Inclusione Senza Fissa Dimora
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- Sabrina Roberta Rocca
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1 MA. Inclusione Senza Fissa Dimora Sostenere lo sviluppo del sistema rivolto ai senza fissa dimora, strutturando un percorso di inclusione che, partendo dalla bassa soglia, si sviluppi integrandosi con le risorse esistenti verso l autonomia possibile. L obiettivo indica la necessità di far evolvere il sistema rivolto ai senza fissa dimora cercando di porre in essere politiche più largamente di inclusione. Da sottolineare in particolare due aspetti: il collegamento con il sistema dei servizi universalistici e la mediazione territoriale come chiave per rendere compatibili con i contesti territoriali interventi di alto impatto come quelli rivolti alle persone senza fissa dimora. Programmi a) Favorire la sostenibilità dei servizi rivolti a persone senza dimora supportando il sistema con azioni di mediazione territoriale che favoriscano la conoscenza del fenomeno e del servizio al livello delle comunità locali. b) Integrare le azioni di segretariato, accoglienza, mediazione, emergenza attivate all interno del sistema per persone senza fissa dimora con il complesso dei servizi universalistici a partire dall accesso al sistema dei presidi territoriali. c) Promuovere l integrazione ed il coordinamento con i percorsi integrati di presa in carico della salute mentale e delle dipendenze d) Promuovere un sistema di accoglienza per persone in condizioni di forte marginalità che sono in dimissione dall ospedale, sostenendo la continuità assistenziale sul territorio in modo da ridurre i tempi di degenza ospedaliera impropria.. e) Sostenere la realizzazione delle nuove strutture dedicate ai senza fissa dimora previste nella zona di Pisa ( Programma co-finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa) Soggetti coinvolti nell Integrazione Integrazione istituzionale: Comune Pisa; Azienda USL 5 di Pisa; Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana; Questura; Regione Toscana; Circoscrizioni Integrazione gestionale: Comune Pisa - USL 5 Integrazione Comunitaria: Soggetti terzo settore; Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa Correlazioni con altri Obiettivi Lavoro: L 9. Lavoro per persone in stato di esclusione sociale Salute Mentale: SM 0. Contrasto all esclusione sociale Dipendenze: DI. Cura persone multiproblematiche Casa e Salute: CS. Casa come determinante di Salute
2 Parte : sviluppo dei programmi Programma A Favorire la sostenibilità dei servizi rivolti a persone senza dimora supportando il sistema con azioni di mediazione territoriale che favoriscano la conoscenza del fenomeno e del servizio al livello delle comunità locali. Ambiti di intervento: Asilo notturno struttura attuale (S.Ermete) Stazione mediazione territoriale Asilo notturno struttura in progettazione (Via Conte Fazio) Risultati attesi Raggiungere un buon livello di sensibilizzazione riguardo la tematica dei cittadini senza fissa dimora Promuovere azioni di mediazione territoriale che consentano la diffusione dell informazione ed il contenimento di situazioni di conflittualità Responsabile Responsabile UC Alte Marginalità Soggetti coinvolti U.C. Alte marginalità U.C. Immigrazione Servizi Sociali Territoriali Soggetti del terzo settore Circoscrizioni Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa Società Cento Stazioni Questura di Pisa Azienda Ospedaliera Associazioni di categoria Realtà del volontariato Macrofasi di lavoro Asilo notturno struttura attuale (S.Ermete) Progettazione degli interventi A) Progettazione degli interventi mesi specifici rispetto alla mediazione e al previsti per il periodo estivo coinvolgimento del territorio e B) Progettazione degli interventi mesi documentazione previsti per il periodo invernale A) Comunicazione e negoziazione rispetto agli interventi previsti nel mesi periodo estivo Comunicazione e negoziazione con il territorio rispetto agli interventi previsti B) Comunicazione e negoziazione rispetto agli interventi previsti nel periodo invernale mesi
3 A) Attivazione degli interventi 6 mesi Attivazione degli interventi previsti e previsti per il periodo estivo negoziati con il territorio B) Attivazione degli interventi 6 mesi previsti per il periodo invernale A) Documentazione degli interventi attivati nel periodo mese estivo 5 Documentazione degli interventi attivati Valorizzazione delle realtà già esistenti sul territorio (mondo del volontariato) Cronogramma 006 Fase Azione B) Documentazione degli interventi attivati nel periodo invernale A) Attività di sostegno e valorizzazione mese 9 mesi A B X A B X A X X B A B 5 5A X X 007 Fase Azione B X A B X A X X B A B
4 Stazione mediazione territoriale A) Attività di negoziazione mesi B) Attività di co-progettazione mesi Attività di mediazione e coprogettazione con la Società Cento Stazioni rispetto all impatto dei cittadini senza fissa dimora nell area della stazione nel periodo di emergenza freddo C) Attivazione degli interventi previsti 5 mesi D) Verifica mese Attività di mediazione territoriale rispetto all impatto dei cittadini senza fissa dimora nell area della stazione A) Attività di mediazione territoriale mesi 5 Accordo con Società Cento Stazioni per utilizzo sala di attesa della stazione Coordinamento/integrazione con tutte le attività di strada (Progetti Gulliver, Sally People e progetto di educativa di strada) Coordinamento con Azienda Ospedaliera e Questura di Pisa per interventi di monitoraggio e mediazione rispetto alla presenza di soggetti SfD nell area del Pronto Soccorso del complesso ospedaliero del Santa Chiara A) Attività di negoziazione mese B) Produzione protocollo di intesa mese C) Firma protocollo mese D) Attività di co-progettazione mese E) Attivazione degli interventi previsti mesi F) Attività di valutazione e verifica mese A) Attività di confronto e coprogrammazione mesi B) Attività di formazione comune (Progetto IRMA) mese C) Attivazione interventi integrati 9 mesi A) Attività di confronto e negoziazione mese B) Produzione protocollo d intesa mese C) Firma del protocollo mese D) Attivazione interventi 9 mesi E) Valutazione e verifica mesi Cronogramma 006 fase azione mese mese mese mese mese mese mese mese mese mese mese a b c d a a b mese
5 fase azione mese mese mese mese mese mese mese mese mese mese mese mese c d e f a b c 5a 5b 5 5c 5d 5e 007 Fase Azione A B C D A D E F
6 Asilo notturno struttura in progettazione (Via Conte Fazio) Informazione, comunicazione e coprogettazione A) Informazione e comunicazione con i referenti del B) Co-progettazione territorio Da Informazione e mediazione definire A) Informazione e mediazione territoriale propedeutica all avvio territoriale della ristrutturazione dell immobile Cronogramma Fase Azione Risorse economiche umane tecnologiche Strumentali Mediazione quartiere S.Ermete Affitto Sant Ermete 8.0 Progetto Homeless 96.06
7 Programma B Integrare le azioni di segretariato, accoglienza, mediazione, emergenza attivate all interno del sistema per persone senza fissa dimora con il complesso dei servizi universalistici a partire dall accesso al sistema dei presidi territoriali. Risultati attesi Creare un buon livello di collaborazione in rete tra i servizi specifici e quelli universalistici per una presa in carico integrata delle varie e diverse situazioni Responsabile Responsabile UC Alte Marginalità Soggetti coinvolti U.C. Alte marginalità U.C. Immigrazione Servizi demografici UO Anagrafe del Comune di Pisa Servizi Sociali Territoriali Soggetti del terzo settore Circoscrizioni Azienda Ospedaliera Presidi sanitari USL 5 SerT DSM UEPE Macrofasi di lavoro A) Incrementare i momenti di confronto e collaborazione tra le mesi Supportare e, dove necessario, avviare un sistema di integrazione con i servizi universalistici Prosecuzione delle attività di rilascio delle residenze di soccorso come da Convenzione stipulata con UO Anagrafe del Comune di Pisa e soggetti del terzo settore varie agenzie attive B) Creare i presupposti per una collaborazione attiva con quelle agenzie ancora non attivate mesi C) Produrre eventuali protocolli di Da intesa definire A) Gestione delle attività di rilascio mesi B) Verifiche e monitoraggio mese Cronogramma Fase Azione A B C A B
8 Programma E Sostenere la realizzazione delle nuove strutture dedicate ai senza fissa dimora previste nella zona di Pisa ( Programma co-finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa) Risultati attesi Creazione dei presupposti per un buon inserimento delle nuove strutture sui territori di appartenenza in una logica di confronto e collaborazione con le varie realtà attive Programmazione e progettazione integrata delle attività e dei servizi da attivare all interno della struttura in relazione alle risorse e ai servizi del territorio Responsabile Responsabile UC Alte Marginalità Soggetti coinvolti U.C. Alte marginalità U.C. Immigrazione Ufficio tecnico USL5 Soggetti del terzo settore Circoscrizioni Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa Realtà attive sul territorio Macrofasi di lavoro Informazione, comunicazione e coprogettazione A) Informazione e comunicazione con i referenti del B) Co-progettazione territorio Da Informazione e mediazione definire A) Informazione e mediazione territoriale propedeutica all avvio territoriale della ristrutturazione dell immobile Ristrutturazione dell Immobile di via Conte fazio Programmazione partecipata delle attività e dei servizi da attivare nella struttura A) Assegnazione lavori ed apertura cantiere A) attivazione di un gruppo di lavoro dedicato Risorse economiche umane tecnologiche Strumentali 6 mesi Da definire Ristrutturazione e arredi immobile Via Conte Fazio (finanziamento Fondazione CARIPISA Ristrutturazione e arredi immobile Via Conte Fazio Piano investimenti Regionale
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