Prevenzione e Stili di vita. Genetic nursing. Giovanna Iula

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1 Prevenzione e Stili di vita Genetic nursing Giovanna Iula

2 Carcinomi eredo familiari mammari ed ovarici. Sorveglianza. Farmacoprevenzione. Profilassi chirurgica.stili di vita

3 Stili di vita coinvolti nella tematica mammaria/ovarica. alimentazione. attività fisica. consumo bevande alcoliche

4 La predittività delle alterazioni genetiche di suscettibilità è probabilistica non deterministica

5 Geni e ambiente Geni e ambiente

6 Una cellula tumorale è come un seme che germoglierà soltanto se troverà nel terreno le sostanze che le permetteranno di crescere e svilupparsi. Modificando il nostro terreno interno possiamo ridurre il rischio di ammalarci... F. Berrino

7 Ricerca scientifica su alimentazione e cancro Progetto Ordet Studio Diana ( ) Studio COS e COS2 Studio MEMPCE Studio EPIC Studio Cina

8 Studio Ordet Ormoni e dieta nell eziologia del tumore mammario. Studio prospettico che coinvolge donne sane della provincia di Varese tra il 1987 e il dati antropometrici - stili di vita e dieta - campioni di sangue, urine e unghie

9 Diana 1 donne in post menopausa Diana 2 donne operate di ca mammario Diana 3 donne sane in pre menopausa Diana 4 donne 45/70 aa Metformina verso placebo Diana 5 recidive in paz con pregresso ca mammario

10 STUDIO COS (Case Only Study) Studio internazionale sull interazione tra fattori genetici e ambientali nell insorgenza di cancro mammario in donne giovani, entro i 40 anni. Coinvolte donne di cui italiane. Lo studio ha dimostrato che il consumo di latte e derivati aumenterebbe il rischio mentre il consumo frequente di crucifere sarebbe fattore protettivo. STUDIO COS 2 Studio italiano che si propone di modificare, attraverso la dieta, il sistema ormonale che regola la crescita tumorale.

11 Studio MEMPCE Modulatori endocrino metabolici della penetranza del cancro ereditario. Studio prospettico sul rischio da aumento dei livelli plasmatici di fattori di crescita nelle famiglie ad alto rischio

12 Presentare le richieste dei clienti Illustrate i requisiti necessari persone sane in 10 Paesi Europei, in Itali Promosso da IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca s Cancro dell OMS)

13 Alcuni risultati studio EPIC OBESITA fattore di rischio per K colon, mammella, esofago, pancreas, endometrio, rene. OBESITA ADDOMINALE fattore di rischio per colon, mammella, pancreas e prostata in stadio avanzato Limitata evidenza per polmone e fegato. OBESITA importante fattore prognostico sfavorevole OBESITA +OBESITA +OBESITA ADDOMINALE associati con mortalità generale ATTIVITA FISICA protettiva per colon, mammella, endometrio. Nessuna associazione per polmone. ALCOOL fattore rischio per mammella pre e post menopausa, colon, esofago, polmone, fegato. Meccanismi molteplici: agisce su ormoni sessuali > concentrazione androgeni e produce metaboliti tossici dalla degradazione dell etanolo.

14 Colin e Thomas Campbell Rapporto tra alimentazione (particolarmente proteine di origine animale) e patologie degenerative

15 Sindrome metabolica Insulina e fattori di crescita Dieta ricca di grassi Bevande alcooliche Incidenza e recidive Cancro mammario Peso Corporeo Androgeni/Estrogeni Vita sedentaria

16 LA SINDROME METABOLICA La Sindrome Metabolica ALMENO 3 FATTORI PRESENTI

17 CAUSE SINDROME METABOLICA. IPERALIMENTAZIONE. SCELTE ALIMENTARI SCORRETTE. SEDENTARIETA

18 POSSIBILI CAUSE CA MAMMARIO/OVARICO Alti livelli di androgeni e, dopo la menopausa, di estrogeni > rischio Ca mammario CA MAMMARIO/OVARICO E INSULINA Aumento glicemia aumento insulinemia (stimola la sintesi ovarica degli androgeni, stimola recettori cellulari GH, riduce SHBG) Alti livelli IGF1 (dieta iperproteica) Bassi livelli SHBG (proteina epatica che lega il Testosterone libero) Bassi livelli IGFBP 1 e 2 (entrambe queste proteine epatiche sono inibite da alti livelli di insulinemia) ELEVATO INTROITO GRASSI SATURI Modifica membrana cellulare Insulinoresistenza Grasso addominale Insulinoresistenza Aromatasi converte testosterone in estradiolo

19 - Non fumare WORLD CANCER RESEARCH FUND 2007 (ogni 10 anni revisiona tutta la letteratura scientifica pubblicata) - Mantenersi snelli per tutta la vita - Praticare quotidianamente esercizio fisico - Limitare cibi ad alta densità calorica ed evitare bevande zuccherate - Consumare quotidianamente cereali non raffinati, legumi, verdura (non amidacee) e frutta - Limitare consumi di carni rosse ed evitare quelle conservate - Limitare consumo di bevande alcoliche - Limitare l uso del sale - Meglio non utilizzare integratori alimentari - Allattare al seno per almeno 6 mesi

20 RACCOMANDAZIONI WCRF DI POLICY REPORT PER I GOVERNI - Riesaminare leggi e regolamenti per assicurarsi che siano coerenti con obiettivi di sanità pubblica. - Assicurarsi che gli ambienti di vita e lavoro siano progettati e mantenuti per facilitare attività fisica e comportamenti salutari. - Incoraggiare il consumo di cibi ricchi di nutrienti ma a bassa densità calorica e scoraggiare il consumo di bevande zuccherate, fast food e cibi trattati. - Pretendere che le scuole forniscano cibi di alto valore nutrizionale e includano la nutrizione nel curriculum scolastico. - Pretendere che i servizi di ristorazione nelle istituzioni governative e pubbliche offrano cibi di alto valore nutrizionale. - Promuovere percorsi podistici e ciclabili nelle città. - Limitare nei supermercati e nelle trasmissioni televisive rivolte ai bimbi la pubblicità di bevande zuccherate e cibi raffinati e trattati

21 DIETA MEDITERRANEA Cereali integrali e legumi Frutta e verdura di stagione Limitate quantità di proteine animali Semi oleaginosi Olio d oliva Passi successivi

22 DIETA E CANCRO MAMMARIO/OVARICO Abolizione latte e derivati inducono iperinsulinemia. Per l elevato contenuto di grassi saturi modificano la membrana cellulare insulinoresistenza. Contengono fattori di crescita. La ricerca riconosce il loro coinvolgimento nel Ca ovarico e mammario. Consumo crucifere (broccoli, rape, rucola, crescione, senape, ravanelli, cavoli, cavolfiori etc) è dimostrato essere protettivo. Ridurre il consumo di proteine animali > IGF1, Insulina. Sono ricche di AA solforati che acidificano il sangue attivando i sistemi tampone dell organismo con effetti correlati. Sono ricche di acido arachidonico che stimola le prostaglandine infiammatorie, inoltre gli insaccati contenendo Nitriti > lo stato infiammatorio. Le carni rosse contengono ferro eme che è un potente agente ossidante che gli studi associano ad elevato fattore rischio cancerogeno. Eliminare i cibi ad alto indice glicemico: cibi raffinati, dolciumi, bevande zuccherate, snack, zucchero.

23 Preferire cereali integrali, legumi, verdure e frutta nel rispetto della loro stagionalità. Semi oleaginosi. Attenzione alle modalità di cottura: cotture prolungate, grigliature ammine eterocicliche e idrocarburi policiclici aromatici (dadi da brodo). Fritture amidi (patatine fritte) acrilamide. Leggere attentamente le etichette degli alimenti (attenzione in particolare a zuccheri, grassi, grassi idrogenati prodotti a partire da grassi vegetali ma che alla fine del processo di trasformazione divengono grassi saturi, numerosi studi hanno dimostrato che > livelli di colesterolo LDL e < HDL, risultano quindi più dannosi del burro per ciò che concerne il rischio cardiovascolare. Olii di palma, cocco e colza ricchi di grassi saturi. Additivi vari). Quotidiana attività fisica 30 minuti/die

24 IPPOCRATE DI COS a. C....che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo......chi non conosce il cibo non può capire le malattie dell uomo...

25 Conquista la longevità chi sa mantenersi in buona salute e sa prevenire le malattie coltivando i tre perni sui quali è possibile fondare la buona salute: un alimentazione attenta, un ambiente favorevole e una psiche armoniosa. Il libro dei mutamenti I Ching 1.700/1100 a.c. circa

26 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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