COMUNE DI SAN PRISCO (PROVINCIA DI CASERTA) PROGETTO ADOTTA UNO SPAZIO VERDE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI SAN PRISCO (PROVINCIA DI CASERTA) PROGETTO ADOTTA UNO SPAZIO VERDE"

Transcript

1 COMUNE DI SAN PRISCO (PROVINCIA DI CASERTA) PROGETTO ADOTTA UNO SPAZIO VERDE LINEE GUIDA PER L AFFIDAMENTO IN ADOZIONE DI SPAZI VERDI APPARTENENTI AL PATRIMONIO COMUNALE Approvate con deliberazione della Giunta Comunale n. 115 del

2 ART. 1 - OGGETTO Le presenti linee guida forniscono le direttive per l affidamento ai privati (soggetti individuati al successivi art. 2) di spazi verdi allo scopo di conservare, migliorare e allestire il verde pubblico sul territorio comunale, attraverso l istituto dell adozione. ART. 2 - RICHIESTA DI ADOZIONE SPAZI VERDI E MODALITA DI PARTECIPAZIONE Le associazioni, enti, comitati di quartiere, istituti scolastici, titolari di negozi o chioschi, nonché singoli cittadini, possono fare richiesta di adozione di uno spazio sistemato a verde pubblico (elencati all art. 3) facendosi carico della sistemazione, manutenzione, cura e valorizzazione, nel rispetto di quanto previsto nelle presente atto. La richiesta di adozione, compilata secondo il modulo ALLEGATO A al presente atto, dovrà essere corredata dall indicazione dell'area che si intende adottare e della seguente documentazione: - relazione descrittiva del programma di sistemazione, manutenzione, modalità di gestione, proposte di intervento, ecc., che dovrà essere redatto in termini chiari, dettagliati ed esaustivi; - eventuale progetto di allestimento che indichi gli elementi di arredo urbano e/o colturali che si intende collocare; - planimetria dell Area verde da adottare; L Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di decidere la tipologia di piante nel caso in cui quelle inserite nel progetto non siano ritenute idonee. Gli spazi verdi vengono affidati seguendo l ordine di presentazione delle richieste al protocollo generale del Comune. ART. 3 - SPAZI VERDI ADOTTABILI Sono adottabili secondo le modalità stabilite dalle presenti linee giuda i seguenti spazi verdi di proprietà comunale: a) - aree a verde attrezzato (villette); b) - aree a verde di pertinenza degli edifici scolastici; c) - aree verdi in genere d) - aree di pertinenza stradale, comprese le rotatorie e le isole spartitraffico; e) - aiuole e fioriere. ART. 4 - DISPOSIZIONI GENERALI 1. Nel caso in cui più soggetti richiedano in adozione la medesima area, l Ufficio provvederà ad evadere le istanze considerando in via preferenziale quelle con i seguenti requisiti : - data di presentazione della domanda; - proposta di intervento, modalità di gestione, ecc.; 2. L affidamento in adozione avverrà mediante la stipula di apposita convenzione (schema ALLEGATO B al presente atto) sottoscritta dal rappresentante del Comune e dal soggetto affidatario. Al momento della consegna dell area verrà redatto verbale con descrizione specifica dello stato dei luoghi. 3. E vietata qualsiasi attività a scopo di lucro. 4. L area verde adottata deve essere conservata con la massima diligenza e nelle migliori condizioni d uso, evitando di arrecare danni alle alberature e/o strutture esistenti, deve

3 mantenere la destinazione prevista dagli strumenti urbanistici, non può essere sottratta all uso pubblico né può essere concessa dall adottante ad altri soggetti. 5. Non sono ammessi interventi di qualsiasi tipo che possono costituire limitazioni alle funzioni pubbliche delle aree a verde o variazioni della loro destinazione urbanistica. 6. L Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso, a suo insindacabile giudizio, di intervenire con lavori e/o opere nell area verde affidata in adozione dandone semplice comunicazione scritta all affidatario. 7. L affidatario non può svolgere o permettere che siano svolte attività che contrastino con l uso pubblico dell area verde oggetto della convenzione. 8. L Amministrazione Comunale si riserva, sull area verde affidata in adozione, il diritto di organizzare e svolgere manifestazioni ogni qualvolta lo ritiene opportuno. Tale facoltà può essere esercitata anche dall affidatario previa autorizzazione da parte dell Amministrazione Comunale. 9. Ogni variazione, innovazione, eliminazione o addizione, che non sia già contemplata nella richiesta di adozione, dovrà essere presentata all ufficio comunale competente e preliminarmente autorizzata. 10. L affidatario ha l obbligo morale di collaborare con l Amministrazione Comunale nella custodia dell area adottata al fine di prevenire ed evitare atti vandalici. 11. L Amministrazione Comunale è sollevata da qualsiasi responsabilità, anche rispetto a terzi, per eventuali infortuni e/o danni derivanti dall attività di manutenzione dell area oggetto dell affidamento in adozione. 12. Allo scadere della convenzione, o in caso di recesso anticipato, l affidatario è tenuto alla riconsegnare dell area senza nulla a pretendere per opere o miglioria, né per altra causa riguardante l area adottata. Tutte le opere e/o strutture, realizzate, previa autorizzazione dell Ufficio comunale competente, verranno acquisite al patrimonio comunale, senza che nulla sia dovuto all affidatario. ART. 5 - MANUTENZIONE SPAZI VERDI I seguenti interventi di prestazioni di manutenzione ordinaria saranno effettuati dall affidatario, a propria cura e spese, e dovranno essere eseguiti con la massima diligenza, osservando tutte le norme tecniche e precauzionali del caso ed in conformità alle norme di cui al D. Lgs n. 81/2008: - taglio dell erba ed eliminazione della vegetazione infestante; - eliminazione e sostituzione delle fioriture appassite; - pulizia dell area mediante la raccolta di carte, bottiglie, lattine, vetri ed altri rifiuti eventualmente presenti; - irrigazione, in particolare durante la stagione estiva; - piccole riparazioni con sostituzione di parti mancanti (fontanelle, cestini, elementi di arredo, ecc. presenti nell area); - realizzazione di ulteriori interventi ritenuti migliorativi concordati ed autorizzati dall A. C. E vietato l uso di pesticidi e diserbanti ritenuti dannosi per l ambiente.

4 ART. 6 - OBBLIGHI A CARICO DEI SOGGETTI AFFIDATARI Oltre a quanto previsto dai precedenti articoli, sono a totale carico del soggetto affidatario i seguenti obblighi: 1. Mantenere l area adotta, incluso gli eventuali arredi (attrezzature da gioco per bambini, panchine, cestini, ecc.), in ottimo stato di manutenzione assicurandone il costante perfetto uso da parte degli utenti. 2. Consentire il libero e gratuito accesso all area adottata e, qualora sia recintata, assicurare l apertura e la chiusura degli accessi secondo gli orari e modalità concordati con l Amministrazione Comunale. 3. Salvaguardare tutti gli impianti esistenti sull area, anche di proprietà di altri enti. 4. Operare sempre nel rispetto delle normative di prevenzione degli infortuni e di tutela della pubblica incolumità. 5. Consentire, in seguito a semplice comunicazione dell ufficio comunale competente, l esecuzione di necessari interventi di manutenzione da parte dell Amministrazione Comunale, di imprese incaricate dalla medesima, senza pretendere nulla qualora l area risulti modificata in conseguenza degli interventi eseguiti. 6. Segnalare tempestivamente agli Uffici comunali competenti: - presenza di anomalie nella vegetazione esistente nell area adottata e gli impedimenti alla corretta attuazione della convenzione; - presenza di punti luce spenti o malfunzionanti e/o problemi inerenti il servizio di distribuzione idrica ingombranti e/o speciali; - atti di vandalismo ai danni della vegetazione e/o degli elementi di arredo e gioco eventualmente presenti nell area; - abbandono di rifiuti. ART. 7 - OBBLIGHI DELL AMMININISTRAZIONE COMUNALE 1. L Amministrazione Comunale è tenuta a mettere a disposizione dell affidatario l area verde adotta oggetto della convenzione. 2. L Amministrazione Comunale non può remunerare in alcun modo le attività lavorative prestate dall affidatario sull area adottata. 3. Sono a carico dell Amministrazione Comunale tutti gli interventi di manutenzione non compresi tra quelli descritti al precedente articolo 4, compreso il controllo della staticità e l eventuale abbattimento degli alberi, la sostituzione e la potatura degli stessi, e le spese relative ai consumi dei servizi a rete (idrici, elettrici, ecc.). 4. Nell area adottata l Amministrazione Comunale ha la facoltà di fornire e piantare essenze arboree e arbustive e di collocare elementi di arredo urbano. 5. L amministrazione Comunale vigila, tramite l ufficio comunale competente per materia e la polizia locale, sulle aree adottate, richiedendo all occorrenza agli affidatari di eseguire quanto appare necessario per mantenere le aree adottate nelle migliori condizioni d uso e nel rispetto delle convenzioni.

5 ART. 8 - VISIBILITA L affidatario provvederà al posizionamento nell area verde adottata di un cartello pubblicitario recante il logo del Comune, l eventuale logo ed indirizzo del soggetto affidatario, nonché la seguente dicitura: Il verde di questo spazio è curato da.. Dimensione massima del cartello pubblicitario: cm 90 (orizzontale) x cm 60 (verticale). Tale cartello non si configura come pubblicità commerciale ma quale comunicazione istituzionale e, pertanto, esente da imposta sulla pubblicità. Il cartello deve essere posizionato all interno dell area in modo tale da non costituire ostacolo alla visuale degli automobilisti che transitano in prossimità dell area adottata. ART. 9 - CONTROLLI / INFRAZIONI L Amministrazione Comunale, per il tramite del proprio personale o di altri incaricati, eseguirà periodici controlli, senza l obbligo di preavviso, al fine di verificare lo stato di manutenzione e conservazione dell area a verde assegnata in adozione. Eventuali irregolarità che venissero riscontrate verranno immediatamente comunicate all affidatario (anche a mezzo fax). ART DURATA DELL AFFIDAMENTO, RINNOVO E RECESSO Gli affidamenti in adozione ai sensi delle presenti linee guida hanno validità di anni 2 (due), a decorre dalla data di sottoscrizione della convenzione di adozione, con possibilità di rinnovo su esplicita richiesta della parte. Non è prevista la possibilità di rinnovo tacito. Il soggetto affidatario può unilateralmente recedere in ogni momento dalla convenzione, previa comunicazione scritta che dovrà pervenire all Amministrazione Comunale con anticipo di almeno 60 giorni. ART REVOCA E DECADENZA DELL AFFIDAMENTO L Amministrazione Comunale può revocare, senza indennizzo, l affidamento nei seguenti casi: - a seguito di sopravvenute necessità d'interesse pubblico. - a seguito di verifiche e controlli, l affidatario risultasse inadempiente rispetto agli obblighi e prescrizioni del presente atto; L avvio del procedimento di revoca della convenzione di adozione, sarà comunicata all affidatario dell area con lettera raccomandata. Al termine della convenzione di adozione sarà predisposto un sopralluogo congiunto (affidatario e rappresentante dell Amministrazione Comunale) per la verifica dello stato dei luoghi dell area riconsegnata.

6 ALLEGATO A Al SIG. SINDACO della città di San Prisco Via Michele Monaco, SAN PRISCO RICHIESTA AFFIDAMENTO IN ADOZIONE AREE VERDI DI PROPRIETA COMUNALE Il sottoscritto nato a il / / residente in Prov. alla via n. C.F./P. IVA in qualità di con sede in CHIEDE l affidamento in adozione dell area verde di proprietà comunale sita in Viale/Via/P.zza, dell estensione di mq., distinta in catasto terreni al foglio, particella, al fine di sottoporla al programma di sistemazione, manutenzione, ecc, come si evince dalla relazione allegata alla presente richiesta. A tal fine, a sensi del DPR n. 445/2000, il sottoscritto DICHIARA - di essere a conoscenza che l affidamento in adozione della suddetta area ha validità di anni 2 (due), a decorre dalla data di sottoscrizione della convenzione; - di aver preso visione e di accettare pienamente le condizioni, obblighi, ecc., contenuti nelle LINEE GUIDA relative all affidamento in adozione di spazi verdi appartenenti al patrimonio comunale, approvate con deliberazione di Giunta Comunale n. del ; - di accettare ogni determinazione dell Amministrazione Comunale, rinunciando espressamente a richiedere qualsiasi risarcimento e/o indennizzo; - di non arrecare danni a persone o cose nel periodo di adozione, esonerando già in via preventiva ed espressamente l Amministrazione Comunale ed il funzionario incaricato della sorveglianza da ogni responsabilità anche rispetto ai terzi. ALLEGATI: Documentazione (art. 2 delle citate LINEE GUIDA ) Li, N.B. In alternativa all autenticazione della sottoscrizione, allegare copia fotostatica (fronte retro) di un documento di identità, in corso di validità, del/dei sottoscrittore/i.

7 ALLEGATO B COMUNE DI SAN PRISCO (PROVINCIA DI CASERTA) AFFIDAMENTO IN ADOZIONE SPAZI VERDI APPARTENENTI AL PATRIMONIO COMUNALE CONVENZIONE L anno duemila, il giorno del mese di in San Prisco presso la Sede Municipale in via Michele Monaco n. 88 (AREA ), TRA Il COMUNE DI SAN PRISCO - C.F./P.IVA , rappresentato da, il quale interviene nel presente atto, nella sua qualità di Responsabile dell Area E Il sig. (in proprio o nella qualità di legale rappresentante del ) residente in alla via n., C.F./P.IVA da qui innanzi denominato affidatario Premesso che la Giunta Comunale con deliberazione n. del ha approvato le LINEE GUIDA relative all affidamento in adozione di spazi verdi appartenenti al patrimonio comunale; che in seguito alla richiesta, acquisita al protocollo generale dell Ente in data n., con determinazione n. del, è stato disposto l affidamento dell area verde di proprietà comunale, di seguito descritta, a favore del sig., come sopra generalizzato, nel rispetto delle condizioni stabilite nelle citate LINEE GUIDA ; Ciò premesso con il presente atto, da valere ad ogni effetto di legge, si conviene e si stipula quanto segue: 1. Le premesse fanno parte integrante della presente convenzione. 2. Il COMUNE DI SAN PRISCO, come sopra rappresentato, affida in adozione, al sig., l area a verde di proprietà comunale sita in Viale/Via/P.zza, dell estensione di mq., distinta in catasto terreni al foglio, particella ed individuata nella planimetria allegata. 3. L affidamento in adozione della suddetta area ha validità di anni 2 (due), a decorre dalla data di sottoscrizione della presente convenzione, con possibilità di rinnovo su esplicita richiesta della parte. Non è prevista la possibilità di rinnovo tacito. 4. L'affidamento in adozione di detta area è regolamentato, nei diritti e nei doveri, dalle LINEE GUIDA, approvate con la predetta delibera di G.C. n. /, che, sottoscritte in ogni pagina dalle parti, costituiscono parte integrante e sostanziale della presente convenzione.

8 5. L affidatario, come sopra rappresentato, accetta, senza condizione o riserva alcuna, l area descritta al precedente punto 2) e si impegna ad osservare tutte le condizioni, obblighi, ecc. contenuti nelle citate LINEE GUIDA e nella presente convenzione. 6. E vietata qualsiasi attività a scopo di lucro. 7. La descrizione dello stato dei luoghi dell area verde affidata in adozione è quello risultante dal verbale, allegato alla presente convenzione, redatto in data congiuntamente dal rappresentante del Comune e dall affidatario. Ogni variazione, innovazione, eliminazione o addizione, che non sia già contemplata nella richiesta di adozione, dovrà essere presentata all ufficio comunale competente e preliminarmente autorizzata. 8. Il COMUNE DI SAN PRISCO, per il tramite del proprio personale o di altri incaricati, eseguirà periodici controlli, senza l obbligo di preavviso, al fine di verificare lo stato di manutenzione e conservazione dell area a verde assegnata in adozione. Eventuali irregolarità che venissero riscontrate verranno immediatamente comunicate all affidatario (anche a mezzo fax). 9. Il COMUNE DI SAN PRISCO si riserva, sull area verde affidata in adozione, il diritto di organizzare e svolgere manifestazioni ogni qualvolta lo ritiene opportuno. Tale facoltà può essere esercitata anche dall affidatario previa autorizzazione da parte dell Amministrazione Comunale. 10. L area verde adottata deve essere conservata con la massima diligenza e nelle migliori condizioni d uso, evitando di arrecare danni alle alberature e/o strutture esistenti, deve mantenere la destinazione prevista dagli strumenti urbanistici, non può essere sottratta all uso pubblico né può essere concessa dall adottante ad altri soggetti. 11. Il COMUNE DI SAN PRISCO è sollevato da qualsiasi responsabilità, anche rispetto a terzi, per eventuali infortuni e/o danni derivanti dall attività di manutenzione dell area verde oggetto della presente convenzione. 12. Allo scadere della convenzione, o in caso di recesso anticipato, l affidatario è tenuto alla riconsegnare dell area senza nulla a pretendere per opere o miglioria, né per altra causa riguardante l area adottata. Tutte le opere e/o strutture, realizzate, previa autorizzazione dell Ufficio comunale competente, verranno acquisite al patrimonio comunale, senza che nulla sia dovuto all affidatario. 13. Per tutto quanto non previsto nella presente convenzione si rinvia alle norme vigenti in materia ed alle altre disposizioni di legge in vigore. 14. Il presenta atto sarà registrato solo in caso d uso. Sono a carico dell affidatario tutte le spese inerenti e conseguenti la stipula della presente convenzione in caso di registrazione. Per l affidatario Per il Comune

CITTA DI SAN MAURO TORINESE

CITTA DI SAN MAURO TORINESE Allegato delib. C.C. n. 35 / 2015 CITTA DI SAN MAURO TORINESE REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE VERDI PUBBLICHE Approvato con deliberazione Consiglio comunale n. 35 dell 11 maggio 2015 1 REGOLAMENTO PER

Dettagli

COMUNE DI CASALETTO SPARTANO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO ADOZIONE AREE VERDI E SPAZI PUBBLICI APPARTENENTI AL PATRIMONIO COMUNALE

COMUNE DI CASALETTO SPARTANO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO ADOZIONE AREE VERDI E SPAZI PUBBLICI APPARTENENTI AL PATRIMONIO COMUNALE COMUNE DI CASALETTO SPARTANO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO ADOZIONE AREE VERDI E SPAZI PUBBLICI APPARTENENTI AL PATRIMONIO COMUNALE Allegato alla delibera di C.C. n. 34 del 21.10.2014 ART. 1 FINALITA

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE. CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) PER L AFFIDAMENTO IN ADOZIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE

REGOLAMENTO COMUNALE. CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) PER L AFFIDAMENTO IN ADOZIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO COMUNALE PER L AFFIDAMENTO IN ADOZIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DI AREE VERDI APPARTENENTI AL PATRIMONIO COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio

Dettagli

Regolamento per l utilizzo delle aree verdi comunali e di libero accesso ;

Regolamento per l utilizzo delle aree verdi comunali e di libero accesso ; Allegato A RICHIESTA AFFIDAMENTO AREE VERDI COMUNALI E RIDUZIONE TARES OGGETTO: Richiesta affidamento area verde comunale e riduzione TARES. Il sottoscritto.. nato a il.. residente a in Via.. n... CHIEDE

Dettagli

Regolamento per l adozione di aree verdi pubbliche

Regolamento per l adozione di aree verdi pubbliche COMUNE DI VALGUARNERA CAROPEPE (PROVINCIA REGIONALE DI ENNA) Regolamento per l adozione di aree verdi pubbliche Approvato con Delibera Consiliare N 48 del 06-05-2011. INDICE Articolo 1 Finalità Articolo

Dettagli

COMUNE di EMPOLI Settore Lavori Pubblici AVVISO PUBBLICO

COMUNE di EMPOLI Settore Lavori Pubblici AVVISO PUBBLICO Allegato B COMUNE di EMPOLI AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI SOGGETTI A CUI AFFIDARE LA MANUTENZIONE DELLE ROTONDE COMUNALI CON PUBBLICIZZAZIONE DELL INTERVENTO RIFERIMENTI GENERALI L Amministrazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO IN ADOZIONE DELLE AREE VERDI DI PROPRIETA DEL COMUNE DI PALAU

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO IN ADOZIONE DELLE AREE VERDI DI PROPRIETA DEL COMUNE DI PALAU REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO IN ADOZIONE DELLE AREE VERDI DI PROPRIETA DEL COMUNE DI PALAU (approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 22.07.2014) Comune di Palau Pagina 1 Indice ARTICOLO

Dettagli

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE: ALLEGATO C) Rep. n... del.. COMUNE DI CAVEZZO Provincia di Modena CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE DELL AREA / AREE IN LOCALITA CAVEZZO. PER L ALLESTIMENTO A VERDE E LA MANUTENZIONE L anno duemilasette del

Dettagli

COMUNE DI CALCIO Provincia di Bergamo

COMUNE DI CALCIO Provincia di Bergamo COMUNE DI CALCIO Provincia di Bergamo LINEE GUIDA PER L AFFIDAMENTO IN ADOZIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE DI AREE VERDI APPARTENENTI AL PATRIMONIO COMUNALE O IN CONCESSIONE ALL AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Dettagli

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI PRESSO IL CENTRO CULTURALE COMUNALE sito in Via PONTE CAPO (Palazzo Ex Scuola Media) Approvato con deliberazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE PUBBLICHE

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE PUBBLICHE COMUNE DI CASTRI DI LECCE C.A.P. 73020 - PROVINCIA DI LECCE REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE PUBBLICHE INDICE ARTICOLO 1. PRINCIPI GENERALI ARTICOLO 2. FINALITA ARTICOLO 3. AREE AMMESSE ARTICOLO 4. SOGGETTI

Dettagli

LINEE GUIDA PER L AFFIDAMENTO IN ADOZIONE DI AREE APPARTENENTI AL PATRIMONIO COMUNALE Allegato alla Determina Dirigenziale n. 579 del 10.10.2013.

LINEE GUIDA PER L AFFIDAMENTO IN ADOZIONE DI AREE APPARTENENTI AL PATRIMONIO COMUNALE Allegato alla Determina Dirigenziale n. 579 del 10.10.2013. LINEE GUIDA PER L AFFIDAMENTO IN ADOZIONE DI AREE APPARTENENTI AL PATRIMONIO COMUNALE Allegato alla Determina Dirigenziale n. 579 del 10.10.2013. Indice Articolo 1 - Oggetto Articolo 2 - Affidamento in

Dettagli

COMUNE DI MONTALE. (Provincia di Pistoia) SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MONTALE E L ASSOCIAZIONE PER IL SUPPORTO

COMUNE DI MONTALE. (Provincia di Pistoia) SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MONTALE E L ASSOCIAZIONE PER IL SUPPORTO COMUNE DI MONTALE (Provincia di Pistoia) SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MONTALE E L ASSOCIAZIONE PER IL SUPPORTO ALLA GESTIONE DEL VERDE PUBBLICO DI. Rep. L'anno Duemila, addì del mese di in Montale

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE Pagina 1 di 7 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità.... pag. 3 Art. 2 Ambito di applicazione...... pag. 3 Art. 3 Requisiti richiesti... pag. 4 Art. 4 Formazione

Dettagli

COMUNE DI MARTIGNANO

COMUNE DI MARTIGNANO COMUNE DI MARTIGNANO Provincia di Lecce Valore dell atto: La presente Convenzione è a titolo gratuito. CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE IN COMODATO D USO GRATUITO DEI LOCALI SITI IN VIA GARIBALDI, AL PRIMO

Dettagli

Regolamento per l affidamento mediante sponsorizzazione di aree verdi pubbliche appartenenti al patrimonio comunale

Regolamento per l affidamento mediante sponsorizzazione di aree verdi pubbliche appartenenti al patrimonio comunale Regolamento per l affidamento mediante sponsorizzazione di aree verdi pubbliche appartenenti al patrimonio comunale Art. 1 - Oggetto Il presente regolamento detta le norme di attuazione della forma di

Dettagli

CONTRATTO DI COMODATO D USO GRATUITO DI STRUTTURE RICETTIVE DI PARTICOLARE PREGIO STORICO ARCHITETTONICO AMBIENTALE O ARTISTICO

CONTRATTO DI COMODATO D USO GRATUITO DI STRUTTURE RICETTIVE DI PARTICOLARE PREGIO STORICO ARCHITETTONICO AMBIENTALE O ARTISTICO CONTRATTO DI COMODATO D USO GRATUITO DI STRUTTURE RICETTIVE DI PARTICOLARE PREGIO STORICO ARCHITETTONICO AMBIENTALE O ARTISTICO PRESENTI SUL TERRITORIO COMUNALE L anno. giorno. del mese di.. nella sede

Dettagli

OGGETTO REQUISITI DI PARTECIPAZIONE EVENTUALI TITOLI PREFERENZIALI

OGGETTO REQUISITI DI PARTECIPAZIONE EVENTUALI TITOLI PREFERENZIALI AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO Per la collaborazione con la Polizia Municipale (giusta delibera di Giunta Comunale n 131 del 29/07/2014), nell ambito

Dettagli

COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO. Provincia di Pisa REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DELLE AREE VERDI DEL COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO

COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO. Provincia di Pisa REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DELLE AREE VERDI DEL COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO Provincia di Pisa REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DELLE AREE VERDI DEL COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO INDICE Articolo 1 - Finalità Articolo 2 - Oggetto e disciplina Articolo

Dettagli

SCHEMA CONVENZIONE TRA COMUNE ED ASSOCIAZIONE GESTIONE AREA SGAMBAMENTO CANI TRA

SCHEMA CONVENZIONE TRA COMUNE ED ASSOCIAZIONE GESTIONE AREA SGAMBAMENTO CANI TRA SCHEMA CONVENZIONE TRA COMUNE ED ASSOCIAZIONE GESTIONE AREA SGAMBAMENTO CANI L anno., il giorno del mese di nella sede del Comune di San Piero a Sieve, TRA - Dott. Adriano Santoni, non in proprio, ma nella

Dettagli

COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO

COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO Repertorio n. 4318 / 2015 COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO (Città Metropolitana di Bologna) CONVENZIONE FRA IL COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO E L ASSOCIAZIONE FORNELLI 2000 PER LA CONCESSIONE

Dettagli

COMUNE DI PRATOLA SERRA AVELLINO REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO

COMUNE DI PRATOLA SERRA AVELLINO REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO COMUNE DI PRATOLA SERRA AVELLINO REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELLA MANUTENZIONE DI AIUOLE - E - RELIQUATI A VERDE DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI PRATOLA SERRA Apprvato con deliberazione di C.C.n. 20 del

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO

Dettagli

REGOLAMENTO GESTIONE DI INTERVENTI A TUTELA DELL AMBIENTE URBANO A SOGGETTI PRIVATI E SPONSOR

REGOLAMENTO GESTIONE DI INTERVENTI A TUTELA DELL AMBIENTE URBANO A SOGGETTI PRIVATI E SPONSOR REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE DELLA GESTIONE DI INTERVENTI A TUTELA DELL AMBIENTE URBANO A SOGGETTI PRIVATI E SPONSOR Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 27 del 29 febbraio 2000 1. Finalità

Dettagli

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO IN ADOZIONE DELLE AREE VERDI APPARTENENTI AL PATRIMONIO COMUNALE

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO IN ADOZIONE DELLE AREE VERDI APPARTENENTI AL PATRIMONIO COMUNALE COMUNE DI SANTA TERESA GALLURA PROVINCIA DI OLBIA - TEMPIO REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO IN ADOZIONE DELLE AREE VERDI APPARTENENTI AL PATRIMONIO COMUNALE Approvato con Deliberazione Consiglio Comunale

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO CITTA DI TERMINI IMERESE Provincia di Palermo 2 Settore - Servizio Ambiente - Ville e Giardini AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PREMESSA In esecuzione dell'atto

Dettagli

COMUNE DI SANGUINETTO

COMUNE DI SANGUINETTO COMUNE DI SANGUINETTO Provincia di Verona REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI SERVIZI DI VOLONTARIATO COMUNALE (Il presente Regolamento è stato approvato con deliberazione C.C. n. 25 del 12/05/2015) REGOLAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO INDIRIZZI E CRITERI PER LA FRUIZIONE DEL MUSEO CIVICO DI PALAZZO TRAVERSA E SALE COMUNALI

REGOLAMENTO INDIRIZZI E CRITERI PER LA FRUIZIONE DEL MUSEO CIVICO DI PALAZZO TRAVERSA E SALE COMUNALI REGOLAMENTO INDIRIZZI E CRITERI PER LA FRUIZIONE DEL MUSEO CIVICO DI PALAZZO TRAVERSA E SALE COMUNALI (Delib. G.C. n. 136/2002 integrato con Delib. G.C. n. 315/2002) TIT. I MUSEO CIVICO DI PALAZZO TRAVERSA

Dettagli

REGOLAMENTO DISMISSIONE BENI MOBILI

REGOLAMENTO DISMISSIONE BENI MOBILI REGOLAMENTO DISMISSIONE BENI MOBILI In considerazione della progressiva situazione del procedimento di riorganizzazione e riassetto del patrimonio immobiliare della Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. (di

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento. REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato

Dettagli

COMUNE DI MOGORO Provincia di Oristano

COMUNE DI MOGORO Provincia di Oristano COMUNE DI MOGORO Provincia di Oristano REGOLAMENTO VIDEOSORVEGLIANZA EDIFICI ED AREE PUBBLICHE Allegato alla deliberazione C.C. n. 29 del 09.06.2011 1/5 Articolo 1 - Definizioni 1. Ai fini del presente

Dettagli

COMUNE DI MOGORO - Provincia di Oristano. Contratto di concessione in comodato d uso di parte dei locali comunali

COMUNE DI MOGORO - Provincia di Oristano. Contratto di concessione in comodato d uso di parte dei locali comunali Rep. _ atti da registrare in caso d uso COMUNE DI MOGORO - Provincia di Oristano Contratto di concessione in comodato d uso di parte dei locali comunali denominati Casa Grussu all Associazione Università

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI approvato con deliberazione G.P. n. 188 del 25.7.2001 modificato con deliberazione G.P. n. 83 del

Dettagli

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE CA FOSCARI FORMAZIONE E RICERCA S.r.l., con sede legale in Venezia, Dorsoduro 3246, C.F. e Partita IVA 03387580271, rappresentata dal Prof. Maurizio Scarpari

Dettagli

COMUNE DI MENAGGIO Provincia di Como REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL RAPPORTO TRA COMUNE E PERSONE SVOLGENTI ATTIVITA INDIVIDUALE DI VOLONTARIATO

COMUNE DI MENAGGIO Provincia di Como REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL RAPPORTO TRA COMUNE E PERSONE SVOLGENTI ATTIVITA INDIVIDUALE DI VOLONTARIATO COMUNE DI MENAGGIO Provincia di Como REGOLAMENTO DISCIPLINANTE IL RAPPORTO TRA COMUNE E PERSONE SVOLGENTI ATTIVITA INDIVIDUALE DI VOLONTARIATO Art. 1 Il Comune di Menaggio, volendo garantire nell ambito

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE VERDI COMUNALI

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE VERDI COMUNALI COMUNE DI SPRESIANO (Provincia di Treviso) REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE VERDI COMUNALI - Delibera C.C. n 39 del 28.11.2011: Regolamento per l adozione di aree verdi comunali - Approvazione. INDICE

Dettagli

COMUNE DI FONTANELLA - Provincia di Bergamo -

COMUNE DI FONTANELLA - Provincia di Bergamo - Allegato alla deliberazione Consiglio comunale n. 4 dell 11.02.2012 Il Segretario Comunale COMUNE DI FONTANELLA - Provincia di Bergamo - REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI VOLONTARIATO

Dettagli

COMUNE DI PONTOGLIO Provincia di Brescia

COMUNE DI PONTOGLIO Provincia di Brescia Approvato con deliberazione di c.c. n. 22 del 13.05.2010 COMUNE DI PONTOGLIO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER L AFFIDAMENTO MEDIANTE SPONSORIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE DI AREE VERDI

Dettagli

C O M U N E DI M A L FA PROV. DI MESSINA ISOLA DI SALINA - EOLIE

C O M U N E DI M A L FA PROV. DI MESSINA ISOLA DI SALINA - EOLIE C O M U N E DI M A L FA PROV. DI MESSINA ISOLA DI SALINA - EOLIE REGOLAMENTO PER L USO DELLA SALA DENOMINATA STRUTTURA POLIFUNZIONALE SITA A MALFA IN VIA ROMA PIAZZA IMMACOLATA - PER SCOPI DIVERSI. C O

Dettagli

COMUNE DI SAN VITO ROMANO Provincia di Roma

COMUNE DI SAN VITO ROMANO Provincia di Roma COMUNE DI SAN VITO ROMANO Provincia di Roma Regolamento per l affidamento a soggetti pubblici o privati della gestione di aree e spazi pubblici di proprietà del Comune di San Vito Romano Progetto Adotta

Dettagli

N. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA.

N. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA. N. 96 in data 07/10/2010 Proposta n. 183 Oggetto: INSTALLAZIONE SEGNALETICA STRADALE E ARREDO URBANO - DETERMINAZIONE PROCEDURA E TARIFFA. LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che: - all Ufficio Tecnico del Comune

Dettagli

COMUNE DI CAPOLONA Prov. Di Arezzo REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DELLE AREE VERDI DEL COMUNE DI CAPOLONA

COMUNE DI CAPOLONA Prov. Di Arezzo REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DELLE AREE VERDI DEL COMUNE DI CAPOLONA COMUNE DI CAPOLONA Prov. Di Arezzo REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DELLE AREE VERDI DEL COMUNE DI CAPOLONA (Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 14 del 09/05/2014 e modificato con deliberazione

Dettagli

COMUNE DI ARQUATA SCRIVIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA SPONSORIZZAZIONE DELLE AREE VERDI PUBBLICHE

COMUNE DI ARQUATA SCRIVIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA SPONSORIZZAZIONE DELLE AREE VERDI PUBBLICHE Regione Piemonte Provincia di Alessandria COMUNE DI ARQUATA SCRIVIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA SPONSORIZZAZIONE DELLE AREE VERDI PUBBLICHE Approvato con deliberazione del Consiglio n. 61 in data 30/11/2009

Dettagli

COMUNE DI LEGNANO ***** ***** RINNOVO COMODATO DI UNA PORZIONE DEL COMPENDIO IMMOBILIARE SITO IN VIA DEI SALICI N 9 A LEGNANO (MI)

COMUNE DI LEGNANO ***** ***** RINNOVO COMODATO DI UNA PORZIONE DEL COMPENDIO IMMOBILIARE SITO IN VIA DEI SALICI N 9 A LEGNANO (MI) 1 CONTR - 52-2014 COMUNE DI LEGNANO ESENTE DA IMPOSTA DI BOLLO (AI SENSI DELL ART. 17 DEL D.LGS N 460/97) REPERTORIO N 36414 ***** ***** RINNOVO COMODATO DI UNA PORZIONE DEL COMPENDIO IMMOBILIARE SITO

Dettagli

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 50 del 25/11/2009 versione 3 03/11/2009 REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE

Dettagli

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI SALE E LOCALI APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 38 DEL 29 LUGLIO 2002 \\Srv2\Ufficio\REGOLAMENTI E CONVENZIONI\regolamenti per sito\reg. USO

Dettagli

COMUNE DI MOGLIANO VENETO

COMUNE DI MOGLIANO VENETO COMUNE DI MOGLIANO VENETO - Provincia di Treviso - Prot. n. ---------------------------------------------------------------- Convenzione per la gestione della palestra comunale G. Menegazzi e relative

Dettagli

COMUNE DI POGGIO A CAIANO

COMUNE DI POGGIO A CAIANO COMUNE DI POGGIO A CAIANO (Provincia di Prato) ACCORDO TRA IL COMUNE DI POGGIO A CAIANO E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO AUSER, ANTEA E ADA PER L INSERIMENTO DI ANZIANI, PENSIONATI O IN ETA PENSIONABILE,

Dettagli

Il/la sottoscritto/a DICHIARA. di essere nato/a a (prov. ) il. Codice Fiscale del Richiedente. Tel. Cell. e-mail

Il/la sottoscritto/a DICHIARA. di essere nato/a a (prov. ) il. Codice Fiscale del Richiedente. Tel. Cell. e-mail Al Presidente IV Circoscrizione Al Direttore IV Circoscrizione SEDE RICHIESTA DI CONCESSIONE DEI LOCALI DELLA IV CIRCOSCRIZIONE ai sensi dell articolo 4 comma 3 del Regolamento sull uso dei locali della

Dettagli

COMUNE DI OLIVETO LARIO Provincia di Lecco REGOLAMENTO PER L USO DELLE SALE, DEI LOCALI E DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE

COMUNE DI OLIVETO LARIO Provincia di Lecco REGOLAMENTO PER L USO DELLE SALE, DEI LOCALI E DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE COMUNE DI OLIVETO LARIO Provincia di Lecco REGOLAMENTO PER L USO DELLE SALE, DEI LOCALI E DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 del 05/03/2010 ART.

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CON RITO CIVILE E PER LA DISCIPLINA DELL INIZIATIVA: SI, IN

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CON RITO CIVILE E PER LA DISCIPLINA DELL INIZIATIVA: SI, IN REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CON RITO CIVILE E PER LA DISCIPLINA DELL INIZIATIVA: SI, IN VILLE STORICHE, CASCINE ANTICHE E STRUTTURE TURISTICO- RICETTIVE

Dettagli

Comune di Baranzate Provincia di Milano

Comune di Baranzate Provincia di Milano Comune di Baranzate Provincia di Milano REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEI LOCALI COMUNALI Area Segreteria Generale Personale - CED Approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio n. 12 del 9 novembre

Dettagli

COMUNE DI COLONNA REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DELLA SALA CONFERENZE DELLA BIBLIOTECA ELSA MORANTE

COMUNE DI COLONNA REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DELLA SALA CONFERENZE DELLA BIBLIOTECA ELSA MORANTE COMUNE DI COLONNA REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DELLA SALA CONFERENZE DELLA BIBLIOTECA ELSA MORANTE Art. 1 Oggetto e scopo del regolamento Il presente regolamento disciplina la concessione in uso terzi

Dettagli

Il Visualizzatore Le verrà fornito da SISAL S.p.A. a titolo di comodato, alle seguenti condizioni:

Il Visualizzatore Le verrà fornito da SISAL S.p.A. a titolo di comodato, alle seguenti condizioni: *6857905601* Gentile Sig./Sig.ra MAIORANA TINDARO nato/a a MONTALBANO ELICONA il 03/02/1971 codice fiscale MRNTDR71B03F400I Titolare dell esercizio commerciale ME0786 Denominato LO CHALET Sito in VIA GIARDINO

Dettagli

Preso atto del buon livello delle prestazioni rese, dei bilanci presentati dall Associazione e dei relativi impegni finanziari;

Preso atto del buon livello delle prestazioni rese, dei bilanci presentati dall Associazione e dei relativi impegni finanziari; n. 19 del 26.03.2015 LA GIUNTA COMUNALE Acquisiti i pareri in ordine alla regolarità tecnica, contabile e l'attestazione di copertura finanziaria della spesa, espressi dai responsabili dei servizi, ai

Dettagli

DISCIPLINARE DI AFFIDAMENTO PER L USO DELLA PALESTRA, DEL CAMPO SPORTIVO E DEI LOCALI SCOLASTICI.

DISCIPLINARE DI AFFIDAMENTO PER L USO DELLA PALESTRA, DEL CAMPO SPORTIVO E DEI LOCALI SCOLASTICI. DISCIPLINARE DI AFFIDAMENTO PER L USO DELLA PALESTRA, DEL CAMPO SPORTIVO E DEI LOCALI SCOLASTICI. A.S. 2012/2013 L Istituto scolastico ISTITUTO COMPRENSIVO VIA LUIGI RIZZO, 1 di seguito chiamato scuola,

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L AFFIDAMENTO MEDIANTE SPONSORIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE DI AREE VERDI APPARTENENTI AL PATRIMONIO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER L AFFIDAMENTO MEDIANTE SPONSORIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE DI AREE VERDI APPARTENENTI AL PATRIMONIO COMUNALE COMUNE DI BOTTANUCO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO COMUNALE PER L AFFIDAMENTO MEDIANTE SPONSORIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE DI AREE VERDI APPARTENENTI AL PATRIMONIO COMUNALE Approvato dal Consiglio

Dettagli

CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE

CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE TP PT CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE Per lo svolgimento di attività didattica pratica nel Corso di Studi del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali TRA l'università degli Studi

Dettagli

COMUNE DI CAVERNAGO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA

COMUNE DI CAVERNAGO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale il 24 febbraio 2015 Pagina 1 di 7 ARTICOLO 1 OGGETTO Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~

C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO AUSILIARIO VOLONTARIO - Approvato con deliberazione C.C. n. 7 del 01.03.2013 - Modificato con deliberazione C.C. n.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE VERDI PUBBLICHE DELLA CITTA DI CALTAGIRONE

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE VERDI PUBBLICHE DELLA CITTA DI CALTAGIRONE REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE VERDI PUBBLICHE DELLA CITTA DI CALTAGIRONE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale Nr 11 del 21.03.2012 INDICE Articolo 1 - Finalità...3 Articolo 2 - Oggetto e disciplina...3

Dettagli

Regolamento per l adozione di spazi verdi e per la donazione di elementi di arredo urbano da parte di soggetti privati

Regolamento per l adozione di spazi verdi e per la donazione di elementi di arredo urbano da parte di soggetti privati Regolamento per l adozione di spazi verdi e per la donazione di elementi di arredo urbano da parte di soggetti privati INDICE Articolo 1. Finalità Articolo 2. Oggetto e disciplina Articolo 3. Prescrizioni

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In

Dettagli

Schema di convenzione per l affidamento di aree verdi appartenenti al patrimonio del Comune di Giardinello

Schema di convenzione per l affidamento di aree verdi appartenenti al patrimonio del Comune di Giardinello Schema di convenzione per l affidamento di aree verdi appartenenti al patrimonio del Comune di Giardinello Il del mese di dell anno presso l ufficio Servizi Sociali di questo Comune, tra il sig. nato a

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

SCHEMA DI CONTRATTO PER L USO TEMPORANEO DI SPAZI DI REGIONE LOMBARDIA

SCHEMA DI CONTRATTO PER L USO TEMPORANEO DI SPAZI DI REGIONE LOMBARDIA SCHEMA DI CONTRATTO PER L USO TEMPORANEO DI SPAZI DI REGIONE LOMBARDIA TRA Infrastrutture Lombarde S.p.A. (P.I. 04119220962) con sede in Milano, via Pola n.12/14, qui rappresentata da [ ], in qualità di

Dettagli

CONTRATTO DI CONSULENZA PROFESSIONALE

CONTRATTO DI CONSULENZA PROFESSIONALE CONTRATTO DI CONSULENZA PROFESSIONALE Il/La nato a il.., residente in alla via.., C.F.., (se società) nella qualità di..della., con sede in via.. n., part. I.V.A. n., PEC. (committente) E Il Dott./Dott.ssa..,

Dettagli

Comune di Casatenovo

Comune di Casatenovo Comune di Casatenovo (Provincia di Lecco) Piazza della Repubblica 7, 23880 Casatenovo, P.I. 00631280138 Tel. : 039-9235.1 / 9235.212 - Fax : 039-9207098 SETTORE AFFARI GENERALI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

Dettagli

COMUNE DI CALCI. (Prov. di Pisa) DEL COMUNE DI CALCI (PI) (Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 16 del 05.04.12)

COMUNE DI CALCI. (Prov. di Pisa) DEL COMUNE DI CALCI (PI) (Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 16 del 05.04.12) COMUNE DI CALCI (Prov. di Pisa) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA SALA PROVE MUSICALI DEL COMUNE DI CALCI (PI) (Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 16 del 05.04.12) Art. 1 - Finalità. L Amministrazione

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO EL CAPEL DE NAPOLEON DI SAN MARTINO BUON ALBERGO

Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO EL CAPEL DE NAPOLEON DI SAN MARTINO BUON ALBERGO Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO EL CAPEL DE NAPOLEON DI SAN MARTINO BUON ALBERGO Sommario Art. 1 Titolarità, denominazione ed uso del marchio Art. 2

Dettagli

COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO PROVINCIA DI VERONA CONCESSIONE DI UN VANO FINESTRATO PRESSO L EDIFICIO EX SCUOLA

COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO PROVINCIA DI VERONA CONCESSIONE DI UN VANO FINESTRATO PRESSO L EDIFICIO EX SCUOLA COMUNE DI SAN MARTINO BUON ALBERGO PROVINCIA DI VERONA Reg. interno n. CONCESSIONE DI UN VANO FINESTRATO PRESSO L EDIFICIO EX SCUOLA ELEMENTARE DI FERRAZZE A FAVORE DELL A.R.I. ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI

Dettagli

COMUNE DI LANUVIO Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI AREE PUBBLICHE E LA DONAZIONE DI ELEMENTI DI ARREDO URBANO

COMUNE DI LANUVIO Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI AREE PUBBLICHE E LA DONAZIONE DI ELEMENTI DI ARREDO URBANO COMUNE DI LANUVIO Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI AREE PUBBLICHE E LA DONAZIONE DI ELEMENTI DI ARREDO URBANO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 30 del 14.10.2013

Dettagli

COMUNE DI PARMA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA AI FINI DELLA SICUREZZA URBANA

COMUNE DI PARMA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA AI FINI DELLA SICUREZZA URBANA COMUNE DI PARMA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA VIDEOSORVEGLIANZA AI FINI DELLA SICUREZZA URBANA Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 164/39 in data 21/12/2009 Indice Art. 1 - Oggetto

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1.

PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1. PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE 1. Premessa 2. Campo di applicazione 3. Documenti di riferimento 4. Definizioni

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA DISCIPLINA DELL AFFITTO DI POLTRONA/CABINA. nelle attività di acconciature ed estetica.

LINEE GUIDA PER LA DISCIPLINA DELL AFFITTO DI POLTRONA/CABINA. nelle attività di acconciature ed estetica. ALLEGATO A) LINEE GUIDA PER LA DISCIPLINA DELL AFFITTO DI POLTRONA/CABINA nelle attività di acconciature ed estetica. 1. Nell ambito dell attività professionale di acconciatore ed estetista, condotta da

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE

REGOLAMENTO AZIENDALE REGOLAMENTO AZIENDALE Utilizzo Sale Convegni e Riunioni Approvato con delibera N. del Articolo 1-Scopi e ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina la concessione in uso e l utilizzazione

Dettagli

COMUNE DI ADRANO REGOLAMENTO. del Servizio di ILLUMINAZIONE VOTIVA

COMUNE DI ADRANO REGOLAMENTO. del Servizio di ILLUMINAZIONE VOTIVA Pagina 1 di 5 COMUNE DI ADRANO Provincia di Catania REGOLAMENTO del Servizio di ILLUMINAZIONE VOTIVA Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 11 del 27/02/2010 Pagina 1 INDICE Pagina 2 di

Dettagli

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE

COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE COMUNE DI MERLINO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI DIFESA AMBIENTALE Approvato con Delibera Consiglio comunale n 24 del 25-06-2013 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6

Dettagli

BANDO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA PALESTRA DELLE SCUOLE MEDIE DELL ISTITUTO O. ORSINI IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO

BANDO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA PALESTRA DELLE SCUOLE MEDIE DELL ISTITUTO O. ORSINI IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO BANDO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLA PALESTRA DELLE SCUOLE MEDIE DELL ISTITUTO O. ORSINI IN ORARIO EXTRA SCOLASTICO Art. 1 SOGGETTI AMMESSI a) Fatto salvo il diritto di priorità all utilizzo della Palestra

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI 1 SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI Codice CIG L anno duemila, il giorno del mese di nella sede della Casa per Anziani Umberto I - Piazza della Motta

Dettagli

SCHEMA DI CONTRATTO-TIPO DI VETTORIAMENTO DI CUI ALL ARTICOLO 4, COMMA 4.

SCHEMA DI CONTRATTO-TIPO DI VETTORIAMENTO DI CUI ALL ARTICOLO 4, COMMA 4. SCHEMA DI CONTRATTO-TIPO DI VETTORIAMENTO DI CUI ALL ARTICOLO 4, COMMA 4.1, DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS 18 FEBBRAIO 1999, N. 13/99 INDICE Premessa...2 Articolo 1

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELL AUDITORIUM DEL CENTRO RISORSE EDUCATIVE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELL AUDITORIUM DEL CENTRO RISORSE EDUCATIVE 82 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELL AUDITORIUM DEL CENTRO RISORSE EDUCATIVE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 179/75 PROP.DEL. NELLA SEDUTA DEL 09/10/2006 CRITERI DI UTILIZZO

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DELLA SALA PROVE MUSICALE

REGOLAMENTO PER L USO DELLA SALA PROVE MUSICALE REGOLAMENTO PER L USO DELLA SALA PROVE MUSICALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 21 del 02/04/2013 REGOLAMENTO PER L USO DELLA SALA PROVE MUSICALE Art.1 Finalità L Amministrazione

Dettagli

L anno il giorno del mese di, in Firenze, Tra. TOSCANA ENERGIA S.p.A., con sede legale in Firenze, via Dei Neri 25, Codice Fiscale -

L anno il giorno del mese di, in Firenze, Tra. TOSCANA ENERGIA S.p.A., con sede legale in Firenze, via Dei Neri 25, Codice Fiscale - CONTRATTO DI LOCAZIONE L anno il giorno del mese di, in Firenze, nella sede di Piazza Mattei 3 Tra TOSCANA ENERGIA S.p.A., con sede legale in Firenze, via Dei Neri 25, Codice Fiscale - Partita I.V.A. n.

Dettagli

il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale.

il rispetto della legalità, la mediazione dei conflitti e il dialogo tra le persone, l integrazione e l inclusione sociale. Comune di Modena Corpo Polizia Municipale PROGETTO VOLONTARI Il Corpo di Polizia Municipale di Modena, ai sensi di quanto previsto dall articolo 8 della legge regionale 24/03 intende realizzare forme di

Dettagli

IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI

IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI Infermiere Professionale. NELLA FORMA LIBERO-PROFESSIONALE CON

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO Regolamento volontari a scuola Regolamento volontari a scuola REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER IL MIGLIORAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Art.1 Oggetto

Dettagli

COMUNE DI VALLE LOMELLINA PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI VALLE LOMELLINA PROVINCIA DI PAVIA COMUNE DI VALLE LOMELLINA PROVINCIA DI PAVIA COMANDO POLIZIA LOCALE 5(*2/$0(172'(/*58332 92/217$5,&,9,&,&2081$/, 9$//(/20(//,1$ Approvato dal Consiglio Comunale in data 06 luglio 2007 con deliberazione

Dettagli

AUSER VOLONTARIATO PROVINCIALE DI PIACENZA PER L USO E IL FUNZIONAMENTO DI IMPIANTI PUBBLICI SPORTIVI SITI IN ROTTOFRENO (Via Tobagi)

AUSER VOLONTARIATO PROVINCIALE DI PIACENZA PER L USO E IL FUNZIONAMENTO DI IMPIANTI PUBBLICI SPORTIVI SITI IN ROTTOFRENO (Via Tobagi) COMUNE DI ROTTOFRENO Assessorato allo Sport CONVENZIONE FRA il COMUNE DI ROTTOFRENO e l ASSOCIAZIONE AUSER VOLONTARIATO PROVINCIALE DI PIACENZA PER L USO E IL FUNZIONAMENTO DI IMPIANTI PUBBLICI SPORTIVI

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO: REALIZZAZIONE COLLEGAMENTI INTERNET FRA LE SEDI COMUNALI, FRA LE SEDI COMUNALI E SITI ESTERNI OVVERO FRA SITI ESTERNI

Dettagli

COMUNE DI ASTI. L'anno 2013 il giorno del mese di presso la sede del Comune di Asti - tra

COMUNE DI ASTI. L'anno 2013 il giorno del mese di presso la sede del Comune di Asti - tra ALL. A) COMUNE DI ASTI Convenzione con l Associazione Volontari di Protezione Civile Città di Asti per azioni di salvaguardia e prevenzione ambientale avverso gli abbandoni di rifiuti sul territorio L'anno

Dettagli

COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE SAN GIOVANNI LEONARDI PER GESTIONE SERVIZI CULTURALI

COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE SAN GIOVANNI LEONARDI PER GESTIONE SERVIZI CULTURALI Rep. N. COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE SAN GIOVANNI LEONARDI PER GESTIONE SERVIZI CULTURALI Ai sensi dell art. 10 della L.R. 26.4.1993, n.28,

Dettagli

COMUNE DI CHIVASSO. Provincia di Torino. Disciplinare per l uso delle palestre scolastiche da parte di Gruppi e Associazioni

COMUNE DI CHIVASSO. Provincia di Torino. Disciplinare per l uso delle palestre scolastiche da parte di Gruppi e Associazioni COMUNE DI CHIVASSO Provincia di Torino Disciplinare per l uso delle palestre scolastiche da parte di Gruppi e Associazioni Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 213 del 18/12/2009 ART. 1 Il

Dettagli

Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Luigi Einaudi

Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Luigi Einaudi Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali Luigi Einaudi Direzione Regionale della Sicilia CONVENZIONE TRA LA DIREZIONE REGIONALE DELLA SICILIA DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E L ISTITUTO PROFESSIONALE

Dettagli

COMUNE DI MARTIGNACCO Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA PALESTRA DEL CENTRO SCOLASTICO INTEGRATO DI VIA UDINE

COMUNE DI MARTIGNACCO Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA PALESTRA DEL CENTRO SCOLASTICO INTEGRATO DI VIA UDINE COMUNE DI MARTIGNACCO Provincia di Udine REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA PALESTRA DEL CENTRO SCOLASTICO INTEGRATO DI VIA UDINE Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 42 del 30.11.2012 INDICE

Dettagli

SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI

SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI CASA DI RIPOSO- RESIDENZA PROTETTA FONDAZIONE "CECI" Via G.P. Marinelli, n. 3, 60021 Camerano (AN) SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI (art. 279, c. 1, lett. f) DPR 5.10.2010, n. 207) Lì.. IL

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI APPROVATO

REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI APPROVATO REGOLAMENTO PER L USO DEGLI AUTOMEZZI COMUNALI APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DELL 08.04.2008 ARTICOLO 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente Regolamento disciplina la gestione e l uso

Dettagli

PROGETTO ADOTTA UN AIUOLA

PROGETTO ADOTTA UN AIUOLA n. rep. int. PROGETTO ADOTTA UN AIUOLA AVVISO PER ADOZIONE DI UN AIUOLA Il Comune di Nembro con D.G. n... del ha approvato lo schema di convenzione relativo al progetto Adotta un aiuola che prevede, da

Dettagli

Regolamento per il servizio di volontariato comunale. Comune di Vernate REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE

Regolamento per il servizio di volontariato comunale. Comune di Vernate REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE Comune di Vernate REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 9 del 15/4/2014 Modificato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 14 del

Dettagli

CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL VERDE SULLE INTERSEZIONI E PERTINENZE LUNGO LA RETE VIARIA PROVINCIALE * * * * * * * * *

CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL VERDE SULLE INTERSEZIONI E PERTINENZE LUNGO LA RETE VIARIA PROVINCIALE * * * * * * * * * Allegato B SCHEMA DI CONVENZIONE CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL VERDE SULLE INTERSEZIONI E PERTINENZE LUNGO LA RETE VIARIA PROVINCIALE S.P.n. Km S.P.n. Km Intersezione: Comune: * * * * * * * * * L anno

Dettagli