COMUNE di MORLUPO (Provincia di Roma)
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1 COMUNE di MORLUPO (Provincia di Roma) (Allegato all atto consiliare 10/2005) Regolamento gestione Teatro comunale Via del Mattatoio Morlupo Art. 1 Finalità Il presente Regolamento disciplina i criteri generali e le modalità di utilizzo, ai sensi della Legge 7 agosto 1990 n. 241, per la concessione in uso temporaneo o in gestione a terzi della struttura del Teatro comunale di Via del Mattatoio, al fine di favorire la crescita culturale attraverso la promozione, diffusione e valorizzazione delle varie attività rappresentative della libertà di espressione, quali la musica, il teatro, la danza, il cinema e, in ogni caso, tutte quelle altre attività legate all educazione, allo sport, all impegno civile, alla tutela e promozione dei diritti umani. Art. 2 Destinazione d uso Il Teatro è destinato allo svolgimento di: a. attività sociali e cultuali, quali convegni, seminari, congressi, mostre, conferenze e attività in genere legate all educazione e all impegno civile; b. spettacoli teatrali, musicali, di danza e tradizioni popolari, proiezioni cinematografiche e manifestazioni sportive compatibili; c. convegni e congressi di rappresentanze politiche; d. iniziative stabili, all interno dei singoli campi culturali di ricerca, dell educazione e della formazione; e. altre manifestazioni straordinarie di rilevante interesse culturale e/o sociale generale. pagina 1 di 6
2 Art. 3 Forme di gestione L Amministrazione comunale può gestire il Teatro direttamente, ovvero con affidamento in concessione a terzi tramite convenzione. E facoltà dell Amministrazione procedere alla nomina di un Direttore artistico. Nel caso di concessione della gestione a terzi, nella convenzione andrà obbligatoriamente individuata la figura del Direttore artistico. La concessione della gestione a terzi non potrà superare la durata di un anno, rinnovabile a insindacabile giudizio dell Amministrazione con le modalità da prevedere nell apposita convenzione. Art. 4 Concessione temporanea e tariffe Compatibilmente con le caratteristiche dell edificio e subordinatamente al programma delle manifestazioni direttamente organizzate dall Amministrazione comunale che hanno diritto di priorità, il Teatro può essere concesso in uso temporaneo a terzi per le attività richiamate all art. 2. La concessione d uso temporaneo a terzi è rilasciata a titolo oneroso come da tariffa determinata annualmente dall Amministrazione. E facoltà dell Amministrazione ridurre tale tariffa del 50 % nel caso i cui le attività da svolgere siano patrocinate dal Comune medesimo, dalla Provincia, dalla Regione o da altro Ente statale e/o morale. E altresì facoltà dell Amministrazione consentire l uso temporaneo del Teatro a titolo gratuito per quelle attività per le quali si riconoscano alti scopi morali e sociali. In ognuno dei casi precedenti è comunque prevista la costituzione di un deposito cauzionale nella misura fissata dall Amministrazione. Art. 5 Destinatari della concessione Il Teatro può essere concesso in uso temporaneo ad Enti, Club ed Associazioni, Compagnie di danza, teatrali, musicali, Comitati, Rappresentanze di partiti politici, Società e singole persone fisiche. Art. 6 Procedura per la concessione temporanea 1) Per ottenere la concessione in uso temporaneo del Teatro comunale, il richiedente deve presentare al protocollo comunale domanda scritta, sull apposita modulistica, pagina 2 di 6
3 indirizzata al Sindaco e all Assessorato alla Cultura con un anticipo di non meno di 60 giorni, rispetto alla data prevista per lo svolgimento della manifestazione, salvo casi di particolare urgenza ed importanza che saranno valutati dall Amministrazione comunale. 2) La richiesta è presa in considerazione secondo i seguenti elementi di valutazione: f. rilevanza sociale, culturale e sportiva; g. valorizzazione delle realtà e delle risorse locali; h. idoneità ad accreditare in campo provinciale, regionale, nazionale, europeo ed internazionale il nome di Morlupo, le sue risorse e la sua storia; i. l ordine di arrivo all ufficio protocollo La domanda è istruita dall Ufficio preposto, il quale, verificata la compatibilità di cui agli artt. 2, 4, 5 e 6, sentito l Assessorato alla Cultura e, qualora nominato, il Direttore responsabile delle attività teatrali, invia risposta formale dell eventuale accoglimento o delle motivazioni di diniego. E nella facoltà dell Amministrazione comunale di respingere, a suo giudizio, la domanda. 3) L Ufficio preposto, di concerto con l Assessorato alla Cultura e, qualora nominato, con il Direttore delle attività teatrali, concorda con i richiedenti le modalità esecutive, le forme di pubblicizzazione delle iniziative e le eventuali variazioni di data, ove si rendano indispensabili per conciliare la pluralità delle richieste in particolari periodi dell anno. La concessione in uso temporaneo sarà rilasciata al richiedente per iscritto con l indicazione dell ammontare del canone di concessione, delle spese di funzionamento e del deposito cauzionale. 4) L Ufficio preposto informa in merito all iniziativa i servizi interessati e gli organi locali preposti alla tutela dell ordine pubblico, nei casi previsti dalla legge. Art. 7 Condizioni irrinunciabili per il rilascio della concessione d uso La concessione in uso temporaneo del Teatro è disposta solo nel caso in cui vengano assicurati i servizi di sala e di palcoscenico in conformità alle norme vigenti sulla sicurezza. Tali servizi sono a totale carico del concessionario. In nessun caso il Teatro può essere concesso quando, per la natura e le caratteristiche delle manifestazioni da svolgere, vi sia fondato timore che il Teatro, gli arredi, le attrezzature o gli impianti possano subire danni. pagina 3 di 6
4 La concessione in uso del Teatro può essere revocata nei casi vengano meno i presupposti per la concessione stessa senza che possa essere richiesto dal concessionario alcun rimborso delle cifre versate o risarcimento danni. L Amministrazione, in caso di danni agli arredi, attrezzature ed impianti si rivarrà automaticamente sul deposito cauzionale versato. Qualora l accertamento del valore dei danni subiti sia superiore al deposito incamerato, l Amministrazione si riserva di richiedere il risarcimento dei danni per la parte eccedente. Art. 8 Obblighi del concessionario in uso 1. E fatto divieto al concessionario di sub concedere l uso del Teatro; 2. Il concessionario prima della consegna del Teatro deve provvedere al pagamento di quanto dovuto e rimettere all Ufficio preposto il modello di assunzione di responsabilità per danni debitamente sottoscritto; 3. Il concessionario, prima dell uso del Teatro deve altresì provvedere direttamente alla richiesta delle eventuali autorizzazioni previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti in relazione alle specifiche attività da svolgere; 4. Prima della consegna delle chiavi del Teatro, il personale incaricato dal Comune effettuerà un sopralluogo dei locali insieme al conduttore o ad un suo delegato, al fine di accertare in contraddittorio lo stato dei luoghi e delle attrezzature oggetto della consegna. L esito del sopralluogo sarà registrato sul modulo di consegna delle chiavi; 5. Il Concessionario è tenuto a sollevare il Comune da qualsiasi responsabilità per danni che potranno derivare a persone e/o cose durante l intero periodo di utilizzo del Teatro, assumendo a proprio carico la totale responsabilità di cui sopra. Nel caso di concessione di gestione con convenzione, nella medesima dovrà essere prevista apposita polizza assicurativa a garanzia di eventuali responsabilità per danni che potranno derivare a persone e /o cose. 6. Nel caso di convenzione per utilizzo continuativo, nella medesima convenzione dovrà essere fatto obbligo al concessionario di provvedere a proprie spese alla pulizia quotidiana dei locali e dei servizi utilizzati, nonché provvedere alla pulizia finale. Per attività e manifestazioni non continuative nel tempo, deve essere egualmente assicurata la pulizia dei locali e dei servizi dopo l uso. L Amministrazione si riserva di verificarne la corretta esecuzione. pagina 4 di 6
5 Art. 9 Durata della concessione in uso temporaneo 1. Il Teatro può essere concesso in uso temporaneo per una durata non superiore a 45 giorni. Il periodo comprende anche eventuali tempi necessari per allestimenti e prove. E facoltà dell Amministrazione valutare eventuali maggiori tempi a fronte di particolari e specifiche esigenze. 2. Al temine della manifestazione, gli arredi e le attrezzature di allestimento dovranno essere rimossi entro i due giorni successivi alla scadenza del periodo concesso. Art. 10 Modalità di pagamento 1. Per ciascun periodo di utilizzo il concessionario provvede al pagamento anticipato in unica soluzione del canone di concessione in uso e delle spese di funzionamento, secondo gli importi annualmente determinati dall Amministrazione comunale e con le modalità da esse indicate in base a quanto enunciato nel precedente art Il concessionario è obbligato a versare, anticipatamente e contestualmente al pagamento del canone di concessione e delle spese di funzionamento, un deposito cauzionale, la cui entità che verrà stabilita dall Ufficio preposto di concerto con l Assessorato alla Cultura, in relazione alla natura delle iniziative da attuare. Art. 11 Personale tecnico ed assistenza al pubblico 1. Il personale del Comune, munito di apposita autorizzazione, può accedere alla struttura, accertare lo stato della stessa, effettuare i controlli che riterrà necessari, secondo competenza. Il personale, qualora siano accertate delle anomalie, riferirà all Amministrazione che adotterà nei confronti del concessionario gli opportuni provvedimenti, ivi inclusa la immediata revoca della concessione. 2. L Amministrazione comunale potrà, se richiesto, mettere a disposizione del concessionario, con pagamento a carico dello stesso, n. 1 unità tecnica di custodia, che avrà l incarico di aprire e chiudere il locale e di predisporre ed utilizzare le apparecchiature tecnologiche. Il concessionario dovrà comunque reperire a proprie spese almeno una unità per l assistenza al pubblico e per la sorveglianza. pagina 5 di 6
6 Art. 12 Danni Il concessionario è obbligato al rimborso completo dei danni causati al Teatro, alle attrezzature ed arredi in qualunque modo verificatesi durante il periodo di durata della concessione. L Amministrazione declina ogni responsabilità in ordine alle attrezzature di allestimento o quanto alto verrà collocato dal concessionario nei locali del Teatro. Art. 13 Divieti 1. E fatto assoluto divieto, pena la revoca, dell utilizzo del Teatro in discordanza a quanto previsto dalla concessione. 2. E severamente vietato fumare o accendere fuochi sul palcoscenico, servizi e locali collaterali. 3. E vietato l uso di attrezzature e meccaniche teatrali che possono recare danno agli arredi, tappezzerie, alla strumentazione e, in generale, alle strutture del teatro 4. E fatto assoluto divieto di superare la capienza massima consentita dal certificato di agibilità. pagina 6 di 6
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