UNI EN ISO : /04/2003 TESTO DELLA NORMA
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- Aureliano Tedesco
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1 NORMA TECNICA DATA AUTORI TITOLO SOMMARIO 01/04/2003 DISEGNI TECNICI/DOC.TECNICA DI PRODOTTO Disegni di costruzione - Sistemi di designazione - Identificatori dei vani Construction drawings - Designation systems - Room identifiers La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN ISO (edizione dicembre 1998). La norma specifica i criteri dei sistemi di designazione dei vani,aree, spazi e vuoti di edifici mediante identificatori dei vani. Essa introduce un nuovoconcetto di designazione per l'identificazione dei vani di un progetto, durante tuttele fasi del suo ciclo di vita; di progettazione, di programmazione, di pianificazione,di costruzione, di manutenzione, di rinnovamento e di demolizione. TESTO DELLA NORMA CLASSIFICAZIONE ICS CLASSIFICAZIONE ARGOMENTO AA10A0403 PARZIALMENTE SOSTITUITA GRADO DI COGENZA STATO DI VALIDITA' Raccomandata In vigore COLLEGAMENTI INTERNAZIONALI LINGUA Italiano PAGINE 4 PREZZO EURO Non Soci 17,50 Euro - Soci 8,75 Euro
2 NORMA ITALIANA Disegni di costruzione Sistemi di designazione Identificatori dei vani UNI EN ISO Construction drawings Designation systems Room identifiers APRILE 2003 CLASSIFICAZIONE ICS SOMMARIO RELAZIONI NAZIONALI La norma specifica i criteri dei sistemi di designazione dei vani, aree, spazi e vuoti di edifici mediante identificatori dei vani. Essa introduce un nuovo concetto di designazione per l identificazione dei vani di un progetto, durante tutte le fasi del suo ciclo di vita; di progettazione, di programmazione, di pianificazione, di costruzione, di manutenzione, di rinnovamento e di demolizione. RELAZIONI INTERNAZIONALI = EN ISO :1998 (= ISO :1998) La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN ISO (edizione dicembre 1998) e tiene conto delle correzioni introdotte il 4 febbraio ORGANO COMPETENTE Commissione "Disegni tecnici e documentazione tecnica di prodotto" RATIFICA Presidente dell UNI, delibera del 19 febbraio 2003 NORMA EUROPEA UNI Ente Nazionale Italiano di Unificazione Via Battistotti Sassi, 11B Milano, Italia UNI - Milano Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza il consenso scritto dell UNI. Gr. 2 Pagina I
3 PREMESSA NAZIONALE La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, della norma europea EN ISO (edizione dicembre 1998 con correzioni del 4 febbraio 1999), che assume così lo status di norma nazionale italiana. La traduzione è stata curata dall UNI. La Commissione "Disegni tecnici e documentazione tecnica di prodotto" dell UNI segue i lavori europei sull argomento per delega della Commissione Centrale Tecnica. Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione di nuove edizioni o di aggiornamenti. È importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di essere in possesso dell ultima edizione e degli eventuali aggiornamenti. Si invitano inoltre gli utilizzatori a verificare l esistenza di norme UNI corrispondenti alle norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi. Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato dell arte della materia ed il necessario grado di consenso. Chiunque ritenesse, a seguito dell applicazione di questa norma, di poter fornire suggerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell arte in evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all UNI, Ente Nazionale Italiano di Unificazione, che li terrà in considerazione, per l eventuale revisione della norma stessa. UNI Pagina II
4 INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 1 2 RIFERIMENTI NORMATIVI 1 3 TERMINI E DEFINIZIONI 1 4 PRINCIPIO DEGLI IDENTIFICATORI DEI VANI Regole generali Geometria Corrispondenza Numeri interi Composizione degli identificatori dei vani Cifra supplementare Documentazione Coordinate dei vani... 2 figura 1 Esempio di pianta di un livello (semplificata) con identificatori dei vani... 2 APPENDICE ZA RIFERIMENTI NORMATIVI ALLE PUBBLICAZIONI INTERNAZIONALI E (normativa) PUBBLICAZIONI EUROPEE CORRISPONDENTI 4 UNI Pagina III
5 UNI Pagina IV
6 NORMA EUROPEA Disegni di costruzione Sistemi di designazione Identificatori dei vani EN ISO EUROPEAN STANDARD NORME EUROPÉENNE EUROPÄISCHE NORM Construction drawings Designation systems Room identifiers (ISO :1998) Dessins de bâtiment Systèmes de désignation Identificateurs de pièces (ISO :1998) Zeichnungen für das Bauwesen Bezeichnungssysteme Raum-Kennzeichnungen (ISO :1998) DICEMBRE 1998 DESCRITTORI Disegno, disegno tecnico, disegno di architettura, costruzione, vano, metodo di identificazione, designazione ICS La presente norma europea è stata approvata dal CEN il 21 novembre I membri del CEN devono attenersi alle Regole Comuni del CEN/CENELEC che definiscono le modalità secondo le quali deve essere attribuito lo status di norma nazionale alla norma europea, senza apportarvi modifiche. Gli elenchi aggiornati ed i riferimenti bibliografici relativi alle norme nazionali corrispondenti possono essere ottenuti tramite richiesta alla Segreteria Centrale oppure ai membri del CEN. La presente norma europea esiste in tre versioni ufficiali (inglese, francese e tedesca). Una traduzione nella lingua nazionale, fatta sotto la propria responsabilità da un membro del CEN e notificata alla Segreteria Centrale, ha il medesimo status delle versioni ufficiali. I membri del CEN sono gli Organismi nazionali di normazione di Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera. CEN COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE European Committee for Standardization Comité Européen de Normalisation Europäisches Komitee für Normung Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles 1998 CEN Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono riservati ai Membri nazionali del CEN. UNI Pagina V
7 PREMESSA Il testo della norma internazionale ISO :1998 è stato elaborato dal Comitato Tecnico ISO/TC 10 "Disegni tecnici, definizione del prodotto e documentazione relativa" in collaborazione con il CEN/CS. Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o mediante pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro giugno 1999, e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro giugno In conformità alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei seguenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera. NOTIFICA DI ADOZIONE Il testo della norma internazionale ISO :1998 è stato approvato dal CEN come norma europea senza alcuna modifica. NOTA I riferimenti normativi alle norme internazionali sono elencati nell'appendice ZA (normativa). UNI Pagina VI
8 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE La presente parte della ISO 4157 specifica i criteri dei sistemi di designazione dei vani, aree, spazi e vuoti di edifici mediante identificatori dei vani. Essa introduce un nuovo concetto di designazione per l identificazione dei vani di un progetto, durante il suo intero ciclo di vita ossia fase di progettazione, fase di programmazione, fase di pianificazione, fase di costruzione, fase di manutenzione, fase di rinnovo e fase di demolizione. 2 RIFERIMENTI NORMATIVI Le norme sottoindicate contengono disposizioni valide anche per la presente parte della ISO 4157, in quanto in essa espressamente richiamate. Al momento della pubblicazione della presente norma erano in vigore le edizioni sottoindicate. Tutte le norme sono soggette a revisione, pertanto gli interessati che stabiliscono accordi sulla base della presente parte della ISO 4157 sono invitati a verificare la possibilità di applicare le edizioni più recenti delle norme richiamate. I membri dell'iso e dell'iec posseggono gli elenchi delle norme internazionali in vigore. ISO :1998 Construction drawings - Designation systems - Buildings and parts of buildings ISO :1998 Construction drawings - Designation systems - Room names and numbers 3 TERMINI E DEFINIZIONI Ai fini della presente parte della ISO 4157, si applicano i termini e le definizioni indicati nella ISO PRINCIPIO DEGLI IDENTIFICATORI DEI VANI 4.1 Regole generali 4.2 Geometria 4.3 Corrispondenza Qualora sia necessario per gli scopi di pianificazione, manutenzione e gestione di un edificio, devono essere assegnati degli identificatori dei vani a ciascun vano di un edificio, ossia vani, aree, spazi, vuoti, ecc. Gli identificatori dei vani devono essere assegnati in ordine consecutivo per ciascun piano e non possono essere rivisti durante il ciclo di vita di un edificio. Essi servono per l identificazione unica di un vano che è pianificato, costruito o estinto e sono concepiti per l interfaccia tra edificio e sistema informativo computerizzato. Essi identificano singolarmente vani, aree, spazi e vuoti con geometria fissa, periodo di esistenza ed altre proprietà e informazioni specifiche. Ai fini degli identificatori, i vani devono essere definiti geometricamente da delimitazioni fisiche proprie o da piani immaginari che devono corrispondere a parti costruttive quali il livello di un piano, travi aggettanti o divisori. Ai fini dei numeri dei vani (vedere ISO ) tali delimitazioni possono essere lasciate indefinite Tutti i numeri dei vani devono avere in qualsiasi momento un corrispondente identificatore Tutti gli identificatori non devono necessariamente corrispondere ai numeri dei vani Gli identificatori dei vani non necessitano di nomi dei vani corrispondenti. UNI Pagina 1
9 4.4 Numeri interi Gli identificatori dei vani devono essere numeri interi positivi. 4.5 Composizione degli identificatori dei vani Nota 4.6 Cifra supplementare 4.7 Documentazione 4.8 Coordinate dei vani L identificatore di un vano deve consistere in un numero di piano (vedere ISO ) generalmente combinato con un numero a tre cifre, entrambi preceduti da un prefisso I# (Identificatore di Vano). In ciascun piano gli identificatori dei vani in successione ininterrotta devono iniziare da I#n001 ed essere in ordine ascendente. Il numero di piano, che si conta dal basso dell edificio, generalmente non è uguale al numero di livello, che si conta partendo dal livello terra (vedere ISO ). Gli identificatori dei vani devono avere una cifra in più rispetto ai numeri dei vani per distinguersi da essi. Una volta scelto il sistema a due o a quattro cifre per la numerazione dei vani (vedere ISO ), gli identificatori dei vani devono avere una cifra in più. Ciò consente inoltre un maggior numero di identificatori rispetto ai numeri dei vani per l identificazione di vuoti e di numeri persi nel corso del tempo in seguito a rinnovamenti dei vani. L attuale proprietario dell edificio dovrebbe conservare un elenco completo di tutti gli identificatori dei vani assegnati con riferimento incrociato a: a) geometria dei vani (coordinate x, y e z); b) date di esecuzione (date di costruzione e demolizione); c) nomi dei vani, se presenti; d) numeri dei vani, se presenti. Gli identificatori dei vani dovrebbero essere complementati da un gruppo di coordinate per la determinazione della posizione dei vani nello spazio tridimensionale, ossia: a) origine del vano: X 0 Y 0 Z 0 ; b) estensione minima: X min Y min Z min ; c) estensione massima: X max Y max Z max. L origine delle coordinate del vano dovrebbe essere coordinata con il sistema a griglia dell edificio a livello del suo punto più basso ed essere indicata in modo chiaro sui relativi disegni (vedere figura 1). figura 1 Esempio di pianta di un livello (semplificata) con identificatori dei vani L identificatore del vano I#5056 nella figura 1 è assegnato al numero del vano 323 ARCHI- TETTURA UFFICIO per la durata in vita dell edificio (il vano è fisicamente nel quinto piano e logicamente nel terzo livello). Le coordinate sono come segue: UNI Pagina 2
10 Nota a) l angolo X 0 Y 0 Z 0 ha coordinate 9, 5, 4; b) l angolo X min Y min Z min ha coordinate 6, 5, 4; c) l angolo X max Y max Z max ha coordinate 18, 8, 7. Sono state scelte coordinate semplici esclusivamente a titolo d esempio. UNI Pagina 3
11 APPENDICE ZA RIFERIMENTI NORMATIVI ALLE PUBBLICAZIONI INTERNAZIONALI E (normativa) PUBBLICAZIONI EUROPEE CORRISPONDENTI La presente norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati del testo e vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive modifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte nella presente norma europea come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non datati vale l'ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento. Pubblicazione Anno Titolo EN Anno ISO Construction drawings - Designation systems - Buildings and parts of buildings ISO Construction drawings - Designation systems - Room names and numbers EN ISO EN ISO UNI Pagina 4
12
13 UNI Ente Nazionale Italiano di Unificazione Via Battistotti Sassi, 11B Milano, Italia La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci, dell Industria e dei Ministeri. Riproduzione vietata - Legge 22 aprile 1941 Nº 633 e successivi aggiornamenti.
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