DOSSIER UPI FVG_GORIZIA Giovedì, 06 marzo 2014

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1 DOSSIER UPI FVG_GORIZIA Giovedì, 06 marzo 2014

2 Dossier Upi FVG_ 06/03/2014 Il Piccolo (ed. ) Pagina 18 Centri per l' impiego, ogni giorno in 220 cercano un lavoro 1 06/03/2014 Il Piccolo (ed. ) Pagina 19 "La Salute" continua a crescere: trasporti aumentati del 23% 3 06/03/2014 Il Piccolo (ed. ) Pagina 24 Carnevale, banda del Quaiat "pigliatutto" 4 06/03/2014 Il Piccolo (ed. ) Pagina 25 L' Ara Pacis Mundi ricorda i nostri soldati delle missioni all' estero 5 06/03/2014 Messaggero Veneto (ed. ) Pagina 24 Scatta il maxi monitoraggio dell' Isonzo 6 06/03/2014 Messaggero Veneto (ed. ) Pagina 26 DOSSIER UPI FVG_GORIZIA Giovedì, 06 marzo 2014 Zolle di terra del Libano deposte all' Ara Pacis Mundi 8

3 Pagina 18 Il Piccolo (ed. ) Centri per l' impiego, ogni giorno in 220 cercano un lavoro Da gennaio a novembre assunzioni, di cui 20mila a tempo determinato. Per "Tiare" raccolti circa 5mila curricula. di Francesco Fain Ai Centri per l' impiego della Provincia bussano, in media, 220 persone al giorno. Dal primo gennaio al 30 novembre 2013 gli accessi sono stati complessivamente Sono numeri positivi quelli dei "vecchi" uffici di collocamento che conducono annualmente decine di migliaia di colloqui per l' inserimento dei disoccupati nelle banche dati, essenziali per accedere alle prestazioni Inps, colloqui di primo orientamento, proposte di lavoro, preselezioni, contatti con le aziende, predisposizione di piani di accompagnamento al lavoro, avvii a formazione, avvii ai tirocini, gestione dell' inserimento lavorativo dei disabili, iscrizione alle liste di mobilità e informazioni sulle condizioni di lavoro ed offerte di lavoro all' estero (servizio Eures). «Inoltre spiega la Provincia l ' intermediazione svolta dai Cpi è composta anche dalla preselezione di una rosa di candidati multipla rispetto al numero di posti disponibili chiesti dall' azienda, in quanto, poi, la selezione e la stipulazione del contratto viene effettuata dal datore di lavoro, a meno che questo non dia mandato anche di effettuare direttamente la selezione, cioè l' individuazione del soggetto da assumere, ipotesi molto frequente specialmente in occasione delle assunzioni per il centro commerciale di Villesse». I numeri delle assunzioni Dicevamo: sono 220 le persone che, al giorno, si rivolgono ai Centri per l' impiego. Va specificato che, dal 1 gennaio al 31 dicembre 2013, gli avviamenti in provincia di sono stati pari a intendendo con il termine avviamento la registrazione di tutte le assunzioni a tempo determinato (20.472) e indeterminato (2.819) effettuate a qualsiasi titolo dalle aziende. Di media, sui due centri per l' impiego più lo sportello stagionale di Grado, sono i curricula che vengono inoltrati dall' utenza in risposta a precise offerte di lavoro da parte delle aziende: di questi solo sono risultati idonei in seguito a preselezione effettuata dagli uffici e quindi inoltrati alle aziende per i colloqui. «Sempre dal 1 gennaio 2013 al 30 novembre 2013 le aziende che si sono rivolte ai nostri uffici per la ricerca di personale e che hanno assunto le figure da noi selezionate sono state 471 per un totale di Continua > 1

4 Pagina 18 < Segue Il Piccolo (ed. ) circa 970 assunzioni spiegano ai Centri per l' impiego. In sintesi, su circa curricula elaborati, sono stati sottoscritti circa 970 contratti con una percentuale che si aggira sul 24%. Il parco commerciale Tiare shopping Riguardo all' apertura di Tiare shopping, lo sportello per l' impiego temporaneamente ospitato e attivato al Comune di Villesse e aperto ogni mercoledì per 11 settimane (fino all' inaugurazione del centro commerciale) ha erogato servizi a 602 utenti. Tale attività non ha comportato nessun onere in quanto gestito da personale in forza presso i centri per l' impiego che volontariamente ha dato la propria disponibilità. I punti vendita che hanno aperto la loro attività presso il centro commerciale Tiare e che si sono avvalsi dei servizi di preselezione offerti dalla Provincia sono stati 40. «I servizi offerti spiega l' ente intermedio riguardavano non solo la pubblicazione dell' offerta di lavoro, ma anche una preselezione tra gli utenti già iscritti ai Centri per l' impiego e la disponibilità gratuita delle sedi per i colloqui con il supporto del nostro personale qualificato. In linea generale sono state fornite tutte le indicazioni riguardanti la complessità dei servizi erogati in materia di lavoro dalla Provincia, con particolare riferimento all' attivazione di tirocini, agli incentivi all' assunzione e alla stabilizzazione del personale attualmente assunto con contratto a termine, agli incentivi per favorire l' occupazione dei disabili». Nello specifico, alle offerte per i negozi di Tiare, hanno risposto da agosto, data in cui siamo stati contattai, circa utenti con l' invio di altrettanti curricula pertinenti che sono stati visionati e scremati al fine di inoltrare alle 40 ditte richiedenti i profili più attinenti che hanno portato all' assunzione di 300 persone che si avvalgono del servizio pubblico. RIPRODUZIONE RISERVATA. 2

5 Pagina 19 Il Piccolo (ed. ) affollata assemblea dei soci. "La Salute" continua a crescere: trasporti aumentati del 23% «Aiutati dalla perfetta funzionalità di quel gioiello che è la nuova sede, continuiamo il nostro lavoro con immutato slancio». Questo il saluto del presidente dell' associazione la "Salute" di Lucinico Ezio Bernardotto portato all' assemblea dei soci. Una sala affollata che ha condiviso in tutto e per tutto le grandi finalità associative. Infatti l' attività per l' anno 2013 si è articolata in una costante crescita di tutti i servizi. I trasporti hanno avuto un incremento del 23% passando dai del 2012 a km dell' anno appena trascorso così come quelli con il 118 passati a 656 rispetto a quelli del 2012 che erano 601, con un aumento del 9%. I km percorsi sono stati con un ulteriore balzo del 10,5% mentre le ore dei volontari con un aumento del 10%. «Sono dati che ci confortano» ha sottolineato Bernardotto. Le collaborazioni continuano con un rapporto sempre più fecondo con l' Ass isontina unitamente con il sistema territoriale del 118. Anche con il comune di Mossa il rapporto collaborativo si articola in termini pienamente positivi che vedrà ulteriormente migliorare le prestazioni mediche con la messa a disposizione di un nuovo ambulatorio. Una piena collaborazione pure con la "Farfalla", la casa di riposo "Angelo Culot, Villa San Giusto, Villa Verde, Rosa Mistica di Cormons e la Sacra Famiglia di abbracciando poi tutte le manifestazioni siano esse sportive che di qualsiasi altro genere. Il presidente poi ha ringraziato la Cassa Rurale artigiana di Lucinico con il suo presidente Renzo Medeossi, alla fondazione Carigo rappresentata dal consigliere Miriam Vidic, per tutti i volontari per la loro encomiabile disponibilità e per il sanitario dottor Paolo Crivelli e tutto lo staff infermieristico. Hanno portato il saluto e vivo apprezzamento per il lavoro espletato il consigliere regionale Ziberna, gli assessori provinciale Cecot e comunale Silvana Romano, Rinaldo Roldo e Gianni Bressan. (e.d. ) 3

6 Pagina 24 Il Piccolo (ed. ) vittoria anche a monfalcone. Carnevale, banda del Quaiat "pigliatutto" ROMANS D' ISONZO Con la prestigiosa vittoria di martedì a Monfalcone, la terza dopo le sfilate di e Romans d' Isonzo, il gruppo mascherato dell' associazione "La Banda del Quaiat", di Romans, si è di fatto aggiudicato nuovamente il trofeo, riservato alla sezione gruppi mascherati, legato all' 11.ma edizione del "Carnevale Isontino. Si tratta dell' ormai collaudato concorso carnevalesco promosso dalla Provincia di e al quale hanno fatto riferimento le sfilate carnevalesche di Grado,, Ronchi, Savogna, Romans e Monfalcone. Trofeo che resterà quindi in paese, sapendo che già lo scorso anno il sodalizio romanese del presidente Enrico Valdemarin, aveva fatto suo presentando l' opera dal titolo "Alla corte di re Quaiat, tra leggenda, fantasia e realtà". Una nuova incoronazione e una nuova soddisfazione, quindi, per "La Banda del Quaiat", che non può che confermare l' entusiasmo, l' impegno e le capacità creative di questo gruppo, che quest' anno ha saputo coinvolgere anche gli alunni delle scuole primarie del paese, innescando una sorta di contagio generale tra i bambini e le rispettive famiglie, che ora fanno a gara per partecipare alle restanti sfilate: domenica 9 marzo a Tissano, domenica 23 marzo a Remanzacco e domenica 30 marzo ad Osoppo. Gruppo che si è via via ingrossato e che a Monfalcone ha visto presenti quasi 100 figuranti. Un gruppo, inoltre, che dopo l' esibizione estiva di Grado, ha incontrato pure i favori degli organizzatori del carnevale di Villach, il più qualificato in terra d' Austria, tant' è che sabato 1 marzo "La Banda del Quaiat" è stata invitata ed ha partecipato alla sfilata d' oltre confine, dove si sono esibiti quasi 100 tra carri e gruppi. Ma c' è ancora dell' altro nell' aria, un qualcosa di ancor più qualificante per la "Banda del Quaiat", come ha anticipato il presidente Valdemarin, il quale ha prospettato, nel 2015, la partecipazione nientemeno che alla sfilata del carnevale di Nizza, su invito presentata dagli organizzatori della rinomata kermesse francese. Edo Calligaris. 4

7 Pagina 25 Il Piccolo (ed. ) medea. L' Ara Pacis Mundi ricorda i nostri soldati delle missioni all' estero MEDEA L' esaltazione dei valori di pace e di fratellanza attraverso il collegamento ideale con le terre dei cimiteri di guerra italiani e stranieri che l' Ara Pacis Mundi custodisce, ricordando nello stesso tempo i soldati impegnati nelle missioni internazionali di pace e l' importante ruolo svolto in questo ambito dalla Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli di. È all' insegna di queste riflessioni che si è svolta ieri mattina a Medea al monumento nazionale Ara Pacis Mundi la cerimonia di deposizione delle zolle di terra provenienti dal Libano, promossa dal Comune di Medea e dal Club Unesco di. Numerosa la partecipazione di enti militari, civili e religiosi. Sono intervenuti il sindaco di Medea Alberto Bergamin, il presidente dell' Unesco goriziano Georg Meyr, il Comandante di Brigata della cavalleria " Pozzuolo", generale Vasco Angelotti, il comandante del 13 Reggimento dei Carabinieri Claudio D' Angelo, i consiglieri regionali Diego Moretti e Rodolfo Ziberna, il rappresentante del Commissariato generale per le onoranze ai caduti in guerra Valeriano Sabot, il questore di Pier Riccardo Piovesana, il colonnello Giorgio Chiari del reggimento Genova Cavalleria di Palmanova, l' assessore provinciale Federico Portelli. La manifestazione è iniziata con l' alzabandiera ed è proseguita con la deposizione delle corone d' alloro, la benedizione e la deposizione delle zolle di terra nell' Ipogeo dell' Ara Pacis. Il richiamo alla pace e alle missioni svolte dai nostri militari sono stati i temi degli interventi delle autorità. Dopo la collocazione all' Ara Pacis delle terre di Herat (Afghanistan), di Nassiriya (Iraq) e delle foibe, la deposizione delle zolle di terra raccolte in Libano consente di ricordare degnamente i soldati impegnati nelle missioni di pace sotto la bandiera delle Nazioni Unite e in particolare la missione Unifil) nella quale è stata impegnata la Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli di. Il ruolo svolto dal nostro contingente di pace ha permesso la stabilità di quell' area geografica e ha rilanciato i valori di pace, fratellanza e giustizia che devono essere perseguiti da tutti. soprattutto dai giovani. Un invito a testimoniare la pace anche in questi giorni in cui in Europa soffiano venti di guerra con la delicata situazione in Ucraina. Marco Silvestri. 5

8 Pagina 24 Messaggero Veneto (ed. ) Scatta il maxi monitoraggio dell' Isonzo È finanziato dall' Europa. Stop a piene e periodi di secca e i risultati consentiranno di decidere sull' ipotesi di una nuova digalo STUDIO»UN NUOVO PIANO PER IL FIUMESotto la lente sedimenti ed erosione. Il maxi monitoraggio avviato dalla Provincia nell' ambito del progetto europeo Camis approfondirà anzitutto due componenti che caratterizzano un fiume complesso come l' Isonzo: trasporto solido e portata. Sono soprattutto la componente del trasporto solido e le caratteristiche dei sedimenti a determinare l' equilibrio del fiume, le caratteristiche della corrente, i fenomeni erosivi e di sovralluvionamento, la stabilità delle opere idrauliche e infine la dinamica dei litorali. I tecnici della Provincia hanno già premesso che i dati attuali in questo senso risultano carenti e necessitano di un' adeguata integrazione che potrà arrivare grazie al lavoro di monitoraggio che si svilupperà nei prossimi mesi. Si osserveranno con attenzione banchi di ghiaia e spostamenti del letto. Quanto all' analisi della portata consisterà soprattutto nella misurazione dei livelli idrici. Una volta completato il maxi monitoraggio si potranno così avere informazioni che, oltre ad incrementare l' attuale mole di dati, arricchiranno le conoscenze sulle dinamiche idrauliche ed idrogeologiche dell' Isonzo per poter così gestire e controllare al meglio il fiume e i suoi fenomeni naturali. I professionisti incaricati del monitoraggio si interfacceranno con l' autorità di bacino, con la Regione e con la Consulta d' ambito per redigere poi le linee guida del piano di manutenzione dell' Isonzo. (p.t. ) Sarà il primo monitoraggio completo realizzato sull' intero corso dell' Isonzo. Un approfondimento tecnico scientifico finanziato dall' Unione europea e atteso da decenni, che avrà davvero una valenza storica: consentirà infatti entro la seconda metà del 2014 di avere finalmente un quadro definitivo dell' attuale situazione del fiume per quanto riguarda lo stato di salute delle acque e le caratteristiche di portata, il tutto anche su scala transfrontaliera. Sarà il documento base per avviare poi un nuovo piano di manutenzione del fiume, per la sua valorizzazione in chiave energetica, agricola, turistica e per gestire al meglio problematiche come i periodi di secca e le piene. I risultati che emergeranno dal monitoraggio saranno essenziali anche per poter prendere una decisione definitiva sull' ipotesi di una nuova diga a (per la precisione una "traversa" di rifasamento), la cui realizzazione viene richiesta da anni a gran voce dal consorzio di Continua > 6

9 Pagina 24 < Segue Messaggero Veneto (ed. ) bonifica e dagli agricoltori. Può finalmente partire il maxi monitoraggio nell' ambito del progetto di cooperazione transfrontaliera tra Italia e Slovenia denominato "Camis". In Italia il ruolo di ente guida è ricoperto dalla Provincia e dalla Consulta d' ambito per il servizio idrico integrato, ente che riunisce tutti i sindaci coordinati dal presidente della Provincia Gherghetta e che ha preso il posto dell' Autorità d' ambito territoriale. Il via libera è arrivato con la pubblicazione in questi giorni della determina con cui la Provincia comunica l' assegnazione definitiva dell' appalto per il monitoraggio completo della portata e dei flussi, in funzione della redazione delle linee guida per il nuovo piano di manutenzione del fiume. L' importo a base di gara, Iva esclusa, era di 133mila euro e l' importo di aggiudicazione è sceso a euro. L' incarico è stato affidato alla società di ingegneria "Art Ambiente risorse territorio" di Parma e a Hydrodata spa, società torinese specializzata nei servizi di consulenza nel settore risorse idriche e idroecologia. A questo punto potranno cominciare subito le analisi previste nel monitoraggio che renderà anzitutto necessaria la realizzazione di una nuova stazione di rilevamento, a valle della confluenza con il Vipacco all' altezza di Gabria. Non nasconde la propria soddisfazione l' assessore provinciale all' ambiente, Mara Cernic: «Per decenni la gestione ottimale dell' Isonzo è stata resa di fatto impossibile. Analisi e piani di manutenzione hanno sempre risentito del fatto che la competenza territoriale sul fiume fosse "sdoppiata" afferma Cernic. Certo, esistono la direttiva europea 60 del 2000 sui fiumi transfrontalieri e la commissione mista italo slovena per l' idroeconomia, ma quest' ultima non è mai riuscita ad affrontare concretamente le priorità perché alla fine l' Isonzo è sempre stato oggetto di gestioni separate tra i due Paesi e per noi era impossibile risolvere da soli problematiche, come ad esempio i flussi di portata, che derivano dal fatto che siamo a valle rispetto al tratto sloveno. Ora, grazie al progetto Camis finanziato dall' Europa, potremo fare un passo avanti importantissimo sotto il profilo gestionale, dagli aspetti idrogeologici e ambientali all' utilizzo dell' acqua per l' irrigazione. Peccato aver dovuto aspettare tanti anni. Il lavoro potrà procedere in maniera coordinata e sarà anche portato avanti un confronto per superare i limiti derivanti dalle due diverse legislazioni. Il monitoraggio consentirà di produrre un allargamento del piano di manutenzione, una sorta di "piano regolatore" del fiume. Come Provincia ci stiamo impegnando per la valorizzazione dell' Isonzo e da parte di tutti i sindaci c' è ampia condivisione. Coinvolgeremo il territorio. I primi risultati del monitoraggio sono attesi per la seconda metà dell' anno». Piero Tallandini RIPRODUZIONE RISERVATA. 7

10 Pagina 26 Messaggero Veneto (ed. ) medea. Zolle di terra del Libano deposte all' Ara Pacis Mundi MEDEA L' esaltazione dei valori di pace e di fratellanza attraverso il collegamento ideale con le terre dei cimiteri di guerra italiani e stranieri che l' Ara Pacis Mundi custodisce, ricordando nello stesso tempo i soldati impegnati nelle missioni internazionali di pace e l' importante ruolo svolto in questo ambito dalla Brigata di Cavalleria "Pozzuolo del Friuli" di. E' all' insegna di queste riflessioni che si è svolta ieri mattina a Medea, presso il monumento nazionale Ara Pacis Mundi, la cerimonia di deposizione delle zolle di terra provenienti dal Libano, promossa dal Comune di Medea e dal Club Unesco di. Numerosa la partecipazione di enti militari, civili e religiosi. Sono intervenuti il sindaco di Medea Alberto Bergamin, il presidente dell' Unesco goriziano Georg Meyr, il comandante di Brigata della cavalleria " Pozzuolo", generale Vasco Angelotti, il comandante del 13 Reggimento dei Carabinieri Claudio D' Angelo, i consiglieri regionali Diego Moretti e Rodolfo Ziberna, il rappresentante del Commissariato generale per le onoranze ai Caduti in guerra Valeriano Sabot, il questore di Pier Riccardo Piovesana, il colonnello Giorgio Chiari del reggimento "Genova Cavalleria" di Palmanova, l' assessore provinciale Federico Portelli. La manifestazione è iniziata con l' alzabandiera ed è proseguita con la deposizione delle corone d' alloro, la benedizione e la deposizione delle zolle di terra nell' Ipogeo dell' Ara Pacis. Dopo la collocazione all' Ara Pacis delle terre di Herat (Afghanistan), di Nassiriya (Iraq) e delle foibe, la deposizione delle zolle raccolte in Libano consente di ricordare degnamente i soldati impegnati nelle missioni di pace sotto la bandiera delle Nazioni Unite e in particolare la missione Unifil, nella quale è stata impegnata la "Pozzuolo". (m.s. ) 8