ODG n 2. Modifica del Regolamento per la disciplina dell Imposta Unica Comunale

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1 ODG n 2 Modifica del Regolamento per la disciplina dell Imposta Unica Comunale TARI

2 Modifica del Regolamento per la disciplina dell Imposta Unica Comunale TARI Il termine per la approvazione del Bilancio di Previsione 2017, già prorogato al 28/02/2017 dall articolo 1, comma 454 della Legge 11/12/2016, è stato ulteriormente differito al 31 marzo 2017 dall articolo 5, comma 11, del Decreto Milleproroghe n. 244 del 30/12/2016 L Amministrazione comunale ha approvato il Bilancio di previsione nella seduta consigliare del 10/02/2017 I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento

3 Modifica del Regolamento per la disciplina dell Imposta Unica Comunale TARI il 02 marzo 2017 è stato acquisito il parere favorevole della Conferenza Stato-Città ed autonomie locali, sul decreto ministeriale che permetterà (entro 24 mesi) ai Comuni di introdurre una tariffa corrispettiva, al posto della TARI tributo, determinata in base a criteri di misurazione puntuale dei rifiuti o con sistemi analoghi, uniformi sull intero territorio nazionale l amministrazione di Boltiere agisce già dal 2016 applicando una tariffa rifiuti puntuale, attraverso un sistema di misurazione indiretta della frazione secca di raccolta indifferenziata domiciliare che avviene tramite un sistema di rilevazione RFID (sistema di misurazione tramite microchip), adottata con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del 15/04/2016 che ha modificato e integralmente sostituito il Titolo III del Regolamento Comunale per la disciplina dell imposta unica comunale, approvato con precedente Deliberazione n. 31 del 08/09/2014;

4 Modifica del Regolamento per la disciplina dell Imposta Unica Comunale TARI ASPETTI PRINCIPALI 1) Incentivare maggiormente il compostaggio domestico della frazione organica dei rifiuti, con riduzione del carico fiscale per i contribuenti che provvedono a smaltire in proprio gli scarti dei rifiuti urbani compostabili anche al fine di ridurre i costi di smaltimento che attualmente pesano in modo rilevante nella costruzione del Piano Finanziario per la gestione del servizio: - all articolo 41: modificare la percentuale di riduzione, per le utenze domestiche innalzandola dal precedente 15% all attuale 30% 2) Ridurre il carico fiscale per le realtà associative comunali, tenuto conto della reale produzione di rifiuti e non da ultimo della forte componente sociale e di sinergia con le attività del Comune. - articolo 42-bis: riduzione del 50% della componente variabile della tariffa determinata per le superfici tassate nella categoria non domestica 2.01 (Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto)

5 ODG n 3 Imposta Unica Comunale IUC approvazione del Piano finanziario del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e assimilati per anno 2017 determinazione delle tariffe per il calcolo del tributo

6 ANDAMENTO TARI (tariffa rifiuti) Il Piano finanziario passa da ,00 del 2016 a , , , , , , , ,

7 ANDAMENTO TARI RIEPILOGO VOCI PIANO FINANZIARIO differenza 2016/2017 Previsione anno corrente +/ Servizio di igiene ambientale - prestazioni di servizio , ,37 Costo del personale comunale , ,00 Altri costi amministrativi di gestione , ,50 Costi di ammortamento beni + 854,00 447,70 Ricavi da raccolta differenziata , ,90 TOTALE COSTI , ,67 Conguaglio Anno precedente +/ Costo Servizio di igiene ambientale - smaltimento , ,68 Ricavi da raccolta differenziata , ,47 Maggiori entrate (conferimento secco) ,41 Contributo MIUR istituzioni scolatiche 2.372, ,14 TOTALE CONGUAGLI ANNO PRECEDENTE , ,77 QUOTA COPERTA DA GETTITO TARI , ,90 Consuntivo 2016 e Previsionale 2017 PEF ,00 PEF ,90 Incremento servizio Piazzola ecologica, pulizia strade e cestini ,25

8 RISULTATI DELLA T.P. anno 2014/2016 frazione Variazione % Variazione % Variazione % R.U.R. (secco) - 15,23% - 64,45% - 69,87% IMBALLAGGI IN PLASTICA + 23,01% + 84,85% + 127,38% CARTA CARTONE - 0,54% + 18,45% + 17,81% ORGANICO + 3,94% + 17,92% + 22,57% VETRO METALLI + 2,58% - 1,40% + 1,14% INGOMBRANTI - 36,34% - 6,91% - 40,74% Percentuale RD 78,23 % (58% nel 2014) (picco del 83,89 di settembre) Kg smaltimento abitante Rifiuto secco strade ingombranti 71,3 kg 34 Kg 11 Kg 27 Kg

9 RACCOLTA DOMICILIARE SVUOTAMENTI CALCOLO TARIFFA CALCOLO NUMERO COMPLESSIVO SVUOTAMENTI MINIMI CATEGORIA UTENZE UTENZE knf svuotamenti totali cat. Utenze domestiche residenziali - 1 componente 790,00 1,00 3, ,00 Utenze domestiche residenziali - 2 componenti 749,00 1,80 5, ,00 Utenze domestiche residenziali - 3 componenti 511,00 2,50 7, ,00 Utenze domestiche residenziali - 4 componenti 409,00 3,15 9, ,00 Utenze domestiche residenziali - 5 componenti 110,00 3,75 11, ,00 Utenze domestiche residenziali - 6 componenti 31,00 4,30 13,00 403,00 NUMERO COMPLESSIVO SVUOTAMENTI MINIMI UTENZE DOMESTICHE ,00 COSTO PER OGNI SVUOTAMENTO 2,6579 CONFRONTO TASSAZIONE UTENZE DOMESTICHE 2016/2017 CATEGORIE Totale 2017 Totale 2016 Differenza 1 componente 47,72 47,63 0,09 1 componente - compostaggio 44,62 46,03-1,41 2 componenti 84,82 85,32-0,50 2 componenti - compostaggio 79,26 81,79-2,53 3 componenti 117,97 119,05-1,08 3 componenti - compostaggio 110,24 113,15-2,91 4 componenti 149,11 150,81-1,70 4 componenti - compostaggio 139,37 143,37-4,00 5 componenti 178,27 178,59-0,32 5 componenti - compostaggio 166,68 169,74-3,06 6 componenti 205,44 204,37 1,07 6 componenti - compostaggio 192,14 194,22-2,08 Valori al netto dell addizionale provinciale del 5% La tassazione per le utenze domestiche risulta sostanzialmente invariata dall anno la riduzione del numero degli svuotamenti minimi, inversamente proporzionale al costo del singolo svuotamento, non produce effetti sulla tassazione, generando al contrario un maggiore costo per il contribuente in caso di eccedenza dei versamenti effettivi rispetto a quelli minimi. - Sensibilmente ridotte le tariffe per le utenze che fruiscono della riduzione del 30% della quota variabile, in conseguenza dell incremento della riduzione stessa a decorrere dal per il compostaggio domestico (rif. Art. 41 Reg.Comunale)

10 GLI SVUOTAMENTI COMPONENTE SOCIALE frazione R.U.R. (secco) Kg Kg Kg PANNOLINI E PANNOLONI (sabato 18/03/2017) Kg PANNOLINI E PANNOLONI Kg 31% del secco svuotamenti da 40lt nel kg media a settimana di secco Togliendo il secco delle non domestiche, si hanno circa 2 bidoncini di svuotamenti sociali CATEGORIA UTENZE SVUOTAMENTI 2016 SVUOTAMENTI componente componenti componenti componenti componenti componenti COSTO A SVUOTAMENTO 1,9954 2,6579

11 ODG n 4 I^ variazione ordinaria del Bilancio di Previsione

12 I NUMERI DELLA VARIAZIONE IN BREVE ANNUALITA' 2017 ANNUALITA' 2018 ANNUALITA' 2019 MAGGIORI ENTRATE , , ,31 MINORI SPESE , , ,00 TOTALE ATTIVO , , ,31 MAGGIORI SPESE , , ,21 MINORI ENTRATE , , ,10 TOTALE PASSIVO , , ,31

13 LE PRINCIPALI MOTIVAZIONI SETTORE SERVIZIO FINANZIARIO Sono state adeguate le previsioni di bilancio relative agli stanziamenti, in entrata e in spesa, del servizio di raccolta rifiuti, sulla base del piano tariffario approvato con la precedente delibera di Consiglio Comunale adottata in data odierna.

14 LE PRINCIPALI MOTIVAZIONI SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA E stato incrementato di ,00 l importo previsto in entrata a titolo di rimborso dovuto all Ente per servizi di assistenza educativa scolastica resi a favore di alunni non residenti, a seguito del trasferimento di residenza di un alunno in altro Comune. E stato inoltre aumentato lo stanziamento per le spese di assistenza a favore di alunni disabili frequentanti la scuola secondaria di I grado per circa 8.000,00 per assicurare il servizio anche a favore di alunni certificati in corso d anno.

15 LE PRINCIPALI MOTIVAZIONI SETTORE UFFICIO TECNICO COMUNALE Si rende necessario provvedere ad aumentare gli stanziamenti dei capitoli relativi al servizio di pulizia degli stabili comunali per 700,00, in quanto da verifiche effettuate per avviare la procedura di gara per la scelta del contraente cui affidare il servizio è emersa la necessità di aumentare la base d asta.

16 LE PRINCIPALI MOTIVAZIONI SETTORE UFFICIO TECNICO COMUNALE È stata prevista la spesa di 500,00 al fine di aderire all Associazione Comuni Virtuosi, una rete di Enti locali che opera a favore di un armoniosa e sostenibile gestione dei propri territori, diffondendo verso i cittadini nuove consapevolezze e stili di vita all insegna della sostenibilità, sperimentando buone pratiche attraverso l attuazione di progetti concreti ed economicamente vantaggiosi, legati alla gestione del territorio, all efficienza e al risparmio energetico, a nuovi stili di vita e alla partecipazione attiva dei cittadini. La spesa è prevista per le annualità del Bilancio di previsione.

17 LE PRINCIPALI MOTIVAZIONI SETTORE COMANDO POLIZIA LOCALE È stata aumentata di 4.000,00 per le annualità la disponibilità sul capitolo relativo alla Manutenzione ordinaria impianto di videosorveglianza del territorio per predisporre una procedura ristretta relativa all affidamento triennale di tale servizio.

18 LE PRINCIPALI MOTIVAZIONI SETTORE COMANDO POLIZIA LOCALE Sono stati inseriti gli stanziamenti di spesa, pari a ,00 per garantire l assunzione di un agente a tempo determinato (5 mesi a tempo pieno).

19 LE PRINCIPALI MOTIVAZIONI SETTORE COMANDO POLIZIA LOCALE E stata aumentata di 1.000,00, per l annualità in corso, la disponibilità sul capitolo relativo alle Prestazioni dell ufficio commercio, al fine di garantire la copertura del servizio fino al termine dell anno; per gli anni successivi sono in corso appositi incontri tra le Amministrazioni Comunali dell Area di Zingonia, per addivenire alla creazione di un unico SUAP sovracomunale.

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