DIREZIONE CENTRALE LAVORO, FORMAZIONE, COMMERCIO E PARI OPPORTUNITA

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1 DIREZIONE CENTRALE LAVORO, FORMAZIONE, COMMERCIO E PARI OPPORTUNITA FONDO SOCIALE EUROPEO PROGRAMMA OPERATIVO OBIETTIVO 2 COMPETITIVITA REGIONALE E OCCUPAZIONE- 2007/2013 AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI CANDIDATURE PER LA REALIZZAZIONE DI AZIONI FORMATIVE FINALIZZATE ALLA COLLOCAZIONE LAVORATIVA DI DISABILI Allegato al decreto n. 5015/LAVFOR.FP del

2 1. PREMESSE E FINALITA 1. Il documento Pianificazione Periodica delle Operazioni PPO Annualità 2009 (di seguito PPO 2009), approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 920 del 24 aprile 2009, ha previsto la realizzazione della linea di intervento n. 20 Formazione finalizzata a sostenere il collocamento mirato dei disabili da parte delle Province che si colloca nel quadro dell attuazione del Programma Operativo 2007/2013 del Friuli Venezia Giulia Fondo Sociale Europeo, Obiettivo 2 - Competitività regionale e Occupazione -, di seguito POR, approvato dalla Commissione Europea con decisione C(2007) 5480 del 7 novembre 2007, a valere sull asse 3 Inclusione sociale. 2. Attraverso tale linea di intervento si è inteso favorire la realizzazione di operazioni di carattere formativo finalizzate a favorire la collocazione o ricollocazione lavorativa di disabili iscritti alle liste di cui all articolo 8, comma 2, della legge n. 68/1999 presso i Centri per l impiego. 3. Con decreto n. 3612/CULT.FP/2009 dell 8 ottobre 2009 è stato approvato l avviso pubblico con il quale, nel dare avvio all attuazione della citata linea di intervento n. 20, è stata richiesta la presentazione, da parte di raggruppamenti di enti di formazione, della candidatura a divenire i soggetti attuatori delle operazioni di carattere formativo inerenti la medesima linea di intervento n. 20, con l obiettivo di selezionare un raggruppamento per ciascun ambito provinciale del territorio regionale; con il medesimo avviso è stata anche data disciplina alle modalità di realizzazione delle operazioni formative. 4. La procedura di selezione delle candidature pervenute, realizzata dall Autorità di gestione del POR, di seguito AdG, ha determinato l affidamento dell incarico alla realizzazione delle operazioni di carattere formativo precedentemente indicate ai seguenti soggetti: - Ires FVG (capofila), Enfap FVG, Opera Villaggio del fanciullo, Asseform provincia di Trieste; - Enfap FVG (capofila), Enaip FVG, Asseform provincia di Gorizia; - Enaip FVG (capofila), Ires FVG, Civiform Soc. Coop. Sociale, Comunità Piergiorgio Onlus, Centro Solidarietà Giovani Giovanni Micelio Onlus, Ce.F.A.P. provincia di Udine; - Ial FVG (capofila), Opera Sacra Famiglia, ARSAP provincia di Pordenone. 5. Il Piano generale di impiego dei mezzi finanziari disponibili per l esercizio finanziario 2010 per le attività di formazione professionale, di seguito Piano 2010, approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 758 del 21 aprile 2010 e il documento Pianificazione Periodica delle Operazioni PPO Annualità 2011, di seguito PPO 2011, approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 206 dell 11 febbraio 2011, hanno assicurato, rispettivamente attraverso il programma specifico n. 19 ed il programma specifico n. 32, la prosecuzione delle attività formative da parte dei raggruppamento di enti di formazione di cui al capoverso 4, garantendo i relativi finanziamenti a valere sul POR. 6. Secondo quanto indicato dal decreto n. 49/LAVFOR.FP/2011 del 18 gennaio 2011, i raggruppamenti di enti di formazione di cui al capoverso 4 cessano dal loro incarico il 31 dicembre 2011 e devono concludere le operazioni formative attività in senso stretto entro il 30 giugno Ciò sta a significare che entro il 31 dicembre 2011 i soggetti di cui al capoverso 4 possono presentare proposte di operazioni formative all AdG, secondo le modalità indicate nell avviso di cui al menzionato decreto n. 3612/CULT.FP/2009 e successive modifiche e integrazioni. 7. Le operazioni formative connesse all attuazione della linea di intervento n. 20 del PPO 2009 nonché dei programmi specifici n. 19 del Piano 2010 e 32 del PPO 2011 mantengono grande rilevanza anche nella prospettiva dei prossimi anni ed è pertanto necessario garantire il mantenimento della strutturazione costituita a partire dal In tal senso si prevede, nell ambito del prossimo PPO 2012, un apposito programma specifico che darà continuità al programma specifico n. 32 del PPO Con il presente avviso si procede pertanto alla procedura per la selezione di quattro raggruppamenti di enti di formazione, ognuno dei quali operanti su un ambito provinciale, cui affidare la realizzazione di operazioni formative finalizzate alla collocazione o ricollocazione lavorativa dei soggetti in condizioni di disabilità iscritti, presso i Centri per l impiego, alle liste di cui all articolo 8, comma 2, della legge n. 68/ Ad avvenuta emanazione del presente avviso, l AdG provvede alla emanazione di direttive recanti le modalità organizzative e tecnico operative per la realizzazione delle operazioni di cui al capoverso 8. Allegato al decreto n. 5015/LAVFOR.FP del

3 2. QUADRO NORMATIVO E CONTESTO DI RIFERIMENTO 1. Il presente avviso viene adottato con riferimento al seguente quadro normativo: a) Legge regionale n. 76 del 16 novembre 1982 Ordinamento della formazione professionale ; b) Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell 11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999; c) Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999; d) Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell 8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale; e) Programma Operativo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Obiettivo 2 Competitività regionale e Occupazione Fondo Sociale Europeo 2007/2013, approvato dalla Commissione europea con decisione (C) n del 7 novembre POR; f) Legge n. 68 del 12 marzo 1999 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili"; g) Regolamento concernente modalità e criteri per l attuazione di operazioni cofinanziate dal Fondo sociale europeo ai sensi di quanto previsto dall articolo 52 della legge regionale 16 novembre 1982, n. 76, emanato con DPReg 0232/Pres/2011 del 4 ottobre 2011, di seguito denominato Regolamento; h) documento concernente Linee guida per la realizzazione di operazioni cofinanziate dal Fondo sociale europeo, emanato con decreto n. 3923/LAVFOR.FP/2011 del 25 ottobre 2011, di seguito denominato Linee guida; i) Regolamento per l accreditamento delle sedi operative degli enti che gestiscono nel territorio della Regione attività di formazione professionale finanziate con risorse pubbliche approvato con D.P.Reg 07/Pres. del 12 gennaio 2005 e successive modificazioni; j) Legge regionale n. 7 del 20 marzo 2000 Testo unico in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso e successive modificazioni. 3. SOGGETTI AMMESSI ALLA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE E ALLA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA 1. Con il presente avviso si prevede la presentazione di candidature per la realizzazione delle operazioni di carattere formativo di cui al capoverso 8 del paragrafo 1 da parte di Associazioni Temporanee formate da almeno due soggetti pubblici o privati senza scopo di lucro e aventi tra i propri fini statutari la formazione professionale. Il mancato possesso di tali requisiti, anche da parte di uno solo degli associati, è causa di esclusione della candidatura dalla valutazione. 2. Con il presente avviso si intende pervenire alla individuazione di quattro Associazioni Temporanee, ognuna delle quali competente ad operare in uno dei quattro ambiti provinciali della regione (Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine). 3. Ciascun soggetto in possesso dei requisiti di cui al capoverso 1 può sottoscrivere fino a due candidature come partecipante ad una Associazione Temporanea. I soggetti che al momento del termine previsto dal presente avviso per la presentazione delle candidature risultino accreditati, ai sensi del regolamento emanato con D.P.Reg 07/Pres. del 12 gennaio 2005 e successive modificazioni, per un volume annuo di attività superiore a ore possono sottoscrivere fino a tre candidature. Il mancato rispetto delle suddette indicazioni comporta l esclusione dalla valutazione di tutte le candidature sottoscritte dallo stesso soggetto. 4. I soggetti che per la prima volta si candidano a presentare operazioni a valere sul Fondo Sociale Europeo, devono presentare lo Statuto e l atto costitutivo entro la scadenza del termine previsto per la presentazione delle candidature. Allegato al decreto n. 5015/LAVFOR.FP del

4 5. All atto della presentazione delle candidature è sufficiente la manifestazione di volontà dei soggetti interessati a formalizzare l Associazione Temporanea, con l indicazione puntuale del capofila, della composizione, dei ruoli, degli impegni e delle obbligazioni dei singoli. 6. Pena la decadenza dall incarico, l Associazione temporanea deve essere formalizzata entro 20 giorni lavorativi dal ricevimento della nota dell AdG che comunica l avvenuto affidamento dell incarico. 7. Ai fini della realizzazione delle attività tutti i componenti dell Associazione Temporanea, alla data di avvio della prima delle attività previste, devono risultare titolari di sedi operative accreditate nel territorio regionale, ai sensi del regolamento di cui al DPReg 07/Pres/2005 e successive modifiche e integrazioni, nella macrotipologia Cs - Formazione continua e permanente per ambiti speciali e nell area Persone disabili/portatori di handicap fisici e/o mentali di cui all allegato A del medesimo regolamanto. Il mancato rispetto di tali condizioni è causa di decadenza dell incarico. 4. DURATA DELL INCARICO 1. L incarico alle Associazioni temporanee selezionate decorre dalla data di ricevimento della nota con la quale l Autorità di gestione comunica l avvenuto affidamento dell incarico e si conclude il 30 giugno Entro il termine del 30 giugno 2014 le Associazione temporanee possono presentare le proposte di operazione all AdG. Le operazioni devono concludersi entro il 31 dicembre TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE Le candidature devono essere presentate alla Direzione centrale lavoro, formazione, commercio e pari opportunità, Servizio programmazione e gestione interventi formativi, via San Francesco 37, Trieste, ufficio protocollo, VI piano, entro le ore 12,00 del 31 gennaio Le candidature devono essere presentate utilizzando l apposito formulario predisposto dall AdG e disponibile sul sito formazione, lavoro, pari opportunità/formazione/area operatori. 3. Il mancato rispetto delle previsioni dei capoversi 1 e 2 è causa di esclusione dalla valutazione. Tra tali cause rientra anche il mancato completo utilizzo del formulario. 6. SELEZIONE E APPROVAZIONE DELLE CANDIDATURE 1. Le candidature sono selezionate sulla base dei seguenti criteri di valutazione di tipo comparativo approvati dal Comitato di sorveglianza del POR nella seduta del 13 dicembre 2007 e di cui al paragrafo delle Linee guida: a) affidabilità del soggetto attuatore dal punto di vista organizzativo/strutturale: fino a punti 35 b) affidabilità del soggetto attuatore dal punto di vista di competenze specifiche rispetto all attività di riferimento: fino a punti 40; c) innovatività/qualità del progetto: fino a punti 15. In considerazione della specificità dell avviso, non viene preso in considerazione, in quanto non pertinente, il quarto criterio di valutazione previsto dal richiamato articolo 46 relativo a Coerenza finanziaria. 2. La soglia di punteggio utile per l inserimento in graduatoria è fissata in 60 punti. 3. Qualora ricorra il caso dell attribuzione finale del medesimo punteggio a due o più candidature si prende in considerazione il punteggio ottenuto nel criterio b) Affidabilità del soggetto attuatore dal punto di vista di competenze specifiche rispetto all attività di riferimento. Nel caso di ulteriore situazione di parità si prenderà in considerazione il punteggio ottenuto nel criterio a) Affidabilità del soggetto attuatore dal punto di vista organizzativo/strutturale. Nel caso di ulteriore parità si prenderanno in considerazione dapprima il numero delle sedi didattiche accreditate in capo ai raggruppamenti interessati. Nel caso di ulteriore parità viene prescelta la candidatura presentata temporalmente prima all AdG. 4. Al termine della fase valutativa vengono redatte quattro graduatorie, una per ciascun ambito territoriale provinciale. Con riferimento ad ognuna delle quattro graduatorie, l Associazione Tempranea che ottiene il Allegato al decreto n. 5015/LAVFOR.FP del

5 punteggio più elevato viene incaricato dall AdG dell attuazione delle attività. Si ricorda che l incarico è condizionato alla formalizzazione dell Associazione che deve intervenire entro 20 giorni di calendario dal ricevimento della comunicazione dell AdG dell affidamento dell incarico. 5. Oltre alle graduatoria relativa alle candidature approvate che evidenziano quelle cui viene affidato l incarico, l AdG predispone ed approva i seguenti documenti: a) elenco delle candidature non approvate per non aver raggiunto la soglia minima di punteggio prevista; b) elenco delle candidature escluse dalla valutazione sulla base delle disposizioni del presente avviso. 6. La fase di comunicazione dell approvazione avviene attraverso i seguenti canali: a) pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione del decreto dell AdG di approvazione delle graduatorie e degli elenchi di cui al capoverso 5, lettere a) e b); b) nota formale di approvazione - per le sole candidature risultate aggiudicatarie dell incarico dell AdG ai soggetti proponenti; c) inserimento delle graduatorie e degli elenchi di cui al capoverso 5, lettere a) e b) sul sito internet formazione, lavoro, pari opportunità/formazione/area operatori. 7. CONTENUTI DELLE CANDIDATURE 1. Come indicato al capoverso 9 del paragrafo 1, l AdG provvede, ad avvenuta emanazione del presente avviso, alla emanazione di direttive recanti le modalità organizzative e tecnico operative per la realizzazione delle operazioni. Si anticipano sin d ora alcuni aspetti relativi alle modalità previste per il funzionamento delle Associazioni Temporanee. 2. Le operazioni formative si realizzano attraverso il raccordo tra la Provincia, ed i connessi Centri per l impiego CPI - e l Associazione Temporanea competente. Nell ambito della propria attività istituzionale ogni Provincia opera con riguardo ai soggetti in condizione di disabilità iscritti alle liste di cui all articolo 8, comma 2, della legge n. 68/1999. Nell evidenziare le competenze di tali lavoratori ed incrociandole con la domanda di lavoro proveniente dalle imprese, la Provincia può individuare un ulteriore fabbisogno formativo funzionale alla possibile collocazione lavorativa del lavoratore. In tale eventualità attiva il contatto con l Associazione Temporanea competente e definisce con quest ultima la tipologia di operazione formativa da attivare ed i suoi contenuti. L azione di raccordo tra la Provincia e l Associazione Temporanea è sancita con la sottoscrizione di un apposito documento che costituirà elemento sostanziale delle direttive di cui al capoverso 1. L Associazione Temporanea, entro 10 giorni lavorativi successivi alla sottoscrizione del documento sopraindicato, è tenuta a presentare l operazione formativa all AdG, presso gli uffici di via San Francesco n. 37, Trieste, ufficio protocollo, VI piano. L AdG comunica all Associazione Temporanea l esito della valutazione dell operazione formativa entro 10 giorni lavorativi successivi al ricevimento dell operazione medesima. L Associazione Temporanea si impegna ad avviare l operazione formativa attività in senso stretto entro 5 giorni lavorativi successivi al ricevimento della nota dell AdG che comunica l approvazione dell operazione formativa. 3. Qualora la valutazione dell operazione non sia positiva, l Associazione Temporanea può ripresentare l operazione. Per quanto concerne i tempi della valutazione e dell avvio dell operazione, valgono le indicazioni di cui al capoverso La candidatura deve evidenziare, pena l esclusione dalla valutazione, i seguenti elementi: a) la disponibilità di una struttura organizzativa articolata in maniera tale da garantire l efficacia, l efficienza e la qualità delle attività promosse nel periodo di assegnazione dell incarico. In tal senso si richiede l indicazione del gruppo di lavoro messo a disposizione da ciascun soggetto aderente all Associazione Temporanea per lo svolgimento delle funzioni di progettazione, coordinamento e tutoraggio delle operazioni; b) l indicazione del referente dell Associazione Temporanea che rappresenta, per l AdG, la persona cui fare riferimento nelle possibili e diverse fasi di comunicazione da realizzare durante lo svolgimento dell incarico; Allegato al decreto n. 5015/LAVFOR.FP del

6 c) l indicazione delle sedi didattiche accreditate complessivamente disponibili sul territorio provinciale oggetto della candidatura; d) relativamente alla linea di intervento n. 23 del PPO 2009, ai programmi specifici n. 19 e n. 35 del Piano 2010, al programma specifico n. 32 del PPO 2011 e con riferimento all Associazione Temporanea proponente complessivamente intesa: 1) il numero delle operazioni formative avviate e concluse: 2) il numero delle operazioni formative avviate e non concluse; 3) il numero degli allievi avviati; 4) il numero degli allievi che hanno concluso la partecipazione alle operazioni formative con l ammissione alla prova finale. Con riferimento alle operazioni relative alla linea di intervento n. 23 del PPO 2009 ed al programma specifico n. 35 del Piano 2010, devono essere prese in considerazione le sole operazioni formative rivolte ad utenza in condizioni di disabilità; e) la descrizione degli elementi qualitativi e di carattere innovativo che si intendono valorizzare nella realizzazione complessiva delle operazioni. L AUTORITA DI GESTIONE ILEANA FERFOGLIA Allegato al decreto n. 5015/LAVFOR.FP del