CARI COLLEGHI DIFFIDATE DALLE IMITAZIONI.e soprattutto dal trabocchetto del commediante!!! I Punti SAPPE :
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- Raffaela Mariangela De Marco
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1 Segreteria Provinciale della liguria cell IL SAPPE E I SUOI PUNTI PRESENTATI ALLA DIREZIONE DI SANREMO PER I MIGLIORAMENTI DEI SERVIZI IN DATA : A SEGUITO DELLE NOSTRE INNUMEREVOLI SEGNALAZIONI fotografiche ANCHE ALL UFFICIO ISPETTIVO DAP, SONO STATE AVVIATE LE GARE DI SPESA PER RIPARARE E METTERE A NORMA LE GARITTE FUNZIONANTI DEL MURO DI CINTA!! FATTI NON PAROLE.!! POICHE CI E CUORE IL SERVIZIO PRIMA DI TUTTO E LE POSTAZIONI DI LAVORO, COME SAPPE ABBIAMO FOCALIZZATO TUTTO CIO RITENENDOLO DI PRIMARIO INTERESSE NEL RISPETTO DEI POLIZIOTTI PENITENZIARI, ANCHE SE QUALCHE SINDACATO dai muscoli d acciaio DECANTI VITTORIE E TRAGUARDI ANCORA NON RAGGIUNTI, NOI SENZA SCOPIAZZARE NESSUNO ABBIAMO CONSEGNATO QUESTO DOCUMENTO MOLTO IMPORTANTE PER RIPORTARE LA VITA LAVORATIVA AD UNA MIGLIORE QUALITA, PERALTRO FRUTTO QUESTO DI UNA DIRETTA CONOSCENZA DEI FATTI E DELLE ATTUALI DINAMICHE NEGATIVE PRESENTI IN QUESTO ISTITUTO!! CARI COLLEGHI DIFFIDATE DALLE IMITAZIONI.e soprattutto dal trabocchetto del commediante!!! I Punti SAPPE : 1. Situazione postazioni di lavoro: si deve rappresentare da parte di questa O.S. che poco è stato fatto per i miglioramenti delle due garitte denominate G1 e G4; infatti allo stato attuale si ravvisa una netta mancanza di riscaldamento nonché tinteggiatura, inoltre i sottotetti ed il camminamento
2 risultano essere in condizioni igieniche precarie a causa degli escrementi dei numerosi volatili che negli ultimi mesi è addivenuto insostenibile, altresì si deve rammentare che anche per l interno gli uffici preposti, sorveglianza, nonché le sedie ed i tavoli degli operatori di P.P. hanno bisogno di un ammodernamento ed adeguamento; 2. A distanza di oltre un anno dalla nota presentata da questa O.S. risulta evidente che non si sono riscontrate le indispensabili migliorie per la postazione della Sorveglianza Generale, che è sprovvista di sistemi SDI e AFIS necessari a consentire sviluppi ed impulsi lavorativi, maggiormente consoni al ruolo ed alla mansione di concetto, da parte degli operatori ispettori U.P.G.. A tal proposito si deve evidenziare che negli Istituti di Genova Marassi, Genova -Pontedecimo e La Spezia, è in uso un sistema software in grado di evidenziare tutte le relazioni di materia disciplinare e diversi detenuti contenuto in un database con collegamento diretto tra le diverse aree, consentendo di fatto un lavoro più accurato,celere e snello; 3. Turnazione Ispettori e Sovrintendenti, al fine di una razionalizzazione del servizio, si propone in via sperimentale, per almeno un bimestre, di consentire un autoregolazione fra gli stessi dei turni di servizio come già in uso per altro personale di questo Istituto. Per quel che riguarda, poi, le postazioni Ispettori, a parere di questa O.S., dovrebbero trovare un allocazione tecnicamente più idonea, come ad es. per il Coordinamento del settore B, sarebbe auspicabile una postazione in stretta vicinanza dell Area-Trattamentale prossima alle sezioni di competenza. Per la Postazione del Coordinatore U.O. denominata A si propone l ufficio sito nell area avvocati; lasciando così ad esclusiva disposizione dei preposti l attuale ufficio prospiciente ai reparti, previo ammodernamento con PC (per relazioni dattiloscritte ed il mantenimento della conta- anche mediante la previsione di Tabellone Elettronico-) e messa in sicurezza ai sensi del T.U. n 81/2008 come reso applicativo per il personale di Pol.Pen. dal D.M. novembre Per la postazione esterna, invece, allocata presso l ufficio rilascio-colloqui, questa O.S. non ha nulla da eccepire in quanto l attuale ufficio, di estrema importanza per il contatto con il pubblico, ha in maniera naturale e fisiologica il richiamo della figura dell ispettore, soprattutto in virtù del fatto che allo stato spesso l ufficio resta sguarnito di sottufficiali. Riguardo
3 l Ufficio Matricola si rimarca che manca la figura del preposto, individuabile tra i sovrintendenti, e la figura di coordinamento individuabile tra gli Ispettori. Invece per le attività di P.G., specie quelle su delega come anche quelle d iniziativa che producono più atti e dinamiche, si ritiene opportuno formare e far ruotare mensilmente tutto il gruppo ispettori, con pari opportunità, istruendo per l occasione un calendario. A tal proposito si porta a conoscenza di questo tavolo di confronto tra le parti che qualche ispettore degli ultimi assegnati non è provvisto del corso SDI e pertanto si auspica che l ispettore referente possa a breve istruire il personale di pari ruolo; 4. Per quanto attiene il personale contemplato a mansioni esecutive, si propone, sempre in via sperimentale e su adesione volontaria per almeno un bimestre, un turno di servizio per la 1^,2^ e 3^sez. ordinarie (salvaguardando che l orario non sia espletato esclusivamente nei reparti detentivi ove è richiesto un maggior dispendio di energie psicofisiche) articolato su 18 unità (di cui 12 sempre in servizio) con turnazione 0-7; 8-16; (garantendo 23 gg di presenze, 35 ore di straordinario e 5 turni notturni) che possa permettere dopo 20gg lavorative 10gg di recupero e/o riposo es. 4 gg. di r.+ 4 gg. L C.O. e/o C.S.- (turnazione già in atto presso altri servizi e sedi della Pol.Pen.). Quanto sopra al fine di venire incontro al personale con familiari residenti in località distanti da questa Sede e per provare a contrastare e smussare il volume delle assenze. Occorre anche sensibilizzare e responsabilizzare il personale con opportune e previste conferenze di servizio dal C.d.R. previa individuazione di un locale apposito (evitando per ragioni di opportunità e sicurezza aree di passaggio)-.; 5. Per quel che riguarda la U.O. denominata A, si deve constatare un mero sbilanciamento della assegnazione reparti, ossia attualmente vengono inglobati in essa i reparti infermeria+degenza+osservazione + N.G. (quest ultimo, peraltro, con passeggio all aria separato dai reparti comuni) quando sarebbe auspicabile un accorpamento con l U.O. denominata B al fine di ripartire equamente il carico di lavoro, peraltro come già previsto da modello 14/A di questo Istituto, evitando così sbilanciamenti per gli operatori preposti;
4 6. Premesso che il carico di lavoro ha una ricaduta considerevole su tutto il personale turnante e di c.d. prima linea, dove spesso l assenza a vario titolo è diventato sinonimo di fuga antistress ; a parere di questa O.S., sarebbe indispensabile, anche in virtù dell AQN ultimo 2004, che, al fine di alleggerire i carichi predetti, venisse previsto un ausilio con turnazione per il personale addetto alle cariche fisse (compreso NTP nelle possibilità dei festivi) inteso nel limite di almeno un festivo ed un notturno mensile; 7. Tra le varie situazioni migliorabili e che richiedono una maggiore attenzione, vi è poi quella indispensabile, in assenza del terzo funzionario sulla carta dei servizi, di indire un interpello provvisorio individuante tra il ruolo ispettori una unità che possa garantire la continuità e la funzionalità dell ufficio Coordinatore NTP, che essendo Nucleo traduzioni a carattere locale è bene rammentare ai sensi del D.P.R. 82/1999, ribadito dal D.M.08/02/2012 e dalla circolare GDAP che è da considerarsi a pieno titolo U.O. del Reparto di Polizia Penitenziaria e non Servizio rispondendo alle direttive e disposizioni promanate dall U.S.T. territorialmente competente solamente a quanto attiene la propria operatività, al momento assente o perlomeno non in piena adesione al dettato del Nuovo Modello Operativo anche e soprattutto per sopperire quelle minime assenze dell attuale Coordinatore, previa valutazione di titoli e specializzazioni pertinenti il servizio; 8. Sarebbe opportuno, sempre per un miglioramento dei servizi d Istituto e della loro funzionalità, a parere di questa O.S., rivedere lo stato lavorativo di alcuni uffici, ove vi è accentramento di U.O.; occorrerebbe, infatti, formare una terza unità per garantire i dovuti avvicendamenti annui per non far ricadere eccessivi carichi sulle solite unità, le quali hanno un congruo periodo di ferie da smaltire dimostrando, così, una incongruenza applicativa delle ultime circolari dipartimentali in materia; 9. Come per i punti precedenti a parere di questa O.S., è indispensabile istituire, poiché mancante, la figura dell operatore addetto al casellario; in effetti le operazioni di perquisizione dei nuovi giunti, quando trattasi di più detenuti, assorbono e distolgono il preposto B talvolta anche per ore dai compiti primari; 10. Al fine di una razionalizzazione del servizio, sarebbe opportuno concentrare in un'unica sezione i detenuti con problematiche tali da prevedere la
5 Grandissima Sorveglianza. Tutto ciò, al fine di evitare eccessivi carichi di stress, soprattutto in orario notturno, per il personale già esiguo, che deve sorvegliare gli stessi anche su più piani. Peraltro, anche per le Sorveglianze a vista su disposizione sanitaria, si auspicherebbe la presenza di una/due camere attrezzate secondo gli ultimi ritrovati tecnologici (già presenti in altri Istituti) che permettano all operatore di pol. pen. una visione a 360 attraverso monitor e possano consentire una rotazione nella sorveglianza anche a personale qualificato dell area sanitaria. Cercando comunque, per quanto possibile, di evitare di divenire una sorta di Istituto Ricovero e/o Osservazione a tempo indeterminato per detenuti psicopatici, che andrebbero allocati, come da normativa dell O.P., in Reparti Osservazione Attrezzati se non addirittura, nei casi più specifici, negli O.P.G. dotati di strutture e con personale all uopo dedicati ; 11. A parere di questa O.S., e sempre per migliorare le condizioni di lavoro, sarebbe opportuno individuare un nucleo di preposti con un profilo professionale adeguato al quale dovrebbero essere destinate delle ore di formazione a scopo aggiornamento, anche interno su una o due sedute annue, onde consentire che nel futuro la C.C. di Sanremo possa avere del personale duttile ai servizi (soprattutto riguardo le responsabilità dei P.S.G.I.). Si deve altresì evidenziare che il personale con trent anni di servizio o ultracinquantenne nello spazio di poco tempo raggiungerà un numero tra le 8/9 unità, queste ultime per normativa vigente saranno escluse dai notturni. Questa sigla, però, vedrebbe positivamente, data la provata esperienza e conoscenza della materia penitenziaria di queste predette unità, un reimpiego in servizi che non usuranti dal punto di vista psicofisico al fine di evitare altro turnover come negli anni passati; 12. Sarebbe auspicabile anche - in conformità alle circolari DAP - : una maggiore publicizzazione per i Corsi di Formazione riservati al personale della Polizia Penitenziaria mediante pubblica bacheca ; prevedere un calendario di interpelli in maniera da poter garantire un corretto avvicendamento del personale vincitore di interpello che sta terminando il periodo di servizio previsto nello stesso, onde evitare il fenomeno delle proroghe sine die ;
6 garantire, anche mediante la costruzione di nuovo accesso e/o uscita, una maggiore sicurezza nell Area Colloqui evitando incontri nei corridoi tra detenuti e parenti con deflussi separati; Individuare una rotazione posti di servizio- piu ampia di quel personale con accertate patologie riscontrate dal C.M.O. affinché non si vengono a creare involontariamente posti e postazioni AD PERSONAM. Per quanto sopra esposto si richiede la cortese e massima attenzione delle problematiche sentite dal personale quivi in servizio e si porgono distinti saluti. Sanremo lì La segreteria regionale sappe Il delegato C. GALLUZZO
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