IL TENTATIVO DI CASSANI

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5 TECNICA Spaccato del motore Junkers Jumo204 a 6 cilindri a due tempi (ciclo Sabathè) con pistoni contrapposti, notare a destra lo schema del manovellismo con in basso la ventola del compressore centrifugo ad azionamento meccanico. nare il dannoso piombo tetraetile ha fatto sì che il carburante destinato ai velivoli con motore a benzina (AVGAS), ad elevato indice di ottano, debba essere prodotto con tecniche di raffìnazione differenti rispetto a quelli per autotrazione, elevandone notevolmente il costo e creando, in taluni casi, difficoltà di approvvigionamento, soprattutto sui piccoli aeroporti. Il primo coàncora // diesel radia/e Packard. struttore europeo a certificare e commercializzare un diesel aeronautico, è stato la tedesca Thielert. Questi propulsori utilizzano come base motori automobilistici Mercedes e sono avionizzati mediante installazione di un riduttore per ottimizzare i giri dell'elica. Il primo della serie è il Centurion 135 CV, certificato nel 2002, derivato dal turbodiesel 1,7 della Mercedes Classe A, alimentato sia con normale carburante diesel sia con Kerosenejet A-l. Questo motore, oltre ad essere certificato per il Cessna 172s e il Pipcr Chcrokee, in sostituzione del Lycoming O320 dal 60 CV (di cui pesa un terzo in meno), equipaggia il monomotore Diamond Star DA40 mentre il Bimotore DA42 Twin Star è propulso da due Thielert 2.0 sempre di derivazione Mercedes sviluppanti 180 CV. In Italia la CMD di Atella (PZ) ha sviluppato un motore a diesel a due tempi, a 6 cilindri contrapposti per 5,6 litri di cilindrata con presa diretta all'elica, sviluppante 300 CV a giri, destinato all'aviazione generale, mentre in Francia la SMA di Bougcs ha certificato nel 2001 un turbo diesel a quattro tempi da 230 CV per una cilindrata di cm\o ad equipaggiare, in alternativa al classico Lycoming a benzina, il Cessna 182. Attualmente un certo numero di produttori sta sviluppando, sia in Europa sia negli Stati Uniti, motori diesel sperimentali di progettazione originale, piuttosto che di derivazione automobilistica. In alcuni casi si tratta di diesel a due tempi con configurazione a pistoni opposti in un'unica camera di combustione. Il vecchio Junkers ha fatto scuola... IL TENTATIVO DI CASSANI p-»vu7in«r i mrv TIPO PLA 500 BFA Una considerazione a parte merita il progetti) del propulsore diesel fatto da Francesco C Assalii. La sua esperienza in questo campo, consistente nella realizzazione nella metà degli anni "20 del motore diesel per la sua "trattrice" si era poi sviluppata fino a progettare o realizzare un prototipo studiato per sostituire i vecchi propulsori a benzina degli autocarri Fiat 18 BL dell'esercito. Per conto dell'utita, una consociata della SNIA Viscosa (azienda che produceva macchine tessili che voleva diversificare la sua produzione). C'assalii approfondisce lo studio nel settore. Il risultato è un secondo prototipo di motore diesel, un (> cilindri a pistoni contrapposti studiato per lo imbarcazioni. L'idea di Francesco Ca.ssani è di realizzare anche un Diesel a "revolver" da SUO C,'V. motore in cui la conversione del moto del pistone viene effettuata tramite un disco inclinato. Grazie alla struttura leggera del motore o il rapporto poso.'potenza vanta; erogato) questo motore è particolarmente adatto all'impiego in aviazione. Nel grazie ad un colloquio con il generale Valle, allora ministro dell'aeronautica, per C 'assalii sembrano aprirsi le porte delle commesse militari. Dopo aver realizzato un modello in scala ridotta si passa alla costruzione di tre motori preserie realizzati dalla Odoro l'orni Orlando (la famosa OTO. poi diventata OTO Melara) di La Spezia. Sul motore c'è la scritta "BAI"" (Barone Alberto Passim) Brevetto Cass.mi. scritto che certifica l'importanza dell'impegno dell'industriale di Troviglio. Ad una visita ufficiale a Troviglio partecipano Arturo Ciano (zio di Clalcazzo) o Luigi Orlando, membro del ( Consiglio Nazionale. Con loro ci sono tre ingegneri, incaricati di assistere alle prove del motore per aviazione. Nel giugno del 1940 allo O PO tii La Spezia viene montato un propulsore su un velivolo. C 'assalii, che nel frattempo aveva sviluppato la fabbrica di pompe ad iniezione ad Ardenza (nei pressi della città ligure) viene però sorpreso negativamente dalla notizia dch'cntra- 1 ~1/tm* ta in guerra. I re giorni dopo un telegramma dell'ispettorato dell'aviazione invita a sospendere ogni sviluppo del prodotto, il cui scopo era quello di montare i propulsori sugli aerei da trasporto. Pochi mesi dopo, durante un bombardamento, il,, rt reparto dove erano costruiti questi motori viene distrutto. Termina così l'audace tentativo di Classai! i di realizzare un diesel per aviazione. LaManovella marzo

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