PARERE N. 34 DEL 16/07/2012
|
|
- Sabina Longhi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Assessorato Territorio e Ambiente Dipartimento Regionale Urbanistica Servizio 6 Varianti Urbanistiche relative alle Conferenze di Servizi Unità Operativa 6.1 OGGETTO: Comune di Modica Art. 8 D.P.R. n. 160/2010 Progetto per lavori di completamento e cambio di destinazione d uso da lavorazione e trasformazione del legno ad officina meccanica per mezzi agricoli di un fabbricato, in ampliamento all attività esistente sita in c.da Pizzilli in Modica. Ditta: Brafa Raffaele. PARERE N. 34 DEL 16/07/2012 Con nota prot del 21/05/2012, il SUAP del Comune di Modica ha convocato, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. n. 160/2010, una conferenza di servizi, per l'esame del progetto relativo alla realizzazione di lavori di completamento e cambio di destinazione d uso da lavorazione e trasformazione del legno ad officina meccanica per mezzi agricoli di un fabbricato sito in Modica, c.da Pizzilli, promosso dalla ditta Brafa Raffaele, in contrasto col vigente strumento urbanistico comunale (P.R.G. approvato con D.A. n. 143 del 14/07/1977 ). Con successiva nota prot del 07/06/2012, il SUAP del Comune di Modica ha integrato la pratica di che trattasi. Dalla documentazione pervenuta, e dalla relazione istruttoria dello SUAP di Modica di cui al prot. n del 07/06/2012, risulta quanto segue: il sig. Brafa Raffaele, nella qualità di titolare della omonima ditta individuale, esercita la propria attività di costruzione e riparazione di attrezzature agricole, in un fabbricato munito di regolare autorizzazione, sito in Modica, c.da Pizzilli n. 2; con contratto di compravendita del 24/01/2001 n del rep., rogito in Modica presso Notar Giuseppe Terranova, il sig. Brafa Raffaele è divenuto proprietario di un fabbricato allo stato rustico distinto in Catasto Fabbricati del Comune di Modica al foglio 64, p.lla 561 sub 1 e p.lla 558 sub 1, compreso lo spazio di pertinenza circostante distinto in Catasto Terreni del Comune di Modica al foglio 64, p.lle 557, 559 e 560, il tutto della superficie complessiva di mq , ricadente in zona agricola E5 del vigente P.R.G., sito in Modica, c.da Pizzilli; il fabbricato in parola, destinato alla lavorazione e trasformazione del legno ai sensi dell art. 22 della L.R. 78/71, è stato realizzato in virtù della concessione edilizia n. 291 del 11/11/93 prot. n. 905/OR, e n. 140 del 27/04/2000 prot. n. 332/OR; il sig. Brafa Raffaele, con propria istanza del 2011, ha richiesto al SUAP di Modica di ottenere l autorizzazione per effettuare i lavori di completamento ed il cambio di destinazione d uso per il fabbricato in argomento, ai sensi dell art. 6 della L.R. n. 17/94; il responsabile del procedimento del Comune di Modica ha rigettato l istanza di cui sopra in quanto il progetto presentato è in contrasto con il dettato del 2 comma dell art. 6 della L.R. n. 17/94, in quanto alla data di entrata in vigore della citata L.R. 17/94, l immobile non risultava completato; con istanza del 07/03/2012 il sig. Brafa Raffaele ha chiesto al SUAP di Modica di attivare il procedimento di cui all art. 8 del D.P.R. n. 160/2010 al fine di proporre la variazione allo Dir. Un. Op. 6.1 ing. Salvatore Catania - Tel salvatore.catania@regione.sicilia.it 1
2 strumento urbanistico per il cambio di destinazione d uso dell immobile acquistato ad officina meccanica per mezzi agricoli, al fine di ampliare l impianto produttivo esistente, che risulta ubicato nelle immediate vicinanze ad una distanza di circa ml 118,00, separato dalla strada comunale Serrapero; in merito alla dichiarazione di mancanza, esaurimento, insufficienza di aree a destinazione urbanistica compatibile con l insediamento produttivo oggetto di variante, il responsabile del procedimento SUAP ha dichiarato che trattasi di cambio di destinazione di fabbricato esistente finalizzato all ampliamento in diretto rapporto funzionale all insediamento artigianale esistente, e che pertanto, non si ritiene necessaria la sussistenza del presupposto della mancanza, esaurimento, insufficienza delle aree urbanisticamente compatibili ; il progetto è conforme alla normativa vigente in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza del lavoro giusta dichiarazione sostitutiva redatta a firma del tecnico progettista; in merito alla titolarità dell attività produttiva da intraprendere, è stato dichiarato che dagli atti depositati presso lo SUAP di Modica emerge che la ditta Brafa Raffaele è regolarmente iscritta alla C.C.I.A.A. di Ragusa ed esercita la propria attività di costruzione e riparazione di attrezzature agricole nel fabbricato sito a Modica in c.da Pizzilli n. 2; l intervento NON ricade, ad esclusione del vincolo sismico di cui alla L. 64/74 e paesaggistico ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004, su area sottoposta a vincolo: Archeologico ai sensi della L.n. 1089/1939; Idrogeologico ai sensi del R.D.L. n. 3267/1923; Parchi e Riserve ai sensi della L.R. n. 98/81 e s.m.i.; S.I.C. e Z.P.S. ai sensi delle Direttive Comunitarie 92/42/CEE e 79/409/CEE nonché nei contesti prossimi alle predette zone; l intervento NON ricade su area sottoposta a zona di rispetto: Fasce rispetto coste e laghi ai sensi dell art. 15 L.R. n. 78/76; Fasce di rispetto boschive ai sensi della L.R. n. 16/96 e s.m.i. e all art. 15 L.R. n. 78/76; Fasce di rispetto stradale ai sensi del Nuovo Codice della Strada; Fasce di rispetto cimiteriale ai sensi del T.U. Leggi Sanitarie; Fasce di rispetto depuratori ai sensi della L.R. n. 27/87; Fasce di rispetto pozzi ai sensi del D.P.R. n. 236/88 e s.m.i.; Fasce di rispetto elettrodotti ai sensi del D.I. n. 449 del 21/03/1998; l area interessata per la realizzazione dell impianto produttivo, così come dichiarato dalla ditta proprietaria e dal tecnico progettista, non risulta destinata a coltura specializzata, irrigue o dotata di infrastrutture ed impianti a supporto dell attività agricola in relazione alle disposizioni di cui all art. 2 comma 5 della L.R. n. 71/1978; in merito alle disposizioni dell art. 58 della L.R. n. 4/2003, così come dichiarato dalla ditta proprietaria, la stessa non ha beneficiato di aiuti regionali per l agricoltura per l area di intervento; in merito alle disposizioni dell art. 10 della Legge n. 353/2000, l area in cui insiste l immobile, non ha subito incendi boschivi e pertanto non risulta territorio percorso dal fuoco; l iniziativa è coerente con i criteri di localizzazione delle attività produttive ai sensi del D.G. 185/2000 e della circolare ARTA n. 4/2000; in merito alle disposizioni di cui all art. 49, comma 2, L.R. 2/2007, la ditta ha effettuato il versamento e quest ultimo risulta congruo in base al computo metrico estimativo allegato al progetto; in rapporto alla situazione urbanistica attuale del contesto territoriale dell area interessata, Dir. Un. Op. 6.1 ing. Salvatore Catania - Tel salvatore.catania@regione.sicilia.it 2
3 l intervento è compatibile con i caratteri strutturali del territorio, anche in riferimento alle condizioni di accessibilità e sistema infrastrutturale; la zona non risulta servita da reti idrica e fognaria comunale e che pertanto il sistema di smaltimento e depurazione dei liquami e delle acque reflue è previsto mediante il convogliamento degli stessi in fossa Imhoff e relativa condotta disperdente, mentre l approvvigionamento idrico è previsto l utilizzo esterno tramite autobotti autorizzate per il trasporto dell acqua potabile per la riserva idrica costituita da cisterna; la proposta progettuale rispetta i parametri del regolamento edilizio comunale in merito a distanze, confini e viabilità; con relazione istruttoria prot. n del 07/06/2012 il responsabile dell U.O. 2.3 del Comune di Modica ha dichiarato che la tipologia d intervento non è soggetta alle procedure di valutazione d impatto ambientale (V.I.A.) in quanto non riguarda interventi di cui agli allegati III e IV del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.. L intervento prevede i lavori di completamento e cambio di destinazione d uso da lavorazione e trasformazione del legno ad officina meccanica per mezzi agricoli di un fabbricato sito in c.da Pizzilli in Modica, in ampliamento all attività esistente. In atto, l edificio oggetto dell intervento risulta costituito da due corpi di fabbrica adiacenti ad una elevazione separati da un giunto tecnico per una superficie complessiva di mq. 459,00 ed una cubatura pari a mc 2.405,00 e si presenta con la sola struttura in cemento armato realizzata e priva di ogni finitura. Il progetto destina il primo dei due corpi di fabbrica ad officina meccanica per una superficie di mq. 243,95, mentre nel secondo corpo verranno allocati i locali destinati a deposito, ufficio, spogliatoio e servizi igienici. E prevista la sistemazione esterna del lotto interessato con la realizzazione delle aree destinate a parcheggio e verde e della viabilità interna, nonché la realizzazione del varco di accesso allo stesso lotto dalla strada comunale Serrapero. I principali dati relativi ai parametri urbanistici ed edilizi possono essere così riepilogati: Superficie del lotto mq 3.300,00 Superficie coperta totale mq 459,00 Rapporto di copertura % 13,90 Volumetria complessiva mc ,25 Indice di densità fondiaria mc/mq 0,729 Altezza massima m 6,40 Distanza dalle strade m 28,50 Distanza dai confini del lotto m > 5,00 Superficie min. da destinare a parcheggio pertinenziale in mq 240,53 10% di 2.405,25 relazione alla volumetria (art. 18 L. n. 765/67, mod. L. 122/89) Superficie min. da destinare a parcheggio o verde pubblico in relazione alla superficie artigianale (art. 5 D.M 1444/68 punto 1) mq ,00 x 0,10 mq 330,00 Superficie destinata a parcheggio pertinenziale di progetto mq 249,77 > 240,53 mq. Superficie di progetto destinata a parcheggio pubblico mq 346,71 > 330,00 mq. Secondo i dati sopra riportati, in relazione alla tipologia di attività proposta, si possono ritenere rispettate le dotazioni minime di spazi per attività collettive, verde pubblico attrezzato e parcheggi ai sensi del D.I. n. 1444/68 e dell'art. 15 della L.R. n. 71/78, nonché la superficie prevista Dir. Un. Op. 6.1 ing. Salvatore Catania - Tel salvatore.catania@regione.sicilia.it 3
4 dalla norma di riferimento per la dotazione di parcheggi pertinenziali. Alla luce di tutto quanto precede, per quanto riguarda esclusivamente gli aspetti urbanistici di competenza di questo dipartimento e limitatamente al tipo di attività prevista, si ritiene condivisibile il progetto per lavori di completamento e cambio di destinazione d uso da lavorazione e trasformazione del legno ad officina meccanica per mezzi agricoli di un fabbricato, in ampliamento all attività esistente sita in c.da Pizzilli in Modica, promosso dalla Ditta Brafa Raffaele, in variante al vigente strumento urbanistico comunale, atteso che: le previsioni progettuali rispettano le norme vigenti in materia urbanistica sia per quanto riguarda le dotazioni minime di spazi per servizi ed attrezzature collettive (verde e parcheggi) che per quanto riguarda le aree per parcheggi pertinenziali; i lavori in oggetto riguardano il recupero e la riconversione di fabbricati esistenti, in parte non ultimati e attualmente destinati alla lavorazione e trasformazione del legno, per destinarli ad officina meccanica di mezzi agricoli in area ubicata in prossimità (ml 118 circa) all attività della stessa ditta attinente con quella di nuova realizzazione; le due attività rimangono strettamente collegate e saranno gestite in maniera unitaria dalla Ditta istante; atteso che il progetto in esame costituisce un cambio di destinazione d uso di un fabbricato esistente finalizzato all ampliamento di un insediamento produttivo preesistente, la verifica sulla mancanza, esaurimento o insufficienza di aree a destinazione urbanistica compatibile nel vigente strumento urbanistico può essere esclusa, sussistendo, altresì, il rapporto di diretta funzionalità tra l insediamento artigianale esistente e l intervento progettato, come tra l altro dichiarato nella relazione istruttoria SUAP prot. n del 07/06/2012; la realizzazione dell'insediamento proposto appare compatibile, sia dal punto di vista dei parametri urbanistici di progetto, che dei rapporti col contesto urbanistico circostante e del carico urbanistico indotto sullo stesso, con le finalità dell'art. 5 del D.P.R. n. 447/98; è stato attestato la conformità del progetto alla normativa vigente in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza del lavoro; in merito al progetto in argomento sono stati già acquisiti dallo SUAP i seguenti pareri: - Servizio Ecologia del Comune di Modica espresso in data 12/10/2011 e trasmesso con nota prot. n del 13/10/2011; - Ufficio Servizio Igiene Ambiente di Vita dell A.S.P. n. 7 di Ragusa Distretto di Modica espresso in data 13/10/2011, trasmesso con nota prot. n. 5220/ASP-SIAV del 13/10/2011; - Ufficio del Genio Civile di Ragusa ai sensi dell art. 13 della L. n. 64/74 espresso e trasmesso con nota prot. n del 02/05/2012, prat. n. 1330; - Ufficio del Genio Civile di Ragusa ai sensi dell art. 18 della L.n. 64/74 espresso e trasmesso con nota prot. n del 29/02/2012, prat. n. 626suap; - Soprintendenza ai BB.CC.AA sez. di Ragusa, espresso e trasmesso con nota prot. n. 3494/7 U.O.B. del 23/11/2011; è stato attestato l'avvenuto versamento effettuato ai sensi dell'art. 49, comma 2 della legge n. 898/2007, nonché la congruità del versamento calcolato in base al computo estimativo. Si ritiene opportuno chiarire che l'assenso di questo Dipartimento, reso ai sensi dell'art. 37, ultimo comma, della L.R. n. 10/2000, all'approvazione del progetto in variante allo strumento urbanistico vigente, di esclusiva competenza comunale, deriva dall'assenza di elementi di legittimità violati dal progetto in esame, e pertanto costituisce l'assenso ad una proposta di variante rispetto alla quale si esprimerà definitivamente il Consiglio Comunale, al quale solo compete la responsabilità delle scelte in materia di pianificazione comunale, e della scelta del procedimento amministrativo Dir. Un. Op. 6.1 ing. Salvatore Catania - Tel salvatore.catania@regione.sicilia.it 4
5 che meglio garantisca la completa valutazione dei problemi di assetto urbanistico del proprio territorio. La determinazione conclusiva della Conferenza di servizi ed i relativi allegati andranno sottoposti alla procedura di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della l.r. n. 71/1978; Il suddetto assenso è inoltre, evidentemente, condizionato all effettiva realizzazione, nella sua interezza, del progetto così come dimensionato. Il Consiglio comunale è pertanto onerato, in sede di approvazione definitiva del progetto medesimo, a fissare un termine adeguato entro il quale devono essere avviati ed eseguiti i relativi lavori, secondo le modalità previste all'articolo 15 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia, di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, decorsi i quali la variante urbanistica connessa al progetto approvato deve intendersi decaduta, con l automatica acquisizione della destinazione urbanistica originaria dell area interessata in atto prevista dal vigente P.R.G. L assenso regionale all approvazione alla realizzazione dell insediamento produttivo in variante allo strumento urbanistico vigente è limitato all effettiva realizzazione del progetto approvato e con l assicurazione del rispetto delle finalità produttive di interesse generale. Pertanto, il divieto di futuri frazionamenti e/o cambi di destinazione d uso dovrà essere previsto nel titolo abilitativo all edificazione e successivamente trascritto. Sono fatti salvi i termini e le condizioni fissati dall art. 36 della L.R. n. 71/78, relativi alla validità della necessaria concessione edilizia e la eventuale proroga della stessa. IL RESPONSABILE DELL UNITÀ OPERATIVA (Ing. Salvatore Catania) IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO (Arch. Pietro Coniglio) Dir. Un. Op. 6.1 ing. Salvatore Catania - Tel salvatore.catania@regione.sicilia.it 5
PARERE N. 41 DEL 01/07/2011
Assessorato Territorio e Ambiente Dipartimento Regionale Urbanistica Servizio 6 Varianti Urbanistiche relative alle Conferenze di Servizi Unità Operativa 6.1 OGGETTO: Comune di Ispica Art. 5 D.P.R. n.
DettagliUNIONE DEI COMUNI METALLA E IL MARE. COMUNE DI FLUMINIMAGGIORE Provincia Carbonia - Iglesias SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA
UNIONE DEI COMUNI METALLA E IL MARE COMUNE DI FLUMINIMAGGIORE Provincia Carbonia - Iglesias SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA via Vittorio Emanuele, 200-09010 Fluminimaggiore (CI) tel 0781 5850230 fax 0781 580519
Dettagliriformulato dall art. 36 del T.U. 380/01, dei lavori realizzati in assenza dell atto autorizzativo
PERIZIA GIURATA Oggetto: Accertamento doppia conformità opere realizzate in assenza di atto autorizzativo nell immobile sito in via. Distinto in catasto al Foglio.. p.lla Ditta -.. Il sottoscritto Ing/Arch....,
DettagliDICHIARAZIONI DEL PROGETTISTA
DICHIARAZIONI DEL PROGETTISTA (allegato alla domanda del permesso di costruire) l sottoscritt ING./ARCH./GEOM./ NATO/A A CON STUDIO PROF.LE IN IL CAP VIA/C.SO/P.ZZA CIVICO CODICE FISCALE E-MAIL P.IVA TEL.
DettagliCOMUNE DI BERTINORO Provincia Forlì-Cesena
COMUNE DI BERTINORO Provincia Forlì-Cesena PROTOCOLLO Settore Tecnico Urbanistica Servizio Edilizia Privata SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA Dati della denuncia di inizio attività/permesso di costruire: (Legge
DettagliProposta di deliberazione che si sottopone all approvazione del Consiglio Comunale
Protocollo N. del. Deliberazione N. del IL SINDACO Proposta N. 10 del 31/01/2014 SERVIZIO --Pianificazione Urbanistica Proposta di deliberazione che si sottopone all approvazione del Consiglio Comunale
DettagliPROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000
PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000 SEDUTA DEL GIORNO 21/12/2007 Commissario: Segretario Generale: SPAGNUL dott.
DettagliRICHIESTA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA (art. 24 e 25 del D.P.R. 380/01 e s.m.i) SITO IN VIA/LOCALITA
. BOLLO COMUNE DI ROFRANO Settore Urbanistica RISERVATO ALL UFFICIO ARCHIVIAZIONE DEL PROCEDIMENTO RISERVATO AL PROTOCOLLO PRATICA EDILIZIA N DEL / / RISERVATO ALL UFFICIO ACCETTAZIONE VERIFICA ELABORATI
DettagliOGGETTO: parere in merito al regime autorizzativo di impianti fotovoltaici collocati su serre
DIREZIONE GENERALE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE E NEGOZIATA, INTESE. RELAZIONI EUROPEE E RELAZIONI SERVIZIO AFFARI GENERALI, GIURIDICI E PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA INTERNAZIONALI IL RESPONSABILE GIOVANNI
DettagliCitta di Cinisello Balsamo ---------------- Provincia di Milano ------ DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COPIA CONFORME Citta di Cinisello Balsamo ---------------- Provincia di Milano ------ Codice n. 10965 Data: 22/07/2010 GC N. 218 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI SUAP
DettagliRichiesta del parere preventivo della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio (ai sensi dell art. 18 del Regolamento Edilizio)
COMUNE DI FERRARA Città patrimonio dell Umanità Marca da Bollo PG Allo Sportello Unico per l Edilizia PR Ufficio Ricezione Data di arrivo Richiesta del parere preventivo della Commissione per la Qualità
DettagliPROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE
PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE Enunciato l argomento iscritto al n. dell o.d.g., il Presidente mette in approvazione la seguente proposta di deliberazione: OGGETTO: VARIANTE AL REGOLAMENTO
Dettagli1. INSERIMENTO URBANISTICO
A.S.A. Azienda Servizi Ambientali Comune di Pomarance OPERE DI COLLETTAMENTO DELLA RETE FOGNARIA AL NUOVO DEPURATORE RELAZIONE INSERIMENTO URBANISTICO Data Aprile 2015 Codice PGI G089-0636-000 Codice Commessa
DettagliCOMUNE DI NOVENTA DI PIAVE
COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE Quarta Variante Parziale al Piano degli Interventi (PRG) modifica dell articolo 34 Parcheggi e servizi pubblici delle N.T.A.. Ai sensi dell'art. 18 della L.R.V. 11/2004 e s.m.i..
DettagliIl Decreto del Fare : le novità per il settore privato
Direzione Legislazione Mercato Privato Il Decreto del Fare : le novità per il settore privato CAGLIARI, 27 settembre 2013 Semplificazioni in materia edilizia Art. 30 Semplificazioni per la ristrutturazione
DettagliSCHEDA TECNICA DESCRITTIVA DEL FABBRICATO (ai sensi dell art. 20 L.R. 31/2002 e in considerazione dei contenuti dell art. 481 del Codice Penale)
mod. 160 data agg. 07/09/2010 CARTELLA EDILIZIA N. SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA DEL FABBRICATO (ai sensi dell art. 20 L.R. 31/2002 e in considerazione dei contenuti dell art. 481 del Codice Penale) INTERVENTO
DettagliPagina 1 di 6. Allegato A
Allegato A LIMITI E MODALITÀ APPLICATIVE DEGLI INTERVENTI PREVISTI DAGLI ARTICOLI 2, 3 e 4 DELLA LEGGE REGIONALE N. 14 DEL 08.07.2009 e smi Pagina 1 di 6 Limiti e modalità applicative per gli interventi
DettagliVARIANTE AI SENSI DELL ART. 143 L.R. 65/2014. SCIA n... del... (busta.../... )
AL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SERVIZIO GESTIONE DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI IMPRUNETA VARIANTE AI SENSI DELL ART. 143 L.R. 65/2014 SCIA n..... del... (busta...../.... ) SCIA n..... del... (busta...../....
DettagliCOMUNE DI CAVE Sportello Unico per l Edilizia Piazza Garibaldi n. 6 00033 Cave (Rm)
Protocollo COMUNE DI CAVE Sportello Unico per l Edilizia Piazza Garibaldi n. 6 00033 Cave (Rm) Riservato all Ufficio ALL UFFICIO URBANISTICA DEL COMUNE DI CAVE RIFERIMENTO DI ARCHIVIAZIONE: Pratica Edilizia:
Dettagli( testo attuale e modificato)
C O M U N E d i C R E S P I N A Servizi al Territorio Variante al Regolamento Urbanistico - Modifica alle Norme Tecniche di Attuazione relative agli impianti e aree cimiteriali ( articoli 61 e 66 ) ( testo
DettagliCOMUNE di IMPRUNETA Provincia di Firenze
COMUNE di IMPRUNETA Provincia di Firenze (spazio riservato all ufficio Protocollo) (marca da bollo) Al Dirigente del Servizio Gestione del Territorio PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA (art. 36 D.P.R.
DettagliCOMUNE DI SOIANO DEL LAGO (Provincia di Brescia) SCIA N. Al Sindaco del Comune di SOIANO DEL LAGO SEGNALA
COMUNE DI SOIANO DEL LAGO (Provincia di Brescia) UFFICIO TECNICO SETTORE EDILIZIA PRIVATA Telefono 0365676114-Fax 0365675414 www.comune.soiano.com tecnico@soaino.com Spazio riservato al protocollo SCIA
DettagliRELAZIONE TECNICA. Oggetto: Regolarizzazione chiusura verande e balconi (art. 20 L.R. 16 aprile 2003 n. 4) Immobile sito in via Ditta - P.E. n.
RELAZIONE TECNICA Oggetto: Regolarizzazione chiusura verande e balconi (art. 20 L.R. 16 aprile 2003 n. 4) Immobile sito in via Ditta - P.E. n. Il sottoscritto.., nato a... il..., (C.F....), residente a..
DettagliComune di Rapolano Terme (SI) Al Responsabile dell Area Edilizia, Ambiente e Assetto del Territorio
Riservato al protocollo COMPILARE IN STAMPATELLO L ISTANZA INCOMPLETA VERRA SOSPESA Comune di Rapolano Terme (SI) Al Responsabile dell Area Edilizia, Ambiente e Assetto del Territorio OGGETTO : Richiesta
DettagliRELAZIONE FINANZIARIA A norma dell art. 28 della L.U. nr. 1150/42 e successive modifiche ed integrazioni, l onere della esecuzione delle opere di
RELAZIONE FINANZIARIA A norma dell art. 28 della L.U. nr. 1150/42 e successive modifiche ed integrazioni, l onere della esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria deve essere assunto dai lottizzanti
DettagliB.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie
B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile
DettagliIL DIRIGENTE DELLA DIVISIONE URBANISTICA EDILIZIA PUBBLICA
prot. n. 22936/2016 AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA N. 42 del 10/06/2016 in virtù di subdelega di funzioni amministrative nelle zone soggette a vincolo ai sensi della parte III del D.Lvo n. 42 del 22.01.2004
DettagliCITTÀ DI ISCHIA Provincia di Napoli
CITTÀ DI ISCHIA Provincia di Napoli ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DI COMMISSARIO STRAORDINARIO Seduta del 27/04/2007 N. 101 OGGETTO: ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA DETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO PER COSTO
DettagliCOMUNE DI JESI DECRETO DIRIGENZIALE. Provincia di Ancona DIRIGENTE AREA SERVIZI TECNICI. Numero: 110 Data: 06/11/2014
COMUNE DI JESI Provincia di Ancona DIRIGENTE AREA SERVIZI TECNICI DECRETO DIRIGENZIALE Numero: 110 Data: 06/11/2014 OGGETTO: DITTA CENTER GOMMA SRL. AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA
DettagliUfficio d Ambito di Brescia Pagina 1 di 5
RACCOMANDATA A.R. Al Gestore del servizio di Fognatura e Depurazione Via OGGETTO: Domanda di ammissione allo scarico di acque reflue domestiche in pubblica fognatura e/o allacciamento alla rete Il/La sottoscritto/a
DettagliCOMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA
COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA Sede S. Piero in Bagno Piazza Martiri 25 luglio 1944 n. 1 Provincia Forlì-Cesena Tel. 0543 900411 Fax 0543 903032 e-mail: settoreurbanistica@comune.bagnodiromagna.fc.it SCHEDA
DettagliRELAZIONE TECNICA DI ASSEVERAMENTO (Art. 23, comma 1, del D.P.R. 06/06/2001, n. 380 e s.m.i.)
Estremi archiviazione pratica edilizia: Prot. Gen. n. del Pratica Edilizia N Denuncia di inizio attività N ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DEL COMUNE DI OGGETTO: Denuncia di inizio attività presentata
DettagliMANUTENZIONE STRAORDINARIA
MANUTENZIONE STRAORDINARIA Al Dirigente del Servizio Edilizia Privata COMUNE DI CAGLIARI Diritti di segreteria 28,70 Da effettuarsi sul conto corrente postale n. 22599096 intestato a Comune di Cagliari
DettagliAl Responsabile del Servizio Tecnico e Territoriale del Comune di SANTA MARIA DELLA VERSA (PV)
Comune di SANTA MARIA DELLA VERSA Provincia di Pavia Servizio Tecnico e Territoriale Sportello Unico per l Edilizia Spazio riservato per il protocollo SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (ex articolo
DettagliCOMUNE di IMPRUNETA Provincia di Firenze
COMUNE di IMPRUNETA Provincia di Firenze (spazio riservato all ufficio Protocollo) (marca da bollo) Al Dirigente del Servizio Gestione del Territorio PERMESSO DI COSTRUIRE (artt. 134 e 142 L.R. 65/2014)
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.5
C o p i a A l b o SOGGETTA a comunicazione prefettura. NON SOGGETTA a comunicazione prefettura. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.5 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO N.
DettagliCOMUNE DI MONTEGIORGIO
COMUNE DI MONTEGIORGIO (Provincia di ASCOLI PICENO) STUDIO PRELIMINARE DI FATTIBILITA FINALIZZATO ALL AMPLIAMENTO DEL CENTRO COMMERCIALE ROSSETTI Località: Via Faleriense Est, 81 63025 Montegiorgio (AP)
DettagliAL COMUNE DI AGRIGENTO
AL COMUNE DI AGRIGENTO Sportello Unico per l Edilizia S.U.E. N. Prot. OGGETTO: TRASMISSIONE DELLA RELAZIONE TECNICA DI ASSEVERAMENTO Art. 20 Legge Regionale 04 del 16 aprile 2003 OPERE INTERNE Il sottoscritto
DettagliCOMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI PER ATTIVITA EDILIZIA LIBERA (art.6 comma 2 lettera a del D.P.R. n.380/2001 così come modificato dalla Legge n.
Comune di Montesegale Provincia di Pavia Spazio riservato per il protocollo Servizio Tecnico Mod UT 14 rev 00 COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI PER ATTIVITA EDILIZIA LIBERA (art.6 comma 2 lettera a del D.P.R.
DettagliFac Simile Denuncia di inizio attività: Domanda e Relazione (da redigere in carta libera).
Fac Simile Denuncia di inizio attività: Domanda e Relazione (da redigere in carta libera). ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA DEL COMUNE DI CAMINO OGGETTO: denuncia di inizio attività (D.I.A.) ai sensi
DettagliData di presentazione della DUAAP: N Protocollo / Pratica SUAP:
Spazio per la protocollazione/vidimazione MODELLO F - 3 Comunicazione di inizio e fine lavori Variazioni in corso di esecuzione N.B: La presente comunicazione deve essere obbligatoriamente presentata al
Dettagliwww.suapdellevalli.it
SUAP DELLE VALLI SPORTELLO UNICO ATTIVITÀ PRODUTTIVE PRESSO LA COMUNITÀ MONTANA VALLE SUSA E VAL SANGONE Allo Sportello Unico per l Edilizia del Comune di D.I.A. DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA ai sensi degli
DettagliIl Sottoscritto. Nome
COMUNE DI GALLIATE Provincia di Novara Piazza Martiri della Libertà n. 28 - c.a.p. 28066 p. iva 00184500031 SETTORE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE Sportello Unico Attività Produttive E-mail: sp.unico@comune.galliate.no.it
DettagliDOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA RICHIESTA DI DENUNCIA DI INIZIO DI ATTIVITÀ EDILIZIA
DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA RICHIESTA DI DENUNCIA DI INIZIO DI ATTIVITÀ EDILIZIA PRATICA EDILIZIA n.... anno... INTERVENTO......... UBICAZIONE: località... via..., n.... IDENTIFICAZIONE N.C.T. N.C.E.U.
DettagliART. 19 - G - SERVIZI GENERALI (vigenti)
ART. 19 - G - SERVIZI GENERALI (vigenti) La zona è destinata ad accogliere attrezzature e servizi pubblici o ad uso pubblico di interesse generale su scala territoriale: uffici pubblici o privati di interesse
DettagliDocumentazione relativa alle prestazioni energetiche degli edifici. ASSEVERAZIONE (ai sensi dell art. 8 comma 2, D.Lgs. 192/2005 e s.m.i.
Comune di Livorno DIP. n 4 - Politiche Territorio S.C.I.A. / D.I.A. Permesso a costruire che ha determinato una Variante essenziale (secondo quanto dettato agli artt. 135 e 143 - la LRT 65/2014) ONEROSA
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che: Il Comune di San Gimignano è dotato di Piano Strutturale approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n.78 del 30 novembre 2007. Con Deliberazione n.101 del 22
DettagliCOMUNE DI FORLI' AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO
6 Allegato 1 COMUNE DI FORLI' AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Servizio Pianificazione e Programmazione del Territorio Via delle Torri n. 13 47100 Forlì Unità Segreteria mariateresa.babacci@comune.forli.fo.it
DettagliComune. di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013]
Comune di Borgo a Mozzano GUIDA ALLA PRESENTAZIONE ON LINE DI PRATICHE SUAP [2013] - 1 - PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE È PREVISTO L OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DI TUTTE LE PRATICHE E LORO INTEGRAZIONE ESCLUSIVAMENTE
DettagliComune di Cenate Sotto PGT Piano dei servizi 6 settembre 2012
INDICE 1. Elementi costitutivi del... 2 2. Zona S1: aree per l'istruzione pubblica... 2 3. Zona S2: aree per servizi pubblici... 2 4. Zona S3: aree per attrezzature religiose... 2 5. Zona S4: aree pubbliche
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)
AL COMUNE DI MONTE SAN SAVINO U Sportello Unico per le Attività Produttive Corso Sangallo, 38 52048 Monte San Savino (Arezzo) Da inoltrare utilizzando il Portale Regionale accessibile dal sito web del
DettagliTIMBRO PROTOCOLLO N. PRATICA
COMUNE DI PORDENONE TIMBRO PROTOCOLLO N. PRATICA Nominativo del dichiarante (1) altri titolari oltre al presente dichiarante NO SI n (in caso di più dichiaranti, compilare una scheda anagrafica per ogni
DettagliREGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS DETERMINAZIONE
REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS DETERMINAZIONE Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. del REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE
DettagliPIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI PERIZIA TECNICA ESTIMATIVA SINTETICA
Comune di Casalbuttano ed Uniti P r o v i n c i a d i C r e m o n a Servizio Urbanistica ed Edilizia Privata PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI PERIZIA TECNICA ESTIMATIVA SINTETICA relativa
DettagliPROVINCIA DI VARESE. Oggetto: Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) - PARERE MOTIVATO
Prot. 8920 07 Dicembre 2012 COMUNE DI GEMONIO PROVINCIA DI VARESE Oggetto: Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) - PARERE MOTIVATO L AUTORITA COMPETENTE PER LA VAS D INTESA CON L AUTORITA PROCEDENTE
DettagliPROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
Prot. Generale N. 0098330 / 2014 Atto N. 4249 PROVINCIA DI GENOVA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI AREA EDILIZIA - PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE OGGETTO: AUTORIZZAZIONE
DettagliSCIA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA art. 19 L 07.08.1990 N. 241 - artt. 13-16 L. R. 15 / 2013
REGISTRAZIONE ARRIVO Al Responsabile dello Sportello Edilizia SCIA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA art. 19 L 07.08.1990 N. 241 - artt. 13-16 L. R. 15 / 2013 SCIA SCIA di Variante in Corso d
DettagliOGGETTO: Adozione della variante n.2 al Piano attuativo comunale di iniziativa pubblica della zona O comparto A. IL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: Adozione della variante n.2 al Piano attuativo comunale di iniziativa pubblica della zona O comparto A. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la proposta di deliberazione in oggetto, munita dei prescritti
DettagliAl Responsabile dello Sportello Unico dell Edilizia del Comune di Alfonsine
Riservato al protocollo Al Responsabile dello Sportello Unico dell Edilizia del Comune di Alfonsine ALLEGATA ALLA : SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA (art. 20 e 21 L.R. 31/2002) RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI CONFORMITA
DettagliART. 1 - OBIETTIVI GENERALI
ART. 1 - OBIETTIVI GENERALI Il Comune di Cadoneghe, valutate le caratteristiche e le peculiarità del proprio territorio, considerate le esigenze di sostegno al settore edilizio, attentamente soppesati
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: VARIANTE PARZIALE AL P.R.G. PER REALIZZAZIONE DI STRUTTURA RICETTIVA ALL ARIA APERTA IN C.DA MARINA - ART. 12 LEGGE REGIONALE 16/2003 DITTA SOC. LE AQUILE DI GIUSEPPE DELLI COMPAGNI E C. S.A.S.
DettagliCOMUNE DI BUCCIANO PROVINCIA DI BENEVENTO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA
MARCA DA BOLLO COMUNE DI BUCCIANO PROVINCIA DI BENEVENTO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA Riservato all Ufficio ESTREMI DI RIFERIMENTO ARCHIVIAZIONE: Prot. Gen. Pratica Edilizia: n. del / / RICHIESTA CERTIFICATO
DettagliI regolamenti regionali sulle acque del 24 marzo 2006
I regolamenti regionali sulle acque del 24 marzo 2006 Paolo Casciano Direzione Generale Reti e servizi di pubblica utilità e sviluppo sostenibile Regione Lombardia Ordine Ingg BG 26/11/2007 - ing. Casciano
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. - Richiamato l art. 24 della legge regionale 26 maggio 2009, n. 12;
LA GIUNTA REGIONALE - Richiamata la legge regionale 26 maggio 2009, n. 12 recante: Disposizioni per l adempimento degli obblighi della Regione autonoma Valle d Aosta derivanti dall appartenenza dell Italia
DettagliP r o v i n c i a d i P a d o v a
1 Decreto n. 131/VIA/2014 Prot. n. 94709 del 03/07/2014 Ditta n. 71048 Sede Settore Ambiente: P.zza Bardella, 2 35131 Padova tel. 049/8201811 VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA' (art. 20 del D.Lgs 152/06 e s.m.i.)
DettagliCOMUNE DI OULX (PROVINCIA DI TORINO)
COMUNE DI OULX (PROVINCIA DI TORINO) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 49 OGGETTO: Potenziamento del Servizio Idrico Integrato - programma di infrastrutturazione nei territori delle Comunità
DettagliUFFICIO TECNICO IV SETTORE URBANISTICO - EDILIZIA PRIVATA CONCESSIONE EDILE IN SANATORIA OGGETTO
COMUNE DI CASTELLANA SICULA PROVINCIA DI PALERMO C.F. 83000790820 UFFICIO TECNICO IV SETTORE URBANISTICO - EDILIZIA PRIVATA CONCESSIONE EDILE IN SANATORIA Pratica N. 247 Anno 1986 Concessione N. 351/S
DettagliDelibera n. 13845 del 11-12-1998 proposta da GIOVANAZZI. Legge provinciale 11 settembre 1998, n. 10, art. 44, 4. comma.
Delibera n. 13845 del 11-12-1998 proposta da GIOVANAZZI Legge provinciale 11 settembre 1998, n. 10, art. 44, 4 comma. Individuazione dei criteri in base ai quali il Servizio Lavori Pubblici degli Enti
DettagliPRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI
PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI Procedura autorizzativa di impianti fotovoltaici NORMATIVA DI RIFERIMENTO Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387; Legge Regionale 14 dicembre
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE
CONCESSIONE DELLA DEROGA AI SENSI DELLA L. 106/2011, DELLA CIRCOLARE REGIONE PIEMONTE 7/UOL E DELL ART. 72 DELLE N.T.A. DEL P.R.G.C. A ESACASE S.R.L. PER AMPLIAMENTO DELLA VOLUMETRIA, NUMERO DEI PIANI,
DettagliIl sottoscritto residente in Via.. n..c.a.p..codice Fiscale in qualità di per il % CHIED
marca da bollo AL COMUNE DI CANDELO SETTORE TECNICO DOMANDA DI PERMESSO DI COSTRUIRE Ai sensi degli articoli dal 10 al 20 del DPR 06/06/2001 N 380 e ss. mm.e ii Il sottoscritto residente in Via.. n..c.a.p..codice
DettagliIreBuilding S.r.l.s. Sede operativa: Via Genova n.7-65122, Pescara (PE) - Tel. +39 3288380020 C.F., P.IVA e n. di iscrizione al registro delle
C.F., P.IVA e n. di iscrizione al registro delle imprese di Pescara 02155990688 - email Irebuilding@gmail.com - email certificata Irebuilding@pec.it QUADRO A - INFORMAZIONI GENERALI a.1. - Descrizione
DettagliIL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA
ESTRATTO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 13 DEL 05.05.1999 COME MODIFICATA DALLA D.C.C. N. 73 DEL 30.09.2010 E DALLA D.C.C. N. 5 DEL 15.03.2013 A IN RIFERIMENTO AL D.P.G.R. N. 373/98 IL CONSIGLIO
DettagliTIMBRO PROTOCOLLO N. PRATICA
LOGO COMUNE TIMBRO PROTOCOLLO Nominativo del dichiarante (1).... SI altri titolari oltre al presente dichiarante NO.. (in caso di più dichiaranti, compilare una scheda anagrafica per ogni singolo soggetto)
DettagliCOMUNE DI GROTTAMMARE
COMUNE DI GROTTAMMARE PROVINCIA DI ASCOLI PICENO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE PER L INSEDIAMENTO DI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA (ex art. 8, comma 4, D. Lgs. 114/98) E LIMITAZIONI
DettagliCOMUNE DI JESI. Provincia di Ancona DIRIGENTE AREA SERVIZI TECNICI DECRETO DIRIGENZIALE. Numero: 72 Data: 15/07/2014
COMUNE DI JESI Provincia di Ancona DIRIGENTE AREA SERVIZI TECNICI DECRETO DIRIGENZIALE Numero: 72 Data: 15/07/2014 OGGETTO: SIG. FRULLA MARCELLO AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA MEDIANTE PROCEDIMENTO ORDINARIO
DettagliOggetto del regolamento
Regolamento dei criteri procedurali e sanzionatori volti al rispetto dell obbligo di allacciamento fognario degli edifici insistenti nelle aree servite dalla pubblica fognatura generatori di scarichi di
Dettagli35ª Proposta (Dec. G.C. del 6 marzo 2015 n. 14)
BOZZA DI STAMPA Protocollo RC n. 1078/15 Anno 2015 Ordine del giorno n. 11 35ª Proposta (Dec. G.C. del 6 marzo 2015 n. 14) Autorizzazione all'acquisizione al Patrimonio Capitolino delle aree di proprietà
DettagliPIANO DEGLI INTERVENTI
COMUNE DI MUSSOLENTE Provincia di Vicenza P.R.C. Elaborato Scala PIANO DEGLI INTERVENTI Atto di Indirizzo Criteri perequativi per il Piano degli Interventi IL SINDACO Maurizio Chemello IL SEGRETARIO Maria
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE
COMUNE DI ANCONA DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE del 31/03/2011 N. 741 SERVIZIO GESTIONE EDILIZIA E CONDONO Oggetto : Atto non comportante impegno di spesa. ASSIMILAZIONE USI AI SENSI ART. 7 NTA DEL PRG:
DettagliProgetto Preliminare Adottato con delibera del Consiglio Comunale n.. del.
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI ALESSANDRIA COMUNE DI PECETTO DI VALENZA Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e successive modifiche ed integrazioni PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE Approvato con D.G.R.
DettagliDOMANDA UNICA (art.23 D.Lgs. 112/98 e artt.4-6 D.P.R. 447/98) Allo Sportello Unico per le Attività Produttive del Comune di
Marca da bollo Timbro del protocollo Pratica S.U.A.P. n Data di ricezione documentazione: Data di avvio del Procedimento: DOMANDA UNICA (art.23 D.Lgs. 112/98 e artt.4-6 D.P.R. 447/98) Allo Sportello Unico
DettagliIl sottoscritto progettista delle opere: Cognome Nome nato a Prov. il C.F. Iscritto all Albo/Collegio dei della Provincia di al n.
Protocollo Al Responsabile del Settore Gestione del Territorio del comune di Verdellino Relazione tecnica di asseverazione Allegata alla Comunicazione di Inizio lavori per Attività Edilizia Libera non
DettagliSCHEMA DI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE SUA
NTA di SUA di iniziativa privata SCHEMA DI NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE SUA.. INDICE ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE... pag. 2 ART. 2 ELABORATI DEL PIANO...» 2 ART. 3 DATI COMPLESSIVI DEL PIANO...» 2 ART.
DettagliPROCEDIMENTO DI AGIBILITÀ (art.25 D.P.R. n. 380/01) Il/la sottoscritto/a nato a il codice fiscale/partita iva, residente/ con sede in Via civ.
PRATICA N ANNO BOLLO PROCEDIMENTO DI AGIBILITÀ (art.25 D.P.R. n. 380/01) Il/la sottoscritto/a nato a il codice fiscale/partita iva, residente/ con sede in Via civ. avente titolo alla presentazione della
DettagliComune di Fabriano Sportello Unico per l Edilizia
Perm. n. Prat. n. Anno del bollo All Ufficio dello Sportello Unico per l'edilizia Del Comune di PROCEDIMENTO DI AGIBILITÀ (art.25 D.P.R. n. 380/01) Il/la sottoscritto/a nato a il codice fiscale/partita
DettagliModuli procedimento ordinario. Modelli di funzionamento istituzionale, organizzativo e gestionale POLO VALLI DEL VERBANO. Allegato
Moduli procedimento ordinario Modelli di funzionamento istituzionale, organizzativo e gestionale POLO VALLI DEL VERBANO Allegato Sommario 1 Richiesta pareri enti Richiesta pareri per verifica della sussistenza
DettagliCOMUNE DI CAPRAUNA - PROV. DI CUNEO Piazza Sant'Antonino, 15-12070 Caprauna (CN) Cod. Fisc./P.I. 00495600041 Tel : 0174-391812
COMUNE DI CAPRAUNA - PROV. DI CUNEO Piazza Sant'Antonino, 15-12070 Caprauna (CN) Cod. Fisc./P.I. 00495600041 Tel : 0174-391812 Timbro Ufficio Protocollo AL RESPONSABILE DELLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA
DettagliALLEGATO 4 ALLA D.C.C. n. del ADOZIONE VARIANTE 4 AL R.U. ADEGUAMENTI DEL MINITORAGGIO DEPOSITO INDAGINI GEOLOGICHE
ALLEGATO 4 ALLA D.C.C. n. del ADOZIONE VARIANTE 4 AL R.U. ADEGUAMENTI DEL MINITORAGGIO DEPOSITO INDAGINI GEOLOGICHE CITTA` DI FOLLONICA SETTORE 3 USO E ASSETTO DEL TERRITORIO S.I.T. U.O.C. N. 8 PIANIFICAZIONE
DettagliDOMANDA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA Ai sensi art. 24 e 25 del D.P.R. 380/2001
Settore Governo del Territorio Marca da Bollo Euro 16,00 Mod Agib_01 / 09.2014 DOMANDA DI CERTIFICATO DI AGIBILITA Ai sensi art. 24 e 25 del D.P.R. 380/2001 (Da presentare entro 15 giorni dalla comunicazione
DettagliRICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA' (artt. 24-25 del D.P.R. 380 del 2001 e ss.mm.ii. - art. 41 L.R. 23/85 e ss.mm.ii.) ISPA 24
AL DIRIGENTE DEL SETTORE DEI SERVIZI AL PATRIMONIO ED AL TERRITORIO UFFICIO EDILIZIA PRIVATA P.ZZA GALLURA, 3-07029 TEMPIO PAUSANIA Marca da bollo RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA' (artt. 24-25 D.P.R.
DettagliPRATICA n. DATA : SOGGETTO CHE PRESENTA IL PARERE PREVENTIVO ALLA COMUNICAZIONE DI ATTIVITA LIBERA COGNOME O DENOMINAZIONE NOME
Al Signor SINDACO del COMUNE DI LARI Provincia di Pisa Servizio Tecnico U.O. Assetto del Territorio Edilizia Privata Piazza Vittorio Emanuele II, 2 56035 Lari (Pisa) PARTE RISERVATA UFFICIO PROTOCOLLO
DettagliS.C.I.A. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA
Comune di BORNASCO Provincia di PAVIA Area Tecnica P.G. S.C.I.A. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (ex articolo 19 Legge /.8.1990 n. 241 - art.5, Legge n 73/2010) per interventi di cui alla successiva
DettagliCOMUNE DI DOLO *** PROVINCIA DI VENEZIA. Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 28.04.2011
COMUNE DI DOLO *** PROVINCIA DI VENEZIA Oggetto: Determinazione del prezzo di prima cessione degli alloggi e.r.p. del Piano urbanistico attuativo PN 15/1 Cà Tron di Dolo - Indirizzi L assessore all urbanistica
Dettaglicontestualmente alla data di presentazione all ufficio protocollo comunale della presente S.C.I.A.,
Bollo 16,00 Allo Sportello Unico Dell Edilizia del Comune di Sgurgola Via Roma 8 03010 SGURGOLA (FR) Segnalazione Certificata di Inizio Attività -S.C.I.A.- ai sensi degli artt. 22 e 23 del D.P.R. n. 380/01
DettagliCOPIA n 348 del 21/11/11
CITTÀ DI AGROPOLI (Provincia di Salerno) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA n 348 del 21/11/11 OGGETTO : RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE, RELATIVO ALLA REALIZZAZIONE DI UN MANUFATTO DA ADIBIRE
DettagliREGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE. DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS
Ufficio Tecnico Settore Urbanistica DEI PARCHEGGI PRIVATI di PERTINENZA E DELLE AREE DA DESTINARE A STANDARDS Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 21.01.2010 1 DEI PARCHEGGI PRIVATI
DettagliIl Sottoscritto. Residente in via.n... [ ] proprietario (od avente titolo) Codice Fiscale.. [ ] titolare della Ditta... con sede legale in...
RICHIESTA PARERE PREVENTIVO Il Sottoscritto Residente in via.n... Recapito telefonico in qualità di : [ ] proprietario (od avente titolo) Codice Fiscale.. [ ] titolare della Ditta......... con sede legale
DettagliPERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA
Prot. n. del PL/pl Class. 6/3 Fasc. 21/2013 Rif. prot. 24574 del 10/08/2013 PRATICA EDILIZIA N. - 87 Bollo 16,00 ANNO - 2013- Diritti di segreteria 200,00 PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA (art. 36 D.P.R.
DettagliCOMUNICAZIONE DI ESEGUITA ATTIVITA (C.E.A.)
Protocollo Generale Numero: Area Tecnica Sportello Unico edilizia Responsabile del servizio Geom. Benfatto Alessandro COMUNE DI CAGNO Provincia di COMO Piazza Italia, 1-22070 Cagno (CO) Tel. 031/806050
Dettagli