INFORMATIA La proposta per la gestione, la trasmissione e diffusione dei dati relativi al monitoraggio ambientale è di seguito riportata.

25 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 25 di 150 Tutti i dati saranno organizzati e predisposti per un loro immediato inserimento nel sistema informativo (sito web), tenendo in considerazione le seguenti necessità: la facilità di archiviazione delle informazioni; la possibilità di ricercare determinate informazioni; la possibilità di costruire grafici per visualizzare l andamento dei diversi parametri nello spazio e nel tempo; la possibilità di trasmettere i dati. Le informazioni consistono essenzialmente in dati e valori registrati dalle apparecchiature di misura e successive elaborazioni ed analisi. L organizzazione di dette informazioni prevede le seguenti esigenze: centralizzare il luogo di archiviazione delle informazioni; assicurare la protezione e la salvaguardia delle informazioni; rendere disponibili e fruibili in tempo reale le informazioni, durante tutto il periodo del monitoraggio; garantire l ufficialita delle informazioni disponibili La soluzione che si propone consiste nella realizzazione di un sito web, condiviso dalla società Italferr, titolare dell attività di monitoraggio e dagli operatori che effettueranno le misure in sito. Una serie di interfacce e maschere consentirà ai vari fruitori del sito web di effettuare diverse selezioni o interrogazioni, sia sui dati pregressi che sulle ultime informazioni inserite. Sarà possibile prelevare tutto o parte dei dati in formato tabellare, che potranno poi essere manipolati tramite strumenti standard di tipo foglio elettronico o di tipo database. Per ogni tematica ambientale, sarà disponibile l elenco dei siti e punti di monitoraggio, man mano che verranno definiti durante le tre fasi ante-operam, corso d opera e post operam. I dati gestiti comprenderanno, oltre ai risultati delle elaborazioni delle misure, tutte le informazioni raccolte nelle aree d indagine o sui singoli punti del monitoraggio, integrate, quando opportuno, da album riportanti gli elaborati grafici, la documentazione fotografica, stralci planimetrici, output di sistemi di analisi (rapporti di misura, grafici ecc.) Le informazioni saranno articolate in base a: area geografica d indagine;

26 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 26 di 150 fase di monitoraggio (ante, corso, post operam); componente di monitoraggio. I dati saranno strutturati mediante un organizzazione di archivi distinti in funzione: della fase di monitoraggio; delle aree territoriali oggetto d indagine; dei diversi ambiti di monitoraggio esplorati; della tipologia d impatto o d interferenza ambientale esaminata; del tipo di accertamenti in campo eseguiti Principali funzioni del sito web Il sito web conterrà le seguenti tipologie di dati: dati cartografici raster e vettoriali finalizzati a localizzare i punti di misura; immagini: l archivio conterrà una serie di immagini digitali che avranno la funzione di consentire di localizzare in maniera rapida ed immediata i diversi punti di monitoraggio. Durante la fase di MAO verrà infatti presa almeno una fotografia di ciascuno dei punti di indagine. Fotografie aggiuntive potranno essere prese nelle successive fasi O e PO; documenti di testo: l archivio dovrà contenere, opportunamente organizzati, tutti i documenti redatti nell ambito del monitoraggio ambientale, e, in particolare: i rapporti periodici sul monitoraggio delle diverse componenti ambientali; la documentazione raccolta al fine di caratterizzare lo stato dell ambiente nella fase AO; i documenti di interesse pubblico emessi dai diversi organismi preposti alla tutela dell ambiente e del territorio relativi al monitoraggio ambientale dell opera in esame; dati di monitoraggio: l archivio conterrà tutti i dati raccolti dal monitoraggio nelle fasi AO, O e PO,..

27 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 27 di DIFFUSIONE DEI DATI DEL MONITORAGGIO Scopo dell attività di monitoraggio è quello di fornire efficaci indicazioni non solo al gestore del cantiere ma anche alle istituzioni competenti. A questo fine, tutti i dati derivanti dal monitoraggio saranno resi disponibili e trasferiti agli organi amministrativi e di governo (Ministero dell Ambiente, ANPA, ARPA, Regione, Provincia, omuni) ai fini della loro integrazione nei sistemi informativi ambientali da essi gestiti. La cadenza di tale rapporto sarà differente per le diverse componenti ambientali e per le diverse fasi anche durante la costruzione dell opera, secondo quanto proposto nei paragrafi seguenti. Nel presente capitolo si propongono delle cadenze di emissione dei rapporti periodici per le diverse componenti ambientali esaminate. Per alcuni degli ambiti ambientali oggetto del monitoraggio sono state definite delle soglie di attenzione o di intervento. Il superamento di tali soglie da parte di uno o più dei parametri monitorati implica una situazione inaccettabile per lo stato dell ambiente e determina l attivazione di apposite procedure finalizzate a ricondurre gli stessi parametri a valori accettabili. Nel seguito di questo capitolo sono presentate le soglie di attenzione e intervento proposte. In caso di superamento di tali soglie il si provvederà a dare immediata comunicazione agli enti pubblici interessati in modo che essi possano intervenire per quanto di loro competenza ad evitare danni ambientali.

28 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 28 di RAPPORTI PERIODII Nella seguente tabella sono riassunte le tipologie di rapporti da effettuarsi per ciascuna componente ambientale nelle fasi specificate (AO, O, PO). omponente ambientale Tipo adenza Fase Relazioni mensili costituite da report di fine misure/prelievo, report trimestrale O Acque superficiali di elaborazione delle prove di portata, report delle prove di laboratorio Report periodico annuale AO, O, PO Acque sotterranee Repot periodici mensili mensile O Report periodico trimestrale trimestrale AO, PO Atmosfera Report giornaliero + report di sintesi dei dati di traffico giornaliero O Report annuale annuale AO, O Misure settimanali RUV: report di fine misure RFM.1 (+ allegato settimanale O report di sintesi viabilità RSV) Rumore Misure giornaliere RUF, RU, RUL, RUA: report di fine misure RFM (+ allegati eventuali report di sintesi delle attvità di cantiere giornaliero AO, O, PO RS) Report di sintesi annuale RA annuale AO, O, PO Suolo Report sui rilievi effettuati annuale AO, PO Report sulle misure effettuate nei singoli siti RR (+ eventuale giornaliero O Vibrazioni report di sintesi Rac e Rav) Report annuale annuale AO, O, PO ampi Misure in continuo di durata pari a 234 ore dei valori efficaci del annuale Elettromagnetici campo elettrico e elettromagnetico Rapporto finale annuale AO, PO NB: nella fase A.O. per il tratto B (tratto in variante Notarbartolo La Malfa) il periodo di monitoraggio è di sei mesi.

29 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 29 di MONITORAGGIO AQUE SUPERFIIALI 6.1 PREMESSA Il programma di monitoraggio ambientale riferito alla componente acque superficiali interessa solo la tratta A e precisamente il fiume Oreto in vicinanza del quale si trova l omonimo cantiere. Oltre che dalla vicinanza del cantiere, i possibili impatti sulle acque superficiali potranno derivare dalla realizzazione del viadotto. Lungo il tracciato dell opera non sono presenti altri corsi d acqua di dimensioni significative ai fini del monitoraggio dove si realizzano opere d arte importanti. Il Monitoraggio ha lo scopo di esaminare le eventuali variazioni che intervengono nell ambito delle Acque Superficiali, in tutti i loro aspetti, risalendone alle cause. iò per determinare se tali variazioni sono imputabili alla realizzazione od all esercizio dell opera e per ricercare i correttivi che meglio possono ricondurre gli effetti rilevati a dimensioni compatibili con l ambiente idrico preesistente. Gli impatti prevedibili a spese dell ambiente idrico superficiale possono essere: la modifica del regime idrologico; l inquinamento delle acque; il consumo di risorse idriche. Da ciò scaturisce la scelta dei punti da monitorare e delle tecniche da adottare, essendo i punti e le tecniche vincolati all area d interesse dell opera ed allo scopo del monitoraggio. Il monitoraggio verrà eseguito in 2 fasi: in corso d opera (O); post operam (PO). L articolazione delle azioni relative ad ogni fase del Monitoraggio verrà descritta più dettagliatamente nei capitoli seguenti.

30 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 30 di MONITORAGGIO ORSO D OPERA Finalità del monitoraggio O Il Monitoraggio in orso d Opera (MO) ha lo scopo di controllare che l esecuzione dei lavori per la realizzazione dell opera non induca alterazioni dei caratteri idrologici e qualitativi del sistema acque superficiali. A differenza del Monitoraggio Ante Operam (MAO) che deve fornire una fotografia dello stato esistente, senza alcun giudizio in merito alla sua qualità, il MO dovrà confrontare quanto via via rilevato con lo stato AO e segnalare le eventuali divergenze da questo. A seguito del rilevamento e della segnalazione di scostamenti rispetto ai caratteri preesistenti il MO dovrà avviare le procedure di verifica, per confermare e valutare lo scostamento, e le indagini per individuarne le cause. Una volta stabilite queste si dovrà dare corso alle contromisure predisposte o elaborate al momento nel caso di eventi assolutamente imprevisti. Il Monitoraggio in orso d Opera avrà una durata pari al tempo di realizzazione delle opere Parametri da determinare O Per il monitoraggio in corso d opera stanti le premesse e le considerazioni sopra enunciate la scelta dei parametri da monitorare deve prevedere una caratterizzazione idrologica e qualitativa del corpo idrico. A tal fine saranno eseguite misure in situ e saranno prelevati campioni d acqua da analizzare in laboratorio sotto il profilo fisico-chimico-batteriologico. Più in dettaglio saranno rilevati in situ i seguenti parametri idrologici e fisico-chimici di base (Tipo A):

31 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 31 di 150 Parametri Tipo A: Rilevamenti in Situ Portata Temperature dell'aria e dell'acqua PH onducibilità elettrica Potenziale Redox Ossigeno disciolto In corrispondenza delle medesime sezioni verranno prelevati campioni d acqua analizzando in laboratorio i seguenti parametri (Tipo B): Parametri Tipo B: Analisi di Laboratorio Parametri Tipo B1: Parametri chimico batteriologici di base olore Torbidità Materiali in sospensione OD Tensioattivi anionici Parametri Tipo B2 Parametri chimico-fisici Durezza totale Alcalinità da carbonati ostituenti inorganici non metallici Ammoniaca Nitriti Nitrati Fosforo Totale Solfati loruri Metalli e specie metalliche Rame romo Zinco Nichel romo VI admio Ferro Piombo ostituenti organici Tensioattivi non ionici Fenoli Solventi organici aromatici Idrocarburi totali BOD 5 arbonio organico totale (TO) Parametri microbiologici oliformi totali oliformi fecali Streptococchi fecali Salmonelle

32 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 32 di 150 Biotico Esteso). Infine, sulle stesse sezioni verranno eseguite valutazioni con metodo EBI (Indice Frequenza delle operazioni di monitoraggio O Le frequenze di monitoraggio sono state definite in maniera da rappresentare al meglio la situazione ambientale anche in relazione all alternarsi delle stagioni. Durante le lavorazioni correnti, le misure di campagna (Tipo A) saranno effettuate mensilmente così come le determinazioni in laboratorio dei caratteri chimico batteriologici base (Tipo B1). L analisi col metodo EBI verrà effettuata trimestralmente.

33 RADDOPPIO FERROVIARIO PALERMO ENTRALE / BRANAIO - ARINI ODIFIA OPERA/DISIPLINA 33 di MONITORAGGIO POST OPERAM Finalità del monitoraggio PO Il Monitoraggio Post Operam (MPO) dovrà verificare gli effetti a lunga scadenza della realizzazione dell opera sull ambiente idrico. I risultati del MPO andranno quindi confrontati non solo con il quadro preesistente all opera, ma anche con le tendenze evolutive del locale ambiente idrico. Il MPO avrà una durata tale da garantire che si siano stabiliti i nuovi equilibri ambientali, relativamente alle acque superficiali, controllando che questi siano compatibili con il quadro preesistente. Altro compito del MPO è verificare che le procedure connesse con l esercizio della linea non interferiscano con le acque, ovvero che abbiano su queste un effetto trascurabile Parametri da determinare PO I parametri da monitorare sono gli stessi definiti per la fase ante operam Frequenza delle operazioni di monitoraggio PO Le operazioni di monitoraggio Post Operam saranno eseguite nell anno successivo al termine dei lavori con una cadenza coincidente con quella delle operazioni effettuate in fase orso d Opera.

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