Corso di GEOGRAFIA ANTROPICA A.A. 2012/13 Prof. Fulvio Adobati
|
|
- Ornella Meloni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di GEOGRAFIA ANTROPICA A.A. 2012/13 Prof. Fulvio Adobati Comunicazioni a cura di Andrea Azzini Filippo Carlo Pavesi Centro Studi sul Territorio Lelio Pagani Università degli Studi di Bergamo
2
3
4 Oggi stiamo assistendo ad un cambiamento epocale nel campo cartografico, l ampia diffusione di strumenti di informazione geografica sta cambiando il modo di produrre cartografia. La cartografia tradizionalmente conosciuta è affiancata da nuovi e diversificati prodotti geografici, frutto delle nuove tecniche di produzione e forme di condivisione dei contenuti cartografici. In sintesi estrema possiamo riferirci al seguente paradosso : nella fase odierna, caratterizzata dalla più grande diffusione di prodotti geografici (mappe, tracciati GPS, globi virtuali ecc..) che si sia mai riscontrata, stiamo assistendo al declino della cartografia tradizionale!
5 Crisi annunciata della vecchia concezione cartografica dovuta all evoluzione tecnologica? (nuovi player attivi nel processo di produzione cartografica) Ad esempio, se devo recarmi in auto in un luogo X senza conoscere la strada, a cosa mi affido: Carta stradale ripiegata nella tasca? Al tracciato di Google maps? Al GPS del mio smartphone? Sono tutte soluzioni alternative e valide, ma sicuramente la cartografia stradale cartacea è soppiantata dai nuovi strumenti di informazione geografica digitale
6 Un caso esemplificativo della crisi della cartografia tradizionale Alcuni storici e affermati produttori di cartografia cartacea a livello nazionale (De Agostini e Touring) negli ultimi anni hanno attraversato un periodo di crisi profonda, dovuta proprio al cambiamento di paradigma cartografico intervenuto con il diffondersi dei nuovi strumenti di informazione geografica (Google) Anche i maggiori produttori mondiali di cartografia digitale (Teleatlas e Navteq) sono stati oggetto di acquisizione rispettivamente da parte di TomTom e Nokia Provocatoriamente, si può quindi parlare di crisi della cartografia cartacea ma anche della cartografia professionale? Ovvero, la neo-geografia nelle sue svariate forme, può sostituire la cartografia come disciplina consolidata?
7 Fasi evolutive delle recenti forme dei prodotti cartografici e nuove ibridazioni grazie all integrazione con la rete (Web 2.0) Cartografia tradizionale Cartografia numerica Database geografico Web 2.0 Supporto cartaceo Supporto digitale GEOINFORMAZIONE DIGITALE
8 Cartografia tradizionale È in formato analogico, ovvero fornisce una rappresentazione del territorio in forma di disegno su formato cartaceo Circa fino alla metà degli anni 80 era il sistema prevalente di produzione cartografica (tanto da sottintendere che la cartografia fosse cartacea )
9 Cartografia tradizionale disegno che contiene in forma implicita le coordinate dei punti che costituiscono l oggetto da rappresentare (sistema di coordinate piane cartesiane) Alcuni aspetti rilevanti: Scala della carta (s=1/n) Errore di graficismo (tratto grafico 0,2 mm) Segni convenzionali (generalizzazione /selezione degli oggetti)
10 Cartografia IGM (Istituto Geografico Militare) alla scala 1: (Tavoletta prima levata 1889) Cartografia tradizionale
11 Cartografia tradizionale Simbologia convenzionale della cartografia IGM
12 Cartografia numerica (C.N.) È in formato digitale, trasposizione della cartografia cartacea su supporto digitale insieme di coordinate (vertici georeferenziati memorizzati in database) che contiene in forma implicita la rappresentazione del disegno (le informazioni associate agli oggetti rappresentati vengono esplicitate attraverso l uso degli attributi grafici)
13 Cartografia numerica (C.N.) Alcuni vantaggi della C.N. rispetto alla cartografia tradizionale: possibilità di eseguire elaborazioni sui dati; possibilità di integrare i dati cartografici con altri archivi digitali per produrre carte tematiche; facilità di gestione e aggiornamento dei dati in modo analitico; La C.N. si sostanzia in file che rappresentano il territorio tramite due strutture fondamentali di dati spaziali: 1) Struttura vettoriale 2) Struttura raster
14 Database geografico È in formato digitale Un database geografico (geodatabase) è essenzialmente un prodotto cartografico di tipo numerico, definibile come un archivio di entità territoriali e delle loro relazioni, strutturato in file gestiti da un sistema di gestione delle basi di dati Essenzialmente comprende una componente grafica georeferenziata (descrizione della geometria dell oggetto - primitiva geometrica - e relativa posizione nello spazio topologia) e una componente informativa alfanumerica (database semantico)
15 Database geografico I geodatabase rappresentano ogni oggetto come un entità grafica autonoma, individuata tramite un unica primitiva geometrica (punto, linea, poligono): ogni oggetto è autoconsistente. Altra differenza fondamentale rispetto alla C.N. è la possibilità di interrogare il dato, ossia il database associato agli oggetti in mappa (attributi informativi) Il prodotto finale di un geodatabase è costituito da file codificati (nei formati opportuni), la cui caratteristica principale è quella di poter essere interrogata e consultata a video dando origina ad un nuovo tipo di cartografia dinamica profondamente diversa dalla tradizionale cartografia raster o numerica
16 Evoluzione della cartografia numerica da Map-oriented a GIS-oriented
17 Evoluzione della cartografia numerica da Map-oriented a GIS-oriented Nel geodatabase, rispetto al paradigma della cartografia tradizionale (cartacea ma anche digitale strutturata per layer), la carta come disegno strutturato scompare ed è sostituita dalla geoinformazione digitale che sta nel database Con geoinformazione intendiamo l informazione geografica georeferenziata memorizzata su supporto digitale La geoinformazione è quindi distinta dalla carta, quest ultima può essere intesa come espressione grafica della geoinformazione
18 L infrastruttura dei dati spaziali (geodatabase + servizi) diviene quindi il nodo cruciale per interpretare in chiave moderna la cartografia finalizzata per vari scopi e utenti (modularità, variabilità); la realizzazione cartografica funziona essenzialmente da filtro che permette di rappresentare le geoinformazioni nella visualizzazione grafica desiderata Ma come si sostanzia la geoinformazione? Come viene organizzata nei nostri PC o nei Server? e quali forme assume? Modelli di Database geografico (geodatabase) Struttura dei dati cartografici in formato digitale
19 Modelli di Database geografico (geodatabase) Un DATABASE (base di dati) è una collezione persistente nel tempo di dati (nonridondanti) correlati e organizzati (in tabelle) in modo da poter essere facilmente reperiti, gestiti e modificati con DATO si intende un informazione codificata in modo da poter essere elaborata; l informazione ha un significato per chi la riceve finalizzato in un dato contesto Un database geografico (geodatabase) è definibile come un archivio di entità territoriali e delle loro relazioni, strutturato in files gestiti da un sistema (software) Data Base Management System (DBMS) (Sistema di gestione della basi di dati), che può essere schematizzato come: DATABASE + SOFTWARE Il DBMS si occupa dell'aggiornamento (immissione/cancellazione di dati), della manutenzione (modifica di dati già introdotti) e della consultazione (ricerca, rapporti) dei dati memorizzati nell archivio
20 Modelli di Database geografico (geodatabase) Il MODELLO DEI DATI serve a definire come è fatta la banca dati in funzione degli obiettivi da raggiungere Esistono differenti MODELLI LOGICI che ci guidano nell organizzazione dei dati (all interno dei file/tabelle) che costituiscono il Database: modello gerarchico modello reticolare modello relazionale modello ad oggetti modello relazionale orientato ad oggetti - ORDBMS Una grande e articolata mole di dati non può essere semplicemente archiviata in un unico file (o in un unica tabella) modello flat file E necessario suddividere i dati in più file o tabelle, secondo un organizzazione (modello) che il DBMS sia in grado di riconoscere e gestire
21 nei GIS il modello più usato è quello relazionale (orientato ad oggetti) Modelli di Database geografico (geodatabase)
22 La struttura principale per l organizzazione del dato è una tabella bidimensionale composta da righe (record) e colonne (campi) I campi registrano gli attributi (è definito chiave primaria il campo che identifica in modo univoco i record della tabella) I record registrano le entità (il primo record di una tabella è detta intestazione e contiene il nome dei campi) Modelli di Database geografico (geodatabase) intestazione Riga (Record, Entità) Chiave primaria Colonna (Campo, Attributo) ID Nome Origine 1 Adda naturale 2 Serio naturale 3 Oglio naturale 4 Roggia Serio artificiale 5 Fosso Curna artificiale
23 Struttura dei dati cartografici in formato digitale Per archiviazione l informazione geografica su PC gli elementi geografici devono essere definiti attraverso un modello spaziale (modello fisico) La geoinformazione è codificata attraverso due principali forme di rappresentazione: Struttura (vettoriale) vector (punti, linee, poligoni) Utilizzati solitamente per rappresentare oggetti discreti Struttura (griglia) raster (insieme strutturato di celle uniformi) Utilizzati solitamente per rappresentare fenomeni continui
24 Struttura dei dati cartografici in formato digitale Nella struttura vettoriale gli oggetti geografici sono descritti da primitive grafiche (unità spaziali) come punti, linee e poligoni La memorizzazione dell informazione spaziale è data dalle coordinate dei punti significativi che costituiscono gli oggetti geometrici attributi tematici
25 righe Struttura dei dati cartografici in formato digitale Nella struttura raster gli oggetti geografici sono descritti da una griglia (grigliato) regolare (grid) di celle (pixels) che rappresentano le unità spaziali minime estensione della griglia 2 valore della cella cella (pixel) colonne risoluzione
26 Struttura dei dati cartografici in formato digitale Lo spazio geometrico pertanto può essere rappresentato secondo queste due strutture (che sottendono anche due diverse concezioni filosofiche di spazio ) Un'area rappresentata nella struttura vettoriale è descritta tramite il suo perimetro e, se non esistono altre entità, lo spazio intorno ad essa è da considerarsi inesistente. Se rappresentiamo la stessa area nella struttura raster, tutto lo spazio che trattiamo sarà codificato; solo alcuni pixel indicheranno la presenza dell'area, i restanti avranno valore "nullo", ma anch'essi saranno codificati e presenti negli archivi.
27 La diffusione delle geoinformazioni L evoluzione e il largo uso dei prodotti cartografici e delle geoinformazioni sono favoriti essenzialmente da 2 dinamiche: Diffusione presso Enti e Organizzazioni dei Sistemi Informativi Geografici Forte crescita (anche in fase di recessione economica!) del mercato dei prodotti tecnologici strettamente connessi alla cartografia (navigatori satellitari, telefonia mobile, siti web cartografici ) Il WEB 2.0 interagisce con entrambe le dinamiche
28 Un passo indietro A multi-resolution, three-dimensional representation of the planet, into which we can embed vast quantities of geo-referenced data (Al Gore, 31 gennaio 1998, Given at the California Science Center, Los Angeles, California) La visione di Al Gore sul Digital Earth, basata sulla rappresentazione tridimensionale multi-risoluzione multitemporale del pianeta come mezzo di accesso all enorme mole di dati geo-riferiti oggi disponibili Il digital earth (ovvero i nuovi portali cartografici globali) si basa sull integrazione tra la coordinata geografica globale WGS84 (sistema di riferimento geodetico ellissoide geocentrico) e la coordinata informativa URL (sequenza di caratteri che identifica univocamente l'indirizzo di una risorsa in Internet)
29 WEB 2.0 Può essere definito come una nuova filosofia di utilizzo di internet, che si sostanzia sullo sviluppo collaborativo ( wiki ) del web tramite comunità, servizi di social networking, condivisione video ecc..
30 Il Web 2.0 si caratterizza per la creazione di contenuti geografici/cartografici da parte degli utenti della rete Non solo fruitori di cartografia Tale opportunità permette all utente web di assumere, allo stesso tempo, un doppio ruolo: Fruitore delle geoinformazioni distribuite tramite i portali cartografici Produttore delle cartografie da condividere con la community Per meglio evidenziare la tendenza ad assumere indistintamente il doppio ruolo di fruitore/produttore, è stato coniato il neologismo produser
31 Da produser a neogeographers La crescita di internet come mezzo di informazione e la filosofia del web 2.0 sono gli elementi essenziali per il passaggio da utente a produser La tecnologia informativa geografica tradizionale o per addetti ai lavori è alla portata di una vasta utenza (produser) In questi anni stiamo assistendo a un fenomeno di democratizzazione dell informazione geografica che apre ai concetti di nuova geografia (neogeography) e di nuovi geografi (neogeographers)
32 Da produser a neogeographers Nella accezione odierna, col concetto di neogeography si intende un diverso insieme di pratiche che operano al di fuori, o parallelamente o similmente a quelle dei geografi professionisti le metodologie della neogeography si dirigono verso l intuitivo, l espressivo, il personale, l assurdo e/o l artistico ciò non significa che tali pratiche non siano anche in uso alle scienze geografiche e cartografiche, ma che di solito non si conformano ai protocolli della pratica professionale (Eisnor, 2006) Tale concetto è strettamente intrecciato con gli aspetti tecnologici e strumentali, ma sono gli utilizzatori della tecnologia che sono al centro del movimento (neogeographers)
33 Volunteered Geographic Information VGI Alcuni autori (Goodchild, 2007) preferiscono distinguere dalla geografia, intesa come disciplina consolidata, le nuove manifestazioni (es. geotagging su Google) della neogeography, da intendersi come un applicazione geografica del più ampio fenomeno del web collaborativo (collaborative mapping). Tali o similari realizzazioni cartografiche sono meglio specificate dal concetto di Informazione Geografica Volontaria (Volunteered Geographic Information VGI) Con VGI intendiamo quindi le tecnologie, strumenti e applicazioni per creare e distribuire dati geografici volontariamente inseriti dagli utenti (es. web gis, web mapping, geotagging)
34 Limiti del Volunteered Geographic Information VGI Gli strumenti VGI possono essere classificabili attraverso diverse famiglie di applicazioni (prodotti) disponibili sul web tra cui WebGIS, WebMapping, Geotagging ecc esistono una moltitudine di siti che distribuiscono mappe Disponiamo di numerosi strumenti per contribuire con propri dati alla creazione di mappe collaborative, ma permane una problematica legata alla qualità e affidabilità del dato
35 Limiti del Volunteered Geographic Information VGI METADATI Data la grande mole di geoinformazioni disponibile in rete, risulta sempre più necessario sviluppare un protocollo comune di METADATI Con Metadati intendiamo i dati sui dati, ovvero la descrizione codificata della geoinformazione (autore, oggetto, coordinate ecc ) A tal fine è stata implementata la piattaforma INSPIRE (INfrastructure for SPatial InfoRmation in Europe) Direttiva Europea (DIRETTIVA 2007/2/CE) entrata in vigore il 15 maggio 2007 che istituisce un infrastruttura per l informazione territoriale nella Comunità Europea
36 Opportunità del Volunteered Geographic Information VGI Una caratteristica della geoinformazione è la sua rapida obsolescenza, ovvero la necessità di un aggiornamento costante dei dati (si pensi alla cartografia stradale) Una delle opportunità/prospettive delle tecniche di VGI risiede proprio nella capacità di coinvolgere gli utenti per l aggiornamento delle mappe realizzate a cura dei produttori di cartografia, questi ultimi potranno assumere un ruolo di validazione e certificazione delle integrazioni volontarie
37 Fonte: Giuseppe Borruso, Bollettino A.I.C. n. 138/2010
38 Nel percorso che abbiamo affrontato più volte sono emersi i fattori di crisi della cartografia tradizionale e viceversa gli elementi innovativi della geoinformazione connessa al Web 2.0 In questa fase di transizione e di cambiamento del paradigma cartografico dominante, senza cadere in considerazioni romantiche, bisogna comunque rimarcare come lo studio del territorio passa anche attraverso la cartografia tradizionale e la capacità di sapere interpretare anche le simbologie cartografiche nella loro funzione retorica, assai utile per leggere un epoca storica
Telerilevamento e GIS Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio A.A. 2014-2015 Telerilevamento e GIS Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Strutture di dati: DB e DBMS DATO E INFORMAZIONE Dato: insieme
DettagliLa piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati
La piattaforma di lettura targhe intelligente ed innovativa in grado di offrire servizi completi e personalizzati Affidabilità nel servizio precisione negli strumenti Chanda LPR Chanda LPR è una piattaforma
DettagliSistema Informativo Geografico:
Sistemi Informativi Geografici Sistema Informativo Geografico: È un sistema informativo che tratta informazioni spaziali georeferenziate, ne consente la gestione e l'analisi. Informazioni spaziali: dati
DettagliOrganizzazione degli archivi
COSA E UN DATA-BASE (DB)? è l insieme di dati relativo ad un sistema informativo COSA CARATTERIZZA UN DB? la struttura dei dati le relazioni fra i dati I REQUISITI DI UN DB SONO: la ridondanza minima i
DettagliUso delle basi di dati DBMS. Cos è un database. DataBase. Esempi di database
Uso delle basi di dati Uso delle Basi di Dati Il modulo richiede che il candidato comprenda il concetto di base dati (database) e dimostri di possedere competenza nel suo utilizzo. Cosa è un database,
DettagliTECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE EDILIZIA TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE PER I
DettagliRelazione introduttiva Febbraio 2006
Amministrazione Provincia di Rieti Febbraio 2006 1 Progetto Sistema Informativo Territoriale Amministrazione Provincia di Rieti Premessa L aumento della qualità e quantità dei servizi che ha caratterizzato
DettagliProgettazione di Basi di Dati
Progettazione di Basi di Dati Prof. Nicoletta D Alpaos & Prof. Andrea Borghesan Entità-Relazione Progettazione Logica 2 E il modo attraverso il quale i dati sono rappresentati : fa riferimento al modello
DettagliIl database management system Access
Il database management system Access Corso di autoistruzione http://www.manualipc.it/manuali/ corso/manuali.php? idcap=00&idman=17&size=12&sid= INTRODUZIONE Il concetto di base di dati, database o archivio
DettagliElementi di cartografia: La lettura del territorio. Robbio, 9 Febbraio 2013 Tiziano Cattaneo Legambiente Lombardia
Elementi di cartografia: La lettura del territorio Robbio, 9 Febbraio 2013 Tiziano Cattaneo Legambiente Lombardia Cenni storici Tavoletta di Nippur, 1500 A.C. Cenni storici Carta di Anassimandro, 550 A.C.
DettagliArchivi e database. Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014
Archivi e database Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014 Introduzione L esigenza di archiviare (conservare documenti, immagini, ricordi, ecc.) è un attività senza tempo che è insita nell animo umano Primi
DettagliIl GIS per il monitoraggio del territorio... (Mattia Michelacci)
Il GIS per il monitoraggio del territorio................. (Mattia Michelacci) PROGETTAZIONE DEL GIS L obiettivo di questo progetto è quello di realizzare un archivio digitale condivisibile e incrementabile
DettagliTecniche di rappresentazione La legenda GIS
Diaprtimento di architettura di Firenze Tecniche di rappresentazione La legenda GIS Analisi del territorio e degli insediamenti università degli studi di Firenze _ dipartimento di architettura Dati associati
DettagliSistema Web-Gis per la segnalazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico
Sistema Web-Gis per la segnalazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico Il progetto si pone l obiettivo di rilanciare la manutenzione diffusa del territorio montano attraverso l analisi delle basi informatiche
DettagliI database relazionali (Access)
I database relazionali (Access) Filippo TROTTA 04/02/2013 1 Prof.Filippo TROTTA Definizioni Database Sistema di gestione di database (DBMS, Database Management System) Sistema di gestione di database relazionale
DettagliI SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO
I SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO Il corso che si propone ha come obiettivo principale quello di fornire ai partecipanti competenze avanzate relativamente all impiego dei
DettagliPaolo Dilda Dipartimento di Architettura e Pianificazione Laboratorio Analisi Dati e Cartografia
Informazioni geografiche per il governo del territorio. L uso di software open source per la gestione della cartografia comunale: l esperienza dei comuni della Provincia di Lecco Dipartimento di Architettura
DettagliDBMS. Esempi di database. DataBase. Alcuni esempi di DBMS DBMS. (DataBase Management System)
(DataBase Management System) Sistemi di ges3one di basi di da3 Un Database Management System è un sistema software progettato per consentire la creazione e manipolazione efficiente di database (collezioni
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara - A.A. 2014/15 Dott. Valerio Muzzioli ORDINAMENTO DEI DATI
ORDINAMENTO DEI DATI Quando si ordina un elenco (ovvero una serie di righe contenenti dati correlati), le righe sono ridisposte in base al contenuto di una colonna specificata. Distinguiamo due tipi di
DettagliLezione 1. Introduzione e Modellazione Concettuale
Lezione 1 Introduzione e Modellazione Concettuale 1 Tipi di Database ed Applicazioni Database Numerici e Testuali Database Multimediali Geographic Information Systems (GIS) Data Warehouses Real-time and
DettagliPolitecnico di Milano, Diap, Laboratorio Analisi Dati e Cartografia
Politecnico di Milano, Diap, Informazioni geografiche per il governo del territorio. L uso di software open source per la gestione della cartografia comunale: l esperienza dei comuni della Provincia di
DettagliLe strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni
CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei
DettagliSISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI E GOVERNO INTEGRATO DEL TERRITORIO: INTRODUZIONE ALLE BASI DATI GEOGRAFICHE
SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI E GOVERNO INTEGRATO DEL TERRITORIO: INTRODUZIONE ALLE BASI DATI GEOGRAFICHE Rev. 0 03/06/2014 Arch. Chiara Dell Orto IL SIT NON È UNA TRADIZIONALE CARTOGRAFIA DISPONIBILITÀ
Dettagli1. BASI DI DATI: GENERALITÀ
1. BASI DI DATI: GENERALITÀ BASE DI DATI (DATABASE, DB) Raccolta di informazioni o dati strutturati, correlati tra loro in modo da risultare fruibili in maniera ottimale. Una base di dati è usualmente
DettagliBASI DI DATI per la gestione dell informazione. Angelo Chianese Vincenzo Moscato Antonio Picariello Lucio Sansone
BASI DI DATI per la gestione dell informazione Angelo Chianese Vincenzo Moscato Antonio Picariello Lucio Sansone Libro di Testo 22 Chianese, Moscato, Picariello e Sansone BASI DI DATI per la Gestione dell
DettagliExcel. A cura di Luigi Labonia. e-mail: luigi.lab@libero.it
Excel A cura di Luigi Labonia e-mail: luigi.lab@libero.it Introduzione Un foglio elettronico è un applicazione comunemente usata per bilanci, previsioni ed altri compiti tipici del campo amministrativo
DettagliBusiness Process Management
Business Process Management Comprendere, gestire, organizzare e migliorare i processi di business Caso di studio a cura della dott. Danzi Francesca e della prof. Cecilia Rossignoli 1 Business process Un
DettagliOrganizzazione delle informazioni: Database
Organizzazione delle informazioni: Database Laboratorio Informatico di base A.A. 2013/2014 Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche Università della Calabria Dott. Pierluigi Muoio (pierluigi.muoio@unical.it)
DettagliGESTIONE della BASE di DATI
GESTIONE della SE di DTI I dati sono una componente fondamentale di un GIS Devono essere valutati con attenzione gli strumenti usati per: creare l archivio dei dati manipolare le informazioni contenute
DettagliI database. Cosa sono e a cosa servono i Database
I database Estratto dal Modulo 1 - I database Prof. Piero GALLO 1 Cosa sono e a cosa servono i Database Un database(o base di dati) e' una raccolta organizzata di dati correlati. Il principale scopo di
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliFacoltà di Pianificazione del Territorio. Laboratori Tematici area Nuove Tecnologie e Informazione Territorio & Ambiente
Facoltà di Pianificazione del Territorio Laboratori Tematici area Nuove Tecnologie e Informazione Territorio & Ambiente 07 ottobre 2008 LABORATORIO ELABORAZIONE DI IMMAGINI della Facoltà di Pianificazione
DettagliInformatica I per la. Fisica
Corso di Laurea in Fisica Informatica I per la Fisica Lezione: Software applicativo II Fogli elettronici e Data Base Software: software di sistema (BIOS) sistema operativo software applicativo ROM Dischi
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliProgettaz. e sviluppo Data Base
Progettaz. e sviluppo Data Base! Progettazione Basi Dati: Metodologie e modelli!modello Entita -Relazione Progettazione Base Dati Introduzione alla Progettazione: Il ciclo di vita di un Sist. Informativo
DettagliStrutturazione logica dei dati: i file
Strutturazione logica dei dati: i file Informazioni più complesse possono essere composte a partire da informazioni elementari Esempio di una banca: supponiamo di voler mantenere all'interno di un computer
DettagliCorso di Access. Prerequisiti. Modulo L2A (Access) 1.1 Concetti di base. Utilizzo elementare del computer Concetti fondamentali di basi di dati
Corso di Access Modulo L2A (Access) 1.1 Concetti di base 1 Prerequisiti Utilizzo elementare del computer Concetti fondamentali di basi di dati 2 1 Introduzione Un ambiente DBMS è un applicazione che consente
DettagliRealizzazione Sistemi Informativi Territoriali
La nostra società si avvale di professionisti e collaboratori con pluriennale esperienza e competenze diversificate nel campo della cartografia territoriale e della gestione ambien_ tale. La passione per
DettagliWebGis - Piano Comprensoriale di Protezione Civile
"S@ve - Protezione dell'ambiente per la gestione ed il controllo del territorio, valutazione e gestione emergenze per il comprensorio del Vallo di Diano" I PRODOTTI: WebGis - Piano Comprensoriale di Protezione
DettagliCORSO GIS BASE PROFESSIONE ARCHITETTO
CORSO GIS BASE La Fondazione Centro Studi e Ricerche Professione Architetto organizza un Corso di GIS livello base, della durata di 36 ore. G.I.S. (Geographic Information System) è un sistema informativo
Dettagli23 ore 10,00 11, 00 Webcast online Creazione e modifica di entità geografiche
OGGETTO: Proposta di iniziative per APC (Art. 4 del Regolamento APC) Sida Informatica & Blumatica Autodesk Authorized Value Added Reseller, Società Leader nel campo dei Sistemi Informativi Territoriali,
DettagliLa georeferenziazione delle banche dati gli Uffici Giudiziari in Toscana
Regione Toscana Diritti Valori Innovazione Sostenibilità Dall indirizzo civico alla mappa La georeferenziazione delle banche dati gli Uffici Giudiziari in Toscana Dall indirizzo civico alla mappa La georeferenziazione
DettagliIl Sistema Integrato del Territorio [SIT]
CATASTO DIGITALE: SEMPLICE, VELOCE, TRASPARENTE Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia Piazza Manfredo Fanti 47 Roma Mercoledì 11 marzo 2015 [SIT] Ing. Franco MAGGIO Direttore Centrale Catasto
DettagliRegione Toscana. ARPA Fonte Dati. Manuale Amministratore. L. Folchi (TAI) Redatto da
ARPA Fonte Dati Regione Toscana Redatto da L. Folchi (TAI) Rivisto da Approvato da Versione 1.0 Data emissione 06/08/13 Stato DRAFT 1 Versione Data Descrizione 1,0 06/08/13 Versione Iniziale 2 Sommario
DettagliDatabase. Si ringrazia Marco Bertini per le slides
Database Si ringrazia Marco Bertini per le slides Obiettivo Concetti base dati e informazioni cos è un database terminologia Modelli organizzativi flat file database relazionali Principi e linee guida
DettagliIntroduzione ai GIS. Potenzialità e limiti & software in commercio
Potenzialità e limiti & software in commercio Introduzione a QGIS, software free & Open Source per la gestione di dati territoriali Genova, 26 marzo 2013 Cos è un GIS (Geographic Information System)? [SIT
DettagliMODELLO RELAZIONALE. Introduzione
MODELLO RELAZIONALE Introduzione E' stato proposto agli inizi degli anni 70 da Codd finalizzato alla realizzazione dell indipendenza dei dati, unisce concetti derivati dalla teoria degli insiemi (relazioni)
DettagliTelerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio A.A. 2012-2013 Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Introduzione ai GIS Le attività dell uomo...... hanno sempre un
DettagliData Base. Prof. Filippo TROTTA
Data Base Definizione di DataBase Un Database può essere definito come un insieme di informazioni strettamente correlate, memorizzate su un supporto di memoria di massa, costituenti un tutt uno, che possono
Dettaglidatabase Web - GIS Un esempio prototipo: Procida - Vivara
database Web - GIS Un esempio prototipo: Procida - Vivara database Web - GIS un esempio prototipo: Procida - Vivara motivazioni della scelta del sistema processare un gran numero di dati avere un interfaccia
DettagliControlloCosti. Cubi OLAP. Controllo Costi Manuale Cubi
ControlloCosti Cubi OLAP I cubi OLAP Un Cubo (OLAP, acronimo di On-Line Analytical Processing) è una struttura per la memorizzazione e la gestione dei dati che permette di eseguire analisi in tempi rapidi,
DettagliUN PROGRAMMA APPLICATIVO: ACCESS Access è un programma del pacchetto Office che permette di realizzare database
UN PROGRAMMA APPLICATIVO: ACCESS Access è un programma del pacchetto Office che permette di realizzare database Per comprendere al meglio cosa sia un database, dobbiamo prima introdurre il concetto di
DettagliEsercizio sui data base "Gestione conti correnti"
Database "Gestione conto correnti" Testo del quesito La banca XYZ vuole informatizzare le procedure di gestione dei conti correnti creando un archivio dei correntisti (Cognome, Nome, indirizzo, telefono,
DettagliPer chi ha la Virtual Machine: avviare Grass da terminale, andando su Applicazioni Accessori Terminale e scrivere grass
0_Iniziare con GRASS Avvio di Grass e creazione della cartella del Database di GRASS Per chi ha la Virtual Machine: avviare Grass da terminale, andando su Applicazioni Accessori Terminale e scrivere grass
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliCataloghi per i dati aperti
Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA Cataloghi per i dati aperti Autore: Vincenzo Patruno Creatore: Formez PA, Progetto Performance PA Diritti: Dipartimento della
DettagliDatabase: collezione di fatti, registrabili e con un ben preciso significato, relazionati fra di loro
Database relazionali: un'introduzione Database: collezione di fatti, registrabili e con un ben preciso significato, relazionati fra di loro Rappresentazione astratta di aspetti del mondo reale (Universe
DettagliProgetto: ARPA Fonte Dati. ARPA Fonte Dati. Regione Toscana. Manuale Amministratore
ARPA Fonte Dati Regione Toscana 1 Redatto da L. Folchi (TAI) Rivisto da Approvato da Versione 1.1 Data emissione 09/10/13 Stato FINAL 2 Versione Data Descrizione 1,0 06/08/13 Versione Iniziale 1.1 09/10/2013
DettagliSOLUZIONI INFORMATICHE PER LO STUDIO LEGALE
SOLUZIONI INFORMATICHE PER LO STUDIO LEGALE Nekte Srl Viale Gran Sasso, 10-20131 Milano Tel. 02 29521765 - Fax 02 29532131 info@nekte.it www.nekte.it L IMPORTANZA DI CONOSCERE I PROFESSIONISTI Nekte ha
DettagliGuida Compilazione Piani di Studio on-line
Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-
DettagliRaggruppamenti Conti Movimenti
ESERCITAZIONE PIANO DEI CONTI Vogliamo creare un programma che ci permetta di gestire, in un DB, il Piano dei conti di un azienda. Nel corso della gestione d esercizio, si potranno registrare gli articoli
DettagliCORSO ACCESS PARTE II. Esistono diversi tipi di aiuto forniti con Access, generalmente accessibili tramite la barra dei menu (?)
Ambiente Access La Guida di Access Esistono diversi tipi di aiuto forniti con Access, generalmente accessibili tramite la barra dei menu (?) Guida in linea Guida rapida Assistente di Office indicazioni
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliSCALA ED ECOLOGIA: Scala: dal latino scala,, collegato con scandere (scandire, misurare i versi)
SCALA ED ECOLOGIA: Scala: dal latino scala,, collegato con scandere (scandire, misurare i versi) Lo studio della struttura spaziale (pattern) e del dominio spaziale (scala) dei fenomeni costituisce un
DettagliARCHIVIAZIONE DOCUMENTALE NEiTdoc
ARCHIVIAZIONE DOCUMENTALE NEiTdoc PROCESS & DOCUMENT MANAGEMENT La documentazione può essere definita un complesso di scritture prodotte da entità pubbliche o private nell espletamento della loro attività,
DettagliDatabase 1 biblioteca universitaria. Testo del quesito
Database 1 biblioteca universitaria Testo del quesito Una biblioteca universitaria acquista testi didattici su indicazione dei professori e cura il prestito dei testi agli studenti. La biblioteca vuole
DettagliDATABASE RELAZIONALI
1 di 54 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE STORICHE ETTORE LEPORE DATABASE RELAZIONALI Dott. Simone Sammartino Istituto per l Ambiente l Marino Costiero I.A.M.C. C.N.R.
DettagliOT-online. online: Soluzione Web per la Georeferenziazione dei Soggetti Ambientali PROVINCIA DI VERCELLI. Oriana Benazzi
OT-online online: Soluzione Web per la Georeferenziazione dei Soggetti Ambientali Oriana Benazzi Settore Tutela Ambientale COS E OT-online Soluzione software per la consultazione e la georeferenziazione
DettagliDi cosa parliamo? Con la cultura si mangia? Lo stato di salute del settore culturale
Di cosa parliamo? Con la cultura si mangia? Lo stato di salute del settore culturale Esempi di applicazioni di Free and Open Source Software nei Beni Culturali Tecnologia e Free and Open Source Software
DettagliGUIDA AL MODELLO GIS DEL CISA
GUIDA AL MODELLO GIS DEL CISA Il presente rapporto è contenuto in formato elettronico nel Cd-rom allegato, insieme ai tematismi elaborati per la ricerca, che rappresentano la distribuzione spaziale dei
Dettagli2.0 Gli archivi. 2.1 Inserire gli archivi. 2.2 Archivio Clienti, Fornitori, Materiali, Noleggi ed Altri Costi. Impresa Edile Guida all uso
2.0 Gli archivi All interno della sezione archivi sono inserite le anagrafiche. In pratica si stratta di tutti quei dati che ricorreranno costantemente all interno dei documenti. 2.1 Inserire gli archivi
DettagliScuola Digitale. Manuale utente. Copyright 2014, Axios Italia
Scuola Digitale Manuale utente Copyright 2014, Axios Italia 1 SOMMARIO SOMMARIO... 2 Accesso al pannello di controllo di Scuola Digitale... 3 Amministrazione trasparente... 4 Premessa... 4 Codice HTML
DettagliProgettazione di un Database
Progettazione di un Database Per comprendere il processo di progettazione di un Database deve essere chiaro il modo con cui vengono organizzati e quindi memorizzati i dati in un sistema di gestione di
DettagliIndice generale. OOA Analisi Orientata agli Oggetti. Introduzione. Analisi
Indice generale OOA Analisi Orientata agli Oggetti Introduzione Analisi Metodi d' analisi Analisi funzionale Analisi del flusso dei dati Analisi delle informazioni Analisi Orientata agli Oggetti (OOA)
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliISTITUTO TECNICO ECONOMICO MOSSOTTI
CLASSE III INDIRIZZO S.I.A. UdA n. 1 Titolo: conoscenze di base Conoscenza delle caratteristiche dell informatica e degli strumenti utilizzati Informatica e sistemi di elaborazione Conoscenza delle caratteristiche
DettagliPRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL PORTALE CARTOGRAFICO
PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL PORTALE CARTOGRAFICO WebGis Rir Il prodotto, costituito da un modulo GISWEB accessibile da rete internet e realizzato con il software ESRI/ArcGIS server, consente di localizzare
DettagliGeoemdia. Indice dei Concetti di Base. Claudio Rocchini rockini@tele2.it 2007-2008. Istituto Geografico Militare
dei Concetti di Base rockini@tele2.it Istituto Geografico Militare 2007-2008 Sommario Elenchiamo, a mo di glossario, i concetti principali di Geomedia. Questi concetti sono spesso riferiti in inglese e
DettagliDati geografici. Lezione 2. Modelli di dati. Umberto Vesco. Corso di Elementi di ecologia applicata alla pianificazione faunistica.
Dati geografici Lezione 2 Modelli di dati Umberto Vesco Corso di Elementi di ecologia applicata alla pianificazione faunistica 3 Maggio 2006 Parte I Dati geografici Definizione di dato geografico sono
DettagliSistema informativo per il monitoraggio degli interventi in materia di Difesa del Suolo
Sistema informativo per il monitoraggio degli interventi in materia di Difesa del Suolo Breve guida all uso del sistema 1 Obiettivi Strumenti - Risorse - Migliorare il sistema di monitoraggio degli interventi
DettagliSISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE SUOLI E TERRENI: BANCA DATI INTEGRATA NEL S.I. REGIONALE E WEBGIS DI CONSULTAZIONE
SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE SUOLI E TERRENI: BANCA DATI INTEGRATA NEL S.I. REGIONALE E WEBGIS DI CONSULTAZIONE Cecilia SAVIO (*), Mario PEROSINO (*), Mariagrazia GABBIA (**), Sergio GALLO (**) (*)
DettagliLa nuova Infrastruttura Dati Territoriali Regionale
La nuova Infrastruttura Dati Territoriali Regionale 28/01/2015 a cura di Ing. Simone Patella (Funzionario Area Sistema Informativo Territoriale Regionale) Argomenti Trattati Introduzione Riferimenti Normativi
DettagliCapitolo V : Il colore nelle immagini digitali
Capitolo V : Il colore nelle immagini digitali Lavorare con il colore nelle immagini digitali L uso dei colori nella visione computerizzata e nella computer grafica implica l incorrere in determinate problematiche
DettagliDispensa di database Access
Dispensa di database Access Indice: Database come tabelle; fogli di lavoro e tabelle...2 Database con più tabelle; relazioni tra tabelle...2 Motore di database, complessità di un database; concetto di
DettagliSOFTWARE A SUPPORTO DELLA GESTIONE AMMINISTRATIVA DELLO SPORTELLO UNICO SPECIFICA DEI REQUISITI UTENTE
Pag. 1 di 16 SOFTWARE A SUPPORTO DELLA (VERS. 3.1) Specifica dei Requisiti Utente Funzionalità di associazione di più Richiedenti ad un procedimento Codice Identificativo VERIFICHE ED APPROVAZIONI CONTROLLO
DettagliGuida alla consultazione dei WMS
Provincia di Firenze SIT e reti informative Guida alla consultazione dei WMS con la collaborazione di Linea Comune S.p.a. INDICE 1. Che cosa è un WMS...2 2. Consultare i WMS con QuantumGIS...3 3. Consultare
DettagliAccess. P a r t e p r i m a
Access P a r t e p r i m a 1 Esempio di gestione di database con MS Access 2 Cosa è Access? Access e un DBMS che permette di progettare e utilizzare DB relazionali Un DB Access e basato sui concetti di
DettagliLezione 8. Motori di Ricerca
Lezione 8 Motori di Ricerca Basi di dati Un campo prevalente dell applicazione informatica è quello costituito dall archiviazione e dalla gestione dei dati (basi di dati). Sistema Informativo. Un sistema
DettagliUNA CARTOGRAFIA PER LA RAPPRESENTAZIONE DEI BENI CULTURALI : IL CASO DELLA TUNISIA. Siti storici e archeologici
UNA CARTOGRAFIA PER LA RAPPRESENTAZIONE DEI BENI CULTURALI : IL CASO DELLA TUNISIA Agosto 1998 Siti storici e archeologici La presente comunicazione prende le mosse dal progetto Gestion du patrimoine culturale
DettagliSistemi Informativi e Basi di Dati
Sistemi Informativi e Basi di Dati Laurea Specialistica in Tecnologie di Analisi degli Impatti Ecotossicologici Docente: Francesco Geri Dipartimento di Scienze Ambientali G. Sarfatti Via P.A. Mattioli
DettagliEsercizio data base "Biblioteca"
Rocco Sergi Esercizio data base "Biblioteca" Database 2: Biblioteca Testo dell esercizio Si vuole realizzare una base dati per la gestione di una biblioteca. La base dati conterrà tutte le informazioni
DettagliMilleSentieri Portale webgis dei sentieri per la promozione delle risorse naturalistiche, architettoniche e storico-archeologiche
IPmotive srl - MilleSentieri Città della Scienza - Modulo 19 Via Coroglio, 57-80124 Napoli Fax: +39.081.7352530 LA CONOSCENZA DEL TERRITORIO PASSA PER SENTIERI CHE ANCORA NON CONOSCI... MilleSentieri Portale
DettagliLogistica magazzino: Inventari
Logistica magazzino: Inventari Indice Premessa 2 Scheda rilevazioni 2 Registrazione rilevazioni 3 Filtro 3 Ricerca 3 Cancella 3 Stampa 4 Creazione rettifiche 4 Creazione rettifiche inventario 4 Azzeramento
DettagliCorso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007
Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale
DettagliThinkalize. Il nuovo creatore dell innovazione.
Thinkalize. Il nuovo creatore dell innovazione. Come nasce il progetto? La necessita, il desiderio di cambiare le regole e di dettarne di nuove verso un modo contemporaneo di fare impresa, ha dato vita
DettagliCHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO
CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO Operazioni da svolgere per il riporto delle giacenze di fine esercizio Il documento che segue ha lo scopo di illustrare le operazioni che devono essere eseguite per:
DettagliRegione Piemonte Portale Rilevazioni Crediti EELL Manuale Utente
Pag. 1 di 15 VERS V01 REDAZIONE VERIFICHE E APPROVAZIONI CONTROLLO APPROVAZIONE AUTORIZZAZIONE EMISSIONE NOME DATA NOME DATA NOME DATA A. Marchisio C. Pernumian 29/12/2014 M. Molino 27/02/2015 M. Molino
DettagliARCHIVI E DATABASE (prof. Ivaldi Giuliano)
ARCHIVI E DATABASE (prof. Ivaldi Giuliano) Archivio: è un insieme di registrazioni (o records) ciascuna delle quali è costituita da un insieme prefissato di informazioni elementari dette attributi (o campi).
DettagliAggiornamento catasti consortili: nuove prospettive per i Consorzi di Bonifica
Napoli, 14/15/16 marzo 2012 VII^ Conferenza Organizzativa Nazionale Aggiornamento catasti consortili: nuove prospettive per i Consorzi di Bonifica Ing. Massimo Natalizio D.G. Consorzio di Bonifica del
DettagliGiornale di Cassa e regolarizzazione dei sospesi
Servizi di sviluppo e gestione del Sistema Informativo del Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Giornale di Cassa e regolarizzazione dei sospesi Guida Operativa Versione 1.0 del RTI
Dettagli