Deliberazione della Giunta regionale n. 648 del 14 giugno 2007
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1 Deliberazione della Giunta regionale n. 648 del 14 giugno 2007 Programma 2007 degli interventi in materia ambientale a valere sui capitoli 2055, 2067, 2068, 2069 e Riparto e criteri di finanziamento. Importo complessivo euro ,00 RICHIAMATE: la Legge 24 dicembre 2003, n. 350 ed in particolare, l art. 3 c. 18 che definisce il concetto di investimento ai fini di cui all art. 119 c. 6 della Costituzione come integrato dall art. 3 del Decreto legge 12 luglio 2004, n. 168; la Legge regionale 2 luglio 1999, n. 18 Adeguamento disciplina e conferimento di funzioni agli enti locali in materia di ambiente, difesa del suolo ed energia ed, in particolare: 1) l art.10, comma 1, lett. e), f) e g) in base al quale sono di competenza della Regione: a. l approvazione di piani e programmi di intervento di regia regionale con la ripartizione delle risorse assegnate; b. la promozione della caratterizzazione naturalistica delle scelte progettuali, tecnologiche e di ingegneria del territorio e dell ambiente, nonché la promozione di tecnologie pulite; c. la promozione ed il coordinamento dell educazione, formazione ed informazione ambientale; 2) l art. 13, commi 1 e 2, in base ai quali la Giunta regionale, sulla base di linee guida, strategie, priorità e criteri indicati nell Agenda 21, ove del caso integrati con predefiniti requisiti di ammissibilità, e della valutazione delle risorse comunitarie, statali, regionali, tariffarie e locali, definisce, mediante procedure concertative, il programma annuale degli interventi e le modalità di finanziamento e che, in caso di inerzia nella realizzazione degli interventi da parte dei soggetti attuatori, possa disporre previa diffida, la revoca anche parziale del contributo concesso ovvero intervenire in via sostitutiva con nomina di un Commissario ad acta; 3) l art. 23, comma 1, lett. e) e f), in base alle quali sono di competenza della Regione: a. il coordinamento e la promozione di interventi di sostegno e di incentivazione finalizzati a ridurre il quantitativo dei rifiuti urbani e assimilati, incrementando il mercato di riutilizzo dei materiali, anche mediante la sottoscrizione di accordi di programma con gli operatori del settore; b. l incentivazione dei processi di smaltimento e recupero tecnologicamente avanzati mediante lo sviluppo di tecnologie innovative; 4) l art. 39 in base al quale sono finanziabili, nell ambito del programma annuale degli interventi, in relazione alla gestione dei rifiuti, i seguenti interventi: a. le strutture per la raccolta differenziata e gli impianti per la valorizzazione dei materiali separati dai rifiuti urbani, nonché i progetti di incremento della raccolta differenziata; b. l'introduzione di tecnologie produttive idonee a minimizzare la produzione di rifiuti; c. le forme comuni di raccolta e di autosmaltimento degli esercizi di vicinato e delle medie strutture di vendita; d. gli interventi per il trattamento e recupero di rifiuti provenienti dalla demolizione e costruzione; e. ogni altra azione, progetto o intervento individuato nel piano regionale di gestione dei rifiuti. 5) l art. 114, comma 8, in base al quale sino all approvazione dell Agenda 21 regionale il programma di cui all articolo 13 viene adottato sulla base dei criteri individuati nei piani regionali in vigore e dal P.T.T.A.;
2 il D.Lgs. 03 aprile 2006 n. 152 Norme in materia ambientale ; la Legge regionale 4 agosto 2006, n. 20 Nuovo ordinamento dell Agenzia regionale per la protezione dell Ambiente Ligure e riorganizzazione delle attività e degli organismi di pianificazione, programmazione, gestione e controllo in campo ambientale ed in particolare: l art. 45 Norma transitoria commi: 4. il quale dispone che nelle more di approvazione del piano di tutela delle acque di cui all art. 40 rimane in vigore il piano regionale di risanamento delle acque previsto dall art. 87 della l.r. 18/99; 5. il quale dispone che nelle more dell approvazione del piano di tutela dell ambiente marino e costiero, di cui all art. 41, la Giunta regionale, previa definizione dei criteri di riparto, assegna i finanziamenti in materia di difesa della costa sulla base di un programma di interventi, che tiene conto del quadro riconoscitivo delle esigenze, segnalate e trasmesse dagli Enti competenti alla Regione entro il 31 marzo di ogni anno; 9. il quale dispone che nelle more dell approvazione dei criteri di cui all art. 42, la Giunta regionale destina i finanziamenti in materia di difesa del suolo mediante il primo programma annuale; la Legge regionale 3 aprile 2007, n. 15 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione Liguria (legge finanziaria 2007) ed in particolare l articolo 22 che dispone che i soggetti attuatori beneficiari di investimenti finanziati o cofinanziati con risorse a carico del bilancio regionale debbono procedere alla consegna dei lavori entro ventiquattromesi dalla data di assunzione dell atto di impegno del finanziamento, il mancato rispetto di tali tempi comporta il definanziamento automatico dei progetti interessati; la Legge regionale 29 maggio 2007, n. 22 Nuove norme in materia di energia ed in particolare l art. 2 che illustra le competenze regionali in materia; RICHIAMATI: il Piano regionale per la bonifica dei siti inquinati approvato con deliberazione del Consiglio regionale n.39 in data 11/06/1999; il Piano regionale di risanamento delle acque approvato con deliberazione del Consiglio regionale n.53 in data 03/07/1991; il Piano regionale di gestione dei rifiuti approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 17 in data e integrato con deliberazione del Consiglio regionale n. 10 del 04/05/2004; il Piano regionale energetico approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 43 del 02/12/2003; la deliberazione della Giunta regionale n. 915 del 06/08/2004 ad oggetto: D. Lgs. 22/97, art. 17 e l.r. 18/99 presa d atto delle anagrafi provinciali dei siti da bonificare; il Piano regionale della qualità dell'aria approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 4 del 21/02/2006; VISTA la nota del Dipartimento Ambiente prot. n. 720 in data 23/04/2007 di richiesta alle Strutture dei programmi e dei criteri relativamente agli interventi da realizzare con le risorse a disposizione, per la predisposizione del programma 2007 degli interventi in materia ambientale; VISTE le note: - prot. n. 418 in data 04/07/07 del Settore Staff Tecnico del Dipartimento; - prot. n. 312 in data 14/05/07 dell Ufficio Tutela dall inquinamento Atmosferico, - prot. n. 665 in data 15/05/07 del Settore Ecosistema Costiero, - prot. n. 398 in data 15/05/07 dell Ufficio Energia,
3 - prot. n. 547 in data 25/05/07 del Settore Gestione Integrata dei Rifiuti, - prot. n. 359 in data 25/05/07 dell Ufficio Tutela della Biodiversità, - prot. n. 693 in data 28/05/07 del Servizio Piani e Progetti di Bonifica Ambientale, - prot. n. 860 in data 30/05/07 del Settore Ciclo Integrato e Gestione Risorse idriche, - prot. n in data 31/05/07 del Settore Assetto del Territorio, con le quali le Strutture hanno comunicato i programmi e i criteri di selezione ed assegnazione dei finanziamenti relativi agli interventi da realizzare in materia ambientale per l'anno 2007; PRESO ATTO altresì che il bilancio di previsione per l esercizio in corso presenta ai capitoli 2053, 2055, 2067, 2068, 2069 e 2269 stanziamenti per complessivi euro ,00, quali risorse interamente programmabili come specificato nella seguente tabella: Capitolo Stanziamento euro 2053 Trasferimenti a Enti delle Amministrazioni locali di fondi per il programma annuale degli interventi in materia ambientale (L.r. 18/99 e l.r. 20/06) , Trasferimenti a imprese di fondi per il programma annuale degli interventi in materia ambientale (L.R. 18/99) , "Trasferimenti in conto capitale a Enti delle Amministrazioni locali per interventi in materia di tutela ambientale corrispondente al 20% del gettito del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi al netto quota spettante alle Province (L.r. 21/96) , "Trasferimenti in conto capitale ad altri soggetti per interventi in materia di tutela ambientale corrispondente al 20% del gettito del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi al netto quota spettante alle Province (L.r. 21/96) , "Trasferimenti in conto capitale a imprese per interventi in materia di tutela ambientale corrispondente al 20% del gettito del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi al netto quota spettante alle Province (l.r. 21/96) , Interventi a tutela delle risorse idriche e dell assetto idraulico e idrogeologico (L.r. n. 18/99 e l.r. 20/06) ,00 Totale ,00 RITENUTO necessario, al fine di procedere in tempi rapidi alla concessione dei contributi per la realizzazione di interventi volti al perseguimento degli obiettivi indicati nelle leggi e nei piani regionali per l ambiente, adottare il seguente programma di riparto dei fondi disponibili, i relativi requisiti di ammissibilità a finanziamento e le direttive programmatiche per l attività delle strutture regionali competenti, nonché individuare gli interventi e i progetti che appaiono già finanziabili per ciascuna area di intervento; RITENUTO, inoltre, necessario individuare le aree di intervento, i destinatari dei contributi e definire l utilizzo delle risorse per ciascun intervento, come di seguito specificato: A) Aree di intervento Le aree interessate al riparto dei fondi sono le seguenti: 1) Servizio idrico integrato
4 2) Gestione integrata dei rifiuti; 3) Bonifiche di siti inquinati e riqualificazione del suolo; 4) Azioni a tutela della Biodiversità; 5) Interventi di controllo e tutela dell ambiente 6) Certificazione ambientale 7) Politiche dell energia 8) Ecosistema costiero 9) Azioni per la riduzione dell'inquinamento atmosferico 10) Interventi di manutenzione del dissesto idrogeologico B) Ripartizione dei fondi La ripartizione dei fondi per il finanziamento degli interventi in materia ambientale è così stabilita tenuto conto anche delle complessive disponibilità sui fondi comunitari e nazionali:
5 Attività Servizio idrico integrato Gestione integrata dei rifiuti Bonifiche di siti inquinati e Riqualificazione del suolo Azioni a tutela della Biodiversità Interventi di controllo e tutela dell ambiente Certificazione ambientale Politiche dell energia Ecosistema costiero Azioni per la riduzione dell'inquinamento atmosferico Capitoli Totale 0, ,00 0,00 0,00 0, , , ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0,00 0, , ,00 0, ,00 0, ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, , ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,00 0, , ,00 0,00 0, , , ,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 Interventi di manutenzione del dissesto 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,00 idrogeologico TOTALE , , , , , , ,00 C) Destinatari dei contributi Sono destinatari dei contributi i seguenti soggetti: 1) Organismi pubblici; 2) Enti locali, in forma singola o associata 3) Società a capitale pubblico maggioritario direttamente operative degli Enti locali 4) Aziende speciali ai sensi dell art. 114 del D.Lgs. 267/2000 5) Privati. D) Utilizzo delle risorse per settori di intervento. 1) SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Si destinano euro ,00 per interventi nel settore dell infrastrutturazione depurativa e idrica di cui:
6 - euro ,14 a favore del Comune di Spotorno a titolo di cofinanziamento per la realizzazione dell intervento lavori di rifacimento scarico a mare di emergenza della fognatura in loc. Serra, come meglio definito nello schema di deliberazione prot. n /07, di prossima presentazione alla Giunta regionale, ad oggetto: Comune di Spotorno. Revoca finanziamento per il rifacimento scarico a mare di emergenza della fognatura in loc. Serra. Cap Impegno di cap rifacimento scarico a mare di emergenza della fognatura ; - euro ,86 da erogare secondo i criteri previsti dalla D.G.R. n. 393 del 20/04/2006 sul programma 2006 degli interventi in materia ambientale. Si ritiene inoltre necessario destinare a DATASIEL S.p.a. l importo di euro ,00 per l acquisizione di materiale hardware da utilizzare per la realizzazione del progetto Archiviazione idrogeologica. 2) GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI E RACCOLTA DIFFERENZIATA In conformità all art.21, punto 3, lettera a) della l.r.18/99, all art. 196 del D.lgs. 152/06 e all Accordo di Programma sottoscritto in data 6 aprile 2006, fra Regione e le quattro Province Liguri, che prevede l attuazione di programmi operativi finalizzati all ottimizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti, si ritiene di realizzare ulteriori azioni di completamento e potenziamento, oltreché di ampliamento ad altre tipologie di rifiuto, in linea di continuità con i contenuti dell anzidetto Accordo di programma e della vigente pianificazione di settore; Si individua pertanto un adeguato finanziamento di euro ,00 da destinarsi: - all attuazione di azioni ed interventi che comprendono la prosecuzione o il completamento di quelli inclusi nei programmi operativi previsti nel predetto Accordo di Programma, - nuovi interventi per il potenziamento della raccolta differenziata delle restanti frazioni. Il finanziamento sarà ripartito tenendo conto dei seguenti criteri: a) il 50% suddiviso fra le Province Liguri in parti uguali di euro ,00 ciascuna; b) il restante 50% ripartito sulla base dei progetti presentati dalle Province; La Giunta Regionale provvederà a stabilire, su proposta della Struttura Gestione Integrata dei Rifiuti, le modalità operative per la liquidazione del finanziamento. 3) BONIFICHE DEI SITI INQUINATI E RIQUALIFICAZIONE DEL SUOLO Si ritiene opportuno, in conformità alle disposizioni del d. lgs. 152/06, destinare per interventi di bonifica di siti inquinati euro ,00 come di seguito specificato. A) Tipologia di interventi ammissibili Le domande di finanziamento possono riguardare: Piano di caratterizzazione e sua realizzazione; Espletamento della Procedura di analisi di rischio sito specifica; Progetti e/o interventi di: bonifica; messa in sicurezza permanente.
7 Non sono comunque ammissibili domande per interventi relativi all abbandono di rifiuti disciplinati dall art. 192 del d.lgs. 152/2006. B) Requisiti di ammissibilità ai contributi Sono ammissibili in via esclusiva le domande presentate da Enti locali territoriali, che soddisfino i seguenti requisiti: richiesta di finanziamento non superiore a ,00; richiesta di finanziamento - anche a fronte di un piano finanziario superiore a ,00 relativa alla realizzazione di un lotto funzionale in cui siano individuate e comprovate altre forme di finanziamento; richiesta per progettazioni e interventi integrativi riguardanti siti inseriti nel Piano regionale di bonifica delle aree inquinate; richiesta per progettazioni e interventi riguardanti i siti inseriti nelle Anagrafi provinciali dei siti contaminati; richiesta per progettazioni e interventi riguardanti siti non ancora inseriti nell Anagrafe ma per i quali sia accertato, con procedura di analisi di rischio, il superamento delle CSR. I tempi previsti per la redazione della progettazione di cui sopra non dovranno superare 12 mesi dalla notifica della concessione del contributo. I tempi previsti per l approvazione formale degli interventi di cui sopra non dovranno superare 24 mesi dalla notifica della concessione del contributo. C) Criteri di priorità nell'assegnazione dei finanziamenti. Alla realizzazione dei Piani di caratterizzazione è riservata una quota di finanziamento di ,00 e saranno valutate con i seguenti criteri: - intervento con situazione di inquinamento in atto e possibile rischio per la salute pubblica e per l ambiente naturale o costruito (5 punti); - quota di cofinanziamento in relazione alla richiesta di contributo (1/10 di punto per ogni punto percentuale di cofinanziamento per ogni punto percentuale di cofinanziamento sul costo complessivo dell intervento). Le domande relative agli altri interventi saranno valutate sulla base dei seguenti parametri: 1. intervento per il quale sia stato approvato il relativo progetto (1,5 punti); 2. avanzamento di un intervento già avviato (punti 2 ); 3. completamento di un intervento già avviato (2,5 punti); 4. quota di cofinanziamento in relazione alla richiesta di contributo (1/10 di punto per ogni punto percentuale di cofinanziamento sul costo complessivo dell intervento). I punteggi di cui ai criteri sub 1- sub 2 e sub 3 non sono cumulabili. A parità di punteggio, nell assegnazione dei finanziamenti, sono attribuite le seguenti priorità, che vengono applicate in ordine di elencazione: 1. Interventi eseguiti in danno dall Ente locale; 2. Interventi cofinanziati dal proponente in percentuale superiore al 50% sul costo complessivo dell opera. 4) AZIONI A TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ
8 Per azioni a tutela della biodiversità si ritiene opportuno assegnare la somma di euro ,00, si specificano di seguito i relativi criteri di programmazione. 1) Si destina la somma di Euro ,00 per la realizzazione delle azioni legate al progetto Il lupo in Liguria di cui alla D.G.R. n del 24/11/06, in particolare per la continuazione per ulteriori 12 mesi del programma già attualmente avviato, realizzazione prevenzione danni da predazione e azioni di sensibilizzazione e divulgazione in linea con il progetto di cui alla D.G.R. n del 24/11/2006. Beneficiario: Ente Parco Antola. Le modalità e i dettagli delle attività, saranno stabilite successivamente con apposito provvedimento del dirigente della struttura Tutela della Biodiversità sulla base delle prime risultanze del progetto. 2) L importo di euro ,00 si destina per la realizzazione di segnaletica e/o cartellonistica di individuazione delle ZPS liguri e indicazione di eventuali norme comportamentali. Potrà essere finanziata anche la realizzazione di materiale informativo relativo alle ZPS liguri. I beneficiari dei finanziamenti sono le Province, le Comunità montane, i Comuni e gli Enti parco che insistono sul territorio delle ZPS, ciascuno per il proprio territorio di competenza. Qualora siano presentate domande da diversi Enti il cui territorio di competenza è sovrapposto, verrà privilegiato l Ente che assicura la segnaletica su una maggiore estensione territoriale rispetto alle ZPS e, in second ordine, che si impegna a proprie spese a realizzare anche materiale informativo sulle ZPS. La cartellonistica e/o segnaletica e l eventuale materiale informativo dovrà essere conforme alla grafica, tipologia e specifiche individuate successivamente con atto del dirigente della struttura regionale competente in materia. Con separato e successivo provvedimento del dirigente della struttura struttura Tutela della Biodiversità si provvederà all assegnazione dei finanziamenti, sulla base dei succitati criteri. 3) la somma di Euro ,00 è destinata per il monitoraggio delle specie avifaunistiche liguri, valido per il calcolo del Bird farmland index individuato dalla Commissione Europea quale indicatore delle ricadute del PSR e utile per il monitoraggio delle ZPS liguri. Obiettivo: realizzare il monitoraggio della comunità ornitica nelle ZPS e nelle aree liguri di maggiore vocazionalità avifaunistica e/o agricola sviluppando nel contempo procedure atte ad eliminare o ridurre l effetto del rilevatore e delle caratteristiche dell unità territoriale di campionamento sulla contattibilità delle singole specie, attraverso metodologie e protocolli standardizzati. Beneficiari: Enti Parco che sono interessati da ZPS Le modalità e i dettagli delle attività saranno stabilite successivamente con atto del dirigente della struttura regionale competente in materia. 4) la somma di Euro ,0 si destina per interventi nell ambito dei siti della Rete Natura 2000 riguardanti: 4i) interventi di miglioramento dello stato di conservazione delle popolazioni di Leucojum nicaense e di Campanula sabatia nelle aree di distribuzione geografica in Liguria di tali specie 4ii) interventi previsti dall allegato 1 punto 3.9 della D.G.R. n. 126/2007 ad oggetto: Indirizzi per le attività agro-silvo-pastorali nei siti di Rete Natura 2000 in Liguria Beneficiari: Comuni, Comunità Montane, Enti Parco e Province Potrà essere presentata una sola domanda di finanziamento relativamente al punto 4, a scelta tra l opzione 4i) e 4ii), e il contributo regionale concedibile non potrà comunque superare i ,00 Euro per ciascun progetto.
9 Le proposte dovranno essere presentate alla Regione Liguria - Dipartimento Ambiente Ufficio Tutela della Biodiversità entro il 15 settembre, dall Ente competente alla realizzazione dell intervento e dovranno contenere: l'impegno a partecipare alla spesa per la realizzazione del progetto con fondi aggiuntivi per un importo non inferiore al 20% del costo totale, l indicazione degli eventuali ulteriori fonti di finanziamento, una scheda di intervento, sottoscritta dal responsabile del procedimento contenente: a) descrizione puntuale delle attività previste e modalità attuative, b) fasi di attività, relative tempistiche, costi associati a ciascuna fase, e individuazione del soggetto esecutore, c) descrizione dello stato di conservazione dell area interessata dall intervento, sito Rete natura 2000 interessato, specie ed habitat presenti, d) localizzazione cartografica dell intervento ad una scala almeno 1:5.000 e indicazione dei regimi proprietari dell area interessata dall intervento, e) risultati attesi, compresa l entità della ricaduta territoriale, f) modalità e durata per il mantenimento dei risultati, con l indicazione della natura degli eventuali fondi previsti a tale scopo. La Regione si riserva di chiedere qualsiasi ulteriore documentazione che si rendesse necessaria per l istruttoria. Il primo criterio di priorità per gli interventi di cui alla categoria 4ii) è l essere ubicati nell area geografica di distribuzione in Liguria della specie Bombina variegata. Sarà data priorità al finanziamento di almeno un progetto riguardante ciascuna categoria del punto 4). A parità di condizioni ulteriori criteri di priorità nell assegnazione dei finanziamenti per tutto il punto 4 saranno: ricaduta territoriale dell intervento a parità di costo (fino ad un massimo di 10 punti) entità del cofinanziamento eccedente il 20% ( fino ad un massimo di 3 punti) durata della garanzia del mantenimento dei risultati progettuali con fondi propri o di eventuali partner progettuali (fino ad un massimo di 10 punti) dettaglio progettuale (fino ad un massimo di 5 punti) Con successivo provvedimento del dirigente della struttura Tutela della Biodiversità si provvederà all assegnazione dei finanziamenti, sulla base dei succitati criteri. 5) Al fine della realizzazione del volume sugli habitat della rete natura 2000 in Liguria, si destinano ,00 euro all A.R.P.A.L. Le modalità realizzative e i requisiti tecnici del volume saranno individuati con successivo provvedimento del dirigente della struttura Tutela della Biodiversità. 5) INTERVENTI DI CONTROLLO E TUTELA DELL AMBIENTE Si destina la somma di euro ,00 per le attività dell A.R.P.A.L. ai sensi dall art. 4 della l.r. 4 agosto 2006 n ) CERTIFICAZIONE AMBIENTALE Si ritiene opportuno destinare l importo di euro ,00 per soddisfare le domande non finanziate per esaurimento dei fondi stanziati, presentate ai sensi del bando di cui alla D.G.R. n. 483 del 19/05/2006 ad oggetto: Approvazione del bando per la certificazione delle attività produttive che prevede la concessione di contributi a microimprese, piccole e medie imprese (come definite da decreto 18 aprile 2005 del Ministero delle attività produttive) per il conseguimento della certificazione ISO o la registrazione EMAS.
10 7) POLITICHE DELL ENERGIA Si ritiene opportuno destinare l importo di euro ,00 per la concessione di contributi a soggetti pubblici ai sensi del bando approvato con D.G.R. n. 725 del 07/07/2006, diretto alla realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili di potenza non superiore a 20 KW ai sensi del D.Lgs. 20/12/2003 n Con decreto dirigenziale n. 3993/06 si è provveduto ad approvare la graduatoria dei progetti ritenuti ammissibili a finanziamento, per un totale di n. 106, tuttavia le risorse disponibili hanno permesso di erogare il contributo soltanto a un numero limitato di interventi. 8) ECOSISTEMA COSTIERO In linea con le iniziative assunte nel quadro delle attività promosse a livello internazionale dall Accordo RaMoGe, si destina la somma di ,00 per la realizzazione del progetto Mare Pulito Integrato 2007 le cui funzioni di organizzazione e coordinamento dell iniziativa sono attribuite all Osservatorio Ligure Marino per la Pesca e l Ambiente, onde avviare attività di sensibilizzazione e informazione sui problemi dell inquinamento marino, integrate con l attività di pulizia dei fondali. Si ritiene inoltre opportuno destinare l importo di euro ,00 per l attività di pulizia della superficie marina dai rifiuti galleggianti. Tali fondi sono destinati al rimborso parziale delle spese sostenute per le attività svolte nella stagione estiva Il contributo, in ragione del 50% massimo del costo di ciascun intervento non può comunque essere superiore alla somma di euro ,00. Per l attribuzione dei suddetti contributi a rimborso si identificano i seguenti criteri: A) Destinatari e beneficiari dei contributi - Enti locali, in forma singola o associata con convenzioni approvate ai sensi del D.Lgs.267/ Società a capitale pubblico maggioritario direttamente operative degli Enti locali con l esclusione delle partecipate di tali Società - Aziende speciali costituite ai sensi dell art.114 del D.Lgs 267/2000 B) Tipologia di interventi ammissibili Interventi finalizzati alla pulizia degli specchi acquei dai rifiuti galleggianti C) Requisiti di ammissibilità ai contributi Potrà essere presentata una sola domanda di finanziamento a rimborso per ciascun
11 tratto costiero comunale. Le domande devono: prevedere interventi che non siano già utilmente inseriti in elenchi per accedere ad altri canali di finanziamento; avere per oggetto un rimborso massimo pari a per ogni km di costa interessato dall intervento D) Criteri di priorità nell assegnazione del finanziamento Domande riportanti il numero più basso di protocollo generale assegnato dall ufficio protocollo della Regione. 9) AZIONI PER LA RIDUZIONE DELL'INQUINAMENTO ATMOSFERICO In relazione all attuazione del Piano regionale di risanamento e tutela della qualità dell aria e per la riduzione dei gas serra si reputa necessario: a) Destinare risorse all adeguamento del sistema di valutazione e gestione della qualità dell aria, al fine di supportare i compiti regionali, secondo quanto disposto dal d.lgs 351/99, DM 60/02 e d.lgs 183/04; b) Destinare ulteriori risorse all attuazione del Programma regionale degli interventi, secondo le linee contenute nel documento Azioni per l attuazione del Piano regionale di risanamento e tutela della qualità dell aria e per la riduzione dei gas serra, approvato con d. G.R del 22/12/06. Per i fini di cui al punto a) Adeguamento del sistema di valutazione e gestione della qualità dell aria, si destinano le risorse pari a complessivi euro ,00, in relazione all attività di A.R.P.A.L. di supporto alla Regione, (attività a richiesta, secondo l allegato B alla legge regionale 20/06), comprensiva dell implementazione degli strumenti necessari, da svolgersi anche nell ambito della Commissione Tecnica per il monitoraggio ed attuazione del Piano, al fine: dell elaborazione della valutazione annuale della qualità dell aria; della revisione delle zonizzazioni del territorio regionale, della definizione di scenari previsionali del monitoraggio della azioni di Piano.
12 Per i fini di cui al punto b) si destinano a F.I.L.S.E. euro ,00 al fine di garantire la continuità delle iniziative avviate ai sensi della D.G.R. n del 22/12/06 per l implementazione delle stesse, in attuazione del Piano regionale di risanamento e tutela della qualità dell aria e per la riduzione dei gas serra. Infine, si ritiene opportuno destinare a DATASIEL S.p.a. euro ,00 in relazione al cofinanziamento regionale relativo all intervento A.P.Q. Rafforzamento dell informazione II Integrativo IV Liguria in rete (Intervento 1 Potenziamento dei servizi telematici per i soggetti economici). 10) INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO Si destinano euro ,00 ad integrazione delle risorse disponibili sul capitolo 2213 di competenza della Struttura Assetto del Territorio, destinate al finanziamento del programma annuale degli interventi in materia di difesa del suolo, tenendo conto delle specifiche indicazioni dettate dall art. 46 della l.r. 20/2006, modificativo dell art. 101, comma 5, della l.r. 18/1998. SU PROPOSTA dell Assessore all Ambiente D E L I B E R A 1. Di approvare, per le motivazioni di cui in premessa, che si intendono integralmente richiamate, il seguente programma di riparto degli stanziamenti iscritti ai capitoli 2053, 2055, 2067, 2068, 2069 e 2269 del bilancio per l esercizio in corso:
13 Attività Servizio idrico integrato Gestione integrata dei rifiuti Bonifiche di siti inquinati e Riqualificazione del suolo Azioni a tutela della Biodiversità Interventi di controllo e tutela dell ambiente Certificazione ambientale Politiche dell energia Ecosistema costiero Azioni per la riduzione dell'inquinamento atmosferico Capitoli Totale 0, ,00 0,00 0,00 0, , , ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,00 0, ,00 0,00 0,00 0, , ,00 0, ,00 0, ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, ,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0, , ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 0,00 0, , ,00 0,00 0, , , ,00 0,00 0,00 0,00 0, ,00 Interventi di manutenzione del dissesto 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,00 idrogeologico TOTALE , , , , , , ,00 2. di dare mandato alle Strutture competenti per materia di: - impegnare gli stanziamenti previsti per la realizzazione degli interventi di cui in premessa, che si intendono qui integralmente riportati, definendo le relative modalità di liquidazione, - definire le modalità procedurali e di presentazione delle domande di ammissione a finanziamento degli interventi. Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al T.A.R., entro 60 giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso.
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