Maestra, insegnami il fiore ed il frutto Col tempo, ti insegnerò tutto Insegnami fino al profondo dei mari Ti insegno fin dove tu impari Insegnami il

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1 PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA e PROGETTI ANNO SCOL /15

2 Maestra, insegnami il fiore ed il frutto Col tempo, ti insegnerò tutto Insegnami fino al profondo dei mari Ti insegno fin dove tu impari Insegnami il cielo, più su che si può Ti insegno fin dove io so E dove non sai? - Da lì andiamo insieme Maestra e scolaro, un albero e un seme Insegno ed imparo, insieme perché Io insegno se imparo con te. Bruno Tognolini

3 LA REALTA SCOLASTICA La Scuola dell Infanzia di Incisa S. conta 71 iscritti distribuiti in tre sezioni: - sezione A: 23 iscritti di cui 8 nati nel nati nel nati nel nati nel sezione B: 24 iscritti di cui 5 nati nel nati nel nati nel nati nel sezione C : 24 iscritti di cui 9 nati nel nati nel nati nel nato nel 2012 Si evidenzia la presenza di 21 alunni stranieri di cui: 8 di nazionalità marocchina,1 di nazionalità tunisina, 7 alunni di nazionalità macedone, 2 di nazionalità rumena, 1 di nazionalità turca,1 di nazionalità bulgara e 1 del centro Africa. Nella scuola operano 7 insegnanti: - 6 insegnanti titolari di sezione; - 1 insegnante di religione. Sono presenti due collaboratori scolastici: una per 36 ore settimanali e una per 18 ore. Gli spazi utilizzati per le attività sono così disposti: al pianterreno - 3 aule sezione al primo piano - 1 locale mensa - 1 palestra/ laboratorio / dormitorio

4 LA GIORNATA SCOLASTICA La Scuola dell Infanzia è aperta per 8,30 ore al giorno dal lunedì al venerdì: dalle ore 8.00 alle ore per tutti gli alunni. Il tempo - scuola giornaliero è così articolato: o 9.15 : entrata gioco libero o : attività in sezione o : attività per gruppi di età laboratori seguiti da ciascuna insegnante (secondo un calendario specificato successivamente); interventi di esperti in compresenza con gli insegnanti coinvolti in progetti; attività settimanale di religione rivolta agli alunni per i quali ne sia stata fatta specifica richiesta; o : preparazione al pranzo; o : pranzo; o : gioco libero; o : per gli alunni di 3 / 4 anni : riposo; per gli alunni di 5 anni : ATTIVITA POMERIDIANA o : uscita.

5 ORARIO INSEGNANTI L orario delle insegnanti ( 25 ore settimanali) è stato organizzato per poter ottenere la massima compresenza settimanale e quindi proporre attività a piccolo gruppo omogeneo per età. 1 SETTIMANA 2 SETTIMANA CAVALLERO BONINO RISSO TOSELLI RONGA VIOTTI CAVALLERO BONINO RISSO TOSELLI RONGA VIOTTI CAVALLERO BONINO LUNEDI 1 LUNEDI 4 MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI , LUNEDI 2 LUNEDI LUNEDI 3 LUNEDI , , SETTIMANA RISSO TOSELLI RONGA VIOTTI

6 L insegnante di religione Ferrante Lucia è presente il lunedì dalle ore 9.00 alle ore e il giovedì dalle 8.45 alle

7 PROPOSTE DIDATTICHE ANNUALI Attività di sezione : riguarderanno gli aspetti relativi al tempo meteorologico, al calendario alle ricorrenze stagionali,ai compiti di realtà,agli incarichi e saranno proposte sulla base delle esigenze emerse dai bambini e dal contesto. Nel corso di tutto l anno scolastico ciascuna sezione proporrà attività varie legate al progetto Dall orto alla tavola. Attività di laboratorio : le attività di laboratorio prevedono l attivazione di quattro laboratori la cui progettazione e conduzione è affidata ad un insegnante laboratorio di attività motoria ins. Cavallero Donatella laboratorio di manipolazione e colore ins. Bonino Daniela laboratorio delle storie e delle parole ins. Risso Nicoletta laboratorio di logico matematica ins. Toselli Roberta Progetti che prevedono eventualmente l intervento di esperti: TITOLO DEL PROGETTO Biblioteca: Leggere è bello Teatro: Teatrando Inglese: Welcome english Educazione stradale : Muovi ti in sicurezza Continuità : Storie in compagnia Musica : Musica grande e piccola Salute : Dall orto alla tavola Alfabetizzazione : Quattro chiacchiere in italiano DESTINATARI Alunni 5 anni Tutti gli alunni Alunni di 5 anni Alunni 5 anni Alunni di 5 anni e della sc.primaria Alunni 5 anni Tutti gli alunni Alunni stranieri Uscite passeggiate per l esplorazione del territorio ; Feste : Auguri di Natale il e festa di fine anno ; entrambe le proposte saranno allestite in orario extrascolastico presso l ala polifunzionale comunale di Piazza Ferraro. Manifestazioni:partecipazione alla Camminata d Istituto

8 PROGRAMMAZIONE DELL ACCOGLIENZA ( settembre ottobre ) In questo periodo si ricevono i nuovi e i vecchi iscritti contemporaneamente e si offrono ai gruppi sezione esperienze di conoscenza dell ambiente, dei bambini, delle regole della vita scolastica. OBIETTIVI EDUCATIVI 1. Sviluppare e migliorare le capacità: - di porsi in relazione con adulti e bambini - di adeguarsi ad un ambiente strutturato 2. Accettare e partecipare all inserimento dei nuovi iscritti 3. Conoscere e rispettare le norme che regolano la convivenza sociale OBIETTIVI SPECIFICI 1) 2) 3) - esplorazione degli spazi interni ed esterni - uso corretto dei servizi igienici - conoscenza dei tempi scolastici - classificazione e distribuzione ordinata dei giochi di sezione - uso corretto dei pennarelli - creazioni di situazioni di incontro tra vecchi e nuovi iscritti - offerta ai più grandi di spazi di lavoro più strutturato - riscoperta della regole della scuola per i bambini di 4/5 anni - conoscenza delle prime regole per i nuovi iscritti - partecipazione ai giochi organizzati ESPERIENZE Le insegnanti per questo avvio di anno scolastico, come già precedentemente, hanno prescelto il lavoro per sezione, strutturando esperienze proponibili a tutte le età. Sono state predisposte alcune attività didattiche comuni alle sezioni :

9 Le presenze a scuola con l utilizzo delle bottiglie di plastica individuali e i gettoni colorati Il cartellone del tempo e degli incarichi realizzato in ciascuna sezione per favorire la conoscenza tra i bambini. La manipolazione con il pongo, la pasta di sale e la creta. Prime proposte relative al progetto Dall orto alla tavola Giochi in cortile. Oltre alle proposte sopra elencate,ciascuna sezione svolgerà con tutti i bambini attività di osservazione della stagione autunnale. Il lunedì, con la compresenza dell insegnante di religione, vengono proposte attività di sezione e a turno gioco motorio nella palestra ; di seguito la tabella con la rotazione dei gruppi: LUNEDI 1/4 LUNEDI 2/5 LUNEDI 3/6 ATTIVITA I.R.C SEZIONE A SEZIONE B SEZIONE C GRUPPO GIALLO (4 anni) SEZIONE B SEZIONE C SEZIONE A GRUPPO ROSSO+BLU 3 anni Il giovedì dalle ore 8.45 alle ore i bambini di 5 anni partecipano alle attività di religione.

10 ATTIVITA DI LABORATORIO ORGANIZZAZIONE E PROGETTAZIONE

11 PROGRAMMAZIONE DEI LABORATORI da novembre ad aprile L attività per laboratori si organizza suddividendo i bambini in gruppi omogenei per età. Per ragioni di spazio possono essere attivati solo quattro laboratori, seguiti da altrettante insegnanti. I bambini durante la settimana partecipano a tutte le proposte. Le insegnanti libere dall attività di laboratorio supportano le colleghe nella gestione dei gruppi piu numerosi. Per il corrente anno scolastico i laboratori saranno i seguenti: laboratorio delle attività di teatro ins. Cavallero Donatella laboratorio di manipolazione e colore ins. Bonino Daniela laboratorio dei giochi per pensare ins Toselli Roberta laboratorio delle storie e delle parole ins. Risso Nicoletta La programmazione dell attività di laboratorio, la valutazione e la verifica è curata dall insegnante interessata. ORGANIZZAZIONE DEI GRUPPI I bambini delle tre sezioni sono suddivisi in quattro gruppi omogenei per età: VERDI: 22 bambini del del 2010 GIALLI: 22 bambini del 2010 BLU : 13 bambini del 2011 ROSSI: 7 bambini del del 2012

12 ORARIO SETTIMANALE DI LABORATORIO VERDI MARTEDI MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ Laboratorio di teatro Laboratorio dei giochi per pensare Laboratorio del colore Laboratorio delle storie e delle parole GIALLI Laboratorio delle storie e delle parole Laboratorio di teatro Laboratorio dei giochi per pensare Laboratorio del colore BLU Laboratorio dei Laboratorio del giochi per colore pensare Laboratorio delle storie e delle parole Laboratorio di teatro ROSSI Laboratorio del colore Laboratorio delle storie e delle parole Laboratorio di teatro Laboratorio dei giochi per pensare

13 VALUTAZIONE E DOCUMENTAZIONE La valutazione degli alunni si attua attraverso l osservazione e la documentazione dei processi di crescita dei bambini. A questo scopo le insegnanti utilizzano quali strumenti di rilevazione delle modalità di relazione, degli interessi e delle abilità cognitive: l osservazione occasionale durante le attività libere ; l ascolto e la registrazione scritta di ciò che i bambini pensano, conoscono o immaginano rispetto alle esperienze proposte; la compilazione di una griglia contenente alcuni indicatori comuni per ciascuna delle attività di laboratorio; a questi ciascuna insegnante aggiunge indicatori specifici relativi all attività svolta ; colloqui individuali delle insegnanti con i genitori (novembre e febbraio) per approfondire la conoscenza di ogni singolo alunno. La documentazione consiste nel raccogliere e suddividere per attività di laboratorio o di progetto i vari lavori dei bambini da consegnare alle famiglie al termine dell anno scolastico.

14 GRUPPO 3 o 4 anni SCUOLA DELL INFANZIA DI INCISA S. A.S. 2014/15 LABORATORIO DI INCONTRO N.DEL. ATTIVITA.. PRESENZA PARTECIPA DISTURBA

15 GRUPPO 5 anni SCUOLA DELL INFANZIA DI INCISA S. A.S. 2014/15 LABORATORIO DI INCONTRO N.. DEL. ATTIVITA OSSERVAZIONI PRESENZA PARTECIPA DISTURBA

16 LABORATORIO DI MANIPOLAZIONE E COLORE ( CAMPO DI ESPERIENZA: Linguaggi, creatività espressione Gestualità,arte, musica, multimedialità ) INSEGNANTE: Bonino Daniela TRAGUARDI DI SVILUPPO Il bambino ( ) sviluppa interesse ( ) per la fruizione e per l analisi di opere d arte. Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive. Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività. E preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a termine il lavoro. Da : Indicazioni per il curricolo per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione Roma Settembre 2007 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 3, 4 e 5 anni Toccare, guardare qualcosa e dire che cosa si è toccato, visto, utilizzando la terminologia appropriata. Disegnare, dipingere, modellare, dare forma e colore all esperienza individualmente e in gruppo. Sperimentare una varietà creativa di strumenti e materiali. Esprimersi liberamente con i colori e tecniche preferite lasciando una traccia di sé. OBIETTIVI FORMATIVI Isolare negli oggetti la qualità del colore Riconoscere e denominare i colori fondamentali Esprimersi graficamente con i colori fondamentali Osservare le cose in base al colore ed effettuare raggruppamenti Sperimentare materiali diversi naturali e non: colori a dita, tempere, pasta al sale, pongo. Sperimentare l uso delle forbici

17 ESPERIENZE DA PROPORRE Racconti, Storie in sequenza, filastrocche, indovinelli, realizzazione di cartelloni e lavori di gruppo, schede di coloritura, giochi con le luci colorate. Gli addobbi di Natale Realizzazione di piccoli lavoretti. Che bello il pennello, e altro Pittura libera con pennelli grandi su foglio bianco 50x70con l ascolto della musica. Pittura a soffio Pittura a spruzzo Pittura con lo spazzolino da denti. Manipolazione Manipolazione con pasta di sale neutra o colorata. Manipolazione di plastilina con o senza l uso di strumenti mediatori Manipolazione di creta con o senza l uso di strumenti mediatori. Esplorazione di diversi materiali: carta, cartone, farine,. Ritagliare giornali, cartoncini colorati ecc.., incollare Realizzazione di semplici personaggi dei racconti. Realizzazione di collane colorate. Le dita per dipingere Uso libero di colori a dita. Uso di colori a dita per riempire una forma. I timbri La stampa con le patate. La stampa con gli oggetti. La stampa con le mani. La stampa con la frutta. La stampa con le spugne. OBIETTIVI FORMATIVI 4 anni Effettuare mescolanze di colori.

18 Riconoscere e denominare i colori derivati. Esprimersi graficamente con i colori derivati. Scoprire nella realtà i colori derivati e fare raggruppamenti. Utilizzare colori, tecniche e materiali in composizioni personali. Abbinare i colori ai sentimenti e alle emozioni. ESPERIENZE DA PROPORRE Racconti, drammatizzazione filastrocche, indovinelli, schede di coloritura. Gli addobbi di Natale Realizzazione di piccoli lavoretti. Magia di colore Cartellone dei colori primari e secondari. Macedonia di colori d autunno. Colori chiari colori scuri. Le mani fanno Manipolazione di materiale modellabile ( pasta di sale, pongo, creta, ) Manipolazione di carta di vario tipo (colorate opache e trasparenti, adesiva, da collage, veline, ) per ritagliare, incollare, disegnare, costruire ). Realizzazione di piccoli lavoretti e/o giochi. Uso di colori a dita per esprimersi liberamente e/o per riempire spazi, forme, colori. Il pennello per Uso libero di pennelli di misure diverse e colori a tempera o acquarelli. Uso di pennelli finalizzato alla realizzazione di un prodotto. Tecniche di pittura Stampa con la pasta Chine su carta bagnata o acquarello. Questa forma sembra Osservazione e discussione sulla forma del foglio, sulle forme geometriche e sulle forme inusuali.

19 Disegno su fogli di formato insolito. Gioco: da una forma nasce un disegno. Dimmi cosa vedi Osservazione e lettura di immagini. Interpretazione di immagini. OBIETTIVI FORMATIVI 5 anni Scoprire conoscere sfumature, contrasti e assomiglianze di colore. Discriminare, denominare e sperimentare i colori caldi e freddi Trovare una gamma di gradazioni partendo da un colore intenso e viceversa. Riconoscere l influenza del colore su un immagine ( paesaggio in bianco e nero e paesaggio colorato ) Esprimere sentimenti ed emozioni usando il colore. Eseguire algoritmi binari e terziari con i colori. Realizzare tavole cromatiche rispettando le consegne. ESPERIENZE DA PROPORRE Racconti, cartelloni, filastrocche, indovinelli, schede di coloritura. Il pennello per Uso libero di pennelli di diverse dimensioni per dipingere con colori a tempera, acquarelli e chine. Uso di pennelli finalizzato alla realizzazione di un prodotto. Le mani fanno Manipolazione di materiale modellabile ( pasta di sale, pongo, creta, ) Manipolazione di carta di vario tipo (colorate opache e trasparenti, adesiva, da collage, veline, ) per ritagliare, incollare, disegnare, costruire ). Realizzazione di piccoli lavoretti e/o giochi.

20 Uso di colori a dita per esprimersi liberamente e/o per riempire spazi, forme, colori. Il segno Il punto: ricerca di ritmi grafici. Sperimentazione che lasciano segni diversi. Il segno ripetuto. Il segno senza fine. Da un segno un disegno. Da un racconto al colore Ascolto di un racconto : Un mondo a colori Realizzazione del personaggio Il bianco e il nero Il colore della notte, realizzazione di un cartellone. Il colore della neve, realizzazione su cartellone di un paesaggio invernale. Le sfumature. I colori e le emozioni I colori caldi e freddi Tecniche di pittura Le carte tinte Carta con graffiti Carta bagnata Carta gocciolata Carta con tempera e sale Carta con tempera posata su pellicola trasparente Riciclaggio Realizzazione di piccoli lavoretti utilizzando materiale di recupero( carta di vario tipo, bottiglie di plastica, polistirolo ecc Metodo Ad ogni incontro L insegnante proporrà materiali e tecniche nuove, giochi diversi e stimolanti. Cercherà di non imporre le attività ma di seguire

21 l interesse dei bambini. L insegnante rassicurerà e sosterrà l esperienza dei bambini aiutandoli e superare incertezze e difficoltà. Spazi L insegnante ei bambini utilizzeranno come spazio la piccola aula situata a piano terreno vicino al dormitorio. Le pareti dell aula sono rivestite di nylon per la pittura a muro.

22 LABORATORIO DEI GIOCHI PER PENSARE (CAMPO DI ESPERIENZA: Lo spazio, l ordine, la misura ) INSEGNANTE: Toselli Roberta ORDINE, MISURA, SPAZIO, TEMPO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA: Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità; utilizza semplici simboli per registrare; compie misurazioni mediante semplici strumenti. Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali E curioso, esplorativo, pone domande, discute,confronta ipotesi, spiegazioni,soluzioni e azioni. Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze. Da : Indicazioni per il curricolo per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione Roma- Settembre 2007 OBIETTIVI SPECIFICI 3/4 ANNI Localizza se stesso, oggetti e persone nello spazio Riconosce gli indicatori spaziali Si orienta in un percorso assegnato Ordina e raggruppa per colore, forma o grandezza Conta piccole quantità di oggetti, immagini o persone (entro il 9) Comprende il significato di espressioni come di più, di meno, tanti quanti Collocare persone, fatti ed eventi nel tempo

23 5 ANNI Riconosce ed usa gli indicatori spaziali Esegue, descrive e rappresenta percorsi assegnati Scopre, riconosce e nomina semplici forme geometriche Riconosce nel mondo circostante forme elementari tridimensionali Riconosce e inventa simboli Classifica e ordina oggetti in base a uno o più criteri Stabilisce la cardinalità di una raccolta di oggetti Usa procedure di conteggio Opera con i numeri (aggiungere/togliere) Usa correttamente i simboli numerici Prevede mosse idonee per raggiungere uno scopo Confronta strategie diverse Riflette su problemi di casualità Rispetta le regole di un gioco Individua e mette in atto strategie vincenti in situazioni di gioco Riferisce in modo ordinato le regole di un gioco ESPERIENZE 3/4 ANNI Esecuzione di percorsi Giochi con forme geometriche di materiale vario Giochi con corde, cerchi, costruzioni giganti, ostacoli Giochi cantati e filastrocche ricorsive Alla caccia dei numeri (ricerca su riviste, nell aula ) Riordino e classificazione di oggetti, giochi

24 5 ANNI Esecuzione e rappresentazione di percorsi, labirinti, piante, mappe Colorazione di mappe, tassellazioni Giochi con blocchi logici, figure geometriche di cartone, tangram Prove di simmetria Raccolte di oggetti per fare la scatola dei numeri Giochi per confrontare e ordinare oggetti, persone Giochi dell oca Costruzioni di sequenze con cambi di colore, forma o dimensione Giochi di combinazione o permutazioni di oggetti Giochi di estrazioni Giochi con le carte Giochi con i dadi METODO L insegnante parte da situazioni pratiche di gioco, o proponendo una storia, o introducendo un personaggio, o proponendo un gioco di tipo motorio. Inoltre, per i bambini di 5 anni, l insegnante proporrà attività più strutturate richiedendo a volte una rappresentazione grafica individuale libera o già predisposta.

25 LABORATORIO DELLE STORIE E DELLE PAROLE ( CAMPO DI ESPERIENZA: I discorsi e le parole ) INSEGNANTE Risso Nicoletta TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA Il bambino sviluppa la padronanza d uso della lingua italiana e arricchisce e precisa il proprio lessico Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie,dialoga, discute Riflette sulla lingua Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie. Da : Indicazioni per il curricolo per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione Roma- Settembre 2007 OBIETTIVI Arricchire il linguaggio verbale e favorire l uso della lingua in vari contesti comunicativi. Prestare attenzione e comprendere i discorsi altrui. (3 / 4 anni) Farsi capire dagli altri pronunciando correttamente le parole. (3/4 anni ) Analizzare e commentare figure di crescente complessità (3 / 4 anni) Sollecitare la riflessione metalinguistica. Trasformare le parole: da singolare a plurale; da maschile a femminile (quando possibile).( 4 / 5 anni ) Arricchire l unità semplice ( soggetto verbo oggetto ) con aggiunta di espansioni.( 5 anni )

26 Partecipare a giochi fonologici: inizia per finisce per ( 5 anni ) Attuare un primo accostamento alla lingua scritta. Distinguere tra scrittura e disegno.( 4 anni ) Scoprire i segni del codice scritto nella realtà scolastica, nelle pubblicazioni, nella realtà esterna.( 5 anni ) Formulare ipotesi sui contenuti dei testi scritti. ( 5 anni ) ESPERIENZE Giochi che favoriscono l ascolto, la ripetizione di suoni e parole. Memorizzazione di filastrocche. Apprendimento delle regole per la partecipazione alle conversazioni. Racconto di semplici esperienze. Lettura d immagine : denominazione di cose rispondendo alla domanda Chi è? Cosa fa? descrizione di situazioni Cosa fa? Ascolto di storie narrate, lette, descritte con immagini. Lettura di filastrocche in rima. Attività con i grafismi da semplici a complessi. Attività di riflessione sulla lingua parlata relative alla scoperta di rime, assonanze, parole contrapposte, singolare e plurale, maschile e femminile. Riconoscimento e confronto del proprio nome con quello dei compagni. Attenzione agli aspetti convenzionali della scrittura direzionalità, uso di simboli, distinzione nel testo di frasi e parole.

27 Conoscenza di vari tipi di testo : storia, poesia, indovinello, notizia, ricetta METODOLOGIA Si offre ai bambini dei vari gruppi d età, l opportunità di utilizzare la lingua esprimendo liberamente pensieri e conoscenze che possano essere confrontati e condivisi con gli altri. Il ruolo dell insegnante è di: creare il contesto comunicativo proporre l uso di materiali che stimolino la riflessione linguistica offrire la possibilità di riflettere sulle parole ( parlate e scritte ) SPAZIO L attività si svolge principalmente nelle sezioni ; è soprattutto l insegnante che si sposta portando con sé il materiale di lavoro contenuto in una grande scatola. Le attività si svolgono principalmente a tavolino, anche se con i bambini più piccoli si utilizza il tappeto come spazio di attività in cerchio ( racconti, interpretazione di filastrocche ).

28 LABORATORIO DELLE ATTIVITA SONORE PREMUSICALI (Campo di esperienza: Linguaggi, creatività, espressione - Gestualità, arte, musica, multimedialità ) INSEGNANTE Donatella Cavallero Il laboratorio delle attività musicali, sarà allestito il venerdì pomeriggio, solo per i bambini dell ultimo anno. Traguardi per lo sviluppo della competenza - Il bambino sviluppa interesse per l ascolto della musica - Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti - Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali - Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli Da : Indicazioni per il curricolo per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione Roma- Settembre 2007 Obiettivi specifici - Percepire e riconoscere suoni dell ambiente; - riconoscere e riprodurre suoni con il corpo; - comprendere sequenze ritmiche e trasformarle in movimento; - adattarsi, mediante il movimento, ai diversi motivi ritmici; - riconoscere e riprodurre suoni con strumenti; - inventare semplici notazioni musicali.

29 Esperienze - Giochi psicomotori; - Racconto di storie inerenti al mondo dei suoni; - Giochi di gruppo (tombola sonora, caccia al tesoro, le belle statuine, il gioco dei cerchi,...) - Giochi ritmici (la danza delle foglie o della neve, il treno buffosbuffo, ) - Canzoni - Giochi con il corpo e gli strumenti; - Provare ad inventare notazioni musicali di fantasia e poi suonarle con il corpo, con la voce, gli strumenti. - Ascolto di piccoli concerti (vedere progetto musica) Metodo Essendo un laboratorio solo per i bambini dell ultimo anno avrà un approccio più strutturato. Ogni attività sarà introdotta da una storia, da un gioco o dall ascolto di un brano e conclusa con una scheda, un disegno a tema o un cartellone. Spazi Verrà utilizzata la sezione A.

30 LABORATORIO TEATRO (Campo di esperienza : Linguaggi, creatività, espressione - Gestualità, arte, musica, multimedialità ) INSEGNANTE Donatella Cavallero Anche quest anno per realizzare il laboratorio vorrei rifarmi al libro di M. Bricco Alfabeto Teatro. Questo libro, scritto in collaborazione con la compagnia teatrale Stilema, parte dall esperienza di vari anni di teatro con e per i bambini. Traguardi per lo sviluppo della competenza - Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, cinematografici ) - Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente - Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione - Formula piani di azione, individualmente e in gruppo, e sceglie con cura materiali e strumenti in relazione al progetto da realizzare Da : Indicazioni per il curricolo per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione Roma- Settembre 2007 Obiettivi specifici - Favorire l acquisizione degli elementi fondamentali del linguaggio teatrale - Migliorare la relazione con sè stessi e con gli altri - Favorire l adesione all esperienza che si sta vivendo - Riconoscersi in ciò che si racconta confrontandosi con le proprie paure, i propri desideri e la propria visione del mondo - Trovare interessi e idee comuni ai componenti del gruppo - Mostrare la realtà conosciuta dandone una rappresentazione mediata dal

31 proprio modo di vedere le cose - Produrre uno spettacolo inteso come momento di apertura del gruppo ad altri. Esperienze Bambini di tre e quattro anni - Stimolo al gioco di finzione con materiali manipolabili a piacimento: giochi con giornali, carta bianca e colorata, grandi fogli, scatole e scatoloni. - Imitazione della realtà con giochi di travestimento legati a luoghi particolari (montagna, mare, città). - Racconto di storie semplici e vicine al vissuto dei bambini ( cappuccetto rosso...) a cui ispirarsi per inventare giochi di finzione. Bambini di cinque anni Le stesse esperienze iniziali dei bambini di tre e quattro anni e in più: Il teatro degli spazi trasformati: le facce, nascondersi e ricomparire, i nascondigli e la città dei nascondigli. Il teatro delle realtà possibili: le famiglie, storie di tutti i giorni Viaggiare con la fantasia: la città dell allegria, il paese triste, il villaggio della paura. Preparazione della festa di fine anno. Metodo Questo laboratorio è una proposta che intende privilegiare un approccio vivo e immediato, puntando direttamente alla pratica di fare teatro. Compito dell insegnante sarà quello di conduttore e animatore dell esperienza nonchè di complice nella realizzazione del gioco quando se ne presenti l occasione. Spazi Verrà utilizzata la palestrina al primo piano.

32 PROGRAMMAZIONE ANNUALE Di RELIGIONE CATTOLICA (IRC) A.S. 2014/2015 L INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA FINALITA Aiutare il bambino nella reciproca accoglienza; Far emergere domande ed interrogativi esistenziali ed aiutare le risposte; Educare e cogliere i segni della vita cristiana ed a intuirne i significati; Educare ed esprimere e comunicare con parole e gesti. LIVELLI OPERATIVI In sezione con gruppi misti; In sezione con gruppi omogenei per età OBIETTIVI GENERALI (da raggiungere nell arco di tre anni di scuola materna) 1. il bambino si mette in relazione con il proprio modo interiore ed esteriore,conquistando l autonomia personale, attraverso esperienze di maturazione e di crescita; 2. riconosce e vive i valori sociali ed umani nel rapporto con gli altri: fraternità, amore, pace; 3. dimostra rispetto, nei confronti delle persone che vivono scelte religiose diverse; 4. riconosce i segni e le esperienze della presenza di Dio nella natura, nella vita e nelle opere degli uomini; 5. conosce la vita, la persona ed il messaggio di Gesù, risposta della religione cristiana dell attesa ed alle speranze dell uomo; 6. il bambino scopre che gli uomini comunicano attraverso i segni ed i simboli e decodifica i significati religiosi. STRATEGIE DI INTERVENTO partire dalle esperienze di vita e dagli interessi in atto nel bambino; far leva sulle esperienze e sui vissuti per innestare nuove conoscenze ed elaborazioni personali;

33 rispondere alle particolari caratteristiche e condizioni del singolo bambino( attitudini e carenze), dopo un adeguata rivelazione di livelli di sviluppo; creare un ambiente coerente in cui si riscontri sintonia di valori e di comportamenti; favorire nel bambino la possibilità di chiarire, ordinare ed organizzare le sue conoscenze; dare all ambiente scuola un tono di serenità e di accoglienza, di libertà, che induca il bambino, ciascun bambino, a sentirsi a modo suo, inventore e protagonista delle varie iniziative ed attività. METODOLOGIA Dal punto di vista metodologico gli interventi potranno iniziare con un gioco, un racconto, una canzone, oppure una conversazione, un osservazione o un dialogo su alcune immagini scoperte dai bambini o trasmessi dall insegnante. VERIFICA Alla fine di ogni intervento si prevede un momento di verifica in cui si analizzerà come i bambini hanno vissuto le esperienze programmate, come rappresentano espressivamente gli argomenti assimilati e come e quanto hanno interiorizzato i contenuti proposti. Questo non solo per accettare i livelli di conoscenza acquisiti dai bambini, ma anche per verificare se la proposta didattica si è sviluppata secondo gli itinerari prestabiliti, se le iniziative previste hanno consentito di conseguire gli esiti educativi attesi con la possibilità di auto correzione di modifica e di miglioramento costanti. I criteri adottati per la verifica sono i seguenti: osservazione diretta del bambino durante le attività; raccolta di elaborati grafico-pittorici sui contenuti proposti; elaborati verbali: discussione conversazione, ascolto di canzoni, racconti e narrazioni; Confronto tra il rendimento iniziale e quello finale di ogni bambino ; Confronto del livello raggiunto dal bambino in rapporto al gruppo della stessa età, tenendo anche in considerazione eventuali svantaggi. Le unità didattiche saranno sviluppate ed ampliate durante l arco dell anno scolastico, al fine di poterli tradurre in proposte concrete ed articolate atte a raggiungere gli obiettivi prefissati.

34 Questo servirà per poter interpretare e mediare le proposte stesse, rapportandole alla concreta realtà nella quale si opera ed alle varie esigenze dei bambini. Nello svolgimento dell itinerario didattico si cercherà l accordo con le insegnanti di sezione per poter contribuire al raggiungimento dei loro obiettivi in ordine alla maturazione dell identità, alla conquista dell autonomia e allo sviluppo della competenza ( principali finalità della scuola materna; cfr. Nuovi Orientamenti/1991). ITINERARIO DIDATTICO 3 ANNI Unità didattica 1 - Riconoscimento e accoglienza di sé e dell altro : il dono della vita. Unità didattica 2 - Conoscere la storia del Natale che ci presenta un nuovo amico: Gesù. Unità didattica 3 - Imparare da Gesù, un bimbo come noi, come diventare grandi Unità didattica 4 - La Pasqua è la festa della pace e della gioia ITINERARIO DIDATTICO 4 ANNI Unita didattica 1 - Il mondo è un dono di Dio Unita didattica 2 - La gioia dello stare insieme Unita didattica 3 - Gesù: un bambino come noi Unità didattica 4 - La Pasqua: festa di una vita che rinasce ITINERARIO DIDATTICO 5 ANNI Unità didattica 1 - Io e i miei amici Unità didattica 2 - Alla scoperta del mondo Unità didattica 3 - Natale: festa dell amore! Unità didattica 4 - Alla scoperta dei doni: la Pasqua Unità didattica 5 - Apriamo il cuore

35 PROGETTI PER L ARRICCHIMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA

36 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SCUOLA Incisa Scapaccino TITOLO PROGETTO Leggere è bello REFERENTE PLESSO Toselli REFERENTE D ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA EDUCATIVE OBIETTIVI SPECIFICI MODALITA OPERATIVE ORGANIZZAZIONE TEMPORALE DELLE ATTIVITA DESTINATARI CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : interne ( nell orario di cattedra ) o interne (a pagamento ) esterne cioè con l apporto di esperti esterni N. ORE DI DOCENZA a pagamento SPESA PER ESPERTO ESTERNO DISCIPLINE COINVOLTE CONTENUTI MODALITA DI VERIFICA E/O DI DOCUMENTAZIONE - Familiarizzare con i libri per promuovere il piacere della lettura - Acquisire fiducia nelle proprie capacità comunicative ed espressive - Maturare la capacità di ascolto attivo di un testo letto da un adulto - Scoprire il libro come passatempo alternativo alla TV e ai videogiochi - Essere responsabili dei libri presi in prestito dalla scuola - Lettura espressiva fatta dalle insegnanti di libri scelti in biblioteca - Recupero grafico delle storie narrate - Attività di prestito libri per i bambini di cinque anni Da novembre a maggio letture animate e prestito libri il lunedì pomeriggio dalle ore 14,00 alle 16,00 Bambini di 5 anni Nessuna Tutte le insegnanti del plesso Area linguistico - espressiva - Libri illustrati di argomenti vari scelti tra quelli della biblioteca della nostra scuola - Proiezione di storie con l utilizzo del videoproiettore - Schede e rappresentazioni grafiche - Semplici conversazioni sui libri presi in prestito - Premiazione dei Migliori lettori dell anno a fine maggio durante la Festa di fine anno. SI ALLEGA

37 ANNO SCOLASTICO 2043/2015 SCUOLA SCUOLA DELL INFANZIA DI INCISA S. TITOLO PROGETTO QUATTRO CHIACCHIERE IN ITALIANO REFERENTE PLESSO RISSO NICOLETTA REFERENTE D ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA EDUCATIVE Prima alfabetizzazione degli alunni stranieri che sono presenti nella scuola OBIETTIVI SPECIFICI conoscere in italiano le parole per esprimere i propri bisogni acquisire un vocabolario minimo per interagire con i compagni conoscere le parole-chiave per i giochi di gruppo e i laboratori MODALITA OPERATIVE Incontri a piccolo gruppo con proposte di giochi, storie e filastrocche. Si prevedono 4 ore mensili ORGANIZZAZIONE TEMPORALE DELLE ATTIVITA DESTINATARI Dal mese di novembre a marzo Lunedì dalle a settimana alterne. Mercoledì dalle 9.30 alle tutte le settimane Gruppo di bambini stranieri frequentanti la scuola CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : interne ( nell orario di cattedra ) o interne (a pagamento ) esterne cioè con l apporto di esperti esterni N. ORE DI DOCENZA a pagamento SPESA PER ESPERTO ESTERNO DISCIPLINE COINVOLTE CONTENUTI MODALITA DI VERIFICA E/O DI DOCUMENTAZIONE Interne a pagamento Campi di esperienza : I discorsi e le parole Il sé e l altro Giochi di movimento, giochi a tavolino con immagini,foto di oggetti e situazioni quotidiane Disegni dei bambini, schede, cartelloni e piccolo vocabolario di sezione

38 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SCUOLA Infanzia di Incisa Scapaccino TITOLO PROGETTO Muovi ti in sicurezza REFERENTE PLESSO Ronga REFERENTE D ISTITUTO Prof. Minoletti Descrizione del progetto FINALITA EDUCATIVE OBIETTIVI SPECIFICI MODALITA OPERATIVE ORGANIZZAZIONE TEMPORALE DELLE ATTIVITA DESTINATARI CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : interne ( nell orario di cattedra ) o interne (a pagamento ) esterne cioè con l apporto di esperti esterni N. ORE DI DOCENZA a pagamento SPESA PER ESPERTO ESTERNO DISCIPLINE COINVOLTE CONTENUTI MODALITA DI VERIFICA E/O DI DOCUMENTAZIONE Accrescere la capacità dei bambini di esplorare gli ambienti della vita urbana e di conoscere i pericoli - Rendere i bambini consapevoli di come la città deve essere vissuta - Contribuire a formare comportamenti corretti - Iniziare a percepire la strada urbana come spazio sociale Costruzione di percorsi; realizzazione di plastici e di cartelloni; attività individuali con schede e disegni; lettura di storie; uscite per l osservazione diretta dell ambiente; un incontro con il vigile. - Proposte di approfondimento degli aspetti e delle regole relative alla circolazione stradale a partire dal mese di novembre al pomeriggio con i bambini dell ultimo anno - Camminata di Istituto nel mese di giugno Tutti i bambini di 5 anni (laboratorio al pomeriggio) Per tutti i bambini del plesso Camminata d Istituto in data da destinarsi Comune di Incisa: il responsabile del traffico Interne a pagamento per coordinamento: 5 ore Ronga, 2 ore per tutte le insegnanti del plesso Campi di esperienza: il corpo in movimento; il sé e l altro; la conoscenza del mondo Analisi a riflessioni sul tema Il signor pedone Scheda individuali, realizzazione di cartelloni, partecipazione ad eventi relativi all educazione alla sicurezza stradale; SI ALLEGA

39 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SCUOLA Incisa Scapaccino TITOLO PROGETTO WELCOME ENGLISH REFERENTE PLESSO Toselli Roberta, Viotti Gianna REFERENTE D ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA EDUCATIVE OBIETTIVI SPECIFICI MODALITA OPERATIVE ORGANIZZAZIONE TEMPORALE DELLE ATTIVITA DESTINATARI CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : interne ( nell orario di cattedra ) o interne (a pagamento ) esterne cioè con l apporto di esperti esterni N. ORE DI DOCENZA a pagamento SPESA PER ESPERTO ESTERNO DISCIPLINE COINVOLTE CONTENUTI MODALITA DI VERIFICA E/O DI DOCUMENTAZIONE Accompagnare i bambini alla scoperta della lingua inglese - Ascoltare e comprendere semplici messaggi (saluti, comandi, istruzioni, canzoncine, filastrocche) - Saper sostenere una semplice conversazione (saluti, dare e chiedere informazioni sull identità, forme di cortesia, colori, animali ) Attività proposte: - Attività ludiche con la Surprise box e le Flash cards - Drammatizzazioni di semplici situazioni anche con l utilizzo di pupazzi - Ascolto e riproduzione di filastrocche e canzoncine - Schede da colorare, completare, ritagliare, incollare Dal novembre 2014 al 26 maggio 2015 incontri pomeridiani dalle 14,30 alle ore 16,00 tutti i martedì I bambini frequentanti l ultimo anno di scuola dell infanzia Nessuna Ins. Toselli e Viotti Area linguistico espressiva - Saluti - Dare e chiedere informazione sull identità propria e altrui - Forme di cortesia - Colori - Animali - Famiglia - Natale, Carnevale, primavera, Pasqua, estate - Schede e rappresentazioni grafiche, cartelloni di gruppo - Semplici conversazioni - Memorizzazione di filastrocche e canzoni da presentare alla festa di Natale e di fine anno.

40 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SCUOLA Incisa Scapaccino TITOLO PROGETTO Teatrando REFERENTE PLESSO Cavallero Donatella REFERENTE D ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA EDUCATIVE OBIETTIVI SPECIFICI MODALITA OPERATIVE ORGANIZZAZIONE TEMPORALE DELLE ATTIVITA DESTINATARI CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : interne ( nell orario di cattedra ) o interne (a pagamento ) esterne cioè con l apporto di esperti esterni N. ORE DI DOCENZA a pagamento SPESA PER ESPERTO ESTERNO DISCIPLINE COINVOLTE Conoscere gli elementi fondamentali del linguaggio teatrale Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente - si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione - il bambino partecipa alla produzione di uno spettacolo - il bambino esegue con attenzione e divertimento uno spettacolo Apprendimento di canzoncine e piccole coreografie Venerdì 19 dicembre festa di Natale; giovedì 28 maggio festa di fine anno Tutti gli alunni della scuola Nessuna Interni a pagamento di coordinamento: 6 ore insegnante Cavallero 4 ore insegnati Risso, Ronga, Toselli, Bonino, Viotti Area linguistico espressiva CONTENUTI MODALITA DI VERIFICA E/O DI DOCUMENTAZIONE Si valuta l interesse e la partecipazione dei bambini SI ALLEGA

41 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SCUOLA Scuola dell Infanzia di Incisa S. TITOLO PROGETTO Dall orto alla tavola REFERENTE PLESSO REFERENTE D ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA EDUCATIVE Sviluppare la consapevolezza dell importanza di acquisire sane abitudini alimentari OBIETTIVI SPECIFICI MODALITA OPERATIVE ORGANIZZAZIONE TEMPORALE DELLE ATTIVITA DESTINATARI Conoscere l origine di alimenti primari Esplorare gli alimenti attraverso i sensi Giocare a cucinare Proposte didattiche varie A partire dal mese di ottobre per tutto l anno scolastico il lunedì. Tutti gli alunni della scuola dell infanzia CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : interne ( nell orario di cattedra ) o interne (a pagamento ) esterne cioè con l apporto di esperti esterni N. ORE DI DOCENZA a pagamento SPESA PER ESPERTO ESTERNO Tutte le insegnanti della scuola dell infanzia nell orario di cattedra DISCIPLINE COINVOLTE Campi di esperienza : La conoscenza del mondo I discorsi e le parole CONTENUTI MODALITA DI VERIFICA E/O DI DOCUMENTAZIONE Esperienze di semina, esperienze di cucina, lettura di storie e filastrocche,apprendimento di canti. Realizzazione di cartelloni, prodotti individuali, SI ALLEGA

42 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SCUOLA Scuola dell Infanzia e Primaria di Incisa S. TITOLO PROGETTO Storie in compagnia REFERENTE PLESSO Ronga Cocino / Pavone REFERENTE D ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA EDUCATIVE OBIETTIVI SPECIFICI MODALITA OPERATIVE ORGANIZZAZIONE TEMPORALE DELLE ATTIVITA DESTINATARI CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : interne ( nell orario di cattedra ) o interne (a pagamento ) esterne cioè con l apporto di esperti esterni N. ORE DI DOCENZA a pagamento SPESA PER ESPERTO ESTERNO DISCIPLINE COINVOLTE CONTENUTI MODALITA DI VERIFICA E/O DI DOCUMENTAZIONE Familiarizzare e collaborare tra alunni ed insegnanti dei due ordini di scuola Stimolare negli alunni l interesse per l ascolto di una lettura animata Stimolare la conversazione sui personaggi e sulla storia narrata Lettura espressiva da parte di adulti Realizzazione di lavori ispirati alle storie lette Due incontri di lettura animata presso le due scuole nel periodo febbraio- marzo I bambini frequentanti l ultimo anno di Scuola dell Infanzia e gli alunni del primo anno della Scuola Primaria Biblioteca comunale di Incisa Scapaccino Docenti di scuola dell infanzia in orario di servizio Per la scuola dell infanzia i campi di esperienza: Immagini,suoni,colori I discorsi e le parole Per la scuola primaria: Area linguistico - espressiva Lettura di libri illustrati scelti nella biblioteca della scuola e adatti alla fascia di età 5/6 anni Cartelloni con realizzazioni grafiche, fotografiche e realizzazione di eventuali oggetti. SI ALLEGA

43 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SCUOLA Dell infanzia di Incisa S. TITOLO PROGETTO Musica grande e piccola REFERENTE PLESSO Cavallero Donatella REFERENTE D ISTITUTO Descrizione del progetto FINALITA EDUCATIVE OBIETTIVI SPECIFICI MODALITA OPERATIVE ORGANIZZAZIONE TEMPORALE DELLE ATTIVITA DESTINATARI Il bambino sviluppa interesse per l ascolto della musica -Riconoscere e riprodurre suoni con strumenti -Ascoltare un piccolo concerto La classe terza della secondaria di primo grado di Incisa verrà a proporre un piccolo concerto. Successivamente i bambini potranno sperimentare con i più grandi l uso degli strumenti L attività sarà svolta per un ora il lunedì mattina, a partire dal mese di dicembre per 3 o 4 incontri in date da concordare I bambini di 5 anni della scuola dell infanzia CONVENZIONI O COLLABORAZIONI CON ENTI RISORSE PROFESSIONALI : interne ( nell orario di cattedra ) o interne (a pagamento ) esterne cioè con l apporto di esperti esterni N. ORE DI DOCENZA a pagamento SPESA PER ESPERTO ESTERNO DISCIPLINE COINVOLTE CONTENUTI MODALITA DI VERIFICA E/O DI DOCUMENTAZIONE Ins. Cavallero Donatella interne (nell orario di cattedra) Prof. Mussa Alessandra interne (nell orario di cattedra) Musica Esperienza di ascolto Giochi con gli strumenti Cartelloni, disegni individuali, foto SI ALLEGA

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