Autorità di Ambito Territoriale Ottimale RELAZIONE ANNUALE SULLO STATO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NELL A.A.T.O.N.2 MARCHE CENTRO ANCONA
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1 Autorità di Ambito Territoriale Ottimale RELAZIONE ANNUALE SULLO STATO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NELL A.A.T.O.N.2 MARCHE CENTRO ANCONA
2 Autorità di Ambito Territoriale Ottimale RELAZIONE ANNUALE SULLO STATO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NELL A.A.T.O.N.2 MARCHE CENTRO ANCONA Ing. Massimiliano Cenerini Direttore A.A.T.O. n.2
3 I TEMI PRINCIPALI IL CONTESTO DI RIFERIMENTO ANALISI DELLO STATO ATTUALE DEL SERVIZIO NELL A.A.T.O. N.2 MARCHE- CENTRO ANCONA PROGRAMMI FUTURI
4 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
5 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO LO SCENARIO MACROECONOMICO Tasso di crescita complessivo dell economia mondiale (+ 3,4%) Forte ripresa negli Stati Uniti (+ 2,4%): crescita domanda interna, politiche monetarie e fiscali espansive Tassi di crescita rallentati (rispetto al passato) in India e Cina (+ 7%) Unione Europea: lieve ripresa (+ 0,9%), domanda debole, elevati debiti sovrani, crisi Russa. Politica monetaria della BCE espansiva (QE)
6 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO LO SCENARIO MACROECONOMICO In Italia PIL anno 2014: PIL - 0,4 % anno 2015: previsione ripresa (< 1%) Energia domanda energia elettrica (2014): - 3% domanda gas naturale (2014): - 11,7% produzione energia da fonti rinnovabili (2014): + 4,5% produzione da fonti rinnovabili sul totale nazionale : + 21,2% fonti di produzione nazionale rispetto alla domanda complessiva: + 27,1%
7 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO LA RISORSA IDRICA «L ACQUA È INSEGNATA DALLA SETE» (Emily Dickinson) La carenza di risorsa 1,8 miliardi di persone soffrono la carenza idrica 11% della popolazione europea (Agenzia europea per l ambiente) soffre la carenza idrica nel miliardi di persone (Banca Mondiale) soffriranno la carenza idrica nel 2050 aumento richiesta del 55% (OCSE) 9 Paesi controllano il 60 % dell acqua dolce presente sulla superficie della terra (India e Cina: 1/3 della popolazione mondiale, 10% dell acqua) 97% dell acqua presente sulla terra è salata. Tutti gli organismi non marini sopravvivono con lo 0,75% dell acqua presente sulla terra
8 LA RISORSA IDRICA IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Le prospettive Investimenti di ricerca per il trattamento dell acqua reflua o alla dissalazione dell acqua marina: + 9% all anno. Previsioni della Global Water Intelligence: nei prossimi 5 anni investimenti sugli impianti di dissalazione cresceranno da 5 a 17 miliardi di dollari all anno. Tecnologie tradizionali a distillazione termica: produzione 80% dell acqua dissalata nel mondo. Il futuro sarà l osmosi inversa: consumi di energia dimezzati e costi di produzione ridotti di due terzi (oggi 4 kwh/mc, 1 $/mc di acqua filtrata). Per alcuni paesi è una strada obbligata; molti impianti in fase di realizzazione (Israele, California, Cina, l India).
9 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO IL SETTORE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI Tendenze ultimi 15 anni apertura dei mercati, da monopolio a mercato progressiva aggregazione dei gestori Prospettive future L orientamento dell attuale governo è favorevole ad incentivare ulteriori aggregazioni (incentivi, obbligo dismissioni) La crescita del mercato delle utilities favorirà i gruppi industriali più grandi, con polarizzazione in aree territoriali su scala macroregionale
10 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO QUALI SCENARI DOPO LA CRISI DEL 2008? Il settore dei servizi pubblici locali ha scontato in ritardo gli effetti della crisi rispetto ad altri settori La crisi ha colpito maggiormente i settori più ciclici (energetici) a causa di: calo della domanda e dei prezzi di vendita (concorrenza) di energia elettrica e gas con minori margini; sovra capacità produttiva (sviluppo energie rinnovabili, microgenerazione, efficienza energetica); costo del debito.
11 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO IL SETTORE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI Rifiuti mancanza di una politica industriale di settore per le infrastrutture calo produzione e fatturato (< quantità ) crisi termovalorizzazione (> raccolta differenziata) Idrico maggiore stabilità quadro regolatorio migliore affidabilità e rating del settore maggiore disponibilità al credito incremento degli investimenti modelli organizzativi ancora inadeguati (gestori troppo piccoli)
12 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO LO STATO DEI SERVIZI IDRICI IN ITALIA La dimensione economica valore della produzione dei gestori di tutti i servizi pubblici locali: 2,3 % del PIL nazionale (0,42 % per il solo SII) 0,12% degli occupati italiani operano nel settore del SII La governance sistema di governance articolato su due livelli centrale: MATT, AEEGSI locale: Regioni, Enti Governo d Ambito
13 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO LO STATO DEI SERVIZI IDRICI IN ITALIA La governance locale 69 ATO dopo il processo di riorganizzazione dei regolatori (erano 91) metà delle regioni hanno optato per l ambito unico regionale (Valle d Aosta, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Puglia, Campania, Sardegna) 6 Regioni italiane non hanno ancora completato il processo di costituzione degli Enti di governo dell ambito
14 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO LO STATO DEI SERVIZI IDRICI IN ITALIA Le gestioni Decreto legislativo n. 152/06: principio di unicità della gestione d ambito gestioni diverse in 15 ATO l Ente di governo dell ambito non ha all affidamento del servizio (11,5 milioni di abitanti) Tipologia di affidamento: in house: 40.3% società quotate: 14,3% società miste: 12,3% terzi: 3,4% in economia: 11% della popolazione (24% dei comuni!) altre gestioni: 19% ancora provveduto
15 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO LO STATO DEI SERVIZI IDRICI IN ITALIA Infrastrutture e grandezze tecniche Livelli di copertura del servizio n 3 procedure di infrazione coinvolgono l Italia da parte della UE (sanzioni, sospensione finanziamenti).
16 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO LO STATO DEI SERVIZI IDRICI IN ITALIA Le tariffe Il Metodo tariffario idrico (MTI) AEEGSI per anni 2014 e 2015 Per 126 gestioni (40 milioni di abitanti) è stato approvato lo regolatorio proposto dagli enti di ambito schema Per 161 gestioni (1,7 milioni di abitanti) è stato escluso l aggiornamento tariffario Per gestioni le tariffe sono state determinate d ufficio ponendo il moltiplicatore tariffario pari a 0,9 Variazioni tariffarie medie rispetto all anno precedente: 6,43% nel 2014, 5,92% nel 2015.
17 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO LO STATO DEI SERVIZI IDRICI IN ITALIA Gli investimenti Ritardo infrastrutturale: n 3 coinvolgono l Italia. procedure di infrazione da parte della UE Investimenti programmati a livello nazionale per ,8 miliardi di euro/anno ( 1,4 miliardi nel 2013) 34 euro/abitante*anno (41,5 per la Regione Marche) Spesa di investimento degli altri paesi europei euro/abitante*anno L Italia è tra gli ultimi in Europa per gli investimenti nel settore idrico.
18 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO LO STATO DEI SERVIZI IDRICI IN ITALIA Gli investimenti Confronto investimenti procapite
19 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO LA NORMATIVA Novità Legge 7 agosto 2015, n. 124 "Delega al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche": riforma disciplina delle partecipazioni azionarie delle amministrazioni pubbliche e della disciplina dei servizi pubblici locali di interesse economico generale Metodo Tariffario Idrico per gli anni 2016/2019 Nuova normativa Regione Marche. Ambito unico regionale?
20 ANALISI DELLO STATO ATTUALE DEL SERVIZIO NELL A.A.T.O. N.2 MARCHE-CENTRO ANCONA
21 STATO ATTUALE DEL SERVIZIO NELL ATO N. 2 MARCHE CENTRO ANCONA L APPLICAZIONE DELLA RIFORMA DEI SERVIZI IDRICI NELL A.A.T.O. N.2 Dal 2004 opera un unico gestore. Forma di gestione "IN HOUSE" Nel 2014 è stato rimodulato il Piano degli Interventi ed il Piano Economico Finanziario fino al Nel 2015 completato iter per la ricerca del soggetto finanziatore del Piano (109 milioni di euro)
22 STATO ATTUALE DEL SERVIZIO NELL ATO N. 2 MARCHE CENTRO ANCONA LA DISPONIBILITÀ DELLA RISORSA IDRICA L estate 2015 è stata abbastanza critica dal punto di vista meteorologico (scarsa piovosità) Ricorso a strumenti gestionali straordinari per il periodo estivo (attivazione dei pozzi di Fiumesino e di Manifattura di Chiaravalle)
23 STATO ATTUALE DEL SERVIZIO NELL ATO N. 2 MARCHE CENTRO ANCONA LA QUALITÀ DELLA RISORSA IDRICA fonti di approvvigionamento di tipo sotterraneo e di ottima qualità limitati e circoscritti episodi di non potabilità
24 STATO ATTUALE DEL SERVIZIO NELL ATO N. 2 MARCHE CENTRO ANCONA IL PROBLEMA DEGLI SVERSAMENTI DEGLI SCOLMATORI FOGNARI eventi piovosi di forte intensità attivazione frequente degli scolmatori a servizio della rete fognaria mista a ridosso del litorale. N 13 divieti preventivi alla balneazione (zona Falconara).
25 STATO ATTUALE DEL SERVIZIO NELL ATO N. 2 MARCHE CENTRO ANCONA LA DOTAZIONE IMPIANTISTICA ACQUEDOTTO copertura del servizio: quasi il 100% 137 fonti di approvvigionamento utenze 27,8 milioni di mc di acqua erogata consumo idrico procapite 126 mc/ut.anno FOGNATURA copertura del servizio: 87,7% 194 mila utenze totali km di tubazioni DEPURAZIONE copertura del servizio di depurazione: 79,5% 173 mila utenze totali 41 impianti di cui 6 con potenzialità di progetto maggiore di AE
26 STATO ATTUALE DEL SERVIZIO NELL ATO N. 2 MARCHE CENTRO ANCONA IL GESTORE Multiservizi dal 1/7/2014 gestisce solo il SII, 363 unità lavorative al 31/12/2014 Bilancio di Esercizio 2014 Ricavi: MOL: Utile netto: Investimenti nel SII: Patrimonio netto: Debiti verso Banche: 75,1 milioni di euro 28.3 milioni di euro 6,4 milioni di euro 9,5 milioni di euro 117,6 milioni di euro 92,6 milioni di euro Al netto della gestione straordinaria
27 STATO ATTUALE DEL SERVIZIO NELL ATO N. 2 MARCHE CENTRO ANCONA LE TARIFFE Dal 2004 Unica struttura tariffaria su tutto il territorio ma livelli tariffari ancora diversi Dal 2009 Allineamento dei livelli tariffari per tutti i comuni dell Ambito Nel 2014 Applicazione del Metodo Tariffario Idrico AEEGSI Θ 2014 = + 6,1 % rispetto al 2013 Θ 2015 = + 7,4 % rispetto al 2014
28 STATO ATTUALE DEL SERVIZIO NELL ATO N. 2 MARCHE CENTRO ANCONA GLI INVESTIMENTI Investimenti programmati per 70,9 milioni di euro per il periodo (circa 18 milioni/anno). Nel 2014 realizzati 9,5 milioni (-2,4 rispetto al Piano) Completamento al 31/12/2017 di tutti i lavori per conformità agglomerati > A.E.
29 STATO ATTUALE DEL SERVIZIO NELL ATO N. 2 MARCHE CENTRO ANCONA LA TUTELA DEGLI UTENTI L attività di tutela dell utenza si articola attraverso la gestione dei reclami di secondo livello pervenuti da parte degli utenti Rapporto molto costruttivo con le Associazioni dei Consumatori del territorio
30 PROGRAMMI FUTURI
31 PROGRAMMI FUTURI PROGRAMMI FUTURI Adattare sul territorio dell ATO 2 gli atti di regolazione definiti da AEEG (periodo regolatorio ) Organizzare le attività legate alle nuove competenze attribuite dal cd. Sblocca Italia (approvazione dei progetti, espropri). Transizione verso il nuovo assetto di regolazione locale (Assemblea di Ambito o ATO unico?)
32 Grazie per l attenzione
33 Autorità di Ambito Territoriale Ottimale RELAZIONE ANNUALE SULLO STATO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NELL A.A.T.O.N.2 MARCHE CENTRO ANCONA
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