Benedetta, Giovanna, Giulia e Marika

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1 Benedetta, Giovanna, Giulia e Marika Siamo alunne della classe V A del Liceo Scientifico Statale Giovanni Paolo I di Agnone (IS) Oggi chiudiamo il percorso didattico che abbiamo svolto presso l Università degli Studi del Molise e condiviso con studenti provenienti da altre scuole nel corso dell ultimo anno scolastico

2 Il tema conduttore di questa esperienza è stato quello dell ENERGIA che conosciamo attraverso varie manifestazioni e forme di produzione

3 La parola ENERGIA esprime un bene indispensabile nella nostra vita quotidiana. Merita e necessita di essere considerato in maniera consapevole richiedendo da parte degli utenti, quali noi siamo in ogni istante, un atteggiamento finalizzato a ridurre ogni forma di spreco

4 Varie sono le forme di spreco energetico che possiamo riconoscere attorno a noi

5 Avere un atteggiamento consapevole ci porta a ricordare che nel passato e nelle realtà attuali povere energia si combina con la parola sacrificio riferito al lavoro fisico umano, duro e massacrante, svolto per sostituirsi alle macchine

6 La disponibilità di energia comporta anche un sacrificio ambientale pensando: Allo sfruttamento intensivo di risorse non rinnovabili Alle forme di inquinamento dannose per la salute della biosfera All impatto negativo sul paesaggio naturale e su ogni forma di equilibrio terrestre

7 Ingresso principale Atrio I piano Collegamento di interpiano

8 L edificio scolastico del Liceo Scientifico di Agnone è stato costruito negli anni 70. Latitudine 41 48'25"N Longitudine14 22'08"E Comune di Agnone (830 m s.l.m.)

9 L L osservazione in pianta denota una forma articolata L edificio si sviluppa interamente fuori terra, una parte su 2 livelli, la restante su 5 livelli. Per lo sviluppo dei calcoli abbiamo considerato l accostamento di due parallelepipedi.

10 Calcolo consumo medio gas per riscaldamento

11 Calcolo consumo medio energia elettrica

12 Abbiamo quindi calcolato le seguenti grandezze

13 A seguire abbiamo determinato il risultato pari a per ricavare dalla seguente tabella il valore del fattore di forma dell edificio da riportare nei calcoli successivi

14 Abbiamo ricercato poi il valore dei GRADI GIORNO che il DPR 412/93 attribuisce al Comune di Agnone (IS) Gradi giorno Agnone = 2457 Questo valore colloca il territorio di Agnone nella fascia climatica E Fascia climatica gradi giorno Fascia A < 600 Fascia B Fascia C Fascia D Fascia E 601<gg< <gg< <gg< <gg<3000 Fascia F >3000 Sulla base dei gg si autorizzano i periodi di riscaldamento per le abitazioni. Al crescere del valore, le condizioni climatiche diventano più fredde

15 Il FATTORE DI NORMALIZZAZIONE ORARIA Fh è stato determinato considerando un funzionamento medio del riscaldamento e dell uso di energia elettrica pari a 7 ore al giorno

16 Calcolo delle emissioni di CO 2 Emissioni di CO 2 in kg prodotte con il riscaldamento kwh t * 0,2010 kgco 2 /kwh kgco 2 Emissioni di CO 2 in kg prodotte con il consumo di energia elettrica kwe * 0,71 kgco 2 /kwe kgco 2

17 Nella tabella sono richiamati i dati utilizzati per il calcolo degli indicatori energetici ambientali legati ai consumi per il riscaldamento e di energia elettrica

18 Indici di consumo e di emissione da riscaldamento 11 0,0022 Indice di emissione da riscaldamento si inserisce nella medesima classe di merito buono il risultato calcolato per IC R permette di inserire l edificio del Liceo Scientifico Giovanni Paolo I nella classe di merito buono esprimendo un sostanziale equilibrio tra il quantitativo di metano consumato in relazione alla superficie di dispersione, alle ore di funzionamento, al volume e ai gradi giorno

19 Indici di consumo e di emissione da consumo di energia elettrica Indice di emissione da energia elettrica si inserisce nella medesima classe di merito insufficiente il risultato calcolato per IEN R permette di inserire l edificio del Liceo Scientifico Giovanni Paolo I nella classe di merito insufficiente esprimendo uno squilibrio tra il quantitativo consumato di energia elettrica rispetto alle ore di funzionamento, rapportate all estensione delle superfici piane strettamente utilizzate dalle figure operanti nella scuola

20 L analisi svolta ci fa riflettere sull esigenza di promuovere a scuola un azione di sensibilizzazione per stimolare comportamenti favorevoli ad attuare ogni forma di risparmio energetico che si traduce in beneficio ambientale ed economico. Il consumo di gas si può ridurre : -Inserendo valvole di zona ad ogni termosifone per evitare inutili periodi di accensione; -Evitando di lasciare particolari porte aperte che determinano brusche cadute della temperatura quali quella di collegamento con la palestra e quella di ingresso principale; -In corrispondenza dell ingresso principale si potrebbe realizzare un secondo infisso interno per attenuare gli sbalzi termici evitando dispersioni di calore verso l esterno; -Installando pannelli solari per il riscaldamento idrico; -Impiantando sistemi di ventilazione controllata per il recupero del calore

21 Il consumo di energia elettrica potrebbe essere abbattuto -Utilizzando lampade a risparmio energetico; -revisionando periodicamente l impianto elettrico; - avendo l abitudine di spegnere le luci negli spazi in cui abitualmente non si opera; -installando un impianto fotovoltaico sul tetto dell edificio Periodicamente si potrebbe constatare la variazione di consumo di energia che avviene spegnendo luci e apparecchi elettrici in un arco temporale breve. Questa pratica diviene fondamentale per PERCEPIRE concretamente come le nostre abitudini possono aumentare o ridurre il consumo di energia elettrica. E su questa base che è possibile progettare una diversa gestione dei consumi propri e collettivi, da attuare nella scuola e nei propri spazi.

22 Giulia Cerimele Benedetta De Michele Marika Mastrostefano Giovanna Petrella Classe V A_Liceo Scientifico Giovanni Paolo I Grazie per l attenzione

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