La scoperta dei gusti personali è importante per evidenziare le differenze e cominciare a superare l egocentrismo infantile.

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1 Alla scoperta dei gusti personali. 1 La scoperta dei gusti personali è importante per evidenziare le differenze e cominciare a superare l egocentrismo infantile. Colora il tuo cibo preferito; se non è tra questi disegnalo nello spazio vuoto. La conversazione condotta dopo questo gioco permette, in base anche alla provenienza geografica degli alunni, di avviarsi alla scoperta delle diverse tradizioni alimentari regionali ed internazionali.

2 Le differenze interindividuali. 2 L educazione alla comprensione ed al rispetto delle differenze interindividuali vede come essenziale prerequisito la percezione ed il riconoscimento della diversità in generale presente nel mondo esperienziale del bambino. Usa un diverso colore per ciascuna coppia di aereoplanini. L insegnante può avviare una conversazione per estendere la ricerca di differenze all interno dell ambiente scuola: la grandezza dei libri della biblioteca, il colore dei capelli delle maestre, i fiori o le piante che crescono in giardino Un passo successivo, che tocca più da vicino le sensibilità individuali dei bambini, consiste nel fornire a ciascuno lo stesso disegno, con la richiesta di colorarlo nel modo più originale e libero : il cartellone che raccoglierà tutti i disegni mostrerà come ciascuno ha espresso liberamente il proprio stato d animo con i colori, producendo comunque un immagine interessante. Anzi, il bello sarà proprio vedere come ciascuno ha diversamente interpretato con il colore lo stesso soggetto.

3 È l ora della nanna! 3 In Italia Coscine di pollo. Fate la nanna coscine di pollo che la mamma ti ha fatto un gonnello te lo ha fatto color di corallo fate la nanna coscine di pollo. In Arabia In Brasile In Albania Boi, boi, boi, boi da cara preta deixa essa menina que tem medo di careta. Dormi bambino mio così la nostra cena sarà pronta, se la nostra cena non sarà pronta sarà pronta la cena dei nostri vicini, se la cena dei nostri vicini non sarà pronta sarà pronta la cena del nostro dio. Ja na erdhi Viti Ri sa jam i gezuar porsi un dhe çdo femij pres per ta festuar, bora sbardhi tej per tej fusha edhe male Viti Ri do te na gjeje me keng e me valle. È venuto il Natale come sono felice, io e tutti i bambini aspettiamo per festeggiarlo, la neve ha imbiancato montagne e pianure il Natale ci troverà. Bue bue bue bue dalla faccia nera lascia questo bimbo che ha paura dei tuoi versi.

4 Ad ognuno la propria casa. 4 Non ci sono incontro e tolleranza senza conoscenza. Conoscere è fondamentale per capire e quindi accettare l altro superando paura, diffidenza e pregiudizio. Aiutiamo ogni bimbo a tornare nella sua casa.

5 Autoritratto... matto! 5 Mettiti davanti ad uno specchio ed osserva bene il tuo viso. Usa matite, pennarelli, tappi di bottiglia, carta da collage, ritagli da giornali e riviste, pezzi di cartoncino e... colla per farti l autoritratto. Se questo gioco ti è piaciuto, prendi un foglio ed usa la stessa tecnica per fare il ritratto di una compagna o di un compagno.

6 Mani e colori. 6 Usando i colori a dita stampiamo le impronte delle nostre mani su un primo grande foglio di carta da pacco: useremo tutti lo stesso colore. Ripetiamo lo stesso gioco su un altro foglio, ma questa volta ciascuno potrà scegliere il colore che preferisce per la propria impronta: confrontiamo e decidiamo insieme qual è il cartellone più interessante. Usa questo spazio per lasciare l impronta colorata della tua mano; chiedi ad un compagno di lasciare la sua impronta accanto alla tua.

7 Tanti saluti dal mondo. 7 Il saluto è il primo contatto con l altro; conoscere i diversi modi di salutare di vari paesi è un passo verso l accoglienza e l accettazione. Colora e divertiti a salutare i tuoi compagni nei diversi modi. Il focus dell attenzione è indirizzato alle differenze personali, per riconoscerle.

8 Differenze personali: accettarle e valorizzarle. 8 In palestra o in giardino: giochiamo a dividerci in gruppi in base ad una preferenza o ad una caratteristica personale. Attenzione: dobbiamo essere veloci, muoverci appena la maestra ha parlato ed aiutare i compagni che non sono sicuri di aver capito. maschi pizza occhi chiari cartoni animati pelle chiara calcio femmine patatine occhi scuri playstation pelle scura piscina Dopo il gioco parliamone un po seduti in cerchio: di quali gruppi hai fatto parte? qualche volta non sapevi da quale parte correre? i compagni di gruppo erano sempre gli stessi o cambiavano? allora possiamo dire che ognuno di noi è uguale a qualcun altro per certi aspetti e nello stesso tempo diverso per altri? Rappresenta con un disegno un momento del gioco.

9 Coloriamo insieme. 9 Le forme: usa lo stesso colore per le forme uguali.

10 Tanti saluti dal mondo. 10 L educazione alla comprensione ed al rispetto delle differenze interindividuali vede come essenziale prerequisito la percezione ed il riconoscimento della diversità presenti nel mondo esperienziale del bambino. Usa un diverso colore per ciascuna lettera. A U E E I U E I A O O A U I E U I O Le vocali sono diverse tra loro, ma tutte importanti! Per completare queste parole dovrai usarle tutte. B.R.LL. F.NG. C.N.

11 Il gioco dei colori. 11 Il nostro spazio è pieno di oggetti di ogni colore: pennarelli, giocattoli, libri, indumenti... Esploriamo e formiamo il maggior numero di insiemi: tutte le cose verdi, tutte quelle gialle, quelle rosse. Rappresenta con dei disegni gli elementi dei 4 gruppi di colore che preferisci. COLORE COLORE COLORE COLORE

12 12 La tv dei (più) piccoli. I bambini conoscono il mezzo televisivo, ma spesso lo vivono in modo passivo: spettatori di programmi televisivi, protagonisti più o meno consapevoli di filmati casalinghi... Noi possiamo dar loro modo di interagire attivamente con questo mezzo nel modo più naturale per la loro età: giocandoci! Io sono il regista. La videocamera è indubbiamente un giocattolo: con l'aiuto dell'insegnante ogni bambino potrà provare a riprendere i compagni e gli ambienti secondo i propri desideri, in varie fasi della giornata, in momenti di gioco libero o strutturato. In seguito l'insegnante potrà proporre il filmato ai bambini seduti intorno al televisore: un'ottima occasione per crescere rivedendo se stessi attraverso gli occhi dei compagni. Il nostro telegiornale. Il massimo della noia televisiva, se non talvolta dell'angoscia, per i bambini piccoli è rappresentato dal telegiornale. Bene, facciamone uno nostro. Basta disporre di una scatola di cartone opportunamente truccata da tv. Dallo spazio vuoto ritagliato nello scatolone, lo schermo, chi vuole potrà leggere le notizie che vorrebbe sentire dalla tv vera, che di solito però non trasmettono mai. Oppure i bambini potrebbero essere invitati a raccontare, dal piccolo schermo di cartone, i fatti soggettivamente più importanti della giornata scolastica. E dato che giocare è bello specialmente quando si fa sul serio, un vero operatore (un altro bimbo, la maestra...) riprenderà lo speaker con la videocamera. Indovina chi sono. I bambini adorano mascherarsi, travestirsi e giocare al far finta che... Un attività interessante, capace di mettere in gioco le abilità percettive e cognitive dei bambini, potrebbe consistere nel dividere i componenti della sezione in due o tre gruppi, organizzare altrettanti diversi giochi in costume e riprendere il tutto. Il gioco prosegue poi nel mostrare il filmato del gruppo A ai componenti del gruppo B e così via: vince chi riconoscerà, dietro la mascherà, più compagni, usando come indizi la voce, il modo di muoversi, la corporatura, gli atteggiamenti. Anche giocando si può realizzare un cortometraggio per partecipare alla gara organizzata nell'ambito del Contattateci direttamente per ottenere consulenza in merito alla gara creativa.