IL RUOLO DEL NEONATOLOGO: PROBLEMATICHE EMERGENTI DR. ANTONELLA SOLDI

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Arrigo Forte
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1 LA SALUTE RIPRODUTTIVA IN AMBIENTE DI VITA E DI LAVORO: STATO DELLE CONOSCENZE, PRIORITÀ DI RICERCA, INDICAZIONI PER LA GESTIONE DEL RISCHIO IL RUOLO DEL NEONATOLOGO: PROBLEMATICHE EMERGENTI DR. ANTONELLA SOLDI CATTEDRA DI NEONATOLOGIA DELL UNIVERSITÀ DI TORINO - DIRETTORE PROF. C. FABRIS

IL RUOLO DEL NEONATOLOGO: PROBLEMATICHE EMERGENTI DR.

2 agenti infettivi fumo alcool contaminanti ambientali farmaci

3 agenti infettivi fumo di tabacco alcool contaminanti ambientali farmaci

4 Wang, Needham Environmental chemicals: from the environment to food, to breastmilk, to the infant -CDC Journal of Toxicology and Environmental Health dicembre 2007

5 BIOACCUMULO DEI PERSISTENT ORGANIC POLLUTANS Scarsa degradazione nell ambiente Scarso metabolismo animale, sequestro nei tessuti ricchi di lipidi Resistenza alla cottura Scarsa eliminazione per via gastrointestinale Body burden" aumenta nel tempo

sequestro nei tessuti ricchi di lipidi Resistenza alla

6 LIPIDI SIERICI La lattazione rappresenta la più efficace via di escrezione dei POPs dall organismo materno. Jensen,1991

7 Livello dei pops nel sangue cordonale : % di quello nel sangue materno Hoopper, McDonald 2000

8 PASSAGGIO DI SOSTANZE CHIMICHE NEL LATTE Concentrazione, dimensione, grado di ionizzazione delle molecole Liposolubilità, idrosolubilità Legame proteico nel sangue Gradiente di ph tra i due compartimenti Trasporto passivo Trasporto attivo pompe di membrana Attraverso pori di membrana Passaggio negli spazi paracellulari Legame alle proteine Legame ai globuli del latte

i due compartimenti Trasporto passivo Trasporto attivo pompe di membrana Attraverso pori di

9 Livello maggiore quanto maggiore è l età materna -Huisman 1995 Livello maggiore nel latte della prima lattazione -Schecter 2003 Livello minore nel colostro per minor contenuto di lipidi Leotsinidis Livello maggiore nel latte terminale per maggior contenuto di lipidi - Hytten BMJ 1954 Livello minore nel latte pretermine per minor contenuto di lipidi -Atkinson 1980

lipidi Leotsinidis -2005 Livello maggiore nel latte terminale per maggior contenuto di

12 DATI PRECEDENTI DISPONIBILI: SCHECTER LARSEN 1994 : FINE ANNI 80, FIRENZE MILANO PAVIA ROMA WHO 2002 WHO 2007: PAESI EUROPEI I valori di diossina hanno mostrato un consistente diminuzione (dell ordine del 40-60%) rispetto ai valori riscontrati nel 1987 e si attestano attorno ai 16 pg WHO TEQs/g (in Europa variano da 4 a 20); i pesticidi organoclorinati (DDT, DDE, esaclorobenzene) sono diminuiti in maniera molto pronunciata, (70-80%) di pari passo con quello che si è osservato in Europa. La stessa diminuzione negli anni si è osservata per i metalli pesanti; i valori della radioattività sono estremamente bassi.

Europa variano da 4 a 20); i pesticidi organoclorinati (DDT, DDE, esaclorobenzene) sono diminuiti in maniera molto pronunciata, (70-80%) di pari passo con

13 RISPETTO ALL ADULTO MAGGIORE INTRODUZIONE DI ARIA, ALIMENTI, ACQUA PER UNITÀ DI PESO CORPOREO Moya et al. Children behavior and physiology and how it affects exposure to environmental contaminants. Pediatrics 2004 DIFFERENZE ETÀ-DIPENDENTI PER ASSORBIMENTO, DISTRIBUZIONE NEI DISTRETTI CORPOREI, METABOLISMO, ESCREZIONE DELLE SOSTANZE CHIMICHE Pesticides in the diets of infants and children. National Academy of Science 1993

Pediatrics 2004 DIFFERENZE ETÀ-DIPENDENTI PER ASSORBIMENTO, DISTRIBUZIONE NEI DISTRETTI CORPOREI,

14 POTENCY OF TOXICANT DOSE OF TOXICANT SELEVAN Identifying critical windows of exposure for children s health Environ Health Perspectives 2000 critical exposure windows Maggiore vulnerabilità fetale minore esposizione ma maggiore effetto HEALTH OUTCOMES

Health Perspectives 2000 critical exposure windows Maggiore

16 RELAZIONE CAUSALE EVIDENTE ESPOSIZIONE MATERNA: Alti livelli metilmercurio: ritardo dello sviluppo neurologico, deficit cognitivi,motori, uditivi e visivi Alti livelli PCB, PCDF: anomalie dentarie, difetti cognitivi e motori Fumo attivo: infertilità, parto pretermine, ritardo di crescita fetale, SIDS Fumo passivo: parto pretermine ESPOSIZIONE INFANTILE: Bassi livelli di esposizione al Pb : difetti cognitivi, danno tubulare renale Alti livelli di esposizione alla tetrclorodiossina: cloracne Alti livelli di esposizione al metilmercurio: difetti visivi Fumo passivo durante l infanzia : SIDS, asma, infezioni respiratorie e dell orecchio medio, k mammario e del polmone a distanza Esposizione inquinamento atmosferico : infezioni respiratorie e asma ESPOSIZIONE CON L ALLATTAMENTO: NESSUNA EVIDENZA DI RELAZIONE CAUSALE

difetti cognitivi, danno tubulare renale Alti livelli di esposizione alla tetrclorodiossina: cloracne Alti livelli di esposizione al metilmercurio: difetti visivi Fumo passivo durante l infanzia :

17 DISTURBI SVILUPPO NEUROLOGICO EVIDENZA LIMITATA Associazione tra esposizione a bassi livelli prenatali di Pb, metil Hg, PCBs e difetti cognitivi Associazione tra esposizione a bassi livelli postnatali di Pb e difetti cognitivi Associazione tra esposizione al fumo passivo nell infanzia e difetti cognitivi Associazione tra bassi livelli prenatali di metil Hg e PCBs, alti livelli postnatali di metil Hg e deficit motori Associazione tra bassi livelli di Pb e metil Hg prenatali e deficit sensoriali ALTERAZIONE DELLA VELOCITÀ DI CRESCITA E DELLO SVILUPPO PUBERALE Associazione tra esposizione al Pb nell infanzia e bassa statura e ritardo nel menarca Associazione tra alti livelli prenatali di PCBs e bassa statura ESPOSIZIONE CON L ALLATTAMENTO: NESSUNA ASSOCIAZIONE CON DISTURBI DELLO SVILUPPO NEUROLOGICO, CON RITARDATA VELOCITÀ DI CRESCITA O CON RITARDI PUBERALI

postnatali di metil Hg e deficit motori Associazione tra bassi livelli di Pb e metil Hg prenatali e deficit sensoriali ALTERAZIONE DELLA VELOCITÀ DI CRESCITA E DELLO SVILUPPO PUBERALE Associazione

18 EVIDENZE SCIENTIFICHE SUI VANTAGGI DELL ALLATTAMENTO AL SENO Breastfeeding and the use of human milk American Academy of Pediatrics; Pediatrics 2005; 115, Benefits of Breastfeeding Allen J, Hector D NSW Public Health Bulletin 2005; 16 (3-4), Breastfeeding and future health Schack-Nielsen L, Michaelsen K F Curr Opin Clin Nutr Metab Care 2006; 9, Breastfeeding Hoddinott P, Tappin D, Wright C BMJ 2008

NSW Public Health Bulletin 2005; 16 (3-4), 42-46 Breastfeeding and future health Schack-Nielsen L,

19 EVIDENZE SCIENTIFICHE SUI VANTAGGI DELL ALLATTAMENTO AL SENO ALTE Infezioni respiratorie Enterocolite necrotizzante Colesterolo plasmatico PROBABILI IVU, meningiti, otiti, enteriti, sepsi nei pretermine Obesità, diabete tipo 2 Sviluppo neurologico e intellettivo soprattutto nei pretermine Malattie infiammatorie croniche intestinali Pressione arteriosa Celiachia, SIDS, Malocclusioni dentali Leucemia linfoblastica acuta e mieloblastica POSSIBILI Diabete tipo 1 Schizofrenia Asma e allergie

neurologico e intellettivo soprattutto nei pretermine Malattie infiammatorie croniche intestinali Pressione arteriosa

20 EVIDENZE SCIENTIFICHE SUI VANTAGGI DELL ALLATTAMENTO AL SENO PER LA MADRE ALTE Carcinoma mammario premenopausa Effetto anticoncezionale NSW Public Health Bulletin 2005 AAP, Pediatrics 2005 PROBABILI Carcinoma mammario postmenopausa Emorragie post partum Carcinoma ovarico Artrite reumatoide Effetti favorevoli sugli aspetti relazionali e psicologici POSSIBILI Più rapido ritorno al peso pregravidico Carcinoma dell endometrio Osteoporosi

Carcinoma mammario postmenopausa Emorragie post partum Carcinoma ovarico Artrite reumatoide Effetti

21 Allo stato attuale delle conoscenze non vi è evidenza che in condizioni ordinarie, cioè a bassi livelli di esposizione ai contaminanti ambientali, l esposizione attraverso l allattamento al seno aumenti il rischio potenziale determinato dall esposizione prenatale in gravidanza o postnatale dopo l allattamento; i molti benefici dimostrati del latte materno superano decisamente il rischio teorico di esposizione nel periodo dell allattamento Dòrea -Maternal Child Health 2007 Hoddinott -BMJ 2008

22 L esposizione fetale è il vero problema, e il latte materno, mentre è buon indicatore dell esposizione fetale, può con le sue proprietà aiutare a superare gli effetti tossici delle sostanze chimiche. E importante non scoraggiare l uso del latte umano privando il lattante dei benefici unici forniti soltanto dal latte materno. Le alternative al latte materno (formule) non riducono l esposizione ai contaminanti e non si sono dimostrate in grado di attenuare gli effetti dell esposizione fetale. Dòrea Chemosphere 2008

24 HUMAN MILK BRINGS US THE MESSAGE THAT WE LIVE IN A POLLUTED WORLD. BUT DON T KILL THE MESSANGER! C. MULFORD Coordinator, WOMEN & WORK TASK FORCE, WABA

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