PROPOSTE PER LA SCUOLA DELL INFANZIA E PER LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO

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1 1 PROPOSTE PER LA SCUOLA DELL INFANZIA E PER LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO

2 PROPOSTE PER LA SCUOLA DELL INFANZIA RIFIUTI 2 NOI NON CI RIFIUTIAMO! Burattini, Maschere e Pupazzi di stoffa, Musica maestro Costruzione di burattini, strumenti musicali, maschere e pupazzi di stoffa con materiali di rifiuto. Un modo per allungare la vita degli oggetti e per divertirsi insieme. Durata: 2 incontri di due ore ciascuno. Struttura: primo incontro (due ore, nella sezione): racconto di una storia per introdurre il problema dei rifiuti, analisi del sacco dei rifiuti; secondo incontro (due ore, nella sezione): attività ludiche e sensoriali per imparare a riconoscere i diversi materiali e le loro caratteristiche e costruzione dei burattini o delle maschere o dei pupazzi o degli strumenti. Finalità: sensibilizzare i bambini sulla necessità di prevenire la produzione dei rifiuti, riutilizzare i materiali di rifiuto, effettuare una corretta raccolta differenziata al fine avviare a riciclaggio più rifiuti possibile. STORIE DI CARTA I tipi di carta e cartone sono moltissimi e ognuno ha caratteristiche diverse che lo rendono adatto a scopi diversi. Destiniamo ad usi creativi i nostri rifiuti di carta! Durata: 2 incontri di due ore ciascuno. Struttura: primo incontro (due ore, nella sezione): il problema dei rifiuti; analisi del sacco dei rifiuti, principali tipi di carta e loro uso, importanza del riciclaggio di questo materiale; secondo incontro (due ore, nella sezione): riflessioni e giochi sulla carta e sul suo utilizzo, realizzazione di carta riciclata. Finalità: sensibilizzare i bambini sulla necessità di prevenire la produzione dei rifiuti, riutilizzare i materiali di rifiuto, effettuare una corretta raccolta differenziata al fine di avviare a riciclaggio più rifiuti possibile.

3 IL POLPO OTTONE Viaggio alla scoperta del mondo sottomarino in compagnia del simpatico Polpo Ottone. Durata: 2 incontri di due ore ciascuno. Struttura: primo incontro (due ore, nella sezione): racconto di una storia ambientata tra i fondali marini che ha come protagonista il Polpo Ottone, polpo ecologista; secondo incontro (due ore, nella sezione): costruzione dei protagonisti della storia utilizzando bottiglie di plastica e altri materiali di recupero. Finalità: aiutare i bambini a capire che riciclare e riutilizzare materiali non è solo utile, ma anche divertente. 3 LA TESTA VERDE Approfondimento sul tema del recupero della frazione organica, sulla sua trasformazione in compost e sull utilizzo di quest ultimo. Durata: 2 incontri di due ore ciascuno. Struttura: primo incontro (due ore, nella sezione): spiegazione dell origine del compost attraverso racconti, giochi e esperimenti; secondo incontro (due ore, nella sezione): realizzazione di una testa erbosa con collant, semi di erba e terra ricca di compost. Finalità: riutilizzare con i bambini rifiuti trasformandoli e reinventandoli. AMBIENTE LIMPIDA COME L ACQUA Definizione e riconoscimento delle caratteristiche fondamentali dell acqua, individuazione delle loro funzioni nell ecosistema attraverso esperienze ludiche proposte ai bambini. Durata: 2 incontri di 2 ore ciascuno. Struttura: primo incontro (due ore, nella sezione): Il ciclo dell acqua viene raccontato coinvolgendo i bambini in una storia partecipata, dove ognuno di essi rappresenterà una goccia d acqua e sarà chiamato nella sua interpretazione mediante adeguati movimenti e suoni; secondo incontro (due ore, nella sezione): giochi ed esperimenti con l acqua. Finalità: Sensibilizzare i bambini sul tema dell inquinamento idrico e sull importanza di questa risorsa. Fornire le conoscenze base sull acqua; evidenziare l importanza fondamentale dell acqua per la nostra vita; stimolare la capacità di giocare in gruppo; favorire la creatività e la manualità attraverso semplici giochi.

4 C è ARIA DI FESTA! Questo progetto si propone di insegnare ai bambini a riconoscere le caratteristiche fondamentali dell elemento aria, coinvolgendoli attraverso giochi e esperienze ludiche che li porteranno non solo a conoscere questo elemento ma anche a comprenderne l importanza. La seconda parte dell intervento sarà dedicata a giocare con l aria, in modo da fare affezionare ulteriormente i bambini a questo elemento. Durata: 2 incontri di 2 ore ciascuno. Struttura: primo incontro (due ore, nella sezione): attraverso la lettura di un invito ad una festa speciale, verranno proposte alcune attività sensoriali e alcuni semplici giochi mirati ad approfondire la conoscenza dell elemento aria e ad introdurre l atmosfera di festa che sarà sviluppata nella seconda parte; secondo incontro (due ore, nel giardino della scuola o in un area verde comunale da individuare): la festa della Natura si svolge nell area verde individuata e i bambini avranno l occasione di annusare l aria, sentirla sulla pelle, vederla muovere gli oggetti leggeri, udire il canto degli uccellini che animano la festa. Finalità: fornire le conoscenze base sull aria; evidenziare l importanza fondamentale dell aria per la nostra vita; stimolare la capacità di giocare in gruppo; favorire la creatività e la manualità attraverso la costruzione di semplici giochi. 4 TALE E IL FIORE, QUALE E IL COLORE La natura è una grande artista e ce lo dimostra attraverso i suoi preziosi paesaggi. La proposta è volta a far cogliere ai bambini la varietà di questi paesaggi e a trasformare gli oggetti naturali raccolti nel bosco in piccoli quadretti realizzati anche con colori del tutto naturali preparati in classe. Durante l uscita i bambini esploreranno l ambiente e scopriranno aspetti e caratteristiche di piante e animali tipici del territorio. Durata: 2 incontri di 2 ore ciascuno. Struttura: primo incontro (due ore nel giardino della scuola o sul territorio): attraverso dei giochi si raccolgono oggetti naturali (foglie, pigne, ghiande, sassolini, rametti ) per osservare i colori del paesaggio; secondo incontro (due ore, nella sezione): si compongono disegni con colori naturali e con i materiali raccolti durante l uscita. Finalità: conoscere il territorio, sviluppare spirito di osservazione e capacità di cogliere i diversi aspetti della natura. Costi scuola dell infanzia: 176,00 iva esclusa Il costo si riferisce ad ogni progetto strutturato in 4 ore, dedicato ad un gruppo di bambini (max 25) e condotto da un educatore laureato in scienze naturali. Nell importo sono compresi i materiali utili per la realizzazione dell attività, una scheda relativa ai contenuti dell intervento per le insegnanti, l attività di programmazione e un cd inviato ad ogni singola sezione con le fotografie che documentano l attività svolta.

5 PROPOSTE PER LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO 5 RIFIUTI USA E RIUSA Burattini, Maschere e Pupazzi di stoffa, Musica maestro Burattini, strumenti musicali, maschere e pupazzi di stoffa costruiti dai bambini con materiali di rifiuto: un modo per allungare la vita ai rifiuti, un modo per divertirsi insieme. Durata: 3 incontri di due ore ciascuno. Struttura: primo incontro (due ore, in classe): racconto di una storia per introdurre il problema dei rifiuti; analisi del sacco dei rifiuti; secondo incontro (due ore, in classe) attività ludiche e sensoriali per imparare a riconoscere i diversi materiali e le loro caratteristiche; terzo incontro (due ore, in classe): costruzione dei burattini o delle maschere o dei pupazzi o degli strumenti. Fascia d'età a cui è rivolto: scuola primaria Finalità: sensibilizzare gli alunni sulla necessità di prevenire la produzione dei rifiuti, riutilizzare i materiali di rifiuto, effettuare una corretta raccolta differenziata al fine avviare a riciclaggio più rifiuti possibile.

6 C È CARTA E CARTA Sono infiniti i tipi di carta e cartone che caratterizzano la nostra quotidianità: dalla carta da ciclostile, alla carta da pacchi, dalla carta velina alla carta oleata, dal cartone ondulato alla carta riciclata. Ognuna con caratteristiche diverse che la rendono adatta ad usi diversi. Ed è così che un rotolo usato per calcolatrici diventa la base su cui disegnare una storia inventata; che una risma di carta a modulo continuo usata diventa una tenda di forme o un teatrino a immagini consecutive; che uno scatolone diventa una cassettiera o un separè. Durata: 3 incontri di due ore ciascuno. Struttura: primo incontro (due ore, in classe): il problema dei rifiuti; analisi del sacco dei rifiuti; principali tipi di carta e loro uso; importanza del riciclaggio di questo materiale. secondo incontro (due ore, in classe) e terzo incontro (due ore in classe): riflessioni e giochi sulla carta e sul suo utilizzo; realizzazione di carta riciclata. Fascia d'età a cui è rivolto: scuola primaria. Finalità: sensibilizzare gli alunni sulla necessità di prevenire la produzione dei rifiuti, riutilizzare i materiali di rifiuto, effettuare una corretta raccolta differenziata al fine di avviare a riciclaggio più rifiuti possibile. 6 ACQUISTI E RIFIUTI Attraverso attività ed esperienze concrete, si vuole far comprendere il grosso ruolo giocato dagli imballaggi nella produzione dei rifiuti. Gli interventi prevedono l'analisi delle caratteristiche degli imballaggi, del trasporto e del marketing, ricerche sul campo attraverso questionari per interviste, schede per indagini, visite a negozi e a supermercati. Gli interventi, inoltre, si propongono di rendere consapevoli gli alunni su come le diverse scelte ed i diversi comportamenti quotidiani di ogni singola famiglia possano contribuire a risolvere o ad aggravare il problema dei rifiuti. Durata: 3 incontri di due ore ciascuno. Struttura: primo incontro (due ore, in classe): il problema dei rifiuti: metodi per la riduzione a monte; preparazione all uscita al supermercato; secondo incontro (due ore, visita ad un locale supermercato): uscita al supermercato, per effettuare una simulazione di spesa collettiva; terzo incontro (due ore, in classe): elaborazione e analisi dei dati ricavati durante la simulazione della spesa. Finalità: far comprendere il grande peso degli imballaggi nella produzione dei rifiuti e come si possa ridurre la quantità degli imballaggi da smaltire scegliendo oculatamente quello che si compra.

7 DAI RIFIUTI NASCONO I FIORI Modulo dedicato ad approfondimenti sul tema della raccolta della frazione organica al suo riciclaggio utilizzando tecniche di compostaggio domestico. Durata: 3 incontri di due ore ciascuno. Struttura: primo incontro (due ore, in classe): i rifiuti biodegradabili; concetto di biodegradabilità; condizioni necessarie perché avvenga un corretto processo di compostaggio. secondo incontro (due ore, nel giardino della scuola): allestimento di un cumulo di compostaggio nel giardino della scuola; terzo incontro (due ore, nel giardino della scuola): primo rivoltamento del cumulo; ricerca, analisi e riconoscimento di alcuni organismi responsabili della degradazione della sostanza organica (pedofauna). Finalità: Dimostrare la possibilità di recuperare correttamente e di valorizzare i rifiuti in ambito domestico; sottolineare l importanza del recupero della frazione organica. 7 POLLICE VERDE: UTILIZZO DEL COMPOST Attraverso attività pratiche gli alunni apprenderanno semplici nozioni sulle caratteristiche del compost e sul suo utilizzo nelle attività di giardinaggio e florovivaismo. Struttura: primo incontro (due ore, in classe): i rifiuti biodegradabili e il compostaggio; uso del compost; secondo incontro (due ore, nel giardino della scuola) e terzo incontro (due ore, nel giardino della scuola): progettazione e primo allestimento di un giardino fiorito, di un aiuola aromatica o di un orto nel giardino della scuola. Finalità: far scoprire le caratteristiche e i pregi di questo substrato che si ottiene dai rifiuti organici, portandoli anche a riflettere sull importanza del riciclaggio di questi rifiuti. PERICOLOSI SÌ, MA SENZA RISCHI Modulo volto al riconoscimento e alla valutazione della pericolosità di alcuni dei nostri rifiuti, soprattutto se mal gestiti nello smaltimento. Attraverso attività pratiche, gli alunni dovranno ricercare, fra i propri rifiuti, quelli contraddistinti da specifica etichettatura di pericolosità; insieme si imparerà ad interpretarla e ad effettuare la conseguente corretta raccolta differenziata. Struttura: primo incontro (due ore, in classe): il problema dei rifiuti; osservazione di alcuni rifiuti pericolosi e valutazione dei danni che provocherebbero se abbandonati nell ambiente; secondo e terzo incontro (due ore, in classe): osservazione delle etichette di pericolosità; presentazione dei processi di smaltimento/recupero di questi rifiuti pericolosi. Gioco interattivo sul riconoscimento delle etichette. Fascia d'età a cui è rivolto: secondo ciclo scuola primaria e secondaria di primo grado. Finalità: far comprendere l importanza di una corretta gestione dei rifiuti, specie se pericolosi.

8 AMBIENTE 8 IL VIAGGIO IN UNA GOCCIA D ACQUA Questo modulo si propone di insegnare ai ragazzi a riconoscere le caratteristiche fondamentali dell elemento acqua, coinvolgendoli attraverso giochi ed esperienze ludiche che li porteranno non solo a conoscere questo elemento, ma anche a comprenderne l importanza. La seconda parte dell intervento sarà dedicata a giocare con l acqua, in modo da fare affezionare ulteriormente gli alunni a questo elemento. Struttura: primo incontro (due ore, in classe): il ciclo dell acqua viene raccontato coinvolgendo gli alunni che dovranno interpretare proprio le gocce di acqua, partecipando con movimenti e suoni ad ogni fase del racconto; secondo e terzo incontro (due ore cad, in classe): giochi ed esperimenti con l acqua. Fascia d'età a cui è rivolto: scuola primaria Finalità: Sensibilizzare gli alunni sul tema dell inquinamento idrico e sull importanza di questa risorsa. Fornire le conoscenze base sull acqua, evidenziare l importanza fondamentale dell acqua per la nostra vita, stimolare la capacità di giocare in gruppo, favorire la creatività e la manualità attraverso semplici giochi. ACQUA AZZURRA ACQUA CHIARA Modulo di interventi che si propone di accompagnare la classe alla scoperta di un ambiente acquatico presente sul territorio comunale o nelle immediate vicinanze, valutando le sue componenti e il suo stato di salute. Le sei ore di attività previste con la classe possono essere organizzate e suddivise in maniera diversa rispetto a quella proposta, a secondo delle necessità logistiche che ogni singola classe può avere. Durata: un incontro di 2 ore e un incontro di 4 ore. Struttura: primo incontro (due ore, in classe): ambiente acquatico: acqua e ciclo idrologico, ricerca cartografica del corpo idrico oggetto delle nostre osservazioni, organizzazione e presentazione dell uscita; secondo incontro (quattro ore, uscita): uscita sul campo per la scoperta dell ambiente acquatico scelto, analisi dell'acqua per la valutazione del suo stato di salute, ricerca di indicatori biologici. Finalità: sensibilizzare sul tema dell inquinamento idrico e sull importanza di questa risorsa. Note: la scelta del corpo idrico da indagare è a carico degli insegnanti.

9 LE MILLE FACCE DI UNA GOCCIA D ACQUA Mediante attività pratiche ed esperimenti, si prenderà confidenza con l elemento acqua. Durante le uscite verranno proposte attività che permettano di imparare a conoscere tipici ambienti acquatici, quali stagni o torrenti, e a valutarne caratteristiche e importanza per l ecosistema. Durata: 2 incontri di 3 ore ciascuno. Struttura: due uscite naturalistiche sul territorio della durata di tre ore; in alternativa uscita naturalistica di giornata intera con annesso un laboratorio manuale. Finalità: focalizzare l attenzione sull importanza dell acqua nell ecosistema e percepire la sua reale disponibilità per la soddisfazione delle necessità naturali e antropiche. TOC TOC CON CHI ABITA L ACQUA? Stage della durata di una giornata, dedicato alla conoscenza dei corpi acquatici presenti nel territorio, durante il quale verranno presentate acque lentiche e lotiche. Verrà valutata l importanza degli ecosistemi acquatici e verranno effettuate analisi chimiche, campionamenti e analisi macrobenthoniche. Verrà, inoltre, effettuato il riconoscimento della vegetazione tipica di ambienti acquatici locali. Durata: giornata intera. Struttura: uscita naturalistica sul territorio. Note: la scelta del corpo idrico da indagare è a carico degli insegnanti. IL SUOLO PREZIOSO Modulo di interventi che, attraverso attività ed esperienze concrete, si propone di far conoscere la complessità e l'importanza del suolo, attraverso la scoperta delle sue componenti e dei suoi abitanti. Struttura: primo incontro (due ore, in classe): presentazione attività e organizzazione degli esperimenti sulla base delle ipotesi raccolte dalla classe; secondo incontro (due ore, nel giardino della scuola): alla scoperta del suolo, svolgimento degli esperimenti volti a determinare le componenti del suolo; terzo incontro (due ore, nel giardino della scuola): ricerca, analisi e riconoscimento degli abitanti del suolo. Finalità: fornire gli strumenti per la scoperta dell ambiente suolo. 9

10 LA CASA DEL LOMBRICO Mediante attività pratiche e esperimenti, gli alunni arriveranno ad individuare i componenti del suolo e le sue caratteristiche. Attraverso ricerche specifiche verranno analizzati i principali rappresentanti della pedofauna caratterizzante il suolo del giardino della scuola e, attraverso semplici chiavi dicotomiche (basate su immagini), verrà effettuato il loro riconoscimento specifico. Struttura: primo incontro ( due ore in classe): presentazione attività e realizzazione di esperimenti; secondo incontro (due ore nel giardino della scuola o nel bosco): alla scoperta del suolo, svolgimento degli esperimenti volti a determinare le componenti del suolo; terzo incontro (due ore nel giardino della scuola o nel bosco): alla scoperta del suolo, svolgimento degli esperimenti volti a determinare le sue componenti; Finalità: scoprire il mondo sotterraneo, il suolo, i suoi componenti e i suoi abitanti. Individuare le dinamiche della decomposizione naturale. 10 SEI QUELLO CHE MANGI! Il cibo è lo strumento più semplice e immediato con cui ogni individuo può determinare la qualità della propria salute. Durante l infanzia l uomo acquisisce il proprio stile alimentare; l educazione alimentare nella scuola rappresenta, quindi, un occasione per il ragazzo di oggi di valutare e acquisire nuove conoscenze e nuovi comportamenti alimentari. Struttura: primo incontro (due ore, in classe): abitudini alimentari dei bambini/ragazzi, le preferenze alimentari e i sensi coinvolti nella scelta dei cibi. secondo incontro (due ore, in classe): i nutrienti e il nostro corpo. Fabbisogni, fasi della digestione e dell assorbimento. Giochi ed esperimenti col cibo per l individuazione dei principali nutrienti. terzo incontro (due ore, in classe): linee guida per una dieta equilibrata; la piramide alimentare; giochi sui diversi gruppi di alimenti. Fascia d età a cui è rivolto: secondo ciclo scuola primaria e secondaria di primo grado. Finalità: fornire alla classe le linee guida per un corretto comportamento alimentare.

11 ENERGIOCHIAMO Se proviamo a pensare ad una nostra giornata tipo, subito ci rendiamo conto di quanta energia sia necessaria per garantire il suo normale evolversi: apriamo gli occhi al mattino al suono della radiosveglia, facciamo una bella doccia calda, ci spostiamo su mezzi meccanici, ci alimentiamo con pasti caldi, Struttura: primo incontro (due ore in classe): esperimenti e giochi per scoprire le varie forme di energia e le loro trasformazioni; secondo incontro (due ore in classe): approfondimento sulle fonti energetiche rinnovabili e non rinnovabili e sull inquinamento causato dall uomo per produrre energia elettrica; terzo incontro (due ore in classe): il consumo intelligente di energia: cosa possiamo fare noi direttamente? Finalità: far scoprire agli alunni quale sia il motore della nostra società, quali forme di energia esistono e quali sono i comportamenti più sostenibili. 11 TUTTO SI TRASFORMA L attività didattica si propone di esplorare le varie fonti alternative per la produzione di energia; in particolare si dedicherà attenzione alla termovalorizzazione, cercando di conoscerne aspetti e funzionamento attraverso giochi e attività di gruppo. Struttura: primo e secondo incontro (due ore in classe): studio delle fonti energetiche rinnovabili attraverso giochi, costruzione e uso di modellini; terzo incontro (due ore in classe): come funziona la termovalorizzazione, da quali rifiuti può essere alimentata e in quali città è già disponibile o in via di realizzazione. Finalità: far conoscere la complessità e l insieme della disponibilità e energetiche del nostro territorio; confrontare vantaggi e svantaggi di ogni tipologia di produzione energetica.

12 CUOCHI AL SOLE Spesso si parla di energia solare ma non sempre è chiaro come viene utilizzata e quanto sia facile sfruttarla, adoperando materiali economici e di semplice reperibilità. Con esperimenti e attività pratiche, ad esempio la costruzione di un forno solare, verrà evidenziata l importanza del sole per l uomo. Durata: 3 incontri di 2 ore ciascuno, i primi due in classe mentre il terzo prevede un uscita sul territorio. Struttura: primo incontro (due ore, in classe): il sole come fonte di energia primaria, giochi ed esperimenti sulla fotosintesi. secondo incontro (due ore, in classe): costruzione di un forno solare. terzo incontro (due ore uscita sul territorio): durante l uscita sarà possibile riconoscere le coltivazioni e le specie vegetali presenti sul territorio e collaudare i forni solari costruiti in classe per scaldare le merende durante un momento di relax. Finalità: imparare a conoscere una forma di energia inesauribile e pulita: il sole. CHE ARIA TIRA? Cosa sono le piogge acide? E l effetto serra? Il clima sta veramente cambiando? Questo modulo propone attività pratiche e giocose che permetteranno al gruppo classe di avvicinarsi alla meteorologia e di valutare lo stato di salute dell aria che respiriamo. Struttura: primo incontro (due ore, in classe): fenomeni meteorologici e inquinamento atmosferico; secondo incontro (due ore, in classe): costruzione di semplici strumenti per allestire una piccola stazione meteorologica in classe; terzo incontro (due ore, uscita nel quartiere): sopralluogo nei dintorni della scuola per valutare l inquinamento dell aria. Finalità: fornire semplici competenze meteorologiche, sensibilizzare i bambini/ragazzi sul tema dell inquinamento atmosferico e dei cambiamenti climatici. 12

13 GIOCHI IN UN SOFFIO! Questo progetto si propone di insegnare agli alunni a riconoscere le caratteristiche fondamentali dell elemento aria, coinvolgendoli attraverso giochi e esperienze ludiche che li porteranno non solo a conoscere questo elemento ma anche a comprenderne l importanza. La seconda parte dell intervento sarà dedicata a giocare con l aria. Struttura: primo incontro (due ore, in classe): attraverso l utilizzo di una cornice narrativa, verranno proposti alcuni esperimenti mirati ad approfondire la conoscenza dell elemento aria e dei problemi legati all inquinamento atmosferico. secondo e terzo incontro (due ore, in classe e nel giardino della scuola): sfruttando come materia prima materiali di recupero, verranno costruiti alcuni giochi che utilizzano l aria per il loro funzionamento. Finalità: fornire le conoscenze base sull aria; evidenziare l importanza fondamentale dell aria per la nostra vita; stimolare la capacità di giocare in gruppo; favorire la creatività e la manualità attraverso la costruzione di semplici giochi. IN VOLO L aria è popolata da numerosi animali. Si forniranno alcuni elementi per lo studio e l osservazione dell avifauna e lo stato di salute dell aria. Struttura: primo incontro (due ore, in classe): l aria come elemento e l inquinamento dell aria; secondo incontro (due ore, in classe): l avifauna che popola i nostri cieli; terzo incontro (due ore, uscita sul territorio): osservazione diretta e sensoriale del cielo e dei suoi abitanti. Finalità: approfondire le conoscenze sul aria e sugli esseri viventi che popolano i cieli; riflettere su quanto le attività umane incidano sulla qualità di questo elemento; valutare le soluzioni per ridurre l inquinamento atmosferico. IL VARIOPINTO MONDO DELLE FARFALLE Alla scoperta degli insetti più colorati e delicati dei nostri prati! Struttura: primo incontro (due ore, in classe): mediante attività pratiche, verrà intrapreso un viaggio nel mondo delle farfalle. Con gli alunni si analizzeranno la loro anatomia, il ciclo vitale e quali trucchi mettono in atto per sfuggire ai predatori; secondo e terzo incontro (uscita sul territorio o nel giardino della scuola): i bambini/ragazzi si trasformeranno in esploratori alla ricerca delle farfalle che popolano prati e boschi e di altri insetti che come loro vivono nell habitat oggetto di studio; verrà accennato il concetto di biodiversità. Finalità: conoscere e rispettare insetti tanto belli quanto delicati, bioindicatori dello stato di salute degli spazi verdi. 13

14 IL BOSCO IN CITTÀ Progetto che, attraverso attività ed esperienze concrete, vuole far conoscere la varietà e l'importanza della vegetazione presente sul territorio. Struttura: primo incontro (due ore, in classe): importanza dei vegetali, piccoli esperimenti sulla fotosintesi; secondo incontro (due ore, in giardino o nel parco più vicino): uscita e raccolta alcune specie vegetali, loro riconoscimento e preparazione del materiale per allestire un erbario; terzo incontro (due ore, uscita nel quartiere): realizzazione dell erbario. Finalità: imparare a conoscere e riconoscere le principali specie vegetali che caratterizzano il territorio. 14 BIODIVERSAMENTE Per mezzo di attività pratiche, verrà introdotto il concetto di biodiversità e ne verranno spiegati i meccanismi fondamentali. Questa proposta rende possibile un approfondita conoscenza del territorio e della natura che ci circonda. Struttura: primo incontro (due ore, in classe): gli ecosistemi e la biodiversità; secondo incontro (due ore, uscita nel quartiere o parco): alla scoperta delle diverse specie vegetali e animali; terzo incontro (due ore, uscita nel quartiere o parco): alla scoperta delle diverse specie vegetali e animali nelle diverse stagioni. Finalità: scoprire il significato e l importanza della biodiversità e il motivo per cui debba essere preservata. Capire quali comportamenti possono portare a un suo impoverimento e quali siano le ricadute di tali azioni sull uomo.

15 A SPASSO CON LE STAGIONI I bambini/ragazzi di ogni classe esploreranno il territorio in tre momenti diversi dell anno (autunno, inverno e primavera) e verranno stimolati, attraverso attività ludiche e sensoriali, alla ricerca e all osservazione dei suoi abitanti (vegetali e animali), individuando gli adattamenti che questi adottano al variare dell andamento climatico stagionale: riconoscimento e analisi delle peculiarità di diverse specie vegetali, ricerca di tracce animali, osservazione di diversi fiori, per toccare con mano in maniera semplice e pratica la biodiversità. Struttura: gli interventi verranno strutturati su misura in base al territorio in cui saranno svolti. Finalità: scoprire i mutamenti degli ambienti naturali, determinati dal ripetersi ciclico delle stagioni, osservare gli adattamenti alle stesse variazioni da parte della flora e della fauna, scoprire la biodiversità del territorio. DRIZZIAMO LE ORECCHIE, AGUZZIAMO LA VISTA Scoperta della natura attraverso l utilizzo dei cinque sensi. Struttura: primo incontro (due ore, in classe): i sensi dei ragazzi verranno allenati attraverso giochi e spiegati con semplici schede. secondo incontro e terzo incontro (due ore, sul territorio): durante l uscita il gruppo classe esplorerà l ambiente dal punto di vista sensoriale e scoprirà aspetti e caratteristiche di piante e animali tipici del territorio. Finalità: imparare ad esplorare un ambiente naturale usando tutti i sensi, badando ai dettagli e alle bellezze che si trovano in natura, in modo da aumentare il legame col territorio e il rispetto per l ambiente. GIOVANI CARTOGRAFI ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO Per mezzo di attività pratiche e dell uso di carte topografiche più o meno semplificate sarà possibile imparare a leggere il territorio. Gli alunni impareranno a prendere confidenza con una carta topografica e a produrre carte tematiche, ideali per descrivere le caratteristiche dell area oggetto dell escursione. Struttura: primo, secondo e terzo incontro (due ore cad, sul territorio) verranno mappati tre parti del territorio abitato dagli alunni. Finalità: scoprire cosa si intende quando si parla di territorio, quanto può essere influenzato dalla presenza dell uomo e come lo si può descrivere ed interpretare. 15

16 COLORIAMOCI DI NATURA La natura è una grande artista e ce lo dimostra attraverso i suoi preziosi paesaggi. La proposta è volta a far cogliere ai ragazzi la varietà di questi paesaggi e a trasformare gli oggetti naturali raccolti nel bosco in piccoli quadretti realizzati con l impiego di colori del tutto naturali preparati in classe. Durante l uscita i bambini esploreranno l ambiente e scopriranno aspetti e caratteristiche di piante e animali tipici del territorio. Struttura: primo incontro (nel giardino della scuola o sul territorio): attraverso dei giochi si raccolgono oggetti naturali (foglie, pigne, ghiande, sassolini, rametti ) per osservare i colori del paesaggio; secondo incontro: preparazione di tinture naturali, con ausilio di fornelletto elettrico per cottura di alcune parti vegetali; terzo incontro: si compongono disegni con i colori preparati nell incontro precedente e con i materiali naturali raccolti durante l uscita. Finalità: conoscere il territorio, sviluppare spirito di osservazione e capacità di cogliere i diversi aspetti della natura. Costi scuola primaria e secondaria di primo grado: 264,00 iva esclusa Il costo si riferisce ad ogni progetto dedicato ad una singola classe strutturato in 6 ore e condotto da un educatore laureato in scienze naturali. Nell importo sono compresi i materiali utili per la realizzazione dell attività, una scheda relativa ai contenuti dell intervento per le insegnanti, l attività di programmazione e un cd inviato ad ogni singola classe con le fotografie che documentano l attività svolta. 16

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