Giochi polisensi fra colore, soggettività e arte.
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- Dorotea Pappalardo
- 8 anni fa
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1 Giochi polisensi fra colore, soggettività e arte. Piergiorgio Trotto Finalità: Sviluppare le capacità espressive con esercizi attinenti al colore e all immagine. Ricercare la propria identità. Sperimentare rapporti di gruppo.
2 Il colore: punti di vista Prima fase I colori fra tecnica, scienza, arte, psicologia, comunicazione. Conoscenza diretta del colore: i nomi dei colori e la loro genesi nella storia della tintura dei tessuti, dell abbigliamento e del simbolismo sociale, politico e religioso. (Cenni sul testo di Pastoreau) Il colore nella tradizione e i suoi valori simbolici. Seconda fase Esempi pratici trattati con metodo di ricerca in gruppo: il rosa e l azzurro, il bianco e il nero. Il rosso e il verde come simbologie antiche. Spiegazione del metodo di studio. Terza fase La simbologia della luce. Studio del colore nei suoi valori simbolici negli stili artistici noti agli studenti. Esempi confrontando varie correnti di arte antica e collegando i valori espressi dai colori con i contesti culturali. Realizzazione personale: i colori nella storia.
3 Una figura tre colori Esperienza pratica in gruppo il colore nella pratica artistica. Tre uomini colore. Utilizzare i disegni eseguiti da altre classi per una lettura interpretativa Gli studenti devono osservare le immagini e interpretare i caratteri e le valenze cromatiche dei tre disegni uguali fra loro. Per gli studenti, dalle scuole primarie in su, è stimolante giocare nell attribuire un carattere a immagini fatte da ragazzi di età simile. Infatti si trovano davanti figure molto personalizzate, non forme standardizzate e poco sorprendenti, con esito prevedibile perche educate. Inoltre il fatto che le differenze fra loro siano solo cromatiche spiazza l intelligenza razionale perché non le dà spazio. Deve esserci libertà creativa e il desiderio di affidarsi al proprio senso personale della realtà (.)
4 Facciamo un quadro? Laboratorio sui colori complementari Si può esprimere l amore con i colori? I colori si amano? Quali colori e come si attraggono fra loro? Sperimenteremo le leggi degli accordi armonici studiate da Itten, insegnante del Bauhaus, la più grande scuola d arte dell epoca moderna. Partendo da un quadro antico e da un soggetto sia antico che moderno, la coppia, ci accosteremo al tema dei colori complementari, con elaborazioni personali. In seguito: -Possiamo usare altri colori oltre i primari? Colori misti, sfumati, non complementari?- Così sono nate opere più libere e più poetiche. E nato anche un maggiore coinvolgimento e una espressione più naturale della complementarietà.
5 I colori dei compagni Una classe è un sistema di relazioni, che possono essere descritte con qualità cromatiche. Attribuzione libera di valori cromatici ai compagni di classe in una tavola personale. Spiegazioni inerenti al metodo di lavoro Composizione della scacchiera cromatica con tutte le attribuzioni dei colori incrociati. Costruzione in gruppo del ritratto cromatico di ogni singolo compagno utilizzando i colori raccolti. Utilità di questo lavoro. Utilizzare piacevolmente il colore per comunicare attraverso un sistema non verbale misterioso e ricco di sorprese. Comprendere il senso profondo dei colori come strumento di sintesi e di evocazione di senso. Sviluppare il senso di appartenenza al gruppo. Sviluppare la coscienza di sé, della propria identità nel gruppo e in generale l autostima.
6 Ombre colorate-autoritratti L idea dell ombra proiettare un fascio di luce che disegni la propria ombra sul muro, porvi un foglio di carta e farsi aiutare a tracciare il profilo del proprio capo - è un idea carica di simbolismo. Chiedersi:- Di quale colore mi sento dentro?- e -Di che colore sento lo spazio intorno a me?- È un gesto apparentemente semplice, ma in realtà denso di allusioni e di significati. Il dentro diventa il colore che identifica un sentimento vitale e personale insieme. Qualcosa che per una persona estroversa identifica la forza espressiva, per un tipo introverso è l interiore, il luogo dei sentimenti, il sé che è il centro. Il fuori è il campo esterno, sociale o emotivo o naturale. Da cui posso prendere qualcosa, idee, percezioni, stimoli, oppure in cui posso proiettarmi verso obiettivi, ricerche, spazi prospettici di evoluzione e così via.
7 La bellezza Come guardo le persone? Esempi - immagini Compito a casa: Quali sono gli elementi per cui tu ritieni che una persona possa essere considerata bella? Come procedere? Scrivi un compito che risponde alla domanda. Svolgilo per punti e trascrivilo accuratamente. Diventerà uno scritto che potrai formalizzare elegantemente: la prima pagina del tuo trattato personale che illustrerà i tuoi canoni di bellezza e ti permetterà di distinguere con chiarezza il tuo punto di vista. I canoni di bellezza hanno sempre delle cause, a volte difficili da rintracciare. La ricerca delle cause è un metodo di lavoro che coinvolge il pensiero, la sensibilità, l intuizione e che spesso porta in profondità. In primo luogo porta a guardare all interno di sé stessi e dei propri compagni. In secondo luogo porta a verificare la presenza di canoni differenziati per genere E pure molto interessante osservare i canoni di altri strati sociali diversi dal proprio, o rintracciare i sistemi di bellezza di altri popoli attraverso riflessioni e discussioni guidate in classe. Da ultimo studieremo l influenza della società sui canoni di bellezza personali, attraverso i mass media: la pubblicità, la moda, la tv, il cinema, internet, i network.
8 L uomo dentro al cubo Dopo avere rappresentato cromaticamente le divisioni interne di un cubo si pone idealmente l uomo, ovvero se stessi, dentro questa struttura geometrica, verificando come essa viene a presentare dimensioni simboliche. L idea di questo laboratorio è tratta dall Uomo di Leonardo e ne sviluppa il concetto della struttura dell uomo (fisica e spirituale). La posizione degli organi di senso, la posizione della testa e la simmetria bilaterale di arti, organi e funzioni è evidente. Analogamente avviene nelle opere dell uomo. Queste ultime: architettoniche, artistiche, psicologiche o sociali, risultano piene di analogie e di simboli collegati. La dimensione alto-basso riporta il concetto di gerarchia, quella dietro-davanti l idea di movimento e progresso, la destra-sinistra i concetti di simmetria e di coppia complementare. Gli studenti scoprono così da soli una infinita serie di associazioni, a seconda dei loro interessi e delle loro aspirazioni a conoscere.
9 Identificazioni e confronti Mi identifico in un opera d arte. Anzi mi identifico nell autore, divento lui: - Il colore e la musica sono energie in azione per le quali valgono le medesime leggi di libertà e di armonia.- (Kandiskij) Oppure: -Aspiro all oggettività nel mio operare. Per risolvere un problema, mi concentro nell intelletto, mi raffreddo, mi semplifico, vado verso l alto della mente, nella zona astratta- ( Canova ) Oppure: -Compongo lo spazio della mia vita con figure e zone vuote che io deformo a mio piacimento.- (Picasso) Oppure: -Le mie opere sono composte come la natura crea, come il bambino crea, come i colori, come le forme stesse desiderano essere composte.- (P. Klee) Così vivo, interpreto e confronto emozioni, stili, esperienze creative.
10 Lo spago del tempo laboratorio storia/arte per la scuola primaria Coinvolgere i bambini in una serie di mappe, con un filo che le congiunge ( meglio uno spago, uno spago colorato e con perle lo Spago del tempo che unisce le mutazioni, i cambiamenti ) La storia del bambino che cresce e la storia della creatività collettiva degli uomini, sono un medesimo disegno fatto di mutazioni, di cambiamenti, di persone che sentono e che agiscono. Saranno scene teatrali, semplici ma molto significative, interpretate dai bambini stessi. Di che colore sono le età del bambino? la cipolla (noi siamo fatti a strati) Saranno elaborazioni creative che partono dall adulto e saranno completate dai bambini. La Matrioska Far capire che la storia del bambino in realtà è una grande storia.. il bambino è un uomo antico che vive nel mondo moderno e rivive il ciclo della cultura umana.
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