LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA"

Transcript

1 CAPITOLO 33 LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA 1 L INTENSITÀ DELLA CORRENTE ELETTRICA 1! v! a t! F m e! E m t v! e t m! E Fssato l ntervallo d tempo t, s può scrvere! v! E 2 Q t 4, A 5,0 s 0,20 C 3 t 4 Q 4,20 C 0,35 A 12 s Q t 0,36 C 60 s 6, A 6,0 ma n Q e 0,36 C 2,2 1, C 5 Q t ne 6, t ( 1, C) 60 s 16 ma Q t ( A) ( s) 1, C 6 Q t 1, A 10 s 0,15 C n Q e 0,15 C 9,4 1, C 1

2 Amald, Dalla mela d Newton al Bosone d Hggs 7 t dq( t) dt ( 6,0 C/s 3 )t 2 + ( 8,0 C/s 2 )t ( 3,0 s) ( 6,0 C/s 3 )( 3,0 s) 2 + ( 8,0 C/s 2 )( 3,0 s) 78 A 8 t dq( t) dt ( 0,15 C/s)e ( 1,5 s 1)t ( 2,0 s) ( 0,15 C/s)e 3,0 3,0 A 9 t dq( t) dt ( 0,20 s) 3,0 C/s ( 3,0 C/s)cos 1,5 s 1 t cos 1,5 s 1 0,20 s 3,0 C/s Consderando le propretà della funzone coseno, l valore massmo d ( t) s ottene quando l coseno assume l massmo valore par a 1. Indcando con t* l stante d tempo n cu s ha l valore massmo, possamo scrvere ( t *) 3,0 C/s e l prmo stante d tempo n cu s ottene tale valore è t * cos 1,5 s 1 10 Se ( t) ( 4,0 A/s)t 1 t* 2π 1,5 s 4,2 s allora, consultando la tabella delle dervate, s deduce Q( t) ( 2,0 C/s 2 )t 2 + k 2 I GENERATORI DI TENSIONE E I CIRCUITI ELETTRICI 11 Le ple sono nserte n sere, qund se ne manca una l crcuto è aperto e non passa corrente. 12 L 1 è n parallelo con L 2 perché a loro cap v è la stessa dfferenza d potenzale; questo parallelo è n sere con L 3 poché sono attraversat dalla stessa corrente. 13 L amperometro, per msurare l ntenstà d corrente, deve esserne attraversato, qund deve essere collegato n sere e non n parallelo. 14 Il voltmetro, per msurare la dfferenza d potenzale, deve avere a suo cap la tensone da 2

3 Amald, Dalla mela d Newton al Bosone d Hggs msurare, qund deve essere collegato n parallelo e non n sere. 3 LA PRIMA LEGGE DI OHM 15 Sì, è possble. Due resstor n parallelo nvece potrebbero rappresentare due strade alternatve per raggungere la stessa meta. 16 No, la prma legge d Ohm vale per un ampa classe d conduttor ma non per tutt. In quell ctat, la curva caratterstca non è una retta passante per l orgne d un dagramma corrente-tensone. 17 R 18 R 1, A 50 Ω 4,5 0,060 A 75 Ω 19 R 12 Ω 20 A 2, R 5, , Ω 2, A A C C D D E E B A 150 Ω 560 Ω ,0 A ,0 A ,0 A ,0 A 20 Ω 40 Ω 10 Ω 30 Ω A 21 ma 3

4 Amald, Dalla mela d Newton al Bosone d Hggs α 1 Da queste due relazon s rcava: 2 α 1 24 Dal grafco s può dedurre che c'è una relazone d proporzonaltà dretta tra e. Prendendo una coppa qualunque d punt del grafco, possamo scrvere l equazone passante per quest due punt. S trova: 1 R 1 2, Ω La resstenza del conduttore è l nverso del coeffcente angolare della retta R 2, Ω R 2 2 R da queste s rcava ,15 A 0, 30 A R ,0 8,0 A 1,5 Ω 2 2 R 8,0 1,5 Ω 5,3 A 4 I RESISTORI IN SERIE E IN PARALLELO 27 No, nfatt la resstenza equvalente sere è S 2R mentre la resstenza equvalente parallelo è P e quest due valor sono dvers per qualunque valore d R. 28 In quello con resstenza d valore mnore. 29 Poché sono tutte collegate n parallelo, la tensone a loro cap non camba, qund neppure l ntenstà d corrente che le attraversa. 4

5 Amald, Dalla mela d Newton al Bosone d Hggs 30 Dsponendo due resstor da 30 Ω n parallelo ottene una resstenza da 15 Ω. Dsponendo l collegamento con resstenza equvalente da 15 Ω appena ottenuto n parallelo con un resstore da 30 Ω, ottene una resstenza equvalente da 10 Ω. 31 Tre n sere n parallelo con l quarto ,0 ma 130 Ω Ω Ω 33 18,0 6, ma 3,0 103 Ω R 10 3,0 103 Ω 3, Ω ,0 0,032 A 32 ma 60 Ω + 80 Ω + 50 Ω ,0 ( 150 Ω) ( 300 Ω) 150 Ω Ω 0,120 A 36 La resstenza equvalente d due o pù resstenze n sere è sempre maggore d cascuna d esse, pertanto l ntenstà d corrente sarà mnma quando assumerà valore massmo, coè 500 Ω. Tale ntenstà d corrente vale 200 0, 338 A Ω Ω 37 La resstenza equvalente d due o pù resstenze n sere è sempre maggore d cascuna d esse, pertanto l ntenstà massma s avrà quando c è solo, ossa per 0. Tale ntenstà d corrente vale Ω 1,47 A 38 Calcolamo anztutto la resstenza equvalente:,3, Ω 5

6 Amald, Dalla mela d Newton al Bosone d Hggs,3,4,5,3,4R 5,3,4 + R 5 20 Ω +,3,4,5 100 Ω Qund la corrente totale è Inoltre 0,80 A 1 0,80 A 1 1 ( 80 Ω) ( 0,80 A) 64 La dfferenza d potenzale a cap d,3,4 è la stessa d quella a cap d R 5, coè Qund la corrente che attraversa,,, che sono n sere, è ,3,4,3,4 16 0, 40 A 40 Ω Rsulta noltre 5 5 R , 40 A 40 Ω 2 4 ( 10 Ω) ( 0, 40 A) 4,0 3 3 ( 20 Ω) ( 0, 40 A) 8,0 39,2 +, Ω Ω 280 Ω tot 28,0 280 Ω 0,100 A 1,2 tot,2 ( 0,100 A) ( 120 Ω) 12,0 1 1,2 2 1,2 12,0 300 Ω 12,0 200 Ω 40,0 ma 60,0 ma 3,4 tot,4 ( 0,10 A) ( 160 Ω) 16,0 3 3,4 16,0 240 Ω 66,7 ma 6

7 Amald, Dalla mela d Newton al Bosone d Hggs 4 3,4 16,0 480 Ω 33, 3 ma ,3,4 8,0 Ω ,0 Ω ,0 Ω Ω,3,4 120 Ω 37 3,24 Ω +,3,4 6,0 Ω + 3,2 Ω 9,24 Ω tot 24 9,24 Ω 2,60 A 2,3,4 tot,3,4 ( 2,60 A) ( 3,24 Ω) 8,42 2 2,3,4 3 2,3,4 4 2,3,4 8,42 8,0 Ω 1,05 A 8,42 12,0 Ω 0,702 A 8,42 10,0 Ω 0,842 A 41 L ntenstà d corrente è mnma quando resstor sono post n sere, n modo che la resstenza equvalente sa massma. Nel caso n cu tre resstor sano post n sere s ha: ,0 120 Ω 0,10 A R 120 Ω L amperometro va posto n sere a tre resstor gà n sere tra loro. 42 Nel caso n cu l resstore sa posto n sere con l parallelo fra e s ha: R + 6R2 5R 4,4 Ω 1 12,0 1 4, 4 Ω 2, 7 A Nel caso n cu l resstore sa posto n sere con l parallelo fra e s ha: R + 3R2 4R 5,5 Ω 7

8 Amald, Dalla mela d Newton al Bosone d Hggs 2 12,0 2 5,5 Ω 2,2 A Nel caso n cu l resstore sa posto n sere con l parallelo fra e s ha: R + 2R2 3R 7,3 Ω 3 12,0 3 7,3 Ω 1,6 A La corrente che scorre nel crcuto è mnore quando è posto n sere con l parallelo fra e R n R n 44 n n R n R n + R n R n tot + Esprmo n funzone della corrente e rcavo 1 : tot + tot + tot 8

9 Amald, Dalla mela d Newton al Bosone d Hggs 45 R var 1 tot Ω 6,0 1, A 6,0 103 Ω R tot 6,0 1 0, A Ω R tot R var + R R R tot R var Ω 6, Ω Ω 5 LE LEGGI DI KIRCHHOFF 46 Del prncpo d conservazone della carca. 47 C sono due nod e tre magle. Percorramo la magla esterna n senso oraro, come ndcato nella fgura, coè Ω 20 Ω ( 3,0 A) 9,5 A 49 Fssamo l verso d percorrenza oraro. Applcando la seconda legge d Krchhoff alla magla LMNO s ha Per la legge de nod Rsolvendo l sstema d queste due equazon s ottene A 10 Ω + 30 Ω A 10 Ω + 30 Ω ( 10 Ω) ( 30 Ω) 9 2,5 A 23 A Poché l verso d percorrenza nzale è arbtraro, l segno negatvo nel rsultato della corrente 2 ndca che n quel ramo la corrente scorre n senso antoraro (e non oraro come fssato all nzo). 50 Nella magla nterna scelgo l verso d percorrenza antoraro e applco la seconda legge d Krchhoff. Nella magla esterna (con e ) scelgo l verso d percorrenza antoraro e applco la

10 Amald, Dalla mela d Newton al Bosone d Hggs seconda legge d Krchhoff. Possamo scrvere l sstema: Rsolvamo l sstema: ,0 A ( 2 + ) ,068 A ( 3 R + 2 ) 2 1 0,23 A R y + + R y + R y 22 2,0 A 11 Ω ( + R y ) 2 ( 11 Ω) ( + R y ) + R y 0 Applco la seconda legge d Krchhoff alla magla formata dal parallelo de due resstor coè: x y R y R y y x 1 2 ( + R y ) 2 ( 11 Ω) ( + R y ) + R y 0 11 x ( 33 Ω) 0 3,0 Ω R y 6,0 Ω Fsso l verso d percorrenza oraro. Applco la seconda legge d Krchhoff alla magla nterna 10

11 Amald, Dalla mela d Newton al Bosone d Hggs formata da resstor n parallelo e la prma legge de nod. S ha R c 2 + R + R x 2 + c 3,0 Ω 12,0 3,0 Ω + 4,0 Ω 1,5 A 4,0 Ω 1,7 Ω 53 ( 40 Ω) + + R 5 20 Ω + + R 5 20 Ω + 40 Ω Ω 0,34 A ( 30 Ω) 10 Ω + 50 Ω + 10 Ω + 30 Ω 71 Ω Fsso l verso d percorrenza oraro. Applco la legge delle magle alla magla nterna formata da resstor n parallelo 4 e 5, nseme alla legge de nod. Abbamo qund: 5 4 R R R 5 + R 5 10 Ω 10 Ω + 30 Ω 0,34 A 0,085 A 54 Per ragon d smmetra, s può scrvere che

12 Amald, Dalla mela d Newton al Bosone d Hggs Applchamo la legge de nod n A, coè Applchamo la legge delle magle alla magla ABCDA, con un verso d percorrenza oraro: R α 1 R α 1 2α 2 55 Fsso l verso ndcato n fgura (oraro) e applco la legge delle magle a tre magle ndpendent, rcordando che nel ramo centrale la corrente è zero per la condzone nzale scelta. Magla ABD: 1 R 1 0 Magla ACD: Magla BCD: 2 R 1 0 Mettendo a sstema queste equazon abbamo: 1 R R R R 1 Le due corrent sono dverse da zero se è dverso da zero. Dvdo membro a membro le due equazon e ottengo: R + R R + R ( + ) ( + R ) x R R 6 LE TRASFORMAZIONE DELL ENERGIA ELETTRICA 56 Quella da 40 W, essendo 12

13 Amald, Dalla mela d Newton al Bosone d Hggs P 2 R 57 La potenza dsspata dventa 1/4 d quella nzale, nfatt: P P 2 R 58 P 2 R 2 R R 2 P ( 6, A) W 67 mw P 1, Ω 60 R W W 0,36 Ω 2 ( 0,28 A) 2 61 W P t 15 W 24 h 0,36 kwh W ( 0,36 kwh) ( 3, J) 1, J 1, 3 MJ 62 P 1,3 103 W 220 5,9 A W Pt ( 1, W) ( 6, s) 7, J 63 La potenza rsparmata nel cambo della lampadna è d 88 W, equvalente a un consumo mensle d W P 64 P 0 2 R P W t ( 3,0 h) ( 30) 7,9 kwh t 88 W W Q η mc T η t W P W 2 R t W 2 R mc T 10 kg η 2 R 0,8 ( 4186 J/(kg K) ) ( 5,0 A) 2 ( 50 Ω) s 13

14 Amald, Dalla mela d Newton al Bosone d Hggs 65 L energa dsspata dalla spa durante l anno è W P Poché t ( 5 W) ( s) J 1 kwh 3, J s ha W J 20 kwh 3, J/kWh Qund l rsparmo economco è ( 20 kwh) ( 0,20 /kwh) 4 66 Calcolamo la resstenza del crcuto nelle possbl confgurazon degl nterruttor: nterruttor 1, 2, 3 chus: ( 75 Ω) Ω + 50 Ω 80 Ω + 50 Ω + 75 Ω ( 100 Ω) Ω Ω Ω 45 Ω nterruttor 1, 3 chus, 2 aperto: nterruttor 2, 3 chus, 3 aperto: 3 3 R ( 50 Ω + 50 Ω )( 100 Ω) ( 50 Ω + 50 Ω) Ω 50 Ω ( 75 Ω + 50 Ω )( 100 Ω) ( 75 Ω + 50 Ω) Ω 56 Ω La potenza erogata dal generatore sarà mnma per la terza confgurazone (corrente mnma, coè resstenza totale massma) e massma per la prma confgurazone (corrente massma, coè resstenza totale mnma). Qund: P mn P ( 220 )2 56 Ω 8,7 102 W P max P ( 220 )2 45 Ω 1,1 103 W Se tutt gl nterruttor sono apert (ma anche ne cas n cu uno solo de tre è chuso) allora la corrente passa tutta nel solo resstore 4. La potenza del generatore sarà dunque P Ω 484 W 14

15 Amald, Dalla mela d Newton al Bosone d Hggs 67 Rsolvendo l crcuto trovamo la potenza P erogata dal generatore (deale), par a quella dsspata dalla resstenza equvalente del crcuto. La resstenza equvalente è La potenza erogata è ( + ) P La somma delle potenze dsspate su sngol resstor è nvece: P 1 + P 2 + P ( + ) avendo consderato Applco la legge de nod al nodo A e quella delle magle alla magla ABCD: ( + ) ( 1 ) 1 ( + ) Sosttusco le due relazon ottenute sopra nella espressone della somma delle potenze: P 1 + P 2 + P 3 ( + ) Qund, con alcun passagg, s ottene: P 1 + P 2 + P R 2 3 ( + ) + ( + ) R R R che corrsponde all espressone della potenza dsspata dalla resstenza equvalente. 2 7 LA FORZA ELETTROMOTRICE 68 Quando crcola corrente n un crcuto, una parte dell energa fornta dal generatore serve per 15

16 Amald, Dalla mela d Newton al Bosone d Hggs vncere la resstenza al moto delle carche al suo nterno. 69 Quando l crcuto è aperto ( 0 A) oppure nel caso d un generatore deale (r nt 0 Ω). 70 f em r 4,5 10 Ω 0,032 A 4,2 71 Dalla msura effettuata a crcuto aperto s deduce che f em 1 4,64 La resstenza nterna rsulta r R f em ( 100 Ω) 0,50 4,14 12 Ω 72 r R f em 12,0 11,8 ( 400 Ω) 7 Ω 11,8 73 R r R f em 74 3r 3 t mc T r mc ,0 0,090 A 67 Ω T 10 kg t 3 3,0 A 7,0 6,0 ( 67 Ω) 11 Ω 6,0 ( 4186 J/(kg C) ) ( 10 C ) 2 ( 3600 s) f em r + R R f em r 3,5 Ω r 2 t mc T m r2 c 1,5 A 2 ( 300 s) ( 30 C) t T 5, Ω 4186 J/(kg C) 76 f em r + R r f em R P r 2 f em R ,3 A 7,5 Ω 1,3 A 4, 3 Ω 2, kg 2,7 g 2 2,9 W 16

17 Amald, Dalla mela d Newton al Bosone d Hggs PROBLEMI GENERALI 1 t Q 1,5 103 C 8,5 ann 5, A 2 Q t ( 0,80 A) ( 45 s) 36 C P ( 0,80 A) ( 3, 7 ) 3,0 W W P t ( 3,0 W) ( 45 s) 1, J 3 t mc T mc T mc T 2 ( 80 kg) 4186 J/(kg K) 220 ( 4,5 A) 2,8 h 4 Calcolamo la resstenza equvalente sere delle resstenze de due muscol: f em ( + r) f em r 1, Ω Poché le due resstenze n sere sono dentche s ha R 2 6,1 102 Ω La dfferenza d potenzale a cap della sere è f em da cu + r 5,8 muscolo 2 2,9 5 Poché R 5 + R Ω rsulta

18 Amald, Dalla mela d Newton al Bosone d Hggs + R 5 6 Chamamo 1, 2, 3 le corrent che passano ne ram del crcuto che contengono le corrspondent resstenze. I vers delle corrent sono arbtrar e sono ndcat dalle frecce Calcolamo valor delle tre corrent utlzzando le legg d Krchhoff. Applchamo la legge de nod al punto A: Applchamo la seconda legge d Krchhoff alla magla che contene 1,, : Applchamo la seconda legge alla magla che contene, 2, : Ottenamo così un sstema d tre equazon. Rsolvendo l sstema s ottene: 1 0,11 A 2 0,55 A 3 0,44 A La corrente 3 crcola n verso opposto a quello arbtraramente scelto all nzo , Ω ( 10 ma) ( 1100 Ω) 11 P 2 ( 10 ma) 2 ( 200 Ω) 20 mw 18

19 Amald, Dalla mela d Newton al Bosone d Hggs 8 R Ω 5,0 A P ( 10 Ω) ( 5,0 A) 2 2, W Affnché la potenza dsspata dalla resstenza s rduca d 1/4, la corrente che v crcola deve dmezzars. Per ottenere questo è necessaro raddoppare la resstenza n sere al generatore. In formule: P R 0 2R 0 10 Ω In questo caso la corrente nel crcuto s rcava dalla legge d Ohm: 2R 0 20 Ω Ω 2,5 A 9 La resstenza equvalente del parallelo tra e vale ( 30 Ω) 60 Ω + 60 Ω + 30 Ω 20 Ω La resstenza è n sere al generatore, per cu possamo scrvere l equazone I 1 f r + Quando toglamo la resstenza rmane solo n sere al generatore: I 2 f r + Rsolvendo l sstema delle due equazon s rcavano r e f: r I 2 I 1 I 1 I 2 ( 0,145 A) ( 20 Ω) ( 0,409 A) 60 Ω 0,409 A 0,145 A f ( r + ) I 2 ( 2,0 Ω + 60 Ω) ( 0,145 A) 9,0 2,0 Ω Calcolamo la dfferenza d potenzale a cap del parallelo delle due restenze: I 1 20 Ω ( 0,409 A) 8,2 P 1 2 ( 8,18 )2 60 Ω 1,1 W 10 P 2 I 2 2 ( 60 Ω) ( 0,145 A) 2 1,3 W 19

20 Amald, Dalla mela d Newton al Bosone d Hggs f em r R 0 f em r R R + Da queste tre equazon possamo scrvere l seguente sstema: f em ( R + r) R R f em r R + da cu s rcava: r R R R ,6 Ω f em ( R + r) T W mc R2 mc t ( 1 Ω) 1 A kg 2 ( 100 s) 4186 J/(kg C) 20 C 12 P P 200 W 220 0,909 A Ω R R Ω Ω R R 7 15 Ω Ω tot Ω 0,50 A 1 tot ( 0,50 A) ( 5,0 Ω) 2, ,5 7,

21 Amald, Dalla mela d Newton al Bosone d Hggs Ω 1,5 A 15 1,0 A 15 Ω 15 Ω 10 Ω 5 Ω Ω 1,5 A 15 Per cascun carco l lavoro rchesto è 20 m W car mgh ( 50 kg) 9,8 m/s 2 qund la potenza rchesta vale P car W car t 9,8 103 J 60 s 1, W 9, J La potenza totale resa dsponble dalla battera è P tot ( 12 ) ( 40 A) 4, W corrspondente a un lavoro totale W tot P tot t batt 4, W e a un lavoro effettvo W eff 0,6 W tot 1, ( 3, s) 1, J Qund l numero totale d carch sollevabl è n car W eff 1,0 106 J W car 9, J 1, Crcuto con amperometro: 0 r + R a + R Crcuto con voltmetro: R R R v R + R v 91 J 0 r + R R 1, 3 A Dal sstema delle due equazon s ha ( 1,1 A) ( r + 10 Ω Ω) ( R ) ( 1,3 A) ( r + 91 ) 0 r + R a + R 0 r + r 14 Ω

22 Amald, Dalla mela d Newton al Bosone d Hggs 17 Il parallelo costtuto dal resstore R e dalla resstenza nterna del voltmetro è rr r + R 1 3 M La corrente vale 18 µa La forza elettromotrce è 24 E + R Quando vene staccato l voltmetro s ha AB E Interruttore aperto: f + f a ( r 1 + r 2 + R) a 2 f r 1 + r 2 + R Interruttore chuso: f + f c r 1 + r 2 c 2 f r 1 + r 2 2( 6,0 ) 1,0 Ω + 2,0 Ω + 10 Ω 0,92 A 2( 6,0 ) 1,0 Ω + 2,0 Ω 4,0 A L nterruttore deve essere aperto perché se fosse chuso s avrebbe A B e qund A D B D. Applchamo la seconda legge d Krchhoff, prendendo come verso postvo della corrente quello oraro. Interruttore aperto: A D f a r 1 6,0 0,92 A ( 1,0 Ω) 5,1 B D f + a r 2 6,0 + ( 0,92 A) ( 2,0 Ω) 4,2 Interruttore chuso: A D f c r 1 6,0 4,0 A ( 1,0 Ω) 2,0 B D f + c r 2 6,0 + ( 4,0 A) ( 2,0 Ω) 2,0 19 Q( t) ( 3,0 C) + ( 2,0 C/s)t ( 1,0 C/s 2 )t 2 ax 2 + bx + c a 1,0 C/s 2 b 2,0 C/s c 3,0 C 22

23 Amald, Dalla mela d Newton al Bosone d Hggs Q max t b ( t) x, y 2,0 C/s 2 1,0 C/s 2 dq( t) 20 Poché dq( t) t dt dt 2a, b2 4ac 4a 3,0 C ( 2,0 C/s, )2 4 1,0 C/s 2 4 1,0 C/s 2 ( 2,0 C/s) ( 2,0 C/s 2 )t 1 s, 4 C l valore della corrente ne punt A, B, C è l coeffcente angolare delle rette tangent n tal punt. In partcolare abbamo: A B C Q A t A Q B ( 3,5 1,5 ) C 2 A 1 0 s C s 0 A 0 0 t B 2 0,5 Q C C s 2 A 0 2 t C R v R v 2 + R v + R R 2 v + R v + R v + R v + R v + R v R v + R v + α 2 2 R v + + R v + R v + R v ( + ) R 2 R v + R v R 1+ 1 R v + + ε 2 2 α R 1+ 1 R v + 1 R v + R v + 23

24 Amald, Dalla mela d Newton al Bosone d Hggs ( 1, Ω) 10 Ω 22 P s P p R R + R 2 + 3R ( 10 Ω) ( 10 Ω) + 1, Ω + ( 10 Ω) ( 10 Ω) Ω Questa equazone d secondo grado nell ncognta ammette solo soluzon negatve e qund fscamente non accettabl. 23 La potenza totale dsspata da due resstor n sere (o n parallelo) è uguale alla potenza dsspata da un resstore equvalente. Dal crcuto s ottene: P s 2 + P p 2 R Per confrontare le due potenze possamo calcolarne l rapporto: P p P s ovvero P p > P s Inoltre R > 1 2 mc T P t t mc T P qund t p mc T < mc T t s P p P s 24

CIRCUITI ELETTRICI 1) Calcolare la resistenza equivalente del seguente circuito:

CIRCUITI ELETTRICI 1) Calcolare la resistenza equivalente del seguente circuito: CICUITI LTTICI ) Calcolare la resstenza equvalente del seguente crcuto: Dall esame del crcuto s deduce che la resstenza equvalente del crcuto è: 6 6 6 ( ) Ω ) Determna l ntenstà della corrente nel crcuto,

Dettagli

Riassunto. l A. 1 Ampere (A) = 1 C/s. P = L / t = i V = V 2 /R= R i 2. Q t dq dt. Q t. lim

Riassunto. l A. 1 Ampere (A) = 1 C/s. P = L / t = i V = V 2 /R= R i 2. Q t dq dt. Q t. lim assunto Q t lm t0 Q t dq dt Ampere (A) = C/s V l A l A P = L / t = V = V 2 /= 2 La potenza elettrca Mentre passa la corrente, l energa potenzale elettrca s trasforma n energa nterna, dsspata sotto forma

Dettagli

I simboli degli elementi di un circuito

I simboli degli elementi di un circuito I crcut elettrc Per mantenere attvo l flusso d carche all nterno d un conduttore, è necessaro che due estrem d un conduttore sano collegat tra loro n un crcuto elettrco. Le part prncpal d un crcuto elettrco

Dettagli

Esercizi sulle reti elettriche in corrente continua (parte 2)

Esercizi sulle reti elettriche in corrente continua (parte 2) Esercz sulle ret elettrche n corrente contnua (parte ) Eserczo 3: etermnare gl equvalent d Thevenn e d Norton del bpolo complementare al resstore R 5 nel crcuto n fgura e calcolare la corrente che crcola

Dettagli

E' il rapporto tra la quantità di carica che attraversa una sezione del conduttore e l'intervallo di tempo impiegato.

E' il rapporto tra la quantità di carica che attraversa una sezione del conduttore e l'intervallo di tempo impiegato. Corrent e crcut Corrent e crcut corrente: la quanttà d carca che attraversa una superfce nell untà d tempo Q t lm t0 Q t dq dt 1 Ampere (A) = 1 C/s E' l rapporto tra la quanttà d carca che attraversa una

Dettagli

i 1 i 2 2 A 18 V 2.8 (a) Applicando la LKT alla maglia si ricava la corrente: i =. Imponendo i = 5 A si ricava R

i 1 i 2 2 A 18 V 2.8 (a) Applicando la LKT alla maglia si ricava la corrente: i =. Imponendo i = 5 A si ricava R . Le lampade sono collegate n parallelo. Il modello è rportato nella fgura seguente. La potenza assorbta da cascuna lampada è /6 W, qund la potenza complessa è d 8 W. V 6 Ω 6 Ω. Applcando la LKT alla magla

Dettagli

La corrente vale metà del valore finale quando 0,2(1 e ) = 0, 1; risolvendo l equazione si

La corrente vale metà del valore finale quando 0,2(1 e ) = 0, 1; risolvendo l equazione si 7.6 La corrente nzale è edentemente nulla. on l nterruttore chuso la costante d tempo è τ = L/ = 1/200 s. Il alore fnale è ( ) = 20/100 = 0,2 A. on l espressone (7.13b) a pag. 235 del lbro s ottene 200t

Dettagli

2002 sper. autonoma 1 M.Vincoli

2002 sper. autonoma 1 M.Vincoli 00 sper. autonoma 1 M.ncol 1. Un crcuto elettrco è un nseme d conduttor conness l uno all altro n modo contnuo; l crcuto s dce chuso se n esso crcola corrente, aperto n caso contraro. Gl element fondamental

Dettagli

Metodi di analisi R 1 =15Ω R 2 =40Ω R 3 =16Ω

Metodi di analisi R 1 =15Ω R 2 =40Ω R 3 =16Ω Metod d anals Eserczo Anals alle magle n presenza d sol generator ndpendent d tensone R s J R Determnare le tenson sulle resstenze sapendo che: s s 0 R R 5.Ω s J R J R R 5Ω R 0Ω R 6Ω R 5 Dsegnamo l grafo,

Dettagli

ω 0 =, abbiamo L = 1 H. LC 8.1 Per t il condensatore si comporta come un circuito aperto pertanto la corrente tende a zero: la R

ω 0 =, abbiamo L = 1 H. LC 8.1 Per t il condensatore si comporta come un circuito aperto pertanto la corrente tende a zero: la R 8. Per t l condensatore s comporta come un crcuto aperto pertanto la corrente tende a zero: la funzone non può essere la (c). caando α e ω 0 s ottengono seguent alor: α 5 0 e ω 0 0. Essendo α > ω 0 l crcuto

Dettagli

Soluzione del compito di Fisica febbraio 2012 (Udine)

Soluzione del compito di Fisica febbraio 2012 (Udine) del compto d Fsca febbrao (Udne) Elettrodnamca È data una spra quadrata d lato L e resstenza R, ed un flo percorso da corrente lungo z (ved fgura). Dcamo a e b le dstanze del lato parallelo pù vcno e pù

Dettagli

Determinarelatranscaratteristicav out (v in ) del seguente circuito R. V out. V in V ٧ = 0.7V D Z D V R = 5V. R o V R V Z = -8V

Determinarelatranscaratteristicav out (v in ) del seguente circuito R. V out. V in V ٧ = 0.7V D Z D V R = 5V. R o V R V Z = -8V ESECZO SU DOD (Metodo degl Scatt) Determnarelatranscaratterstcav out (v n ) del seguente crcuto Dat del problema 5 o kω Ω 0 Ω Z -8 n ٧ 0.7 r D 0 Ω r Z 0 Ω r Ω D Z D o out Metodo degl scatt S determnano

Dettagli

Circuiti elettrici in regime stazionario

Circuiti elettrici in regime stazionario rcut elettrc n regme stazonaro omponent www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del 3-9-0) Bpol resst Equazon caratterstca d un bpolo ressto f, 0 L equazone d un bpolo ressto defnsce una cura nel

Dettagli

Esercitazione 12 ottobre 2011 Trasformazioni circuitali. v 3. v 1. Per entrambi i casi, i valori delle grandezze sono riportati in Tab. I.

Esercitazione 12 ottobre 2011 Trasformazioni circuitali. v 3. v 1. Per entrambi i casi, i valori delle grandezze sono riportati in Tab. I. Eserctazone ottobre 0 Trasformazon crcutal Sere e parallelo S consderno crcut n Fg e che rappresentano rspettvamente un parttore d tensone e uno d corrente v v v v Fg : Parttore d tensone Fg : Parttore

Dettagli

LA CAPACITÀ ELETTRICA DEI CORPI

LA CAPACITÀ ELETTRICA DEI CORPI Pagna 1 d 6 LA CAPACIÀ ELERICA DEI CORPI La capactà elettrca de corp rappresenta l atttudne de corp ad osptare sulla loro superfce una certa quanttà d carca elettrca. L U.I. d msura è l FARAD segue pertanto

Dettagli

Correnti e circuiti resistivi

Correnti e circuiti resistivi Corrent e crcut resstv Intensta d corrente Densta d corrente Resstenza Resstvta Legge d Ohm Potenza dsspata n una resstenza R Carche n un conduttore cos(θ ) v m N v 0 Se un conduttore e n equlbro l campo

Dettagli

Componenti resistivi

Componenti resistivi omponent resst www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del 3-9-03) Bpol resst Bpolo ressto: componente a due termnal aente equazone caratterstca del tpo f (t), (t), t0 (f funzone generca) L equazone

Dettagli

Corrente elettrica e circuiti

Corrente elettrica e circuiti Corrente elettrca e crcut Generator d forza elettromotrce Intenstà d corrente Legg d Ohm esstenza e resstvtà esstenze n sere e n parallelo Effetto termco della corrente Legg d Krchhoff Corrente elettrca

Dettagli

Corrente elettrica. q t

Corrente elettrica. q t Corrente elettrca La corrente elettrca n un conduttore metallco chuso è un movmento ordnato d elettron d conduzone (le sole carche lbere present all nterno d un metallo, non vncolate a rspettv atom) nel

Dettagli

Principi di ingegneria elettrica. Lezione 2 a

Principi di ingegneria elettrica. Lezione 2 a Prncp d ngegnera elettrca Lezone 2 a Defnzone d crcuto elettrco Un crcuto elettrco (rete) è l nterconnessone d un numero arbtraro d element collegat per mezzo d fl. Gl element sono accessbl tramte termnal

Dettagli

Componenti resistivi

Componenti resistivi omponent resst www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del 4--08) Bpol resst Bpolo ressto: componente a due termnal aente equazone caratterstca del tpo f (t), (t), t0 (f funzone generca) L equazone

Dettagli

Progetto Lauree Scientifiche. La corrente elettrica

Progetto Lauree Scientifiche. La corrente elettrica Progetto Lauree Scentfche La corrente elettrca Conoscenze d base Forza elettromotrce Corrente Elettrca esstenza e resstvtà Legge d Ohm Crcut 2 Una spra d rame n equlbro elettrostatco In un crcuto semplce

Dettagli

Teoremi dei circuiti

Teoremi dei circuiti Teorem de crcut www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del --04) Teorema d Tellegen potes: Crcuto con n nod e l lat ers d rfermento scelt per tutt lat secondo la conenzone dell utlzzatore {,...,

Dettagli

3 = 3 Ω. quindi se v g = 24 V, i = 1,89 A Dobbiamo studiare tre circuiti; in tutti e tre i casi si ottiene un partitore di corrente.

3 = 3 Ω. quindi se v g = 24 V, i = 1,89 A Dobbiamo studiare tre circuiti; in tutti e tre i casi si ottiene un partitore di corrente. 5. Per la propretà d lneartà la tensone può essere espressa come = k g, doe g è la corrente del generatore. Utlzzando dat n Fgura a abbamo - = k 6, qund k = - ½. In Fgura b la corrente del generatore è

Dettagli

Luciano Battaia. Versione del 22 febbraio L.Battaia. Condensatori e resistenze

Luciano Battaia. Versione del 22 febbraio L.Battaia. Condensatori e resistenze Lucano attaa Versone del 22 febbrao 2007 In questa nota presento uno schema replogatvo relatvo a condensator e alle, con partcolare rguardo a collegament n sere e parallelo. Il target prncpale è costtuto

Dettagli

Introduzione e modellistica dei sistemi

Introduzione e modellistica dei sistemi Introduzone e modellstca de sstem Element fondamental Rappresentazone n arabl d stato Esemp d rappresentazone n arabl d stato 007 Poltecnco d Torno Resstore deale Resstore deale d resstenza R R R equazone

Dettagli

Circuiti elettrici in regime stazionario

Circuiti elettrici in regime stazionario rcut elettrc n regme stazonaro Metod d anals www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm ersone del -0-00 Premessa Nel caso pù generale è possble ottenere la soluzone d un crcuto rsolendo un sstema formato

Dettagli

Elettricità e circuiti

Elettricità e circuiti Elettrctà e crcut Generator d forza elettromotrce Intenstà d corrente Legg d Ohm esstenza e resstvtà Effetto termco della corrente esstenze n sere e n parallelo Legg d Krchoff P. Maestro Elettrctà e crcut

Dettagli

Predimensionamento reti chiuse

Predimensionamento reti chiuse Predmensonamento ret chuse Rspetto ad una rete aperta, ogn magla aggunge un grado d lbertà (una nfntà d soluzon) nella determnazone delle portate Q,Q 1, e Q 2, utlzzando le sole equazon d contnutà. a dfferenza

Dettagli

Teoremi dei circuiti

Teoremi dei circuiti Teorem de crcut www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del 0-0-03) Teorema d Tellegen Ipotes: Crcuto con n nod e l lat ers d rfermento scelt per tutt lat secondo la conenzone dell utlzzatore {,...,

Dettagli

Esercizi sui circuiti magnetici

Esercizi sui circuiti magnetici Esercz su crcut magnetc Eserczo a. Nel crcuto magnetco llustrato calcolare, trascurando la rluttanza del ferro, coeffcent d auto nduzone degl avvolgment e e l coeffcente d mutua nduzone tra due avvolgment

Dettagli

Università degli Studi di Milano. Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali

Università degli Studi di Milano. Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Unverstà degl Stud d Mlano Facoltà d Scenze Matematche Fsche e Natural Cors d Laurea n: Informatca ed Informatca per le Telecomuncazon Anno accademco 07/8, Laurea Trennale, Edzone durna FISICA Lezone n.

Dettagli

Integrazione numerica dell equazione del moto per un sistema lineare viscoso a un grado di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1

Integrazione numerica dell equazione del moto per un sistema lineare viscoso a un grado di libertà. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Integrazone numerca dell equazone del moto per un sstema lneare vscoso a un grado d lbertà Prof. Adolfo Santn - Dnamca delle Strutture 1 Introduzone 1/2 L equazone del moto d un sstema vscoso a un grado

Dettagli

Metodi di analisi per circuiti resistivi

Metodi di analisi per circuiti resistivi Metod d anals per crcut resst www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm ersone del 7-0-07 Premessa Nel caso pù generale è possble ottenere la soluzone d un crcuto rsolendo un sstema formato dalle equazon

Dettagli

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in regime stazionario

Esercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in regime stazionario Unerstà degl Stud d assno serctazon d lettrotecnca: crcut n regme stazonaro ntono Maffucc er settembre Maffucc: rcut n regme stazonaro er- Sere, parallelo e parttor S alcolare la resstenza ualente sta

Dettagli

S O L U Z I O N I. 1. Effettua uno studio qualitativo della funzione. con particolare riferimento ai seguenti aspetti:

S O L U Z I O N I. 1. Effettua uno studio qualitativo della funzione. con particolare riferimento ai seguenti aspetti: S O L U Z I O N I 1 Effettua uno studo qualtatvo della funzone con partcolare rfermento a seguent aspett: f ( ) ln( ) a) trova l domno della funzone b) ndca qual sono gl ntervall n cu f() rsulta postva

Dettagli

Bipoli resistivi. (versione del ) Bipoli resistivi

Bipoli resistivi.  (versione del ) Bipoli resistivi Bpol resst www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del 6--0) Bpol resst Bpolo ressto: componente a due termnal aente equazone caratterstca del tpo f (t), (t), t0 (f funzone generca) L equazone

Dettagli

PICCOLE OSCILLAZIONI ATTORNO ALLA POSIZIONE DI EQUILIBRIO

PICCOLE OSCILLAZIONI ATTORNO ALLA POSIZIONE DI EQUILIBRIO PICCOLE OSCILLAZIONI ATTORNO ALLA POSIZIONE DI EQUILIBRIO Stabltà e Teorema d Drclet Defnzone S dce ce la confgurazone C 0 d un sstema è n una poszone d equlbro stable se, portando l sstema n una confgurazone

Dettagli

ELETTROTECNICA Ingegneria Industriale

ELETTROTECNICA Ingegneria Industriale ELETTROTECNICA Ingegnera Industrale INTRODUZIONE a CIRCUITI LEGGI d KIRCHHOFF Stefano Pastore Dpartmento d Ingegnera e Archtettura Corso d Elettrotecnca (043IN) a.a. 2013-14 Bblografa V. Danele, A. Lberatore,

Dettagli

Cariche in movimento.corrente elettrica.

Cariche in movimento.corrente elettrica. Carche n movmento.corrente elettrca. Corrent elettrche: carche che s muovono n un mezzo conduttore quando n esso vene mantenuto un campo Elettrco per esempo se vene connesso tra pol d una battera. Corrent

Dettagli

SOLUZIONE ESERCIZI: STRUTTURA DI MERCATO. ECONOMIA INDUSTRIALE Università degli Studi di Milano-Bicocca. Christian Garavaglia

SOLUZIONE ESERCIZI: STRUTTURA DI MERCATO. ECONOMIA INDUSTRIALE Università degli Studi di Milano-Bicocca. Christian Garavaglia SOLUZIONE ESERCIZI: STRUTTURA DI MERCATO ECONOMIA INDUSTRIALE Unverstà degl Stud d Mlano-Bcocca Chrstan Garavagla Soluzone 7 a) L ndce d concentrazone C (o CR k ) è la somma delle uote d mercato (o share)

Dettagli

La soluzione delle equazioni differenziali con il metodo di Galerkin

La soluzione delle equazioni differenziali con il metodo di Galerkin Il metodo de resdu pesat per gl element fnt a soluzone delle equazon dfferenzal con l metodo d Galerkn Tra le procedure generalmente adottate per formulare e rsolvere le equazon dfferenzal con un metodo

Dettagli

Condensatori e resistenze

Condensatori e resistenze Condensator e resstenze Lucano attaa Versone del 22 febbrao 2007 Indce In questa nota presento uno schema replogatvo relatvo a condensator e alle resstenze, con partcolare rguardo a collegament n sere

Dettagli

Si assumano i diodi ideali (R D =0). Calcolare tutte le correnti. R=10KΩ. V cc =15V V dd =18V

Si assumano i diodi ideali (R D =0). Calcolare tutte le correnti. R=10KΩ. V cc =15V V dd =18V Edutecnca.t Esercz su dod ener Eserczo no. soluzone a pag.4 5 8 5Ω 3KΩ? E? Eserczo no. soluzone a pag.4 E8 5 8Ω P 45mW?? Eserczo no.3 soluzone a pag.5 cc 4 dd 6 KΩ 3KΩ 5mA 5 S assumano dod deal ( 0). Calcolare

Dettagli

Nel caso di un conduttore metallico, I corrisponde ad un flusso costante di elettroni. V V A -V B =V costante (>0) elettroni V A.

Nel caso di un conduttore metallico, I corrisponde ad un flusso costante di elettroni. V V A -V B =V costante (>0) elettroni V A. Corrent elettrche Corrent elettrche dervano dal moto d carca lbera ne conduttor a cuasa della presenza d un campo elettrco. S dstngue tra; () Corrent che varano nel tempo () Corrent ndpendent dal tempo

Dettagli

( ) d R L. w D R L. L 1 = -a -3 b + c + d T -2 = -a - c Risolvendo il sistema M 0 = a + b. In generale possiamo dire che

( ) d R L. w D R L. L 1 = -a -3 b + c + d T -2 = -a - c Risolvendo il sistema M 0 = a + b. In generale possiamo dire che In generale possamo dre che R L f ( µ,,, D Dal punto d vsta matematco possamo approssmare la funzone con una sere d potenze e qund: R L ( a b c d µ B D ma per l'omogenetà delle relazon avremo [ ] ([ ]

Dettagli

LKC LKT. Grafo della rete PRESCINDE DAI SUOI COMPONENTI. V e I scelte arbitrariamente, purché soddisfino le LK

LKC LKT. Grafo della rete PRESCINDE DAI SUOI COMPONENTI. V e I scelte arbitrariamente, purché soddisfino le LK Teorem Teorema d Tellegen Dato un nseme d tenson e d corrent comatbl col grafo (che soddsfano rsettvamente le LKT e le LKC), la sommatora, della tensone d lato er le corrent d lato è semre nulla. nodo

Dettagli

UD 25: La corrente elettrica. Unità Didattica N 25. La corrente elettrica

UD 25: La corrente elettrica. Unità Didattica N 25. La corrente elettrica Untà Ddattca N 25 La corrente elettrca 01) Il problema dell elettrocnetca 02) La corrente elettrca ne conduttor metallc 03) Crcuto elettrco elementare 04) La prma legge d Ohm 05) La seconda legge d Ohm

Dettagli

Laboratorio 2B A.A. 2012/2013. Elaborazione Dati. Lab 2B CdL Fisica

Laboratorio 2B A.A. 2012/2013. Elaborazione Dati. Lab 2B CdL Fisica Laboratoro B A.A. 01/013 Elaborazone Dat Lab B CdL Fsca Lab B CdL Fsca Elaborazone dat spermental Prncpo della massma verosmglanza Quando eseguamo una sere d msure relatve ad una data grandezza fsca, quanto

Dettagli

Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità dell equilibrio di sistemi dinamici non lineari per linearizzazione

Equilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità dell equilibrio di sistemi dinamici non lineari per linearizzazione Equlbro e stabltà d sstem dnamc Stabltà dell equlbro d sstem dnamc non lnear per lnearzzazone Stabltà dell equlbro d sstem dnamc non lnear per lnearzzazone Stabltà dell equlbro d sstem NL TC Crter d stabltà

Dettagli

Esercitazione sulle Basi di di Definizione

Esercitazione sulle Basi di di Definizione Eserctazone sulle as d d Defnzone ESERIZIO Un bpolo ressto (dodo) ha la seguente equazone: = k [ 0 + 00] con k 0 nella quale ed sono descrtt dalla conenzone degl utlzzator come n fgura. Stablre se l bpolo

Dettagli

Risposta in frequenza

Risposta in frequenza Rsposta n frequenza www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (versone del 6--6 Dagramm d Bode Le funzon d trasfermento (f.d.t de crcut lnear tempo nvarant sono funzon razonal (coè rapport tra due polnom

Dettagli

Grafi ed equazioni topologiche

Grafi ed equazioni topologiche Graf ed equazon topologche www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del --) Premessa Se s ndca con l l numero d corrent e l numero d tenson de component d un crcuto, la rsoluzone del crcuto rchede

Dettagli

Algebra 2. 6 4. Sia A un anello commutativo. Si ricorda che in un anello commutativo vale il teorema binomiale, cioè. (a + b) n = a i b n i i.

Algebra 2. 6 4. Sia A un anello commutativo. Si ricorda che in un anello commutativo vale il teorema binomiale, cioè. (a + b) n = a i b n i i. Testo Fac-smle 2 Durata prova: 2 ore 8 1. Un gruppo G s dce semplce se suo unc sottogrupp normal sono 1 e G stesso. Sa G un gruppo d ordne pq con p e q numer prm tal che p < q. (a) Il gruppo G può essere

Dettagli

Intorduzione alla teoria delle Catene di Markov

Intorduzione alla teoria delle Catene di Markov Intorduzone alla teora delle Catene d Markov Mchele Ganfelce a.a. 2014/2015 Defnzone 1 Sa ( Ω, F, {F n } n 0, P uno spazo d probabltà fltrato. Una successone d v.a. {ξ n } n 0 defnta su ( Ω, F, {F n }

Dettagli

(figura - 4.1a) Eseguendo i passaggi matematici richiesti si ottengono le relazioni seguenti:

(figura - 4.1a) Eseguendo i passaggi matematici richiesti si ottengono le relazioni seguenti: SCZO.: Data la rete lneare mostrata n fgura., ottenuta con l collegamento d generator ndpendent d corrente e resstenze, s desdera determnare la tensone d cascun nodo applcando l prncpo de Potenzal d Nodo.

Dettagli

Principi di ingegneria elettrica. Lezione 6 a. Analisi delle reti resistive

Principi di ingegneria elettrica. Lezione 6 a. Analisi delle reti resistive Prncp d ngegnera elettrca Lezone 6 a Anals delle ret resste Anals delle ret resste L anals d una rete elettrca (rsoluzone della rete) consste nel determnare tutte le corrent ncognte ne ram e tutt potenzal

Dettagli

Amplificatori operazionali

Amplificatori operazionali Amplfcator operazonal Parte 3 www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (versone del 9-5-) Confgurazone nvertente generalzzata Se nella confgurazone nvertente s sosttuscono le resstenze R e R con due mpedenze

Dettagli

CAPITOLO 3 CIRCUITI DI RESISTORI

CAPITOLO 3 CIRCUITI DI RESISTORI CAPITOLO 3 CIRCUITI DI RESISTORI Pagna 3. Introduzone 70 3. Connessone n sere e connessone n parallelo 70 3.. Bpol resstv n sere 7 3.. Bpol resstv n parallel 77 3.3 Crcut resstv lnear e sovrapposzone degl

Dettagli

Corso di laboratorio di elettromagnetismo. Laboratorio di Elettromagnetismo. Corso di laboratorio di elettromagnetismo. Circuiti elettrici

Corso di laboratorio di elettromagnetismo. Laboratorio di Elettromagnetismo. Corso di laboratorio di elettromagnetismo. Circuiti elettrici Laboratoro d Elettromagnetsmo Scopo del corso: mparare come s fanno msure d tpo elettrco, Come funzonano gl strument e come s connettono tra d loro mportanza del corso La maggor parte de sensor d osservabl

Dettagli

FUNZIONAMENTO IN REGIME ALTERNATO SINUSOIDALE

FUNZIONAMENTO IN REGIME ALTERNATO SINUSOIDALE FUNZIONAMENTO IN REGIME ALTERNATO SINUSOIDALE In presenza d una almentazone alternata snusodale tutte le grandezze elettrche saranno alternate snusodal. Le equazon d funzonamento n regme comunque varale

Dettagli

Teorema di Thévenin-Norton

Teorema di Thévenin-Norton 87 Teorema d Téenn-Norton E detto ance teorema d rappresentazone del bpolo, consente nfatt d rappresentare una rete lneare a due morsett (A, B) con: un generatore d tensone ed un resstore sere (Téenn)

Dettagli

urto v 2f v 2i e forza impulsiva F r F dt = i t

urto v 2f v 2i e forza impulsiva F r F dt = i t 7. Urt Sstem a due partcelle Defnzone d urto elastco, urto anelastco e mpulso L urto è un nterazone fra corp che avvene n un ntervallo d tempo normalmente molto breve, al termne del quale le quanttà d

Dettagli

( ) d R L. = ρ. w D R L. L 1 = -a -3 b + c + d T -2 = -a - c Risolvendo il sistema M 0 = a + b. In generale possiamo dire che

( ) d R L. = ρ. w D R L. L 1 = -a -3 b + c + d T -2 = -a - c Risolvendo il sistema M 0 = a + b. In generale possiamo dire che Fsca Tecnca G. Grazzn Facoltà d Ingegnera In generale possamo dre che R L f ( µ,,, D Dal punto d vsta matematco possamo approssmare la funzone con una sere d potenze e qund: R L ( a b c d µ B D ma per

Dettagli

Rappresentazione dei numeri PH. 3.1, 3.2, 3.3

Rappresentazione dei numeri PH. 3.1, 3.2, 3.3 Rappresentazone de numer PH. 3.1, 3.2, 3.3 1 Tp d numer Numer nter, senza segno calcolo degl ndrzz numer che possono essere solo non negatv Numer con segno postv negatv Numer n vrgola moble calcol numerc

Dettagli

Grafi ed equazioni topologiche

Grafi ed equazioni topologiche Graf ed equazon topologche www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del 9--) Premessa Se s ndca con l l numero d corrent e l numero d tenson de component d un crcuto, la rsoluzone del crcuto rchede

Dettagli

PROBLEMA 1. Soluzione. β = 64

PROBLEMA 1. Soluzione. β = 64 PROBLEMA alcolare l nclnazone β, rspetto al pano stradale, che deve avere un motocclsta per percorrere, alla veloctà v = 50 km/h, una curva pana d raggo r = 4 m ( Fg. ). Fg. Schema delle condzon d equlbro

Dettagli

Circuiti elettrici in regime stazionario

Circuiti elettrici in regime stazionario Crcut elettrc n regme stazonaro Component www.de.ng.unbo.t/pers/mastr/ddattca.htm (ersone del 0-0-00) Bpol resst Equazon caratterstca d un bpolo ressto f, 0 L equazone d un bpolo ressto defnsce una cura

Dettagli

Verifica reti con più serbatoi (II)

Verifica reti con più serbatoi (II) Verfca ret con pù serbato (I) Condzon al contorno per gl N nod della rete e corrspondent ncognte: Condzone mposta Incognta A) carco pezometrco portata concentrata B) portata concentrata carco pezometrco

Dettagli

FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI

FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI CAPITOLO 36 FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI 1 LA FORZA MAGNETICA E LE LINEE DEL CAMPO MAGNETICO 1 In fgura sono rappresentate qualtatvamente alcune lnee del campo magnetco generato dalla barra magnetzzata.

Dettagli

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca Corso d Statstca medca e applcata 3 a Lezone Dott.ssa Donatella Cocca Concett prncpale della lezone I concett prncpal che sono stat presentat sono: Mede forme o analtche (Meda artmetca semplce, Meda artmetca

Dettagli

Prova scritta di Elettronica I 26 giugno 2001

Prova scritta di Elettronica I 26 giugno 2001 Prova scrtta d Elettronca I 26 gugno 2001 Soluzone 1. Dato l seguente crcuto, determnare: Q3 BC179 BC179 Q4 RL 100k Q2 RE 2.3k I. l punto d rposo e parametr per pccol segnal. (S consgla d trovare la relazone

Dettagli

commutazione induttiva (carico induttivo); commutazione capacitiva (carico capacitivo).

commutazione induttiva (carico induttivo); commutazione capacitiva (carico capacitivo). I crcut per la rduzone delle perdte devono essere dmensonat consderando le dverse condzon operatve che possono presentars durante l apertura e la chusura del Transstor. Per caratterzzare queste condzon,

Dettagli

PROBLEMA DI SCELTA FRA DUE REGIMI DI

PROBLEMA DI SCELTA FRA DUE REGIMI DI PROBLEMA DI SCELTA FRA DUE REGIMI DI CAPITALIZZAZIONE Prerequst: legge d captalzzazone semplce legge d captalzzazone composta logartm e loro propretà dervate d una funzone pendenza d una curva n un punto

Dettagli

Funzione di matrice. c i λ i. i=0. i=0. m 1. γ i A i. i=0. Moltiplicando entrambi i membri di questa equazione per A si ottiene. α i 1 A i α m 1 A m

Funzione di matrice. c i λ i. i=0. i=0. m 1. γ i A i. i=0. Moltiplicando entrambi i membri di questa equazione per A si ottiene. α i 1 A i α m 1 A m Captolo INTRODUZIONE Funzone d matrce Sa f(λ) una generca funzone del parametro λ svluppable n sere d potenze f(λ) Sa A una matrce quadrata d ordne n La funzone d matrce f(a) èdefnta nel modo seguente

Dettagli

Tangenti a una conica: il metodo del Doppio sdoppiamento 1

Tangenti a una conica: il metodo del Doppio sdoppiamento 1 Tangent a una conca: l metodo del Doppo sdoppamento 1 Franco Goacchno Sunto Ecco un metodo alternatvo per determnare le tangent a una conca da un qualsas punto del pano. Esso consste nell applcare volte

Dettagli

ESERCITAZIONE 8. Esercitazioni del corso FONDAMENTI DI PROCESSI CHIMICI Prof. Luca Lietti

ESERCITAZIONE 8. Esercitazioni del corso FONDAMENTI DI PROCESSI CHIMICI Prof. Luca Lietti arametr RKS Dpartmento d Energa oltecnco d Mlano a a Masa 4-0156 MINO Eserctazon del corso FONDMENI DI ROESSI HIMII rof. uca ett ESERIZIONE 8 alcolo della temperatura d bolla e d rugada d una mscela n-butano/n-esano

Dettagli

Rappresentazione dei numeri

Rappresentazione dei numeri Rappresentazone de numer PH. 3.1, 3.2, 3.3 1 Tp d numer Numer nter, senza segno calcolo degl ndrzz numer che possono essere solo non negatv Numer con segno postv negatv Numer n vrgola moble calcol numerc

Dettagli

Dipartimento di Matematica per le scienze economiche e sociali Università di Bologna. Matematica aa lezione marzo 2009

Dipartimento di Matematica per le scienze economiche e sociali Università di Bologna. Matematica aa lezione marzo 2009 Dpartmento d Matematca per le scenze economche e socal Unverstà d Bologna Matematca aa 2008-2009 lezone 25 17 marzo 2009 professor Danele Rtell www.unbo.t/docent/danele.rtell 1/26? Convesstà Sa I un ntervallo

Dettagli

i 2 R 2 i (v -v ) i O v S RID + -

i 2 R 2 i (v -v ) i O v S RID + - NLII DEL GUDGN, DELL EITENZ DI INGE E DELL EITENZ DI UCIT DI UN MPLIFICTE PEZINLE, NELL IPTEI DI GUDGN FINIT, DI EITENZ DI INGE FINIT E DI EITENZ DI UCIT NN NULL consdereranno separatamente cas d resstenza

Dettagli

Stabilità dei Sistemi Dinamici. Stabilità Semplice. Stabilità Asintotica. Stabilità: concetto intuitivo che può essere formalizzato in molti modi

Stabilità dei Sistemi Dinamici. Stabilità Semplice. Stabilità Asintotica. Stabilità: concetto intuitivo che può essere formalizzato in molti modi Gustavo Belforte Stabltà de Sstem Dnamc Gustavo Belforte Stabltà de Sstem Dnamc Stabltà de Sstem Dnamc Il Pendolo Stabltà: concetto ntutvo che può essere formalzzato n molt mod Intutvamente: Un oggetto

Dettagli

Le soluzioni della prova scritta di Matematica per il corso di laurea in Farmacia (raggruppamento M-Z)

Le soluzioni della prova scritta di Matematica per il corso di laurea in Farmacia (raggruppamento M-Z) Le soluzon della prova scrtta d Matematca per l corso d laurea n Farmaca (raggruppamento M-Z). Data la funzone a. trova l domno d f f ( ) ln + b. scrv, esplctamente e per esteso, qual sono gl ntervall

Dettagli

Sistemi punti, forze interne ed esterne

Sistemi punti, forze interne ed esterne Ncola GglettoA.A. 2017/18 3 6.2- IL CENTRO DI MASSA Parte I 1 Cap 6 - Sstem d punt materal Cap 6 - Sstem d punt materal Il punto materale è un astrazone alla quale poch cas s possono assmlare. La maggor

Dettagli

INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO LA A.A Esame Scritto del 10/12/2004 Soluzione (sommaria) degli esercizi

INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO LA A.A Esame Scritto del 10/12/2004 Soluzione (sommaria) degli esercizi INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO LA A.A. 2004-05 Esame Scrtto del 10/12/2004 Soluzone (sommara) degl esercz Eserczo 1: S vuole acqusre e convertre n dgtale la msura d deformazone d una

Dettagli

SERIE STORICHE, TREND, MEDIE MOBILI, REGRESSIONE Andrea Prevete

SERIE STORICHE, TREND, MEDIE MOBILI, REGRESSIONE Andrea Prevete SERIE STORICHE, TREND, MEDIE MOBILI, REGRESSIONE Andrea Prevete Una sere storca o temporale è un nseme d dat costtut da una sequenza d osservazon su un fenomeno d nteresse X, effettuate n stant (per le

Dettagli

Lezione n. 10. Legge di Raoult Legge di Henry Soluzioni ideali Deviazioni dall idealit. idealità Convenzioni per le soluzioni reali

Lezione n. 10. Legge di Raoult Legge di Henry Soluzioni ideali Deviazioni dall idealit. idealità Convenzioni per le soluzioni reali Chmca Fsca - Chmca e Tecnologa Farmaceutche Lezone n. 10 Legge d Raoult Legge d Henry Soluzon deal Devazon dall dealt dealtà Convenzon per le soluzon real Relazon tra coeffcent d attvtà 02/03/2008 Antonno

Dettagli

Dipartimento di Statistica Università di Bologna. Matematica Finanziaria aa lezione 17: 8 maggio 2012

Dipartimento di Statistica Università di Bologna. Matematica Finanziaria aa lezione 17: 8 maggio 2012 Dpartmento d Statstca Unverstà d Bologna Matematca Fnanzara aa 2011-2012 lezone 17: 8 maggo 2012 professor Danele Rtell www.unbo.t/docent/danele.rtell 1/20? Costture n regme semplce al tasso = 0, 025 l

Dettagli

MISURA DELL INDUTTANZA DI UN INDUTTORE INSERITO IN UN CIRCUITO RL

MISURA DELL INDUTTANZA DI UN INDUTTORE INSERITO IN UN CIRCUITO RL MISUA DE INDUTTANZA DI UN INDUTTOE INSEITO IN UN CICUITO Spermentator: Marco Erculan (n matrcola: 4549 V.O) Ivan Noro (n matrcola: 458656 V.O) Durata dell espermento:.5 ore ( dalle ore 0:30 alle ore :00)

Dettagli

Macchine. 5 Esercitazione 5

Macchine. 5 Esercitazione 5 ESERCITAZIONE 5 Lavoro nterno d una turbomacchna. Il lavoro nterno massco d una turbomacchna può essere determnato not trangol d veloctà che s realzzano all'ngresso e all'uscta della macchna stessa. Infatt

Dettagli

Energia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo

Energia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo Energa e Lavoro Fnora abbamo descrtto l moto de corp (puntform) usando le legg d Newton, tramte le forze; abbamo scrtto l equazone del moto, determnato spostamento e veloctà n funzone del tempo. E possble

Dettagli

il diodo a giunzione transistori ad effetto di campo (FETs) il transistore bipolare (BJT)

il diodo a giunzione transistori ad effetto di campo (FETs) il transistore bipolare (BJT) Contenut del corso Parte I: Introduzone e concett ondamental rcham d teora de crcut la smulazone crcutale con PICE element d Elettronca dello stato soldo Parte II: Dspost Elettronc l dodo a gunzone transstor

Dettagli

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/ Esercizi 2

ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE A.A. 2016/ Esercizi 2 ESERCIZI DI MATEMATICA FINANZIARIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT UNIFE AA 2016/2017 1 Esercz 2 Regme d sconto commercale Eserczo 1 Per quale durata una somma a scadenza S garantsce lo stesso valore

Dettagli

METODI PER L ANALISI DEI CIRCUITI CIRCUITI PRIVI DI MEMORIA.

METODI PER L ANALISI DEI CIRCUITI CIRCUITI PRIVI DI MEMORIA. MTODI P NISI DI IUITI Nel seguto vengono llustrat, medante esemp, alcun tra metod pù utlzzat per l'anals de crcut elettrc. Il problema che s vuole rsolvere è l seguente: assegnato l crcuto elettrco e le

Dettagli