La fattura elettronica

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1 La fattura elettronica Obblighi Adempimenti Sanzioni

2 Evoluzione dell obbligo di emissione della FE(fattura elettronica) Fattura elettronica verso la PA (pubblica amministrazione) Dal Tutti i titolari di partita iva (compresi i soggetti in regime di vantaggio cd minimi e i forfetari)

3 Evoluzione dell obbligo di emissione della Fe Prestazioni da subappaltatori in appalti con la PA Soggetti passivi B2G subappaltatori e subcontraenti della filiera di imprese che agiscono nell ambito di un appalto con la PA Dal

4 Evoluzione dell obbligo di emissione della Fe Obbligo di adozione per la generalità delle operazioni soggette a fatturazione (sia cessioni di beni che prestazioni di servizi) effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati ai fini iva in Italia, indipendentemente dal fatto che il destinatario della fattura sia una impresa o un privato consumatore Dal

5 Soggetti obbligati ambito soggettivo Sono tenuti all emissione della fattura elettronica i soggetti passivi iva quali: -Società ed enti stabiliti in Italia -Imprenditori, artisti e professionisti residenti in Italia -Stabili organizzazioni in Italia di soggetti esteri -Sono compresi anche i soggetti non residenti identificati ai fini Iva nel territorio dello stato. Per soggetti identificati si intendono sia i soggetti identificati direttamente ex art. 35 ter dpr 633/72 sia i soggetti che hanno nominato in Italia un rappresentante fiscale ex art. 17 co3 dpr 633/72

6 Soggetti esonerati dall obbligo della FE Sono specificamente esonerati dall obbligo in argomento I soggetti in regime di vantaggio ex art. 27 co 1 e 2 D.L. n.98/2011 cd. Regime dei minimi I soggetti in regime forfettario ex art. 1 co legge n.190/2014 Entrambi i soggetti sopra identificati ricevono le fatture elettroniche; ed emettono le fatture elettroniche nei confronti della PA

7 Soggetti esonerati dall obbligo della FE Sono specificamente esonerati dall obbligo in argomento Gli agricoltori in regime di esonero ex art. 34 comma 6 dpr 633/72 non emettono fattura né cartacea né elettronica Per le fatture di acquisto i produttori agricoli sono assimilati ai soggetti in regime di vantaggio I cessionari/ committenti del fornitore che sia produttore agricolo esonerato emettono autofattura elettronica

8 Soggetti esclusi Per il 2019 sono esclusi i soggetti passivi Iva obbligati all invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria (TS) Farmacisti, parafarmacie studi medici Tale esclusione vale solo per i corrispettivi /o fatture emesse ma NON PER le fatture di acquisto che dovranno essere ricevute in formato elettronico e conservate in modo sostitutivo.

9 Eclusioni e facoltà Se ad un soggetto escluso dall obbligo viene richiesta la fattura elettronica, è obbligato a produrla? NO ma ha la facoltà di emetterla È possibile utilizzare la fatturazione elettronica anche per chi non è obbligato? Non vi sono divieti per poter emettere una e-fattura, anche da parte di soggetti esclusi dall obbligo Le fatture di acquisto ricevute da un soggetto forfettario/minimo a partire dal non sono assoggettate all obbligo dello spesometro Gli operatori con il regime forfettario o di vantaggio non hanno neppure l obbligo di conservare elettronicamente le fatture ricevute nel caso in cui tali soggetti non comunicano al cedente/prestatore la PEC ovvero un codice destinatario con cui ricevere le fatture elettroniche Le fatture verso privati consumatori e soggetti in regime agevolato vengono messe a disposizione all interno dell area riservata del sito web dell agenzia delle entrate, tale è la modalità di recapito ordinariamente prevista per le fatture emesse nei loro confronti

10 Fatturazione elettronica ambito oggettivo La fattura deve essere emessa in formato elettronico per: Cessioni di beni Prestazioni di servizi Effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati in Italia Sono comprese anche le relative variazioni La legge comprende anche le operazioni sopra citate effettuate nei confronti di privati consumatori residenti in italia

11 Operazioni escluse dalla FE Sono escluse dall obbligo di fatturazione elettronica «le operazioni tra soggetti diversi- ad esempio cessioni da e verso soggetti comunitari ed extracomunitari» CESSIONI ALL ESPORTAZIONE CESSIONI INTRACOMUNITARIE IMPORTAZIONI ACQUISTI INTRACOMUNITARI OPERAZIONI TERRITORIALMENTE RILEVANTI IN ITALIA ex art. 17 comma 2 dpr 633/72 Per talune delle operazioni escluse dalla FE è necessaria la comunicazione delle operazioni transfrontaliere (COT)

12 Operazioni con l estero Non è consentito emettere fattura elettronica a un soggetto(sia impresa sia persona fisica) non stabilito in Italia Per le operazioni con l estero vi è l obbligo di comunicazione dei dati con il nuovo adempimento COT (comunicazione operazioni transfrontaliere)o c.d. esterometro Cosa occorre fare per le fatture ricevute dall estero? L integrazione delle fatture per operazioni in reverse charge (cessioni intracomunitarie) non richiede la trasmissione al SdI e dovranno transitare per il sistema solo le autofatture relative ad operazioni interne (es autoconsumo, omaggi passaggi interni tra attività separata) Per le fatture verso soggetti esteri anche se non soggette all obbligo della E- fattura possono essere inviate al Sdi in formato compatibile in tal modo i dati delle fatture si intenderanno già acquisisti dall Ae ai fini della Cot

13 La nuova COT Nell ambito di tale comunicazione dovranno essere trasmessi i dati: Delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi effettuate nei confronti di soggetti non stabiliti in Italia Delle cessioni di beni e servizi ricevute da soggetti non stabiliti in Italia NON SONO OGGETTO di Cot I dati delle bollette doganali ricevute I dati delle fatture eventualmente emesse o ricevute in formato elettronico mediante il SdI

14 La nuova Cot : termini di invio I dati delle operazioni con l estero dovranno essere trasmesse telematicamente mensilmente entro l ultimo giorno del mese successivo: A quello della data del documento emesso A quello della data di ricezione del documento di acquisto Le sanzioni in caso di omessa o errata comunicazione sono pari ad. 2 euro per ciascuna fattura omessa o errata fino ad un massimo di euro 1000 per ciascun trimestre 1 euro per ciascuna fattura omessa o errata entro il limite massimo di euro 500 se la comunicazione viene trasmessa correttamente entro 15 gg successivi alla scadenza prevista

15 FE verso privati Per le fatture elettroniche emesse nei confronti di privati viene previsto che il documento sia reso disponibile mediante i servizi telematici dell agenzia delle entrate, di modo che tale tipologia di soggetti non sia tenuta a dotarsi dei mezzi informatici necessari a ricevere fatture elettroniche In tal caso il soggetto che emette la fattura consegna al privato consumatore una copia della fattura elettronica emessa, in formato analogico o elettronico ferma restando la possibilità del destinatario di rinunciarvi. Sia i privati consumatori persone fisiche, sia gli operatori forfettari o minimi, sia i condomini sia gli enti non commerciali possono decidere di ricevere le fatture elettroniche emesse dai loro fornitori comunicando loro un indirizzo pec (sempre per il tramite del SdI)

16 Fatturazione elettronica privato consumatore Cosa occorre fare/come comportarsi nei confronti di soggetti privati? Dal 1 gennaio 2019, il consumatore può richiedere la copia cartacea dell originale in formato elettronico, comunque inviatogli nell area web riservata del sito dell agenzia. Destinatario: privato consumatore Modalità ricezione: sito ade Obblighi del cedente : consegna copia analogica o informatica della fattura (il cliente può rinunciare). Invio comunicazione che la fattura è disponibile presso l area riservata del sito web dell AE. Inserimento codice destinatario< > e inserimento del codice fiscale fra i dati anagrafici del cessionario/committente

17 FATTURE differite /accompagnatorie La fattura differita è ammessa per le cessioni di beni in relazione alle quali sia stato emesso ddt o altro documento equivalente La fattura viene emessa entro il giorno 15 del mese successivo a quello della consegna o spedizione dei beni deve contenere il dettaglio delle operazioni effettuate o in alternativa gli estremi del ddt Qualora il versamento del corrispettivo da parte del cliente avvenga all atto della consegna del ddt il fornitore può comunque usufruire della fatturazione differita. Tuttavia, se il pagamento avviene in misura totale o parziale, prima dell emissione del ddt sorge l obbligo di fatturazione immediata Si parla di fattura differita anche per le prestazioni di servizi individuabili attraverso idonea documentazione, es la fattura pro forma è idonea a supportare il differimento dell emissione della fattura elettronica al giorno 15 del mese successivo a quello dell incasso del corrispettivo

18 Fattura elettronica accompagnatoria Esempio : cessione di beni effettuate il è possibile emettere la fattura elettronica differita entro il ad esempio si sceglie come data il avendo cura di : Emettere al momento della cessione (20.01) il ddt Datare la fattura elettronica con la data del indicandovi i riferimenti del documento di trasporto Far concorrere l iva alla liquidazione del mese di gennaio

19 Fatturazione elettronica e somministrazione continuativa Chi ha una attività di ristorazione come deve procedere in caso di richiesta della fattura cosa deve rilasciare nel frattempo? Le prestazioni di servizi si considerano effettuate al momento del pagamento. Dovrebbe ancora essere possibile emettere una e-fattura che ragruppi tutte le consumazioni pagate nel corso del periodo, evidenziando al suo interno i singoli servizi e gli estremi(numero e data) degli scontrini o delle ricevute fiscali emesse La fattura dovrà sempre essere emessa entro il giorno 15 del mese successivo Per le prestazioni di servizi continuative, prima della fattura differita riepilogativa dovrebbe comunque essere emesso uno scontrino fiscale con l indicazione del servizio fornito (es pranzo) con i dati identificativi del cliente e con la dicitura «corrispettivo non pagato»

20 I CORRISPETTIVI TELEMATICI OBBLIGO: trasmissione telematica per soggetti con volume d affari superiore a euro OBBLIGO: PER TUTTI GLI ALTRI SOGGETTI N.B di fatto scomparsa anche delle ricevute fiscali OBBLIGO registratore di cassa elettronico

21 Fuoriuscita dal regime forfettario/di vantaggio In caso di superamento in corso d anno di piu del 50% del volume d affari previsto dal regime scatta l obbligo di assoggettamento ad iva per le operazioni anche precedentemente effettuate come ci si comporta? L operatore dovrà emettere una nota di variazione elettronica che riporti l ammontare dell iva non addebitata nella originaria fattura elettronica in particolare si può usare la «fattura semplificata»

22 FE-lo scarto Cosa succede se l invio delle fatture al SdI non va a buon fine? Se la Fe viene respinta dal SdI si riceve un messaggio di scarto entro 5 giorni dall invio; a tal punto la fattura si considera non emessa e l emittente può: 1 )procedere entro 5 giorni successivi a un nuovo invio della fattura con medesimo numero e data 2)Se la prima soluzione non è possibile si deve emettere una nuova fattura «per la quale risulti un collegamento alla precedente fattura scartata da SdI e successivamente stornata con variazione contabile interna(senza trasmissione a SdI) È consigliabile trasmettere la fattura al Sdi 5 giorni prima della fine del mese o del trimestre per evitare errori nelle liquidazioni periodiche iva

23 Obbligo di registrazione - termini Quando nasce l obbligo di registrazione in prima nota /iva e quale è la data di riferimento da utilizzare? Data di ricezione o di ricevimento? La data di ricezione: il momento di ricezione della FE varia a seconda della tipologia di destinatario e delle modalità di recapito; a partire da tale data decorrono per i soggetti iva, i termini per l esercizio della detrazione La registrazione in prima nota ovvero sul libro giornale deve essere eseguita non oltre 60 giorni dall operazione.

24 FE ricezione e detrazione La data di ricezione della FE viene determinata sulla base delle modalità utilizzate per il recapito della fattura ovvero: - Indirizzo PEC, - Codice destinatario - Opportunità della comunicazione ad AdE - Ultima spiaggia : portale fatture e corrispettivi

25 Asincronie di date Bisogna distinguere tra la data di trasmissione del documento al Sdi, la data di ricezione del Sdi e quella di recapito al destinatario

26 Ricezione e detrazione iva A) in caso di ESITO POSITIVO del recapito della fattura elettronica la data è la data di ricezione della stessa B) in caso di ESITO NEGATIVO del recapito e di messa a disposizione nell area riservata del portale dati e fatture è la data di presa visione della stessa NOVITA art 14 D.L. 119/2018 Detrazione possibile con ricezione fattura entro termine liquidazione iva ma solo per fatture ricevute nell anno di competenza iva

27 Detrazione iva Esempio: acquisto di beni in data con pagamento e consegna immediata; il cedente elabora in pari data la fattura e la trasmette al SdI, quest ultimo dopo l esito positivo dei controlli, invia la fattura al cessionario (che effettua liquidazioni mensili dell iva) che la riceve il Secondo la modifica normativa è possibile esercitare il diritto alla detrazione iva con riferimento al mese di settembre

28 Fatture cartacee Sono ammesse le fatture cartacee solo per l estero ed è consigliabile creare due sezionali iva per le fatture ancora cartacee sia esse attive che passive Cosa bisogna fare se si riceve una fattura cartacea anziché elettronica anche in presenza di un precedente ddt ricevuto? Fattura cartacea= fattura omessa c è la necessità di fare una autofattura elettronica

29 Errori Se il fornitore non emette la fattura elettronica trasmettendola al SdI, la fattura non si considera fiscalmente emessa. Pertanto il committente (titolare di P.iva) non dispone di un documento fiscalmente corretto e non potrà detrarre l iva. Egli dovrà richiedere al fornitore l emissione della fattura elettronica via SdI e se non la riceve è obbligato ad emettere autofattura ex art. 6 comma 8 Dlgs n.471/97 con la regolarizzazione potrà portare in detrazione l iva relativa In relazione ai pagamenti, valgono le regole e gli accordi commerciali stabiliti dalle parti

30 Autofattura elettronica Se il committente non ha ricevuto il documento, nè ha ottenuto dal cedente/prestatore comunicazione circa il fatto che l originale della fattura elettronica sia presente nell area riservata del sito web dell AE, nel caso in cui per cause tecniche il recapito tramite i canali informatici non sia stato possibile Se il cessionario/committente ha ricevuto un documento irregolare (es aliquota iva errata o base imponibile errata) Qualora il cedente non corregga l irregolarità, il committente dovrà emettere autofattura indicando il codice TD20 nel campo tipo Documento i dati del fornitore nella sezione anagrafica del cedente/prestatore i propri in quella del cessionario /committente. Tale comportamento sostituisce l obbligo per il committente di presentare il documento all agenzia delle entrate dato che l AE viene a conoscenza dell operazione grazie al SdI.

31 Sanzioni In tutti i casi in cui la FE si considera omessa le ipotesi in cui sia emessa fattura con modalità diverse da quelle previste si applicano le seguenti sanzioni: Sanzioni in capo al cedente /prestatore Se si tratta di operazioni imponibili dal 90 al 180% dell imposta con un minimo di euro 500, se la violazione non ha inciso sulla corretta liquidazioni dell imposta da 250 a euro Se si tratta di operazioni non imponibili esenti, non soggette ad iva o in reverse charge : dal 5 al 10% dell imponibile con un minimo di euro 500; se la violazione non rileva ai fini della determinazione del reddito da 250 a euro

32 Sanzioni L omessa ricezione della FE o la ricezione di una FE irregolare sono punite in capo al cessionario/committente Mancata ricezione della fattura entro 4 mesi dalla data d effettuazione, ricezione di fattura irregolare 100% dell imposta con il minimo di euro 250 salvo regolarizzazione

33 NOVITA D.L 119/2018 riduzione sanzioni per primo semestre 2019 Nessuna sanzione se la FE viene emessa entro i termini della liquidazione iva di competenza Sanzione ridotta dell 80% se l emissione della FE avviene entro i termini della liquidazione iva successiva

34 Modifica art. 21 dpr 633/72 dal Possibile emettere la fattura entro 10 giorni dal momento impositivo OBBLIGO INDICAZIONE Data in cui è effettuata la cessione di beni o la prestazione di servizi ovvero data in cui è corrisposto in tutto o in parte il corrispettivo, semprechè tale data sia diversa dalla data di emissione della fattura DATA FATTURA CONTESTUALE A TRASMISSIONE

35 FATTURA PER MERCE MAI ACQUISTATA Non esistono disposizioni riguardanti il «rifiuto» di una fattura. Pertanto l acquirente che riceve fattura per una merce mai ricevuta potrà rifiutarla o contestarla comunicando direttamente con il cedente (es via telefono) non è possibile veicolare alcun tipo di comunicazione di rifiuto o contestazione tramite il SdI

36 Registri sezionali È obbligatorio dotarsi di registri sezionali per la registrazione delle fatture? I contribuenti NON SONO TENUTI AD ADOTTARE REGISTRI SEZIONALI ai fini della registrazione e della conservazione delle fatture elettroniche e analogiche potendo avvalersi di modalità di conservazione sia elettroniche (obbligatorie per le FE, sia analogiche), inoltre la numerazione delle fatture elettroniche e di quelle analogiche (cartacee) può proseguire ininterottamente a condiziona che sia garantita univoca della fattura, indipendentemente dalla natura analogica o elettronica

37 Conservazione delle fatture XML offerto dall AE Attraverso il servizio di conservazione elettronica offerto gratuitamente dall AE attivabile con la sottoscrizione della convenzione nel portale «fatture e Corrispettivi» tutte le FE emesse e ricevute dal contribuente attraverso il SdI sono automaticamente portate in conservazione mantenute e rese disponibili all utente per 15 anni. La durata della Convenzione è di 3 anni quindi per poter continuare a fruirne occorre una nuova sottoscrizione alla scadenza secondo le modalità previste nel portale F&C

38 Vantaggi Riduzione di due anni dei termini per l accertamento (IVA e imposte dirette) per i soggetti iva che garantiscono la tracciabilità dei pagamenti ricevuti ed effettuati di importo superiore a 500 euro Tale agevolazione NON si applica ai soggetti passivi iva che svolgono attività di commercio al minuto o assimilate a meno che gli stessi non abbiano optato per al trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri Programma di assistenza online a favore dei seguenti soggetti: professionisti ed imprese in contabilità semplificata ; L AE mette a disposizione a tali soggetti: 1)elementi informativi per predisporre i prospetti di liquidazione periodica dell iva 2) una bozza di dichiarazione iva annuale e una della dichiarazione dei redditi con i calcoli effettuati 3) le bozze dei modelli f24 dei versamenti da eseguire 4) l esonero dall obbligo di registrazione delle fatture di vendita e di acquisto sui registri iva Viene inoltre eliminato l obbligo dell invio dello spesometro per tutti i contribuenti. dott. Silvia Lucia Fongaro - Studio Forcella & C dottori commercialisti tel 049/

39 Fattura elettronica verso la Pubblica amministrazione e verso i privati: differenze Fattura elettronica PA Codice IPA: va obbligatoriamente indicato serve a identificare l ufficio della Pubblica amministrazione ed è formato di 6 caratteri Oppure codice ufficio centrale = codice convenzionale «999999» Fattura elettronica verso privati Codice destinatario: formato da 7 caratteri se non si conosce tale campo va in ogni caso compilato: Con se il destinatario riceve la fattura via PEC ovvero non ha fornito nessun indirizzo Con xxxxxxx se trattasi di operazione UE/extra UE

40 Fattura elettronica verso la Pubblica amministrazione e verso i privati: differenze Fattura elettronica PA Firma digitale: OBBLIGATORIA Codice CIG(codice identificativo gara) e/o codice CUP(codice unitario progetto): OBBLIGATORI Fattura elettronica verso privati Firma digitale : facoltativa Codice CIG/CUP: non sono previsti

41 Fattura elettronica verso la Pubblica amministrazione e verso i privati: differenze Fattura elettronica PA Esito ricevute dell invio: il SDI invia una ricevuta di consegna al soggetto trasmittente Il destinatario può accettare ovvero rifiutare la FE Fattura elettronica verso privati Esito ricevute dell invio : il SDI invia una ricevuta di consegna al soggetto trasmittente Il destinatario può solo accettare la FE, ciò comporta che nel caso in cui il destinatario riceva un documento errato, lo stesso dovrà contattare l emittente per far fare la correzione della fattura erronea

42 Grazie per l attenzione Tale materiale sulla fattura elettronica risulta aggiornato salvo ulteriori provvedimenti normativi