IMPIANTI MECCANICI IMPIANTI ELETTRICI / SPECIALI

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1 LA VERIFICA DEI PROGETTI DI OPERE PUBBLICHE AI FINI DELLA VALIDAZIONE: IMPIANTI MECCANICI IMPIANTI ELETTRICI / SPECIALI Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma - Roma, 07 dicembre 2011 Ing. Remo Godino Responsabile Tecnico di Inarcheck SpA

2 2 Sommario della presentazione: ü La finalità della verifica anche in relazione ai differenti livelli progettuali; ü La procedura per la verifica dei progetti impiantistici; ü Gli elaborati dei progetti impiantistici - verifiche specifiche; ü Strumenti operativi per la verifica dei progetti impiantistici - l utilizzo di strumenti/software di verifica indipendenti; ü ESERCITAZIONE: Presentazione di una caso pratico.

3 3 La finalità della verifica Ø Le origini della verifica del progetto - Legge 109/1994 (Legge Merloni) - DPR 554/1999 (Regolamento di attuazione) Ø Il Codice degli appalti e DPR 207/ D.Lgs 163/2006 (Codice degli appalti) - DPR 207/2010 (Regolamento di attuazione)

4 4 La finalità della verifica D.Lgs 163/ Art. 112, comma 1 Nei contratti relativi a lavori, le stazioni appaltanti verificano, nei termini e con le modalità stabiliti nel regolamento, la rispondenza degli elaborati progettuali ai documenti di cui all'articolo 93, commi 1 e 2, e la loro conformità alla normativa vigente.

5 5 La finalità della verifica D.Lgs 163/ Art. 93, comma 1 La progettazione in materia di lavori pubblici si articola, nel rispetto dei vincoli esistenti, preventivamente accertati, laddove possibile fin dal documento preliminare, e dei limiti di spesa prestabiliti, secondo tre livelli di successivi approfondimenti tecnici, in preliminare, definitiva ed esecutiva, in modo da assicurare: a) la qualità dell'opera e la rispondenza alle finalità relative; b) la conformità alle norme ambientali e urbanistiche; c) il soddisfacimento dei requisiti essenziali, definiti dal quadro normativo nazionale e comunitario.

6 6 La finalità della verifica Il Regolamento di attuazione (DPR 207/2010) TITOLO II - PROGETTAZIONE E VERIFICA DEL PROGETTO Capo II Verifica del progetto Art. 44 Ambito di applicazione delle disposizioni in materia di verifica del progebo è Art. 45 Finalità della verifica Art. 46 Accreditamento Art. 47 Verifica abraverso strubure tecniche della stazione appaltante Art. 48 Verifica abraverso strubure tecniche esterne alla stazione appaltante Art. 49 Disposizioni generali riguardanj l'alvità di verifica Art. 50 RequisiJ per la partecipazione alle gare Art. 51 Procedure di affidamento Art. 52 Criteri generali della verifica Art. 53 Verifica della documentazione Art. 54 Estensione del controllo e momeni della verifica Art. 55 Validazione Art. 56 Responsabilità Art. 57 Garanzie Art. 58 Conferenza dei servizi Art. 59 Acquisizione dei pareri e conclusione delle alvità di verifica

7 7 La finalità della verifica Il Regolamento di attuazione (DPR 207/2010) Finalità della verifica - DPR 207/2010 Art. 45, Comma 1 Ai sensi di quanto disposto dall articolo 93, comma 6, del codice la verifica è finalizzata ad accertare la conformità della soluzione progettuale prescelta alle specifiche disposizioni funzionali, prestazionali, normative e tecniche contenute nello studio di fattibilità, nel documento preliminare alla progettazione ovvero negli elaborati progettuali dei livelli già approvati.

8 8 La finalità della verifica Finalità della verifica - DPR 207/2010 Art. 45, Comma 2 La verifica, sulla base dei criteri indica8 nell ar8colo 52, accerta in par8colare: a) la completezza della proge3azione; b) la coerenza e completezza del quadro economico in tu9 i suoi aspe9; c) l appaltabilità della soluzione proge3uale prescelta; d) i presuppos= per la durabilità dell'opera nel tempo; e) la minimizzazione dei rischi di introduzione di varian= e di contenzioso; f) la possibilità di ul=mazione dell'opera entro i termini previs=; g) la sicurezza delle maestranze e degli u=lizzatori; h) l adeguatezza dei prezzi unitari u=lizza=; i) la manutenibilità delle opere, ove richiesto.

9 9 La finalità della verifica IMPORTANTE Ø ATTENERSI AI CONTROLLI PREVISTI NEL REGOLAMENTO Ø RIFERIRSI SEMPRE A NORME COGENTI E, DOVE ASSENTI, A NORMATIVE DI RIFERIMENTO Ø MAI DARE INTERPRETAZIONI O PARERI PERSONALI

10 10 Criteri generali della verifica Il Regolamento di attuazione (DPR 207/2010) TITOLO II - PROGETTAZIONE E VERIFICA DEL PROGETTO Capo II Verifica del progetto Art. 44 Ambito di applicazione delle disposizioni in materia di verifica del progebo Art. 45 Finalità della verifica Art. 46 Accreditamento Art. 47 Verifica abraverso strubure tecniche della stazione appaltante Art. 48 Verifica abraverso strubure tecniche esterne alla stazione appaltante Art. 49 Disposizioni generali riguardanj l'alvità di verifica Art. 50 RequisiJ per la partecipazione alle gare Art. 51 Procedure di affidamento è Art. 52 Criteri generali della verifica Art. 53 Verifica della documentazione Art. 54 Estensione del controllo e momeni della verifica Art. 55 Validazione Art. 56 Responsabilità Art. 57 Garanzie Art. 58 Conferenza dei servizi Art. 59 Acquisizione dei pareri e conclusione delle alvità di verifica

11 11 Criteri generali della verifica Criteri generali della verifica - DPR 207/2010 Art Le verifiche sono condotte sulla documentazione progettuale per ciascuna fase, in relazione al livello di progettazione, con riferimento ai seguenti aspetti del controllo: a) affidabilità [fase 6] b) completezza ed adeguatezza [fase 1 e 3] c) leggibilità, coerenza e ripercorribilità [fase 2 e 4] d) compatibilità [fase 5]

12 12 Criteri generali della verifica FASE 1 - Completezza ed adeguatezza 1) verifica della corrispondenza dei nominativi omissis; 2) verifica documentale mediante controllo dell esistenza di tutti gli elaborati previsti per il livello del progetto da esaminare; 3) dell esaustività del progetto in funzione del quadro esigenziale; 4) verifica dell esaustività delle informazioni tecniche ed amministrative contenute nei singoli elaborati; 5) verifica dell esaustività delle modifiche apportate al progetto a seguito di un suo precedente esame; 6) verifica dell adempimento delle obbligazioni previste nel disciplinare di incarico di progettazione.

13 13 Criteri generali della verifica VERIFICARE CHE IL DOSSIER DI PROGETTO SIA COMPLETO DPR 207/ Titolo II - Capo I (Progettazione) Indica quali sono i documenti e loro contenuti: Ø Sezione II Progetto preliminare artt. 17, Ø Sezione III Progetto definitivo artt. 24, Ø Sezione IV Progetto esecutivo artt. 33, 34 43

14 14 Criteri generali della verifica ATTENZIONE!! SPESSO LE RELAZIONI DESCRITTIVE E LE RELAZIONI DI CALCOLO DESCRIVONO SOLO ALCUNI SISTEMI IMPIANTISTICI. DI SOLITO VENGONO DIMENTICATI: impianti di scarico acque reflue impianti di scarico acque meteoriche impianti di distribuzione idrica potabile impianti di irrigazione e/o giochi d acqua (fontane) Impianti di produzione acqua calda sanitaria impianti di distribuzione gas metano impianti di distribuzione gas medicali Impianti TV / Sat impianti fonia / dati impianti citofonici impianti di protezione dalle scariche atmosferiche

15 15 Criteri generali della verifica FASE 2 - Leggibilità coerenza e ripercorribilità 1) verifica della leggibilità degli elaborati con riguardo alla utilizzazione dei linguaggi convenzionali di elaborazione; 2) verifica della comprensibilità delle informazioni contenute negli elaborati e della ripercorribilità delle calcolazioni effettuate; 3) verifica della coerenza delle informazioni tra i diversi elaborati;

16 16 Criteri generali della verifica ATTENZIONE!! SPESSO LA RELAZIONE DI CALCOLO CONTIENE L OUTPUT DI PROGRAMMI DI CALCOLO CHE RISULTA ESSERE MODO CON: ILLEGGIBILE. CAPITA IN PARTICOLAR i calcoli di dimensionamento delle reti degli impianti idrici antincendio (rete idranti e sprinkler) i calcoli illuminotecnici

17 17 Criteri generali della verifica FASE 3 - Completezza ed adeguatezza 1) verifica della corrispondenza dei nominativi omissis; 2) verifica documentale mediante controllo dell esistenza di tutti gli elaborati previsti per il livello del progetto da esaminare; 3) dell esaustività del progetto in funzione del quadro esigenziale; 4) verifica dell esaustività delle informazioni tecniche ed amministrative contenute nei singoli elaborati; 5) verifica dell esaustività delle modifiche apportate al progetto a seguito di un suo precedente esame; 6) verifica dell adempimento delle obbligazioni previste nel disciplinare di incarico di progettazione.

18 18 Criteri generali della verifica ATTENZIONE!! NON SEMPRE IL VOLUME È INDICE DI COMPLETEZZA. AD ESEMPIO CAPITA DI VEDERE Relazioni di calcolo riportanti i dettagli delle dispersioni termiche (estive/invernali) che dovrebbero essere contenute all interno della relazione sul contenimento energetico degli edifici (ex Legge 10/91). Relazioni di calcolo con i dettagli delle rese dei diversi corpi illuminanti previsti in progetto.

19 19 Criteri generali della verifica FASE 4 - Leggibilità, coerenza e ripercorribilità 1) verifica della leggibilità degli elaborati con riguardo alla utilizzazione dei linguaggi convenzionali di elaborazione; 2) verifica della comprensibilità delle informazioni contenute negli elaborati e della ripercorribilità delle calcolazioni effettuate; 3) verifica della coerenza delle informazioni tra i diversi elaborati.

20 20 Criteri generali della verifica ATTENZIONE!! IL PRINCIPALE ASPETTO TRASCURATO DAI PROGETTISTI È IL COORDINAMENTO INTERDISCIPLINARE. PROBABILI CAUSE: Ø mancanza di tempo Ø parcella bassa (= lavoro meno curato) Ø mancanza di competenze muljdisciplinari del coordinatore del gruppo di progebazione Ø mancata definizione del ruolo di coordinamento

21 21 Criteri generali della verifica I PROFESSIONISTI DEVONO SVILUPPARE UNA MAGGIORE ATTENZIONE PER GLI ASPETTI MULTIDISCIPLINARI Ø Lo struburista non si chiede il perché non c è neppure un asola nelle sue travi e/o solai (guarda che fortuna!!) Ø L impianjsta si dimenjca di comunicare gli ingombri e i punj di appoggio di un gruppo frigo di notevoli dimensioni (e peso) allo struburista (tanto il solaio regge!!) Ø L impianjsta omebe di informare (tanto è scontato!) del riarmo automajco delle serrande tagliafuoco poste nei canali aria (peccato che l architeco aveva previsto una zona con controsoffico con8nuo non ispezionabile)

22 22 Criteri generali della verifica IL CONTROLLO DEL COORDINAMENTO INTERDISCIPLINARE RICHIEDE UNA NOTEVOLE QUANTITÀ DI TEMPO E NEL CASO DI PROGETTI MOLTO COMPLESSI NECESSITÀ UNA INTERAZIONE DIRETTA. (il verificatore difficilmente riesce a controllare nel suo monitor le svariate tavole strutturali, impiantistiche e architettoniche)

23 23 Criteri generali della verifica NON TUTTE LE VERIFICHE SONO UGUALI!! ALCUNI SI LIMITANO A FARE CONTROLLI SUI SINGOLI DOCUMENTI. VIENE DI FATTO OMESSA LA VERIFICA DI COORDINAMENTO, NON SOLO INTERDISCIPLINARE MA ADDIRITTURA ALL INTERNO DELLA MEDESIMA DISCIPLINA.

24 24 Criteri generali della verifica FASE 5 - Compatibilità 1) la rispondenza delle soluzioni progettuali ai requisiti espressi nello studio di fattibilità ovvero nel documento preliminare alla progettazione o negli elaborati progettuali prodotti nella fase precedente; 2) la rispondenza della soluzione progettuale alle normative assunte a riferimento ed alle eventuali prescrizioni (omissis).

25 25 Criteri generali della verifica FASE 6 - Affidabilità 1) verifica dell applicazione delle norme specifiche e delle regole tecniche di riferimento adottate per la redazione del progetto; 2) verifica della coerenza delle ipotesi progettuali poste a base delle elaborazioni tecniche ambientali, cartografiche, architettoniche, strutturali, impiantistiche e di sicurezza.

26 26 Verifica della documentazione Il Regolamento di attuazione (DPR 207/2010) TITOLO II - PROGETTAZIONE E VERIFICA DEL PROGETTO Capo II Verifica del progetto Art. 44 Ambito di applicazione delle disposizioni in materia di verifica del progebo Art. 45 Finalità della verifica Art. 46 Accreditamento Art. 47 Verifica abraverso strubure tecniche della stazione appaltante Art. 48 Verifica abraverso strubure tecniche esterne alla stazione appaltante Art. 49 Disposizioni generali riguardanj l'alvità di verifica Art. 50 RequisiJ per la partecipazione alle gare Art. 51 Procedure di affidamento Art. 52 Criteri generali della verifica è Art. 53 Verifica della documentazione Art. 54 Estensione del controllo e momeni della verifica Art. 55 Validazione Art. 56 Responsabilità Art. 57 Garanzie Art. 58 Conferenza dei servizi Art. 59 Acquisizione dei pareri e conclusione delle alvità di verifica

27 27 Verifica della documentazione Verifica della documentazione - DPR 207/2010 Art La verifica da parte del soggetto preposto al controllo è effettuata sui documenti progettuali previsti dalla parte II, titolo II, capo I, per ciascun livello della progettazione.

28 28 Verifica della documentazione Verifica della documentazione - DPR 207/2010 Art Con riferimento agli aspetti del controllo sopra citati si deve: a) per le relazioni generali, verificare che i contenuti siano coerenti con la loro descrizione capitolare e grafica, nonché con i requisiti definiti nello studio di fattibilità ovvero nel documento preliminare alla progettazione e con i contenuti delle documentazioni di autorizzazione ed approvazione facenti riferimento alla fase progettuale precedente;

29 29 Verifica della documentazione ATTENZIONE Parlando di progetto esecutivo, spesso nella relazione generale si fa un copia incolla dei contenuti delle relazioni tecniche redatte per i dossier impiantistici (meccanici ed elettrici/ speciali). Non di rado capita di riscontrare incongruenze tra le diverse relazioni; a volte la relazione generale riporta la descrizione del precedente livello progettuale (definitivo).

30 30 Verifica della documentazione Verifica della documentazione - DPR 207/2010 Art. 53 b) per le relazioni di calcolo: 1. verificare che le ipotesi ed i criteri assunti alla base dei calcoli siano coerenti con la destinazione dell opera e con la corretta applicazione delle disposizioni normative e regolamentari pertinenti al caso in esame; 2. verificare che il dimensionamento dell opera, con riferimento ai diversi componenti, sia stato svolto completamente, in relazione al livello di progettazione da verificare, e che i metodi di calcolo utilizzati siano esplicitati in maniera tale da risultare leggibili, chiari ed interpretabili;

31 31 Verifica della documentazione ATTENZIONE D.M. 22 gennaio 2008, n. 37 Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici In vigore dal 27 marzo 2008

32 32 Verifica della documentazione ATTENZIONE D.M. 22 gennaio 2008, n. 37, Art. 5 Comma 3 e ss.mm.ii I progetti degli impianti sono elaborati secondo la regola dell'arte. I progetti elaborati in conformità alla vigente normativa e alle indicazioni delle guide e alle norme dell'uni, del CEI o di altri Enti di normalizzazione appartenenti agli Stati membri dell'unione europea o che sono parti contraenti dell'accordo sullo spazio economico europeo, si considerano redatti secondo la regola dell'arte.

33 33 Verifica della documentazione ATTENZIONE D.M. 22 gennaio 2008, n. 37, Art. 5 Comma 3 e ss.mm.ii La novità di poter fare riferimento alla normativa tecnica di uno dei trenta paesi interessati, va letta con la scomparsa della frase se dette norme garantiscono un livello di sicurezza equivalente (presente nel regolamento DPR 447/91, art. 5, comma 5, ora abrogato). Appare un grosso azzardo concedere la possibilità agli installatori e ai progettisti di utilizzare una qualsiasi norma tecnica di uno dei trenta paesi interessati, scritta in chissà quale lingua, e,maturata, a volte in paesi con tradizioni tecniche e tecnologiche completamente diverse dalle nostre.

34 34 Verifica della documentazione Verifica della documentazione - DPR 207/2010 Art. 53 b) per le relazioni di calcolo: 3. verificare la congruenza di tali risultai con il contenuto delle elaborazioni grafiche e delle prescrizioni prestazionali e capitolari; 4. verificare la correjezza del dimensionamento per gli elemenj ritenuj più crijci, che devono essere desumibili anche dalla descrizione illustrajva della relazione di calcolo stessa; 5. verificare che le scelte progejuali cosjtuiscano una soluzione idonea in relazione alla durabilità dell opera nelle condizioni d uso e manutenzione previste.

35 35 Verifica della documentazione UTILIZZO DI STRUMENTI/SOFTWARE DI VERIFICA INDIPENDENTI (4. verificare la correttezza del dimensionamento ) Il verificatore può utilizzare software di calcolo per verificare (a campione) le grandezze significative che gli consentono di effettuare un ulteriore controllo sul dossier progettuale impiantistico. I software, ma anche la semplice tabella excel, dovranno essere riconosciuti come adatti all uso, aggiornati secondo le novità normative cogenti e validati. Il verificatore non è tenuto a rifare interamente, ma anche solo parzialmente, i calcoli. Non avrebbe a sua disposizione il tempo necessario e non verrebbe remunerato per tale prestazione.

36 36 Verifica della documentazione Verifica della documentazione - DPR 207/2010 Art. 53 d) per gli elaborati grafici: verificare che ogni elemento, identificabile sui grafici, sia descritto in termini geometrici e che, ove non dichiarate le sue caratteristiche, esso sia identificato univocamente attraverso un codice ovvero attraverso altro sistema di identificazione che possa porlo in riferimento alla descrizione di altri elaborati, ivi compresi documenti prestazionali e capitolari.

37 37 Verifica della documentazione Verifica della documentazione - DPR 207/2010 Art. 53 e) per i capitolati: i documenti prestazionali, e lo schema di contratto, verificare che ogni elemento, identificabile sugli elaborati grafici, sia adeguatamente qualificato all interno della documentazione prestazionale e capitolare; verificare inoltre il coordinamento tra le prescrizioni del progetto e le clausole dello schema di contratto, del capitolato speciale d appalto e del piano di manutenzione dell opera e delle sue parti.

38 38 Verifica della documentazione Verifica della documentazione - DPR 207/2010 Art. 53 f) per la documentazione di stima economica, verificare che: 1. i costi parametrici assunti alla base del calcolo sommario della spesa siano coerenti con la qualità dell opera prevista e la complessità delle necessarie lavorazioni; 2. i prezzi unitari assunti come riferimento siano dedotti dai prezzari della stazione appaltante aggiornati ai sensi dell articolo 133, comma 8, del codice o dai listini ufficiali vigenti nell area interessata; 3. siano state sviluppate le analisi per i prezzi di tutte le voci per le quali non sia disponibile un dato nei prezzari;

39 39 Verifica della documentazione ATTENZIONE A volte, per lavorazioni che incidono percentualmente in modo significativo sul totale del computo, vengono sviluppate voci di analisi nuovi prezzi sebbene si tratta di materiali e/o lavorazioni presenti nei prezzari di riferimento.

40 40 Verifica della documentazione Verifica della documentazione - DPR 207/2010 Art. 53 f) per la documentazione di stima economica, verificare che: 4. i prezzi unitari assunti a base del computo metrico estimativo siano coerenti con le analisi dei prezzi e con i prezzi unitari assunti come riferimento; 5. gli elementi di computo metrico estimativo comprendano tutte le opere previste nella documentazione prestazionale e capitolare e corrispondano agli elaborati grafici e descrittivi; 6. i metodi di misura delle opere siano usuali o standard; 7. le misure delle opere computate siano corrette, operando anche a campione o per categorie prevalenti; 8. i totali calcolati siano corretti.

41 41 Estensione del controllo e momenti di verifica Il Regolamento di attuazione (DPR 207/2010) TITOLO II - PROGETTAZIONE E VERIFICA DEL PROGETTO Capo II Verifica del progetto Art. 44 Ambito di applicazione delle disposizioni in materia di verifica del progebo Art. 45 Finalità della verifica Art. 46 Accreditamento Art. 47 Verifica abraverso strubure tecniche della stazione appaltante Art. 48 Verifica abraverso strubure tecniche esterne alla stazione appaltante Art. 49 Disposizioni generali riguardanj l'alvità di verifica Art. 50 RequisiJ per la partecipazione alle gare Art. 51 Procedure di affidamento Art. 52 Criteri generali della verifica Art. 53 Verifica della documentazione è Art. 54 Estensione del controllo e momeni della verifica Art. 55 Validazione Art. 56 Responsabilità Art. 57 Garanzie Art. 58 Conferenza dei servizi Art. 59 Acquisizione dei pareri e conclusione delle alvità di verifica

42 42 Estensione del controllo e momenti di verifica Estensione del controllo e momenti della verifica - DPR 207/2010 Art Le verifiche devono essere effettuate su tutti i livelli di progettazione e contestualmente allo sviluppo degli stessi; il responsabile del procedimento pianifica l attività di verifica in funzione del piano di sviluppo della progettazione, degli adempimenti di approvazione, autorizzazione ed affidamento. 2. Le verifiche, come indicate agli articoli 52 e 53, devono essere adeguate al livello progettuale in esame e costituiscono la base di riferimento; il loro livello può essere comunque semplificato o integrato dalla stazione appaltante in relazione alla natura e alla complessità dell opera. 3. In presenza di elevata ripetitività di elementi progettuali o di esistenza di casi analoghi già oggetto di verifica, di cui si ha evidenza oggettiva, possono essere adottati, a seconda dei casi, metodi di controllo a campione o a comparazione. omissis

43 43 ESERCITAZIONE CASI PRATICI

44 44 LE FRASI CELEBRI DELLA VALIDAZIONE

45 45 LE FRASI CELEBRI DELLA VALIDAZIONE - 01 Rilievo: Edilizia resid. convenzionata - Dossier di progetto esecutivo incompleto e con dettaglio da progetto definitivo NOI NON SAPEVAMO CHE IL PROGETTO DOVEVA ESSERE VALIDATO!!

46 46 LE FRASI CELEBRI DELLA VALIDAZIONE - 02 Rilievo: Edilizia resid. convenzionata - Dossier di progetto esecutivo incompleto e con dettaglio da progetto definitivo LO SAPPIAMO MA CI PAGANO POCO E NON POTEVAMO FARE DI PIU!!

47 47 LE FRASI CELEBRI DELLA VALIDAZIONE - 03 Rilievo: Ospedale Mancano svariati particolari di dettaglio e di coordinamento degli impianti. NON C È PROBLEMA, HO ANCHE L INCARICO PER LA DIREZIONE LAVORI, QUINDI LI FARÒ DURANTE LA REALIZZAZIONE!! ( MA SE POI SI DIMETTE O GLI REVOCANO IL MANDATO DI DIREZIONE LAVORI??)

48 48 LE FRASI CELEBRI DELLA VALIDAZIONE - 04 Rilievo: Ospedale Le verifiche finali della relazione sul contenimento energetico (ex Legge 10/91) non rispettano i limiti prescritti dalla normativa vigente. NON C È PROBLEMA, AL PAR. 7 HO INSERITO LA NOTA PER ANDARE IN DEROGA!! ( MA SE POI NON VIENE ACCETTATA LA RICHIESTA DI DEROGA??)

49 49 LE FRASI CELEBRI DELLA VALIDAZIONE - 05 Rilievo: Sala convegni Il dossier degli impianti di scarico delle acque meteoriche è privo di calcoli e dettagli grafici. (gli impiantisti) NON È DI NOSTRA COMPETENZA, DEVE CHIEDERE AGLI ARCHITETTI!!

50 50 LE FRASI CELEBRI DELLA VALIDAZIONE - 06 Rilievo: Edilizia residenziale Il dossier degli impianti di scarico acque reflue e acque meteoriche non è coordinato con il dossier strutturale. (gli impiantisti) NOI ABBIAMO DATO LE ASOLE AGLI ARCHITETTI. DOVREBBE CHIEDERE ALLO STRUTTURISTA!!

51 51 LE FRASI CELEBRI DELLA VALIDAZIONE - 07 Rilievo: Uffici Il livello prestazionale degli impianti meccanici è inferiore a quello proposto nel vostro dossier per l appalto concorso. SVILUPPANDO IL PROGETTO ESECUTIVO ABBIAMO SFORATO IL BUDGET E QUINDI ABBIAMO DOVUTO FARE DEI TAGLI!!

52 52 LE FRASI CELEBRI DELLA VALIDAZIONE - 08 Rilievo: Ospedale (alla presenza del gruppo di verifica e del RUP) Nel computo avete conteggiato tubazioni in più per un importo di 7000 circa. Aggiornando il computo non ci sarà più corrispondenza con il quadro economico. BASTA MODIFICARE I QUANTITATIVI DI ALTRE VOCI DI COMPUTO MAGARI I CANALI ARIA!!

53 53 LE FRASI CELEBRI DELLA VALIDAZIONE - 09 Rilievo: Residenza per studenti La planimetria della centrale termica non è sviluppata ad un livello di dettaglio adeguato (progetto esecutivo). NON C È PROBLEMA, TANTO POI L IMPRESA FARÀ L AS-BUILT!!

54 Grazie per l attenzione Ing. Remo Godino INARCHECK S.p.A. Sede Legale (Accreditata e Certificata): via Ciro Menotti, Milano (ITALIA) t: f: Sede Roma: via Maria Cristina, Roma (ITALIA) t: Sede Trento: viale Trieste, Trento (ITALIA) t: info@inarcheck.it

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