PARERE N. 34 DEL 16/07/2012

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1 Assessorato Territorio e Ambiente Dipartimento Regionale Urbanistica Servizio 6 Varianti Urbanistiche relative alle Conferenze di Servizi Unità Operativa 6.1 OGGETTO: Comune di Modica Art. 8 D.P.R. n. 160/2010 Progetto per lavori di completamento e cambio di destinazione d uso da lavorazione e trasformazione del legno ad officina meccanica per mezzi agricoli di un fabbricato, in ampliamento all attività esistente sita in c.da Pizzilli in Modica. Ditta: Brafa Raffaele. PARERE N. 34 DEL 16/07/2012 Con nota prot del 21/05/2012, il SUAP del Comune di Modica ha convocato, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. n. 160/2010, una conferenza di servizi, per l'esame del progetto relativo alla realizzazione di lavori di completamento e cambio di destinazione d uso da lavorazione e trasformazione del legno ad officina meccanica per mezzi agricoli di un fabbricato sito in Modica, c.da Pizzilli, promosso dalla ditta Brafa Raffaele, in contrasto col vigente strumento urbanistico comunale (P.R.G. approvato con D.A. n. 143 del 14/07/1977 ). Con successiva nota prot del 07/06/2012, il SUAP del Comune di Modica ha integrato la pratica di che trattasi. Dalla documentazione pervenuta, e dalla relazione istruttoria dello SUAP di Modica di cui al prot. n del 07/06/2012, risulta quanto segue: il sig. Brafa Raffaele, nella qualità di titolare della omonima ditta individuale, esercita la propria attività di costruzione e riparazione di attrezzature agricole, in un fabbricato munito di regolare autorizzazione, sito in Modica, c.da Pizzilli n. 2; con contratto di compravendita del 24/01/2001 n del rep., rogito in Modica presso Notar Giuseppe Terranova, il sig. Brafa Raffaele è divenuto proprietario di un fabbricato allo stato rustico distinto in Catasto Fabbricati del Comune di Modica al foglio 64, p.lla 561 sub 1 e p.lla 558 sub 1, compreso lo spazio di pertinenza circostante distinto in Catasto Terreni del Comune di Modica al foglio 64, p.lle 557, 559 e 560, il tutto della superficie complessiva di mq , ricadente in zona agricola E5 del vigente P.R.G., sito in Modica, c.da Pizzilli; il fabbricato in parola, destinato alla lavorazione e trasformazione del legno ai sensi dell art. 22 della L.R. 78/71, è stato realizzato in virtù della concessione edilizia n. 291 del 11/11/93 prot. n. 905/OR, e n. 140 del 27/04/2000 prot. n. 332/OR; il sig. Brafa Raffaele, con propria istanza del 2011, ha richiesto al SUAP di Modica di ottenere l autorizzazione per effettuare i lavori di completamento ed il cambio di destinazione d uso per il fabbricato in argomento, ai sensi dell art. 6 della L.R. n. 17/94; il responsabile del procedimento del Comune di Modica ha rigettato l istanza di cui sopra in quanto il progetto presentato è in contrasto con il dettato del 2 comma dell art. 6 della L.R. n. 17/94, in quanto alla data di entrata in vigore della citata L.R. 17/94, l immobile non risultava completato; con istanza del 07/03/2012 il sig. Brafa Raffaele ha chiesto al SUAP di Modica di attivare il procedimento di cui all art. 8 del D.P.R. n. 160/2010 al fine di proporre la variazione allo Dir. Un. Op. 6.1 ing. Salvatore Catania - Tel salvatore.catania@regione.sicilia.it 1

2 strumento urbanistico per il cambio di destinazione d uso dell immobile acquistato ad officina meccanica per mezzi agricoli, al fine di ampliare l impianto produttivo esistente, che risulta ubicato nelle immediate vicinanze ad una distanza di circa ml 118,00, separato dalla strada comunale Serrapero; in merito alla dichiarazione di mancanza, esaurimento, insufficienza di aree a destinazione urbanistica compatibile con l insediamento produttivo oggetto di variante, il responsabile del procedimento SUAP ha dichiarato che trattasi di cambio di destinazione di fabbricato esistente finalizzato all ampliamento in diretto rapporto funzionale all insediamento artigianale esistente, e che pertanto, non si ritiene necessaria la sussistenza del presupposto della mancanza, esaurimento, insufficienza delle aree urbanisticamente compatibili ; il progetto è conforme alla normativa vigente in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza del lavoro giusta dichiarazione sostitutiva redatta a firma del tecnico progettista; in merito alla titolarità dell attività produttiva da intraprendere, è stato dichiarato che dagli atti depositati presso lo SUAP di Modica emerge che la ditta Brafa Raffaele è regolarmente iscritta alla C.C.I.A.A. di Ragusa ed esercita la propria attività di costruzione e riparazione di attrezzature agricole nel fabbricato sito a Modica in c.da Pizzilli n. 2; l intervento NON ricade, ad esclusione del vincolo sismico di cui alla L. 64/74 e paesaggistico ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004, su area sottoposta a vincolo: Archeologico ai sensi della L.n. 1089/1939; Idrogeologico ai sensi del R.D.L. n. 3267/1923; Parchi e Riserve ai sensi della L.R. n. 98/81 e s.m.i.; S.I.C. e Z.P.S. ai sensi delle Direttive Comunitarie 92/42/CEE e 79/409/CEE nonché nei contesti prossimi alle predette zone; l intervento NON ricade su area sottoposta a zona di rispetto: Fasce rispetto coste e laghi ai sensi dell art. 15 L.R. n. 78/76; Fasce di rispetto boschive ai sensi della L.R. n. 16/96 e s.m.i. e all art. 15 L.R. n. 78/76; Fasce di rispetto stradale ai sensi del Nuovo Codice della Strada; Fasce di rispetto cimiteriale ai sensi del T.U. Leggi Sanitarie; Fasce di rispetto depuratori ai sensi della L.R. n. 27/87; Fasce di rispetto pozzi ai sensi del D.P.R. n. 236/88 e s.m.i.; Fasce di rispetto elettrodotti ai sensi del D.I. n. 449 del 21/03/1998; l area interessata per la realizzazione dell impianto produttivo, così come dichiarato dalla ditta proprietaria e dal tecnico progettista, non risulta destinata a coltura specializzata, irrigue o dotata di infrastrutture ed impianti a supporto dell attività agricola in relazione alle disposizioni di cui all art. 2 comma 5 della L.R. n. 71/1978; in merito alle disposizioni dell art. 58 della L.R. n. 4/2003, così come dichiarato dalla ditta proprietaria, la stessa non ha beneficiato di aiuti regionali per l agricoltura per l area di intervento; in merito alle disposizioni dell art. 10 della Legge n. 353/2000, l area in cui insiste l immobile, non ha subito incendi boschivi e pertanto non risulta territorio percorso dal fuoco; l iniziativa è coerente con i criteri di localizzazione delle attività produttive ai sensi del D.G. 185/2000 e della circolare ARTA n. 4/2000; in merito alle disposizioni di cui all art. 49, comma 2, L.R. 2/2007, la ditta ha effettuato il versamento e quest ultimo risulta congruo in base al computo metrico estimativo allegato al progetto; in rapporto alla situazione urbanistica attuale del contesto territoriale dell area interessata, Dir. Un. Op. 6.1 ing. Salvatore Catania - Tel salvatore.catania@regione.sicilia.it 2

3 l intervento è compatibile con i caratteri strutturali del territorio, anche in riferimento alle condizioni di accessibilità e sistema infrastrutturale; la zona non risulta servita da reti idrica e fognaria comunale e che pertanto il sistema di smaltimento e depurazione dei liquami e delle acque reflue è previsto mediante il convogliamento degli stessi in fossa Imhoff e relativa condotta disperdente, mentre l approvvigionamento idrico è previsto l utilizzo esterno tramite autobotti autorizzate per il trasporto dell acqua potabile per la riserva idrica costituita da cisterna; la proposta progettuale rispetta i parametri del regolamento edilizio comunale in merito a distanze, confini e viabilità; con relazione istruttoria prot. n del 07/06/2012 il responsabile dell U.O. 2.3 del Comune di Modica ha dichiarato che la tipologia d intervento non è soggetta alle procedure di valutazione d impatto ambientale (V.I.A.) in quanto non riguarda interventi di cui agli allegati III e IV del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.. L intervento prevede i lavori di completamento e cambio di destinazione d uso da lavorazione e trasformazione del legno ad officina meccanica per mezzi agricoli di un fabbricato sito in c.da Pizzilli in Modica, in ampliamento all attività esistente. In atto, l edificio oggetto dell intervento risulta costituito da due corpi di fabbrica adiacenti ad una elevazione separati da un giunto tecnico per una superficie complessiva di mq. 459,00 ed una cubatura pari a mc 2.405,00 e si presenta con la sola struttura in cemento armato realizzata e priva di ogni finitura. Il progetto destina il primo dei due corpi di fabbrica ad officina meccanica per una superficie di mq. 243,95, mentre nel secondo corpo verranno allocati i locali destinati a deposito, ufficio, spogliatoio e servizi igienici. E prevista la sistemazione esterna del lotto interessato con la realizzazione delle aree destinate a parcheggio e verde e della viabilità interna, nonché la realizzazione del varco di accesso allo stesso lotto dalla strada comunale Serrapero. I principali dati relativi ai parametri urbanistici ed edilizi possono essere così riepilogati: Superficie del lotto mq 3.300,00 Superficie coperta totale mq 459,00 Rapporto di copertura % 13,90 Volumetria complessiva mc ,25 Indice di densità fondiaria mc/mq 0,729 Altezza massima m 6,40 Distanza dalle strade m 28,50 Distanza dai confini del lotto m > 5,00 Superficie min. da destinare a parcheggio pertinenziale in mq 240,53 10% di 2.405,25 relazione alla volumetria (art. 18 L. n. 765/67, mod. L. 122/89) Superficie min. da destinare a parcheggio o verde pubblico in relazione alla superficie artigianale (art. 5 D.M 1444/68 punto 1) mq ,00 x 0,10 mq 330,00 Superficie destinata a parcheggio pertinenziale di progetto mq 249,77 > 240,53 mq. Superficie di progetto destinata a parcheggio pubblico mq 346,71 > 330,00 mq. Secondo i dati sopra riportati, in relazione alla tipologia di attività proposta, si possono ritenere rispettate le dotazioni minime di spazi per attività collettive, verde pubblico attrezzato e parcheggi ai sensi del D.I. n. 1444/68 e dell'art. 15 della L.R. n. 71/78, nonché la superficie prevista Dir. Un. Op. 6.1 ing. Salvatore Catania - Tel salvatore.catania@regione.sicilia.it 3

4 dalla norma di riferimento per la dotazione di parcheggi pertinenziali. Alla luce di tutto quanto precede, per quanto riguarda esclusivamente gli aspetti urbanistici di competenza di questo dipartimento e limitatamente al tipo di attività prevista, si ritiene condivisibile il progetto per lavori di completamento e cambio di destinazione d uso da lavorazione e trasformazione del legno ad officina meccanica per mezzi agricoli di un fabbricato, in ampliamento all attività esistente sita in c.da Pizzilli in Modica, promosso dalla Ditta Brafa Raffaele, in variante al vigente strumento urbanistico comunale, atteso che: le previsioni progettuali rispettano le norme vigenti in materia urbanistica sia per quanto riguarda le dotazioni minime di spazi per servizi ed attrezzature collettive (verde e parcheggi) che per quanto riguarda le aree per parcheggi pertinenziali; i lavori in oggetto riguardano il recupero e la riconversione di fabbricati esistenti, in parte non ultimati e attualmente destinati alla lavorazione e trasformazione del legno, per destinarli ad officina meccanica di mezzi agricoli in area ubicata in prossimità (ml 118 circa) all attività della stessa ditta attinente con quella di nuova realizzazione; le due attività rimangono strettamente collegate e saranno gestite in maniera unitaria dalla Ditta istante; atteso che il progetto in esame costituisce un cambio di destinazione d uso di un fabbricato esistente finalizzato all ampliamento di un insediamento produttivo preesistente, la verifica sulla mancanza, esaurimento o insufficienza di aree a destinazione urbanistica compatibile nel vigente strumento urbanistico può essere esclusa, sussistendo, altresì, il rapporto di diretta funzionalità tra l insediamento artigianale esistente e l intervento progettato, come tra l altro dichiarato nella relazione istruttoria SUAP prot. n del 07/06/2012; la realizzazione dell'insediamento proposto appare compatibile, sia dal punto di vista dei parametri urbanistici di progetto, che dei rapporti col contesto urbanistico circostante e del carico urbanistico indotto sullo stesso, con le finalità dell'art. 5 del D.P.R. n. 447/98; è stato attestato la conformità del progetto alla normativa vigente in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza del lavoro; in merito al progetto in argomento sono stati già acquisiti dallo SUAP i seguenti pareri: - Servizio Ecologia del Comune di Modica espresso in data 12/10/2011 e trasmesso con nota prot. n del 13/10/2011; - Ufficio Servizio Igiene Ambiente di Vita dell A.S.P. n. 7 di Ragusa Distretto di Modica espresso in data 13/10/2011, trasmesso con nota prot. n. 5220/ASP-SIAV del 13/10/2011; - Ufficio del Genio Civile di Ragusa ai sensi dell art. 13 della L. n. 64/74 espresso e trasmesso con nota prot. n del 02/05/2012, prat. n. 1330; - Ufficio del Genio Civile di Ragusa ai sensi dell art. 18 della L.n. 64/74 espresso e trasmesso con nota prot. n del 29/02/2012, prat. n. 626suap; - Soprintendenza ai BB.CC.AA sez. di Ragusa, espresso e trasmesso con nota prot. n. 3494/7 U.O.B. del 23/11/2011; è stato attestato l'avvenuto versamento effettuato ai sensi dell'art. 49, comma 2 della legge n. 898/2007, nonché la congruità del versamento calcolato in base al computo estimativo. Si ritiene opportuno chiarire che l'assenso di questo Dipartimento, reso ai sensi dell'art. 37, ultimo comma, della L.R. n. 10/2000, all'approvazione del progetto in variante allo strumento urbanistico vigente, di esclusiva competenza comunale, deriva dall'assenza di elementi di legittimità violati dal progetto in esame, e pertanto costituisce l'assenso ad una proposta di variante rispetto alla quale si esprimerà definitivamente il Consiglio Comunale, al quale solo compete la responsabilità delle scelte in materia di pianificazione comunale, e della scelta del procedimento amministrativo Dir. Un. Op. 6.1 ing. Salvatore Catania - Tel salvatore.catania@regione.sicilia.it 4

5 che meglio garantisca la completa valutazione dei problemi di assetto urbanistico del proprio territorio. La determinazione conclusiva della Conferenza di servizi ed i relativi allegati andranno sottoposti alla procedura di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della l.r. n. 71/1978; Il suddetto assenso è inoltre, evidentemente, condizionato all effettiva realizzazione, nella sua interezza, del progetto così come dimensionato. Il Consiglio comunale è pertanto onerato, in sede di approvazione definitiva del progetto medesimo, a fissare un termine adeguato entro il quale devono essere avviati ed eseguiti i relativi lavori, secondo le modalità previste all'articolo 15 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia, di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, decorsi i quali la variante urbanistica connessa al progetto approvato deve intendersi decaduta, con l automatica acquisizione della destinazione urbanistica originaria dell area interessata in atto prevista dal vigente P.R.G. L assenso regionale all approvazione alla realizzazione dell insediamento produttivo in variante allo strumento urbanistico vigente è limitato all effettiva realizzazione del progetto approvato e con l assicurazione del rispetto delle finalità produttive di interesse generale. Pertanto, il divieto di futuri frazionamenti e/o cambi di destinazione d uso dovrà essere previsto nel titolo abilitativo all edificazione e successivamente trascritto. Sono fatti salvi i termini e le condizioni fissati dall art. 36 della L.R. n. 71/78, relativi alla validità della necessaria concessione edilizia e la eventuale proroga della stessa. IL RESPONSABILE DELL UNITÀ OPERATIVA (Ing. Salvatore Catania) IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO (Arch. Pietro Coniglio) Dir. Un. Op. 6.1 ing. Salvatore Catania - Tel salvatore.catania@regione.sicilia.it 5

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