Realizzazione di una chat su protocollo HTTP

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Realizzazione di una chat su protocollo HTTP"

Transcript

1 Università di Pisa Università di Pisa Percorsi Abilitanti Speciali (PAS) Percorsi Abilitanti Speciali (PAS) Realizzazione di una chat su protocollo HTTP Realizzazione di una chat su protocollo HTTP Feo Rosa Feo Rosa

2 La classe Classe 5a di un Istituto Tecnico Commerciale con indirizzo Programmatori (Progetto Mercurio). 20 alunni 4 ore settimanali di Informatica L unità didattica viene svolta all inizio del secondo quadrimestre 2

3 Idea La chat è uno strumento di comunicazione molto amata dai ragazzi che la usano con particolare abilità. I giovani di anni che inseriscono messaggi in chat, blog, newsgroup o forum sono oltre il 66% contro il 36,7% della media nazionale (Dati Istat 2010) Si propone ai ragazzi di implementare una chat in rete utilizzando strumenti che già conoscono e imparandone di nuovi 3

4 Idea La chat mette in atto una comunicazione che ha delle importanti potenzialità didattiche: La presenza del file di log consente agli alunni di concentrare la loro attenzione su tutto ciò che succede nella lezione in tempo reale. Ogni intervento nella chat deve essere aderente al tema che si sta trattando. Necessita di un protocollo comportamentale e di conduzione che mette in gioco importanti competenze organizzative. I ragazzi stessi devono darsi delle regole e dei compiti e bisogna fare in modo che questi vengano rispettati. 4

5 Metodologia didattica Cooperative learning: I membri del gruppo fanno affidamento gli uni sugli altri per raggiungere lo scopo. Tutti gli studenti di un gruppo devono rendere conto sia della propria parte di lavoro sia di quanto hanno appreso. Ogni studente, nelle verifiche, dovrà dimostrare personalmente quanto ha imparato. I componenti del gruppo lavorano in modo interattivo, verificando gli uni con gli altri il ragionamento fatto, le conclusioni e le difficoltà confrontandosi continuamente. 5

6 Metodologia didattica Didattica laboratoriale che meglio incoraggia la ricerca e la progettualità. Coinvolge gli alunni nel pensare, realizzare e valutare attività vissute in modo condiviso e partecipato con gli altri. Lo scopo dell apprendimento va fondato sui bisogni propri del soggetto che apprende. La valenza educativa delle attività sta nei percorsi riconosciuti dall alunno come significativi per sé e spendibili nella realtà. 6

7 Metodologia didattica La motivazione come elemento centrale del processo didattico: Il divertimento che da entusiasmo agli studenti. L interazione sociale e peer toutoring. Tolleranza all errore, gli errori sono parte inevitabile del processo di apprendimento e costituiscono una opportunità unica per imparare. La valutazione formativa è stata usata per migliorare il processo di apprendimento fornendo un feedback continuo. 7

8 Percorso Alla classe viene somministrato un questionario allo scopo di capire quanto usano le chat e quanto sanno di questo strumento. Dopo che i ragazzi hanno compilato e consegnato il questionario si apre una discussione sulla chat, prima da un punto di vista dell uso che se ne fa e poi da un punto di vista tecnico ed implementativo. 8

9 Percorso Si predispone l ambiente per l implementazione: Libreria JQuery Il file style.css Il tomcat Editor di codice tipo Eclipse 9

10 Percorso I ragazzi sono guidati dall insegnante attraverso lo sviluppo cooperativo di alcune parti di codice al fine di suggerire un adeguata metodologia di sviluppo. Altre indicazioni saranno fornite dall insegnante come supporto all implementazione, come: Uso di strumenti online (es. jsfiddle.net) per il test dei componenti dell applicazione Utilizzo della console fornita dal browser per il debug 10

11 Percorso Il protocollo HTTP - Lezione introduttiva frontale Comunicazione tra un browser e un web server per la fornitura di un documento multimediale; è specifico del livello applicazione ed utilizza i servizi del protocollo TCP del livello trasporto. In HTTP esistono due ruoli specifici: il client attiva la connessione e richiede dei servizi; il server accetta la connessione, nel caso identifica il richiedente, risponde alla richiesta e alla fine chiude la connessione. 11

12 Percorso Il protocollo HTTP - Lezione introduttiva frontale Protocollo di tipo stateless: ogni richiesta è indipendente da quelle precedenti e si conclude al momento della chiusura della connessione. Per realizzare applicazioni web complesse, sono stati sviluppati meccanismi come i cookies per costruire sessioni e permettere al server di recuperare informazioni riguardanti un certo client. 12

13 Percorso Il protocollo HTTP - Lezione introduttiva frontale Con l HTTP 1.1, rispetto all HTTP 1.0, è stata introdotta la possibilità di specificare coppie multiple di richiesta e risposta nella stessa connessione. I metodi principali dell HTTP: GET è il metodo più frequente ma pone problemi di sicurezza, in quanto il passaggio dei dati nella query string è fatto in modo tale che quando viene prodotta un URL, sulla base dell input dell utente, questa può essere visibile a chiunque può controllare le fasi della navigazione. POST serve per trasmettere delle informazioni dal client al server, ma senza la creazione di una nuova risorsa, viene usato per esempio per sottomettere i dati di una form HTML. 13

14 Percorso Il protocollo HTTP Lezione introduttiva frontale... Discussione in chat guidata dall insegnante Uso dei metodi Get e Post Analisi del traffico di rete Analisi del traffico di rete Concetto di sessione La discussione prosegue da casa 14

15 Percorso Assegnazione compiti alla classe divisa in gruppi 1. Rifare il test iniziale e confrontare le risposte, trarre le proprie conclusioni circa le risposte rimaste invariate e quelle che invece sono diverse. 2. Analizzare il file di log e a partire dai vari interventi, redigere una relazione sull http. 3. Analizzare il file di log e relazionare sui contributi di ognuno alla discussione, evidenziando le specificità della chat. 4. Redigere una relazione sull implementazione della chat soffermandosi sulle tecnologie usate. 15

16 Conclusioni Sistema semplice da utilizzare e funzionale Il supporto maggiore dell insegnante è stato pensato per la parte implementativa Possibili sviluppi futuri: autenticazione aspetti grafici lista utenti connessi altro 16

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011 I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Palermo 9 novembre 2011 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO Webquest Attività di indagine guidata sul Web, che richiede la partecipazione attiva degli studenti,

Dettagli

Al termine del lavoro ad uno dei componenti del gruppo verrà affidato l incarico di relazionare a nome di tutto il gruppo.

Al termine del lavoro ad uno dei componenti del gruppo verrà affidato l incarico di relazionare a nome di tutto il gruppo. Pag. 1 di 5 6FRSR analizzare problemi complessi riguardanti la gestione di un sito interattivo proponendo soluzioni adeguate e facilmente utilizzabili da una utenza poco informatizzata. 2ELHWWLYL GD UDJJLXQJHUH

Dettagli

Il corso di italiano on-line: presentazione

Il corso di italiano on-line: presentazione Il corso di italiano on-line: presentazione Indice Perché un corso di lingua on-line 1. I corsi di lingua italiana ICoNLingua 2. Come è organizzato il corso 2.1. Struttura generale del corso 2.2. Tempistica

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

Regolamento del servizio di tutorato. (Decreto Rettorale n.35 del 12 dicembre 2008)

Regolamento del servizio di tutorato. (Decreto Rettorale n.35 del 12 dicembre 2008) Regolamento del servizio di tutorato (Decreto Rettorale n.35 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1 - L istituto del tutorato... 3 Articolo 2 - Obiettivi generali e specifici... 3 Articolo 3 - I tutor...

Dettagli

MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico

MANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico MANUALE MOODLE STUDENTI Accesso al Materiale Didattico 1 INDICE 1. INTRODUZIONE ALLA PIATTAFORMA MOODLE... 3 1.1. Corso Moodle... 4 2. ACCESSO ALLA PIATTAFORMA... 7 2.1. Accesso diretto alla piattaforma...

Dettagli

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) 1) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e dei diversi gradi di scuola. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?

Dettagli

Buone prassi per l inclusione. Prof.Torretta Claudia

Buone prassi per l inclusione. Prof.Torretta Claudia Buone prassi per l inclusione Il progetto che verrà presentato riguarda un processo educativo che è stato realizzato nell a.s.2013-2014 con la classe I B di Maltignano. Esso è stato pensato all interno

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO NICOLO DE CONTI CHIOGGIA. Formazione ForTIC 2006/2007. L'offerta formativa

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO NICOLO DE CONTI CHIOGGIA. Formazione ForTIC 2006/2007. L'offerta formativa SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO NICOLO DE CONTI CHIOGGIA Formazione ForTIC 2006/2007 L'offerta formativa Benvenuti nel percorso di formazione ForTIC2. L attività di formazione che prende avvio vuole essere

Dettagli

Reti di Telecomunicazione Lezione 6

Reti di Telecomunicazione Lezione 6 Reti di Telecomunicazione Lezione 6 Marco Benini Corso di Laurea in Informatica marco.benini@uninsubria.it Lo strato di applicazione protocolli Programma della lezione Applicazioni di rete client - server

Dettagli

La lettura con la tecnica del jigsaw (gioco a incastro)

La lettura con la tecnica del jigsaw (gioco a incastro) La lettura con la tecnica del jigsaw (gioco a incastro) Abdelkrim Boussetta Ispettorato Regionale - Rabat 1 Corso di formazione Accademia di Rabat, giovedi 21 ottobre 2010 Docente Studente Materia 2 Insegnamento

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

Innovazione didattica in matematica: PP&S su piattaforma e-learning in ambiente di calcolo evoluto

Innovazione didattica in matematica: PP&S su piattaforma e-learning in ambiente di calcolo evoluto Innovazione didattica in matematica: PP&S su piattaforma e-learning in ambiente di calcolo evoluto 1 Criticità La recente riforma del II ciclo di istruzione [DPR 87/210; DPR 88/2010; DPR 89/2010], apre

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14

QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 Questionari per: - docenti dell istituto - alunni classi terze secondaria - genitori classi terze secondaria Composti da tre punti di analisi con 8 domande

Dettagli

Giochi nel mondo. Laboratorio di intercultura

Giochi nel mondo. Laboratorio di intercultura Progetto per le attività laboratoriali Anno 2012-2013 Giochi nel mondo Laboratorio di intercultura Premessa: Oggi, più di ieri, ci si rende conto che le nuove generazioni hanno bisogno di una proposta

Dettagli

Percorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a. 2014-2015. LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi

Percorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a. 2014-2015. LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi Percorso Abilitante Speciale - P.A.S. a.a. 204-205 LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (classe A059) Prof.ssa Laura Grandi Syllabus a.a. 204-205 versione.0 BREVE INTRODUZIONE AL MODULO Il Syllabus indica

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA PROGETTO DI FORMAZIONE PER DOCENTI E DIRIGENTI - A.S. 2012-2013 Curricolo,apprendimenti e valutazione nelle nuove indicazioni nazionali per il primo ciclo dell

Dettagli

Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete

Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Oggetto problema Osservazioni rispetto all autoanalisi Oggetto definito e area di riferimento Coerenza

Dettagli

LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione

LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione Laboratorio 2 Apprendimento collaborativo in rete Laboratorio 2 Apprendimento collaborativo

Dettagli

CL@SSI 2.0. I l G u e r c i n o. I l P r o g e t t o d i C l a s s e 1A

CL@SSI 2.0. I l G u e r c i n o. I l P r o g e t t o d i C l a s s e 1A CL@SSI 2.0 I S T I T U T O C O M P R E N S I V O N. 9 B O L O G N A S c u o l a s e c o n d a r i a d i I g r a d o I l G u e r c i n o a. s. 2009-2 0 1 0 I l P r o g e t t o d i C l a s s e 1A F e b b

Dettagli

Guida all utilizzo di Moodle per gli studenti

Guida all utilizzo di Moodle per gli studenti Guida all utilizzo di Moodle per gli studenti 1 Premessa La piattaforma utilizzata per le attività a distanza è Moodle, un software per la gestione di corsi online. Dal punto di vista dello studente, si

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

Insegnare con il blog. Materiale tratto da: Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta

Dettagli

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche

Dettagli

Costruire corsi online con Moodle

Costruire corsi online con Moodle Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione Costruire corsi online con Moodle Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it Destinatari Obiettivi

Dettagli

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

Manuale del Docente - Scienze Politiche

Manuale del Docente - Scienze Politiche Manuale del Docente - Scienze Politiche Questo file è una piccola guida alla creazione di corsi online con il sistema Moodle. Descrive le funzioni principali del sistema, e le attività permesse a / dirette

Dettagli

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009

RICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009 RICERCA-AZIONE ovvero l insegnamento riflessivo Gli insegnanti sono progettisti.. riflettono sul contesto nel quale devono lavorare sugli obiettivi che vogliono raggiungere decidono quali contenuti trattare

Dettagli

FRUTTA NELLE SCUOLE REGIONE DEL VENETO. Veronica Bertoldo tel. 041/2795628 mail: veronica.bertoldo@regione.veneto.it

FRUTTA NELLE SCUOLE REGIONE DEL VENETO. Veronica Bertoldo tel. 041/2795628 mail: veronica.bertoldo@regione.veneto.it FRUTTA NELLE SCUOLE REGIONE DEL VENETO Veronica Bertoldo tel. 041/2795628 mail: veronica.bertoldo@regione.veneto.it PROGRAMMA COMUNITARIO CON COFINANZIAMENTO NAZIONALE Progetto di educazione alimentare

Dettagli

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle

Dettagli

ACTIVE AGEING LEARNING COMMUNITY 526384-LLP-1-2012-1-BG-GRUNDTVIG-GMP. With the support of the Lifelong Learning Programme of the European Union

ACTIVE AGEING LEARNING COMMUNITY 526384-LLP-1-2012-1-BG-GRUNDTVIG-GMP. With the support of the Lifelong Learning Programme of the European Union PROGRAMMA DI STUDIO Nuove Tecnologie di Comunicazione (ICT) per il Social Networking 2013 responsabilità sull uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute CONTENUTO 1. TARGET GROUP 3

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

SCHEDA DI PROGETTO. Regione..

SCHEDA DI PROGETTO. Regione.. Ministero Pubblica Istruzione Titolo sintetico del progetto: I CARE Imparare Comunicare Agire in una Rete Educativa Piano Nazionale di formazione e ricerca SCHEDA DI PROGETTO Regione.. Scuola Capofila

Dettagli

Protocolli applicativi: FTP

Protocolli applicativi: FTP Protocolli applicativi: FTP FTP: File Transfer Protocol. Implementa un meccanismo per il trasferimento di file tra due host. Prevede l accesso interattivo al file system remoto; Prevede un autenticazione

Dettagli

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;

b) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti; Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,

Dettagli

C.M. n.8 del 6 marzo 2013 prefigura:

C.M. n.8 del 6 marzo 2013 prefigura: C.M. n.8 del 6 marzo 2013 prefigura: Strumento privilegiato è il percorso individualizzato e personalizzato, redatto in un Piano Didattico Personalizzato (PDP), che ha lo scopo di definire, monitorare

Dettagli

Programmare percorsi CLIL a cura di Graziano Serragiotto serragiotto@unive.it CLIL Content and Language Integrated Learning Uso veicolare della lingua straniera Motivazioni glottodidattiche incremento

Dettagli

YouLove Educazione sessuale 2.0

YouLove Educazione sessuale 2.0 YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in

Dettagli

Corso di formazione CORSO DI FORMAZIONE. Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi Email: didatticaelim@gmail.com

Corso di formazione CORSO DI FORMAZIONE. Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi Email: didatticaelim@gmail.com Corso di formazione CORSO DI FORMAZIONE Prof. Marco Scancarello Prof.ssa Carolina Biscossi Email: didatticaelim@gmail.com IL CORSO L utilizzo sempre più frequente delle nuove tecnologie nella vita quotidiana

Dettagli

Il questionario sottoposto ai Responsabili dei Corsi di Studio

Il questionario sottoposto ai Responsabili dei Corsi di Studio UNIVERSITA' DI GENOVA CENTRO DI ATENEO PER LA RICERCA EDUCATIVA E DIDATTICA (C.A.R.E.D.) GRUPPO DI RICERCA OCCUPAZIONE DEI LAUREATI Via Balbi, 1a 16126 GENOVA Tel. 010/2095963 Fax 010/2095641 e-mail: cared@unige.it

Dettagli

DIREZIONE DIDATTICA 10 CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA SALICETO PANARO MODENA

DIREZIONE DIDATTICA 10 CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA SALICETO PANARO MODENA DIREZIONE DIDATTICA 10 CIRCOLO SCUOLA PRIMARIA SALICETO PANARO MODENA Mod. g 2 b - Unità di apprendimento CLASSE: 5^ A TITOLO: Appunti di viaggio: ricordi e racconti delle esperienze della classe Quinta

Dettagli

Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre

Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre Nel mese di marzo, a chiusura del primo semestre, l Ufficio Orientamento e Diritto allo Studio ha monitorato il servizio di tutorato

Dettagli

Come faccio esercitare l acquisizione dei contenuti della mia disciplina

Come faccio esercitare l acquisizione dei contenuti della mia disciplina Riflessione didattica e valutazione Il questionario è stato somministrato a 6 formatori dei CFP di cui 47 del CIOFS FP e 6 del CNOS - FAP Dall analisi dei dati emerge che l 8 % dei formatori conosce abbastanza

Dettagli

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

Luca Mari, Sistemi informativi applicati (reti di calcolatori) appunti delle lezioni. Architetture client/server: applicazioni client

Luca Mari, Sistemi informativi applicati (reti di calcolatori) appunti delle lezioni. Architetture client/server: applicazioni client Versione 25.4.05 Sistemi informativi applicati (reti di calcolatori): appunti delle lezioni Architetture client/server: applicazioni client 1 Architetture client/server: un esempio World wide web è un

Dettagli

MODULO DI BASE (40 ore)

MODULO DI BASE (40 ore) CORSO ABILITAZIONE RISERVATA 28-29/12/1999 12, 14, 17, 18, 25/01/2000 MODULO DI BASE (40 ore) TEMATICHE GENERALI, METODOLOGIA E DIDATTICA INDICE DEI TEMI (CONTINUA) AGGIORNAMENTI.. IL NUOVO ESAME DI STATO.

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO

ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO IL PESO percorso didattico scuola primaria Sperimentazione didattica ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti:

Dettagli

IMPARADIGITALE Summer school 2015

IMPARADIGITALE Summer school 2015 IMPARADIGITALE Summer school 2015 Premessa L esperienza delle precedenti Summer e il feed back delle azioni formative realizzate nelle scuole italiane di ogni ordine e grado da parte del Centro Studi ImparaDigitale,

Dettagli

Bibliografia: Utenti e sessioni

Bibliografia: Utenti e sessioni Bibliografia: Utenti e sessioni http: protocollo stateless http si appoggia su una connessione tcp e lo scambio nel contesto di una connessione si limita a invio della richiesta, ricezione della risposta.

Dettagli

PROGETTI VINCITORI ASSOCIAZIONE CAPOFILA PROGETTO

PROGETTI VINCITORI ASSOCIAZIONE CAPOFILA PROGETTO PROGETTI VINCITORI ASSOCIAZIONE CAPOFILA PROGETTO FINANZIAMENTO PROPOSTO IL GIOCO DEGLI SPECCHI VOLONTARIAMENTE COMPETENTE L idea nasce dalla constatazione che all interno di una società sempre più complessa

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Si riporta di seguito l offerta formativa

Dettagli

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per

Dettagli

Disabilità: la Musica come strumento per l Integrazione Percorso di Musica e Integrazione nella Scuola Primaria

Disabilità: la Musica come strumento per l Integrazione Percorso di Musica e Integrazione nella Scuola Primaria Disabilità: la Musica come strumento per l Integrazione Percorso di Musica e Integrazione nella Scuola Primaria Fondazione Scuola di Musica C. e G. Andreoli di Mirandola (Mo) La musica è un linguaggio

Dettagli

Progetto Scuole & CSR - 1

Progetto Scuole & CSR - 1 Progetto Scuole & CSR Con il rinnovo del Protocollo d Intesa sulla CSR, tra Regione del Veneto e Unioncamere del Veneto, siglato il 16 giugno 2009, è stata approvata, per il 2009/2010, una particolare

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A. FORMAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA FORMAZIONE

Dettagli

FAC SIMILE FORMULARIO COMPILAZIONE E CONSEGNA SOLO ON LINE http://www.indire.it/indicazioni/monitoraggio/ Monitoraggio dei documenti programmatici

FAC SIMILE FORMULARIO COMPILAZIONE E CONSEGNA SOLO ON LINE http://www.indire.it/indicazioni/monitoraggio/ Monitoraggio dei documenti programmatici A che punto siamo... indicazioni per il curricolo e indicazioni nazionali Monitoraggio dei documenti programmatici Formulario A PARTE GENERALE Formulario A - PARTE GENERALE - Pagina n 1 /11 Il piano dell

Dettagli

Quali sono le ragioni per passare alle competenze? Stimoli esterni: Consiglio europeo di Lisbona (22-23/03/2000);

Quali sono le ragioni per passare alle competenze? Stimoli esterni: Consiglio europeo di Lisbona (22-23/03/2000); Stimoli esterni: Consiglio europeo di Lisbona (22-23/03/2000); Raccomandazioni Parlamento Europeo e del Consiglio dell'unione Europea (18/12/2006); DM 22 agosto 2007; I risultati nelle indagini internazionali

Dettagli

ITALIANO L2.0. Gli strumenti e le potenzialità del web 2.0 nella didattica dell italiano L2/LS

ITALIANO L2.0. Gli strumenti e le potenzialità del web 2.0 nella didattica dell italiano L2/LS ITALIANO L2.0. Gli strumenti e le potenzialità del web 2.0 nella didattica dell italiano L2/LS L utilizzo dei social network nelle attività di progetto in classe XXVIII Corso PLIDA di aggiornamento per

Dettagli

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Scuole Elementari Giorni: giovedì e venerdì Durata dell incontro: inizio: ore 9.30 fine: ore 12.30. Temi affrontati: viaggio attraverso il pianeta Terra alla

Dettagli

L isola del futuro. Guida per l insegnante

L isola del futuro. Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di esplorazione - Dà risposte originali. - È capace di produrre molte idee. - Comprende la molteplicità dei punti di vista. Guida per l insegnante Compito di cristallizzazione

Dettagli

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA

PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA Bando per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione in ambito scolastico di strategie didattiche, metodologiche e valutative nei confronti degli studenti

Dettagli

http://www.ilveliero.info veliero@samnet.it Il nuovo browser italiano dedicato alla navigazione e comunicazione sicura in internet per bambini

http://www.ilveliero.info veliero@samnet.it Il nuovo browser italiano dedicato alla navigazione e comunicazione sicura in internet per bambini http://www.ilveliero.info veliero@samnet.it Il nuovo browser italiano dedicato alla navigazione e comunicazione sicura in internet per bambini versione scuola SAM Via di Castro Pretorio, 30 00185 ROMA

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 3^ ASA Indirizzo di studio Liceo scientifico Scienze Applicate Docente Disciplina

Dettagli

Cookie. Krishna Tateneni Jost Schenck Traduzione: Luciano Montanaro

Cookie. Krishna Tateneni Jost Schenck Traduzione: Luciano Montanaro Krishna Tateneni Jost Schenck Traduzione: Luciano Montanaro 2 Indice 1 Cookie 4 1.1 Politica............................................ 4 1.2 Gestione........................................... 5 3 1

Dettagli

Manuale di utilizzo della piattaforma e-learning

Manuale di utilizzo della piattaforma e-learning Manuale di utilizzo della piattaforma e-learning Rivolto ai discenti Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo Di Potenza Sommario 1. Cos è Moodle... 3 1.1. Accesso alla piattaforma Moodle... 4 1.2. Come

Dettagli

Valutare gli esiti di una consultazione online

Valutare gli esiti di una consultazione online Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Valutare gli esiti di una consultazione online Autore: Antonella Fancello, Laura Manconi Creatore: Formez PA, Progetto Performance

Dettagli

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP ISTITUTO COMPRENSIVO E. CURTI GEMONIO Pagina 1 di 6 GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Entro i termini e i criteri previsti dalla legge, sulla base del numero di

Dettagli

LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia

LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione Laboratorio 1 - La Formazione a distanza La formazione a distanza Premessa Obiettivo Il senso

Dettagli

LEAD GENERATION PROGRAM

LEAD GENERATION PROGRAM LEAD GENERATION PROGRAM New Business Media al servizio delle imprese con una soluzione di comunicazione totalmente orientata alla generazione di contatti L importanza della lead generation La Lead Generation

Dettagli

I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013

I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri F. Brunelleschi Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013 I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013 PRESENTAZIONE DEL CORSO SERALE PROGETTO SIRIO Il CORSO SERALE A partire

Dettagli

Autovalutazione di istituto

Autovalutazione di istituto I.C. "Dante Alighieri" - Aulla Autovalutazione di istituto Nel mese di aprile 2015 sono stati somministrati dei questionari in forma anonima per verificare il livello di gradimento del servizio offerto.

Dettagli

Visita il sito www.epc.it

Visita il sito www.epc.it Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Durante la proiezione di questa diapositiva il relatore si presenta ed effettua un rapido

Dettagli

Strumenti e metodi di ausilio didattico per i dislessici

Strumenti e metodi di ausilio didattico per i dislessici Strumenti e metodi di ausilio didattico per i dislessici La Dislessia è un Disturbo specifico dell Apprendimento (DSA) di cui soffrono dal 3 al 4% degli studenti in età evolutiva. Da almeno 10 anni viene

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita. PROGETTARE UNA GITA Prima di dare avvio al percorso è opportuno condividere con gli alunni tutto il progetto ed eventualmente modificare alcuni elementi in rapporto alla discussione. Gli alunni devono

Dettagli

Piattaforma ilearn di Hiteco. Presentazione Piattaforma ilearn

Piattaforma ilearn di Hiteco. Presentazione Piattaforma ilearn Presentazione Piattaforma ilearn 1 Sommario 1. Introduzione alla Piattaforma Hiteco ilearn...3 1.1. Che cos è...3 1.2. A chi è rivolta...4 1.3. Vantaggi nell utilizzo...4 2. Caratteristiche della Piattaforma

Dettagli

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo

Dettagli

La Metodologia adottata nel Corso

La Metodologia adottata nel Corso La Metodologia adottata nel Corso 1 Mission Statement + Glossario + Lista Funzionalià 3 Descrizione 6 Funzionalità 2 Schema 4 Schema 5 concettuale Logico EA Relazionale Codice Transazioni In PL/SQL Schema

Dettagli

OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4

OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4 OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4 Finalità: Sistematizzare concetti e definizioni. Verificare l apprendimento. Metodo: Lettura delle OSSERVAZIONI e risoluzione della scheda di verifica delle conoscenze

Dettagli

Come verifico l acquisizione dei contenuti essenziali della mia disciplina

Come verifico l acquisizione dei contenuti essenziali della mia disciplina Riflessione didattica e valutazione Il questionario è stato somministrato a 187 docenti di italiano e matematica delle classi prime e seconde e docenti di alcuni Consigli di Classe delle 37 scuole che

Dettagli

IL VALORE DELLE CERTIFICAZIONI INFORMATICHE: dalla scuola della riforma, all Università, al mondo del lavoro

IL VALORE DELLE CERTIFICAZIONI INFORMATICHE: dalla scuola della riforma, all Università, al mondo del lavoro Ufficio scolastico Regionale per la Toscana Direzione Regionale ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE e per GEOMETRI E. FERMI PONTEDERA (PI) PROVINCIA DI PISA IL VALORE DELLE CERTIFICAZIONI INFORMATICHE: dalla

Dettagli

Liceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA CLASSE 3 LSA SEZ. H

Liceo Scientifico  C. CATTANEO  PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA CLASSE 3 LSA SEZ. H Liceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA CLASSE 3 LSA SEZ. H Sommario PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA... 1 INDICAZIONI GENERALI... 2 PREREQUISITI... 2 CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA...

Dettagli

Progettare un Firewall

Progettare un Firewall Progettare un Firewall Danilo Demarchi danilo@cuneo.linux.it GLUG Cuneo Corso Sicurezza 2006 Concetti introduttivi Come pensare un Firewall Argomenti trattati I Gli strumenti del Firewall Gli strumenti

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

COME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE

COME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE COME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE Riunione Collegio Docenti, 30 Ottobre 2012 A cura della Prof.ssa Valentina Zocco, Figura Strumentale al Riordino e Aggiornamento Per un lessico comune

Dettagli

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell offerta formativa che ogni istituzione scolastica predispone annualmente (O.M. 92/07 art.

Dettagli

Accreditamento al SID

Accreditamento al SID Accreditamento al SID v. 3 del 22 ottobre 2013 Guida rapida 1 Sommario Accreditamento al SID... 3 1. Accesso all applicazione... 4 2. Richieste di accreditamento al SID... 6 2.1. Inserimento nuove richieste...

Dettagli

Lezione 1 Introduzione

Lezione 1 Introduzione Lezione 1 Introduzione Ingegneria dei Processi Aziendali Modulo 1 Servizi Web Unità didattica 1 Protocolli Web Ernesto Damiani Università di Milano I Servizi Web Un Servizio Web è un implementazione software

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE Disciplina: Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni Classe: 5B Informatica A.S. 2014/15 Docente: Barbara Zannol ITP: Alessandro Solazzo ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO

Dettagli

Progetto ORIENTA. www.calabriaorienta.it. Comitato Tecnico di monitoraggio. 20 luglio 2012

Progetto ORIENTA. www.calabriaorienta.it. Comitato Tecnico di monitoraggio. 20 luglio 2012 Progetto ORIENTA www.calabriaorienta.it Comitato Tecnico di monitoraggio 20 luglio 2012 progetto Orienta, Comitato Tecnico di monitoraggio, sda al 20.07.12 - pag. 1/5 IL CONTESTO PROGETTUALE "L orientamento

Dettagli

Gestione Turni. Introduzione

Gestione Turni. Introduzione Gestione Turni Introduzione La gestione dei turni di lavoro si rende necessaria quando, per garantire la continuità del servizio di una determinata struttura, è necessario che tutto il personale afferente

Dettagli