PROVINCIA DI BIELLA. Deliberazione della Giunta Provinciale SEDUTA DEL

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1 PROVINCIA DI BIELLA Deliberazione della Giunta Provinciale Verbale N 295 SEDUTA DEL L anno Duemilanove addì Ventuno del mese di Settembre alle ore 9:00 in Biella presso la sede della Provincia, si è riunita la Giunta Provinciale previo avviso di convocazione con annesso ordine del giorno. Per la trattazione della proposta sottoindicata sono presenti: Cognome e Nome Qualifica Presenti SIMONETTI ROBERTO Presidente SI SCANZIO ORAZIO Vice Presidente SI BIOLLINO MARIELLA Assessore SI CASTAGNETTI LUCA Assessore SI DELLAROVERE GUIDO Assessore SI FAVA CAMILLO PIER GIORGIO Assessore SI GOVERNATO GREGGIO FAUSTO Assessore SI MOSCA MICHELE Assessore SI SERAFIA ALESSIO Assessore SI Assiste il Segretario Generale della Provincia Dott. Giacomo ROSSI Essendo l adunanza in numero legale il Presidente apre la discussione sul seguente O G G E T T O Nomina Comitato di Gestione dell Ambito Territoriale di Caccia A.T.C. BI 1 Pianura e Colline Biellesi.

2 GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del ATTO n. 295 OGGETTO: Nomina Comitato di Gestione dell Ambito Territoriale di Caccia A.T.C. BI 1 Pianura e Colline Biellesi. LA GIUNTA PROVINCIALE Premesso: - che, ai sensi della Legge Regionale 04/09/1996, n. 70, la Regione Piemonte ha provveduto alla ripartizione del territorio della Provincia di Biella nei seguenti istituti a gestione programmata della caccia: - Comprensorio Alpino Alte Valli Biellesi C.A. BI 1; - Ambito Territoriale di Caccia Pianura e Colline Biellesi A.T.C. BI 1; - che, in ottemperanza alla L.R. 70/96, sono stati stabiliti, prima con D.G.R. n del 03/02/1997 e quindi con D.G.R. n del 28/12/1998, in ultimo modificata e integrata con D.G.R. n del 17/12/2007, i criteri e gli indirizzi in ordine alla gestione della caccia programmata; - che, in base al disposto della D.G.R. n del 28/12/1998 e ss.mm., la Provincia di Biella ha, con propria D.G.P. n. 124 del 13/05/2008, provveduto a nominare e successivamente a costituire, con decreto del Presidente della Giunta Provinciale n. 28 del 20/05/2008, il Comitato di Gestione dell Ambito Territoriale di Caccia Pianura e Colline Biellesi A.T.C. BI 1; - che, in base alla normativa regionale vigente, i Comitati di Gestione degli A.T.C. e C.A. durano in carica quattro anni a far data dal 01/01/2008, e che pertanto il Comitato costituito a seguito della D.P.G. n. 124 del 13/05/2008 dovrebbe durare in carica fino al 31/12/2011; - che, ai sensi dell art. 6 della D.G.R. n del 28/12/1998 e ss.mm.ii., la Giunta Regionale ha deliberato lo scioglimento del Comitato di Gestione dell A.T.C. BI 1, causa impossibilità di funzionamento del Comitato stesso, e, con D.G.P. n. 226 del 05/06/2009, la Provincia di Biella ha provveduto alla nomina di un Commissario per la gestione ordinaria dell A.T.C., per un periodo massimo di 6 mesi; Dato atto che pertanto la Provincia di Biella deve provvedere alla nomina del Comitato di Gestione dell Ambito Territoriale di Caccia Pianura e Colline Biellesi A.T.C. BI 1, ai sensi dell art. 18 della L.R. 70 /96, costituito da non più di 20 membri così ripartiti: Organizzazioni Professionali Agricole - 6 rappresentanti su designazione delle strutture provinciali presenti in forma organizzata sul territorio della Provincia di scelti tra i proprietari o conduttori di fondi, in base alla rappresentatività di ciascuna Associazione e in proporzione alla consistenza dei rispettivi iscritti residenti in Provincia di Biella; Associazioni Venatorie - 6 rappresentanti su designazione delle strutture provinciali presenti in forma organizzata sul territorio della Provincia di scelti tra gli iscritti 2

3 ammessi all esercizio venatorio, in base alla rappresentatività e in proporzione alla consistenza degli iscritti di ciascuna Associazione; Associazioni di Protezione Ambientale - 4 rappresentanti su designazione delle Associazioni di Protezione Ambientale operanti in forma organizzata nel territorio della Provincia di scelti tra i residenti in Provincia di Biella; Enti Locali - 4 rappresentanti degli EE.LL. (Comuni e Comunità Montane interessate dal territorio dell A.T.C.) scelti tra amministratori e/o dipendenti pubblici; Viste le note prot. n e del 02/07/2009, con cui la Provincia di Biella ha richiesto agli Enti ed alle Associazioni interessate, di designare i propri rappresentanti in seno al Comitato di Gestione dell A.T.C. BI 1; Dato atto che, ai sensi dell art. 3 della D.G.R. n del 28/12/1998 e ss.mm.ii., nel caso in cui le designazioni manchino o non siano concordate o siano inferiori o superiori alle quote che spettano alle Associazioni ed Organizzazioni, la Provincia provvede alle nomine scegliendo i componenti tra le persone designate dalle varie Organizzazioni e Associazioni tenendo conto dei parametri di rappresentatività e in proporzione alla consistenza dei rispettivi iscritti per ciascuna categoria; Viste le designazioni pervenute dalle seguenti Organizzazioni Professionali Agricole: N. NOME POLESELLO Renzo PRINA MELLO Ugo MERCANDINO Roberto CUGERONE Ivano MACCHIERALDO Giorgio PROPRIETARIO o CONDUTTORE DI FONDI NEL COMUNE DI Cossato Sandigliano Biella Cerrione Massazza ORGANIZZAZIONE PROFESSIONALE AGRICOLA COLDIRETTI C.I.A. Contadini Biellesi Numero iscritti residenti % Rappresentatività ,40% 3,02 6. PASQUA Carlo Salussola 7. BLOTTO Cesare Occhieppo Inf ,37% 2,72 CONFAGRICOLTURA 79 4,23% 0,25 TOTALE % 6,00 Considerato che da parte delle Organizzazioni Professionali Agricole non è stata presentata una lista di 6 designazioni unitariamente concordate, come previsto all art. 3 della D.G.R. n del 28/12/1998 e ss.mm.ii., e che pertanto sono stati designati 7 rappresentanti rispetto ai 6 previsti dalle vigenti disposizioni; Dato atto che la graduatoria determinata dalla rappresentatività delle varie OO.PP.AA., ai sensi della citata D.G.R. n del 28/12/1998 e ss.mm.ii., esclude la designazione proposta dall O.P.A. Confagricoltura che presenta una consistenza di iscritti residenti non sufficiente a raggiungere la rappresentatività di almeno una unità delle sei previste per la composizione del Comitato di Gestione dell A.T.C. BI 1; 3

4 Viste le designazioni pervenute dalle seguenti Associazioni Venatorie: N. NOME BOCCA Sergio DAMA Paolo BARBERA Giancarlo TURATI Paolo FINETTO Simone BONARDI Giuseppe RIZZO Pietro SBARAINI Mario ERBETTA Gianpiero GIORSA Elvio REQUISITO DI AMMISSIONE ASSOCIAZIO- NE F.I.D.C. Biella Numero iscritti ammessi all A.T.C. BI percentuale 17%=1; 34%=2; 51%=3; 68%=4 N. rappresentanti conseguiti in base alla soglia percentuale superata Resti Ulteriori rappresentanti conseguiti in funzione della consistenza dei resti ,18% 3 9,18% 1 Enalcaccia ,71% 0 12,71% 1 Libera Caccia ,26% 0 11,26% 1 Arci Caccia 57 4,59% 0 4,59% 0 non associati ,26% TOTALE % Considerato che da parte delle Associazioni Venatorie non è stata presentata una lista di 6 designazioni unitariamente concordate, come previsto all art. 3 della D.G.R. n del 28/12/1998 e ss.mm.ii., e che pertanto sono stati designati 10 rappresentanti rispetto ai 6 previsti dalle vigenti disposizioni; Dato atto che, ai sensi delle disposizioni vigenti, la rappresentatività delle Associazioni Venatorie è effettuata in base ai seguenti parametri: - l Associazione che rappresenta almeno il 17% dei cacciatori ammessi nell A.T.C. ha diritto ad 1 rappresentante; - 2 rappresentanti spettano a chi raggiunge il 34%; - 3 rappresentanti a chi raggiunge il 51%; - 4 rappresentanti a chi raggiunge il 68%; Dato atto che i rimanenti rappresentanti sono assegnati alle Associazioni Venatorie che, detratti gli iscritti rientranti nelle suddette fasce percentuali, hanno il maggior numero di resti; 4

5 Dato atto, pertanto, che l Associazione Arci Caccia, avendo la minore consistenza di resti oltre le soglie percentuali stabilite con la citata D.G.R. n del 28/12/1998 e ss.mm.ii., rimane esclusa dalla rappresentanza nel Comitato di Gestione dell A.T.C. BI 1; Dato atto, inoltre, che i 4 rappresentanti spettanti all Ass. F.I.D.C. saranno i primi 4 nominativi dell elenco dei 6 nominativi presentati, coma da indicazioni del Presidente della F.I.D.C.; Viste le designazioni pervenute dalle seguenti Associazioni di Protezione Ambientale: N. NOME LANZA Andrea GIVONETTI Ugo CARISTIA Giovanni FAZZARI Francesco CRESTANI Rodolfo TAIANA Bruno REQUISITO DI RESIDENZA ASSOCIAZIONE residente in Biella Via De Marchi 1 residente in Cerrione Via Papa Giovanni XXIII n. 3 residente in Occhieppo Sup. Via Martiri della Libertà 22 residente a Biella strada Novella 6bis residente in Cossato non ammissibile EKOCLUB sez. di Biella Associazione Giacche Verdi Associazione Terranostra Numero iscritti 2008 % Rappresentatività ,39% 3, ,68% 0,39 5 0,93% 0,04 0,00% - C.A.I. di Biella TOTALE 537!Errore di sintassi, ) 4,00 Dato atto che, ai sensi dell art. 6 comma 3 della D.G.R. n del 28/12/1998 e ss.mm.ii., non può essere il nominativo designato dal C.A.I. di in quanto già componente del Comitato di Gestione del Comprensorio Alpino C.A. BI 1 Alte Valli Biellesi, e che il C.A.I. di Biella ulteriormente interpellato con nota n del 28/07/2009 non ha presentato altre candidature; Considerato che da parte delle Associazioni di Protezione Ambientale non è stata presentata una lista di 4 designazioni unitariamente concordate, come previsto all art. 3 della D.G.R. n del 28/12/1998 e ss.mm.ii., e che pertanto sono stati designati 5 rappresentanti ammissibili rispetto ai 4 previsti dalle vigenti disposizioni; Dato atto che la graduatoria determinata dalla rappresentatività delle varie Associazioni di Protezione Ambientale, ai sensi della citata D.G.R. n del 28/12/1998 e ss.mm.ii., esclude la designazione proposta dall Ass. Terranostra che presenta la più bassa rappresentatività di iscritti residenti; 5

6 Dato atto che, ai sensi dell art. 3 della D.G.R. n del 28/12/1998 e ss.mm.ii., negli A.T.C. il cui territorio è ricompreso in parte nelle Comunità Montane i rappresentanti degli Enti Locali sono scelti tra quelli designati dalle Comunità Montane e dagli altri Comuni interessati, riservando almeno un rappresentante alle CC.MM. nel caso in cui la superficie delle stesse superi il 10% dell A.T.C., come nel caso dell A.T.C. BI 1; Viste le designazioni pervenute dai seguenti Enti Locali: N. NOME FINOTTO Giuseppe NICOLELLO Gianluigi LABIANCO Patrizio CESARENI Marcello REQUISITO QUALIFICANTE (amministratore o dipendente) Consigliere Comune di Torrazzo Vice Sindaco Consigliere non ammissibile ENTE DESIGNANTE Comunità Montane Comune di Cavaglià Comune di Salussola Comune di Benna Preso atto che il Comune di Benna ha designato un nominativo non in possesso dei requisiti previsti ai sensi dell art. 3 della D.G.R. n del 28/12/1998 e ss.mm.ii. per i rappresentanti degli EE.LL., e che ulteriormente interpellato con nota del 30/07/2009 non ha presentato altra candidatura; Dato atto che, ai sensi delle vigenti disposizioni regionali, la Provincia, trascorsi 30 giorni dalla prima richiesta di designazione, deve provvedere alla nomina dei componenti nel caso in cui le designazioni manchino o siano insufficienti o superiori ai 4 rappresentanti degli Enti Locali; Preso atto della disponibilità presentata dal Sig. Castaldelli Enrico, Assessore del Comune di Candelo, a partecipare al Comitato di Gestione in rappresentanza del proprio Comune; Ritenuto di poter nominare come 4 rappresentante d egli EE.LL. il Sig. Castaldelli Enrico, in qualità di Assessore del Comune di Candelo, che ha dato la propria disponibilità a partecipare al Comitato di Gestione dell A.T.C. BI 1; Ritenuto pertanto di poter dare corso alle nomine dei membri del Comitato di Gestione dell Ambito Territoriale di Caccia Pianura e Colline Biellesi A.T.C. BI 1, avendo acquisito le designazioni e determinato l assegnazione dei componenti previsti ai sensi delle disposizioni approvate con D.G.R. n del 28/12/1998 e ss.mm.ii.; Dato atto che il Comitato di Gestione così nominato viene costituito, ai sensi dell art. 4 della D.G.R. n del 28/12/1998 e ss.mm.ii., con decreto del Presidente della Provincia, che provvede altresì alla convocazione della prima assemblea per l elezione del Presidente e del Vice Presidente; 6

7 Dato atto che è stato espresso favorevolmente il prescritto parere del Dirigente del Settore Tutela Ambientale e Agricoltura, per quanto attiene alla regolarità tecnica, che risulta apposto sulla proposta di deliberazione, ai sensi e per gli effetti dell art. 49, comma 1 del D.Lgs 267/2000; Con voti favorevoli unanimi, espressi in forma palese DELIBERA Per le motivazioni di cui in premessa: 1) di dare corso alle nomine, ai sensi della D.G.R. n del 28/12/1998 e ss.mm.ii., dei membri del Comitato di Gestione dell Ambito Territoriale di Caccia Pianura e Colline Biellesi A.T.C. BI 1, come segue: - in rappresentanza delle Organizzazioni Professionali Agricole, i signori: 1. POLESELLO Renzo - Coldiretti 2. PRINA MELLO Ugo - Coldiretti 3. MERCANDINO Roberto - Coldiretti 4. CUGERONE Ivano - C.I.A. Contadini Biellesi 5. MACCHIERALDO Giorgio - C.I.A. Contadini Biellesi 6. PASQUA Carlo - C.I.A. Contadini Biellesi - in rappresentanza delle Associazioni Venatorie, i signori: 1. BOCCA Sergio - F.I.D.C. 2. DAMA Paolo - F.I.D.C. 3. BARBERA Giancarlo - F.I.D.C. 4. TURATI Paolo - F.I.D.C. 5. RIZZO Pietro - Enalcaccia 6. SBARAINI Mario - Liberacaccia - in rappresentanza delle Associazioni di Protezione Ambientale, i signori: 1. LANZA Andrea - Ekoclub 2. GIVONETTI Ugo - Ekoclub 3. CARISTIA Giovanni - Ekoclub 4. FAZZARI Francesco - Giacche Verdi - in rappresentanza degli Enti Locali, i signori: 1. FINOTTO Giuseppe - Consigliere del Comune di Torrazzo 2. LABIANCO Patrizio - Consigliere del Comune di Salussola 3. NICOLELLO Gianluigi - Vice Sindaco del Comune di Cavaglià 4. CASTALDELLI Enrico - Assessore del Comune di Candelo; 2) di dare mandato al Dirigente del Settore Tutela Ambientale e Agricoltura di accertare i requisiti in possesso dei Soggetti nominati di cui all'art. 6 della D.G.R. n del 28/12/1998 e ss.mm.ii.; 3) di trasmettere le nomine al Presidente della Provincia per la costituzione del Comitato di Gestione e la convoca della prima riunione per l elezione del Presidente e 7

8 del Vice Presidente, ai sensi dell art. 4 c. 4 della D.G.R. n del 28/12/1998 e ss.mm.ii.. Ai sensi dell art. 3 della D.G.R. n del 28/12/1998 e ss.mm.ii., avverso alle nomine della Provincia è ricorso alla Giunta Regionale da parte degli interessati. Indi, con votazione unanime favorevole, la presente deliberazione, stante l urgenza di poter procedere all'insediamento del Comitato di Gestione entro i termini previsti dalla vigenti norme in materia, viene dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell art. 134, comma 4 del D.Lgs 267/

9 Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue. IL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE (Roberto SIMONETTI) PUBBLICAZIONE Certifico io sottoscritto Segretario Provinciale che la presente deliberazione viene pubblicata all albo provinciale addì e vi resterà affissa 15 giorni consecutivi. IMMEDIATA ESEGUIBILITA La presente deliberazione, pubblicata all albo provinciale il è dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs 267/2000. CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Si certifica che la suestesa deliberazione non soggetta al controllo preventivo di legittimità, è stata pubblicata nelle forme di legge all albo provinciale senza riportare nei primi dieci giorni di pubblicazione denunce di vizi di legittimità ai sensi dell art. 127, commi 1 e 2 del D.Lgs 267/2000, per cui la stessa è divenuta esecutiva il ai sensi dell art. 134, comma 3 del D.Lgs 267/

10 Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue. IL SEGRETARIO GENERALE F.TO G. ROSSI IL PRESIDENTE F.TO R. SIMONETTI Per copia conforme ad uso amministrativo PUBBLICAZIONE Certifico io sottoscritto Segretario Provinciale che la presente deliberazione viene pubblicata all albo provinciale addì e vi resterà affissa 15 giorni consecutivi. IMMEDIATA ESEGUIBILITA La presente deliberazione, pubblicata all albo provinciale il è dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs 267/2000. CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Si certifica che la suestesa deliberazione non soggetta al controllo preventivo di legittimità, è stata pubblicata nelle forme di legge all albo provinciale senza riportare nei primi dieci giorni di pubblicazione denunce di vizi di legittimità ai sensi dell art. 127, commi 1 e 2 del D.Lgs 267/2000, per cui la stessa è divenuta esecutiva il ai sensi dell art. 134, comma 3 del D.Lgs 267/