PROTESTI E PAGAMENTI DELLE IMPRESE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROTESTI E PAGAMENTI DELLE IMPRESE"

Transcript

1 PROTESTI E PAGAMENTI DELLE IMPRESE O SSERVAT ORIO 3 q DICEMBRE 2018 N 32

2 TORNANO A CRESCERE I PROTESTI DELLE IMPRESE NEL TERZO TRIMESTRE SINTESI DEI RISULTATI - Tra luglio e settembre si registra una battuta d arresto nella lunga fase di miglioramento delle abitudini di pagamento delle imprese italiane, in atto ormai da cinque anni. Torna infatti ad aumentare il numero di società con almeno un assegno o una cambiale protestata. Parallelamente, si ferma la riduzione dei tempi di liquidazione delle fatture e dei ritardi nelle transazioni commerciali tra le imprese. Secondo i dati tratti dagli archivi di Cerved, nel terzo trimestre del 2018 sono state protestate imprese non individuali, il 7,5% in più rispetto allo stesso periodo del 2017, quando era stato toccato un minimo in tutta le serie storica considerata. L aumento dei protesti ha riguardato le costruzioni (+12,9%) e i servizi (+9%). L industria nel suo complesso fa invece registrare un ulteriore calo (-1,5%), ma i miglioramenti non hanno riguardato l automotive (+28%), la meccanica (+8,1%) e la chimica (+14%). Dal punto di vista territoriale, il peggioramento ha toccato tutta la Penisola, con la sola eccezione del Nord-Est, area in cui il fenomeno è meno diffuso. Cessa il miglioramento dei pagamenti: tornano ad aumentare i ritardi tra le PMI, nei servizi e nel Mezzogiorno LE SOCIETÀ PROTESTATE (Imprese non individuali con almeno un protesto, variazione a/a) % % 20% 10% 0% % % -30% - 1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q % VALORI ASSOLUTI VARIAZIONE A/A Le informazioni tratte da Payline, il database di Cerved che comprende informazioni sulle abitudini di pagamento di oltre 3 milioni di imprese italiane, indicano che, dopo sei anni, nel terzo trimestre del 2018 si è arrestato il miglioramento delle abitudini di pagamento delle imprese. In media, le aziende italiane hanno pagato i fornitori in 71,7 giorni, con ritardi di 13,1 giorni rispetto alle scadenze, confermando il dato dello scorso anno Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

3 I ritardi sono cresciuti tra le PMI, da 10,9 a 11 giorni, tra le società che operano nei servizi (da 14,7 a 15 giorni) e nel Mezzogiorno (da 19,7 a 20,2 giorni). Questo è accompagnato da aumenti del numero di società in grave ritardo, casi che possono sfociare in mancati pagamenti o veri e propri default, con allargamento dei differenziali tra il Mezzogiorno (9,2% delle imprese), rispetto al Centro-Nord (4,7%). La dinamica geografica evidenzia anche una correlazione positiva tra la percentuale di imprese in grave ritardo nei pagamenti e incidenza nei protesti, con situazioni critiche nel Mezzogiorno e nel Lazio. I dati peraltro indicano che l incremento dei protesti ha riguardato molte di questi regioni (in particolare, Calabria, Campania, Puglia e Lazio). GIORNI DI PAGAMENTO DELLE IMPRESE PER TRIMESTRE (Medie ponderate, giorni) 81,2 77,7 77,5 76,0 73,6 71,7 71,7 19,2 17,7 17,5 16,1 14,1 13,1 13,1 62,0 60,0 60,0 59,8 59,5 58,6 58, q q q q q q q TERMINI CONCORDATI GIORNI DI RITARDO PROTESTI E RITARDI DEI PAGAMENTI DELLE IMPRESE PER REGIONE (Dato al terzo trimestre 2018) 0,80% 0,70% Calabria 0,60% Basilicata Campania Incidenza dei protesti 0,50% 0,40% 0,30% 0,20% 0,10% 0,00% Lazio Puglia Molise Sicilia Abruzzo Lombardia Marche Umbria Sardegna Toscana Emilia Romagna Piemonte Valle d'aosta Friuli Veneto Liguria Trentino 0,0% 2,0% 4,0% 6,0% 8,0% 10,0% 12,0% 14,0% Percentuale di imprese in grave ritardo Tasso variazione imprese protestate terzo trimestre 2018/2017 IN AUMENTO IN DIMINUZIONE MEDIA NAZIONALE Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

4 I PROTESTI Nel terzo trimestre del 2018 torna ad aumentare il numero di società protestate su base annua, interrompendo una lunga fase di calo che andava avanti dal terzo trimestre del Tra luglio e settembre sono state le imprese non individuali a cui è stato levato almeno un protesto, il 7,5% in più rispetto alle dello stesso periodo del 2017, quando era stato toccato un minimo in tutta le serie storica considerata (-28,6% rispetto all anno precedente). LE SOCIETÀ PROTESTATE (Imprese non individuali con almeno un protesto nell'anno, variazioni a/a) % % 20% 10% 0% % % -30% - 1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q % VALORI ASSOLUTI VARIAZIONE A/A I dati settoriali indicano che i protesti sono tornati ad aumentare nei servizi e nelle costruzioni, mentre il calo è proseguito nell industria. Il fenomeno risulta in forte crescita nei servizi: tra luglio e settembre il numero di società protestate è passato da del terzo trimestre 2017 a nello stesso periodo di quest anno (+9%). Gli incrementi più consistenti si osservano nella logistica e trasporti (da 316 di settembre 2017 a 408 del 2018, +29%) e nei servizi non finanziari (da a protesti, +13%). Tornano a crescere i protesti anche nelle costruzioni, secondo i dati, tra luglio e settembre di quest anno sono state protestate società del settore, in aumento del 12,9% rispetto allo stesso periodo del 2017, in cui si era raggiunto un minimo (1.468). Nell industria il trend positivo iniziato nel terzo trimestre del 2013 è proseguito nel corso del 2018, anche se a ritmi più moderati: nel terzo trimestre sono state protestate 699 società industriali, in calo dell 1,5% rispetto alle 710 dello stesso periodo del 2017, è il minimo in tutta la serie storica osservata. I miglioramenti non hanno però riguardato tutti i comparti: si registrano forti aumenti nell automotive (+28%), nella meccanica (+8,1%) e nella chimica (+14%) Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

5 SOCIETÀ PROTESTATE PER MACRO SETTORE (Imprese non individuali a cui è stato levato almeno un protesto, valore assoluto e variazioni % tra terzo trimestre 2017 e 2018) ,9% 9,0% -1,5% q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q ,1% INDUSTRIA COSTRUZIONI SERVIZI (ASSE DX) ALTRI SETTORI INDUSTRIA: SOCIETÀ PROTESTATE PER SETTORE (Imprese a cui è stato levato almeno un protesto, valori assoluti e variazioni % a/a) 250-4,4% ,4% 28,4% 1,1% ,6% 8,1% 50-23,9% -6,3% -11,1% 14,3% 0 largo consumo sistema moda mezzi trasporto sistema casa metalli meccanica prodotti hi tech intermedi altri beni consumo chimica 3q q Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

6 SERVIZI: SOCIETÀ PROTESTATE PER SETTORE (Imprese cui è stato levato almeno un protesto, valore assoluto e variazione %a/a) ,8% 13,0% ,1% -1,4% 1,3% -44,4% 0 Distribuzione Servizi non finanziari Logistica e trasporti Informazione comunicazione e intrattenimento Immobiliari Servizi finanziari e assicurativi 3q q 2018 Le dinamiche territoriali evidenziano che i potesti, dopo aver toccato un minimo tra luglio e settembre del 2017, sono tornati ad aumentare in tutta la Penisola, con la sola eccezione del Nord-Est. Secondo i dati, nel terzo trimestre del 2018 sono state protestate 616 società che hanno sede nelle regioni del Nord- Est, in calo dell 1,1% rispetto allo stesso periodo del Il miglioramento è proseguito in Trentino Alto Adige (-20%), Veneto (-5,1%) e Friuli (-1,8%), ma si è interrotto in Emilia Romagna (+3,6%). Nel Nord-Ovest si osserva l aumento maggiore dei protesti, che sono passati da nel terzo trimestre del 2017 ai casi dello stesso periodo di quest anno (+11,9%). Gli aumenti risultano particolarmente marcati in Liguria (+18,1%) e in Lombardia (+12,6%). Anche nelle regioni del Centro il numero dei protesti è tornato ad aumentare con tassi a due cifre: il numero di società protestate è passato da a (+11%). Il peggioramento è dovuto alla performance particolarmente negativa del Lazio, dove il numero di imprese protestate aumenta del 24,5%, da del terzo trimestre 2017 a del Risultano invece in forte calo le società protestate in Umbria (-28%), Toscana (-13%) e Marche (-11%). Nel Mezzogiorno, l area in cui il fenomeno è più diffuso, i protesti tornano a crescere, passando da a (+5,3%). I dati evidenziano incrementi consistenti in Basilicata (+22%), Molise (+19%), Calabria (+18%) e Campania (+10%), mentre i protesti si riducono in Sicilia (-6%) e Sardegna (-10%) Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

7 SOCIETÀ PROTESTATE PER MACRO AREA (Imprese non individuali in cui è stato levato almeno un protesto per valore assoluto e variazione % tra secondo semestre 2017 e 2018) q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q4q1q2q3q ,3% 11,0% 11,9% -1,1% NORD EST NORD OVEST CENTRO SUD E ISOLE IMPRESE PROTESTATE PER REGIONE (Imprese con almeno un protesto nel trimestre, variazione 3q q 2017) VALLE D AOSTA: 133,3% LOMBARDIA: 12,6% TRENTINO ALTO ADIGE: -20% FRIULI VENEZIA GIULIA: -1,8% VENETO: -5,1% PIEMONTE: 5,1% EMILIA ROMAGNA: 3,6% LIGURIA: 18,1% TOSCANA: -13,4% MARCHE: -11,1% ABRUZZO: -0,5% MOLISE: 18,9% UMBRIA: -28,2% PUGLIA: 2,9% LAZIO: 24,5% SARDEGNA: -10,3% CAMPANIA: 10,1% BASILICATA: 22,2% SICILIA: -6,0% CALABRIA: 18,3% in aumento tra 0% e -10% <-10% Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

8 INCIDENZA DEI PROTESTI PER REGIONE (Imprese con almeno un protesto nel trimestre) VALLE D AOSTA: 0,13% LOMBARDIA: 0,24% TRENTINO ALTO ADIGE: 0,05% FRIULI VENEZIA GIULIA: 0,13% VENETO: 0,11% PIEMONTE: 0,14% EMILIA ROMAGNA: 0,16% LIGURIA: 0,13% TOSCANA: 0,20% MARCHE: 0,22% ABRUZZO: 0,36% MOLISE: 0,41% UMBRIA: 0,25% PUGLIA: 0,45% LAZIO: 0,52% SARDEGNA: 0,23% CAMPANIA: 0,61% BASILICATA: 0,62% SICILIA: 0,41% CALABRIA: 0,68% >0,5% tra -0,2% e 0,5% <0,2% Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

9 GIORNI DI PAGAMENTO Nel terzo trimestre del 2018, dopo sei anni, si è interrotto il miglioramento delle abitudini di pagamento delle imprese. I dati di Payline indicano che nel terzo trimestre del 2018 le imprese hanno pagato i fornitori in 71,7 giorni, confermando il dato dell anno precedente. Stabili sia i giorni concordati, a 58,6 giorni, sia i ritardi, ai minimi di 13,1 giorni registrati nel terzo trimestre Questa tendenza è coincisa con comportamenti più polarizzati delle imprese, con un consistente aumento del numero di società puntuali (dal 47,7% al 51%) e con un leggero aumento dei gravi ritardi (dal 6% al 6,1%), casi che possono sfociare in mancati pagamenti o veri e propri default. GIORNI DI PAGAMENTO DELLE IMPRESE PER TRIMESTRE (Medie ponderate, giorni) 81,2 77,7 77,5 76,0 73,6 71,7 71,7 19,2 17,7 17,5 16,1 14,1 13,1 13,1 62,0 60,0 60,0 59,8 59,5 58,6 58, q q q q q q q TERMINI CONCORDATI GIORNI DI RITARDO PUNTUALITÀ DELLE IMPRESE NEL TRIMESTRE (Distribuzione delle imprese per ritardi nei pagamenti) 9,3% 7,9% 7,3% 6,6% 6,3% 6,0% 6,1% 45,7% 44,4% 46,8% 47,6% 46,6% 46,3% 42,9% 45,0% 47,6% 45,9% 45,8% 47,0% 47,7% 51,0% q q q q q q q PUNTUALI RITARDI ENTRO 60 GIORNI RITARDO OLTRE 60 GIORNI Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

10 GIORNI DI PAGAMENTO PER DIMENSIONE DELL'IMPRESA (Medie ponderate, giorni) 86,6 83,8 83,3 62,3 61,0 60,5 72,2 70,4 70,4 17,3 16,0 15,8 11,7 10,9 11,0 14,5 13,6 13,5 47,8 47,4 47,0 60,5 59,5 59,4 69,4 67,7 67, q q q q q q q q q Micro PMI Grandi TERMINI CONCORDATI GIORNI DI RITARDO I dati relativi ai tempi di pagamento per dimensione di impresa indicano pagamenti più rapidi e puntuali nella fascia delle microimprese e delle grandi società, ma non in quella delle PMI. In tutte le fasce dimensionali risulta in crescita la quota di aziende gravemente ritardatarie. Nel terzo trimestre del 2018 le microimprese hanno pagato i fornitori in 60,5 giorni, un dato in calo rispetto al 2017 (61 giorni). I tempi più rapidi sono dovuti a un ulteriore diminuzione delle scadenze (da 47,4 a 47) e a un lieve calo dei ritardi (da 13,6 a 13,5 giorni). La quota di società puntuali è cresciuta significativamente (da 48,3% a 51,8%), ma questo è stato accompagnato da un lieve aumento di quella di aziende fortemente ritardatarie (da 6% a 6,1%). Le PMI evidenziano invece un aumento dei giorni medi di ritardo (da 10,9 a 11 giorni), compensato da scadenze più brevi (da 59,5 a 59,4), che lasciano immutati i tempi medi di liquidazione delle fatture a 70,4 giorni. In aumento il numero di PMI puntuali, da 39,2% a 40,1% del totale, ma anche la quota di quelle con ritardi oltre i 60 giorni (da 4,7% a 4,9%). Le grandi imprese hanno pagato i loro fornitori in 83,3 giorni, in calo rispetto agli 83,8 dell anno precedente grazie sia a una riduzione dei ritardi (da 16 a 15,8) che delle scadenze (da 67,7 a 67,5). Ai miglioramenti dei tempi medi corrisponde però, nel caso delle società maggiori, uno spostamento della distribuzione verso pagamenti meno regolari: si riduce ulteriormente la quota di società puntuali (da 10,6% a 10,1%), mentre aumenta sia quella di ritardi contenuti (da 84,4% a 84,5% di quelle con ritardi entro due mesi), sia quella di ritardi gravi (da 5% a 5,4%) Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

11 PUNTUALITÀ DELLE IMPRESE NEL TRIMESTRE (Distribuzione delle imprese per ritardi nei pagamenti) 6,0% 6,1% 4,7% 4,9% 5,0% 5,4% 45,6% 42,1% 56,1% 55,0% 84,4% 84,5% 48,3% 51,8% 39,2% 40,1% 10,6% 10,1% q q q q q q Micro PMI Grandi PUNTUALI RITARDI ENTRO 60 GIORNI RITARDO OLTRE 60 GIORNI I dati settoriali evidenziano un ulteriore miglioramento nell industria mentre tornano ad aumentare i ritardi nei servizi; nelle costruzioni si allungano i tempi a causa di scadenze meno rigide concesse in fattura. Nel settore industriale le imprese hanno pagato i propri fornitori in 76,7 giorni nel terzo trimestre del 2018, in leggera diminuzione rispetto allo stesso periodo dell anno precedente (76,8). Il calo è dovuto alla diminuzione dei giorni di ritardo da (9,2 a 8,7), mentre le scadenze risultano in aumento (da 67,6 a 68 giorni). Questo è coinciso con comportamenti più regolari delle imprese: cresce ulteriormente la quota di aziende puntuali (da 54,3% a 55,5%) e si riduce quella di società in grave ritardo (da 5,4% a 5,3%). Nelle costruzioni tornano a crescere i tempi medi di liquidazione delle fatture, che passano da 83,4 a 84,2 giorni. Ciò è dovuto a un aumento delle scadenze (da 68 a 69 giorni), non totalmente compensato dal calo dei giorni di ritardo (da 15,5 a 15,1). Anche nel comparto delle costruzioni la distribuzione dei pagamenti evidenzia un miglioramento, con un aumento di imprese puntuali (da 60,5% a 61,2%) e una riduzione di gravi ritardi (da 5,3% a 5,1%). Nei servizi le abitudini di pagamento evidenziano invece un peggioramento nel terzo trimestre del 2018: i tempi sono leggermente più rapidi (da 67,6 a 67,5 giorni) grazie a scadenze più rigide (da 53 a 52,5 giorni), ma i ritardi sono in aumento (da 14,7 a 15 giorni). Questo è accompagnato da un incremento del numero di società del terziario in grave ritardo, che passa dal 6,2% al 6,3% del totale Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

12 GIORNI DI PAGAMENTO PER MACROSETTORE DELL'IMPRESA (Medie ponderate, giorni) 78,2 76,8 76,7 85,3 83,4 84,2 69,5 67,6 67,5 9,6 9,2 8,7 16,7 15,5 15,1 15,7 14,7 15,0 68,6 67,6 68,0 68,6 68,0 69,0 53,8 53,0 52, q q q q q q q q q Industria Costruzioni Servizi TERMINI CONCORDATI GIORNI DI RITARDO PUNTUALITÀ PER MACROSETTORE NEL TRIMESTRE (Distribuzione delle imprese per ritardi nei pagamenti) 5,4% 5,3% 5,3% 5,1% 6,2% 6,3% 40,3% 39,3% 34,2% 33,7% 50,3% 46,0% 54,3% 55,5% 60,5% 61,2% 43,6% 47,7% q q q q q q Industria Costruzioni Servizi PUNTUALI RITARDI ENTRO 60 GIORNI RITARDO OLTRE 60 GIORNI Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

13 GIORNI DI PAGAMENTO PER AREA GEOGRAFICA (Medie ponderate, giorni) 70,5 69,7 69,6 74,0 72,6 72,3 75,6 71,0 70,9 75,4 74,0 74,3 10,1 9,3 9,1 12,1 11,6 11,4 17,9 15,9 15,9 20,9 19,7 20,2 60,4 60,4 60,5 61,9 61,0 61,0 57,7 55,0 54,9 54,5 54,3 54, q q q q q q q q q q q q Nord Est Nord Ovest Centro Sud e isole TERMINI CONCORDATI GIORNI DI RITARDO I dati territoriali mostrano andamenti differenziati, con un ulteriore allargamento dei differenziali tra le aree più e meno virtuose. Nel Nord-Est le imprese hanno pagato le fatture nel terzo trimestre del 2018 in media in 69,6 giorni, in lieve discesa rispetto all anno precedente (69,7). Questo è dovuto a un ulteriore riduzione dei giorni di ritardo (da 9,3 a 9,1), che già risultano i più bassi osservati in tutta la Penisola. Il miglioramento è confermato dal calo del numero di imprese in forte ritardo, dal 4% al 3,9%. Anche nel Nord-Ovest i giorni di pagamento risultano in calo (da 72,6 a 72,3 giorni), grazie a minori ritardi (da 11,6 a 11,4 giorni). Questo però coincide con un aumento dei gravi ritardi, che passano dal 4,3% al 4,5%. Nel Centro i dati confermano sostanzialmente la situazione dello scorso anno: i tempi medi di liquidazione delle fatture si sono lievemente ridotti (da 71 a 70,9 giorni) grazie a termini in fattura più rigidi. I ritardi si confermano a 15,9 giorni, con una lieve riduzione del numero di società in grave ritardo (da 5,8% a 5,7%). Le statistiche indicano che nel terzo trimestre del 2018 si è invece interrotto il miglioramento nel Mezzogiorno, sia per quanto riguarda i tempi medi di pagamento che le società in grave ritardo. In media le imprese meridionali hanno pagato i loro fornitori in 74,3 giorni, in crescita rispetto ai 74 giorni dell anno precedente a causa dell aumento dei ritardi, che sono passati da 19,7 a 20,2 giorni. La quota di società con ritardi superiori ai 60 giorni, già decisamente più alta della media nazionale, è ulteriormente cresciuta, passando dal 9% al 9,2%. I dati regionali confermano il quadro di una Penisola spaccata a metà, con una presenza di aziende in grave ritardo oltre i livelli di guardia in Sicilia (11,7%), in Calabria (11,5% e in ulteriore aumento ), in Sardegna (9,1%), in Campania (8,7%) e in Puglia (8%). Viceversa, le regioni più virtuose risultano Veneto (3,6%), Trentino Alto Adige (3,9%) e Lombardia (3,9%) Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

14 PUNTUALITÀ DELLE IMPRESE PER AREA GEOGRAFICA NEL TRIMESTRE (Distribuzione delle imprese per ritardi nei pagamenti) 4,0% 3,9% 4,3% 4,5% 5,8% 5,7% 9,0% 9,2% 41,3% 38,9% 41,3% 38,5% 49,3% 47,6% 51,9% 46,8% 54,7% 57,2% 54,4% 57,0% 44,9% 46,7% 39,1% 44,0% q q q q q q q q Nord Est Nord Ovest Centro Sud e isole PUNTUALI RITARDI ENTRO 60 GIORNI RITARDO OLTRE 60 GIORNI ANDAMENTO DEI GRAVI RITARDI PER REGIONE (Variazione delle percentuali di imprese in grave ritardo tra 3q q 2017) VALLE D AOSTA: 2,2% LOMBARDIA: 0,1% TRENTINO ALTO ADIGE: 0,2% FRIULI VENEZIA GIULIA: 0,3% VENETO: 0,01% PIEMONTE: 0,7% EMILIA ROMAGNA: 0,3% LIGURIA: -0,03% TOSCANA: 0,1% MARCHE: 0,2% ABRUZZO: -0,2% MOLISE: -0,8% UMBRIA: -0,2% PUGLIA: -0,3% LAZIO: -0,4% SARDEGNA: 1,6% CAMPANIA: 0,3% BASILICATA:-0,6% SICILIA: -0,1% CALABRIA: 0,8% aumenta diminuisce Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

15 IMPRESE IN GRAVE RITARDO PER REGIONE (Imprese con ritardi medi di oltre due mesi, % sul totale) VALLE D AOSTA: 6,6% LOMBARDIA: 3,9% TRENTINO ALTO ADIGE: 3,9% FRIULI VENEZIA GIULIA: 4,8% VENETO: 3,6% PIEMONTE: 5,4% EMILIA ROMAGNA: 4,1% LIGURIA: 5,4% TOSCANA: 5,2% MARCHE: 4,7% ABRUZZO: 6,4% MOLISE: 4,7% UMBRIA: 6,4% PUGLIA: 8,0% LAZIO: 6,3% SARDEGNA: 9,1% CAMPANIA: 8,7% BASILICATA: 5,5% SICILIA: 11,7% CALABRIA: 11,5% >7% tra 5% e 7% <5% Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

16 SCOPRI TUTTI I NOSTRI STUDI SU KNOW.CERVED.COM 2018 Cerved Group Spa Tutti i diritti riservati Riproduzione vietata

OSSERVATORIO SUI PROTESTI E I PAGAMENTI DELLE IMPRESE

OSSERVATORIO SUI PROTESTI E I PAGAMENTI DELLE IMPRESE 1/2 3,6k 1k 1,5k OSSERVATORIO SUI PROTESTI E I PAGAMENTI DELLE IMPRESE DICEMBRE #17 (2 a+2b) 12,5% 75,5% 1.41421356237 2 RITARDI AI MINIMI E PROTESTI IN FORTE CALO NEL TERZO TRIMESTRE SINTESI DEI RISULTATI

Dettagli

... e i pagamenti delle imprese ... G e n n a i o 2 0 1 413

... e i pagamenti delle imprese ... G e n n a i o 2 0 1 413 ...... Osservatorio sui protesti...... G e n n a i o 2 0 1 4 Osservatorio sui protesti In calo i mancati pagamenti e i gravi ritardi delle imprese... Sintesi dei risultati Nel terzo trimestre del i dati

Dettagli

RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE

RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119

Dettagli

Calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)

Calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B) AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) ()/Bx100 120 113,93 109,46 +4,47 +4,09% 480 295,84 277,95 +17,89 +6,44% 700 401,94 375,85 +26,09 +6,94% 1.400 739,55 687,37 +52,18 +7,59% 2.000 1.026,99

Dettagli

TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)

TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237

Dettagli

Dossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi

Dossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier Casa I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario... 3 Mercato immobiliare residenziale...

Dettagli

DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE

DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE 1 Condannati definitivi Per di e per Durata della Pena Residua Situazione al 13/05/2010 Fino a 1 anno Da 1 a 2 Durata della pena residua Da 2 a 3 Da 3 a 5 Da 5 a 10 Da 10 a 20 Da 20 in poi Ergastolo Totale

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati

COMUNICATO STAMPA. Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati COMUNICATO STAMPA Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati I dati del 5 report settimanale Il primo maggio 2014 è partita ufficialmente la Garanzia Giovani.

Dettagli

UNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE

UNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE UNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE Rapporto Annuale Federculture 2013 - Dati e analisi - Focus SICILIA - La spesa e i consumi culturali Nel 2012, dopo un lungo trend di crescita costante

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per la politica industriale, la competitività e le piccole e medie imprese ex DIV.VIII PMI e artigianato IL CONTRATTO DI RETE ANALISI QUANTITATIVA

Dettagli

I confidi e il credito alle piccole imprese durante la crisi

I confidi e il credito alle piccole imprese durante la crisi I confidi e il credito alle piccole imprese durante la crisi Valerio Vacca (Banca d Italia, ricerca economica Bari) Il laboratorio del credito, Napoli, 15 marzo 2012 La struttura del mercato in Cr (2010):

Dettagli

Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario. Direzione Studi e Ricerche

Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario. Direzione Studi e Ricerche Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario Direzione Studi e Ricerche Milano, 30 Marzo 2016 Agenda 1 Importanza e specificità dell agroalimentare italiano 2 Il lattiero caseario

Dettagli

ALFID. Associazione Laica Famiglie in Difficoltà

ALFID. Associazione Laica Famiglie in Difficoltà ALFID Associazione Laica Famiglie in Difficoltà Separazione e Divorzio: alcuni dati a confronto sui principali recenti cambiamenti in Provincia di Trento e nel resto d Italia a cura di Marco Brusegan Il

Dettagli

Provincia di Monza e della Brianza

Provincia di Monza e della Brianza Provincia di Monza e della Brianza Comune di Lissone Via Gramsci Città di Lissone Comune di Lissone Sala Consiliare Città di Lissone Piazza IV Novembre Città di Lissone Biblioteca Civica Piazza IV Novembre

Dettagli

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 31 MARZO 2016 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione

Dettagli

Il presente report è stato realizzato da un gruppo di lavoro composto da: Sandro Pettinato, Andrea Muti (Unioncamere - Area Promozione Servizi alle

Il presente report è stato realizzato da un gruppo di lavoro composto da: Sandro Pettinato, Andrea Muti (Unioncamere - Area Promozione Servizi alle RAPPORTO NAZIONALE SULL ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE 2011 Il presente report è stato realizzato da un gruppo di lavoro composto da: Sandro Pettinato, Andrea Muti (Unioncamere - Area Promozione Servizi

Dettagli

La dinamica del debito pubblico italiano: un analisi territoriale

La dinamica del debito pubblico italiano: un analisi territoriale La dinamica del debito pubblico italiano: un analisi territoriale 1 Preessa La Banca d Italia fornisce periodicamente informazioni di dettaglio sul debito ( e ) delle Amministrazioni pubbliche e locali.

Dettagli

Statistiche in breve

Statistiche in breve Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Marzo 2016 Anno 2016 vigenti all 1.1.2016 e liquidate nel 2015 erogate dall Inps 1 Le Gestioni Le pensioni vigenti all 1.1.2016

Dettagli

La Raccolta Differenziata in Italia

La Raccolta Differenziata in Italia 120 Da una prima quantificazione dei dati relativi all anno 2002, la raccolta differenziata si attesta intorno ai,7 milioni di tonnellate che, in termini percentuali, rappresentano il 19,1% della produzione

Dettagli

I giovani Neet registrati

I giovani Neet registrati Roma, 24 Ottobre 2014 - L adesione al programma da parte dei giovani continua. Al 23 ottobre 2014 1 si sono registrati a Garanzia Giovani 262.171 giovani, di questi il 51% (134.071 giovani) lo ha fatto

Dettagli

1. LA CONGIUNTURA MONDIALE

1. LA CONGIUNTURA MONDIALE http://www.enit.it/it/studi.html IL TURISMO STRANIERO IN ITALIA A cura della Direzione Centrale Programmazione e Comunicazione 1. LA CONGIUNTURA MONDIALE I flussi turistici internazionali continuano a

Dettagli

VALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA

VALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA Mattone Misura dell appropriatezza GdLA 26 Settembre 2006 VALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA QUESITI DELLA RICERCA Qual è stato l impatto

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI OSSERVATORIO MPMI REGIONI LE MICRO, PICCOLE

Dettagli

Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008. a cura di Francesco Linguiti

Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008. a cura di Francesco Linguiti Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008 a cura di Francesco Linguiti Luglio 2011 Premessa* In questa nota vengono analizzati i dati sulla struttura

Dettagli

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012 SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 0 AL 2012 L Istat ha recentemente pubblicato i dati relativi alla rilevazione delle separazioni e dei divorzi condotta nel 2012 presso le cancellerie

Dettagli

le implicazioni sul territorio

le implicazioni sul territorio Napoli, 08 11 settembre 2010 l hinterland milanese tra sregolazione e illegalità la mafia le implicazioni sul territorio Intenso sviluppo edilizio svincolato dall andamento demografico che genera offerta

Dettagli

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 27/07/2015

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 27/07/2015 119 117 114 69 52 28 14 1 343 267 242 215 444 607 736 946 938 1.168 1.066 1.622 Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 27/07/2015 Il caldo torrido di questa estate sembra aver

Dettagli

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali COMPLESSIVE - anno scolastico 2014-2015 a.s. 2011/12 a.s. 2012/13 a.s. 2014/15 rispetto a.s. 2011/12 a b c d e=d-a Abruzzo 5.195 5.124 5.119 5.118-77 Basilicata

Dettagli

Le imprese condotte da stranieri: il grado di imprenditorialità degli stranieri nelle aziende

Le imprese condotte da stranieri: il grado di imprenditorialità degli stranieri nelle aziende Studi e ricerche sull economia dell immigrazione Le da stranieri: il grado di imprenditorialità degli stranieri nelle aziende Perché studiare l imprenditoria straniera p.2 Cosa si intende per da stranieri

Dettagli

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia

Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Sintesi L incidenza e la mortalità per il tumore del polmone stimate in nel periodo 197-215 mostrano andamenti differenti tra uomini e donne:

Dettagli

L attività dei confidi

L attività dei confidi L attività dei confidi Un analisi sui dati della Centrale dei rischi Valerio Vacca Banca d Italia febbraio 214 1 Di cosa parleremo Il contributo dei confidi ail accesso al credito delle pmi La struttura

Dettagli

La competitività del sistema imprenditoriale italiano: un analisi su base regionale

La competitività del sistema imprenditoriale italiano: un analisi su base regionale VI Workshop UniCredit RegiosS Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali. I fattori di competitività territoriale La competitività del sistema imprenditoriale italiano: un analisi su base

Dettagli

TAB 7.12 Numero di brevetti europei pubblicati dall'epo (European Patent Office) Valori pro capite per milione di abitanti (*)

TAB 7.12 Numero di brevetti europei pubblicati dall'epo (European Patent Office) Valori pro capite per milione di abitanti (*) TAB 7.12 Numero di brevetti europei pubblicati dall'epo (European Patent Office) Valori pro capite per milione di abitanti (*) Regioni e province 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 ABRUZZO 15,07 19,62

Dettagli

Direzione generale centrale Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica Servizio statistica e informazione geografica

Direzione generale centrale Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica Servizio statistica e informazione geografica Direzione generale centrale Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica Servizio statistica e informazione geografica Redditi, povertà ed esclusione sociale in Anno 214 Bologna, 9 dicembre

Dettagli

Ricorso agli ammortizzatori sociali settore Vigilanza Privata. Anno 2012

Ricorso agli ammortizzatori sociali settore Vigilanza Privata. Anno 2012 Ricorso agli ammortizzatori sociali settore Vigilanza Privata Anno 2012 Premessa Nel settore della vigilanza privata il 2012 è stato un anno di record per gli ammortizzatori sociali, in particolare per

Dettagli

I.3. IMPLICAZIONI E CONSEGUENZE PER LA SALUTE

I.3. IMPLICAZIONI E CONSEGUENZE PER LA SALUTE QUARTA PARTE I.3. IMPLICAZIONI E CONSEGUENZE PER LA SALUTE I.3.3. Incidenti stradali droga correlati I.3.3.1 Quadro generale Le regioni a più alta mortalità: Emilia Romagna Veneto Umbria Figura I.3.26:

Dettagli

RAPPORTO IMPRESAINGENERE La crisi non ha fermato le donne: 35mila imprese femminili in più tra 2010 e 2015

RAPPORTO IMPRESAINGENERE La crisi non ha fermato le donne: 35mila imprese femminili in più tra 2010 e 2015 Comunicato stampa RAPPORTO IMPRESAINGENERE La crisi non ha fermato le donne: 35mila imprese femminili in più tra 2010 e 2015 Sono 1 milione e 312mila, danno lavoro a 3 milioni di persone e sono sempre

Dettagli

Gli assicurati e gli infortuni sul lavoro. Adelina Brusco, Daniela Gallieri

Gli assicurati e gli infortuni sul lavoro. Adelina Brusco, Daniela Gallieri Gli assicurati e gli infortuni sul lavoro Adelina Brusco, Daniela Gallieri Ancona, 9 giugno 2009 Assicurati e Infortuni sul lavoro sono rilevati tramite il codice fiscale che individua il Paese di nascita

Dettagli

EMBARGO ORE 9.30 DEL 28 MAGGIO

EMBARGO ORE 9.30 DEL 28 MAGGIO EMBARGO ORE 9.30 DEL 28 MAGGIO Turismo e commercio, Osservatorio Confesercenti. Continua la crisi: nei primi 4 mesi dell anno persi 1,8 miliardi di vendite e chiuse 45mila imprese. Crescono solo gli ambulanti

Dettagli

Dati statistici sull energia elettrica in Italia - 2014 Nota di sintesi CALO DELLA DOMANDA DI ELETTRICITA NEL 2014: -2,5%

Dati statistici sull energia elettrica in Italia - 2014 Nota di sintesi CALO DELLA DOMANDA DI ELETTRICITA NEL 2014: -2,5% Dati statistici sull energia elettrica in Italia - 2014 Nota di sintesi CALO DELLA DOMANDA DI ELETTRICITA NEL 2014: -2,5% I dati definitivi sul bilancio elettrico del 2014 fanno registrare una riduzione

Dettagli

EDILIZIA, LA CRISI DIMEZZA I PERMESSI DI COSTRUIRE

EDILIZIA, LA CRISI DIMEZZA I PERMESSI DI COSTRUIRE EDILIZIA, LA CRISI DIMEZZA I PERMESSI DI COSTRUIRE Scendono del 50% le richieste per l edilizia residenziale, -30% per quella non residenziale. Tengono gli immobili destinati all agricoltura (-12,9%),

Dettagli

OSSERVATORIO SUL MERCATO DEL LAVORO NEL TURISMO II RAPPORTO

OSSERVATORIO SUL MERCATO DEL LAVORO NEL TURISMO II RAPPORTO OSSERVATORIO SUL MERCATO DEL LAVORO NEL TURISMO II RAPPORTO ottobre 2010 INDICE Premessa...5 1 I dati nazionali...7 1.1 La consistenza di imprese e lavoratori...7 1.2 Le categorie di lavoratori...8 1.3

Dettagli

UTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI

UTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI UTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI Risultati della ricerca Milano, 20 ottobre 2006 Stefania Farneti Direttore di ricerca INDICE PREMESSA E OBIETTIVI 3 METODOLOGIA 4 LE 4 MACROAREE NIELSEN 5 IL CAMPIONE

Dettagli

INCIDENZA E PREVALENZA PER IL TUMORE AL POLMONE IN ITALIA: STIME E PROIEZIONI PER IL PERIODO 1970-2015

INCIDENZA E PREVALENZA PER IL TUMORE AL POLMONE IN ITALIA: STIME E PROIEZIONI PER IL PERIODO 1970-2015 INCIDENZA E PREVALENZA PER IL TUMORE AL POLMONE IN ITALIA: STIME E PROIEZIONI PER IL PERIODO 197-15 Giulia Zigon, Roberta Ciampichini, Gemma Gatta, Enrico Grande, Silvia Francisci, Roberta De Angelis,

Dettagli

Focus Anticipazione sui principali dati della scuola statale A.S. 2015/2016. (Settembre 2015)

Focus Anticipazione sui principali dati della scuola statale A.S. 2015/2016. (Settembre 2015) Focus Anticipazione sui principali dati della scuola statale A.S. 2015/2016 (Settembre 2015) In occasione dell inizio dell anno scolastico si fornisce una breve sintesi dei principali dati relativi alla

Dettagli

I trasferimenti ai Comuni in cifre

I trasferimenti ai Comuni in cifre I trasferimenti ai Comuni in cifre Dati quantitativi e parametri finanziari sulle attribuzioni ai Comuni (2012) Nel 2012 sono stati attribuiti ai Comuni sotto forma di trasferimenti, 9.519 milioni di euro,

Dettagli

LE PERFORMANCE DI VENDITA DELLE IMPRESE DEL RICETTIVO

LE PERFORMANCE DI VENDITA DELLE IMPRESE DEL RICETTIVO OSSERVATORIO NAZIONALE DEL TURISMO LE PERFORMANCE DI VENDITA DELLE IMPRESE DEL RICETTIVO Ottobre 2013 A cura di Storia del documento Copyright: IS.NA.R.T. Scpa Versione: 1.0 Quadro dell opera: Termine

Dettagli

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.

Dettagli

Le aziende agrituristiche

Le aziende agrituristiche Nel 2014 sono state autorizzate all esercizio agrituristico 21.744 aziende, con una crescita del 4% rispetto al 2013. L attività preponderante riguarda l alloggio, praticato dall 82% degli agriturismi.

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per il Personale scolastico

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per il Personale scolastico Decreto del direttore generale per il personale scolastico n. 82 del 24 settembre 2012: indizione dei concorsi a posti e cattedre, per titoli ed esami, finalizzati al reclutamento del personale docente

Dettagli

AL VIA YOUNG DIGITAL, IL PROGETTO DI FORMAZIONE E OCCUPAZIONE PER L INSERIMENTO LAVORATIVO DI 1000 GIOVANI PROGRAMMATORI ICT

AL VIA YOUNG DIGITAL, IL PROGETTO DI FORMAZIONE E OCCUPAZIONE PER L INSERIMENTO LAVORATIVO DI 1000 GIOVANI PROGRAMMATORI ICT AL VIA YOUNG DIGITAL, IL PROGETTO DI FORMAZIONE E OCCUPAZIONE PER L INSERIMENTO LAVORATIVO DI 1000 GIOVANI PROGRAMMATORI ICT Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Modis Italia, società del

Dettagli

Settembre 2014. Gennaio. Settembre 2015. di trasporto 179. mezzo di trasporto 51. In itinere Senza. Con mezzo di SUL LAVORO DI.

Settembre 2014. Gennaio. Settembre 2015. di trasporto 179. mezzo di trasporto 51. In itinere Senza. Con mezzo di SUL LAVORO DI. OSSERVATORIOO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2015: aggiornamento al 30/09/ /2015 a cura dell Osservatorioo Sicurezza sul Lavoro

Dettagli

I centri antitumore dell'oncoguida suddivi per tipo di tumore e per Regione

I centri antitumore dell'oncoguida suddivi per tipo di tumore e per Regione I centri antitumore dell'oncoguida suddivi per tipo di tumore e per Regione REGIONE TUMORE ENTI CON PALLINI VERDI* ENTI SENZA PALLINO TOTALE ENTI % VERDI Abruzzo Colon - retto 2 28 30 6,67 Abruzzo Connettivo

Dettagli

DEPOSITI E TRASPORTI A TEMPERATURA CONTROLLATA

DEPOSITI E TRASPORTI A TEMPERATURA CONTROLLATA DEPOSITI E TRASPORTI A TEMPERATURA CONTROLLATA MAZZOCCO Srl via Caduti del Lavoro, 23 - Bogolese 43058 Sorbolo - PR - ITALY Tel. +39-0521 664003 - Fax. +39-0521 604674 NEW LOGISTIC Srl via Nobel, 5/A -

Dettagli

Produzione: crescono le rinnovabili (+11,1%), si conferma primato del gas nella produzione termica (67,1%)

Produzione: crescono le rinnovabili (+11,1%), si conferma primato del gas nella produzione termica (67,1%) Nota di sintesi Dati statistici sull energia elettrica in Italia - 2010 CRESCE LA DOMANDA DI ELETTRICITA NEL 2010: +3,2% E il valore di crescita più alto del decennio 2001-2010, eguagliato l incremento

Dettagli

Gennaio Ottobre 2015. Gennaio. lavoro. mezzo di trasporto 62. In itinere Senza. Con mezzo di SUL LAVORO DI. In itinere.

Gennaio Ottobre 2015. Gennaio. lavoro. mezzo di trasporto 62. In itinere Senza. Con mezzo di SUL LAVORO DI. In itinere. OSSERVATORIOO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2015: aggiornamento al 31/10/ /2015 a cura dell Osservatorioo Sicurezza sul Lavoro

Dettagli

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps

Dettagli

McDONALD S E L ITALIA

McDONALD S E L ITALIA McDONALD S E L ITALIA Da una ricerca di SDA Bocconi sull impatto occupazionale di McDonald s Italia 2012-2015 1.24 McDONALD S E L ITALIA: IL NOSTRO PRESENTE Questo rapporto, frutto di una ricerca condotta

Dettagli

Il ruolo dei generi: Indagine sul rapporto tra genere e professioni tra gli italiani

Il ruolo dei generi: Indagine sul rapporto tra genere e professioni tra gli italiani Il ruolo dei generi: Indagine sul rapporto tra genere e professioni tra gli italiani Il campione 2 Chi è stato intervistato? Un campione di 100 soggetti maggiorenni che risiedono in Italia. Il campione

Dettagli

MARZO. Quaeris srl Piazza Italia, 13/d - 31030 Breda di Piave TV Tel 0422 600826 - Fax 0422 600907 www.quaeris.it - info@quaeris.

MARZO. Quaeris srl Piazza Italia, 13/d - 31030 Breda di Piave TV Tel 0422 600826 - Fax 0422 600907 www.quaeris.it - info@quaeris. 2015 MARZO Quaeris srl Piazza Italia, 13/d - 31030 Breda di Piave TV Tel 0422 600826 - Fax 0422 600907 www.quaeris.it - info@quaeris.it L opinione degli italiani: L UTILIZZO DEL TRASPORTO PUBBLICO IL CAMPIONE

Dettagli

Analisi dei Depositi Bancari in Italia nel Decennio 1998-2007

Analisi dei Depositi Bancari in Italia nel Decennio 1998-2007 Analisi dei Depositi Bancari in Italia nel Decennio 1998-2007 Analisi statistica a cura di: Tidona Comunicazione Dipartimento Ricerche Responsabile del Progetto: Sandra Galletti Maggio 2008 Questa pubblicazione

Dettagli

GIOCHI NUMERO CONCESSIONI/AUTORIZZAZIONI

GIOCHI NUMERO CONCESSIONI/AUTORIZZAZIONI GIOCHI NUMERO CONCESSIONI/AUTORIZZAZIONI Famiglia gioco Numero Concessioni GIOCHI A BASE SPORTIVA E IPPICA 398 CONCESSIONI GIOCO ON LINE (GAD) 144 GIOCHI NUMERICI A TOTALIZZATORE 1 LOTTO E LOTTERIE 1 BINGO

Dettagli

DOBBIAMO AVER PAURA DELLA PIOGGIA?

DOBBIAMO AVER PAURA DELLA PIOGGIA? Nuovo Rapporto Ance Cresme alluvioni con una scia ininterrotta di disastri, vittime e costi altissimi per i cittadini. Un territorio martoriato da Nord a Sud e L aggiornamento del rapporto Ance Cresme

Dettagli

IL CREDITO NEL SETTORE NELLE COSTRUZIONI IN ITALIA

IL CREDITO NEL SETTORE NELLE COSTRUZIONI IN ITALIA N 4/2011 I trim. 2011 Direzione Affari Economici e Centro Studi IL CREDITO NEL SETTORE NELLE COSTRUZIONI IN ITALIA INDICE I MUTUI PER NUOVI INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI --------------------------------------------------------

Dettagli

INTERNET DAY: 66 TIROCINI ATTIVATI OGGI E LABORATORI SUL TERRITORIO PER OLTRE 90 GIOVANI ALL INTERNO DEL PROGETTO CRESCERE IN DIGITALE

INTERNET DAY: 66 TIROCINI ATTIVATI OGGI E LABORATORI SUL TERRITORIO PER OLTRE 90 GIOVANI ALL INTERNO DEL PROGETTO CRESCERE IN DIGITALE INTERNET DAY: 66 TIROCINI ATTIVATI OGGI E LABORATORI SUL TERRITORIO PER OLTRE 90 GIOVANI ALL INTERNO DEL PROGETTO CRESCERE IN DIGITALE Oggi, 66 giovani, in occasione dell Internet Day, firmeranno il proprio

Dettagli

Gennaio. Luglio L 2015 472 383. In occasione. di lavoro. di trasporto 65 In itinere. mezzo di trasporto 61. di lavoro Senza mezzo.

Gennaio. Luglio L 2015 472 383. In occasione. di lavoro. di trasporto 65 In itinere. mezzo di trasporto 61. di lavoro Senza mezzo. OSSERVATORIOO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2015: aggiornamento al 31/0/ /2015 a cura dell Osservatorioo Sicurezza sul Lavoro

Dettagli

STUDIO SUGLI INCENDI IN ITALIA DAL 2007 AL 2010. Dirigente Superiore Dott. Ing. Maurizio D ADDATO

STUDIO SUGLI INCENDI IN ITALIA DAL 2007 AL 2010. Dirigente Superiore Dott. Ing. Maurizio D ADDATO STUDIO SUGLI INCENDI IN ITALIA DAL 2007 AL 2010 Dirigente Superiore Dott. Ing. Maurizio D ADDATO La ricerca sviluppata ha preso in esame tutte le segnalazioni pervenute al Centro Operativo Nazionale del

Dettagli

La geotermia e le pompe di calore per applicazioni domestiche

La geotermia e le pompe di calore per applicazioni domestiche La geotermia e le pompe di calore per applicazioni domestiche Ing. Carlo Novarese carlo.novarese@fondazionetelios.it Comune di Locana Sommario presentazione. Definizione di alcuni concetti fisici. Differenza

Dettagli

REPORTISTICA ISCRITTI

REPORTISTICA ISCRITTI Augusta Tartaglione REPORTISTICA ISCRITTI Elaborazione dati periodici forniti da Previnet. Aggiornamento al 30 giugno 2014 Augusta Tartaglione Comunicazione & Promozione comunicazione@fondofonte.it tel.

Dettagli

Scheda di confrontabilità per clienti finali domestici di gas naturale

Scheda di confrontabilità per clienti finali domestici di gas naturale FC-VECA.A-I_SW_DOM_ DOM_DUAL - All.8 Sconta prezzo gas sul valore della componente commercializzazione all'ingrosso (componente relativa alla materia prima Materia Prima Gas (CCI) /Smc 0,414734 L offerta

Dettagli

Prospetto 4.1. Pesi per unità di volume dei principali materiali strutturali

Prospetto 4.1. Pesi per unità di volume dei principali materiali strutturali 4.PESI PROPRI DEI MATERIALI STRUTTURALI. I pesi per unità di volume dei più comuni materiali, per la determinazione dei pesi propri. strutturali, possono essere assunti pari a quelli riportati nel prospetto

Dettagli

SPEDIZIONI LOGISTICS

SPEDIZIONI LOGISTICS 1 - ITALIANO SERVIZIO NAZIONALE STANDARD SERVIZIO NAZIONALE PALLETS Tempi di resa (per Isole e Calabria ) Tempi di resa (per Isole e Calabria ) Fino a kg 10 Fino a kg 20 Fino a kg 30 Fino a kg 50 Fino

Dettagli

AMBITO TARIFFARIO NORD OCCIDENTALE (VALLE D'AOSTA - PIEMONTE - LIGURIA) VALIDO DAL 1 GENNAIO 2015 AL 31 MARZO 2015

AMBITO TARIFFARIO NORD OCCIDENTALE (VALLE D'AOSTA - PIEMONTE - LIGURIA) VALIDO DAL 1 GENNAIO 2015 AL 31 MARZO 2015 AMBITO TARIFFARIO NORD OCCIDENTALE (VALLE D'AOSTA - PIEMONTE - LIGURIA) Quota Energia ne 0,000000 Oltre 0,000000 SERVIZI DI TE Totale G6 42,75 17,84 34,79 a 0,095306 G10 G40 212,39 88,65 275,23 0,754060

Dettagli

Scuola dell'infanzia. Scuola Primaria. Posti. Regione

Scuola dell'infanzia. Scuola Primaria. Posti. Regione Scuola dell'infanzia Abruzzo 30 Basilicata 37 Calabria 144 Campania 278 Emilia Romagna 54 Lazio 118 Liguria 16 Lombardia 88 Marche 35 Molise 11 Piemonte 47 Puglia 136 Sardegna 48 Sicilia 246 Toscana 82

Dettagli

Censimento delle strutture per anziani in Italia

Censimento delle strutture per anziani in Italia Cod. ISTAT INT 00046 AREA: Amministrazioni pubbliche e servizi sociali Settore di interesse: Assistenza e previdenza Censimento delle strutture per anziani in Italia Titolare: Dipartimento per le Politiche

Dettagli

La situazione finanziaria delle imprese liguri

La situazione finanziaria delle imprese liguri La situazione finanziaria delle imprese liguri Francesca Querci querci@economia.unige.it DIPARTIMENTO DI TECNICA ED ECONOMIA DELLE AZIENDE UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI GENOVA Genova, 23 ottobre 2009 La redditività

Dettagli

LE CARTE REVOLVING E IL CREDITO ALLE FAMIGLIE

LE CARTE REVOLVING E IL CREDITO ALLE FAMIGLIE LE CARTE REVOLVING E IL CREDITO ALLE FAMIGLIE Carte Diem Roma, Relatore: Alessandro Messina LO SCENARIO DEL CREDITO IN ITALIA A giugno 2008 lo stock di impieghi era pari a 1.543 MLD Di questi, rivolti

Dettagli

LE BANCHE DATI DELL INAIL e un focus sugli infortuni sul lavoro con mezzo di trasporto

LE BANCHE DATI DELL INAIL e un focus sugli infortuni sul lavoro con mezzo di trasporto LE BANCHE DATI DELL INAIL e un focus sugli infortuni sul lavoro con mezzo di trasporto Andrea Bucciarelli Mantova, 16 novembre 2015 Indice: - Alcuni dei canali informativi on-line sui dati Inail - Open

Dettagli

1 - caratteristiche del prodotto 2 - caratteristiche del circuito 3 - modalità di utilizzo 4 - alcuni clienti

1 - caratteristiche del prodotto 2 - caratteristiche del circuito 3 - modalità di utilizzo 4 - alcuni clienti 1 - caratteristiche del prodotto 2 - caratteristiche del circuito 3 - modalità di utilizzo 4 - alcuni clienti 2007 Jakala Promoplan. Tutti i diritti riservati. 2 1. CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO 1/4 COS

Dettagli

ELENCO POSTI MESSI A CONCORSO SUDDIVISI PER REGIONE. Scuola dell'infanzia Regione

ELENCO POSTI MESSI A CONCORSO SUDDIVISI PER REGIONE. Scuola dell'infanzia Regione ELENCO POSTI MESSI A CONCORSO SUDDIVISI PER REGIONE Scuola dell'infanzia Abruzzo 30 Basilicata 37 Calabria 144 Campania 278 Emilia Romagna 54 Lazio 118 Liguria 16 Lombardia 88 Marche 35 Molise 11 Piemonte

Dettagli

delle Partecipate e dei fornitori

delle Partecipate e dei fornitori ... I pagamenti della Pubblica Amministrazione,......... L u g l i o 2 0 1 4 Debito PA: miglioramenti più contenuti nel primo trimestre... Sintesi dei risultati C ontinuano nei primi tre mesi del 2014

Dettagli

Fallimenti delle aziende in Italia Dati aggiornati a settembre 2014

Fallimenti delle aziende in Italia Dati aggiornati a settembre 2014 Fallimenti delle aziende in Italia Dati aggiornati a settembre 2014 Marketing CRIBIS D&B Agenda Analisi dei Fallimenti in Italia Company Profile Gli Strumenti Utilizzati e Metodologia 2 Tipologia di analisi

Dettagli

Le Segnalazioni di Sofferenze Bancarie in Italia negli anni 1998-2007

Le Segnalazioni di Sofferenze Bancarie in Italia negli anni 1998-2007 Le Segnalazioni di Sofferenze Bancarie in Italia negli anni 1998-2007 Analisi statistica a cura di: Tidona Comunicazione Dipartimento Ricerche Responsabile del Progetto: Sandra Galletti Luglio 2008 Questa

Dettagli

A.P.T. della Provincia di Venezia - Ufficio Studi & Statistica. RELAZIONE flussi turistici gennaio-luglio 2013/2012 STL VENEZIA

A.P.T. della Provincia di Venezia - Ufficio Studi & Statistica. RELAZIONE flussi turistici gennaio-luglio 2013/2012 STL VENEZIA RELAZIONE flussi turistici gennaio-luglio 2013/2012 STL VENEZIA 1. ARRIVI / PRESENZE 2. COMPARTO alberghiero ed extraalberghiero 3. PROVENIENZE 4. RICETTIVO 5. FOCUS: LUGLIO 2013 1. ARRIVI / PRESENZE Il

Dettagli

LA RISCOPERTA DELLA BICICLETTA

LA RISCOPERTA DELLA BICICLETTA LA RISCOPERTA DELLA BICICLETTA AUDIMOB O SSERVATORIO SUI C OMPORTAMENTI DI M OBILITÀ DEGLI I TALIANI Settembre 008 LE FERMATE AUDIMOB S U L L A M O B I L I T A n. 6 Il Nord Est patria dei ciclisti Quanto

Dettagli

INDICI DI BILANCIO RAPPORTO CUNEO 2008. Ripartizione del valore aggiunto - anno 2005. Italia. capitale proprio capitale umano capitale di credito

INDICI DI BILANCIO RAPPORTO CUNEO 2008. Ripartizione del valore aggiunto - anno 2005. Italia. capitale proprio capitale umano capitale di credito RAPPORTO CUNEO 2008 INDICI DI BILANCIO Ripartizione del valore aggiunto - anno 2005 Italia Piemonte capitale proprio capitale umano capitale di credito Cuneo 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

Dettagli

Ospedale Psichiatrico Giudiziario

Ospedale Psichiatrico Giudiziario Ospedale Psichiatrico Giudiziario Presenze e flussi - Anni 212 e 213 OPG di: Reggio Emilia Castiglione delle Stiviere Montelupo Fiorentino Aversa Filippo Saporito Napoli Sant Eframo (c/o C.C. Secondigliano)

Dettagli

Tavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione. Rimini Wellness, 14 Maggio 2010

Tavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione. Rimini Wellness, 14 Maggio 2010 AICEB (Associazione Italiana Centri Benessere) IL MERCATO DEL BENESSERE: IMPRESE E SERVIZI OFFERTI* Tavola rotonda Centri benessere tra sviluppo turistico e nuova regolamentazione Rimini Wellness, 14 Maggio

Dettagli

1 SEM. X Anno di riferimento: 2013 Periodo di rilevazione dei dati: 2 SEM. ANNO Intero 1/41

1 SEM. X Anno di riferimento: 2013 Periodo di rilevazione dei dati: 2 SEM. ANNO Intero 1/41 S/A Tempo di attivazione dei servizi di accesso ad internet a banda larga Servizi di accesso ad internet a banda larga su linee telefoniche attive Servizi di accesso ad internet a banda larga su nuove

Dettagli

RAPPORTO ANNUALE SUI CASI INCIDENTI DI DIABETE MELLITO TIPO I INFANTILE-GIOVANILE

RAPPORTO ANNUALE SUI CASI INCIDENTI DI DIABETE MELLITO TIPO I INFANTILE-GIOVANILE RAPPORTO ANNUALE SUI CASI INCIDENTI DI DIABETE MELLITO TIPO I INFANTILE-GIOVANILE Dati Ridi (0-29 anni) Anno 2013 Servizio Epidemiologia Clinica e Valutativa Trento giugno 2014 A cura di Silvano Piffer

Dettagli

Capitolo 8 La mortalità per diabete mellito

Capitolo 8 La mortalità per diabete mellito Capitolo 8 La mortalità per diabete mellito Introduzione el 27 il diabete mellito ha causato 1.92 decessi (2,5% del totale) (tabella 8.1). Complessivamente il diabete causa il decesso in età avanzata:

Dettagli

Listino prezzi immobili sulla piazza di Milano e Provincia 03 Febbraio 2015. Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa

Listino prezzi immobili sulla piazza di Milano e Provincia 03 Febbraio 2015. Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa Listino prezzi immobili sulla piazza di Milano e Provincia 03 Febbraio 2015 Giancarlo Vinacci, Amministratore Delegato MedioFimaa 2 POSITIVI NEGATIVI STABILI Aumento costante della domanda di mutui Aumento

Dettagli

L AGRICOLTURA A BENEFICIO DI TUTTI

L AGRICOLTURA A BENEFICIO DI TUTTI Analisi dei PSR sulle Nuove SFIDE dell Health Check PARTE SECONDA - ASPETTI FINANZIARI Aggiornamento L AGRICOLTURA A BENEFICIO DI TUTTI Documento realizzato nell ambito delle attività della Rete Rurale

Dettagli

IL MERCATO ITALIANO DEI POLIMERI COMPOSTABILI. Preparato per: Assobioplastiche

IL MERCATO ITALIANO DEI POLIMERI COMPOSTABILI. Preparato per: Assobioplastiche IL MERCATO ITALIANO DEI POLIMERI COMPOSTABILI Preparato per: Assobioplastiche Plastic Consult Le due anime aziendali Dal 1979 Consulenza e business intelligence nel settore petrolchimico / materie plastiche

Dettagli

CAPITOLO 2 GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI

CAPITOLO 2 GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI CAPITOLO 2 - LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI 2.1 LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI Nel presente capitolo sono illustrati i dati riguardanti la gestione dei rifiuti speciali sul territorio nazionale negli

Dettagli

La storia. Gennaio 2015. Novembre Dicembre 2014

La storia. Gennaio 2015. Novembre Dicembre 2014 La storia Lettera Presidente Renzi; 1650 Comuni segnalano oltre 3300 richieste. (insieme eterogeneo) Incarico a DIPE per inizio istruttoria sui finanziamenti del DL DPCM 28/10 su allentamento Patto di

Dettagli

Indice delle tavole statistiche su cd-rom

Indice delle tavole statistiche su cd-rom Indice delle tavole statistiche su cd-rom Pensionati nel complesso Tavola 1 Pensionati ed importo annuo delle pensioni, complessivo e medio per sesso, regione di residenza, classe di età e Tavola 2 Beneficiari

Dettagli

Test preliminari: candidati e ammessi per regione

Test preliminari: candidati e ammessi per regione Test preliminari: candidati e ammessi per regione A013 CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE LOMBARDIA 182 101 TRENTINO ALTO-ADIGE 51 32 VENETO 126 76 LIGURIA 54 36 EMILIA ROMAGNA 110 67 TOSCANA 158 101 UMBRIA

Dettagli

CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO

CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO Procedura di selezione per l affidamento in concessione dell esercizio dei giochi pubblici di cui all articolo

Dettagli

Indice delle tavole statistiche su cd-rom

Indice delle tavole statistiche su cd-rom Indice delle tavole statistiche su cd-rom Pensionati nel complesso Tavola 1 Pensionati ed importo annuo delle pensioni, complessivo e medio per sesso, regione di residenza, classe di età e Tavola 2 Beneficiari

Dettagli