per ottenere il massimo dal tuo allenamento

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "per ottenere il massimo dal tuo allenamento"

Transcript

1 per ottenere il massimo dal tuo allenamento BIANCHI MARIA

2 COME LEGGERE IL REFERTO Gentile MARIA, GENODIET SPORT è il test del DNA in grado di fornirti informazioni utili a modulare il tuo allenamento e la tua alimentazione/integrazione per l'attività sportiva in modo personalizzato, rispettando le tue caratteristiche genetiche. Il referto è composto da una prima pagina che riporta alcune INFORMAZIONI UTILI, che hanno la funzione di fornirti, nel caso tu non l'avessi già, una base di conoscenza per avere una idea più precisa di alcuni concetti importanti e capire meglio le indicazioni fornite nel referto. Nella terza pagina si trova il TUO PROFILO GENETICO, in cui vengono riportati i risultati del test genetico. Questa pagina rappresenta il rapporto di prova fornito dal laboratorio di analisi. Nella pagina successiva trovi la TUA SCHEDA RIASSUNTIVA, in cui vengono riportati in modalità grafica il significato dei risultati genetici ottenuti dall'analisi del tuo DNA. Grazie a questa pagina puoi avere una rapida visione delle informazioni che i geni analizzati hanno prodotto. Nella quinta pagina trovi il TUO ALLENAMENTO, cioè la parte di referto in cui ti vengono fornite informazioni per personalizzare il tuo allenamento sulla base delle tue caratteristiche genetiche. Questa sezione è suddivisa in due sottosezioni con indicazioni specifiche per il DIMAGRIMENTO/TONIFICAZIONE e per AUMENTARE LA MASSA MUSCOLARE. Dalla sesta alla settima pagina trovi la parte della TUA ALIMENTAZIONE ED INTEGRAZIONE, in cui vengono fornite informazioni personalizzate per la tua alimentazione. Di questa sezione fa parte anche la MAPPA DELLE IDONEITA' ALIMENTARI che viene allegata a parte, in cui trovi gli alimenti che sono per te più o meno idonei sulla base, oltre dei risultati delle analisi del DNA anche di informazioni che hai fornito compilando una scheda di anamnesi. Per ultime vi sono l'appendice e la BIBLIOGRAFIA, che forniscono informazioni utili per maggiori approfondimenti sulle caratterische e sulle basi scientifiche del test. I risultati del Test non devono essere interpretati come diagnosi di patologia. Questi risultati hanno lo scopo di fornire indicazioni nutrizionali a professionisti qualificati, con la conoscenza della storia clinica del paziente, per la definizione di un programma alimentare personalizzato.

3 ALCUNE INFORMAZIONI UTILI Cosè un Gene? Un gene è una sequenza di DNA che codifica per una specifica proteina. Nel nostro corredo genetico sono presenti due versioni dello stesso gene (alleli), una ereditata dal padre e una dalla madre. I geni sono costituiti da una specifica sequenza di nucleotidi che può presentare variazioni interindividuali. Queste variazioni, costituite per lo più da polimorfismi di singoli nucleotidi (SNPs), possono modificare l attività del gene o generare proteine con variazioni funzionali che possono avere effetti sugli equilibri biochimici e metabolici. Qual è la differenza fra esercizio aerobico e anaerobico? Il sistema anaerobico fornisce la maggior parte dell'energia indispensabile per gli allenamenti di forza e non necessita di ossigeno. Per esercizio aerobico si intende un attività motoria che consuma ossigeno per produrre energia. Questo sistema è quello utilizzato per sviluppare l endurance. In poche parole l'energia è prodotta aerobicamente quando il sistema cardiovascolare è in grado di fornire ossigeno ai muscoli. Durante il riposo, ma anche durante sforzi moderati, i muscoli lavorano in modo aerobico, perché consumano in prevalenza ossigeno. Che cos è la frequenza cardiaca? La frequenza cardiaca è la frequenza delle pulsazioni del cuore e cioè il numero delle pulsazioni in un minuto. La frequenza cardiaca è un indicatore preciso dell'intensità dell'attività fisica, ed il suo valore cambia in relazione alle caratteristiche fisiche del soggetto, età, sesso, peso ecc. La frequenza cardiaca massima (FC Max) è il limite superiore oltre al quale essa non aumenta anche incrementando l intensità dell esercizio. Conoscere il valore della propria FC Max è importante per ottimizzare il proprio allenamento, esso si calcola con buona approssimazione applicando la formula 220-età. In poche parole una persona di 30 anni ha una FC Max pari a =190 pulsazioni al minuto. Come sono fatti i nostri muscoli? Ogni muscolo è formato da un certo numero di fasci, a loro volta costituiti da cellule chiamate, fibre muscolari. Le fibre muscolari che compongono il muscolo non sono tutte uguali ma differiscono tra loro, non solo dal punto di vista anatomico, ma anche per alcune precise caratteristiche fisiologiche. All'interno di ogni muscolo si riconoscono diversi tipi di fibre, classificate in base alla velocità di contrazione e alla resistenza alla fatica. Principalmente si distinguono le fibre rosse o a contrazione lenta o di tipo I, e le fibre bianche o a contrazione rapida o di tipo IIb. Oltre alle fibre rosse e a quelle bianche esistono delle fibre con caratteristiche intermedie (di tipo IIa) che tramite allenamenti opportuni possono essere specializzate e rese più simili all'uno o all'altro tipo. Qual è il carburante dei nostri muscoli? Il sistema anaerobico consuma glucosio, uno zucchero semplice derivato dai carboidrati più complessi e produce acido lattico, una sostanza tossica che causa sensazione di bruciore nei muscoli e che porta ad un veloce affaticamento. Anche il sistema aerobico usa glucosio, ma durante il processo di ossidazione brucia anche grasso. Durante l allenamento aerobico in un primo momento i muscoli utilizzano glucosio, in seguito (dopo circa 20 di esercizio) vengono usati i grassi per produrre energia. Alla fine di un esercizio fisico, qualunque sia il tipo di sforzo prodotto, le attività metaboliche non ritornano immediatamente al loro livello di riposo ma continuano a consumare energia per un periodo più o meno lungo a seconda dell'intensità di esercizio. Questo effetto chiamato EPOC (Excess Post-exercise Oxygen Consuption) fa si che continuiamo a bruciare calorie anche quando l allenamento è terminato, prolungando l effetto benefico dell attività sportiva.

4 IL TUO PROFILO GENETICO Rapporto n. 013/01268 RAPPORTO DI PROVA Cliente: BIANCHI MARIA Data di Nascita: 26/10/1955 Richiedente: Data campionamento: 01/01/2000 Codice campione: NG00001BF Ricevuto il: 01/01/2000 Tipo di analisi: Discriminazione Allelica in RT-PCR Completato il: 21/06/2013 Metodo: Real Time PCR con sonda TaqMan (ABI) Strumento: Stratagene MX3000P Matrice: Tampone buccale (autoprelievo) Data emissione: 01/01/2000 GENE PROCESSO METABOLICO VARIANTE GENOTIPO Angiotensin-Converting Enzyme Efficienza cardiovascolare ACE_I/D D D Fat mass and obesity associated Lipolisi FTO_rs A T Superossido Dismutasi-2 Stress Ossidativo SOD2_rs C T Glutatione-S-transferasi-M1 Stress Ossidativo Presenza/Assenza PRESENTE Interleuchina-1 RN Infiammazione IL1RN_rs C C Interleuchina-1b Infiammazione IL1b_rs C C Il responsabile emissione RDP Dott. Alberto Santini Fine del Rapporto di Prova Rappresentazione di un referto firmato elettronicamente secondo la normativa vigente. Numero di certificato: 6cad805e30383cc586f31fab2f6e95f7 emesso dall'ente ArubaPEC S.p.A. Firmatario: Alberto Santini SNTLRT73R16A944Z. Il referto è conservato in formato digitale secondo le disposizioni normative in vigore presso NGB Genetics Srl, Via Ruggero Grieco, 5/1A, Bologna BO, Italia.

5 LA TUA SCHEDA RIASSUNTIVA In questa scheda vengono riassunti con una modialità grafica i risultati del tuo test genetico. L'indicazione Bassa-Intermedia-Alta riportata nelle barre indicatrici della capacità di mobilizzazione dei grassi, della capacità antiossidante e antinfiammatoria è riferita alla media della popolazione europea o caucasica e si basa sui geni e sui risultati delle ricerche scientifiche riportate rispettivamente nella sezione Appendice e Bibliografia di questo referto. ATTITUDINE AL TIPO DI SFORZO FORZA VELOCE INTERMEDIA FORZA RESISTENTE CAPACITA' DI MOBILIZZAZIONE DEI GRASSI BASSA INTERMEDIA ALTA CAPACITA' ANTIOSSIDANTE BASSA INTERMEDIA ALTA CAPACITA' ANTIINFIAMMATORIA BASSA INTERMEDIA ALTA

6 IL TUO ALLENAMENTO Il tuo profilo genetico ha rivelato una predisposizione allo sviluppo della forza veloce e della massa muscolare. A livello muscolare questo genotipo è associato ad una propensione allo sviluppo delle fibre muscolari di tipo II (fibre bianche). Il tuo profilo genetico indica inoltre una capacità intermedia di bruciare i grassi (lipolisi). I portatori di queste caratteristiche genetiche presentano una lieve propensione ad accumulare grasso corporeo tuttavia hanno una buona capacità di dimagrimento in risposta all attività sportiva. PER DIMAGRIRE E TONIFICARE Nei soggetti con questo profilo genetico l allenamento più adatto per favorire la perdita di massa grassa è quello alta intensità, cioè lavorando con una FC Max superiore all'80%. Le caratteristiche muscolari suggeriscono che l allenamento mirato allo sviluppo muscolare sia quello che produce un effetto significativo sulla lipolisi. E quindi consigliabile ridurre la componente aerobica dell allenamento ed aumentare il lavoro di potenziamento muscolare utilizzando una combinazione di allenamenti del tipo ACT (Anisotonic Circuit Training) per ottenere il massimo effetto di dimagrimento e tonificazione. L Anisotonic Circuit Training (ACT) consiste in una serie di esercizi con sovraccarichi o a corpo libero ideali per la tonificazione della muscolatura e per il miglioramento della forma fisica. Il metodo consiste nell effettuare in sequenza un numero stabilito di esercizi che interessano gli stessi gruppi muscolari, senza pause fra una serie e l altra, per poi passare a gruppi muscolari diversi. Esempio di schema di lavoro: 3 esercizi per gli arti superiori di 15 ripetizioni, seguiti da 3 esercizi per gli arti inferiori di 15 ripetizioni e 3 esercizi per gli arti superiori.

7 PER AUMENTARE LA MASSA MUSCOLARE L analisi del tuo DNA ha mostrato una predisposizione allo sviluppo della componente veloce del muscolo (fibre bianche o di tipo II). Le fibre bianche sono in grado di aumentare maggiormente di volume e in maniera più rapida rispetto alle fibre rosse. Hai già tutte le caratteristiche per poter sviluppare la massa muscolare quindi puoi dedicarti maggiormente all'utilizzo delle tecniche di allenamento specifiche di ipertrofia fino a 4-6 settimane consecutive. DURATA E TIPOLOGIA DEI CICLI PERIODIZZAZIONE DELL'ALLENAMENTO CONSIGLIATA INTENSITA' DEI CARICHI 2 settimane di adattamento muscolare 30-40% max 5 settimane di ipertrofia 70-80% max 2 settimane di forza massima 80-90% max 2 settimane di potenza 50-60% max 5 settimane di ipertrofia 70-80% max

8 LA TUA ALIMENTAZIONE / INTEGRAZIONE L analisi del tuo DNA ha rilevato una capacità intermedia di fronteggiare un eccesso di radicali liberi e di far fronte adeguatamente allo stress infiammatorio. Dal momento che l attività sportiva comporta un aumento della probabilità di infiammazioni a livello osteoarticolare e della produzione di radicali liberi, occorre porre particolare attenzione a questi fattori per non incorrere in ricadute negative sulla performance sportiva e sul benessere generale dell'organismo. CAPACITA' ANTIOSSIDANTE L equilibrio fra radicali liberi e antiossidanti è fondamentale per evitare l innescarsi del fenomeno dello stress ossidativo, responsabile dei danni a livello dei tessuti e delle cellule che può comportare, se non contrastato adeguatamente, una riduzione delle capacità atletiche oltre che problemi sullo stato di salute generale. L organismo umano è in grado di difendersi normalmente dall aggressione dei radicali liberi producendo degli antiossidanti endogeni. E comunque importante fornire all organismo un adeguato apporto di antiossidanti per ovviare all insorgenza di problemi col passare del tempo. In natura esistono moltissimi agenti antiossidanti, i principali sono: Pigmenti vegetali (polifenoli, bioflavonoidi, curcuminoidi, epigallo catechin gallato EGCG) Vitamine (vitamina C, vitamina E, betacaroteni) Micronutrienti ed enzimi (selenio, rame, zinco, glutatione, coenzima Q10, melatonina, acido urico, ecc.). Un ruolo particolare nell ambito della detossificazione è svolto dagli isotiocianati. Gli isotiocianati (ITC), derivano dai glucosinolati presenti nei vegetali della famiglia delle crucifere (cavolo, cavolfiore ecc.). Gli ITC hanno un effetto protettivo nei confronti delle patologie tumorali, dovuto alla loro capacità di modulare gli enzimi coinvolti nella detossificazione, inibendo gli enzimi di fase I ed attivando quelli di fase II. Va tenuto presente che ciascun antiossidante ha un campo di azione limitato, pertanto solo un alimentazione completa ed equilibrata può garantire un efficace azione antiossidante. Per garantirsi un sufficiente apporto giornaliero di antiossidanti è quindi consigliabile un'alimentazione equilibrata ed un consumo giornaliero di almeno 5 porzioni di frutta e verdura fresche e di stagione, molto più ricche di sostanze antiossidanti rispetto a quelle fuori stagione. Una misura della capacità degli alimenti di inattivare i radicali liberi è l ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity). Di seguito una tabella riportante i cibi a maggior contenuto di antiossidanti in base al valore ORAC (per 100g di alimento). FRUTTA VERDURE Prugne nere 7581 Carciofi bolliti 9416 More 5905 Aglio 5708 Lamponi 5065 Cavolo rosso bollito 3145 Mirtilli 4669 Insalata rossa 2426 Melagrana 4479 Broccoli bolliti 2160 Fragole 4302 Cavolo nero bollito 1773 Ciliegie 3747 Ravanelli 1750 Mele con buccia 3049 Asparagi cotti 1644 Arance 2103 Lattuga 1532 Pesche 1922 Cipolla rossa cruda 2521 FRUTTA SECCA SPEZIE E CONDIMENTI Noci Cumino Nocciole 9645 Pepe nero Pistacchi 7675 Salvia Mandorle 4454 Olio extravergine d oliva 372 Secondo il ministero dell Agricoltura statunitense (USDA) per una efficace azione antiossidante è consigliabile una assunzione di almeno 5000 ORAC al giorno.

9 CAPACITA' ANTINFIAMMATORIA I processi di infiammazione e stress ossidativo sono strettamente correlati all'alimentazione individuale. Partendo dal presupposto che non esistono cibi che migliorano la prestazione, ma che solo una sana alimentazione garantisce il rendimento ottimale, per ognuno di noi devono essere tenute presenti le necessità quantitative e qualitative in relazione alla capacità individuale di metabolizzare gli alimenti. In poche parole, al di la di limiti fisiologici ben noti, ci sono differenze nel fabbisogno individuale di certi nutrienti che devono essere tenute in considerazione per ottenere il massimo risultato dall attività sportiva e mantenere il proprio corpo in buona salute. ACIDI GRASSI POLINSATURI Gli omega-3 (DHA e EPA) sono soprattutto contenuti nei pesci come il salmone, lo sgombro, l aringa, il tonno e il merluzzo. Nei semi è invece presente il precursore degli omega-3, l acido - linolenico (LNA). Gli acidi grassi omega-3 stimolano la sintesi di prostaglandine, ormoni con proprietà anti-infiammatorie, riducendo il rischio infiammazione con una azione preventiva nei confronti delle patologie cardiovascolari. Un aspetto che influenza l effetto antinfiammatorio degli omega-3 è il rapporto con gli acidi grassi omega-6 (contenuti principalmente negli oli di semi) che vengono assunti con la dieta. Per un efficace effetto antinfiammatorio si dovrebbe tener conto dell'apporto dietetico non solo degli omega-3, ma anche degli acidi grassi omega-6, in quanto, affinché il livello di assunzione possa risultare efficace, è necessario riequilibrare il rapporto tra queste due forme, mantenendole in un rapporto di 5:1 (Ω6/Ω3). ALIMENTO (100 g) Ω-3 Ω-6 DHA (g) DHA (g) LNA (g) Totali (g) Totali (g) Ω-6:Ω-3 Sgombro 1,4 0,9 0,0 2,6 0,2 0,08 : 1 Salmone coho (selvatico) 0,6 0,4 0,1 1,4 0,2 0,1 : 1 Salmone coho (allevamento) 0,8 0,3 0,0 1,2 0,3 0,2 : 1 Acciuga o alice 0,9 0,5 0 1,4 0,1 0,07 : 1 Tonno 0,8 0,2 0 1,3 0,1 0,04 : 1 Semi di lino ,8 22,8 5,9 0,2: 1 Olio di semi di lino ,3 53,3 33,0 0,2 : 1 Noci secche 0 0 2,0 2,0 12,6 16,4 : 1 Arachidi 0 0 0,1 0,1 10,5 61,9 : 1 Pistacchi secchi salati 0 0 0,2 0,2 13,6 51,8 : 1 Olio di oliva 0 0 0,5 0,7 9,7 12,8 : 1 Una eccessiva assunzione di acidi grassi polinsaturi può provocare una aumentata velocità di sanguinamento e alterazione della funzione immunitaria. Si raccomanda pertanto che l assunzione abituale di acidi grassi polinsaturi omega-3 rimanga sotto il 5% dell energia totale della dieta, mentre per il totale omega-3/omega-6 sotto il 15%. Come è noto gli acidi grassi polinsaturi sono utili nella prevenzione dei dismetabolismi lipidici, ma necessitano di un'aumentata protezione dalle perossidazioni. E' opportuno perciò, in caso di elevata assunzione di acidi grassi polinsaturi, aumentare l'apporto di tocoferoli o altri antiossidanti.

10 BASI SCIENTIFICHE DEL TEST DNA E CARATTERISTICHE INDIVIDUALI Determinate porzioni di DNA, i cosiddetti geni, codificano per proteine specifiche, che sono le componenti che consentono lo svolgimento delle funzioni delle cellule negli organismi viventi. Sebbene il DNA sia uguale al 99.9% in tutti gli esseri umani, esistono delle piccole variazioni nei geni, che vengono chiamate Polimorfismi o SNPs (Single Nucleotide Polymorphism). Queste varianti individuali a livello dei geni possono influenzare l attività delle proteine, facendo si che il metabolismo di ognuno di noi sia, entro determinati limiti, diverso da tutti gli altri. GENOfit è un test del DNA mirato alla individuazione di determinati polimofismi/snps che sono associati a diverse caratteristiche individuali e che possono influenzare, in associazione all alimentazione e allo stile di vita, la nostra propensione ad un tipo di sforzo fisico, al dimagrimento o il rischio di sviluppare problemi legati all attività sportiva. PREDISPOSIZIONE ALLO SFORZO L ACE (Angiotensin Converting Enzyme) è un enzima che svolge un ruolo fondamentale nella regolazione della pressione sanguigna. Il gene dell'ace si esprime in diversi tessuti ed è stato messo in relazione con la crescita muscolare e l'ipertrofia cardiaca. I livelli plasmatici di ACE presentano un ampia variabilità inter-individuale e numerosi studi suggeriscono che circa il 50% di tale variabilità è imputabile al polimorfismo inserzione/delezione (I/D), cioè alla presenza (allele I - Inserzione) o assenza (allele D-Delezione) di una breve sequenza di DNA (Alu) di 289 bp. La presenza delle due varianti determina dei cambiamenti a livello fisiologico in grado di influenzare la predisposizione al tipo di sforzo In generale i portatori della variante I sono avvantaggiati sul piano dell endurance cardiorespiratoria in quanto presenterebbero alcuni parametri riguardanti l efficienza cardiovascolare significativamente superiori, oltre a presentare una maggiore proporzione di fibre muscolari di Tipo I (fibre rosse o a contrazione lenta). In contrasto, la variante D favorisce le attività di potenza e di velocità aumentando la forza muscolare in conseguenza agli effetti ipertrofici dell incremento dell angiotensina II, e alla maggiore percentuale di fibre di tipo IIb (fibre bianche o a contrazione veloce) a livello muscolare. LIPOLISI E recentemente emerso il ruolo di un gene, FTO (fat mass and obesity associated), nella regolazione del metabolismo lipidico e della lipolisi, cioè la capacità individuale di mobilizzare il grasso corporeo. Il polimorfismo T>A rs comporta una alterazione dell attività genica: gli individui che portano la variante A sono predisposti ad accumulare grasso corporeo con più facilità. La costituzione genetica sembra influenzare radicalmente l impatto dell attività fisica sul dimagrimento. La situazione geneticamente sfavorevole (presenza di varianti A) consente di ridurre l'eccesso di grasso con maggiore facilità praticando attività fisica adeguata. Per le persone sovrappeso o obese caratterizzate da questo genotipo, la pratica di attività fisica consente un dimagrimento maggiore e più rapido rispetto a quelle che presentano una normale attività del gene (varianti T), ed il dimagrimento è correlato alla intensità dell'allenamento. A parità di calorie introdotte le persone caratterizzate da questo genotipo sfavorevole che svolgono attività fisica riescono a ridurre la loro percentuale di grasso corporeo fino all'80% in più rispetto a quelle che non presentano alterazioni dell'attività di FTO.

11 STRESS OSSIDATIVO Il processo di detossificazione comporta la trasformazione e la escrezione di composti potenzialmente tossici per il nostro organismo. Quando i metaboliti tossici si accumulano nell organismo innescano dei processi metabolici che danneggiano cellule e tessuti, principalmente attraverso la formazione di radicali liberi, generando il processo dello Stress Ossidativo. La glutatione-s-transferasi M1 (GSTM1) è un enzima della fase II della detossificazione in grado di catalizzare la coniugazione di diversi agenti potenzialmente mutageni con il Glutatione. E stato dimostrato come l accumulo nell organismo di metaboliti tossici sia alterato in individui che mostrano la completa mancanza di funzione di questo gene. Il gene Superossido Dismutasi 2 (SOD2) codifica per un enzima, localizzato nei mitocondri, che svolge un ruolo essenziale nella inattivazione dei radicali liberi generati dal processo di respirazione cellulare. Numerosi studi hanno evidenziato fattori che possono modificare l attività di SOD2, fra cui il sesso, l età e varianti genetiche comuni. Il polimorfismo rs comporta la sostituzione di una Timina (T) in Citosina (C) che determina un cambio nella localizzazione cellulare dell enzima in grado di modularne l attività e, di conseguenza, la suscettibilità individuale agli agenti ossidanti. INFIAMMAZIONE L'infiammazione svolge un ruolo importante nella riparazione e rigenerazione del muscolo scheletrico dopo i danni indotti da stress. La citochina pro-infiammatoria interleuchina-1 (IL-1) è considerata uno dei principali mediatori coinvolti nelle malattie infiammatorie croniche. Numerosi studi hanno riportato che specifici polimorfismi del DNA in geni che appartengono alla famiglia genica dell IL-1, sostituzione C>T in posizione (rs ) del gene codificante per l IL-1b e sostituzione C>T in posizione del gene IL-1RN (rs419598), sono direttamente correlati a concentrazioni di proteina significativamente più alte nel plasma, che comporta una risposta immunitaria più intensa a livello locale e sistemico. La presenza di questi polimorfismi inoltre è associata ad un aumento dei marcatori dell infiammazione in seguito all esercizio fisico. Il genotipo IL-1 è quindi associato con l'infiammazione del muscolo scheletrico e può influenzare la risposta individuale in relazione alla pratica sportiva.

12 Powered by TCPDF ( BIBLIOGRAFIA DNA E CARATTERISTICHE INDIVIDUALI - Montgomery H & Safari L Ann Rev Anthropol 2007; 36: Lippi G et al. N Brit Med Bul 2010; 93: Ostrander EA et al. Ann Rev Genom Human Genet 2009; 10: PREDISPOSIZIONE ALLO SFORZO - Zhang et al. Clin Genet 2003; 63: Woods et al. TEM 2000; vol11, n.10: Myerson S et al. J. Appl. Physiol. 1999; 87: Tanriverdi H et al. Cardiology 2005; 104: LIPOLISI - Vimaleswaran KS et al. Am j Clin Nutr 2009; 90: Hinney et al. PLOS 2007; 12: e Rankinen et al. Obesity 2010; 18(2): Ruiz et al. Arch Pedriatic Adolesc Med 2010; Wahlen K et al. J Lip Res 2007; 49: STRESS OSSIDATIVO - Akimoto et al. Free Radical Research 2010; 44(3): Hong et al. Toxicology Letters 2006; 593: Palli et al. Carcinogenesis 2004; Apr: 25(4): INFIAMMAZIONE - Cauci et al. BMC Medical Genetics 2010, 11:29 - Braosi AP et al. Cytokine. 2012; Jul: 12.

RISULTATO DEL TEST GENETICO GENO NIGEF 1. Rapporto n. DATA DI NASCITA: RICHIEDENTE: Dott. DATA CAMPIONAMENTO: 20.02.2013

RISULTATO DEL TEST GENETICO GENO NIGEF 1. Rapporto n. DATA DI NASCITA: RICHIEDENTE: Dott. DATA CAMPIONAMENTO: 20.02.2013 RISULTATO DEL TEST GENETICO GENO NIGEF 1 Rapporto n. NOME: DATA DI NASCITA: RICHIEDENTE: Dott. DATA CAMPIONAMENTO: 20.02.2013 CODICE CAMPIONE: RICEVUTO DAL LABORATORIO IL: TIPO DI ANALISI: Discriminazione

Dettagli

1) FIBRE ROSSE A CONTRAZIONE LENTA (Tipo I) 2) FIBRE BIANCHE INTERMEDIE (Tipo IIa) 3) FIBRE BIANCHE A CONTRAZIONE RAPIDA (Tipo IIb)

1) FIBRE ROSSE A CONTRAZIONE LENTA (Tipo I) 2) FIBRE BIANCHE INTERMEDIE (Tipo IIa) 3) FIBRE BIANCHE A CONTRAZIONE RAPIDA (Tipo IIb) LE FIBRE MUSCOLARI La fibra muscolare è considerata l' unità funzionale del muscolo scheletrico o, più semplicemente, una delle tante cellule che lo compongono. Ogni muscolo è infatti formato da un certo

Dettagli

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE Dott. ssa Annalisa Caravaggi Biologo Nutrizionista sabato 15 febbraio 14 STRESS: Forma di adattamento dell organismo a stimoli chiamati STRESSOR.

Dettagli

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della

Dettagli

L ALIMENTAZIONE ANTINFIAMMATORIA PER IL PODISTA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa

L ALIMENTAZIONE ANTINFIAMMATORIA PER IL PODISTA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L ALIMENTAZIONE ANTINFIAMMATORIA PER IL PODISTA Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L atleta moderno ha bisogno di un maggior numero di adattamenti metabolici all esercizio fisico.

Dettagli

Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi.

Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Le proteine Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Per avere un idea più precisa, basti pensare che tutti i muscoli del nostro corpo sono composti da filamenti di proteine

Dettagli

Lezione di oggi (Lunedì 19 Novembre)

Lezione di oggi (Lunedì 19 Novembre) Lezione di oggi (Lunedì 19 Novembre) ADATTAMENTI METABOLICI INDOTTI DALL ALLENAMENTO Obiettivi della lezione Scoprire come l allenamento possa ottimizzare il rendimento dei sistemi energetici e sviluppare

Dettagli

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita. 2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la

Dettagli

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.

-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti. Il principali compiti derivanti dall assunzione periodica di cibo sono: -assicurare il giusto fabbisogno energetico necessario alla vita ed all attività muscolare (tenendo conto che entrate ed uscite devono

Dettagli

Sostituisci 1 o 2 dei tre pasti principali giornalieri con altrattanti shake FORMULA 1 PRO

Sostituisci 1 o 2 dei tre pasti principali giornalieri con altrattanti shake FORMULA 1 PRO SOSTITUTO DEL PASTO PER SPORTIVI Prima dell allenamento, scegli una nutrizione che ti dà sicurezza. Nutrizione bilanciata ricca di carboidrati, proteine, vitamine e minerali, Formula 1 Pro è un sostituto

Dettagli

ALLENARE LA POTENZA AEROBICA IN SPAZI STRETTI. Prof. A.Di Musciano

ALLENARE LA POTENZA AEROBICA IN SPAZI STRETTI. Prof. A.Di Musciano ALLENARE LA POTENZA AEROBICA IN SPAZI STRETTI Prof. A.Di Musciano PREMESSA IL CALCIO E UN ATTIVITA INTERMITTENTE CASUALE, NEL CORSO DEL QUALE SI ALTERNANO FASI AD ALTA INTENSITA ED ALTRE DI IMPEGNO MINORE

Dettagli

L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa

L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L uomo è ciò che mangia Ippocrate 400 a.c. Una sana e adeguata alimentazione

Dettagli

L'Alimentazione (principi alimentari e consigli) Una Sana Alimentazione Ogni essere vivente introduce cibo nell'organismo: questo processo prende il nome di ALIMENTAZIONE. Introdurre cibo nel nostro corpo

Dettagli

I L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze.

I L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze. I L I P I D I ASPETTI GENERALI I Lipidi o grassi sono la riserva energetica del nostro organismo; nel corpo umano costituiscono mediamente il 17% del peso corporeo dove formano il tessuto adiposo. In generale

Dettagli

SISTEMI ENERGETICI. L ATP privato di uno dei suoi 3 radicali fosforici diventa ADP (adenosindifosfato).

SISTEMI ENERGETICI. L ATP privato di uno dei suoi 3 radicali fosforici diventa ADP (adenosindifosfato). SISTEMI ENERGETICI LE FONTI ENERGETICHE MUSCOLARI I movimenti sono resi possibili, dal punto di vista energetico, grazie alla trasformazione, da parte dei muscoli, dell energia chimica ( trasformazione

Dettagli

ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI

ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI Sistemi biologici: soggetti a complessi processi di trasformazione e scambio di energia; I sistemi biologici sono costituiti perlopiù da quattro elementi: H,

Dettagli

REPORT GENOBIKE dal DNA il training su misura

REPORT GENOBIKE dal DNA il training su misura Genobike è il test che, attraverso l'analisi del DNA, individua le predisposizioni genetiche individuali utili per ottimizzare l'allenamento, migliorare la performance e mantenere più a lungo i risultati

Dettagli

Mario Rossi 25/04/2019. www.trapiantocapelli.info

Mario Rossi 25/04/2019. www.trapiantocapelli.info Mario Rossi 25/04/2019 www.trapiantocapelli.info L alopecia androgenetica è la principale causa di calvizie che colpisce circa l 70% degli uomini e il 35% delle donne giovani (percentuale che sale al 50%

Dettagli

Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici

Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici Prof. Carlo Carrisi Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti: servono a nutrire l organismo, derivano dalla digestione, vengono

Dettagli

QUESTO E IL NOSTRO CUORE

QUESTO E IL NOSTRO CUORE QUESTO E IL NOSTRO CUORE Classe V Scuola Primaria Fase di engage Per comprendere meglio alcuni significati che collegano la pratica motoria alla salute del nostro cuore, in questa fase la classe viene

Dettagli

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE?

PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? http://digilander.libero.it/riminisportmedicina riminisportmedicina@libero.it MEDICINA dello SPORT e PROMOZIONE dell ATTIVITA FISICA PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? dr. Eugenio Albini Tutte le più

Dettagli

ALIMENTAZIONE E PERFORMANCE SPORTIVA AMATORIALE E PROFESSIONISTICA Prof. IVO PULCINI Prof. ANGELO PULCINI PREMESSA Una dieta sana ed equilibrata spesso non basta a soddisfare le richieste nutrizionali

Dettagli

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO NUTRIZIONE ed EQULIBRIO Lo sapevi che Una corretta alimentazione è importante per il nostro benessere psico-fisico ed è uno dei modi più sicuri per prevenire diverse malattie. Sono diffuse cattive abitudini

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

DEL CUORE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI A CURA DI:

DEL CUORE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI A CURA DI: 2016 LE 12 REGOLE DEL CUORE CONSIGLI NUTRIZIONALI PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI A CURA DI: DOTT.SSA FRANCESCA DE BLASIO BIOLOGA NUTRIZIONISTA DOTTORATO DI RICERCA IN SANITÀ PUBBLICA

Dettagli

Presentazione, Francesco Totti Prefazione alla seconda edizione Prefazione alla prima edizione

Presentazione, Francesco Totti Prefazione alla seconda edizione Prefazione alla prima edizione Indice VII Presentazione, Francesco Totti Prefazione alla seconda edizione Prefazione alla prima edizione XIII XV XVII parte prima Alimentazione, benessere e salute 1. Le regole fondamentali 3 Perché bisogna

Dettagli

http://sds.coniliguria.it 1

http://sds.coniliguria.it 1 Aspetti metabolici dell esercizio fisico Genova 22 gennaio 2011 A cura di Attilio TRAVERSO http://sds.coniliguria.it 1 L allenamento produce modificazioni fisiologiche (adattamenti) in quasi tutti i sistemi

Dettagli

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas 1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità

Dettagli

CHE COSA E JUICE PLUS+ COMPLETE?

CHE COSA E JUICE PLUS+ COMPLETE? Buongiorno e complimenti per avere scelto Juice Plus+ COMPLETE. Con la tua decisione, hai scelto di essere una persona che può fare la differenza, nella tua vita e in quella dei tuoi cari, dando il tuo

Dettagli

ALIMENTAZIONE. Matilde Pastina

ALIMENTAZIONE. Matilde Pastina ALIMENTAZIONE Matilde Pastina I macronutrienti COSA SONO I MACRONUTRIENTI I macronutrienti sono princìpi alimentari che devono essere introdotti in grandi quantità, poiché rappresentano la più importante

Dettagli

GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS

GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS Avv. Neva Monari Studio Avv.Corte e Andreis Cremona, 1 dicembre 2006 1 DEFINIZIONE (Linee guida Min. Salute

Dettagli

INFORMAZIONI SUL COPYRIGHT. Gentile cliente, ti prego di consultare le presenti note sul copyright che copre questo prodotto digitale.

INFORMAZIONI SUL COPYRIGHT. Gentile cliente, ti prego di consultare le presenti note sul copyright che copre questo prodotto digitale. di Paolo Cusano 1 INFORMAZIONI SUL COPYRIGHT Gentile cliente, ti prego di consultare le presenti note sul copyright che copre questo prodotto digitale. Nessuna parte di questo e-book può essere riprodotta

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

Corso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF. 2010-358/RA

Corso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF. 2010-358/RA Corso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF. 2010-358/RA Docente: Dr. Luca La Fauci Biologo Nutrizionista & Tecnologo Alimentare Lezione 2 Principi nutritivi, tabelle nutrizionali e corretto regime

Dettagli

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità

Dettagli

la base del benessere ph Basic AIUTA L EQUILIBRIO ACIDO-BASE

la base del benessere ph Basic AIUTA L EQUILIBRIO ACIDO-BASE la base del benessere ph Basic AIUTA L EQUILIBRIO ACIDO-BASE Il ph è l unità di misura dell acidità che va da 0 (acido) a 14 (basico o alcalino). 7 è il valore neutro. Il metodo più facile per avere un

Dettagli

L'ALLENAMENTO, IL RISCALDAMENTO, LO STRETCHING

L'ALLENAMENTO, IL RISCALDAMENTO, LO STRETCHING L'ALLENAMENTO, IL RISCALDAMENTO, LO STRETCHING 1 - ALLENAMENTO FISICO O TRAINING L ALLENAMENTO consente di raggiungere e mantenere l organismo e/o le varie prestazioni a ben definiti livelli ottimali di

Dettagli

info_alcol Vino e resveratrolo Cos è il resveratrolo A cosa serve Reale efficacia del resveratrolo

info_alcol Vino e resveratrolo Cos è il resveratrolo A cosa serve Reale efficacia del resveratrolo Fonte: Wordpress.com 13 aprile 2011 info_alcol Vino e resveratrolo Uno dei cavalli di battaglia dei sostenitori del consumo di vino riguarda gli effetti benefici del resveratrolo, contenuto soprattutto

Dettagli

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune

Dettagli

Prova strutturata di breve durata

Prova strutturata di breve durata Presentazione Il gruppo di lavoro costituito dagli insegnanti di matematica della Scuola Secondaria di primo grado di Palmanova, ha scelto di costruire una prova disciplinare sul tema dell'educazione alimentare,

Dettagli

Ridurre il sale si può. La strada degli accordi volontari per sviluppare prodotti più equilibrati.

Ridurre il sale si può. La strada degli accordi volontari per sviluppare prodotti più equilibrati. Ridurre il sale si può. La strada degli accordi volontari per sviluppare prodotti più equilibrati. Maurizio Zucchi Direttore Qualità Coop Italia Convegno Guadagnare Salute Venezia, 12 giugno 2012 Premessa

Dettagli

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Dettagli

IL VIAGGIO DEL CIBO. Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti.

IL VIAGGIO DEL CIBO. Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti. IL VIAGGIO DEL CIBO Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti. Dalla bocca passano nello stomaco e da qui all intestino per poi venire

Dettagli

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO FAQ dimagrimento personalizzato PAZIENTE 1) Il test genetico può essere eseguito in qualsiasi laboratorio? No. effettuare un test genetico richiede l'impiego di strumentazioni molto sofisticate e di personale

Dettagli

Piramidi alimentari. di Laura Cassata. Autore Laura Cassata. Referente scientifico Michela Mayer. Grado scolastico Scuola Secondaria di II grado

Piramidi alimentari. di Laura Cassata. Autore Laura Cassata. Referente scientifico Michela Mayer. Grado scolastico Scuola Secondaria di II grado Piramidi alimentari di Laura Cassata Autore Laura Cassata Referente scientifico Michela Mayer Grado scolastico Scuola Secondaria di II grado Percorso collegato Alimentazione e salute Nucleo Leggere l ambiente

Dettagli

Il Fondo Lento. Analizziamo ora le singole valenze perché voglio che tu capisca bene quali benefici puoi trarre correndo correttamente il fondo lento.

Il Fondo Lento. Analizziamo ora le singole valenze perché voglio che tu capisca bene quali benefici puoi trarre correndo correttamente il fondo lento. 1 Il Fondo Lento Benvenuto, oggi voglio parlarti del FONDO LENTO, uno dei principali mezzi d'allenamento che un atleta di qualsiasi livello ha a disposizione. Il fondo lento ha molteplici valenze: 1) serve

Dettagli

Frutta e verdura, i freschi colori dell estate.

Frutta e verdura, i freschi colori dell estate. Frutta e verdura, i freschi colori dell estate. www.politicheagricole.it più colore alla tua vita www.inran.it Indagini recenti ci confermano un dato purtroppo costante negli ultimi anni: il calo nei consumi

Dettagli

IN CASO DI SPORT SCOPRI PERCHÉ. con i consigli della nutrizionista Elisabetta Orsi, consulente della Nazionale di Calcio Italiana

IN CASO DI SPORT SCOPRI PERCHÉ. con i consigli della nutrizionista Elisabetta Orsi, consulente della Nazionale di Calcio Italiana IN CASO DI SPORT SCOPRI PERCHÉ con i consigli della nutrizionista Elisabetta Orsi, consulente della Nazionale di Calcio Italiana ATTIVITÀ SPORTIVA ENDURANCE ALIMENTAZIONE 2 1 ADEGUATO APPORTO DI TUTTI

Dettagli

GLI OMEGA 3: UN CIBO PER LA MENTE

GLI OMEGA 3: UN CIBO PER LA MENTE GLI OMEGA 3: UN CIBO PER LA MENTE Gli acidi grassi omega 3 rappresentano una risorsa fondamentale per la nostra salute, in grado di svolgere numerose funzioni preventive e terapeutiche. Rappresentano un

Dettagli

VALENTINA VEZZALI: l atleta,, la la mamma, le le vittorie L alimentazione. nell atleta

VALENTINA VEZZALI: l atleta,, la la mamma, le le vittorie L alimentazione. nell atleta VALENTINA VEZZALI: l atleta,, la la mamma, le le vittorie L alimentazione nell atleta Gravidanza fisiologica Modificazioni: il peso corporeo il sistema circolatorio il sistema emocoagulativo l'apparato

Dettagli

INDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione

INDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione INDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione Sembrerà strano ma essere in sovrappeso non necessariamente significa avere grasso in eccesso; allo stesso modo essere normopeso non è sinonimo di

Dettagli

Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI

Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI Al fine di comporre correttamente la propria dieta è bene conoscere le qualità dei principali alimenti che in base alle loro principali caratteristiche nutrizionali

Dettagli

I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura vs selvatico

I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura vs selvatico UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI Dipartimento di Scienze della Vita e dell Ambiente Laboratorio di Analisi Chimica degli Alimenti - Food Toxicology Unit I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura

Dettagli

PERCHE MANGIAMO? Gli alimenti sono necessari per. .il FUNZIONAMENTO dell organismo. e per il suo ACCRESCIMENTO

PERCHE MANGIAMO? Gli alimenti sono necessari per. .il FUNZIONAMENTO dell organismo. e per il suo ACCRESCIMENTO PROGETTO ALIMENTAZIONE E CULTURA Impariamo a nutrirci per crescere meglio CIRCOLO DIDATTICO DI ARICCIA Centro Studi Regionale per l Analisi e la Valutazione del Rischio Alimentare (CSRA) - IZS Lazio e

Dettagli

COME CALCOLARE LE CALORIE

COME CALCOLARE LE CALORIE Vol.2 COME CALCOLARE LE CALORIE PER DIMAGRIRE Guida per calcolare le calorie e dimagrire Consigli per dimagrire contando le calorie! Esistono tanti modi differenti per perdere peso e dimagrire in modo

Dettagli

CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE

CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE Lega Friulana per il Cuore CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico della

Dettagli

IL Piccolo Cronista Sportivo

IL Piccolo Cronista Sportivo IL Piccolo Cronista Sportivo Stagione Sportiva 2014-2015 Asp.Scuola calcio Qualificata EDIZIONE SPECIALE SULL INCONTRO DEL 10.11.2014 SUL TEMA: L Educazione alimentare per la salute e lo sport Piccoli

Dettagli

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE)

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) I grassi nella piramide alimentare Forniscono molta ENERGIA!!! Danno gusto al cibo Trasportano alcune vitamine o LIPIDI Però se se ne mangiano

Dettagli

ALLENAMENTO PER AUMENTO DI MASSA MUSCOLARE

ALLENAMENTO PER AUMENTO DI MASSA MUSCOLARE ALLENAMENTO PER AUMENTO DI MASSA MUSCOLARE L obiettivo principale dell allenamento è provocare cambiamenti biochimici all interno del muscolo: ciò è necessario per lo sviluppo della massa muscolare. Sfortunatamente

Dettagli

Presentazione, Francesco Totti Prefazione

Presentazione, Francesco Totti Prefazione Indice VII Presentazione, Francesco Totti Prefazione XIII XV PARTE PRIMA Alimentazione, benessere e salute 1. Le regole fondamentali 3 Perché bisogna mangiare 3 Che cosa bisogna mangiare 4 Quanto bisogna

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

La forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara

La forza. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara La forza La definizione di forza Per forza s intende la capacità dell apparato neuro- muscolare di vincere o contrapporsi a un carico esterno con un impegno muscolare. La classificazione della forza Tipi

Dettagli

La preparazione per le gare brevi

La preparazione per le gare brevi I documenti di www.mistermanager.it La preparazione per le gare brevi La maggior parte delle competizioni su cui si cimentano i podisti, sono le gare su strada, le cui lunghezze solitamente sono intorno

Dettagli

L ALIMENTAZIONE. DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011

L ALIMENTAZIONE. DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011 L ALIMENTAZIONE DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011 Un approccio operativo ai concetti di alimentazione e di nutrizione. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ricostruire lo scopo

Dettagli

PERDERE GRASSO, NON MUSCOLO!

PERDERE GRASSO, NON MUSCOLO! PERDERE GRASSO, NON MUSCOLO! UNA LINEA DI INTEGRATORI A BASE PROTEICA PER NUTRIRSI MEGLIO E DIMAGRIRE BENE Solo i prodotti LineaMed, per la loro composizione dietetico-nutrizionale, sono compatibili con

Dettagli

Questionario. Unità di Epidemiologia e Prevenzione Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori

Questionario. Unità di Epidemiologia e Prevenzione Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Questionario Alimentare (FQ) Sabina Sieri Unità di Epidemiologia e Prevenzione Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori "Strumenti di Sorveglianza Nutrizionale: luci ed ombre" 28 Novembre 2014, Bologna

Dettagli

Da OKkio alla SALUTE risultati dell indagine 2010 ASL 9

Da OKkio alla SALUTE risultati dell indagine 2010 ASL 9 Da OKkio alla SALUTE risultati dell indagine 10 ASL LO STATO PONDERALE DEI BAMBINI Il problema dell obesità e del sovrappeso nei bambini ha acquisito negli ultimi anni un importanza crescente, sia per

Dettagli

Adattamenti del muscolo scheletrico all allenamento aerobico: ruolo dei radicali

Adattamenti del muscolo scheletrico all allenamento aerobico: ruolo dei radicali Adattamenti del muscolo scheletrico all allenamento aerobico: ruolo dei radicali Marina Marini Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale Cosa sono i radicali? I radicali liberi

Dettagli

CREA: DONNE IN FORMA CON GUSTO GRAZIE ALL F MENU In edicola e on line la versione estiva con le ricette

CREA: DONNE IN FORMA CON GUSTO GRAZIE ALL F MENU In edicola e on line la versione estiva con le ricette CREA: DONNE IN FORMA CON GUSTO GRAZIE ALL F MENU In edicola e on line la versione estiva con le ricette Crea,ecco il nuovo menu estivo per donne in forma Tre piatti adatti anche a vegetariane Redazione

Dettagli

SUPERALIMENTI ERBA D ORZO. www.nutrizionemotivazione.it

SUPERALIMENTI ERBA D ORZO. www.nutrizionemotivazione.it SUPERALIMENTI ERBA D ORZO SUPERALIMENTI Erba d orzo Febbraio 2013 Realizzato in Italia Copyright 2013 nutrizionemotivazione.it Versione 1 (documento soggetto ad aggiornamento periodico) Tutti i diritti

Dettagli

INTEGRATORE SALINO ISOTONICO A BASE DI SALI MINERALI

INTEGRATORE SALINO ISOTONICO A BASE DI SALI MINERALI INTEGRATORE SALINO ISOTONICO A BASE DI SALI MINERALI Cosa serve: dissetando, reintegra i sali perduti con la sudorazione, ricaricando le energie grazie all apporto bilanciato di carboidrati. Come si usa:

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Errori AlimentariEtà Giovanile e non solo. Colazione. Frutta / Verdura. Poca ACQUA. Bevande dolcificate

Errori AlimentariEtà Giovanile e non solo. Colazione. Frutta / Verdura. Poca ACQUA. Bevande dolcificate L evoluzione della specie L evoluzione umana Dott. Luca Belli Biologo Nutrizionista Master in Scienze dello Sport e del Fitness Prof. ac Sorv. Nutrizionale e Val. Composizione Corporea - Università di

Dettagli

Alimentazione e sport

Alimentazione e sport Momenti di Gloria La medicina incontra lo sport: i muscoli Genova 18 aprile 2013 Alimentazione e sport Luca Spigno La dieta dello sportivo è diversa da quella del soggetto sedentario? Come dobbiamo nutrirci

Dettagli

Dipartimento sportivo. A.S. 2014/2015. Programmazione didattica annuale

Dipartimento sportivo. A.S. 2014/2015. Programmazione didattica annuale Dipartimento sportivo. A.S. 2014/2015 Programmazione didattica annuale La programmazione didattica annuale prevista dai docenti di Educazione Fisica può considerarsi suddivisa in tre fasi. La prima, all

Dettagli

Che cosa e l allenamento

Che cosa e l allenamento Che cosa e l allenamento teoria Definizione comportamento idoneo a modificare la capacità di prestazione motoria, fisica o psichica (cognitiva) fisiologia eccezione alla regola generale dell omeostasi

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

OSTEOPOROSI e ALIMENTAZIONE: quali indicazioni possono risultare efficaci?

OSTEOPOROSI e ALIMENTAZIONE: quali indicazioni possono risultare efficaci? OSTEOPOROSI e ALIMENTAZIONE: quali indicazioni possono risultare efficaci? Una corretta alimentazione, in tutte le fasi della vita, è il miglior modo di prevenire l osteoporosi. L osteoporosi deve essere

Dettagli

Alimentazione Equina: il valore aggiunto dell'olio e semi di canapa

Alimentazione Equina: il valore aggiunto dell'olio e semi di canapa Alimentazione Equina: il valore aggiunto dell'olio e semi di canapa L uomo ha sempre cercato di addomesticare i cavalli a seconda delle esigenze che più gli convenivano, sia per il lavoro che per il divertimento,

Dettagli

Cibo e salute. Marisa Porrini DiSTAM Università degli Studi di Milano

Cibo e salute. Marisa Porrini DiSTAM Università degli Studi di Milano Cibo e salute tra innovazione e tradizione Marisa Porrini DiSTAM Università degli Studi di Milano il cibo è salute sostentamento della vita prevenzione delle malattie da carenza ottimizzazione delle funzioni

Dettagli

CHECK UP PROSTATA (Valutazione e prevenzione di patologie prostatiche) LA PROSTATA IL PSA TOTALE CONSIGLI UTILI LA RIPETIZIONE DEL TEST IMPORTANTE

CHECK UP PROSTATA (Valutazione e prevenzione di patologie prostatiche) LA PROSTATA IL PSA TOTALE CONSIGLI UTILI LA RIPETIZIONE DEL TEST IMPORTANTE Paziente: Mario Rossi Cod. Prodotto: 00000 Codice Accettazione: 00000 CCV: 000 Data: 24/12/2015 CHECK UP PROSTATA (Valutazione e prevenzione di patologie prostatiche) LA PROSTATA IL PSA TOTALE CONSIGLI

Dettagli

PASTA TOSCANA INTEGRALE con Omega 3

PASTA TOSCANA INTEGRALE con Omega 3 PASTA TOSCANA INTEGRALE con Omega 3 Trafilata al bronzo Negli ultimi anni il mercato della pasta e cambiato, il consumatore sempre piu attento, vuole un prodotto migliore e piu salubre. Pasta Toscana Integrale

Dettagli

CORSA E ALIMENTAZIONE. Dott.ssa Sara Campagna Specialista in Medicina dello Sport Master in Nutrizione Umana

CORSA E ALIMENTAZIONE. Dott.ssa Sara Campagna Specialista in Medicina dello Sport Master in Nutrizione Umana CORSA E ALIMENTAZIONE Dott.ssa Sara Campagna Specialista in Medicina dello Sport Master in Nutrizione Umana Un alimentazione corretta in chi pratica attività sportiva permette di: - ottimizzare il rendimento

Dettagli

STILI DI VITA, SPORT E DONAZIONE SANGUE

STILI DI VITA, SPORT E DONAZIONE SANGUE STILI DI VITA, SPORT E DONAZIONE SANGUE Gubbio, 26 Marzo 2011 Dott. Lamberto Boranga Ogni giorno ci sono oltre 9000 trasfusioni di globuli rossi. Senza sangue si bloccano: le operazioni d'urgenza; i trapianti;

Dettagli

Tecniche di allenamento per la Maratona. Pietro Balbo

Tecniche di allenamento per la Maratona. Pietro Balbo Tecniche di allenamento per la Maratona Pietro Balbo 1 La suddivisione dei periodi di allenamento A = Periodo preparatorio B = Periodo fondamentale C = Periodo specifico R = Recupero G = Gara La definizione

Dettagli

ALIMENTAZIONE. C O R S O D I F O R M A Z I O N E Professionale. 1 giornata (8 ore totali)

ALIMENTAZIONE. C O R S O D I F O R M A Z I O N E Professionale. 1 giornata (8 ore totali) ALIMENTAZIONE corso didello SPORTIVO C O R S O D I F O R M A Z I O N E Professionale 1 giornata (8 ore totali) Ente No-Profit di Formazione Professionale Membro del Comitato Tecnico Scientifico delle Discipline

Dettagli

Come e perché si aumenta di peso: il bilancio energetico

Come e perché si aumenta di peso: il bilancio energetico Come e perché si aumenta di peso: il bilancio energetico Intorno al concetto del giusto peso si sono formulate tante teorie, a volte vere, altre assolutamente prive di valenza scientifica. Nella grande

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE STUCCHI, REGUZZONI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE STUCCHI, REGUZZONI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2548 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI STUCCHI, REGUZZONI Disposizioni per assicurare l informazione dei consumatori sul livello

Dettagli

Piano di Sviluppo Competenze

Piano di Sviluppo Competenze Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,

Dettagli

Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014

Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014 Bologna, 03 ottobre 2014 Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari Graziella Lasi Resp. Consumer Care, Leg.Alimentare, Nutr, Com. medico-scient. Gruppo GRANAROLO

Dettagli

UNIVERSITA DI VERONA DIPARTIMENTO DI SCIENZE NEUROLOGICHE E DEL MOVIMENTO. FORMAZIONE PROGETTO PiùVitaSana

UNIVERSITA DI VERONA DIPARTIMENTO DI SCIENZE NEUROLOGICHE E DEL MOVIMENTO. FORMAZIONE PROGETTO PiùVitaSana UNIVERSITA DI VERONA DIPARTIMENTO DI SCIENZE NEUROLOGICHE E DEL MOVIMENTO FORMAZIONE PROGETTO PiùVitaSana 21 Gennaio 2015 Alcune domande Quanto dovrebbero muoversi ogni giorno i bambini? Qual è la forma

Dettagli

Il rischio cancerogeno e mutageno

Il rischio cancerogeno e mutageno Il rischio cancerogeno e mutageno Le sostanze cancerogene Un cancerogeno è un agente capace di provocare l insorgenza del cancro o di aumentarne la frequenza in una popolazione esposta. Il cancro è caratterizzato

Dettagli

Viaggi di gusto IRASE UIL. Il latte vegetale. di Daniela Leone

Viaggi di gusto IRASE UIL. Il latte vegetale. di Daniela Leone Viaggi di gusto IRASE UIL Il latte vegetale di Daniela Leone Questo articolo prende in rassegna le caratteristiche dei diversi tipi di latte vegetale: da quelli più utilizzati, come quello di soia o di

Dettagli

Breve guida per il paziente con insufficienza renale cronica

Breve guida per il paziente con insufficienza renale cronica Quando l insufficienza renale ti fa perdere l equilibrio, Fosforo Calcio cosa puoi fare per controllare il fosforo Breve guida per il paziente con insufficienza renale cronica ASSOCIAZIONE NAZIONALE EMODIALIZZATI

Dettagli

1 Accesso. 2 Accesso. Note 1-2. Nota 3. (dopo 15-30 giorni) STOP. Nota 4

1 Accesso. 2 Accesso. Note 1-2. Nota 3. (dopo 15-30 giorni) STOP. Nota 4 1 Accesso Note 1-2 1. Individua i pazienti affetti da Sindrome Metabolica utilizzando l algoritmo per la diagnosi secondo l ATP III fra tutti i pazienti con BMI > 27 o affetti da uno dei disordini che

Dettagli

EFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME

EFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME EFFETTI DEL PIOMBO SULLA SINTESI DELL EME EME Succinil coenzima A glicina ALA DEIDRATASI Acido δ aminolevulinico porfobilinogeno Escreto con le urine uroporfobilinogeno CPG - DECARBOSSILASI EME - SINTETASI

Dettagli

Attività fisica e. Per guadagnare salute 09/05/2013

Attività fisica e. Per guadagnare salute 09/05/2013 Attività fisica e Alimentazione Per guadagnare salute 09/05/2013 ? QUANTA ENERGIA ENERGIA SERVE AL PODISTA AMATORE? 09/05/2013 FABBISOGNO ENERGETICO Metabolismo basale (60-75%): età, sesso, massa corporea

Dettagli

Corso aggiornamento allenatori Comitato Provinciale di Modena

Corso aggiornamento allenatori Comitato Provinciale di Modena Corso aggiornamento allenatori Comitato Provinciale di Modena Aspetti metodologici e pratici del periodo preparatorio nella pallavolo. Organizzazione della seduta fisico tecnica. Utilizzo di attrezzi e

Dettagli

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro.

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro. Polipi precancerosi I polipi sono piccole escrescenze dovute ad una proliferazione eccessiva delle cellule sane della mucosa intestinale che può causare lo sviluppo di polipi cosiddetti adenomatosi (anche

Dettagli

Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete

Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete Diabete anche loro possono ammalarsi Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete Il diabete Il diabete mellito è una malattia caratterizzata da un aumento dei livelli di zucchero (glucosio)

Dettagli