Piano di Miglioramento

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1 Piano di Miglioramento NAEE GIUGLIANO 5 SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche (Sez.1-tab.1) Area di processo Curricolo, progettazione e valutazione Ambiente di apprendimento Continuità e orientamento Obiettivi di processo Rendere il curricolo per competenze uno strumento di lavoro generalizzato per tutti i docenti. Generalizzare la pratica di didattiche digitali innovative e laboratoriali che motivino alla frequenza assidua, che elevino le competenze chiave e di cittadinanza, da quelle digitali a quelle linguistiche in italiano, in inglese (CLIL), in italiano come seconda lingua e in matematica. Implementare azioni di continuità tra i diversi ordini di scuola in verticale Priorità 1 2 Passo 2 - Elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di processo Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto (Sez.1-tab.2) Obiettivo di processo Fattibilità Impatto Prodotto Rendere il curricolo per competenze uno strumento di lavoro generalizzato per tutti i docenti. Generalizzare la pratica di didattiche digitali innovative e laboratoriali che motivino alla frequenza assidua, che elevino le competenze chiave e di cittadinanza, da quelle digitali a quelle linguistiche in italiano, in inglese (CLIL), in italiano come seconda lingua e in matematica. Implementare azioni di continuità tra i diversi ordini di scuola in verticale Passo 3 - Ridefinire l'elenco degli obiettivi di processo e indicare i risultati attesi, gli indicatori di monitoraggio del processo e le modalità di misurazione dei risultati

2 Risultati attesi e monitoraggio (Sez.1-tab.3) Obiettivo di processo Rendere il curricolo per competenze uno strumento di lavoro generalizzato per tutti i docenti. Generalizzare la pratica di didattiche digitali innovative e laboratoriali che motivino alla frequenza assidua, che elevino le competenze chiave e di cittadinanza, da quelle digitali a quelle linguistiche in italiano, in inglese (CLIL), in italiano come seconda lingua e in matematica. Implementare azioni di continuità tra i diversi ordini di scuola in verticale Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione Condivisione dei curricoli di italiano, matematica ed inglese. Utilizzo di griglie- rubriche riferite a specifici traguardi di competenza. Sperimentazione di un nuovo modello di UdA funzionale alla nuova certificazione delle competenze. Rafforzare e migliorare le competenze di base degli studenti rispetto alla situazione di partenza. Curricolo verticale in italiano e matematica. Condivisione dei criteri di valutazione. Forme di controllo e monitoraggio informatizzate sugli esiti a distanza. Riduzione distanza esiti fra le classi; % in aumento di alunni monitorati con buoni esiti in italiano e matematica; % in aumento di docenti che utilizzano nuove procedure e prassi didattiche % docenti che utilizzano le tecnologie digitali nella prassi didattica % docenti che utilizzano con regolarità i laboratori % alunni che evidenziano un innalzamento delle competenze per classe % grado di soddisfazione dei genitori % crescente di studenti che conseguono il successo formativo Questionari docenti, prove Invalsi, esiti quadrimestrali, programmazioni didattiche. registri firma n. progettazioni che utilizzano strumenti digitali prove invalsi questionari Costruzione di un osservatorio, condiviso, per il monitoraggio a distanza dei risultati degli alunni. OBIETTIVO DI PROCESSO: #22153 Rendere il curricolo per competenze uno strumento di lavoro generalizzato per tutti i docenti.

3 SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Progetto in rete - Certificazione delle competenze- Costruzione e adozione del curricolo per competenze chiave europee e di cittadinanza; adozione di criteri comuni per la valutazione. Condivisione di strumenti operativi di programmazione e di valutazione. Riduzione della varianza degli esiti tra classi. Formazione docenti con esperto esterno sulla progettazione e sulla didattica per competenze. Approfondimento da parte di tutti i docenti della normativa sulla nuova certificazione delle competenze Condivisione di curricoli disciplinari per competenze Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B Il carattere innovativo è quello della In connessione con L. 107/2015 si mira al potenziamento ricerca didattica, formazione e linguistico nella madrelingua, nella lingua inglese, documentazione da parte dei docenti in potenziamento logico- matematico e scientifico. veste di insegnanti- ricercatori e Avanguardie educative: Aule laboratorio disciplinari promotori di innovazione. SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

4 Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Condivisione con il Collegio dei docenti e le famiglie Documentazione e monitoraggio Rubriche di valutazione Revisione del curricolo di inglese Gruppo progetto ricerca - azione Revisione ed approfondimenti dei curricoli di italiano e di matematica Formazione docenti Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti : azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa : azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

5 OBIETTIVO DI PROCESSO: #22157 Generalizzare la pratica di didattiche digitali innovative e laboratoriali che motivino alla frequenza assidua, che elevino le competenze chiave e di cittadinanza, da quelle digitali a quelle linguistiche in italiano, in inglese (CLIL), in italiano come seconda lingua e in matematica. SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Formazione docenti sulle metodologie digitali e innovative Miglioramento delle competenze metodologiche innovative Miglioramento delle competenze digitali Uso delle metodologie innovative e digitali nella prassi quotidiana- Creazione di un nuovo sito web funzionale alle nuove esigenze Maggiore veicolazione delle informazioni organizzative e didattiche tra il personale scolastico e con i genitori. Condivisione delle buone prassi- Link di accesso al registro elettronico Upload e download di materiale didattico per alunni e docenti. Massima fruizione da parte di alunni, genitori e personale scolastico. Piano Nazionale Scuola Digitale Riduzione assenze a singhiozzo. Innalzamento delle competenze linguistiche in italiano e in inglese (CLIL), in italiano come seconda lingua e in matematica

6 Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B Sviluppo delle competenze digitali degli Realizzazione di attività volte allo sviluppo delle studenti, con particolare riguardo al competenze digitali degli studenti nel rispetto dell'obiettivo pensiero computazionale, all'utilizzo di cui al comma 7, lettera h; potenziamento degli strumenti critico e consapevole dei social network didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e dei media. Potenziamento delle e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche. Aule metodologie laboratoriali e delle 3.0 attività di laboratorio. SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività IMPLEMENTAZIONE DELLA CLASSE 3.0 (AVANGUARDIE EDUCATIVE) CREAZIONE DI AULE AUMENTATE DALLA TECNOLOGIA FESR DEL 15/09/2015 POTENZIAMENTO DELLA RETE W/LAN BANDO FESR 9035 FORMAZIONE DOCENTI COSTRUZIONE DI UN NUOVO SITO WEB Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

7 Attività MAGGIORE FRUIZIONE DEL REGISTRO ELETTRONICO DA PARTE DEI DOCENTI Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti : azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa : azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) OBIETTIVO DI PROCESSO: #22160 Implementare azioni di continuità tra i diversi ordini di scuola in verticale SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Progetto in rete- Curricolo verticale con azioni in continuità con la scuola secondaria di primo grado e di secondo grado. Percorsi progettuali volti all'inclusione scolastica, al recupero ed alla premialità delle eccellenze in continutà. Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, di comportamenti responsabili ispirati alla legalità, alla responsabilità ambientale e rispettosi delle differenze.

8 Continuità con la scuola dell'infanzia Conoscenza dei bisogni formativi degli alunni iscritti in classe prima per una più equa distribuzione degli alunni per classe. Riduzione della varianza tra le classi. Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo Creazione di un ambiente on line, di gruppi di apprendimento e scambio di riflessione specifici (FORUM) con i docenti degli ordini successivi. Coinvolgimento delle scuole secondarie di primo e di secondo grado e dei genitori. Raccolta di esiti nei percorsi scolastici degli ex alunni. Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B In relazione con la L.107/2015 si mira alla valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti. SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Pianificazione attività in continuità con la SSI grado Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu -

9 Attività Analisi dei bisogni formativi in ingresso degli alunni di classe prima in continuità con i docenti della scuola dell'infanzia. Pianificazione momenti di raccordo in continuità Costruzione curricolo verticale di matematica Costruzione curricolo verticale di italiano Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti : azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa : azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) SEZIONE 4 - Valutare, condividere e diffondere i risultati del piano di miglioramento in quattro passi Passo 1 - Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV Priorità 1 Priorità 2 Riduzione della varianza dei risultati tra le classi al fine di garantire a tutti gli studenti pari opportunità. Miglioramento e sviluppo delle potenzialità di tutti gli alunni, attraverso l'integrazione tra gli apprendimenti e le competenze di cittadinanza. La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI (Sez.4 - tab. 10)

10 Passo 2 - Descrivere i processi di condivisione del piano all'interno della scuola Condivisione interna dell'andamento del Piano di Miglioramento (Sez.4 - tab. 11) Passo 3 - Descrivere le modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica Strategie di diffusione dei risultati del PdM all'interno della scuola (Sez.4 - tab. 12) Azioni di diffusione dei risultati del PdM all'esterno (Sez.4 - tab. 13) Passo 4 - Descrivere le modalità di lavoro del Nucleo di valutazione Composizione del Nucleo di valutazione (Sez.4 - tab. 14) Nome Raffaella Saccone Giuditta Laierno Giuseppe Nugnes Simona Mango Ruolo Docente scuola dell'infanzia- Referente implementazione scuola dell'infanzia Docente lingua inglese- Referente implementazione scuola primaria e monitoraggio Animatore digitale, rsu, valutatore pon-referente pubblicizzazione e monitoraggio Referente valutazione e Invalsi, funzione strumentale- Coordinamento e monitoraggio Caratteristiche del percorso svolto (Sez.4 - for. 15) Sono coinvolti genitori, studenti o altri membri della comunità scolastica, in qualche fase del Piano di Miglioramento? Se sì chi è stato coinvolto? La scuola si è avvalsa di consulenze esterne? Il Dirigente è stato presente agli incontri del Nucleo di valutazione nel percorso di Miglioramento? Il Dirigente ha monitorato l'andamento del Piano di Miglioramento? Genitori No