Laboratorio Intelligenza d Ambiente Progetto Cluster Tecnologie e applicazioni
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- Stefano Zanetti
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1 POR SARDEGNA 2000/ Misura 3.13 Ricerca e sviluppo tecnologico nelle imprese e territorio DISTRETTO TECNOLOGICO SARDEGNA ICT Laboratorio Intelligenza d Ambiente Progetto Cluster Tecnologie e applicazioni
2 Obiettivi del Distretto ICT Creare un sistema integrato in grado di stimolare e favorire l innovazione e la competitività delle imprese nel settore ICT Favorire la collaborazione tra le competenze nel settore della ricerca e sviluppo tecnologico e le aziende dei settori dell informatica, delle telecomunicazioni e dei sistemi multimediali Supportare i Progetti di R&S delle imprese che operano nel settore ICT attraverso centri di competenza (laboratori del distretto) aperti alla collaborazione con l esterno
3 I laboratori del distretto ICT: le azioni previste La linee di intervento che riguardano i laboratori prevedono: Attività sperimentali: azioni dimostrative dei metodi, delle tecnologie e dei prototipi messi a punto dai laboratori e altri centri di competenza Progetti Cluster: attività di animazione per affrontare problematiche di tipo tecnologico e di innovazione comuni a più imprese Progetti di Innovazione: progetti e attività di innovazione avviati dai laboratori sulla base di specifiche richieste delle imprese
4 Il laboratorio sulla Intelligenza d Ambiente La missione del Laboratorio sulla Intelligenza di Ambiente è quella di svolgere attività di ricerca e sviluppo su quelle tecnologie, che fanno capo al settore della AmI ( Ambient Intelligence ), che risultino di maggior interesse per le aziende del Sardegna District, o che possano contribuire allo sviluppo di nuove opportunità di mercato o nuove iniziative imprenditoriali. Allo stato attuale il Laboratorio porta avanti attività di RST su: Elaborazione e riconoscimento di immagini e video Sicurezza informatica per applicazioni di AmI Video sorveglianza e tecnologie biometriche Multi-media digital libraries AmI o Ambient Intelligence è il settore dell ICT in cui tutta una serie di tecnologie abilitanti di tipo strategico (wireless systems, mobile systems, intelligent systems, tecnologie biometriche, RFID, etc.) possono trovare un punto di riferimento unificante e sinergico sia dal punto di vista scientifico-tecnologico che applicativo.
5 I progetti Cluster I Progetti cluster sono attività di animazione economica per individuare e affrontare criticità comuni a più soggetti che vengono affrontati attraverso lo sviluppo e sperimentazione di soluzioni innovative, prototipi o nuovi modelli. I costo dei progetti cluster è a carico di Sardegna Ricerche e i risultati raggiunti sono resi disponibili a tutte le imprese secondo criteri non discriminatori.
6 Le aziende partecipanti 3C LAB s.r.l. Agiletec s.r.l. Akhela s.r.l. Arcadia Design s.r.l. Atza Sistemi di A. Guariglia Cap s.p.a. Carlo Parodo CNIT Consul Media Ditta Ind. Silvano Sogus Ditta Ind. Cristina Farci Experteam s.rl. Faticoni s.p.a. FlossLab s.r.l. Ichnoware s.a.s Gruppo Net s.p.a Lea Project s.r.l. Mare s.a.s Metso s.r.l. Netco s.n.c. Noviservice s.r.l. Passamonti s.r.l. PC Online di Sechi Simone Sardegna IT s.r.l. SAIME s.r.l. Scancenter s.r.l. Scelta s.n.c. Seawind s.p.a. Space s.p.a. Teleco s.p.a. Tervis s.r.l. Unicity Università degli Studi di Sassari Sez. Produzione animale del Dipartimento di Biologia Animale Zonanet s.r.l.
7 Manifestazioni di interesse: una prima analisi RFID 16 Tecnologie abilitanti di interesse 15 Elaborazione video immagini Multimedia Digital Libraries Sicurezza informatica e Biometria Non specificato Numero indicazioni
8 Manifestazioni di interesse: una prima analisi RFID Forte interesse manifestato delle aziende, che va da un semplice interesse sulla tecnologia per future possibilità di business, a progetti di R&S in corso o chiare idee di applicazione della tecnologia. Elaborazione e comunicazione di immagini e video Forte interesse manifestato delle aziende. Diverse le aziende che sono interessate a tale tecnologia abilitante in diversi ambiti applicativi (ad esempio la video sorveglianza ambientale). Multi-media digital libraries Buon interesse manifestato delle aziende. In questo ambito l'interesse mostrato è relativo alle digital libraries e all'analisi e al recupero intelligente di dati multimediali da grossi archivi. Sicurezza Informatica, ambientale, e biometria Alcune aziende hanno manifestato interesse in modo esplicito. In particolare per la biometria e la video sorveglianza. Gli aspetti legati alla sicurezza dei dati trattati sono comunque particolarmente critici e sostanzialmente comuni a tutte le tecnologie abilitanti legate all'intelligenza d ambiente, in particolare quelle wireless.
9 Focus tecnologici proposti Dall analisi delle manifestazioni di interesse, il laboratorio propone di focalizzare le attività del progetto sulle seguenti tecnologie abilitanti la creazione di ambienti intelligenti: 1.RFID 2.Elaborazione e comunicazione di immagini e video 3.Multi-media digital libraries Con particolare riferimento alle librerie multi-mediali e alle tecnologie di indicizzazione e accesso 4.Sicurezza informatica e ambientale Sicurezza informatica per le PMI Sicurezza nelle tecnologie e applicazioni wireless Video sorveglianza Tecnologie biometriche
10 Settori di applicazione delle tecnologie Data la varietà di interessi applicativi e di mercato delle aziende partecipanti, non saranno definiti a priori le applicazioni o i segmenti di mercato da sviluppare. Se ritenute utili e fattibili, nel corso del progetto le aziende potranno concordare con il laboratorio e gli altri partner esecutori lo sviluppo di applicazioni di mercato specifiche. Ad una prima analisi possono individuarsi dei macro filoni applicativi, che verranno presi in considerazione nella prima fase di attività del progetto: Domotica Sorveglianza ambientale Gestione beni culturali Sanità Logistica e trasporti Fermo restando che il principale tema unificante del progetto sarà costituito dai quattro settori tecnologici.
11 Proposta di Programma attuativo Per ogni settore tecnologico individuato si propone un programma di lavoro in tre fasi: Fase 1 - Attività di informazione/formazione sulla tecnologia Seminari e attività tutoriali sulla tecnologia, sui prodotti disponibili, gli scenari di mercato e i modelli di business, impartiti dal Laboratorio e dai soggetti esecutori. Fase 2 - Sviluppo di un caso d uso della tecnologia Le aziende, eventualmente in gruppi, insieme al laboratorio e ai soggetti esecutori, concorderanno e svilupperanno un particolare caso d uso, in forma di studio di fattibilità sulla tecnologia, oppure benchmarking di prodotti, o sviluppo di una applicazione, o sviluppo dimostratore, ecc. Fase 3 - Ideazione e stesura di un progetto Le aziende, eventualmente divise in gruppi, insieme con il laboratorio e i soggetti esecutori, documenteranno l attività svolta con l obiettivo di redigere un progetto da sottomettere nell ambito del Sardegna DISTRICT, e/o da sviluppare nel Laboratorio, e/o da concretizzare altrimenti.
12 Proposta di Programma attuativo Fase 2: esempi di possibili casi d uso della tecnologia Studio di fattibilità sull implementazione di politiche di gestione della sicurezza informatica in una PMI Benchmarking di prodotti RFID per lo sviluppo di applicazioni specifiche (controllo accessi, logistica, ecc.) Integrazione di prodotti per lo sviluppo di un dimostratore per il controllo accessi con tecnologie biometriche Integrazione di prodotti per lo sviluppo di un dimostratore di un sistema di video sorveglianza Fase 3: esempi di ideazione e stesura di un progetto di innovazione Stesura di un progetto semestrale di innovazione sul controllo accessi biometrico. Stesura di un progetto semestrale di innovazione sulla video sorveglianza ambientale costo dei progetti di innovazione potrà essere finanziati dal laboratorio al 50%, fino ad un massimo di euro.
13 Domande, commenti, suggerimenti? Domande, commenti, suggerimenti sull impostazione presentata
14 I soggetti coinvolti nel Progetto cluster Le aziende partecipanti La partecipazione attività è una condizione necessaria per il successo di un progetto cluster Sardegna ricerche e il Laboratorio sulla Intelligenza d Ambiente Le attività garantite sono: Organizzazione logistica e amministrativa Supporto tecnico e coordinamento di tutte le attività che saranno portate avanti dal cluster di aziende insieme con altri soggetti esecutori Attività di informazione/formazione su tecnologie biometriche, sicurezza informatica, multi-media digital libraries, video sorveglianza ed elaborazione di immagini. Supporto allo sviluppo di casi d uso, con la collaborazione di alcuni enti esecutori Supporto alla ideazione e stesura di progetti.
15 Proposte di possibili enti esecutori di attività RFID Sulla base dell analisi delle manifestazioni di interesse e delle consultazioni avute con altre Università ed Enti, si propone come possibile ente esecutore da affiancare al Laboratorio l azienda Eximia Eximia è un solution provider specializzato nelle tecnologie RFID Sede a Milano
16 Proposte di possibili enti esecutori di attività Sicurezza informatica e ambientale Sulla base dell analisi e delle consultazioni avute con altre Università ed Enti, si propongono come enti esecutori da affiancare al Laboratorio L Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica (Clusit) Sicurezza informatica per le PMI Sicurezza nelle tecnologie e applicazioni wireless La ditta Technoaware srl - Per il il settore della video sorveglianza ambientale Spin-off dell Università di Genova specializzata in elaborazione&comunicazione immagini per la video sorveglianza
17 Proposte di possibili enti esecutori di attività Elaborazione e comunicazione di immagini e video Sulla base dell analisi e delle consultazioni avute con altre Università ed Enti, si propongono come enti esecutori da affiancare al Laboratorio Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell Informazione dell Università di Trento, Multimedia Communications Lab coordinato dal Prof. Francesco De Natale. Video comunicazione, elaborazione e trasmissione immagini e video La ditta Technoaware srl Elaborazione e trasmissione immagini per la sorveglianza ambientale
18 Proposte di possibili enti esecutori di attività Multi-media digital libraries Sulla base dell analisi fatta, e delle consultazioni avute con altre Università ed Enti, si propone come ente esecutore da affiancare al Laboratorio Dipartimento di Sistemi e Informatica dell Università di Firenze, Visual Information Processing Lab coordinato dal Prof. Alberto Del Bimbo. Multi-media digital libraries, tecnologie per l analisi e recupero intelligente di dati multimediali da grossi archivi
19 Proposta calendario attività 1. Selezione finale dei soggetti esecutori Entro 31 Gennaio 2. Programma e calendario dettagliato delle attività. Da concordare fra le aziende e i soggetti esecutori. Entro il Febbraio 3. Svolgimento delle attività di informazione/formazione. Possibile periodo: Marzo Definizione di un caso d uso della tecnologia Possibile periodo: Marzo Sviluppo di un caso d uso della tecnologia Possibile periodo: Aprile Ideazione e stesura di un progetto Possibile periodo: Aprile/Maggio 2008
20 Le prossime scadenze del progetto LABORATORIO Selezione finale dei soggetti esecutori Entro 31 Gennaio AZIENDE Manifestare l interesse per settori tecnologici e fasi Entro 31 Gennaio (Alberto Dessena - dessena@diee.unica.it) LABORATORIO, AZIENDE, ALTRI ENTI ESECUTORI Definire un Programma e calendario dettagliato delle attività (da concordare fra le aziende e i soggetti esecutori) Entro il 29 Febbraio
21 Riferimenti Informazioni e assistenza sul progetto cluster Nicoletta Piras (piras@sardegnaricerche.it), Daniela Cossu (daniela.cossu@sardegnaricerche.it) Mauro Cubeddu (cubeddu@sardegnaricerche.it) Laboratorio sulla Intelligenza d Ambiente Responsabile Scientifico: Fabio Roli (roli@diee.unica.it) Project Manager: Alberto Dessena (dessena@diee.unica.it) Ricercatori Junior: Daniele Muntoni, Ignazio Pillai, Roberto Tronci Ricercatori associati: Gian Luca Fadda, Maurizio Pili, Marco Ristori, Riccardo Satta
22 Riferimenti RFID: Alberto Dessena Biometria: Gian Luca Marcialis Elaborazione immagini e video: Gian Luca Marcialis (marcialis@diee.unica.it) Digital libraries: Giorgio Giacinto (giacinto@diee.unica.it) Sicurezza informatica: G. Giacinto (giacinto@diee.unica.it), Giorgio Fumera (fumera@diee.unica.it)
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