Corso di formazione per volontari per il recupero e la riabilitazione della fauna selvatica
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- Agostina Ferraro
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1 Corso di formazione per volontari per il recupero e la riabilitazione della fauna selvatica 30/03/2008
2 Programma formativo per l attività in strutture specializzate 1. Parte introduttiva (Bosco di Vanzago, CRAS, approccio alla fauna selvatica) 2. Cenni anatomia-fisiologia, principali alterazioni patologiche, contenimento 3. Valutazione clinica preliminare, esame delle alterazioni riscontrabili 4. Manualità (pratiche e terapeutiche), stabulazioni 5. Norme igienico-sanitarie, gestione burocratica e contatti con l esterno 6. Riepilogo generale teorico-pratico, quesiti, dubbi (interattività ) e conclusioni Sessioni pratiche Visite delle strutture
3 Approccio alla fauna selvatica In ogni azione: Primum non nocere Cognizione delle caratteristiche degli animali su cui si opera Selvaticità e finalità del compito Diversità con animali domestici pratiche (contenimento, rischio, alim.forzata, gestione) concettuali (no carezze e gentili parole )
4 Pluto vs picus viridis Foto LAC Esigenza-destino: trovare casa Affettività-beneficio dal contatto Possibile interazione Lungo rapporto Di proprietà Mangia crocchette FOTO LAC Guarigione-libertàindipendenza Non tollera l umanostress a ogni contatto Nessuna Il più breve possibile Res communitatis Tutt altro..
5 Cause più frequenti di ricovero Traumatismi(33%) Veicoli Mammiferi (ricci,ungulati,lagomorfi.) rapaci notturni Cavi-tralicci antropizzazione Vetrate, antenne palazzi inurbamento,migazioni sparvieri, beccacce, passeriformi Arma da fuoco richiami?, Archetti, tagliole!!! Recinzioni errore, frustrazione!, ignoranza ungulati, rapaci Incidenti naturali
6 Cause più frequenti di ricovero Orfani (38%) presunti tali Dispersione della prole e primi voli Foto LAC Foto LAC
7 Cause più frequenti di ricovero Altre cause antropiche intossicazioni, avvelenamenti casuali o scellerati antiparassitari,pesticidi sostanze chimiche (piombo-met pesanti- idrocarburi) laghi,corsi d acqua,vasche decantazione, disastri marini... capannoni, camini, abbattimento alberi, case, conventi picchi, gheppi casse, trasporti, canali, chiuse ungulati lenze, ami cigni,aironi acquatici in genere
8 Cause più frequenti di ricovero Sequestri Foto LAC Cause naturali: patologie varie predazione migrazione meteorologiche etc.
9 Specie più frequentemente ricoverate Merlo :139 esemplari (11%) Rondone: 118 Riccio: 117 Testudo: 111 Gheppio: 43 Germano Reale: 33 Civetta: 31 Poiana: 29 Sparviere: 28 Coniglio selvatico: 27 Ghiro: 23 Allocco: 18 Capriolo: 8 Tasso, faina, tarabuso, assiolo, airone bianco: 1 (2007)
10 Cenni di anatomia e fisiologia: uccelli Apparato tegumentario:cute e annessi Cute Penne molto sottile anelastica priva di ghiandole tranne uropigio remiganti timoniere copritrici Piume(a-pterili) Unghie-artigli Becco, cera
11 Apparato tegumentario uccelli Piumaggio Volo,termoregolazione,impermeabilizzazione, mimetismo,corteggiamento,sensoriali, Penne Remiganti primarie Secondarie-alula Terziarie Penne Timoniere Piume Vibrisse Filopiume pulvipiume
12 Apparato tegumentario uccelli Piuma, penna: cuscinetto d aria coibentante per mantenere temperatura Muscoli erettori penne per disperdere il calore Anche: aumento frequenza respiratoria (sacchi aerei) Bere di più, feci molto liquide
13 Cura e muta del piumaggio Muta annuale (parziale stagionale),spesso non completa Contemporanea(anatidi,svassi,pinguini) dilazionata Penne in crescita(muta,pulli)
14 Apparato tegumentario uccelli Cera-becco Alimentarsi, alimentare la prole, costruire il nido Predare, strappare,difendersi Pulirsi, lavarsi Scavare, bucare, usare oggetti (stecchi, sassi )
15 Apparato tegumentario uccelli Unghie- artigli Appoggio Predazione Difesa Trasporto oggetti
16 Apparato scheletrico uccelli leggerezza e resistenza Ossa pneumatiche Vertebre dorsali e lombo-sacrali in gran parte fuse (rigidità per il volo) Sterno sviluppato per attacco mm.pettorali
17 Scheletro dell ala Coracoide, scapola, forcelle Omero Radio-ulna Carpo-metacarpo Dita Corticale ossea Rigida sottile trabecolature
18 Scheletro della zampa Femore Tibiotarso Tarso-metatarso Dita
19 Apparato respiratorio uccelli Narici-cera-fissura palatina 1: Glottide-trachea-siringe 2:Polmoni: Bronchi primari Secondari Parabronchi Capillari aeriferi (scambi ) 3-8:Sacchi aerei(clavicolare, cerv.toracici, caud addominali no diaframma
20 Apparato digerente uccelli No denti Becco(differenziazioni anatomofunzionali) 1: Esofago 2: Igluvie o gozzo 3: Proventriglio (ghiandolare) 4: Ventriglio(muscolare) Molto differenziati se necessitano grosse triturazioni,meno nei piscivori carnivori 5: Intestino 6: Pancreas 7: Fegato 8: Cloaca
21 Apparato genito-urinario uccelli Assenza di vescica Maschio Femmina due testicoli No vero org. Copulatore ovaio e ovidutto sx Cloaca
22 Cenni di anatomia e fisiologia: mammiferi Apparato tegumentario Cute,sottocute Annessi cutanei zoccoli unghie palco ghiandole pelo aculei Diff.specie e funzioni
23 Annessi cutanei Pelo (str.tipica del mammifero) Corti e folti:sottopelo lunghi e forti:mantello vibrisse-ciglia,sopracciglia,coda funzioni Mantenimento omeostatico T Impermeabilizzazione Mimetismo(sia per prede che predatori) Muta stagionale
24 Annessi :corna e palchi Bovidi (muflone,stambecco,camoscio) (cheratina+os cornu) Cervidi(cervo,capriolo,daino)(velluto+osso)(caratt. sex secondario solo m)
25 Apparato respiratorio mammiferi Narici, cavità nasali Epiglottide, trachea, bronchi, bronchioli, alveoli polmonari Polmoni espansibili Diaframma, due cavità (toracica, addominale)
26 Apparato digerente mammiferi Monogastrici (ordini) Carnivori (volpe, tasso, faina) Roditori (ghiro, scoiattolo) Lagomorfi (cieco trofismo) (coniglio selvatico, lepre) Suidi (cinghiale) chirotteri Poligastrici Ruminanti bovidi(muflone, camoscio, stambecco) cervidi(capriolo,cervo,daino)
27 Alterazioni più comunemente riscontrabili Ferite (soluzione di continuo tessuti superficiali) recenti,no(margini,segni infezione,colo Nette(taglio) sangue vivo,miasi,odore penetranti Lacere(strappamento) Contuse Fratture (soluz. di continuo tessuti duri) composte-scomposte Esposte cute sottile,no s.c.,mm,margini taglienti, singole-multiple movimenti,tipo traumi! nette-scheggiose Lussazioni,sub-lussazioni
28 Alterazioni più comunemente riscontrabili Emorragie def:fuoriuscita di sangue dal letto vascolare esterne:ferite,bocca,naso,app.urinario, digerente interne:cavità preformate:addome,torace,occhio neoformate:ematoma interstiziali:ecchimosi,petecchie (rosso,violaceo,blu,verde,giallo) emogl Dimagramento(stato nutrizione:ottimo.discreto, scadente, pessimo) cause: impossibilità di alimentarsi(fratture,pat.cavo Parassitosi/ pat.gastroenteriche orale,.. Disidratazione (60% di un organismo è costituito da acqua) cause: mancata assunzione di liquidi perdite Porta carenza di h2o di elettroliti H, Cl, Mg, K, Na
29 Alterazioni più comunemente riscontrabili Ipotermia-controllo omeostatico-processi termodispersivi-termoproduttivi Ipoglicemia Segni neurologici (tremori, paralisi, testa ruotata,atteggiamenti) Imbrattamento (sangue, secrezioni, sost.esogene Alterazioni del sensorio
30 Approccio alla fauna selvatica inevitabili Cattività-ricovero Contenimento Manualtà gestionali Terapie med-chirurgiche Cambio dieta
31 Approccio alla fauna selvatica evitabili Cattività indelicata Contenimenti lunghi, ripetuti, mal eseguiti Rumori molesti (voce, telefono ) Detenzione inopportuna
32 Contenimento Cos è A cosa serve Quando si attua Accortezze e rischi Reazioni all approccio Procedure corrette prevedere tutto il necessario, anche eventuali terapie operare con rapidità, silenzio, decisione, penombra
33 Accortezze e potenziali rischi uccelli Per noi Rapaci diurni: artigli e becco Rapaci notturni: artigli Acquatici: becco Ciconiformi: becco Cigni: ala Alcuni passeriformi: becco Per loro Livelli di stress Auto-artigliamento Compromissione piumaggio Lesioni da parziale fuga, da sbattimento d ala Att!!Movimenti addominali per la respirazione
34 Accortezze e potenziali rischi: mammiferi Per noi Volpe: morso, unghie Mustelidi: morso Ungulati: calcio, corna Lagomorfi: unghie Roditori: morso profondo Per loro Cadute se sollevati Livelli di stress Colonna vertebrale spt.lagomorfi Lesioni coda Espansione toracica:qualità di ventilazione(spt piccoli)
35 Reazioni all approccio Tentativo di fuga Immobilità (da stress, sfinimento, terrore) Difesa aggressiva Combinazioni alternate
36 Contenimento uccelli Piccoli passeriformi penombra, buio delicato ma deciso palmo appoggiato su dorso testa tra indice-medio, pollice-indice le altre dita avvolgono il corpo
37 Contenimento uccelli Grandi passeriformi(corvidi) due mani eventuale aiutante coprire testa neutralizzare il becco
38 Contenimento uccelli Rapaci posizione dominante decisi ed energici bloccare, premere verso il basso chiudere ali al corpo localizzare i tarsi
39 Contenimento uccelli Rapaci una mano blocca i tarsi l altra chiude ali al corpo sollevare in verticale cappuccio a mazzo di fiori
40 Contenimento uccelli Ciconiformi(ciconia, aironi) occhiali bloccare collo-testa chiudere ali al corpo Foto LAC
41 Contenimento uccelli Acquatici(cormorano, gabbiano r., Foto LAC Cormorano, Gabbiano reale, Svasso saettanti fiocinatori! guanti spessi lontani dal viso contenimento a due mani,due operatori
42 Contenimento mammiferi Volpe, faina, tasso non fidarsi di apparente tranquillità premere testa a terra afferrare saldamente collottola contenere i posteriori Sollevare, coprire testa, legaccio o museruola
43 Contenimento mammiferi Lagomorfi(lepre,coniglio selvatico) collottola con orecchie contenere posteriori per evitare traumi alla colonna vertebrale e graffi Foto LAC
44 Contenimento mammiferi Roditori(ghiro,scoiattolo) Foto LAC guanti collottola non basta testa tra indice e medio,decisione!
45 Contenimento mammiferi Ungulati (capriolo, muflone...cervo) ATT.palco posteriori in estensione decubito laterale dx occhi coperti rapidità legare estremità arti
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