Allattamento al Seno: prevalenza, esclusività e durata in ASL Milano 1

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1 Allattamento al Seno: prevalenza, esclusività e durata in ASL Milano 1 Premessa Migliorare la salute delle madri e dei loro bambini è uno dei principali obiettivi di salute. Proteggere, promuovere e sostenere l allattamento al seno, che apporta benefici a breve, medio e lungo termine per bambini, madre e famiglie, è un azione strategica per raggiungere questo obiettivo. Regione Lombardia fin dal 2004 ha avviato un percorso comune, insieme a neonatologi e pediatri Universitari e Ospedalieri, operatori sanitari delle ASL, pediatri di famiglia e rappresentanti della Sezione italiana UNICEF, per valorizzare e individuare le iniziative efficaci per promuovere e sostenere l allattamento al seno sul territorio regionale. Nei mesi di febbraio e marzo 2012 ASL Milano 1 ha partecipato a un indagine sull allattamento condotto da Regione Lombardia. Tale iniziativa ripropone un analoga indagine condotta in Lombardia nel Obiettivo L obiettivo è monitorare la prevalenza dei tassi di allattamento al seno alla dimissione dal punto nascita, alla prima, seconda e terza vaccinazione e la prevalenza delle donne fumatrici durante la gravidanza e dopo la nascita. Materiali e metodi L indagine descritta, di tipo trasversale, è stata realizzata su un campione casuale rappresentativo della popolazione calcolato per consentire comparazioni con i dati della rilevazione precedente (2006). In particolare in Asl Milano 1 sono stati complessivamente raccolti ed analizzati 538 questionari di cui 117 presso i punti nascita; 143 alla prima, 138 alla seconda e 140 alla terza vaccinazione.

2 La confrontabilità dei risultati è garantita dall utilizzo di metodi standardizzati per la raccolta dei dati sia per quanto riguarda le definizioni sia per la tempistica. Il selettore casuale è il tempo rappresentato da un mese predefinito per la rilevazione da Regione Lombardia (15 febbraio 15 marzo 2012) omogeneo su tutto il territorio. La rilevazione del dato è stata fatta durante l accesso delle madri ai servizi vaccinali o. al momento della dimissione dal punto nascita Lo strumento utilizzato è un questionario standardizzato, con poche e semplici domande sulle abitudini alimentari del bambino che permettono di ricostruire le categorie d allattamento al seno. Le interviste sono state eseguite da personale sanitario alla dimissione dal punto nascita, alla prima vaccinazione (dal 61 al 120 giorno di vita), alla seconda vaccinazione (dal 121 al 180 giorno di vita), alla terza vaccinazione (entro l anno d età). Sono stati inclusi tutti i neonati sani, nati a termine da parto eutocico è da taglio cesareo, le cui madri non presentavano controindicazioni all'allattamento (p.es. infezioni virali gravi, assunzione d alcuni farmaci), con peso alla nascita uguale o superiore a 2500 grammi, età gestazionale compresa tra 37 e 42 settimane, assenza di patologie neonatali e di malformazioni. Per classificare la tipologia dell allattamento sono state adottate le seguenti definizioni, raccomandate dall OMS: - esclusivo: il lattante riceve solo latte materno dalla madre o da una balia, o latte materno spremuto, e nessun altro liquido o solido, ma può ricevere gocce o sciroppi di vitamine, supplementi minerali o farmaci; - predominante: il lattante riceve solo latte materno e liquidi non nutritivi come acqua semplice o zuccherata, te, camomilla, tisane, infusioni, succhi di frutta non zuccherati, e può ricevere soluzioni reidratanti orali, gocce o sciroppi di vitamine, supplementi minerali o farmaci. Nessun altro liquido nutritivo è permesso sotto questa definizione; - complementato (allattamento parziale o misto): il bambino riceve latte materno con l aggiunta d altri alimenti liquidi, semi liquidi o solidi; - non allattamento al seno: il bambino non riceve latte materno.

3 Risultati La tabella 1 descrive, per il 2012, la prevalenza delle categorie di allattamento al seno alla nascita nell ASL Milano 1 e in Regione Lombardia. Tabella 1: Categorie di allattamento alla nascita Al seno Al seno Non Allattamento ASL Esclusivo Predominante Complementato A 48 h Dimissione A 48 h Dimissione A 48 h Dimissione A 48 h Dimissione A 48 h Dimissione AO Salvini nd 95,4% nd 58,1% nd 4,7% nd 32,6% nd 4,7% AO Legnano nd 97,3% nd 83,8% nd 2,7% nd 10,8% nd 2,7% ASL MI 1 96,4% 96,6% 80,0% 74,4% 0,0% 3,4% 16,4% 18,8% 1,8% 3,4% Regione Lombardia 95,6% 95,7% 78,6% 67,3% 3,5% 4,6% 13,5% 23,8% 1,7% 4,3% La prevalenza dell allattamento al seno in ASL Milano1, pari al 96,6%, è in linea con la media regionale di riferimento (95,7%); l analisi stratificata per categoria di allattamento mostra in questo strato di popolazione, una prevalenza di allattamento esclusivo pari al 74,4%, significativamente superiore alla media regionale di riferimento (67,3%). Si evidenzia come la categoria di allattamento predominante (3,4%), che coincide nell ambito dei punti nascita con la somministrazione di glucosata, mostra tassi di prevalenza correlati con il totale abbandono di una pratica non basata su evidenze di efficacia, tranne poche eccezioni. Analizzando i dati per Aziende Ospedaliere di riferimento, benché il campione non sia statisticamente significativo, si evidenziano differenze con particolare riferimento al tasso di esclusività (58,1% vs. 83,8%): i punti nascita dell AO di Legnano superano lo standard del 75% indicato da OMS e UNICEF per i neonati sani. Nel 2012 la prevalenza di allattamento al seno risulta in ASL Milano1 sostanzialmente sovrapponibile al dato rilevato nel 2006 (96,4% vs. 96,6%).Va tuttavia segnalato che mentre nel 2006 la raccolta del dato in ospedale è stata effettuata a 48 ore dalla nascita, nel 2012 sono stati raccolti dati relativi a tutta la degenza, dalla nascita alla dimissione, che di fatto comporta una sovrastima del dato nel 2006, che si può notare analizzando la prevalenza dell allattamento esclusivo, pari al 78,6% del 2006 rispetto al 67,3% rilevato nel 2012.

4 La tabella 2 descrive le categorie di allattamento rilevate alla prima, seconda e terza vaccinazione in ASL Milano1, confrontando la rilevazione del 2006 con quella attuale e con i dati regionali di riferimento. Tabella 2: Categorie di allattamento: confronto tra ASL Milano 1 e Regione Lombardia Dose Vaccinazione Prima Seconda Terza Totale Sede Al seno Al seno Esclusivo Predominante Complementato Non Allattamento Missing ASL MI1 65,8% 70,6% 33,7% 49,7% 16,1% 3,5% 16,1% 17,5% 34,2% 25,9% 0,0% 3,5% Lombardia 67,5% 67,8% 38,4% 47,3% 13,5% 3,7% 15,6% 16,8% 31,0% 31,7% 1,4% 0,5% ASL MI1 57,2% 56,5% 19,3% 23,9% 9,7% 3,6% 28,3% 29,0% 42,1% 42,8% 0,7% 0,7% Lombardia 57,8% 60,8% 19,1% 27,0% 8,3% 2,8% 30,4% 31,1% 40,4% 39,1% 1,8% 0,1% ASL MI1 29,5% 32,9% 0,0% 1,4% 0,8% 2,1% 28,8% 29,3% 68,2% 67,1% 2,3% 0,0% Lombardia 30,3% 32,2% 0,6% 1,2% 0,6% 0,9% 29,0% 30,0% 66,4% 67,8% 3,3% 0,0% ASL MI1 96,4% 96,6% 80,0% 74,4% 0,0% 3,4% 16,4% 18,8% 1,8% 3,4% 0,0% 0,0% Lombardia 96,1% 95,6% 95,7% 78,6% 67,3% 3,5% 4,6% 13,5% 23,8% 1,7% 4,3% 2,7% Si nota come in ASL Milano 1 il tasso di allattamento al seno abbia subito un miglioramento generale, soprattutto per quanto riguarda i dati raccolti durante la prima e la terza dose dei vaccini. In particolare si passa dal 65,8% del 2006 al 70,63% del 2012 alla prima dose e dal 29,5% del 2006 al 32,86% del 2012 alla terza dose; sostanzialmente sovrapponibili i tassi alla seconda dose (57,2% vs. 56,52%). Analizzando i dati per categorie di allattamento è di rilievo l aumento, nel 2012, del tasso di allattamento esclusivo sia alla prima (33,7% vs. 49,7%) che alla seconda vaccinazione (19,3% vs. 23,9%). In particolare si segnala l ottima performance ottenuta alla prima dose (+19%), indice di una progressiva integrazione ospedale-territorio e di sviluppo uno della rete territoriale di supporto per la coppia mamma-bambino.

5 Contestualmente si segnala una drastica riduzione del tasso di allattamento predominate sia alla prima (16,1% vs. 3,5%) che alla seconda dose (9,7% vs 3,6%), analogamente a quanto rilevato alla dimissione, a testimonianza del progressivo abbandono di una pratica non basata su evidenze di efficacia, quale la somministrazione di camomilla, tisane etc. Rimangono pressoché stabili i tassi di allattamento complementare sia alla prima (16,1% vs. 17,5%) che alla seconda vaccinazione (28,3% vs. 29%): ciò in relazione prevalentemente alla scorretta abitudine di somministrare precocemente frutta. Da segnalare come alla terza vaccinazione (cioè a circa un anno di età), nel 2012, in ASL Milano 1 più di un bambino su tre (32,9%) riceve ancora latte materno. Infine, i tassi di non allattamento registrati nel 2012 alla prima vaccinazione sono più bassi rispetto alla media dell intera Regione: in ASL Milano 1 un bambino su quattro non è più allattato al seno a tre mesi (25,8%) rispetto a una media regionale di 31,7%. La tabella 3 descrive le categorie di allattamento al seno rispettivamente alla prima, alla seconda e alla terza vaccinazione, mettendo a confronto i dati provenienti dai diversi distretti dell ASL Milano 1.

6 Tabella 3 : Categorie di allattamento per dose e Distretti: anno 2012 : Dose Sede Totale Tipo di allattamento al seno al seno Esclusivo Predominante Complementato Non al seno Missing Prima Seconda Terza Garbagnate 73,9% 52,2% 4,4% 17,4% 26,1% 0,0% Rho 67,3% 43,6% 3,6% 20,0% 27,3% 5,5% Corsico 88,9% 72,2% 0,0% 16,7% 11,1% 0,0% Legnano 70,0% 50,0% 0,0% 20,0% 25,0% 5,0% Castano 66,7% 44,4% 11,1% 11,1% 33,3% 0,0% Magenta 61,1% 44,4% 5,6% 11,1% 33,3% 5,6% Abbiagrasso 61,1% 44,4% 5,6% 11,1% 33,3% 5,6% ASL MI1 70,6% 49,7% 3,5% 17,5% 25,9% 3,5% Lombardia 67,8% 47,3% 3,7% 16,8% 31,7% 0,5% Garbagnate 61,5% 15,4% 3,9% 42,3% 38,5% 0,0% Rho 63,9% 22,2% 8,3% 33,3% 36,1% 0,0% Corsico 78,6% 35,7% 0,0% 42,9% 21,4% 0,0% Legnano 26,7% 13,3% 6,7% 6,7% 73,3% 0,0% Castano 62,5% 37,5% 0,0% 25,0% 37,5% 0,0% Magenta 50,0% 29,0% 0,0% 21,1% 47,4% 2,6% Abbiategrasso 50,0% 29,0% 0,0% 21,1% 47,4% 2,6% ASL MI1 56,5% 23,9% 3,6% 29,0% 42,8% 0,7% Lombardia 60,8% 27,0% 2,8% 31,1% 39,1% 0,1% Garbagnate 29,4% 0,0% 0,0% 29,4% 70,6% 0,0% Rho 43,2% 2,7% 8,1% 32,4% 56,8% 0,0% Corsico 34,8% 4,4% 0,0% 30,4% 65,2% 0,0% Legnano 31,6% 0,0% 0,0% 31,6% 68,4% 0,0% Castano 16,7% 0,0% 0,0% 16,7% 83,3% 0,0% Magenta 28,1% 0,0% 0,0% 28,1% 71,9% 0,0% Abbiategrasso 28,1% 0,0% 0,0% 28,1% 71,9% 0,0% ASL MI1 32,9% 1,4% 2,1% 29,3% 67,1% 0,0% Lombardia 32,2% 1,2% 0,9% 30,0% 67,8% 0,0%

7 Analizzando i dati stratificati per Distretto, benché analogamente a quanto vale per le Aziende Ospedaliere il campione non sia statisticamente significativo, si evidenzia una disomogenea distribuzione dei tassi. Nel Distretto di Corsico il tasso di allattamento al seno risulta elevato in tutti gli strati di popolazione indagati, in particolare per quanto riguarda il tasso di esclusività. Il valore di quest ultimo alla seconda vaccinazione (raccomandazione OMS UNICEF) supera la media regionale (27%) e aziendale (23,9%) rispettivamente nei Distretti di Castano (37,5%), Corsico (35,7%) e Magenta (29%). Il tasso di allattamento al seno alla terza vaccinazione è di fatto sovrapponibile alla media regionale (32,9% vs 32,2%), con particolare merito al distretto di Rho (43,2%). Focus su Ricerca UNICEF BFCI Distretto di Abbiategrasso Il punto nascita di Magenta partecipa ad una indagine multicentrica promossa da Unicef nell ambito di un progetto di ricerca nazionale che prevede la rilevazione dei tassi di allattamento su una coorte di mamme (61), dimesse dal punto nascita e residenti nel territorio del Distretto di Abbiategrasso. Complessivamente sono 18 i centri partecipanti sul territorio nazionale, di cui 5 in Lombardia ( Asl Milano, Milano1, Milano2, Sondrio e Mantova), per una coorte complessiva di 1323 madri. La rilevazione dei dati è effettuata attraverso interviste alla dimissione, al terzo al sesto ed al dodicesimo mese. Sin tabella 4 si dettagliano i risultati della rilevazione in fase 2 ( 2011). Senza dimenticare la differenza delle modalità di rilevazione ( sorveglianza regionale trasversale, su fasce di popolazione con dato rilevato nello stesso momento; ricerca BFCI studio coorte su uno stesso campione di madri, seguite nel tempo) si sottolineano gli ottimi risultati raggiunti anche nell ambito della ricerca, particolarmente se confrontati con i dati medi rilevati, a testimonianza della progressiva diffusione di buone prassi nell ambito dei punti nascita e dei Servizi territoriali di questa ASL.

8 Tabella 4 : Multicentrica UNICEF BFCI Fase 2 ( punto nascita Magenta Distretto Abbiategrasso) Al seno Esclusivo 24 h Non Allattamento Asl MI1 Totale Asl MI1 Totale Asl MI1 Totale Dimissione ( T0) 98.3% 96.5% 86.6% 78.3% 3 mesi ( T3) 87% 77.6% % 12% 22.3% 6 mesi ( T6) 72.5% 63.99% 25.5% 9.89% 27% 36.1% 12 mesi ( T12) 53.06% 35% 46.9% 65% Conclusioni I risultati descritti mostrano un soddisfacente trend in miglioramento dei tassi di allattamento al seno in ogni strato di popolazione con valori maggiori o sovrapponibili alle medie regionali di riferimento. In particolare si segnala il 96,6% con il 74,4% di esclusività alla nascita, praticamente in linea con il gold standard indicato da OMS Unicef ( 75%), ed il 70% alla prima dose (di cui il 49% in maniera esaustiva). Soddisfacente anche l aumento del numero di donne che allattano in maniera esclusiva, alla seconda vaccinazione. Non trascurabile infine il fatto che a 12mesi di età 1/3 bambini (33%9 riceve ancora latte materno. Il positivo e concreto esito di salute descritto da conto del lavoro svolto nel territorio di ASL Milano 1 in questi ultimi anni. Dal 2009, infatti, Asl Milano 1 insieme ai Punti nascita ed ai Pediatri di famiglia ha collaborato per attivare un processo di diffusione della cultura dell allattamento al seno, nel rispetto delle scelte di ciascuno. Solo a titolo esemplificativo si riportano le principali azioni avviate:

9 Atti formali I. Decreto 348/2010 Linee d indirizzo per la promozione dell allattamento al seno nel territorio dell Asl Milano 1 II. Delibera 19/2012 Piano Integrato Locale per la promozione della salute allegato parte integrante del vigente Documento di Programmazione dei servizi Sociosanitari III. Contratti con Erogatori per l anno 2012, nell ambito dei patti aggiunti, collaborazione su integrazione HT nell ambito del percorso nascita; IV. Delibera 380/2012 Avvio percorso Unicef ASL Milano 1 Comunità Amica dei Bambini Formazione del personale I : quattro edizioni della formazione OMS UNICEF 21 ore rivolto a personale di ASL ed AO (circa 100 partecipanti) dedicato alla promozione ed al sostegno di questa buona pratica; II. 2009: analogo percorso presso il Punto Nascita di Magenta rivolto al personale dedicato dell AO di Legnano; III. 2010: formazione dedicata ai pediatri di famiglia dell Asl Milano 1 (57/124 partecipanti); IV : formazione rivolta a personale Asl e ospedaliero dedicato su tecniche di counselling breve in tema di corretta alimentazione in gravidanza ed importanza dell astensione da fumo; Informazione delle gravide I. Percorsi di accompagnamento alla nascita presenti in tutti i Distretti, coerenti con le ceck list Unicef, in raccordo e compresenza con i punti nascita, in particolare a Magenta e Garbagnate, pubblicizzati via web; II. Realizzazione e diffusione di specifico materiale informativo dedicato alle famiglie, allo scopo di promuovere una scelta consapevole dell allattamento al seno con indicazioni concrete e risposte ai principali quesiti; III. Realizzazione di iniziative specifiche di sensibilizzazione rivolte al personale degli Asili Nido di diversi Comuni del territorio; IV. Realizzazione di una pagina internet per diffondere il materiale informativo (tra cui la guida con le indicazioni per allattare al seno) e pubblicizzare le iniziative del territorio ( Individuazione/riorientamento di spazi-servizi accoglienti quali ambienti di supporto per le famiglie dove si possano avere informazioni concrete ed appropriate ed un aiuto per l allattamento

10 I. Individuazione e pubblicizzazione delle sedi consultoriali con indicazione di modalità di accesso, orari e recapiti a servizi dedicati alla promozione ed al sostegno dell allattamento; II. Realizzazione in diverse sedi ASL Milano 1 (Abbiategrasso, Corsico, Cuggiono, Legnano, Magenta e Paderno Dugnano) ed in due Presidi Ospedalieri ( Magenta ed Abbiategrasso) spazi allattamento attrezzati (poltrona, fasciatolo e materiale informativo) che garantiscono accoglienza e privacy alle mamme che desiderano allattare fuori casa Le prospettive future sono rappresentate da una continua azione di sostegno all allattamento al seno e del percorso nascita, e in tal senso sono già nel 2012, oltre a partecipare alla rilevazione regionale dei tassi di allattamento di cui si è dato conto: - Asl Milano 1 ha attivato il processo di certificazione a Comunità Amica dei Bambini (BFCI baby friendly community) al fine di aderire ai più alti standard previsti dal UNICEF, occasione questa per rivedere e migliorare prassi e consuetudini; - Sono stati programmati (ed in parte già attivati) in Asl Milano 1 occasioni formative rivolte ad operatori Asl ed ospedalieri impegnati sui percorsi nascita per la acquisizione di tecniche di counselling breve per la promozione di stili di vita ed ambienti favorevoli alla salute in gravidanza e durante il puerperio, sfruttando il periodo particolarmente sensibile per modificare/acquisire comportamenti salutari; - Si intende ampliare la rete degli Spazi allattamento in sedi extra-asl, principalmente ospedali, e progressivamente in altre sedi territoriali Settembre 2012 A cura di D. Cereda *, C. Acquati*, P.Ceresa*, S. Stefanoni *, A. Colombo, E.Buttinelli^,.E.Pirola* * ASL Milano 1 Scuola di Specializzazione Igiene e Medicina Preventiva Università degli Studi di Torino ^ Scuola di Specializzazione Igiene e Medicina Preventiva Università degli Studi di Milano Grazie a tutti gli Operatori dei Servizi vaccinali Asl Milano 1 e dei Punti Nascita delle AO G. Salvini e Ospedale Civile di Legnano che hanno raccolto il dato I dati preliminari sulle medie regionali 2012 sono gentilmente forniti da UO Prevenzione DG Sanità Regione Lombardia I dati relativi alla ricerca BFCI Unicef sono stati presentati aid una riunione del Comitato Operativo a Verona il 14/06/2012

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