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1 Comune Agosto 2014 n 21 Periodico d informazione paesana Notiziario del Comune di Mogoro IL POPOLO DI BRONZO IN MOSTRA A CUCCURADA A partire da venerdì 11 luglio e fino al 20 agosto, all interno del Centro Servizi dell Area Archeologica di Cuccurada sarà possibile avere un idea chiara e precisa dell abbigliamento, degli accessori e degli utensili utilizzati dai nostri antichi progenitori. Come si vestivano i nuragici? Quali materiali utilizzavano? Quali gioielli indossavano? A tutte queste domande cerca di dare risposta la ricostruzione di armi, abiti, accessori e utensili nuragici, realizzati con i materiali e le antiche tecniche di lavorazione, che sarà in mostra a Cuccurada. Attraverso un attenta analisi delle statuette di bronzo, l ideatrice dell esposizione, Angela Demontis, ha ricavato informazioni importanti che le hanno consentito una ricostruzione verosimile dell abbigliamento del popolo dei nuraghi. Tutti gli elementi esposti in mostra sono stati da Lei studiati e riprodotti riportando a proporzione umana i particolari visibili sui bronzetti. Oggetti particolari come i cappelli femminili in vegetali intrecciati, le armi di bronzo massiccio, il vaso in terracotta, le acconciature, arco e in libreria frecce, gli elementi di legno, sono stati realizzati da esperti artigiani dei relativi settori. L Autrice ha confezionato personalmente, e cucito a mano tutti gli abiti di lana e lino, le corazze di cuoio dei guerrieri, alcuni elementi dell armamento di legno e rame. Ogni costume completo è esposto indossato da un manichino ad altezza naturale. Con questo lavoro d illustrazione e ricerca, e con la ricostruzione dei costumi nuragici, l Autrice intende restituire, finalmente, dignità umana a queste persone ritratte con maestria nelle piccole statuette bronzee: un intero Popolo che ci ha lasciato testimonianza del suo passaggio consentendoci di riscoprire un tassello importante della nostra Storia. Il nuovo libro di Franco e Giampaolo Broccia È stato presentato, di fronte ad una affollatissima e partecipata assemblea nella Sala Convegni della Fiera del Tappeto, il libro Mogoro - Quattro calci al Pallone, la storia del calcio mogorese curata da Franco e Giampaolo Broccia. La pubblicazione curata da Franco e Giampaolo Broccia è importante non solo per il puntuale lavoro di ricerca che è stato effettuato, non solo per le tante informazioni contenute e per la bella sezione fotografie dove ci si potrà divertire a riconoscere tante persone, bisnonni, nonni, babbi, zii, amici, etc, ma anche perché il libro resterà per sempre e quindi la memoria diventa definitiva. Questi lavori e ricerche vanno sostenuti e incoraggiati, soprattutto acquistando il libro. In questo modo si potranno continuare ricerche sulla nostra comunità e si potranno far diventare definitive memorie e ricordi di fatti e cose che hanno riguardato la storia del nostro paese. A pagina 7 l introduzione del libro. La Sardegna unita per i diritti e le libertà di tutte e tutti Anche il comune di Mogoro concede il patrocinio gratuito alla manifestazione Sardegna Pride 2014 Se non ti mobiliti per difendere i diritti di qualcuno che in quel momento ne è privato, quando poi intaccheranno i tuoi, nessuno si muoverà per te. E ti ritroverai solo. Harvey Milk E con questo spirito che la Giunta Comunale ha accolto la richiesta pervenuta dal Movimento Omosessuale Sardo di patrocinio dell evento Sardegna Pride 2014, svoltasi ad Alghero il 28 giugno scorso. La richiesta è stata avanzata a tutti i comuni che hanno approvato il Registro delle Unioni Civili. Registro che il Consiglio Comunale di Mogoro ha istituito con Delibera Consiliare n. 48 del 11/10/2012. Oltre al nostro alla richiesta di patrocinio, ad oggi 17 giugno, hanno risposto i Comuni di Sassari, Cagliari, Oristano, Olbia, Alghero, Porto Torres, Tissi, Banari e Bottidda oltre alla Provincia di Sassari e alle Presidenze della Giunta e del Consiglio Regionale della Sardegna; 14 istituzioni unite per rivendicare i diritti di tutti i cittadini al di là degli orientamenti sessuali. Il Pride è una manifestazione che ricorda la prima rivolta di gay, lesbiche e trans ai continui soprusi della polizia di New York avvenuta il 28 giugno 1969; per tre giorni il Greenwich Village fu teatro di scontri violentissimi, una ribellione che diede l avvio al movimento di liberazione omosessuale. Il 28 giugno segnò, dunque, la nascita del movimento omosessuale americano e, due anni dopo, di quello italiano. In Sardegna le prime manifestazioni pubbliche sono avvenute a Cagliari e a Sassari nel Da allora ogni anno vengono organizzate manifestazioni che vedono la partecipazione di migliaia di cittadini, associazioni, gruppi e partiti che lottano contro l omofobia e ogni forma di razzismo, di discriminazione e di odio.

2 2 Comune La radio on line cresce e si moltiplica Non solo musica: ricette, attualità, sport, letteratura; l offerta si differenzia Ricordate l antefatto? Alcuni ragazzi pieni d entusiasmo, Comune di Mogoro e Pro Loco tutti insieme a sviluppare un progetto: creare una radio che diventi: Portavoce di una Comunità attiva e punto d incontro e riferimento tra la comunità Mogorese ed i suoi amici, in qualsiasi parte del mondo essi siano. Dopo nove mesi, il tempo di una gestazione, i risultati sono là a dire che la scommessa è vinta; con quasi ascolti e oltre 400 follower, Mogoro ha la sua web radio Ufficiale. Questo tempo è servito anche a spazzar via le perplessità per il tipo di radio. Come era stato detto in occasione della presentazione del progetto alla popolazione, la radio on line, rispetto alla tradizionale è più flessibile: si va sul WEB a digitare: RADIO MO- GORO Play, o si clicca da Face book o dal sito del Comune sul link di RADIO MOGORO Play e, in diretta o Podcast, si può seguire una delle 10 trasmissioni disponibili. Con lo smartphone e le cuffie, si può ascoltare dovunque ci si trovi, e con un cavetto USB anche in auto. Ma il vantaggio maggiore è per chi sta fuori; nessun problema di sintonia. In qualsiasi parte del mondo vi troviate RADIO MOGORO Play è sempre disponibile, con la sua piazza virtuale. Ma è il caso di fare una panoramica sull offerta della radio. La trasmissione più anziana, partita l 8 ottobre 2013, si gioca su due fronti: a Mogoro, con Carlo Porta, Marcello Ghiani e Matteo Meloni, e a Bologna con Luca Minnai, Lara Melis, Davide Melchioni (Bologna), Giorgia Curreli e la loro banda d amici. L Ora della gelatina, ogni martedì, offre notizie frivole, curiosità, momenti seri e buona musica. A stretto giro di ruota segue Jako (Giacomo Orrù) con Jako & Roll, che propone grande musica del passato, notizie di basket, letteratura, attualità, trovate estemporanee e ospiti in studio. Poi ecco le news, con Mogoro in Forma, la trasmissione del sabato attraverso la quale il Comune entra nelle case con notizie, eventi, curiosità e iniziative che interessano il nostro territorio. È poi la volta di Casa Vinello Effemm da Cagliari; una preparazione al weekend a suon di attualità, informazione, brio e buona musica. Conducono Serena Pilloni, Andrea Oro (Cagliari) e Pierpaolo Mascia (Carbonia). La trasmissione più giovane è It up up up I?, nata lo scorso 17 aprile, con Jako che fa da spalla ad Agostina Maccioni, sciorina gustosissime ricette originali in limba con la supervisione di Andrea Maccioni. È la musica a fare da padrona con Take the Rock Around condotta da Andrea Lasi (Masullas): un viaggio nella storia del genere rock con spazi dedicati a band sarde emergenti e ospiti e ancora nel programma condotto da Simone Renz Maccioni e Simone Reggaemone Atzei (Simala). Reggae Groove si snoda tra ritmi caraibici con storie, interviste e le musiche più rappresentative del reggae e delle sue derivazioni. Trasmessa di domenica, è cominciata a gennaio col botto, registrando alla prima puntata il più alto numero di ascolti. Veterane sono altre due trasmissioni: l appuntamento della mattina che macina musica senza soluzione di continuità come una lavatrice eternamente in funzione: da cui il nome Washing Machine, trasmette, dal lunedì al venerdì, la miglior musica italiana ed estera, mentre gli Speciali di RADIOMOGORO Play propongono interviste a personaggi e band e dirette live dei principali eventi organizzati nel nostro territorio. Sempre a gennaio è nata un altra trasmissione che, contro ogni possibile previsione, ha collezionato il più alto numero di ascolti complessivi, con un trend che l ha portata ad ottenerne, stabilmente, alcune centinaia a puntata. Una sorpresa, perché l argomento, in un Italia che legge sempre meno, sono i libri. Il lunedì, alle 17,00, Musica tra le pagine è condotta da Vincenzo Piras, consigliere comunale con la passione per la lettura; si parla di: statistiche, curiosità, aneddoti, generi letterari, case editrici, recensioni, biblioteche, letture e argomenti collegati e si legge. Partita in sordina, anche se accompagnata da commenti positivi che la definivano: interessante, la trasmissione ha colpito anche per la buona offerta musicale, caratterizzata dalla proposizione di gruppi semisconosciuti e artisti poco commerciali ma di sicuro valore e grande qualità. Dopo alcune trasmissioni di assestamento si è arrivati ad una formula ben definita che si è rivelata vincente: un ora e mezzo che alterna uno o più argomenti e una base musicale di sette brani. Al termine una coda costituita da un brano lungo, di quelli generalmente non trasmessi per radio. Nel complesso un offerta variegata con risultati che dimostrano il buon feeling tra Mogoro e la sua radio, perché RADIO MOGORO Play è la nostra e la vostra radio. Buon ascolto a tutti!

3 Comune 3 Burocrazia Monstre: se nove anni vi sembran pochi! Il Presidente del Consiglio dei Ministri, con un apprezzabile iniziativa, intitolata Sblocca Italia, ha intrapreso un azione mirata a rimuovere gli ostacoli di ordine burocratico che impediscono alle Pubbliche Amministrazioni di concretizzare le opere pubbliche programmate e sopratutto già finanziate. A questo scopo ha inviato una lettera a tutti i Sindaci invitandoli a segnalare eventuali Opere in attesa di attuazione, ostacolate da passaggi amministrativi o meglio ancora burocratici. Il Comune di Mogoro non si è fatto certo sfuggire questa opportunità; il Sindaco, infatti, ha risposto prontamente al Presidente del Consiglio informandolo del problema della mancata realizzazione della Rete del Gas, precisando quali siano le L impresa appaltatrice avrebbe conseguito il suo guadagno tramite l esercizio e vendita del gas agli utenti per un periodo di 12 anni. Di recente però, giugno 2014, con il progetto esecutivo approvato, è emersa una novità: il GALSI (Gasdotto Algeria-Sardegna-Italia) non sarà più realizzato, per cui le reti di distribuzione del gas dovranno utilizzare il GPL (Gas Propano Liquido) anziché il metano. Essendo il contratto precedentemente stipulato con l Impresa concessionaria basato sull utilizzo del metano approvvigionato dal GALSI, la ditta appaltatrice ha richiesto di avere la concessione di esercizio delle reti per un periodo di trent anni anziché dodici anni come stabilito dal contratto. difficoltà che ne ritardano la realizzazione. Nella lettera sono stati riportati i passaggi più significativi che hanno condotto allo stato attuale. La lettura è interessante anche per capire le motivazioni di un attivato progetto che, finanziato nel 2006, dopo 9 anni non è ancora attivato. La Regione Sardegna, con deliberazione della Giunta Regionale n. 54/28 del 22/11/2005 aveva pubblicato nel BURAS del 07/01/2006 il bando per il finanziamento dello sviluppo delle reti di distribuzione del gas metano, di cui all intesa istituzionale di programma Stato - Regione Sardegna del 21/04/1999 Accordo di programma quadro n. 1 Metanizzazione della Sardegna. A seguito del finanziamento disposto, nel marzo 2006 si costituì l organismo di Bacino n.19, tra i Comuni di Terralba, Arborea, Marrubiu, Mogoro, Palmas Arborea, San Nicolò d Arcidano, Santa Giusta, Uras, per l esercizio associato di funzioni, tra cui il servizio di distribuzione del gas naturale. Dopo i passaggi burocratici per stabilire il sistema di appalto, nel febbraio 2008 venne indetta la gara per l affidamento della concessione. Nel settembre 2008 la gara si aggiudicò definitivamente alla ditta CPL Concordia e nel febbraio 2010 si stipulò il contratto. Nel Marzo 2010 venne presentato il progetto definitivo e nel giugno 2010 iniziò la serie di Conferenze dei servizi per l approvazione del progetto. Nel luglio 2011, venne formalmente approvato il progetto definitivo, e la società Fontenergia (controllata da CPL Concordia) subentrò nella concessione alla stessa CPL. Nell agosto 2011 l impresa presentò il progetto esecutivo. Seguirono tutti i passaggi tecnicoamministrativi per l approvazione dell esecutivo da parte di tutti gli Enti preposti (17 per l esattezza, oltre agli 8 Comuni interessati) e il 14/09/2012, acquisite tutte le autorizzazioni, l Ufficio tecnico regionale rilasciò il parere favorevole con alcune precisazioni di carattere formale non vincolanti la validità del progetto. Il progetto esecutivo prevede un investimento di euro per la realizzazione delle reti in sei Comuni: Marrubiu, Mogoro, Palmas Arborea, San Nicolò d Arcidano, Santa Giusta e Uras, di cui euro destinati alla rete di Mogoro. Con tale investimento l impresa concessionaria, secondo la convenzione dell appalto, dovrebbe costruire le condotte di distribuzione alimentate da una stazione di deposito ubicata all esterno del centro abitato. L obiettivo era quello di distribuire il gas metano, anche se per un breve periodo l alimentazione sarebbe avvenuta con il GPL (gas propano liquido) in attesa della connessione con il gasdotto del GALSI che avrebbe addotto il metano. Come si può comprendere, tale richiesta è motivata dal fatto che la distribuzione del GPL comporta maggiori costi e oneri, per cui l ammortamento dell investimento e la realizzazione di utili d impresa necessitano di un periodo d esercizio più lungo. Di fatto oggi, a distanza di otto anni dalla costituzione dell Associazione dei Comuni, superati tutti gli ostacoli di ordine tecnico-amministrativo, la cui lentezza è dovuta ad un eccesso di burocrazia, ai numerosissimi pareri obbligatori, talvolta vincolanti e alla complessità del sistema normativo, esiste il concreto rischio che, la realizzazione delle opere potrebbe essere ulteriormente bloccata. Per poter procedere all esecuzione delle opere, la modifica della convenzione con l impresa appaltatrice dovrà essere approvata dalla Regione Sardegna, di concerto con il Ministero. Speriamo che l iniziativa del Presidente del Consiglio serva a consentire finalmente l avvio dei lavori. Vincenzo Montisci

4 4 Comune Sussidi una tantum di natura straordinaria a lavoratori non beneficiari di Ammortizzatori Sociali La grave crisi in atto e la recessione che ne consegue continuano a penalizzare il sistema economico isolano e, di conseguenza, i cittadini che non riescono a trovare occupazione. Questa la premessa che nel dicembre 2013 accompagnava l avviso regionale sui sussidi una tantum di carattere straordinario. Un aiuto teso a contenere i disagi di numerosi lavoratori che per la natura del rapporto contrattuale dal quale erano stati interessati non avevano avuto accesso ad altri Ammortizzatori Sociali. Sono stati tanti i cittadini mogoresi che a suo tempo hanno risposto, per via telematica, a questo avviso. Di questi, a tutt oggi, giugno 2014, sono quindici i mogoresi che hanno ricevuto risposta positiva alla loro istanza e, aggiudicatari del sussidio, svolgono, o si apprestano, così come contemplava l avviso, a svolgere un attività lavorativa secondo le esigenze dell Amministrazione Comunale di Mogoro. I beneficiari del sussidio dovranno svolgere un periodo di attività di rilevanza sociale presso il Comune di domicilio della durata di sei mesi. Il servizio prestato ai sensi dell Art. 35 della legge regionale 20/2005, non costituirà rapporto di lavoro con il Comune. Lo stesso provvederà alla copertura assicurativa per infortunio (INAIL), per la responsabilità civile verso terzi, per l acquisto di materiale infortunistico e materiale d uso. Le attività prestate saranno gestite e organizzate dal Comune secondo quanto previsto dai vigenti regolamenti interni relativi allo svolgimento del Servizio Civico Comunale, e dovranno comportare un impegno orario settimanale pari a venti ore e comunque non superiore alle ottanta ore mensili. L importo del sussidio una tantum di 700,00 euro mensili per un massimo di sei mensilità, verrà erogato ai beneficiari direttamente dall INPS. L intervento intende alleviare la difficile situazione di tanti lavoratori che a causa del perdurare della crisi, non riescono a trovare occupazione, con l obbiettivo di mantenerli interessati e agganciati al mondo del lavoro, sì da tutelarne la dignità individuale e scongiurare l emarginazione. Donato Cau Ripartono i Contributi economici alla persona per l assistenza domestica Un aiuto per le persone anziane sole o non autosufficienti L invecchiamento della popolazione e l aumento delle situazioni di fragilità, la debolezza e ancor più il venir meno delle reti parentali che a causa della mancanza di lavoro, vede i nostri giovani emigrare in cerca di un futuro migliore, portano non di rado a far emergere situazioni di solitudine e di disagio nei nostri concittadini più deboli. L interruzione di servizi quali quelli garantiti in ambito PLUS, causati da miopia campanilistica, costringono le amministrazioni ad aumentare le quote di compartecipazione dei cittadini fruitori di servizi importanti come l assistenza domiciliare. L esoso costo orario dello stesso servizio ha portato i cittadini a basso reddito non beneficiari della 162/98 o dell assegno di accompagnamento a rinunciare allo stesso. Insomma un insieme di fattori che contribuiscono ad alimentare situazioni di esclusione sociale che le amministrazioni locali con responsabilità sono chiamate ad arginare. Sono queste le considerazioni che hanno portato la Giunta Comunale a porre in essere un intervento rivolto ai cittadini a basso reddito, che consiste in un contributo economico finalizzato al mantenimento del decoro del loro domicilio, con l obbiettivo di favorirne la permanenza nel proprio ambiente di vita, rafforzandone la dignità personale evitandone l isolamento. Il servizio ha la finalità di: - favorire la permanenza della persona nel suo domicilio quale esigenza primaria; - favorire i cittadini con basso reddito, non autosufficienti che non usufruiscono del Piano Personalizzato di Sostegno L. 162/98, per l assunzione di una collaboratrice domestica che li supporti nelle attività di gestione della casa. Per l assunzione del collaboratore domestico gli utenti si rivolgeranno ad un centro autorizzato di assistenza fiscale (CAAF) operante nel territorio. L intervento è rivolto in particolare a: a) persone anziane, sole, non autosufficienti totali o parziali, con accertata difficoltà alla gestione della casa; b) persone anziane conviventi con il solo coniuge o con persona portatrice di handicap, in situazione di difficoltà sociale accertata dall ufficio dei Servizi Sociali, prive di rete familiare disponibile alla gestione della casa; c) persone che non hanno accesso al Piano Personalizzato L.162/98. Il Servizio può essere richiesto da persone il cui reddito familiare, incluse le prestazioni esenti da IRPEF, sia pari o inferiore ad 9.000,00 annui per persona, da maggiorare del 25% per ogni componente aggiuntivo. Il beneficio del contributo cessa automaticamente nel momento in cui l utente risulterà beneficiario di progetto 162/98 o indennità di accompagnamento. Ulteriori informazioni a riguardo possono essere acquisite negli uffici dei Servizi Sociali del Comune. Donato Cau

5 Comune 5 Due eventi molto particolari si sono succeduti ultimamente a Mogoro La proiezione e discussione dei cortometraggi vincitori dell edizione 2013 del Sardinia Queer Short Film Festival, il festival a cadenza annuale di cinema e cultura GLBT (gay, lesbica, bisessuale e trans gender) della Sardegna, organizzato dall associazione ARC di Cagliari. La proiezione presentata da una rappresentanza dell associazione, è stata ospitata giovedì 29 maggio nella Sala Convegni della Fiera del Tappeto. Il 31 maggio, una manifestazione etno-gastronomico-musicale ha visto come protagoniste alcune delle comunità straniere presenti nell isola che hanno proposto una degustazione gratuita di pietanze tipiche del loro paese di provenienza. Durante il pomeriggio si è potuto assistere allo spettacolo di danza Capoeira proposta dal gruppo SOLUNA OXOSSI di Cagliari e allo spettacolo musicale della band GUNEY AFRICA che hanno coinvolto i presenti con i vibranti ritmi del Senegal e della Costa d Avorio. Durante la manifestazione si è svolta l esposizione e la premiazione dei lavori degli alunni delle classi 1 A, 1 B e 3 A della scuola primaria. Entrambi gli eventi sono stati organizzati nell ambito del progetto Unici ma Uguali, frutto della collaborazione tra le associazioni Orogom, Roots, Ape Habilis e Pro Loco Mogoro per la partecipazione al concorso di idee Creatività in Azione proposto dal Comune di Mogoro nel Obiettivo quello di sensibilizzare la popolazione sul tema delle diversità nelle sue varie sfaccettature quali etnia, religione, orientamento sessuale, diversa abilità e cultura, partendo innanzitutto dalla scuola. La prima fase del progetto preveda, infatti, il coinvolgimento di tutte le classi dell Istituto Comprensivo di Mogoro attraverso la partecipare ad un concorso di disegno/fotografia/ immagine che esprimesse la visione dei bambini e dei ragazzi della diversità umana. Tramite questo concorso sono nati dei lavori molto significativi e tutti i bambini sono stati premiati per l impegno e la sensibilità dimostrata. Un grazie doveroso va alle maestre Maria Francesca Piras, Patrizia Lilliu e Maria Cristiana Scanu per aver creduto nell importanza della collaborazione tra scuola e comunità nell affrontare un tema che possiamo collocare a tutti gli effetti tra i più importanti in termini di educazione alla cittadinanza. Non è mai facile parlare di diversità. Troppo spesso si rischia di scivolare nel retorico, tanto quanto è facile che difendendo la diversità si rischi poi di rimarcare sempre le differenze più che le uguaglianze, ottenendo un risultato molto lontano da ciò che si voleva raggiungere. Noi non avevamo la presunzione di portare avanti un discorso sulla diversità e di esaudirlo in due eventi. Ciò che volevamo era iniziare a creare occasioni di contatto e di confronto concreto. Tutti gli studi sul pregiudizio ci dicono che niente è meglio del contatto reale tra le persone per cominciare ad abbattere quei muri di stereotipi che ci allontanano gli uni dagli altri, soprattutto quando si parla di gruppi, di comunità, di individui che si distinguono per una qualche caratteristica specifica. Ma quanto è surreale trovare su questo pianeta un individuo identico ad un altro in termini di storia personale, di stili di vita, di desideri, di aspirazioni, di disposizioni. E se accettiamo questa semplice realtà, com è che basta una caratteristica per dividerci in categorie e per stabilire che alcune di queste debbano godere di accettazione incondizionata di tutti i diritti civili sinora concepiti e altre vengano discriminate a tal punto da perdere di vista l essere umano, la persona che c è dietro quella caratteristica. Quello che non pensiamo mai è che le possibilità di discriminazione sono pari a quante può concepirne il cervello umano, quindi illimitate. Allora il nocciolo della questione non sta qui, né nello sforzarci di non vedere ciò che ci rende diversi, anzi. Dobbiamo vedere le nostre diversità come espressioni di come la natura umana si manifesta e cercare di cogliere l essenza della nostra natura in ogni sfumatura diversa, cercando di non dimenticarci mai il rispetto per l altro. Lasciamo l ultima parola ai bambini che hanno partecipato al concorso e che attraverso le loro poesie ci hanno concesso di vedere la diversità attraverso il loro sguardo: Io sono diverso, tu sei diverso/ Siamo tutti diversi e io non mi sento perso/ Se mi tieni la mano, andremo lontano/ Non ho paura, e mi sento al sicuro/ Unico e speciale.

6 6 Perché è aumentata la TARSU Nei giorni scorsi è arrivato nelle case dei mogoresi il modulo per il pagamento della Tarsu 2013, la tassa sulla raccolta dei rifiuti solidi urbani relativa allo scorso anno. La Tarsu 2013 ha una storia molto particolare e diversa da quella degli anni passati. Nel 2013 infatti è entrata in vigore la Tares che sostituiva la Tarsu ed era destinata a rivoluzionare il sistema di imposizione sulla raccolta dei rifiuti. Infatti la nuova tassa non teneva solo conto dei quadri del fabbricato, ma anche del numero dei componenti il nucleo familiare per le utenze domestiche e della tipologia di attività per le utenze non domestiche. Il tutto seguendo dei coefficienti stabiliti dallo Stato. Un altra differenza fondamentale della Tares rispetto alla Tarsu era l impossibilità per i comuni di farsi carico, con fondi del proprio bilancio, di una parte del costo del servizio. Fino al 2012 infatti, il comune ha coperto il 20% del costo del servizio di raccolta rifiuti. Il Comune di Mogoro lo scorso anno, in conseguenza dell incertezza legislativa ha ritardato di parecchi mesi l approvazione del bilancio. L obbiettivo era quello di rendere la Tares meno dannosa possibile. A giugno 2013 questo percorso di studio è terminato e il bilancio è stato approvato con la Tarsu che sostituiva la Tares. Ma alla fine di ottobre, il Governo decide di dare la possibilità ai Comuni di mantenere la Tarsu anche per il L amministrazione ha deciso di avvalersi di questa possibilità, per evitare l introduzione della Tares, che portava ad aumenti fino al 50% per i nuclei familiari più numerosi e addirittura del 300 o 400 % per bar, ristoranti e pizzerie. Il vero problema della sostituzione del tributo è stato il reperimento di risorse per abbassare il costo della tassa ai cittadini. Non è assolutamente semplice, nel mese di novembre, con 11 mesi su 12 di attività portata avanti e quindi di risorse spese, reperire somme importanti per caricare sul bilancio una parte del costo del servizio di raccolta rifiuti. Quello che l Amministrazione è riuscita a fare è stato il reperimento di risorse del bilancio per un ammontare del 10% del costo totale, contro il 20% degli anni precedenti. Tutto questo in attesa della predisposizione della nuova gara d appalto per il 2015 con cui si punta ad avere un abbattimento importante del costo della raccolta dei rifiuti. Questo è avvenuto per le famiglie e imprese che avessero difficoltà ad ottemperare al pagamento, l unica possibilità è quella di rateizzare l importo da pagare fino a un massimo di 12 rate mensili. Chi volesse avvalersi di questa opportunità può farne richiesta all ufficio tributi del Comune. La suddetta rateizzazione non comporterà nessuna sanzione, saranno dovuti esclusivamente gli interessi legali che sono pari all 1% su base annua. Comune Fioriture al bivio Si dice spesso che la prima impressione è quella che conta. E così fa un bell effetto arrivare al bivio di Mogoro e scoprire le aiuole spartitraffico ben curate e fiorite. E un bel vedere soprattutto ora che, con l arrivo della stagione estiva non è raro trovare i bordi delle strade e le piazzole invase da erbacce secche e da rifiuti di ogni sorta. Non è così a Mogoro, dove il Comune, ha provveduto a riempire di terra vegetale le aiuole impiantandovi fioriture adatte al nostro clima e resistenti agli sbalzi di temperatura quali gaure, lantane e margherite africane. Le aiuole sono state poi completate con una fascia perimetrale di ghiaia bianca. I giardinieri comunali provvedono alle frequenti innaffiature. Il lavoro, eseguito con risorse interamente comunali, è avvenuto a seguito di regolare autorizzazione da parte dell Anas che ha impiegato ben due anni per rilasciarla. Tanta fatica e tante risorse per la cura degli spazi pubblici meritano certamente una maggiore attenzione anche da parte dei cittadini. Chi si è trovato a passare in Piazza del Carmine la sera del 9 giugno ha visto uno spettacolo indecoroso: decine e decine di bottiglie di plastica vuote abbandonate nei vialetti e tra le aiuole, cespugli e fiori calpestati. I bambini delle scuole elementari hanno festeggiato in questo modo la fine dell anno scolastico: gavettoni e bombe d acqua come vuole la tradizione e come l afosa giornata suggeriva. Spiace constatare che dopo tanti anni di laboratori e di educazione ambientale non siano state interiorizzate le più elementari regole del rispetto per il verde pubblico. Se, in una tale occasione, è lecito e sacrosanto, festeggiare e divertirsi, ci si doveva, però, prodigare, subito dopo, bambini, genitori e docenti assieme, per raccogliere le bottiglie e lasciare i giardinetti puliti e ordinati, così come li si era trovati! Il Comune di Mogoro risparmia sulla bolletta e acquista energia pulita Il 10 aprile scorso con una delibera di Giunta il comune di Mogoro ha aderito al Consorzio Energia Veneto (CEV); un consorzio che raggruppa oltre 1200 comuni italiani. Il CEV è una centrale di committenza che si occupa di effettuare una gara d appalto unica per l acquisto di energia da parte dei comuni aderenti. Questo significa che circa 1200 comuni acquistano energia al miglior offerente risparmiando sulle bollette. Ma non solo, il CEV garantisce e certifica che questa energia è stata prodotta da fonti rinnovabili nella misura del 100%. Un altro tassello che va ad inserirsi nelle politiche ambientali che l Amministrazione sta portando avanti. Da ora in poi le utenze comunali saranno alimentate da energia pulita e un poco più economica.

7 Comune 7 Quattro Calci al Pallone E bravo Franco Broccia! Stavolta ha fatto tris!. Innamorato della ricerca, spero che continui a coltivare questo interesse, dopo I Broccia, ispirato alla famiglia ma non solo, e La comunità di Mogoro, memoria storica della religiosità del paese, ecco ora Quattro calci al pallone, che, pur col supporto del fratello Giampaolo deve a lui l ideazione e il merito essenziale. Un libro sul calcio! Non bastano i giornali specializzati, televisione, internet? Sì, a ben vedere, scrivere di calcio oggi, a primo acchito può sembrare anche ozioso, ma andarne a ricercare le radici attraverso le generazioni di un paese, è un altra cosa. Mezzo secolo fa l attenzione a questo sport, ancor meno ad altri, aveva una valenza diversa, senza i mezzi di comunicazione di massa di oggi, solo pochi erano a conoscenza e si affezionavano al calcio al livello nazionale, che si seguiva, nei paesi, quasi esclusivamente via radio. Ridotta ne era quindi, a livello agonistico, anche la pratica; in questo contesto la squadra di calcio costituiva l emblema di un paese. Ho ancora in mente le memorabili partite nei diversi campi dei tempi pioneristici del grande Nuraghe e della Libertas : S Argiola de is Figus, che un anno, all arrivo dei cereali e dei covoni, dovette essere sostituita con un rettangolo improvvisato alla periferia del paese, su un terreno reduce niente meno che da una coltivazione di fave; in Terra Cresia, ai margini dell abitato, dietro la via Nuova, tra le odierne via Kolbe e via Foscolo; Su cungiau de Baboi, un campo di gioco tracciato, dopo un laborioso spietramento, in un angolo di un vasto chiuso in cui pascolavano i buoi; Sa Trumixedda, recintato a canne e leggermente in pendenza per cui, immaginate come si riduceva in tempo di piogge l area bassa. Qui incominciò pure l epopea dell US Mogoro, mentre il GS Freccia, emanazione dell Oratorio, operava solo a livello giovanile, scaldando non pochi ragazzi che si inserirono in seguito nel calcio maggiore. Non esistevano gli spogliatoi, il controllo delle squadre avveniva sempre in case private non sempre vicinissime al campo; non c erano docce calde alla fine della partita. Durante l inverno ci si ripuliva sommariamente dal fango, accumulato sulle gambe durante la gara, sfruttando, nel terreno circostante, qualche pozza, residuo di cava di pietre, ricolma d acqua, in Su cungiau de Baboi, o utilizzando l acqua di un abbeveratoio per il bestiame, a bordo della strada d accesso al campo de Sa Trumixedda, il resto del corpo ciascun giocatore se lo ripuliva in casa propria nella... bagnarola. La squadra, però, era seguita da un pubblico numeroso, anche femminile, sicuramente non troppo addentro alle regole del gioco, comunque calorosissimo intorno ai propri eroi della domenica, coccolati con grande passione, ma senza il parossismo ultrà che si registra oggi, spesso, anche nei campi minori. Per me, che ho fatto parte di quel mondo, più da dirigente tutto fare, - quando si tracciava il campo con calce liquida e pennellone, o, in seguito, con l utilizzo di una carriolina realizzata artigianalmente per spargere la calce in polvere -, che come atleta (non sono andato mai oltre a qualche presenza nella seconda squadra) rileggere nomi che hanno interessato la mia vita giovanile prima, quella adulta in seguito, è un tuffo nel passato, un sapore d antico, gratificante, di una stagione felice in cui mi sono speso assai; tanti anni prima che me ne curassi per la crescita dei miei figli e ancora tanti anni dopo, venuto meno l interesse familiare. Come Franco Broccia, spenti i fuochi giovanili, ho vissuto il calcio, e lo sport in genere, più come servizio sociale a prò delle giovani generazioni che come promozione di campioni. Le vittorie mi hanno sempre fatto piacere come il vedere, talvolta, crescere un ragazzo anche tecnicamente come nel caso, non unico, di Giampaolo Broccia, che cura pure questa pubblicazione; ma non mi hanno mai smontato le sconfitte, anche quelle a volte più amare. La stessa cosa vale per Franco Broccia. Anche lui ha calzato le scarpe a bulloni, seppure per lo più a livello ricreativo, ma al calcio mogorese ha contribuito più come dirigente prima, come preparatore e educatore di ragazzi poi; tant è che ne segue tuttora un gruppo con immutata dedizione. Non meraviglia perciò la sua decisione di ricerca su come, quando e quanto questo sport abbia toccato il paese, appuntandone scrupolosamente vicende e attori, corredando inoltre il testo con tante immagini fotografiche, minuziosamente da lui ricercate a sigillo delle varie stagioni, per la gioia degli anziani e a memoria per i giovani. Dai primi calci giocati in strada con palle di stracci e due pietre a delimitare la porta, all uso di palloni veri, non perfetti come gli attuali e soprattutto poco adatti al gioco di testa per via della chiusura con stringa di cuoio a tener dentro l involucro la vescica di gomma, quando gonfiare la sfera, non sempre la circonferenza risultava correttissima, costituiva un arte. Per arrivare quindi ai giorni nostri, in cui si pratica il calcio su più larga scala di un tempo e annovera una schiera vastissima di sportivi che lo seguono però più davanti ai teleschermi che sui campi di gioco. Per fortuna ce ancora qualche Franco Broccia che crede sul valore formativo e sociale del calcio, come degli altri sport, e si tiene ancora... in gioco. Il paese gli è riconoscente per questo e sono certo che altrettanta gratitudine riserverà a lui e al fratello per questa pubblicazione, che sicuramente vedrà fiorire intorno a sé il vasto interesse dei concittadini, sia di chi come me ci si riconosce, sia di chi, e sono tanti, che amano esplorare e approfondire le vicende del proprio paese in tutti i suoi aspetti. Prof. Giovannino Cherchi

8 8 Iscrìere in sardu Comune Deu, ego, deo... e comente tiàulu ddu iscriu? Bortas medas s est benida a conca custa duda, mancari in su mentres chi iscriemus unu sms cun su telefoneddu nostru o bolemus iscrìere unu cumbidu o una punta de billetu cun norabonas a un amigu chi at fatu is annus. Su sardu puru tenet règulas de iscritura e tocat a ddas imparare... ma una manu de agiudu si dda podet giai fintzas s Isportellu limba sarda chi de pagu tempus at torradu a abèrrere in su Comunu nostru. Ma ita est s Isportellu linguìsticu o ufìtziu limba sarda? S isportellu linguìsticu subra comunali de Mòguru, comente a totu is isportellus linguìsticus de sa Sardigna, nascit gràtzias a sa Lege Regionale n. 26 de su 1997 e, prus che totu, a sa Lege 15 de su mesi de idas de su 1999 n. 482 (chi est cussa chi donat su dinari pro ddu aprontare e ddu fàiri traballare). Custas duas leges ant reconnotu sa limba sarda comente a espressioni de s identidadi culturali de sa Sardigna donendi-ddi sa pròpiu dignidadi de sa limba italiana. Custu ufìtziu comunali, impare cun s Ufìtziu linguìsticu provintziale, depet contivigiare totu is fainas chi punnant a afortiare su manìgiu de sa limba sarda in sa comunidadi linguìstica mogoresa e primu de totu: abèrrere su Servìtziu de isportellu linguìsticu, chi at a tènniri s incuru de fai furriaduras, interpretariadu, de giai informatziones e de ispainare materiali a ufìtzius e tzitadinus; agiudare a ispainare materialis iscritus dae is àteros ufìtzius de sa limba sarda de sa provìntzia de Aristanis, comente a signalètica, avisus e àteru materiali de informatzioni; fai atividadis impare a bibliotecas e àterus ufìtzius comunalis pro arribbare a torrare a bogare a pillu su costumu pro mannus e pipius, mammais, babbus e piciocheddus, a lìgiri, faeddare, iscriri sa limba sarda in cale si siat chistioni. aprontare totu su materiale linguìsticu chi non si nde podet fai de mancu pro assegurare s impreu de su sardu me in is traballu de is ufìtzius, in su Contzillu comunali, me in is Assessoradu e me in is entis de foras; fai in manera, pro mesu de s aparìciu de cursus de agiornamentu, chi su personali de s Enti e is àterus sugetus chi tenint interessu potzant manigiare, in su faeddare e s iscrìere issoru, sa limba sarda a intro de s Enti etotu e me in is raportus cun su pùblicu. Sa de sa limba sarda no est una chistioni linguìstica e sotziulinguìstica isceti, ma fintzas unu problema polìticu e culturali. Difatis, sa limba est su printzìpiu de s unidade e de s identidade de totu is sardus. Duncas, su de lassare isperdi sa limba sarda, chi est su fundamentu de s identidade culturali de sa comunidadi de Sardigna, est oi unu perìgulu chi depemus chirca de istesiare, cun su pistighìngiu de chini cumprendit ca semus arrischendi de pèrdiri una parti manna de nos e totu. Pro circai de resolvi custus problemas nch est bisòngiu de fai una polìtica linguìstica pretzisa e de importu mannu e duncas aparitzare e sighire unu progetu chi pertochet totu is comunidadis e innui totus si ddui potzant reconnòschere: entis, comunus e, prus che totu, sa genti, is faeddadoris chi cussus entis rapresentant. Custa est sa punna chi su Comunu de Mòguru paris a is comunus de Marrùbiu, Uras, Terraba e Arcidanu at bòlfidu inghitzare: fai educatzioni linguìstica chi siat bella e chi lompat a totu is setoris de sa vida pùblica e privada de sa comunidadi. Su Servìtziu linguìsticu est a disponimentu de tzitadinus, maistrus de iscola, professoris e iscientis pro cale si siat informatzioni, profundamentu, duda e crosidadi a suba de sa limba sarda, pro consulèntzias didàticas e pro cuntzillos chi pertocant is règulas de iscritura de su sardu. S isportellu aberit ònnia cenàbura de is otu a is duas e coranta; Operadora: Dot.ssa Tatiana Frau Telèfunu: Aderite alla Compagnia Barraccellare Il Comune di Mogoro ha pubblicato il Bando per la presentazione delle domande per essere ammessi a far parte della compagnia barraccellare per il triennio 2015/2017. L Amministrazione Comunale intende rilanciare e potenziare l attività e il ruolo della Compagnia barraccellare. Riteniamo che una Compagnia partecipata ed efficiente possa svolgere un ruolo importante per la nostra comunità. Gli ambiti dell intervento, oltre a quello tradizionale del controllo della campagna e alla salvaguardia e custodia della proprietà degli assicurati, vorremo riguardassero anche la protezione civile, la tutela dei parchi, della flora e del patrimonio naturale in genere, la tutela ambientale della campagna, dei fiumi, del patrimonio idrico, con particolare riguardo alla prevenzione dell inquinamento, alla prevenzione e repressione degli incendi. Per questi motivi facciamo appello a tutte le donne e gli uomini di Mogoro, che hanno compiuto il 18 anno di età, affinché valutino attentamente la possibilità che dedichino un po del loro tempo alla Compagnia barraccellare al fine di poter contribuire alla tutela e alla valorizzazione del territorio di Mogoro. Le domande possono essere presentate entro lunedì 1 settembre 2014, compilando gli appositi moduli disponibili negli uffici comunali. Possono far parte della Compagnia Barraccellare tutte le donne e gli uomini che hanno compiuto il 18 anno di età. Bisogna inoltre essere in possesso dei seguenti requisiti obbligatori: a) di avere il godimento dei diritti civili e politici; b) di non aver subito condanna a pena detentiva per delitto non colposo e di non essere stato sottoposto a misura di prevenzione; c) di non esser stato espulso dalle forze armate o da corpi militarmente organizzati o destituito da pubblici uffici; d) di aver assolto l obbligo scolastico o di saper leggere e scrivere; e) di avere l idoneità fisica; f) di essere in possesso di patente di categoria B o superiore g) essere a conoscenza del territorio (obbligatorio) Altri requisiti che sono preferenziali e che danno diritto alla precedenza sono: a) aver fatto parte di precedenti compagnie b) di essere in possesso di un titolo di studio c) essere in possesso del porto d armi d) avere meno di 40 anni. e) Dare la disponibilità per lo svolgimento del servizio notturno. Proprietà: Comune di Mogoro tel fax ilcomuneinforma@tiscali.it Direttore: Sandro Broccia Impaginazione: Alessio Melis - PTM Editrice Stampa: Prima Tipografia Mogorese Mogoro (OR) tel info@ptmeditrice.com Chiuso in redazione il

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