All. A Atti / 15.4/2012/1 SCHEMA

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1 SCHEMA Emergo 2012 AVVISO N. 3 Dote lavoro ambito disabilità AVVISO PER LA COSTITUZIONE DI UN CATALOGO PER L EROGAZIONE DI SERVIZI PER L INSERIMENTO LAVORATIVO DEL DISABILE APPROVATO CON DISPOSIZIONE DIRIGENZIALE 8250/2012 DEL 10/10/ Obiettivi e finalità Il presente dispositivo prevede la presentazione di interventi finalizzati: alla formazione e all inserimento lavorativo della persona disabile iscritta nelle liste provinciali e disponibili al lavoro; all incremento del numero di inserimenti lavorativi di disabili, che presentano particolari caratteristiche e difficoltà di inserimento, attraverso convenzioni art. 14 d.lgs. 276/2003; alla creazione di un progetto formativo e di accompagnamento al lavoro per adeguare le conoscenze del soggetto alle esigenze dell azienda che lo assumerà. Attraverso la dote inserimento ciascuna persona disabile è potenzialmente destinataria di una serie di servizi che vengono erogati dagli operatori accreditati attraverso: - interventi rivolti alla persona, finalizzati ad approfondire le caratteristiche, accrescere le conoscenze e le capacità professionali finalizzate all inserimento lavorativo; - percorsi funzionali all incontro tra domanda e offerta di lavoro. Il supporto è attuato con la dote, conformemente ai principi della centralità della persona e della valorizzazione del capitale umano sanciti dalle leggi regionali 22/2006 e 19/2007. Il Piano di intervento personalizzato (PIP) è il contratto che regola l erogazione dei servizi individuati dall operatore accreditato insieme al disabile tra quelli previsti dal Piano Emergo Definisce tempi e modalità degli interventi e regola i reciproci impegni. La sottoscrizione del PIP (servizio Definizione del percorso PIP) è vincolante ai fini dell ammissibilità al riconoscimento delle risorse economiche associate alla dote. 2. Destinatari dell avviso 1. cittadini disabili disoccupati, disponibili al lavoro, residenti e/o domiciliati nella Provincia di Milano, iscritti negli elenchi provinciali di cui all art. 8 della Legge 68/99; 2. cittadini disabili che presentano particolari caratteristiche e difficoltà di inserimento nel ciclo lavorativo ordinario (disabili deboli 1 ) e da assumersi, attraverso convenzioni ex art. 1 Per disabili deboli si intende: - persone in età lavorativa affette da menomazioni psichiche e portatori di handicap intellettivo con una percentuale di riduzione delle capacità lavorative superiore al 45%; - persone in età lavorativa affette da menomazioni fisiche e sensoriali che comportino una riduzione delle capacità lavorative pari o superiore al 74%, compresi i non vedenti colpiti da cecità assoluta o con un residuo visivo non superiore a 1/20 a entrambi gli occhi anche con eventuale correzione. 1

2 14 d.lgs. n. 276/03, presso cooperative sociali di tipo B con sede nel territorio della Provincia di Milano 3. cittadine/i disabili iscritte/i negli elenchi del servizio occupazione disabili, disponibili al lavoro e avviati al lavoro con avviamento numerico o in corso di avviamento presso aziende inottemperanti (ai sensi dell art. 3 L. 68/99) 3. Modalità di riconoscimento del contributo e stanziamento Modalità di riconoscimento del contributo: a dote. Valore massimo della dote 8.400,00 per dote standard; 7.000,00 per i disabili art. 14 inseriti in coop. b e per i disabili numerici Stanziamento per l attuazione del Programma: ,00 così suddiviso a seconda della tipologia di disabile: TIPOLOGIA DOTE VALORE DOTI N DOTI STANZIAMENTO STANDARD * 8.400, ,00 ART , ,00 NUMERICI 7.000, ,00 TOTALE ,00 * Lo stanziamento delle doti standard sarà diviso in 3 lotti: 1 lotto ,00 apertura a novembre lotto ,00 apertura a dicembre lotto ,00 apertura ad esaurimento del lotto precedente 4. Servizi erogabili e risultati attesi Le attività indicate nella tabella sottostante costituiscono una filiera di servizi (non necessariamente erogati in sequenza temporale, fatto salva la scelta della definizione del PIP come primo servizio) che devono essere complessivamente garantiti al cittadino. Nel caso di soggetti particolarmente deboli, non in grado di completare l intero percorso dei servizi previsti dal presente avviso, si dovranno prevedere forme di ulteriore approfondimento, di indagine del vissuto, di ri-orientamento, di sostegno e accompagnamento del disabile verso un percorso più idoneo, anche mediante l interlocuzione ed il coinvolgimento della rete di sostegno del disabile (art. 3 c.2 l.r.13/03). (IN SEDE DI PRENOTAZIONE DEI SERVIZI IN CASO DI DISABILI SENSORIALI E FATTO OBBLIGO DI PRENOTARE IL SERVIZIO DI INTERPRETARIATO PER NON UDENTI E DI ACCOMPAGNAMENTO PER NON VEDENTI). I costi riferiti ai servizi erogabili di cui alla tabella servizi sono stati definiti dalla Regione Lombardia con Deliberazione n del 25/11/2009. Essi corrispondono a massimali stabiliti ex ante dando luogo a parametri non superabili in sede di contabilizzazione. TABELLA SERVIZI Durata max ore Tipologia servizi Standard Coop/art.14 numerici Costo orario standard [A]Definizione del percorso PIP 2h 2h 2h 32,00 [B]Analisi potenziale cv 3h 3h / 32,00 [C]Attività formativa 50h / 35h 32,00 [D]Interviste in azienda e 15h / / 32,00 2

3 raccolta opportunità professionali [E]Abbinamento, segnalazione 30h / / 32,00 candidato, raccolta esito [F]Visite in azienda 12h 10h 10h 32,00 [G]Tutoring/accompagnamento 82h 135h 103h 32,00 lavoro [H]Monitoraggio coordinamento Gestione del PIP 6h 6h 6h 32,00 TOTALE servizi al lavoro 200h 156h 156h 6.400, , ,00 SERVIZI AGGIUNTIVI Standard Coop/art.14 numerici Costo orario standard [I]Creazione e utilizzo rete 30h max 30h max 30h max 32,00 sostegno 960,00 960,00 960,00 [L]Indennità di tirocinio 220,00 x 220,00x / / max 9 mesi max 1 mese 1.980,00 220,00 [M] Interpretariato / Max 50,00 accompagnamento max max max per disabili sensoriali [N]Ausili Max Max Max / una tantum una tantum una tantum a disabile a disabile a disabile nel triennio nel triennio nel triennio TOTALE complessivo dote 8.400, , ,00 La Dote INSERIMENTO LAVORATIVO prevede un insieme di servizi al lavoro differenziati per numero di ore e di valore max in base alle 3 tipologia di destinatari, cui è rivolta la dote. Inoltre, prevede ulteriori servizi aggiuntivi scelti a discrezionalità dell operatore accreditato fino al raggiungimento del valore massimo di 2.000,00. - il servizio [A] Definizione del percorso PIP dovrà essere avviato, erogato e chiuso per primo. Tale servizio dovrà essere attestato dalla sottoscrizione dello specifico modello PIP rinvenibile su Sintesi che costituirà documento 3

4 probatorio sull erogazione dei servizi individuali, ai fini del riconoscimento del contributo - Il servizio [B] Analisi potenziale cv prevede un colloquio di approfondimento delle caratteristiche dell utente e la redazione del curriculum vitae. Il servizio è erogato per la dote standard e i disabili in convenzione ex art. 14 d.lgs. n. 276/03 - Il servizio [C] Attività formativa verrà erogato per la dote standard e per i disabili numerici. Per questi ultimi non è prevista indennità di tirocinio - I servizi [D, E, F] riguardanti il match con le aziende vengono erogati per la dote standard, ad eccezione del servizio [F] Visite all azienda che ospiterà il disabile, erogato per le tre tipologie di doti. - Il servizio [G] Tutoring e accompagnamento al lavoro è previsto per le 3 doti. - il servizio [H] Monitoraggio coordinamento e gestione del PIP (la cui durata massima non potrà eccedere le 6 ore) è comprensivo di tutte le attività di gestione del PIP, dell elaborazione da parte del soggetto attuatore della Scheda professionale del soggetto disabile (aggiornata e caricata sul portale Sintesi), dei costi di materiali e dei costi di coordinamento. In tal senso dovranno essere previste e descritte tutte le attività rivolte al monitoraggio del Programma nel suo complesso al fine di assicurare la restituzione dei dati statistici, ad esempio, i flussi, la distribuzione territoriale, il grado di soddisfazione degli utenti etc. - il servizio [I] Creazione e utilizzo rete di sostegno è proposto per le 3 doti, così come il servizio [N] Ausili che prevede l erogazione di una tantum a disabile nel triennio per la dotazione di attrezzature. - Il servizio [L] Indennità di tirocinio è prevista per la dote standard nei limiti di max 9 mesi, per la dote art. 14 per max 1 mese. Non è invece prevista indennità di partecipazione al tirocinio per la dote disabili numerici. Il budget puo essere utilizzato interamente anche per periodi di durata inferiore ai 9 mesi - il servizio [M] Interpretariato per disabili sensoriali è OBBLIGATORIO per l ente accreditato che prenota la dote per un disabile sensoriale. - il servizio [N] Ausili può essere prenotato all atto della definizione del PIP, ma erogato e riconosciuto solo in caso di inserimento lavorativo. Ciascuna persona può essere titolare di una sola dote (PIP) alla volta, e non ne potrà richiedere una ulteriore, finché non risulti concluso il PIP precedente. Non è possibile erogare una dote INSERIMENTO a cittadini che abbiano un altra tipologia di dote in corso. A conclusione dei servizi L operatore dovrà provvedere all aggiornamento della Scheda professionale (output) della persona disabile dal portale Sintesi, restituendo le informazioni raccolte dall utente, ai fini di una sua crescita formativa e professionale. I servizi non devono necessariamente svolgersi nella sequenza temporale indicata in tabella, ad eccezione dei servizi di cui alla lettera [A], che rappresentano lo step iniziale del percorso. Sono da erogarsi obbligatoriamente i servizi [A] Definizione del percorso PIP e [H] Monitoraggio, coordinamento e gestione del PIP La durata del percorso prevede per i servizi al lavoro complessivamente 200h per la dote standard, 156 h per la dote coop./art. 14 d.lgs. n. 276/03 e 156h per la dote numerici. In caso di disabili sensoriali, il sistema Sintesi renderà visibile un ulteriore servizio che si aggiunge ai precedenti in tabella, ai fini di consentire l interpretariato per non udenti e l accompagnamento e orientamento per non vedenti 4

5 In caso di esaurimento di uno dei contenitori, verranno attuati meccanismi di compensazione delle risorse ancora disponibili tra i tre contenitori 5. Soggetti ammissibili - attuatori singoli o in rete I soggetti attuatori, di seguito chiamati enti, possono accedere al catalogo, in qualità di fornitori di servizi, come: 1. Enti singoli accreditati per la formazione ai sensi della legge regionale 19/2007 (iscritti nella sezione B dell Albo regionale) e/o per i servizi al lavoro ai sensi della legge regionale 22/2006; 2. Reti di enti in cui il capofila deve essere un ente accreditato per la formazione ai sensi della legge regionale 19/2007 (iscritti nella sezione B dell Albo regionale) e/o per i servizi al lavoro ai sensi della legge regionale 22/2006. La candidatura al Catalogo provinciale come ente singolo esclude la partecipazione a reti di operatori candidate nell ambito dello stesso catalogo. Il servizio [C] Attività formativa potra essere erogato solo da enti in possesso dell accreditamento ai Servizi di Istruzione e Formazione Professionale - sezione B, che potranno entrare nella rete. 6. Data di scadenza e modalità di presentazione Le proposte degli operatori accreditati devono essere presentate a partire dalle ore 12 del giorno 5 ottobre 2012 fino alle ore del giorno 26 ottobre Per la redazione della domanda dovrà essere utilizzato esclusivamente il formulario approvato dalla Provincia e rinvenibile all indirizzo: I soggetti attuatori devono essere in possesso di firma digitale e devono presentare la domanda di finanziamento e gli allegati previsti dal dispositivo esclusivamente on line (gli allegati devono essere preventivamente firmati elettronicamente e caricati nell apposita sezione Allegati della modulistica di presentazione dei progetti). La domanda dovrà contenere le seguenti dichiarazioni: dichiarazione di ottemperanza ai sensi dell art. 17 della legge 68/99; dichiarazione autocertificata del possesso ed utilizzo per la realizzazione dei servizi di sedi adeguate ai sensi della normativa vigente in materia di igiene e sicurezza solo per gli enti che adotteranno la dote art. 14 e disabili numerici; dichiarazione di possesso dell accreditamento regionale per i servizi formativi, se sono presenti attività formative; dichiarazione autocertificata del possesso delle competenze necessarie per l erogazione di servizi alle persone disabili; I soggetti attuatori devono presentare i seguenti documenti, firmati digitalmente; 1. copia fotostatica (non autenticata) del documento di identità del firmatario della proposta; 2. procura del potere di firma (in caso di delega da parte del legale rappresentante); 3. eventuale lettera di intenti per la costituzione di ATS Si avvisa che non verranno accettate domande inviate a mezzo posta e a mezzo fax. indirizzo emergo2012@provincia.milano.it 5

6 7. Ammissibilità a catalogo La Provincia di Milano pubblicherà sul sito del Settore Formazione e Lavoro l elenco dei soggetti accreditati ammessi a catalogo. Nella fase di istruttoria per l ammissibilità, si procederà al controllo del possesso dei requisiti dei soggetti ammissibili così come indicati al punto 6 del presente avviso. Le candidature per essere considerate ammissibili devono rispettare i seguenti criteri: - essere presentate entro la data di scadenza del presente avviso; - essere presentate da un ente che rientri tra i soggetti di cui al precedente paragrafo 5; - essere compilate sull apposita modulistica disponibile sul sito. 8. Inizio e termine attività Gli enti ammessi a catalogo dovranno avviare le attività entro il termine massimo di 30 giorni di calendario dalla comunicazione di approvazione della proposta di intervento e concludersi entro il 31/12/2013. Per ogni altra specifica in merito alla assegnazione, alla gestione delle doti e alla liquidazione si rimanda al Manuale della dote, che sarà reso disponibile su Sintesi. L erogazione della dote potrà avvenire solo a seguito della comunicazione al soggetto attuatore di ammissione a catalogo. 9. Obblighi dei Soggetti Attuatori e Rendicontazione L ammissione della domanda comporta per il soggetto attuatore il rispetto e l applicazione delle regole previste: - in sede di normativa nazionale, regionale e comunitaria - in sede diretta, mediante l accettazione di quanto previsto all Atto di adesione consultabile e rinvenibile on-line all indirizzo: E obbligo del soggetto attuatore la conservazione della documentazione in originale nella sede di archiviazione indicata nel progetto. 10. Monitoraggio e Controllo La Provincia di Milano provvederà all istituzione di un servizio di verifica che svolga azioni di controllo, in via autonoma o su segnalazione, sulla corretta attuazione dei progetti da finanziare, consentendo la corretta corresponsione di quanto riconosciuto in fase di presentazione. Analogamente, la Provincia di Milano predisporrà attività di monitoraggio aventi ad oggetto la rilevazione dell effettiva efficacia delle azioni attivate. 11. Informazioni Le informazioni si possono richiedere al Settore Formazione e lavoro Referente per l avviso: dr. ssa S.Maggioni via Soderini Milano Tel. 02/ Fax 02/ emergo2012@provincia.milano.it 12. Riferimenti normativi - Legge 12 marzo1999 n. 68 Norme per il diritto al lavoro dei disabili ed in particolare l art. 14 che prevede l istituzione da parte delle Regioni del Fondo Regionale per l occupazione dei disabili da destinare al finanziamento dei programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi ; - Dlgs. 10 settembre 2003 n. 276 attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n.30 ed in particolare gli artt. 4,5,6,e 7 in merito agli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavoro; 6

7 - L.R. 4 agosto 2003 n. 13 Promozione dell accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate ; - Regolamento (CE) n. 800/08 del 6 agosto 2008 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato (Regolamento generale di esenzione per categoria)ed in particolare la Sezione 9 Aiuti in favore dei lavoratori svantaggiati e disabili ; - L.R. 6 agosto 2007 n. 19 Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia che ha delineato il nuovo sistema educativo di istruzione e formazione in Lombardia volto a promuovere un modello di sviluppo del capitale umano incentrato sul sostegno alla scelta libera e responsabile delle persone e delle famiglie e nel quale il soddisfacimento della domanda di formazione costituisce obiettivo prioritario per favorire, in particolare, l inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, fascia più debole dell area del disagio; - L.r. 22/06 Il mercato del lavoro in Lombardia che individua all art.13 negli operatori pubblici e privati accreditati coloro che concorrono all attuazione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti regionali e sviluppando forme di accompagnamento delle persone disabili nell inserimento nel mercato del lavoro. - Delibera di Giunta Regionale n. VIII / del 25 novembre 2009, che ha definito le linee programmatiche per la realizzazione di iniziative a sostegno dell inserimento lavorativo dei disabili nel triennio , che definisce tra le azioni ammissibile Iniziative per l accompagnamento, il miglioramento e la qualificazione del sistema ; - Delibera di Giunta Regionale del 3 febbraio 2010 n : Parziale modifica della D.G.R del 25/11/2009 n ulteriori determinazioni in ordine agli interventi a sostegno delle iniziative in favore dell inserimento socio lavorativo delle persone disabili ( ) ; - Decreto regionale n. 898 del 9/02/2012 Adempimenti attuativi di cui alla D.G.R /2009: riparto per l annualità 2011 ( ) - Informativa di Giunta Provinciale n.59 del 31/07/2012 avente ad oggetto Approvazione Piano provinciale per l attuazione di interventi a valere sul fondo regionale per l occupazione dei disabili- Emergo 2012 ; - disposizione di approvazione del presente avviso RG 8250 del 10/10/2012 Milano, 10/10/2012 Il Direttore dr.ssa Cinzia Secchi (Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U 445/2000 e d.lgs 82/2005 e rispettive norme collegate) 7

8 Allegato 1 STANDARD MINIMI DEI SERVIZI SERVIZI CONTENUTO OUTPUT DURATA MAX ORE STANDARD COOP./ART. 14 NUMERICI COSTO ORARIO STANDARD INSERIMENTO LAVORATIVO SERVIZI AL LAVORO [A]:Definizione del percorso PIP -supporto nell individuazione di servizi utili a perseguire gli obiettivi di inserimento lavorativo -il percorso dovrà essere definito sulla base di specifiche esigenze e necessità della persona disabile [B]:Analisi potenziale cv -colloquio per esame approfondito delle problematiche e delle caratteristiche del destinatario -redazione dei contenuti del curriculum vitae del destinatario [C]:Attività formativa -servizio per la valorizzazione e lo sviluppo delle competenze e delle potenzialità personali attraverso interventi di sistematizzazione di conoscenze e competenze erogabile individualmente [D]:Interviste in azienda e -interviste alle aziende per raccolta opportunità individuare le opportunità PIP ,00 CV 3 3 / 32,00 Attestato di 50 / 35 32,00 frequenza Descrizione della 15 / / 32,00 mansione 1

9 professionali professionali [E]:Abbinamento, -raccolta delle disponibilità Candidature 30 / / 32,00 segnalazione candidato, lavorative e segnalazione dei Contratto di lavoro raccolta esito nominativi dei candidati alle aziende. Raccolta dell esito [F]:Visite in azienda -visite rivolte all azienda che Relazione su esito ,00 ospiterà il disabile visita (format prestabilito) [G]:Tutoring/ -assistenza ai destinatari e alle Progetto formativo ,00 accompagnamento al lavoro imprese nella realizzazione di di tirocinio/ periodi di tirocinio contratto -affiancamento svolto dal tutor del soggetto accreditato [H]:Monitoraggio, -monitoraggio delle attività Scheda ,00 coordinamento, gestione PIP previste nel percorso professionale -supporto agli adempimenti aggiornata amministrativi del PIP (caricamento della documentazione prevista a sistema) -aggiornamento scheda professionale e restituzione informazioni all utente 2

10 INSERIMENTO LAVORATIVO SERVIZI AGGIUNTIVI [I]:Creazione e utilizzo rete sostegno incontri tra famiglia, servizi specialistici di conciliazione tempi lavoro-famiglia e professionisti (ad es. assistenti sociali, educatori) -sensibilizzazione dell ambiente di lavoro [L]:Indennità di tirocinio Il valore dell indennità di [M]:Interpretariato per non udenti [N]:Ausili partecipazione al tirocinio non può superare i 300 euro mensili e non può essere comunque superiore al valore dei servizi richiesti con la dote ed effettivamente fruiti Relazione conclusiva obiettivi della rete Sostegno reddito su al ,00 Max 9 mesi Max 1 mese / 220,00/mese -interprete a chiamata Max -max euro una tantum, nel triennio , a costi sostenuti (100% dell importo) -nei limiti dello stanziamento previsto per l anno 2012, quando contemplata dal PIP, è ammissibile la dotazione di attrezzature quali: personal computer, periferiche e componenti standard, ausili per accesso al personal computer, software educativi, riabilitativi o per la produttività formativa e lavorativa, comunicatori simbolici e alfabetici, se funzionali alle abilità della persona, e non riconducibili al D.M. 332/98, strumenti di riabilitazione non prescrivibili, né riconducibili ad ausili compresi nel Nomenclatore Tariffario di cui al D.M. 332/98. Gli ausili saranno di proprietà del destinatario Max 50 euro/h Max 3