PROVINCIA DI MANTOVA CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 28 MARZO 2012

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1 PROVINCIA DI MANTOVA CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 28 MARZO

2 Sessione Ordinaria Seduta del 28 marzo 2012 L anno duemiladodici il giorno 28 del mese di marzo alle ore in Mantova nella sala consiliare, convocato dal Presidente del Consiglio Simone Pistoni, nelle forme di legge, si è riunito il Consiglio Provinciale di Mantova con la partecipazione del Segretario Generale Francesca Santostefano per la trattazione del seguente ordine del giorno: Comunicazioni del Presidente del Consiglio Comunicazioni del Presidente 1)- Approvazione dei Verbali delle sedute consiliari del 31 gennaio e 16 febbraio )- Azienda Speciale FOR.MA.: Approvazione Bilancio di Previsione 2012 e Bilancio Previsionale 2012/2014. Approvazione Programma annuale )- Designazione di componenti di competenza della Provincia nella Commissione Elettorale Circondariale di Mantova e relative sottocommissioni 4)- Mozione presentata dal Gruppo consiliare Lega Nord, per il mantenimento delle attuali graduatorie provinciali del nord Italia per gli insegnanti precari dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha reinserito "a pettine" circa tremila supplenti quasi tutti provenienti dal sud Italia 5)- Mozione presentata dal Gruppo consiliare Lega Nord, sulla contrarietà alla Manovra Economica del Governo Monti 6)- Mozione presentata dal Gruppo consiliare Lega Nord, sulla mancata copertura assicurativa della responsabilità civile dei veicoli in circolazione nel nostro paese 7)- Mozione presentata dal Gruppo consiliare Lega Nord, sull'utilizzo dei maggiori utili delle aziende partecipate, a favore delle famiglie in difficoltà 8)- Mozione presentata dal Capogruppo PD Francesco Negrini, per la pubblicazione sul sito della Provincia delle deliberazioni di Consiglio, di Giunta e delle Determinazioni dirigenziali 9)- Mozione presentata dal Consigliere PDL Maurizio Pellizzer, per l istituzione della Stazione Unica Appaltante Provinciale 10)- Mozione presentata dal Gruppo consiliare Lega Nord, a favore della dismissione della partecipazione societaria della Provincia di Mantova in "Valdaro Spa 2

3 11)- Mozione presentata dal Gruppo consiliare Lega Nord, contro la Tesoreria Unica dello Stato 12)- Mozione presentata dal Gruppo consiliare Lega Nord, contro la reintroduzione dell'ici sulla prima casa 13)- Mozione presentata dal Gruppo consiliare Lega Nord, per il riconoscimento del genocidio del popolo armeno 14)- Mozione presentata dal Gruppo consiliare Lega Nord, a modifica dell'art.3 bis dello Statuto della Provincia di Mantova 15)- Ordine del Giorno presentato dal Capogruppo IDV Paolo Refolo, in merito al Servizio Idrico Integrato e la gestione di ASEP S.p.A. 16)- Ordine del Giorno presentato dal Capogruppo SEL Franceschino Tiana, per la riduzione delle spese militari 17)- Petizione presentata da cittadini, ai sensi dell'art.70 - comma 4 dello Statuto della Provincia, sulle iscrizioni degli aspiranti studenti al 1 anno dell'istituto E. Fermi di Mantova 18)- Interpellanza presentata dal Capogruppo IDV Paolo Refolo, in merito all'attività di servizio ricreativo Drasso Park-Asep e attività culturali, ed integrazione interpellanza 19)- Interrogazione presentata dai Consiglieri Lega Nord Cedrik Pasetti e Giovanni Fava, in merito alla variante S.S. 420 di Breda Cisoni 20)- Interrogazione presentata dal Gruppo consiliare Lega Nord, in merito alla crisi del Distretto della Calzetteria del mantovano 21)- Interrogazione con richiesta di risposta scritta urgente, presentata dal Gruppo consiliare Lega Nord, in merito alla gestione del Servizio Idrico Integrato nel Comune di Monzambano 22)- Interrogazione presentata dal Gruppo consiliare Lega Nord, in merito alla pessima gestione del Servizio Inquinamento Atmosferico del Settore Ambiente della Provincia 23)- Interrogazione presentata dal Gruppo consiliare Lega Nord, in merito alla situazione della Fiat e Fiat Industrial Service 24)- Interrogazione presentata dal Gruppo consiliare Lega Nord, in merito al mancato aumento del capitale sociale della Società "Aeroporto Valerio Catullo" di Verona Villafranca S.p.A. 25)- Interrogazione presentata dal Gruppo consiliare Lega Nord, in merito alla chiusura dell'info Point della Provincia di Mantova, presente all'aeroporto "Catullo" di Verona 3

4 26)- Interrogazione presentata dal Capogruppo Lega Nord Cedrik Pasetti, in merito ai criteri e modalità di affidamento alla Società Andromeda srl, della revisione delle cartografie del Piano Provinciale per la Gestione dei Rifiuti 27)- Interrogazione con richiesta di risposta scritta urgente, presentata dal Gruppo consiliare Lega Nord, in merito al Piano di Governo del Territorio (PGT) del Comune di Volta Mantovana 28)- Interrogazione presentata dal Capogruppo PD Francesco Negrini, in merito alla pubblicazione del quindicinale del Consorzio Oltrepo' Mantovano 29)- Interrogazione con richiesta di risposta scritta, presentata dal Capogruppo PD Francesco Negrini, in merito alla Determinazione avente ad oggetto: "Compartecipazione finanziaria per l'attuazione dell'accordo di programma tra Provincia di Mantova e FUM" 30)- Interrogazione con richiesta di risposta scritta, presentata dal Capogruppo PD Francesco Negrini, in merito all'inquinamento rilevato in un corso idrico a Seriole di Asola 31)- Interrogazione con richiesta di risposta scritta, presentata dal Capogruppo PD Francesco Negrini, in merito alla Centrale a biomasse di Felonica 32)- Interrogazione presentata dal Gruppo consiliare Lega Nord, in merito al "Centro Internazionale d'arte e di Cultura di Palazzo Te" 33)- Interrogazione presentata dal Gruppo consiliare Lega Nord, in merito al "Giorno del Ricordo" 34)- Interrogazione presentata dal Gruppo consiliare Lega Nord, in merito al possibile trasferimento dei Servizi ASL di Castiglione delle Stiviere, per mancanza di locali comunali 35)- Interrogazione presentata dal Gruppo consiliare Lega Nord, in merito alla notizia della presunta apertura di un fascicolo penale a carico di un dirigente provinciale per irregolarità nell'aggiudicazione della direzione lavori della conca di Valdaro 36)- Interrogazione presentata dal Capogruppo SEL Franceschino Tiana, in merito all'aeroporto Catullo di Verona 37)- Interrogazione con richiesta di risposta scritta urgente, presentata dal Capogruppo IDV Paolo Refolo, in merito alla situazione delle strutture scolastiche degli Istituti di secondo grado e alla situazione globale delle iscrizioni alle prime classi 4

5 38)- Interrogazione presentata dal Gruppo consiliare Lega Nord, in merito al Progetto partnership con la compagnia aerea low-cost Ryanair 39)- Interrogazione con richiesta di risposta scritta urgente, presentata dal Gruppo consiliare Lega Nord, in merito alla realizzazione delle rotatorie in corrispondenza di incroci pericolosi tra i Comuni di Volta Mantovana e Monzambano 40)- Interrogazione con richiesta di risposta scritta, presentata dal Capogruppo SEL Franceschino Tiana, in merito all'affidamento di un incarico esterno ad un legale, per assistere la Provincia in una causa promossa da un dipendente 41)- Interrogazione con richiesta di risposta scritta, presentata dal Gruppo consiliare Lega Nord, in merito alla nomina del Rappresentante della Provincia nel Comitato di Gestione dell'ambito Territoriale di Caccia n. 3 42)- Interrogazione con richiesta di risposta scritta, presentata dal Gruppo consiliare Lega Nord, in merito al Fondo incentivante 2011 dei dipendenti provinciali 5

6 La seduta si apre con l appello nominale del Segretario Generale Pastacci Alessandro Pistoni Simone Barai Giampietro Beduschi Alessandro Bianchera Elisa Bignotti Germano Cavaglieri Luigi Chiodarelli Adriana Dara Andrea Fava Giovanni Gazzoli Elga Mancini Paola Meneghelli Stefano Montagnini Massimiliano Morselli Beniamino Negrini Francesco Pasetti Cedrik Pellizzer Maurizio Pippa Davide Refolo Paolo Roveda Candido Soffiati Gianni Stefanoni Gabriele Tiana Franceschino Zucca Tiziana Assente Presente Presente Assente Presente Presente Presente Assente Presente Assente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Assente Presente Presente Presente Presente Risultano assenti giustificati i Consiglieri: Constatato che l Assemblea è in numero legale per validamente deliberare, viene dichiarata aperta la seduta. 6

7 Comunicazioni del Presidente del Consiglio Presidente del Consiglio Simone Pistoni: Prego Consigliere Pasetti. Consigliere Pasetti: Grazie Presidente. Buonasera a tutti i colleghi, ai cittadini presenti in aula, Giunta. Una questione tecnica. Vorrei chiedere, se è possibile, di mettere a verbale che tutte le interrogazioni del gruppo consiliare Lega Nord vengano tramutate a risposta scritta, perché ormai ce ne sono tante datate e pertanto diventa un problema portarle e discuterle in Consiglio. Grazie. Presidente del Consiglio Simone Pistoni: Grazie Consigliere Pasetti. Prego Consigliere Negrini. Consigliere Negrini: In merito all ordine dei lavori. Volevo informare i Consiglieri provinciali non componenti la Commissione Statuto e Regolamenti che il Presidente Dara ha convocato la Commissione e uno dei punti all O.d.G. sarà appunto il Regolamento. Proprio anche per l intervento appena fatto dal Consigliere Pasetti una delle proposte che noi faremo come gruppo del Partito Democratico è quella di modificare il Regolamento nell articolo che disciplina la stesura dell O.d.G., proprio per cercare di evitare che tanti atti presentati dai Consiglieri non vengono mai discussi perché adesso si è obbligati a stendere l O.d.G. in questo modo. Quindi al di là dei provvedimenti proposti dalla Giunta noi proporremo che tutti i documenti si discutano in base alla data di presentazione, che siano ordine del giorno, interrogazioni, petizioni o mozioni, in modo tale che si evitano queste cose qua. Era solamente un informazione perché visto che oggi abbiamo 42 punti all O.d.G. ci rendiamo conto che non è possibile. Presidente del Consiglio Simone Pistoni: Grazie Consigliere Negrini. Io volevo altresì aggiungere che oltre a questa previsione che citava poc anzi il Consigliere Negrini, che quindi dà una cronologia e dà un minimo di rispetto dei tempi rispetto ai tempi che vengono posti all O.d.G., la questione rimane sempre un po aperta vista anche la conduzione in termini temporali dei Consigli. Quindi diventa comunque necessario trovare una formula che consenta al Consiglio di avere un azione che smaltisca molti punti all O.d.G. Adesso con i capogruppo ragioneremo un po meglio anche su questo, nel senso che bisognerà, come io avevo già ravvisato, che qualche Consiglio pomeridiano venga pur fatto, perché quella è la formula di quelle che abbiamo visto che mi sembra consenta maggiormente lo smaltimento dei punti all O.d.G. Diversamente si rischia di mettere un accento giusto sulla presentazione ma comunque se alla fine per motivi di orari, per motivi di svolgimento del Consiglio, non vengono liquidati i punti rimangono giacenti e quindi la tempestività della discussione del punto viene a mancare. Consigliere Bignotti. Consigliere Bignotti: Buonasera. Anche la mia è una questione procedurale, già toccata da qualche altro Consigliere nelle sedute precedenti. In sede di 7

8 commissione capigruppo più volte impegniamo (volevo dire perdiamo visto come è andata stasera) del tempo a discutere sull orario di inizio delle sedute e sulle modalità di compilazione degli O.d.G. Io credo che visto che tante volte chiediamo di spostare più o meno avanti l orario perché ci sono dei Consiglieri che hanno anche delle attività professionali se l orario di inizio sono le 18 iniziare alle non mi sembra una cosa rispettosa degli impegni di ciascuno. Ci eravamo più volte confrontati sul fatto che si desse un quarto d ora di tolleranza rispetto all inizio, però francamente 40 minuti mi sembrano un po eccessivi. Noi abbiamo intenzione in qualche modo di prendere una posizione nel prossimo Consiglio che oltre la mezz ora di ritardo intendiamo abbandonare la seduta. Grazie. Presidente del Consiglio Simone Pistoni: Grazie a lei Consigliere Bignotti. Prego Consigliere Barai. Consigliere Barai: L osservazione del Consigliere Bignotti non può che trovarmi d accordo. Questa è una cattivissima abitudine di questa maggioranza che si evidenzia qua e in altri momenti. Penso che sia doveroso da parte di tutti, anche per l ente che rappresentiamo, per questo Consiglio, che se ci si dà un ora sia quella. Peraltro nella conferenza dei capigruppo mi sembrava di ricordare un altra ora rispetto alle 18, ma comunque. 8

9 1) Approvazione dei Verbali delle sedute consiliari del 31 gennaio e 16 febbraio 2012 DECISIONE Approvazione dei verbali delle sedute consiliari del 31 gennaio e 16 febbraio CONSIDERATO che non vi sono richieste di rettifica; PARERI Visto il parere allegato, formulato sulla proposta di deliberazione in oggetto ai sensi dell art. 49 comma 1 del Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali, adottato con decreto legislativo n. 267 da: Dirigente del Settore Risorse e Sviluppo Organizzativo - Affari Istituzionali che attesta la regolarità tecnica; D E L I B E R A - di approvare il verbale della seduta consiliare del 31 gennaio e 16 dicembre 2012, nel testo allegato al presente atto. Non avendo nessun altro Consigliere chiesto la parola, il Presidente del Consiglio pone in votazione in forma palese, eseguita con sistema elettronico, il punto all ordine del giorno e ne proclama il seguente esito: Favorevoli: n. 20 In conformità di ciò, il Presidente proclama approvata all unanimità la deliberazione stessa. 9

10 2) Azienda Speciale FOR.MA.: Approvazione Bilancio di Previsione 2012 e Bilancio Previsionale 2012/2014. Approvazione Programma annuale 2012 DECISIONE Il Consiglio Provinciale approva, secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 267/2000 e dallo Statuto dell Azienda speciale Formazione Mantova For.Ma.: - il Bilancio di Previsione 2012 dell Azienda For.Ma (Allegato 1) - il Bilancio Preventivo Pluriennale 2012/2014 dell Azienda For.Ma (Allegato 2) - il Piano Programma 2012 dell Azienda For.Ma (Allegato 3) MOTIVAZIONE DELLE SCELTE L art. 114 del D.Lgs , n. 267 prevede, in capo all Ente locale che ha conferito il capitale sociale, la determinazione delle finalità e degli indirizzi nonché l approvazione degli atti fondamentali dell ente strumentale e gli artt. 29 e 30 dello Statuto dell Azienda Speciale For.Ma. stabiliscono rispettivamente i contenuti e le modalità di presentazione del Piano Programma e del Bilancio pluriennale e i termini e le modalità per la redazione, approvazione e trasmissione del Bilancio di Previsione annuale. CONTESTO DI RIFERIMENTO Con deliberazione consigliare n. 21 del 29 maggio 2007 si provvedeva all affidamento della gestione dei servizi di formazione professionale, in precedenza svolti in economia dalla Provincia di Mantova mediante i Centri di Formazione Professionale Provinciali, all Azienda Speciale denominata Formazione Mantova For.Ma. a far data dal 1 luglio Con il citato atto si provvedeva altresì all approvazione dello Statuto, delle Linee generali di indirizzo, dello schema del Contratto di servizio e del Piano tecnico finanziario della costituenda For.Ma. ISTRUTTORIA Il Consiglio di Amministrazione di For.Ma nella seduta del 30/09/2011 ha approvato il Bilancio di Previsione 2012 (Delibera CDA n. 72), il Piano Programma 2012 (Delibera CDA n. 73) e il Conto economico di previsione 2012/2014 (Delibera CDA n. 74); Preso atto dei documenti allegati ai Bilanci di previsione, così come indicato dall art. 30 dello Statuto dell Azienda For.Ma, ed in particolare la Relazione del Consiglio di Amministrazione, la Relazione del Direttore, la Relazione del Revisore dei Conti, i dati del consuntivo al 31 dicembre precedente, la previsione del fabbisogno annuale di cassa e l elenco del personale dipendente con relativo inquadramento. Il Revisore dei Conti di For.Ma ha rilevato la congruità, la coerenza e l attendibilità delle previsioni di bilancio, dei programmi e dei progetti, esprimendo parere favorevole sul bilancio preventivo dell attività di gestione ordinaria per il periodo 01/01/ /12/2012 e pluriennale 2012/2014. Tutti i documenti summenzionati sono stati presi in esame dalla Commissione Consiliare competente riunitasi in data 17/01/2012 con particolare riferimento al previsionale

11 RIFERIMENTI NORMATIVI Richiamati: - l art. 114 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267; - gli artt. 9, 29 e 30 dello Statuto dell Azienda Speciale For.Ma. PARERI Acquisiti gli allegati pareri favorevoli espressi ai sensi dell art. 49, comma 1, del Testo Unico Enti Locali 267 intitolato Pareri dei responsabili dei servizi, approvato con D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 da: - Dirigente del settore Turistico e Culturale, Servizi alla Persona e alla Comunità - Politiche Sociali e del Lavoro, Sport e Tempo libero che attesta la regolarità tecnica; - Dirigente del settore finanziario che attesta la regolarità contabile; DELIBERA 1) di approvare, per le ragioni espresse in premessa, quali parti integranti e sostanziali del presente atto, secondo quanto previsto dall art. 114 T.U.E.L. e dagli artt. 9, 29 e 30 dello Statuto dell Azienda For.Ma: - il Bilancio di Previsione 2012 dell Azienda For.Ma (Allegato 1) - il Bilancio Preventivo Pluriennale 2012/2014 dell Azienda For.Ma (Allegato 2) - il Piano Programma 2012 dell Azienda For.Ma (Allegato 3). Presidente del Consiglio Simone Pistoni: Dò la parola all Assessore Martelli, prego. Assessore Martelli: Buonasera a tutti. L approvazione del Bilancio di Previsione 2012 è ovviamente la presentazione anche dell attività e del piano programma dell azienda che avrà come obiettivi sia l obiettivo, tra virgolette, istituzionale dei corsi di formazione professionale legati al diritto/dovere di istruzione e formazione ma anche obiettivi di carattere più di sviluppo che sono all interno di attività non propriamente legate alla formazione professionale. Questo per significare il fatto che l azienda in questi anni, da quando è stata costituita si è mossa su due fronti: il fronte della formazione professionale pura e il fronte dello sviluppo nell area sociale e nell area della formazione legata anche a tutto il sistema dotale introdotto dalla Regione Lombardia. In sala ci sono il Direttore e il Presidente dell Azienda Speciale. So che la Commissione ha già avuto modo di valutare tutta la documentazione. Io mi limito a dire che comunque come si vede anche dagli allegati e dagli atti avuti l attività dell azienda è un attività comunque in espansione anche dal punto di vista della visione e della lettura dei bilanci. Nell anno 2012 ci sarà sostanzialmente l operazione di trasferimento del personale che attualmente è distaccato dalla Provincia all azienda e questo comporterà ovviamente un consolidamento sia dal punto di vista dell organico che della predisposizione del contratto di servizio tra la Provincia e l Azienda Speciale. L ultima cosa che dico è una comunicazione di procedura, nel senso che all interno della delibera è stata erroneamente citata l espressione del parere di regolarità contabile che invece in 11

12 questo caso non è dovuto perché non è previsto né impegno di spesa né diminuzione di entrata. Io mi fermerei qui. Se ci sono domande ovviamente c è in sala l azienda nelle sue massime espressioni e quindi lascio ai Consiglieri eventuali domande ed osservazioni. Grazie. Presidente del Consiglio Simone Pistoni: A lei Assessore Martelli. Ci sono interventi? Consigliere Barai. Consigliere Barai: Io devo esprimere una perplessità che ho già più volte espresso sul CdA di FOR.MA. in quanto la domanda che mi viene sempre da fare è se il Presidente del Monte dei Paschi di Siena fosse stato assunto dalla Cariplo come Presidente Cariplo, anche se dopo si è dimesso da Presidente del Monte dei Paschi di Siena. Io ravviso un certo conflitto di interessi perché per alcune parti la struttura di FOR.MA. e la struttura di SOL.CO. sono equivalenti, tipo le doti lavoro, se non erro, e anche altre parti. Quindi a parere mio anche se non più Presidente, se non più nel CdA, ma sempre dirigente di SOL.CO. un piccolo conflitto di interessi io direi che c è. In più una domanda. Dice: L azienda può contare su un finanziamento pubblico della Regione Lombardia già approvato in fase di approvazione, 62,86% dei ricavi complessivi, per finanziare progetti, il 10,28 per trasferimenti provinciali, il rimanente 26,88 sarà ricercato attraverso partecipazioni a bandi. Un Bilancio che si basa in fase di approvazione sarà ricercato è un po... Quindi volevo chiarimenti almeno su questa parte. Presidente del Consiglio Simone Pistoni: Magari aspettiamo di raccogliere gli interventi e poi dopo facciamo intervenire. Prego Consigliere Tiana. Consigliere Tiana: Grazie Presidente. Come già ho avuto modo di mettere in evidenza quando si è discusso all interno della Commissione penso che questo sia uno dei settori importanti da parte della Provincia in cui andiamo ad erogare un servizio attraverso l Azienda Speciale FOR.MA. Quindi noi come Provincia per il momento siamo ancora quelli che hanno ancora il personale dipendente dalla Provincia che lavora su FOR.MA. e comunque andiamo ad erogare una serie di servizi, quindi la formazione di corsi e la predisposizione di corsi che sempre di più sono ricercati e quindi sia in quello di Mantova sia nel centro di Castiglione vi è un aumento considerevole di richieste per poter fare questo tipo di corsi perché sono quelli che permettono nell arco di 3 o 4 anni, secondo la frequenza che vuole il ragazzo, di far conseguire una qualifica che consente di immettersi subito nel mercato del lavoro. Questa sicuramente è una cosa importante e penso che proprio per questo dobbiamo fare in modo di agevolare e di trovare le risorse necessarie per ampliare. So che la struttura di Castiglione sta sollecitando già da parecchio per realizzare questo ampliamento e quindi spero che si riesca a concretizzare effettivamente questo perché è una cosa importante quello che poi noi dopo andiamo a fare attraverso la società FOR.MA. Non solo a Castiglione ma anche a Mantova c è questa necessità che è stata esplicitata già da parecchio. In questo penso che ci possano essere le risorse per poter intervenire perché se non 12

13 sbaglio da parte della Regione viene corrisposta, in base all accordo del 2001, alla Provincia una determinata cifra che dovrebbe servire per coprire tutte quelle che sono le spese relative al funzionamento per quanto riguarda il personale di FOR.MA. Quindi tra quello che viene erogato da parte della Regione e quello che dopo viene trasferito direttamente a FOR.MA. c è un po di differenza. Questo sicuramente dovrebbe consentire di reperire le risorse per poter intervenire in quel modo, anche perché da quello che mi risulta il personale docente di FOR.MA. raramente è personale stabilizzato, è personale a contratto a termine, per cui ha bisogno costantemente di essere riconfermato se ci sono le condizioni, e non vorrei che questo fosse quello che poi va a creare una serie di problemi. Questo finanziamento dovrebbe anche fare in modo quanto meno di incominciare la stabilizzazione. Io non dico che sia da fare tutto il blocco, se ci sono le condizioni meglio ma quanto meno bisogna iniziare a farlo. La mia sollecitazione è per fare questo visto che stiamo approvando il piano di programma per il , quindi stiamo facendo un ragionamento in prospettiva e proprio in prospettiva auspico che ci sia questa volontà. Grazie. Presidente del Consiglio Simone Pistoni: A lei Consigliere Tiana. La parola al Consigliere Bignotti. 13 Entra Chiodarelli Presenti 21 Consigliere Bignotti: Brevemente volevo annunciare il voto di astensione del gruppo del PdL adesso è arrivata la Consigliere Chiodarelli come 13ª a garantire un eventuale numero legale finalizzato a consentire l approvazione del Bilancio per il quale non avevamo intenzione di esprimere un voto favorevole ma un astensione. Grazie. Presidente del Consiglio Simone Pistoni: A lei Consigliere Bignotti. Ci sono interventi? La parola all Assessore Martelli. Assessore Martelli: L azienda interverrà per entrare nello specifico di quanto ha chiesto il Consigliere Barai in merito alle fonti di finanziamento. Due parole rispetto a quanto diceva il Consigliere Tiana sull espansione del centro di Castiglione. Come Provincia, insieme all azienda, abbiamo valutato una serie di opzione per poter addivenire all espansione del centro di formazione professionale di Castiglione delle Stiviere anche perché è oggetto di un finanziamento, il cosiddetto Lombardia Eccellente, che sarebbe destinato proprio all espansione del centro. In questi giorni stiamo valutando e quasi definendo l ipotesi di utilizzate l ex caserma dei carabinieri che è di proprietà della Provincia e che appunto è localizzata a Castiglione delle Stiviere. Questo ci consente di fare un operazione di espansione, a nostro avviso, anche abbastanza consolidata proprio perché lo stabile è appunto di proprietà della Provincia, adesso vedremo la forma per consentire questa operazione. Sul tema del consolidamento dell organico dicevo appunto prima che

14 l operazione di trasferimento è strettamente collegata alla definizione del nuovo contratto di servizio che ovviamente richiederà un passaggio consiliare così com è avvenuto in precedenza sugli altri contratti di servizio, almeno nelle linee di indirizzo. Ognuno ha metodi o modalità diverse, comunque in genere questa è la procedura adottata. Rispetto al trasferimento di fondi dalla Provincia all Azienda sia i bilanci di previsione che i conti consuntivi sono stati approvati dal Consiglio Provinciale. Adesso io non rispondo per quanto fatto in passato però sicuramente il Consiglio Provinciale avrà ben valutato quando andava ad approvare. Grazie. Presidente del Consiglio Simone Pistoni: A lei Assessore. Se non ci sono interventi darei la parola all azienda. Gabriele Martignoni Direttore FOR.MA: Per rispondere alla domanda relativa al Bilancio e cioè al fatto che l azienda ha come riferimento nel Bilancio di Previsione 2012 una quota che è quella superiore al 60% diciamo quasi garantita vorrei precisare che l azienda è un ente economico e lavora a mercato. Noi qualsiasi tipo di finanziamento lo facciamo su bando, regionale, provinciale o nazionale, sicché quando facciamo delle previsioni le facciamo ponderate e prudenziali. Sappiamo che il 60 e passa percento sarà dato dalla Regione perché abbiamo corsi di prima formazione che sono garantiti, sappiamo che parte delle risorse arrivano dalla Provincia per compensazione delle persone ex regionali trasferite, sappiamo anche che sul mercato dobbiamo guadagnarci l altra parte di risorse. Preciso per informazione che tutti i costi dell azienda sono sostenuti con risorse dell azienda, la luce, il gas, i servizi, tutti i costi generali. Per il 2011, su cui stiamo completando il Bilancio che dovremo chiudere in questi giorni, abbiamo praticamente rispettato tutti gli impegni previsionali e superiamo di parecchie risorse quello previsto, che per il 2012 ad oggi i costi generali di personale sono coperti e che tutte le attività che andremo a fare da ora in poi sono attività aggiuntive rispetto al consolidamento dell azienda. Quindi l azienda sta bene. La risposta precisa per la domanda fatta è che è un ente economico e sta sul mercato, per cui dobbiamo andare sul mercato a guadagnarci la parte che ci serve. Presidente del Consiglio Simone Pistoni: Grazie. Consigliere Refolo, prego. Consigliere Refolo: Riallacciandomi a quello che domandava prima il Consigliere Barai, è possibile sapere se c è o non c è incompatibilità tra l incarico della persona che è Presidente e che è anche dirigente di SOL.CO.? 14 Esce Dara Presenti 20 Presidente del Consiglio Simone Pistoni: Grazie Consigliere Refolo. Ci sono interventi? Prego Assessore. Assessore Martelli: No, abbiamo verificato, non c è incompatibilità.

15 Non avendo nessun altro Consigliere chiesto la parola, il Presidente del Consiglio pone in votazione in forma palese, eseguita con sistema elettronico, il punto all ordine del giorno e ne proclama il seguente esito: Favorevoli: n. 11 Astenuti: n. 9 (Refolo Barai Pippa Pellizzer Mancini Bignotti Pasetti Meneghelli Stefanoni) In conformità di ciò, il Presidente proclama approvata la deliberazione stessa. Presidente del Consiglio Simone Pistoni: Prego Consigliere Pasetti. Entra Dara Presenti 21 Consigliere Pasetti: Grazie Presidente. Abbiamo aspettato 40 minuti per l inizio del Consiglio, il mio gruppo consiliare era presente alle 6 per cui all orario di presunto inizio, non si è aspettato due minuti per la votazione. Grazie. Tra l altro rimettiamo a verbale che è stato il Presidente del Consiglio a consigliare al Consigliere Dara di assentarsi un attimo. Per cui niente di nuovo sotto il sole. Presidente del Consiglio Simone Pistoni: Procediamo con il terzo punto all O.d.G. 15

16 3) Designazione di componenti di competenza della Provincia nella Commissione Elettorale Circondariale di Mantova e relative sottocommissioni DECISIONE In ogni capoluogo giudiziario, dopo l insediamento del Consiglio Provinciale, è costituita, con Decreto del Presidente della Corte d Appello, una Commissione Elettorale Circondariale, presieduta dal Prefetto o da un suo delegato e composta da quattro componenti effettivi e quattro supplenti, di cui uno effettivo ed uno supplente designati dal Prefetto e tre effettivi e tre supplenti designati dal Consiglio Provinciale; Il Consiglio Provinciale dovrebbe procede alla scelta dei membri effettivi e supplenti di propria designazione da comunicare alla Corte d Appello di Brescia per la rispettiva nomina nell ambito della Commissione Elettorale Circondariale con competenza sul solo Comune di Mantova e nelle altre 7 sottocommissioni le cui competenze sono esplicitate nella tabella contenuta nella parte dispositiva di questa deliberazione; Espletata l istruttoria per la raccolta delle candidature da sottoporre all attenzione del Consiglio per le nomine nelle rispettive commissioni, sono pervenute a questo ente solo 11 richieste da parte di cittadini/cittadine della provincia di Mantova; CONTESTO DI RIFERIMENTO A seguito delle consultazioni elettorali del 15/16 e 29/30 Maggio 2011, è stato rinnovato il Consiglio Provinciale ed occorre pertanto procedere alla ricostituzione della Commissione Elettorale Circondariale di Mantova e delle relative Sottocommissioni, (art. 21 del D.P.R. 20 Marzo 1967 n. 223, come sostituito dall articolo 2, 1^ comma della Legge 30 Giugno 1989 n. 244 e poi modificato dall articolo 238 del D.lgs n. 51 del 19 febbraio 1998); I componenti sono scelti fra gli elettori dei Comuni del Circondario non facenti parte all Amministrazione dei Comuni medesimi, semprechè siano forniti almeno del titolo di studio di una scuola media di primo grado ovvero che abbiano già fatto parte di Commissioni elettorali per almeno un biennio, e non siano dipendenti civili o militari dello Stato, né dipendenti della Provincia, dei Comuni e delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (ex IPAB), ora Fondazioni, in attività di servizio ( omissis ) (art. 22 del D.P.R. 20 Marzo 1967 n. 223,sopra richiamato) e devono possedere i requisiti previsti dall atto di indirizzo per la nomina designazione e revoca dei rappresentanti della Provincia presso enti, aziende e istituzioni in quanto compatibili con la normativa speciale; ISTRUTTORIA Gli indirizzi per la designazione e revoca dei rappresentanti della Provincia presso enti, aziende ed istituzioni, sulla base dei quali il Consiglio deve procedere alle nomine o designazioni di propria competenza stabilisce che devono essere garantite forme di pubblicità preventiva al fine di consentire, oltre che ai Consiglieri, agli ordini ai collegi professionali, alle associazioni economiche e sindacali, alle associazioni e ai cittadini di formulare proposte di candidatura. In adempimento a questo principio è stato preventivamente pubblicato per estratto rispettivamente sulla Gazzetta di Mantova e sulla Voce di Mantova in data 25 agosto 2012 l Avviso per la raccolta di curricula per la designazione di cui all oggetto,.e in forma integrale sul sito istituzionale dell Ente, alla sezione bandi-concorsi e contributi, rubrica avvisi pubblici, in data 25 Agosto, 2011, oltre che sull albo online, in data 25 agosto 2012; La pubblicazione sul sito web è avvenuta fino al 19 settembre e successivamente fino al 7 novembre dato l esiguo numero di candidature pervenute. All esito della pubblicazione, ancora visibile sul sito web, sono pervenute a questo ente solo 11 candidature, come da curricula allegati al fascicolo istruttorio. La Prefettura di Mantova, avendo la necessità di usufruire del funzionamento delle commissioni con riferimento alla prossima tornata di elezioni amministrative di maggio, informata dell esito dell istruttoria, ha invitato l ente a procedere comunque alla costituzione della commissione e sottocommissioni, riducendo il numero dei componenti da designare in proporzione alle candidature pervenute, in modo da individuare almeno un nominativo effettivo per ogni commissione e sottocommissioni. MODALITA DI EFFETTUAZIONE DELLA VOTAZIONE 16

17 La votazione si svolge con il metodo del voto segreto trattandosi di designazione di persone, come prevede il vigente regolamento del Consiglio; Nella votazione, da effettuarsi distintamente per ciascuna Commissione, ogni Consigliere scrive sulla propria scheda un nome solo e sono proclamati eletti coloro che hanno raccolto il maggior numero di voti purchè non inferiore a tre. A parità di voti è proclamato eletto il più anziano di età. Con votazione separata, e con le stesse modalità, si procede all elezione dei membri supplenti ; Si procederà alla designazione di un solo componente effettivo, rieleggendo per le stesse sottocommissioni i candidati già eletti lo scorso quinquennio, che abbiano inoltrato richiesta di candidatura per la rielezione precisando che essi dovranno essere in possesso dei requisiti previsti dall articolo 22 soprarichiamato e non rientrare nelle situazioni di incompatibilità in esso previste, oltre a quelle indicate nell atto di indirizzo per le nomine presso Enti, Aziende ed Istituzioni adottato da questo Consiglio con propria deliberazione n. 27del 19 luglio 2011; La votazione dovrà essere effettuata per schede segrete, distintamente per ogni Commissione e Sottocommissione, con voto limitato ad un solo nominativo. I componenti della Commissione Elettorale Circondariale possono essere rieletti. NORMATIVA Articoli 21 e 22 del D.P.R. 20 Marzo 1967 n. 223, come sostituito dall articolo 2, 1^ comma della Legge 30 Giugno 1989 n. 244 e poi modificato dall articolo 238 del D.lgs n. 51 del 19 febbraio 1998 avente ad oggetto approvazione del testo unico delle leggi per la disciplina dell elettorato attivo e per la tenuta e la revisione delle liste elettorali ; Articolo 46 comma 1 del vigente regolamento per il funzionamento del consiglio intitolato forme e modalità di votazione; provinciale PARERI E ATTI DI ORGANIZZAZIONE INTERNA Sentita la Conferenza dei Capigruppo in data 2 novembre 2011; Visto il parere formulato sulla proposta di deliberazione in oggetto, ai sensi e per gli effetti dell articolo 49 del Dlgs 267/2000 da: Dirigente del Settore Risorse Sviluppo Organizzativo e Affari Istituzionali che ne attesta la regolarità tecnica. Presidente del Consiglio Simone Pistoni: Un breve riassunto sull iter istruttorio e gli accadimenti a latere di questo provvedimento. L iter istruttorio per la raccolta delle candidature si è compiuto subito dopo l insediamento del nuovo Consiglio con la pubblicazione dell avviso per la raccolta dei curricula come dispongono gli indirizzi generali per le nomine presso enti, aziende, istituzioni, approvati dal consiglio nel luglio dello scorso anno. L avviso è stato pubblicato per estratto sulla Gazzetta di Mantova e su La Voce di Mantova, sul sito web dell ente all Albo online e nella sezione Avvisi pubblici il 25 agosto scorso. Il termine per la raccolta dei curricula, previsto per il 19 settembre, è stato poi prorogato fino al 7 novembre dato l esiguo numero di candidature pervenute. Ad oggi sono pervenute solo 11 candidature e sono quelle inviate ai membri della conferenza capigruppo per posta elettronica lo scorso 15 marzo, che erano già state esaminate nella conferenza capigruppo del 2 novembre Tra membri effettivi e supplenti - 3 effettivi e 3 17

18 supplenti per ogni commissione e sottocommissione il Consiglio Provinciale dovrebbe designare 48 nominativi da trasmettere al Presidente della Corte d Appello di Brescia per il decreto di nomina. In assenza di candidature la Prefettura di Mantova ha chiesto a questo Consiglio di procedere comunque alla nomina di almeno un nominativo effettivo per ogni commissione e sottocommissione, chiedendo di mantenere per continuità presso le stesse sottocommissioni i membri già eletti lo scorso mandato che hanno riproposto domanda di ricandidatura. L art. 27 del DPR 20 marzo 1967 stabilisce infatti che la Commissione Elettorale Mandamentale e le sottocommissioni compiono le proprie operazioni con l intervento del Presidente e di almeno due commissari. Pertanto sarà sufficiente nominare un membro effettivo che opererà insieme al membro effettivo di nomina prefettizia. È stato preparato pertanto uno schema inserendo per ogni commissione e sottocommissione, in modo casuale, un candidato, salvo per i membri già in carica che hanno ripresentato la candidatura per i quali si è mantenuta la collocazione presso la commissione o sottocommissione nei quali erano stati designati nello scorso mandato. Informo che rispetto alla tabella inviata con la convocazione questa mattina è pervenuta la rinuncia di un candidato, signor Emanuele Giovenali, che era stato collocato nella Commissione n. 5 in cui ora si è proposta la candidatura della candidata Artioli Cristina prima indicata come membro effettivo della prima sottocommissione di Mantova. La votazione si svolge con il metodo del voto segreto da effettuarsi singolarmente per ciascuna commissione. La votazione dovrebbe essere fatta oggi al fine di permettere al Presidente del Tribunale di Brescia di fare il decreto di nomina entro i primi di aprile, in prossimità delle prossime elezioni amministrative. Se non ci sono domande, ci sono da nominare 3 scrutatori: Pasetti, Refolo e Soffiati. Prego Consigliere Refolo. Consigliere Refolo: Solo per un chiarimento. Ci dovrebbero essere 3 persone per ogni commissione o sottocommissione. Praticamente sono già state distribuite. Noi in che termini dobbiamo votare? Presidente del Consiglio Simone Pistoni: Questa ovviamente è un ipotesi, se ci sono delle proposte di nominativi che per caso vengono sottoposte qui possono essere votate. Ovviamente ricordo che queste sollecitazioni dei nomi sono state fatte nei mesi scorsi anche alle forze politiche continuamente ma non è stato raccolto praticamente nulla. Il suggerimento che ci potete dare è ancora valido. La necessità si rende per quel motivo perché potrebbe essere possibile, però questo invito è stato fatto più e più volte nei mesi scorsi. Entra Pastacci Presenti 22 Consigliere : Può spiegare la votazione come avviene? Presidente del Consiglio Simone Pistoni: È stato distribuito l elenco. Avviene 18

19 per ogni singola Commissione, quindi faremo 8 votazioni. Quindi per ogni singola Commissione andiamo in ordine e lì c è il suggerimento del nominativo che, ripeto, in maniera puramente casuale è stato inserito e quindi sulla scheda andrebbe scritto il nominativo che compare nello schema. Adesso procediamo alla votazione della I Commissione Elettorale Circondariale di Mantova. Prego Consigliere Negrini. Consigliere Negrini: Volevo sapere l esito della votazione cioè basta che ci sia un numero di voti a favore o i voti a favore devono essere superiori? Ipotizziamo che ci siano 15 bianche e 3 nomi Presidente del Consiglio Simone Pistoni: Risulta eletto chi consegue almeno 3 voti. Il Presidente del Consiglio, previa l individuazione di tre scrutatori nelle persone dei Consiglieri: Pasetti, Refolo e Soffiati PROCEDE all elezione di un/due membro/i effettivo/i nella Commissione Elettorale Circondariale di Mantova e relative sottocommissioni: COMMISSIONE ELETTORALE CIRCONDARIALE DI MANTOVA Con competenza sul solo comune di Mantova Membri effettivi: Brunelli Simona 12 Membri supplenti: 1^ SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE DI MANTOVA con competenza sui comuni di: Bagnolo San Vito, Borgoforte, Castelbeforte, Castel D Ario, Castellucchio, Curtatone, Porto Mantovano, Villimpenta; Membri effettivi: Florulli Vincenzo 16 Membri supplenti: 2^ SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE DI MANTOVA con competenza sui comuni di: Bigarello, Gazoldo degli Ippoliti, Marmirolo, Rodigo, Roncoferraro, Roverbella, San Giorgio, Virgilio; Membri effettivi: Mazzalli Maurizio 7 Marino Emilio 12 Membri supplenti: 3^ SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE DI MANTOVA 19

20 con competenza sui comuni di Asola, Acquanegra sul Chiese, Canneto sull Oglio, Casaloldo, Casalmoro, Casalromano, Castelgoffredo, Ceresara, Piubega, Mariana Mantovana, Redondesco, Bozzolo, San Martino dell Argine Membri effettivi: Massara Alberto Rosario 16 Bisi Elio 3 Membri supplenti: 4^ SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE DI MANTOVA con competenza sui comuni di Viadana, Dosolo, Pomponesco, Sabbioneta, Commessaggio, Gazzuolo, Rivarolo Mantovano, Marcaria; Membri effettivi: Borsari Ornella 16 Membri supplenti: 5^ SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE DI CASTIGLIONE DELLE STIVIERE con competenza sui comuni di Castiglione delle Stiviere, Guidizzolo, Solferino, Cavriana, Medole, Monzambano, Ponti sul Mincio, Volta Mantovana, Goito. Membri effettivi: Artioli Cristina 16 Membri supplenti: 6^ SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE DI GONZAGA con competenza sui Comuni di Gonzaga, Moglia, Motteggiana, Pegognaga, San Benedetto Po, Suzzara Membri effettivi: Pinto Lezia 15 Membri supplenti: 7^ SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE DI REVERE con competenza sui Comuni di Revere, Borgofranco sul Po, Carbonara di Po, Felonica, Magnacavallo, Ostiglia, Pieve di Coriano, Poggio Rusco, Quingentole, Quistello, San Giacomo delle Segnate, San Giovanni del Dosso, Schivenoglia, Sermide, Serravalle Po, Sustinente, Villa Poma Membri effettivi: Negri Servilio 17 Membri supplenti: In relazione a tale risultato il Presidente proclama l elezione dei seguenti componenti delle Commissioni Elettorali Circondariali: COMMISSIONE ELETTORALE CIRCONDARIALE DI MANTOVA 20

21 Membri effettivi BRUNELLI SIMONA nata a Mantova il ivi residente Via Cremona, 13 Membri supplenti 1^ SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE DI MANTOVA Membri effettivi FLORULLI VINCENZO nato a Mineo (CT) il residente a Mantova Via Cappello, 15 Membri supplenti 2^ SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE DI MANTOVA Membri effettivi MAZZALI MAURIZIO nato a Piazzola sul Brenta (PD) il residente a Virgilio Via XXV Aprile, 2 MARINI EMILIO nato a Voltido (CR) il residente a Bozzolo Via Pasotti Membri supplenti 3^ SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE DI MANTOVA Membri effettivi MASSARA ALBERTO ROSARIO nato a Reggio di Calabria (RC) il residente a Virgilio (MN) Via Pascoli, 28 BISI ELIO nato a Bigarello (MN) il ivi residente Via XXIV Maggio, 1 Membri supplenti 4^ SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE DI MANTOVA Membri effettivi BORSARI ORNELLA nata a Curtatone (MN) il residente a Mantova Via Carpi, 3 Membri supplenti 5^ SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE DI CASTIGLIONE DELLE STIVIERE Membri effettivi ARTIOLI CRISTINA nata a Mantova il residente a Bagnolo San Vito (MN) Via Gobetti, 59 21

22 Membri supplenti 6^ SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE DI GONZAGA Membri effettivi PINTO LETIZIA nata a Suzzara (MN) il ivi residente Via Alpi, 10 Membri supplenti 7^ SOTTOCOMMISSIONE ELETTORALE DI REVERE Membri effettivi NEGRI SERVILIO nato a Marcarla (MN) l residente a Porto Mantovano (MN) Via F.lli Rosselli, 36 Membri supplenti Escono Pellizzer, Bignotti, Mancini Presenti 19 22

23 4) Mozione presentata dal Gruppo consiliare Lega Nord, per il mantenimento delle attuali graduatorie provinciali del nord Italia per gli insegnanti precari dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha reinserito "a pettine" circa tremila supplenti quasi tutti provenienti dal sud Italia PREMESSO 1. che recentemente la Corte Costituzionale ha reinserito a pettine cioè in base al punteggio nelle liste Provinciali del Nord Italia circa tremila Insegnanti precari quasi tutti del Sud Italia che prima erano in coda come previsto dall art. 1, comma 4-ter del Decreto-Legge 25 settembre 2009 n. 134 (disposizioni urgenti per garantire la continuità del servizio scolastico ed educativo per l anno ) convertito con modificazioni dalla Legge 24 novembre 2009 n. 167; 2. che la norma censurata era stata emanata dopo che il T.A.R. Lazio aveva, con numerose pronunce, legittimato l inserimento di Docenti a pettine nelle graduatorie di altre Province con maggiori possibilità di ottenere incarichi o immissioni in ruolo. CONSIDERATO 1. che non è una disputa tra Nord e Sud Italia, ma una questione di giustizia sociale in quanto molti Docenti nel 2007, quando le graduatorie sono state messe ad esaurimento, hanno fatto la scelta di vivere in una Provincia piuttosto che un altra e non è corretto cambiare le regole in corsa. RILEVATO 1. che molti Docenti pur precari (non solo del Centro-Nord), anche se negli ultimi anni hanno lavorato in maniera continuativa, perderanno facilmente il posto di lavoro, questo in conseguenza di punteggi abnormi maturati forse troppo generosamente in alcune aree d Italia da parte di molti iscritti nelle graduatorie di altre Province; 2. che ora viene disposto che questi Docenti si possono riposizionare su una graduatoria diversa dall originaria inserendosi a pettine, cioè in base al punteggio, stravolgendo le liste attuali che ormai erano considerate un diritto acquisito. RITENUTO 1. che in un momento così contraddittorio e delicato, è necessario preservare la composizione delle graduatorie istituite nel 2007 a tutela dei Docenti che saranno penalizzati da un inserimento a pettine, che hanno agito con correttezza rispettando la normativa prevista, senza promuovere ricorsi che avrebbero causato caos e che meritano 23

24 il rispetto dei diritti acquisiti maturati fino ad oggi con il passaggio delle graduatorie permanenti a quelle ad esaurimento; 2. che tali diritti acquisiti hanno portato a scelte di vita e a progetti professionali ormai consolidati, si pensi per esempio a tutti quei Docenti originari del Sud Italia trasferiti al Nord Italia nel 2007 profondamente contrari all inserimento a pettine, pertanto è pretestuoso da parte di alcuni ridurre in modo semplicistico la questione ad una contrapposizione tra Docenti del Nord contro quelli del Sud; 3. che gli inserimenti a pettine generano problemi burocratici e amministrativi per il cambio continuo di insegnanti, di ritardi delle nomine, di classi scoperte e di difficoltà di collaborazione tra insegnanti e famiglie, in particolare modo nei confronti degli alunni con sostegno. IL CONSIGLIO PROVINCIALE 1. esprime preoccupazione per gli effetti del D.L. n. 70 Prime disposizioni urgenti per l economia, pubblicato nella G.U. n. 110 deò 13/5/2011, in particolar modo per le norme riguardanti la scuola dell art. 9, che prevede inserimenti a pettine nelle graduatorie ad esaurimento. 2. chiede nell eventualità si volesse valorizzare il punteggio nelle graduatorie, che sia riformato il sistema di reclutamento del corpo insegnante su base prettamente Regionale. 3. delibera di inviare la presente Mozione Consiliare alla Giunta della Regione Lombardia, alle altre Province Lombarde e a tutti i Comuni della provincia di Mantova affinché venga affrontata la problematica nei rispettivi Consigli. Presidente del Consiglio Simone Pistoni: Il Consigliere Dara mi ha appena comunicato che la mozione viene ritirata. L Assessore Zaltieri ci informava anche l altra volta che la norma è stata superata per un Assessore Zaltieri: Con il decreto milleproroghe la norma è stata superata in quanto restano le graduatorie ad esaurimento, cioè quelle già stabilite, ma potranno essere inseriti gli abilitati in coda, non a pettine. Per cui è già stata ristabilita equità perché c è la possibilità, esaurita la graduatoria, che questi abilitati possano comunque essere chiamati in servizio, ma soltanto in coda, dopo aver passato la graduatoria, per cui è già stata superata. 24

25 Consigliere Dara : È stata superata in che data? Perché io l ho presentata in data Assessore Zaltieri: Decreto milleproroghe del 15 febbraio 2012, D.L. 201/11. 25

26 5) Mozione presentata dal Gruppo consiliare Lega Nord, sulla contrarietà alla Manovra Economica del Governo Monti Premesso che a) Il Governo guidato da Mario Monti ha formalizzato i contenuti della riforma pensionistica ; che ha l effetto di posticipare di due anni (uno per le donne) l uscita dal mondo del lavoro da parte di coloro che, con la precedente normativa, avrebbero potuto accedere alla pensione dopo 40 anni di contributi; b) I lavoratori più colpiti sono quelli delle Regioni del nord; infatti, la manovra sulle pensioni del Governo Monti, nel triennio , colpirà circa lavoratori del Nord, lavoratori del Centro Italia, e lavoratori delle Regioni del Sud; c) I lavoratori residenti in Lombardia saranno tra i più penalizzati d Italia e si calcola che i soggetti interessati dalla manovra siano alcune centinaia di migliaia che saranno costretti a lavorare oltre la soglia di 40 anni per poter andare in pensione; d) I lavoratori delle Regioni del Nord saranno anche i più penalizzati in termini di oneri economici a loro danno (che per il Governo si traducono in risparmi di spesa pensionistica); infatti, nel triennio , i lavoratori del Nord avranno minori pensioni per circa 16 miliardi di euro; contro i 5,9 miliardi di euro dei lavoratori del Centro Italia, ed altrettanti 5,9 miliardi di euro per i lavoratori delle Regioni del Sud; e) Anche in termini economici i lavoratori della Lombardia saranno i più colpiti in assoluto per alcuni miliardi di euro; p.q.m. Il Consiglio Provinciale di Mantova impegna il Presidente e la Giunta 1. Ad esprimere al Governo la propria contrarietà alla riforma del sistema pensionistico. 2. Ad intervenire in sede di Conferenza Stato Regioni per chiedere al Governo di revocare le modifiche apportate al sistema pensionistico; recuperando le eventuali risorse dall azzeramento del neo-istituito fondo salva banche. Presidente del Consiglio Simone Pistoni: Ci sono interventi? Consigliere Pasetti. Consigliere Pasetti: Presidente chiedo scusa, il primo firmatario è l on. Giovanni Fava. Personalmente credo che sia ormai superata però aspetterei il primo firmatario per eventualmente ritirarla. Quindi chiedo che venga rinviata. 26

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