SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PIEMONTE A.S.L. 1 TORINO Via S. Secondo, TORINO Codice Fiscale Partita IVA
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- Emilia Serafina Bonetti
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1 CAPITOLATO SPECIALE PROCEDURA NEGOZIATA PER L AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DELLE ATTIVITA DI MEDIAZIONE CULTURALE PRESSO IL CENTRO I.S.I. INFORMAZIONE SALUTE IMMIGRATI ED I PRESIDI CONSULTORIALI DELL ASL1 A FAVORE DI CITTADINI STRANIERI STP IMPORTO ANNUALE ,42 ONERI FISCALI COMPRESI. 1
2 Art. 1 Oggetto dell affidamento pag. 3 Art. 2 Finalità ed obiettivi dell intervento presso il Centro ed i presidi sanitari pag. 3 (attività consultoriali) Art. 3 Prestazioni pag. 3 Art. 4 Modalità di espletamento dei servizi. sedi ed orari pag. 4 Art. 5 Tipologia degli operatori pag. 5 Art. 6 Rapporto di lavoro dei soci lavoratori e dei dipendenti della Cooperativa pag. 6 Sociale e frequenza di volontari, stagisti, tirocinanti e borsisti Art. 7 Formazione ed autoformazione pag. 7 Art. 8 Importo base d asta, cauzione definitiva pag. 7 Art. 9 Durata del servizio pag. 8 Art. 10 Presentazione OFFERTA PROGETTO pag. 8 Art. 11 Aggiudicazione del servizio pag. 9 Art. 12 Inadempimenti contrattuali e relative penalità pag. 9 Art. 13 Risoluzione del contratto pag. 9 Art. 14 Subappalto pag. 10 Art. 15 Spese di gestione pag. 10 Art. 16 Polizza assicurativa pag. 10 Art. 17 Liquidazione fatture pag. 10 Art. 18 Foro competente pag. 10 2
3 Art. 1 Oggetto dell affidamento Oggetto dell affidamento a Cooperativa Sociale è l intervento di informazione, avvio della presa in carico sanitaria, accompagnamento ai servizi sanitari e gestione del sistema informativo I.S.I., da attuare nel contesto delle attività del Centro I.S.I. Informazione Salute Immigrati dell ASL 1 di Torino -, di seguito denominato Centro, sia presso la sede del medesimo che presso le sedi delle attività Consultoriali, di seguito denominati presidi sanitari, in adempimento delle norme statali e regionali vigenti in materia di assistenza sanitaria ai cittadini stranieri temporaneamente presenti STP (legge regionale n. 61/97, all. B punto 12, legge 6 marzo 1998 n. 40 e smi, e D.Lgvo. n. 266 del 25 luglio 1998). Art. 2 Finalità ed obiettivi dell intervento presso il Centro ed i presidi sanitari (attività consultoriali) Finalità ed obbiettivi dell intervento presso il Centro e presso altri presidi sanitari sono la realizzazione di attività a tutela della salute e presa in carico a favore di stranieri STP non iscrivibili al SSN, domiciliati nel territorio dell ASL 1; tali attività potranno altresì essere svolte a favore di stranieri domiciliati presso AASSLL che non dispongano ancora di un Centro ISI a condizione che sia stato attivato con tali Aziende uno specifico accordo di intervento a favore degli stranieri STP presenti nel territorio di loro competenza. Le attività verranno svolte da operatori italiani e da operatori stranieri mediatori interculturali esperti nel campo della mediazione culturale e dell assistenza sanitaria e sociale rivolta a cittadini stranieri provenienti da Paesi extra UE, con riferimento al particolare ambito culturale di provenienza. Le attività in oggetto consistono in particolare nella gestione di interventi volti all informazione e promozione della salute, nella collaborazione con il personale sanitario, mediante interventi di mediazione, nell inquadramento diagnostico, nell indicazione di percorsi sanitari e sociali, nell accompagnamento ai servizi ed uffici allorché risulti necessario e sia richiesto dagli interessati. Le finalità sono perseguite anche attraverso la realizzazione di attività amministrative e di gestione del sistema informativo regionale dei Centri I.S.I., ivi compresa la redazione di periodici report di attività. Art. 3 Prestazioni Le prestazioni da erogare a cura della Cooperativa Sociale nel contesto delle attività oggetto della gara, sono le seguenti: 1. Accoglienza dei richiedenti, secondo le procedure previste dalla normativa statale e regionale vigente e dalle specifiche disposizioni espresse dal dirigente responsabile della Struttura che gestisce il Centro o dai dirigenti presidi sanitari presso cui si svolge l attività di mediazione descritte nel presente capitolato, o dal personale sanitario da tali dirigenti delegato. 2. Ascolto e definizione dei contenuti della domanda di intervento espressa dal richiedente, in collaborazione con il personale sanitario del Centro o dei presidi sanitari; attribuzione del codice STP, se necessaria e legittima e rilascio della scheda di iscrizione al Centro ISI, previa verifica da parte della segreteria della Struttura; 3
4 3. Avvio all attività di presa in carico sanitaria, finalizzata all inquadramento diagnostico ed alla definizione del successivo percorso terapeutico, effettuata dal personale sanitario addetto al Centro od ai presidi sanitari. 4. Organizzazione e facilitazione, anche mediante interventi di mediazione, delle modalità di accesso e fruizione delle prestazioni sanitarie presso presidi diversi da quelli presso cui è comunque assicurata la presenza stabile di mediatori interculturali; tale tipologia di intervento può comportare anche interventi di accompagnamento presso le sedi dei servizi. 5. Realizzazione di attività amministrative e di gestione del sistema informativo regionale dei Centri I.S.I., ivi compresa la redazione di report trimestrali di attività. 6. Collaborazione con la direzione delle Strutture che gestisce il Centro ed i presidi sanitari presso cui si svolge stabilmente l attività di mediazione di interventi di informazione e promozione della salute, ivi comprese attività di interpretariato, traduzione e predisposizione di supporti informativi. Le modalità di intervento citate si basano su un costante impegno nell attivare e consolidare le relazioni tra il Centro, i presidi sanitari e la rete dei servizi e delle iniziative del volontariato e della promozione sociale attivi nel campo della tutela del diritto alla salute dei cittadini stranieri, con particolare alle realtà presenti nell area metropolitana. Art. 4 Modalità di espletamento dei servizi. sedi ed orari. Il servizio dovrà essere espletato nelle seguenti sedi ed orari: 1. Sede del Centro I.S.I. via San Domenico 22/c - Torino - piano terra Orario dell attività presso il Centro: dal lunedì al venerdì dalle ore 15,00 alle ore 19,00. Le giornate e gli orari di presenza presso il Centro potranno variare in relazione alle esigenze di funzionalità del servizio, su indicazione del responsabile della Struttura. Attualmente ammontano complessivamente in n ore di mediazione. 2. Sedi delle attività consultoriali: Centri per la Salute della Donna Via San Secondo 29 bis Via Petitti 24 Corso Corsica 55 Via Ventimiglia 112 Via Candiolo 79 Consultori Pediatrici Via San Secondo 29 bis Corso Corsica 55 Via Ventimiglia 112 Via Candiolo 79 Le giornate e gli orari di presenza dei mediatori presso i Centri per la Salute della Donna e presso i Consultori pediatrici ammontano complessivamente in n 1170 ore di mediazione e sono articolati secondo le indicazioni formulate dal dirigente responsabile della attività consultoriali. 4
5 L orario di lavoro degli operatori comprende, oltre a quello impiegato per la gestione delle attività di accoglienza e mediazione presso le sedi del Centro e dei presidi, anche quello impiegato per la gestione delle attività di informazione e promozione della salute e per la gestione del sistema informativo dei Centri I.S.I. secondo le indicazioni regionali e del responsabile della Struttura. L attività di accompagnamento viene attivata ogni qualvolta risulta necessario, anche su richiesta dell interessato, allo scopo di facilitare l accesso dello straniero ai servizi ed ogni qualvolta la presenza del mediatore verrà richiesta motivatamente dagli operatori dei servizi sanitari. Il monte ore settimanale cumulativo presso la sede del Centro, comprensivo delle attività precedente descritte con esclusione di quelle di accompagnamento, ed espletato dai 4 operatori/die di seguito indicati, di cui 3 provenienti da Paesi extra UE, deve essere di 95 ore, comprensive di 15 ore settimanali da dedicare alla gestione informatica della banca dati; presso le sedi consultoriali il monte ore settimanale cumulativo non deve essere inferiore a 25 ore settimanali. Il monte ore di lavoro settimanale da dedicate alle attività di accompagnamento va previsto indicativamente in 30 ore settimanali. La Cooperativa Sociale dovrà assicurare la sostituzione del personale addetto eventualmente assente in modo continuativo per malattia o congedi. La Cooperativa Sociale dovrà provvedere al coordinamento degli operatori addetti alle attività di mediazione culturale mediante una figura di Referente coordinatore, con esperienza quadriennale certificabile nel campo della mediazione culturale in ambito sanitario; tale figura provvederà inoltre ad assicurare piena integrazione tra le attività svolte dalla Cooperativa e le funzioni di governo assolte dal dirigente responsabile delle attività del Centro e dei presidi sanitari. Le attività espletate dall operatore che svolge funzioni di coordinamento, comportano indicativamente 5 ore settimanali di lavoro. Art. 5 Tipologia degli operatori La Cooperativa dovrà garantire la presenza di personale con le seguenti caratteristiche quali-quantitative: 1. Attività presso il Centro I.S.I.: 1.1. Operatori stranieri di provenienza da Paesi extra UE in numero tale da garantire la presenza di 3 operatori stranieri ogni giorno: tale personale deve essere così caratterizzato: - possesso del titolo di mediatore interculturale acquisito a seguito di frequenza di corso di formazione autorizzato dalla regione Piemonte; - esperienza (in regime di rapporto di lavoro e/o di frequenza volontaria e/o di tirocinio), certificata dal rappresentante della Cooperativa, di almeno 2 anni presso servizi attivi nel campo della mediazione culturale in ambito sanitario; - conoscenza, certificata dal rappresentante della Cooperativa, della lingua italiana parlata e scritta e di almeno una lingua straniera veicolare parlata e scritta; - esperienza, certificata dal rappresentante della Cooperativa, in ambito informatico per la gestione del sistema informativo dei Centri I.S.I Operatori italiani, in numero tale da garantire la presenza di almeno 1 operatore italiano ogni giorno; tale personale deve essere così caratterizzato: - possesso della qualifica di Educatore Professionale; 5
6 - conoscenza, certificata dal rappresentante della Cooperativa, di almeno una lingua veicolare parlata e scritta; - esperienza (in regime di rapporto di lavoro e/o di frequenza volontaria e/o di tirocinio), certificata dal rappresentante della Cooperativa, di almeno 2 anni presso servizi attivi nel campo della mediazione culturale in ambito sanitario; 2. Attività presso presidi sanitari (attività consultoriali): - Operatrici straniere di provenienza da Paesi extra UE in numero tale da garantire una adeguata presenza settimanale presso le sedi dei presidi: tale personale deve essere così caratterizzato: - possesso del titolo di mediatore interculturale acquisito a seguito di frequenza di corso di formazione autorizzato dalla regione Piemonte; - esperienza (in regime di rapporto di lavoro e/o di frequenza volontaria e/o di tirocinio), certificata dal rappresentante della Cooperativa, di almeno 1 anno presso servizi attivi nel campo della mediazione culturale in ambito sanitario; - conoscenza, certificata dal rappresentante della Cooperativa, della lingua italiana parlata e scritta e di almeno una lingua straniera veicolare parlata e scritta. 3. Attività di Coordinamento - Deve essere indicata la disponibilità della figura del Coordinatore, referente delle attività della Cooperativa presso il Centro I.S.I. e presso i presidi sanitari: tale figura dovrà essere cosi caratterizzata: - possesso del titolo di Educatore Professionale; - conoscenza, certificata dal rappresentante della Cooperativa, di almeno una lingua veicolare parlata e scritta; - esperienza, certificata dal rappresentante della Cooperativa, di almeno 4 anni di attività presso servizi attivi nel campo della mediazione culturale in ambito sanitario con funzione di organizzazione delle attività e raccordo con i livelli dirigenziali del servizio. Art. 6 Rapporto di lavoro dei soci lavoratori e dei dipendenti della Cooperativa Sociale e frequenza di volontari, stagisti, tirocinanti e borsisti Il rapporto di lavoro dei soci lavoratori e dei dipendenti della Cooperativa dovrà essere regolamentato secondo le procedure ed i contenuti previsti dai contratti di Categoria per le Cooperative Sociali, per le parti economica, normativa e previdenziale. In particolare, la Cooperativa Sociale deve garantire la regolarità dei versamenti previdenziali per tutti i soci lavoratori ed i dipendenti facendosi rilasciare trimestralmente la dichiarazione di avvenuto versamento da parte degli Enti Previdenziali. La Cooperativa Sociale deve garantire la copertura assicurativa per la responsabilità civile nelle forme di legge E consentita la frequenza di volontari e di stagisti alle attività prestate in attuazione del presente Capitolato secondo le norme previste dal Regolamento dell ASL 1 per la frequenza volontaria, debitamente autorizzata dal Dirigente responsabile del Centro I.S.I. E altresì consentita la frequenza di tirocinanti e borsisti autorizzati dal Dirigente responsabile del centro I.S.I., a seguito di specifica richiesta formulata per scritto dai Responsabili degli enti gestori di attività di formazione o borse lavoro. Tale personale, parimenti a quello volontario, opererà secondo le indicazioni operative formulate dal Coordinatore referente della Cooperativa sociale. 6
7 In particolare, ed inoltre: - il personale dovrà essere regolarmente assunto con il contratto delle Cooperative Sociali - è ammessa la presenza di personale part-time - la Cooperativa Sociale è tenuta al rispetto degli standard di trattamento stipendiale previsti dal C.C.N.L. delle Cooperative Sociali e dalle vigenti norme in materia previdenziale ed assicurativa - non è ammessa l applicazione del salario convenzionale - la Cooperativa Sociale aggiudicataria dovrà trasmettere all ASL 1, all ammissione in servizio, i certificati attestanti: + curricula degli operatori + certificato sanitario attestante l assenza di patologie che possano incidere negativamente sull espletamento delle attività previste, a tutela della salute del lavoratore, dell ambiente di lavoro e della sicurezza degli utenti del servizio - la Cooperativa Sociale aggiudicataria dovrà garantire l effettiva presenza del personale e predisporre adeguati meccanismi di sostituzione del personale in caso di assenze prolungate per congedi o malattia. Ogni modifica permanente nell organico dovrà essere preventivamente segnalata per scritto al Dirigente responsabile del Centro con preavviso di almeno 7 giorni - la Cooperativa Sociale aggiudicataria dovrà dotarsi di adeguato strumento di rilevazione quotidiana delle presenze del personale, che potrà essere verificato in ogni momento dall Amministrazione - la Cooperativa Sociale aggiudicataria dovrà predisporre mensilmente, anche secondo modalità informatiche, copia del registro delle presenze degli operatori indicante nominativo e turni di lavoro svolti; tale obbligo anche per il personale operante a titolo volontario o di borsista. Copia cartacea del registro potrà essere richiesta in ogni momento dall Amministrazione - in attuazione a quanto previsto dal DPR n. 626/94 per la tutela della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro, il Coordinatore della Cooperativa provvede ad informare gli operatori, compresi volontari, stagisti, tirocinanti e borsisti, sui rischi per la salute presenti nei luoghi di lavoro ove si svolge il servizio e informa il responsabile del servizio Prevenzione e Protezione dell ASL 1 ed il Dirigente responsabile del Centro I.S.I. di ogni situazione incidente negativamente sulla salute dei lavoratori. Art. 7 Formazione ed autoformazione La Cooperativa Sociale dovrà programmare ed attivare iniziative di formazione dirette agli operatori. Tali attività dovranno essere prioritariamente dirette all approfondimento delle conoscenze e delle capacità nel campo della mediazione interculturale ed all approfondimento delle tematiche relative l immigrazione da paesi extra UE in Piemonte ed a Torino. Le attività di formazione dovranno essere concordate nei contenuti e nelle modalità di attuazione con il Dirigente responsabile del Centro I.S.I., al fine di favorire la realizzazione di sinergie con le risorse e le attività messe in atto dall Asl 1. Art. 8 Importo base d asta, cauzione definitiva L importo previsto per dodici mesi è di oneri fiscali compresi. A garanzia degli obblighi assunti l aggiudicatario depositerà entro 10 giorni lavorativi dall avvenuta comunicazione dell aggiudicazione una somma pari al 10% dell importo di appalto, a titolo di deposito 7
8 cauzionale definitivo, infruttifero, a mezzo assegno no trasferibile intestato al Tesoriere dell ASL 1 Torino, o da fidejussione bancaria da polizza assicurativa. Tale cauzione definitiva sarà restituita soltanto al termine del contratto o dopo ultimata e liquidata ogni ragione contabile inerente eventuali tasse suppletive ed altre ad esso relative, riconosciute a carico del fornitore, e previa approvazione della situazione finale della liquidazione con le modalità previste dall ultimo comma dell art. 40 della legge regionale n 2. Detta cauzione può essere costituita in uno dei modi previsti dalla legge n 348. Art. 9 Durata del servizio La durata utile del servizio, oggetto di gara, è fissata in dodici mesi, la decorrenza avverrà dal mese successivo alla notifica di aggiudicazione. Art. 10 Presentazione OFFERTA PROGETTO Ai fini dell affidamento del servizio in oggetto, la Cooperativa Sociale dovrà presentare un offerta progetto così schematizzata: A) Schema di OFFERTA TECNICA composta da: 1) proposta operativa progettuale 2) curriculum aziendale 3) organico con i profili professionali posseduti, curricula individuali e possesso di documentata esperienza personale in applicazione coerente con quanto previsto nel precedente art. 5 Tipologia degli operatori. In particolare, l Offerta Tecnica dovrà evidenziare i sottoelencati elementi indispensabili per una adeguata valutazione qualitativa: - Proposta operativa progettuale Il progetto di intervento dovrà dettagliare: a) le modalità di accoglienza e presa in carico della straniero, della relativa raccolta di dati e contestuale gestione del bisogno di salute, anche mediante presentazione di apposita modulistica b) l attività di accompagnamento svolta dagli operatori mediante descrizione e sviluppo delle seguenti situazioni: - ipotesi di avvio di persona adulta verso strutture ambulatoriali specialistiche e diagnostiche - ipotesi di avvio e gestione di minore presso strutture per la tutela materno-infantile - ipotesi di avvio e gestione di donna straniera presso i Centri per la Salute della Donna (consultori familiari) - Curriculum aziendale La Cooperativa Sociale dovrà produrre documentazione relativa ad attività aziendali già svolte nei seguenti ambiti principali: - mediazione interculturale (definita come da art. 2 del presente capitolato) in campo sanitario, con particolare riferimento ad attività svolte nel contesto dei Centri I.S.I. e dei servizi per la tutela maternoinfantile - iniziative di informazione e sensibilizzazione sulle tematiche della tutela della salute degli stranieri 8
9 - gestione informatizzata di dati e documentazione socio-sanitaria - Organico e profili professionali La Cooperativa sociale dovrà indicare il numero e la qualifica degli operatori italiani e stranieri che intende impiegare, documentandone le singole competenze ed i ruoli professionali, e dovrà indicare la qualifica del Coordinatore referente, documentandone il curriculum professionale, conformemente a quanto richiesto nel presente Capitolato. B) OFFERTA ECONOMICA L offerta economica dovrà indicare: 1) il costo forfetario mensile del servizio, quale parametro di aggiudicazione, nonché l aliquota IVA in vigore. Nell offerta dovranno inoltre essere dettagliati: a) costo orario dell attività di sportello b) costo orario dell attività di accompagnamento c) costo del personale/mese suddiviso per qualifica d) costi fissi di gestione e spese generali/mese che non possono in ogni caso incidere in misura superiore al 5% del costo forfettario mensile. I prezzi di intendono fissi ed invariabili per tutta la durata del servizio, fatti salvi gli adeguamenti annuali ISTAT. L offerta è immediatamente vincolante per la Cooperativa aggiudicataria, mentre per l ASL 1 l aggiudicazione diviene definitiva solo dopo l avvenuta esecutività della deliberazione di aggiudicazione. Art. 11 Aggiudicazione del servizio L aggiudicazione sarà effettuata a favore dell offerta economicamente più vantaggiosa secondo i seguenti parametri: 1. QUALITA del servizio La valutazione della qualità del servizio verrà effettuata da apposita Commissione: max punti 50/ PREZZO del servizio L ordine di priorità viene stabilito mediante graduatoria partendo dal prezzo più basso: max punti 50/100 Art. 12 Inadempimenti contrattuali e relative penalità In caso di inadempienze contrattuali o ritardi imputabili a negligenza o colpa dell aggiudicatario, dopo un primo richiamo fatto dalla committente con raccomandata, per ogni successivo richiamo verrà applicata una penalità commisurata alla gravità dell inadempienza, a giudizio insindacabile dell Amministrazione. Art. 13 Risoluzione del contratto In caso di inadempienze di particolare gravità o di ripetute inosservanze delle prescrizioni contrattuali, da contestarsi in forma scritta mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, l Amministrazione avrà il diritto di dichiarare risolto il contratto con sua determinazione, senza d uopo di diffida o di altro atto giudiziale, provvedendo come meglio crederà per la continuazione del servizio fino alla scadenza contrattuale. 9
10 L aggiudicatario decaduto dovrà risarcire ogni conseguente spesa o danno e sottostare a titolo di penale alla perdita della cauzione depositata, sulla quale si potrà rivalere l ASL stessa. Art. 14 Subappalto E fatto assoluto divieto di subappaltare, totalmente o parzialmente, il servizio oggetto del Capitolato. Art. 15 Spese di gestione Sono a carico dell offerente e non potranno essere addebitate in alcun modo all ASL 1 le seguenti spese: - stipendi del personale - amministrazione e gestione del personale - sostituzione del personale per ferie e altre assenze degli operatori - aggiornamento, formazione e supervisione - riunioni d équipe e di coordinamento svolte all interno della Cooperativa sociale. Sono altresì a carico dell aggiudicatario le spese di gestione relative alla retribuzione del personale, le spese di registrazione del contratto ed ogni altro costo, anche non indicato nel capitolato. Art. 16 Polizza assicurativa La Cooperativa sociale aggiudicataria è responsabile dei danni che dovessero occorrere agli utenti, agli operatori o a terzi, nel corso dello svolgimento dell attività ed imputabili a colpa dei propri operatori o derivanti da gravi irregolarità o carenze nelle prestazioni. La Cooperativa sociale dovrà dotarsi di una polizza assicurativa per la responsabilità civile verso terzi e per le prestazioni di lavoro, con massimali non inferiori ad ,00= e con limite non inferiore a ,00= per persona. La Cooperativa sociale aggiudicataria è pienamente consapevole che ogni solidarietà con l ASL 1 Torino per tali danni è esclusa. Art. 17 Liquidazione fatture La Cooperativa aggiudicataria emetterà fatture mensili che dovranno essere trasmesse a cura della medesima alla segreteria della Struttura che gestisce le attività del Centro I.S.I. e dei Consultori per le verifiche di merito; a cura di tale Struttura la fattura, debitamente vistata dal Dirigente responsabile, sarà oggetto dei successivi interventi amministrativi e verrà trasmessa alla S.C. Contabilità Finanziaria e dei Costi per la liquidazione. Art. 18 Foro competente Per qualunque controversia nascente dal presente Capitolato e dal successivo contratto, è competente il Foro di Torino. 10
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