Realtà virtuale e Robotica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Realtà virtuale e Robotica"

Transcript

1 Realtà virtuale e Robotica Antonio Tornambè Dipartimento di Informatica, Sistemi e Produzione Università di Roma Tor Vergata Via del Politecnico, 1, Roma Tel tornambe@disp.uniroma2.it Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.1/7

2 Applet Java Scorbot PUMA360 Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.2/7

3 Architettura di realtà virtuale per lo SCORTEC ER-I Client Server tensioni Immagine grafica Open Inventor encoder Programma di controllo Visual Basic Unita` di potenza Robot Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.3/7

4 Architettura di realtà virtuale per lo SCORTEC ER-I Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.3/7

5 Architettura di realtà virtuale per lo SCORTEC ER-I Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.3/7

6 Architettura di realtà virtuale per lo SCORTEC ER-I Controllo del Robot Invio delle variabili di giunto misurate. Rete Slave Master Remoto Locale Modello adattativo (predittore) Ricostuzione grafica sulla base delle misure Ricostuzione grafica sulla base del modello Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.3/7

7 Architettura di realtà virtuale per lo SCORTEC ER-I Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.3/7

8 Predittore dello stato Controllo del Robot Invio delle variabili di giunto misurate. Rete Slave Master Remoto Locale Modello adattativo (predittore) Ricostuzione grafica sulla base delle previsioni Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.4/7

9 Predittore dello stato Ritardi di trasmissione fra il master e lo slave (Space Shuttle/Terra: 6 secondi) ẋ(t) = Ax(t) + Bu(t) Equazioni linearizzate y(t) = Cx(t T ) Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.4/7

10 Predittore dello stato Ritardi di trasmissione fra il master e lo slave (Space Shuttle/Terra: 6 secondi) ẋ(t) = Ax(t) + Bu(t) Equazioni linearizzate y(t) = Cx(t T ) Predittore dello stato ˆx(t) = Aˆx(t) + Bu(t) + K o (y(t) ŷ(t)) ŷ(t) = C ˆx(t T ) Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.4/7

11 Predittore dello stato Ritardi di trasmissione fra il master e lo slave (Space Shuttle/Terra: 6 secondi) ẋ(t) = Ax(t) + Bu(t) Equazioni linearizzate y(t) = Cx(t T ) Predittore dello stato ˆx(t) = Aˆx(t) + Bu(t) + K o (y(t) ŷ(t)) ŷ(t) = C ˆx(t T ) Dinamica dell errore di stima x(t) = A x(t) K o C x(t T ) Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.4/7

12 Predittore dello stato Ritardi di trasmissione fra il master e lo slave (Space Shuttle/Terra: 6 secondi) ẋ(t) = Ax(t) + Bu(t) Equazioni linearizzate y(t) = Cx(t T ) Predittore dello stato ˆx(t) = Aˆx(t) + Bu(t) + K o (y(t) ŷ(t)) ŷ(t) = C ˆx(t T ) Dinamica dell errore di stima x(t) = A x(t) K o C x(t T ) Funzione caratteristica p(s) = det(si A + K o Ce st ) Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.4/7

13 Predittore dello stato g1stim g1vero g2stim g2vero g3stim g3vero g4stim g4vero g5stim g5vero Hand - In - Back Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.4/7

14 Predittore dello stato Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.4/7

15 Predittore dello stato Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.4/7

16 Retroazione visiva Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.5/7

17 Retroazione visiva Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.5/7

18 Retroazione visiva Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.5/7

19 Retroazione visiva Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.5/7

20 Retroazione visiva Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.5/7

21 Riconoscimento ambiente Filmato Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.6/7

22 Riconoscimento ambiente Filmato Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.6/7

23 Riconoscimento ambiente Filmato originale Filmato ricostruito Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.6/7

24 Master a fili Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.7/7

25 Master a fili Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.7/7

26 Master a fili Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.7/7

27 Master a fili Realtà Virtuale e Robotica: Antonio Tornambe p.7/7

Progetto di un sistema di controllo per un robot basato su CAN bus

Progetto di un sistema di controllo per un robot basato su CAN bus Università degli studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Tesi di Laurea in Ingegneria Informatica ed Elettronica Progetto di un sistema di controllo per un robot basato su CAN bus Relatore Ing. Antonio

Dettagli

4/2010 ad oggi Real Comm srl Via dei Serviti, 12 33080 Porcia (PN) Tel. 0434 1831550 Fax 0434 1831564 E-mail info@realcomm.it www.realcomm.

4/2010 ad oggi Real Comm srl Via dei Serviti, 12 33080 Porcia (PN) Tel. 0434 1831550 Fax 0434 1831564 E-mail info@realcomm.it www.realcomm. C URRICULUM V ITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo via Garibaldi, 34 33080 Cecchini di Pasiano (PN) Telefono 0434 621730 Cellulare 333 1264208 E-mail bossino@gmail.com Nazionalità Italiana Data di

Dettagli

REALIZZAZIONE DI UN LABORATORIO REMOTO PER ESPERIENZE DI ROBOTICA EDUCATIVA: LATO CLIENT

REALIZZAZIONE DI UN LABORATORIO REMOTO PER ESPERIENZE DI ROBOTICA EDUCATIVA: LATO CLIENT TESI DI LAUREA REALIZZAZIONE DI UN LABORATORIO REMOTO PER ESPERIENZE DI ROBOTICA EDUCATIVA: LATO CLIENT RELATORE: Prof. Michele Moro LAUREANDO: Marco Beggio Corso di laurea Specialistica in Ingegneria

Dettagli

Introduzione al Web. dott. Andrea Mazzini

Introduzione al Web. dott. Andrea Mazzini Introduzione al Web dott. Andrea Mazzini Il servizio World Wide Web Il servizio Web è basato su particolari computer presenti nella rete, indicati come nodi Web, che rendono disponibili le informazioni

Dettagli

Elementi di Automazione Lezione 3 - Classificazione dei sistemi dinamici - Richiami di algebra delle matrici

Elementi di Automazione Lezione 3 - Classificazione dei sistemi dinamici - Richiami di algebra delle matrici Elementi di Automazione Lezione 3 - - Ing. Gianmaria De Tommasi A.A. 2006/07 1 2 Modello implicito I-S-U ẋ(t) = f ( x(t), u(t), t ), x(t 0 ) = x 0 y(t) = η ( x(t), u(t), t ) oppure x(k + 1) = f ( x(k),

Dettagli

MISSIONE AZIENDALE TRAMITE

MISSIONE AZIENDALE TRAMITE MISSIONE AZIENDALE progettazione, realizzazione, integrazione e conduzione di sistemi complessi con l utilizzo di nuove tecnologie per aziende ed enti pubblici TRAMITE Ricerca e Sviluppo per l ideazione,

Dettagli

FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA INFORMATICA DIPARTIMENTO DI INFORMATICA E SISTEMISTICA. Presentazione

FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA INFORMATICA DIPARTIMENTO DI INFORMATICA E SISTEMISTICA. Presentazione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA INFORMATICA DIPARTIMENTO DI INFORMATICA E SISTEMISTICA Presentazione Tesi di Laurea in Misure per l Automazione

Dettagli

A B I. BANCHE E SICUREZZA 2006 Soluzioni, strumenti e metodologie per una nuova strategia di protezione. Roma, 6 e 7 Giugno 2006 Palazzo Altieri 2006

A B I. BANCHE E SICUREZZA 2006 Soluzioni, strumenti e metodologie per una nuova strategia di protezione. Roma, 6 e 7 Giugno 2006 Palazzo Altieri 2006 A B I BANCHE E SICUREZZA 2006 Soluzioni, strumenti e metodologie per una nuova strategia di protezione Roma, 6 e 7 Giugno 2006 Palazzo Altieri 2006 Dr. Alessandro Carini Sezione Crimini Economici Divisione

Dettagli

Progetto di un sistema di controllo per un robot basato su CAN

Progetto di un sistema di controllo per un robot basato su CAN Progetto di un sistema di controllo per un robot basato su CAN Laurea in Ingegneria Informatica ed Elettronica Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Candidato: Giulio Spinozzi Relatore:

Dettagli

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE DTRDIP C3311 Del 26/11/2009 OGGETTO: Modifica, per la valutazione della specifica proposta di massima relativa al progetto complesso CARDUS, della composizione del Nucleo di Valutazione di settore ICT

Dettagli

Laboratori remoti ad uso didattico: generalità ed applicazioni

Laboratori remoti ad uso didattico: generalità ed applicazioni Università di Siena Laboratori remoti ad uso didattico: generalità ed applicazioni Marco Casini Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Siena Email: casini@ing.unisi.it - 4 Aprile 2008

Dettagli

Strumento di valutazione delle prestazioni motorie: CoreMeter

Strumento di valutazione delle prestazioni motorie: CoreMeter Strumento di valutazione delle prestazioni motorie: CoreMeter Stefano Vando Novembre 2011 Premessa L esigenza di quali e quantificare un attività motoria e verificarne i cambiamenti nel continuo ha portato,

Dettagli

Presentazione del prodotto

Presentazione del prodotto Presentazione del prodotto Documentale (modulo base): archiviazione e gestione Documentale OCR integrato per il prelievo automatico delle chiavi di ricerca Funziona su rete windows o internet / intranet

Dettagli

Votazione finale: 110/110. Conseguimento Laurea: 28/01/2014

Votazione finale: 110/110. Conseguimento Laurea: 28/01/2014 INFORMAZIONI PERSONALI Luigi Mignano Roma 25/03/2014 Sesso M Data di nascita 22/09/1986 Nazionalità Italiana Luogo di nascita Formia (LT) TITOLO DI STUDIO Laurea Magistrale Ingegneria delle Comunicazioni,

Dettagli

Elettronica Introduzione

Elettronica Introduzione Elettronica Introduzione Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it Elettronica Introduzione 4 marzo 2015 Valentino Liberali (UniMI) Elettronica

Dettagli

Laboratorio Virtuale NEPTUNIUS (Numerical. codes for computational fluid dynamics and. fluid structure interactions)

Laboratorio Virtuale NEPTUNIUS (Numerical. codes for computational fluid dynamics and. fluid structure interactions) Laboratorio Virtuale NEPTUNIUS (Numerical codes for computational fluid dynamics and fluid structure interactions) NOTA TECNICA ENEA GRID/CRESCO: NTN201001 NOME FILE: NTN201001-Neptunius-v1_0.doc DATA:

Dettagli

PIANO DI LAVORO A.S. 2015/16

PIANO DI LAVORO A.S. 2015/16 Istituto Tecnico Industriale Leonardo Da Vinci con sez. Commerciale annessa Borgomanero (NO) PIANO DI LAVORO A.S. 2015/16 Materia: Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni

Dettagli

Tecniche di misura delle proprietà EM dei materiali

Tecniche di misura delle proprietà EM dei materiali Università di Roma Tor Vergata INSTM-Consorzio Interuniversitario per la Scienza e Tecnologia dei Materiali Gruppo Scienza e Tecnologia dei Materiali Tecniche di misura delle proprietà EM dei materiali

Dettagli

Dott. Davide Tamellini Ing. Vittorio Agostinelli. Automazione. AssoAutomazione

Dott. Davide Tamellini Ing. Vittorio Agostinelli. Automazione. AssoAutomazione La gestione dell IP dinamico in rete GPRS con utilizzo del protocollo IEC60870: il concetto di Plc Gprs Manager, nella comunicazione wireless con standard IEC, applicato alle reti idriche geograficamente

Dettagli

Caratteristiche generali dell offerta Server

Caratteristiche generali dell offerta Server Caratteristiche generali dell offerta Server Firewall (schema allegato) Una protezione indispensabile contro gli accessi indesiderati nella rete aziendale. Il firewall viene posizionato tra la rete aziendale

Dettagli

Caratteristiche principali. Contesti di utilizzo

Caratteristiche principali. Contesti di utilizzo Dalle basi di dati distribuite alle BASI DI DATI FEDERATE Antonella Poggi Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Università di Roma La Sapienza Anno Accademico 2006/2007 http://www.dis.uniroma1.it/

Dettagli

PORTFOLIO CMS Realizza il tuo sito web dinamico

PORTFOLIO CMS Realizza il tuo sito web dinamico Una soluzione di GeDInfo Società Cooperativa Sviluppo software Internet service provider Assistenza sistemistica Servizi internet Via Colombo, 13 29122 Piacenza Tel. 0523 570221 Fax 0523 578696 www.gedinfo.com

Dettagli

Come funziona il WWW. Architettura client-server. Web: client-server. Il protocollo

Come funziona il WWW. Architettura client-server. Web: client-server. Il protocollo Come funziona il WWW Il funzionamento del World Wide Web non differisce molto da quello delle altre applicazioni Internet Anche in questo caso il sistema si basa su una interazione tra un computer client

Dettagli

Introduzione ai sistemi dinamici

Introduzione ai sistemi dinamici Introduzione ai sistemi dinamici Prof. G. Ferrari Trecate, Prof. D.M. Raimondo Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione (DIII) Università degli Studi di Pavia Fondamenti di Automatica

Dettagli

Prova scritta di Controlli Automatici

Prova scritta di Controlli Automatici Prova scritta di Controlli Automatici Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica, AA 2011 2012 10 Settembre 2012 Domande a Risposta Multipla Per ognuna delle seguenti domande a risposta multipla, indicare

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" - ALBA (CN) ANNO SCOLASTICO 2014/2015

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE L. EINAUDI - ALBA (CN) ANNO SCOLASTICO 2014/2015 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" - ALBA (CN) ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE: 1 I Disciplina: Tecnologia dell Informazi one e della Comunicazione. PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE Elaborata e

Dettagli

Sistemi Operativi. Conclusioni e nuove frontiere

Sistemi Operativi. Conclusioni e nuove frontiere Sistemi Operativi (modulo di Informatica II) Conclusioni e nuove frontiere Patrizia Scandurra Università degli Studi di Bergamo a.a. 2008-09 Sommario Definizione di sistema operativo Evoluzione futura

Dettagli

IL DATA CENTER E LA PROPOSTA DI LINEA COM

IL DATA CENTER E LA PROPOSTA DI LINEA COM IL DATA CENTER E LA PROPOSTA DI LINEA COM Fabio Zancanella Rovato (BS), 23 febbraio 2012 AGENDA: La mia intenzione è quella di 1. Sviluppare 3 temi: CHI, COSA, COME - CHI siamo (identità) - COSA facciamo

Dettagli

Case History Sistema di streaming in intranet aziendale Cliente: Armani. www.ingeniumlogic.com

Case History Sistema di streaming in intranet aziendale Cliente: Armani. www.ingeniumlogic.com Case History Sistema di streaming in intranet aziendale Cliente: Armani www.ingeniumlogic.com 1 Richiesta del cliente 1.1 Intranet Il limite principale dell architettura adottata fino adesso risiede nella

Dettagli

ASPETTI TECNICI DEL SISTEMA

ASPETTI TECNICI DEL SISTEMA ASPETTI TECNICI DEL SISTEMA Daniele Gentili - Stefano Scardigli SOFTWARE COMMERCIALI COINVOLTI NEL PROGETTO Internet Explorer 5.0 Internet Information Server 4.0 Oracle 8.0.5 Arcview 3.1 Internet Map Server

Dettagli

Reti e Internet: introduzione

Reti e Internet: introduzione Facoltà di Medicina - Corso di Laurea in Logopedia Corso di Informatica III anno Prof. Crescenzio Gallo Reti e Internet: introduzione c.gallo@unifg.it Reti e Internet: argomenti Tipologie di reti Rete

Dettagli

Statistiche su produzione e consumo di energia primaria e di energia elettrica

Statistiche su produzione e consumo di energia primaria e di energia elettrica Materiale didattico di supporto al corso di Complementi di macchine Statistiche su produzione e consumo di energia primaria e di energia elettrica Michele Manno Dipartimento di Ingegneria Industriale Università

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ( modulo redatto da prof. A. Rossi)

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ( modulo redatto da prof. A. Rossi) DISCIPLINA Tecnologia A.S. 2014/15 X di dipartimento individuale del/i docente/i...... per la/e classe/i quinta 1) PREREQUISITI Conoscenza dei processi e strutture dati Terminologia tecnica adeguata Capacità

Dettagli

Pipoli Antonio. Telefono: 3472225977 Email: antonio.pipoli@yesoft.it

Pipoli Antonio. Telefono: 3472225977 Email: antonio.pipoli@yesoft.it CURRICULUM VITAE Pipoli Antonio Telefono: 3472225977 Email: antonio.pipoli@yesoft.it Data e luogo di nascita: 26/03/1983 Foggia (FG) Nazionalità: Italiana Codice Fiscale: PPLNTN83C26D643F Residenza: via

Dettagli

RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE

RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE RETI DI CALCOLATORI E APPLICAZIONI TELEMATICHE Prof. PIER LUCA MONTESSORO Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine 1999 Pier Luca Montessoro (si veda la nota a pagina 2) 1 Nota di Copyright

Dettagli

SCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. Dipartimento di INFORMATICA Classe 3 Disciplina INFORMATICA

SCHEDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE. Dipartimento di INFORMATICA Classe 3 Disciplina INFORMATICA Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA www.abba-ballini.gov.it tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379

Dettagli

INTRODUZIONE AL CONTROLLO OTTIMO

INTRODUZIONE AL CONTROLLO OTTIMO INTRODUZIONE AL CONTROLLO OTTIMO Teoria dei Sistemi Ingegneria Elettronica, Informatica e TLC Prof. Roberto Zanasi, Dott. Giovanni Azzone DII - Università di Modena e Reggio Emilia AUTOLAB: Laboratorio

Dettagli

Progetto e sviluppo di un applicazione per il pilotaggio remoto di reti

Progetto e sviluppo di un applicazione per il pilotaggio remoto di reti tesi di laurea Progetto e sviluppo di un applicazione per il pilotaggio remoto di reti di sensori Anno Accademico 2011/2012 relatore Ch.mo prof. Marcello Cinque candidato Andrea Fretta Matr. 534003135

Dettagli

SISTEMI DI AUTENTICAZIONE BASATI SU IMMAGINI PER DISPOSITIVI MOBILI. Giaime Ginesu, Daniele Giusto, Tatiana Onali. CNIT MCLab. Università di Cagliari

SISTEMI DI AUTENTICAZIONE BASATI SU IMMAGINI PER DISPOSITIVI MOBILI. Giaime Ginesu, Daniele Giusto, Tatiana Onali. CNIT MCLab. Università di Cagliari ISO-JPEG wg1n3476 G.Ginesu, D.Giusto, T.Onali 1 SISTEMI DI AUTENTICAZIONE BASATI SU IMMAGINI PER DISPOSITIVI MOBILI Giaime Ginesu, Daniele Giusto, Tatiana Onali CNIT MCLab Università di Cagliari ISO-JPEG

Dettagli

DOKITECH / MISSION COMPANY

DOKITECH / MISSION COMPANY ICT Consulting DOKITECH / MISSION COMPANY Dokitech si occupa di sistemi per l informatizzazione aziendale (Information Technology), a partire dalla progettazione dell infrastruttura di rete e dei cablaggi

Dettagli

ANALISI E SIMULAZIONE DI SISTEMI DINAMICI. Lezione I: Introduzione ai sistemi dinamici

ANALISI E SIMULAZIONE DI SISTEMI DINAMICI. Lezione I: Introduzione ai sistemi dinamici ANALISI E SIMULAZIONE DI SISTEMI DINAMICI Lezione I: Introduzione ai sistemi dinamici Cosa è un sistema dinamico Un pò di storia Principio di causalità Concetto di stato Esempi di sistemi dinamici 1-1

Dettagli

Corso di Informatica Modulo T3 B2 - Database in rete

Corso di Informatica Modulo T3 B2 - Database in rete Corso di Informatica Modulo T3 B2 - Database in rete 1 Prerequisiti Programmazione web Applicazione web Modello OSI Architettura client/server Conoscenze generali sui database Tecnologia ADO in Visual

Dettagli

Tele-Laboratori di Automatica

Tele-Laboratori di Automatica Università di Siena Marco Casini Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Siena, Italy Email: casini@ing.unisi.it UNIVERSITA DI SIENA 1 Sommario Tele-laboratori di automatica. Classificazione

Dettagli

FORMULARIO PER LA PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI CONNOTAZIONI GENERALI DELL'INTERVENTO A.1 - SOGGETTO PROMOTORE:.

FORMULARIO PER LA PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI CONNOTAZIONI GENERALI DELL'INTERVENTO A.1 - SOGGETTO PROMOTORE:. FORMULARIO PER LA PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI CONNOTAZIONI GENERALI DELL'INTERVENTO A.1 - SOGGETTO PROMOTORE:. A.2 - TIPOLOGIA FORMATIVA: qualifica professionale II LIVELLO A.3 - DURATA INTERVENTO:

Dettagli

SISTEMI DINAMICI A TEMPO CONTINUO. Classificazione dei sistemi dinamici

SISTEMI DINAMICI A TEMPO CONTINUO. Classificazione dei sistemi dinamici SISTEMI DINAMICI A TEMPO CONTINUO Concetti fondamentali Classificazione dei sistemi dinamici Movimento ed equilibrio Sistemi lineari Linearizzazione Stabilità Illustrazioni dal Testo di Riferimento per

Dettagli

Reti di Calcolatori. Corso di Informatica. Reti di Calcolatori. Reti di Calcolatori. Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali

Reti di Calcolatori. Corso di Informatica. Reti di Calcolatori. Reti di Calcolatori. Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali Corso di Informatica Gianluca Torta Dipartimento di Informatica Tel: 011 670 6782 Mail: torta@di.unito.it Reti di Calcolatori una rete di

Dettagli

introduzione introduzione soluzione acquisizione dati elaborazione e archiviazione dati interfaccia utente personalizzazioni

introduzione introduzione soluzione acquisizione dati elaborazione e archiviazione dati interfaccia utente personalizzazioni In un impianto fotovoltaico una corretta manutenzione e un efficiente sistema di monitoraggio sono fondamentali per la rilevazione di guasti o malfunzionamenti. I fattori che influiscono sul corretto funzionamento

Dettagli

Fondamenti di Controlli Automatici Ing. Federica Grossi

Fondamenti di Controlli Automatici Ing. Federica Grossi Fondamenti di Controlli Automatici Docente: Ing. Federica Grossi Tel: 059 2056333 e-mail: federica.grossi@unimore.it url: http://www.dii.unimore.it/wiki/index.php/federica_grossi Ricevimento: Martedì dalle

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo : LICEO SCIENTIFICO LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Dettagli

STIMA DEI COSTI DI SVILUPPO DEL SOFTWARE

STIMA DEI COSTI DI SVILUPPO DEL SOFTWARE STIMA DEI COSTI DI SVILUPPO DEL SOFTWARE Classificazione dei costi per tipo di risorsa Hardware Mainframe Sistemi intermedi Personal computer Altre componenti Cablaggi Classificazione dei costi per tipo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ITI "G. FALCONE" COLLEFERRO (RM) Classe V Sez. B ITI Informatica - Anno scolastico 2014-2015

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ITI G. FALCONE COLLEFERRO (RM) Classe V Sez. B ITI Informatica - Anno scolastico 2014-2015 PROGRAMMAZIONE ANNUALE Classe V Sez. B ITI Informatica - Anno scolastico 2014-2015 Materia: Informatica Testo adottato: Le asi di dati. Il linguaggio QL A. Lorenzi, D. Rossi Ed. Atlas Descrizione programma:

Dettagli

Il Pensiero Lean Copyright Bernardo Nicoletti 15 Giugno 2011

Il Pensiero Lean Copyright Bernardo Nicoletti 15 Giugno 2011 Il Pensiero Lean Indice La Gestione per Processi Il Pensiero Lean (Snello) Il Lean Six Sigma Gli strumenti Un esempio Indagine in Italia Inizialmente Oggi Il Pensiero Snello (Lean Thinking) Introdotto

Dettagli

«Messa in sicurezza di uno stabilimento per acque minerali tramite soluzioni integrate di networking e telecontrollo»

«Messa in sicurezza di uno stabilimento per acque minerali tramite soluzioni integrate di networking e telecontrollo» AssoAutomazione Associazione Italiana Automazione e Misura «Messa in sicurezza di uno stabilimento per acque minerali tramite soluzioni integrate di networking e telecontrollo» Relatori: Ing. Antonio Allocca

Dettagli

SISTEMI E RETI 4(2) 4(2) 4(2) caratteristiche funzionali

SISTEMI E RETI 4(2) 4(2) 4(2) caratteristiche funzionali CL AS SE INFORMATICA 6(3) 6(4) - 6(4) SISTEMI E RETI 4(2) 4(2) 4(2) TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI COMPETENZE 3 Essere in grado di sviluppare semplici applicazioni

Dettagli

Una architettura peer-topeer per la visualizzazione 3D distribuita

Una architettura peer-topeer per la visualizzazione 3D distribuita Una architettura peer-topeer per la visualizzazione 3D distribuita Claudio Zunino claudio.zunino@polito.it Andrea Sanna andrea.sanna@polito.it Dipartimento di Automatica e Informatica Politecnico di Torino

Dettagli

Matematica II

Matematica II Matematica II 51109 Autovettori e Autovalori 1 Equazioni alle differenze finite Consideriamo un sistema caratterizzato da una variabile reale x, che in uno stato iniziale assume un certo valore x(0) b,

Dettagli

LA SOLUZIONE. EVOLUTION, con la E LA TECNOLOGIA TRASPARENTE IL SOFTWARE INVISIBILE INVISIBILE ANCHE NEL PREZZO R.O.I. IMMEDIATO OFFERTA IN PROVA

LA SOLUZIONE. EVOLUTION, con la E LA TECNOLOGIA TRASPARENTE IL SOFTWARE INVISIBILE INVISIBILE ANCHE NEL PREZZO R.O.I. IMMEDIATO OFFERTA IN PROVA LE NUOVE ESIGENZE PROLIFERAZIONE DI DOCUMENTI ELETTRONICI / PRATICHE / FASCICOLI ELETTR. DAL WEB DOCUMENTI ATTIVI DOCUMENTI PASSIVI DOCUMENTI OFFICE,FAX,E-MAIL DOCUMENTI PESANTI PROCESSI PESANTI LE NUOVE

Dettagli

Office e Applicativi sw

Office e Applicativi sw Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Brugherio (MB) Segreteria da campo Office e Applicativi sw realizzato secondo gli Standard Regionali in materia di Formazione per la Protezione Civile come conforme

Dettagli

tesi di laurea Anno Accademico relatore Ch.mo prof. Stefano Russo correlatore Ing. Generoso Paolillo candidato Marco Leoni Matr.

tesi di laurea Anno Accademico relatore Ch.mo prof. Stefano Russo correlatore Ing. Generoso Paolillo candidato Marco Leoni Matr. tesi di laurea Progetto di un servizio distribuito di video streaming per Anno Accademico relatore Ch.mo prof. Stefano Russo correlatore Ing. Generoso Paolillo candidato Marco Leoni Matr. 534/431 Contesto:

Dettagli

Indice generale. Introduzione...xiii. Perché la virtualizzazione...1. Virtualizzazione del desktop: VirtualBox e Player...27

Indice generale. Introduzione...xiii. Perché la virtualizzazione...1. Virtualizzazione del desktop: VirtualBox e Player...27 Indice generale Introduzione...xiii A chi è destinato questo libro... xiii Struttura del libro...xiv Capitolo 1 Capitolo 2 Perché la virtualizzazione...1 Il sistema operativo... 1 Caratteristiche generali

Dettagli

Corso di Laurea in Igiene Dentale Riconoscimento carriera pregressa Recupero dei debiti formativi. Anno Accademico 2007-2008

Corso di Laurea in Igiene Dentale Riconoscimento carriera pregressa Recupero dei debiti formativi. Anno Accademico 2007-2008 Riconoscimento carriera pregressa Recupero dei debiti formativi Anno Accademico 2007-2008 Il Consiglio di Area Didattica del ha predisposto le seguenti tabelle riportanti le discipline che costituiscono

Dettagli

Primo anno di applicazione della riforma e progetti per il secondo anno: aspetti tecnologici

Primo anno di applicazione della riforma e progetti per il secondo anno: aspetti tecnologici Didamatica 2011 Primo anno di applicazione della riforma e progetti per il secondo anno: aspetti tecnologici A. Barbero e F. Vaschetto IIS G. Vallauri Fossano (CN) barbero@vallauri.edu vaschetto@vallauri.edu

Dettagli

APPUNTI SUL CONTROLLO PREDITTIVO

APPUNTI SUL CONTROLLO PREDITTIVO APPUNTI SUL CONTROLLO PREDITTIVO G. Picci a.a. 2007/2008 1 MPC per modelli I/O scalari Da scrivere... 2 MPC per modelli di stato Come visto in precedenza il calcolo del predittore dell uscita su cui basare

Dettagli

CODICE PRIVACY PROCEDURA DI GESTIONE DEL BACKUP ED IL RESTORE DEI DATI

CODICE PRIVACY PROCEDURA DI GESTIONE DEL BACKUP ED IL RESTORE DEI DATI Codice Privacy Procedura per la gestione del backup e del restore dei dati CODICE PRIVACY PROCEDURA DI GESTIONE DEL BACKUP ED IL RESTORE DEI DATI 1 Regolamento aziendale per l utilizzo delle risorse informatiche,

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO CARLO CATTANEO

LICEO SCIENTIFICO CARLO CATTANEO LICEO SCIENTIFICO CARLO CATTANEO MACROARGOMENTI DI INFORMATICA A.S.2014/15 CLASSI PRIME OPZIONE SCIENZE APPLICATE CONCETTI DI BASE E HARDWARE SOFTWARE E GESTIONE DEI DISPOSITIVI ELABORATORE DI TESTI SISTEMI

Dettagli

Progettazione e sviluppo di un applicazione di Mobile Payment su dispositivo Android tramite tecnologia NFC

Progettazione e sviluppo di un applicazione di Mobile Payment su dispositivo Android tramite tecnologia NFC tesi di laurea 2010/2011 relatore Ch.mo prof. Marcello Cinque correlatore Ch.mo ing. Marco Oreste Migliori candidato Antonia Pisicchio Matr. 885/489 Contesto Con il diffondersi della tecnologia NFC il

Dettagli

IL PROGRAMMA CISCO NETWORKING ACADEMY

IL PROGRAMMA CISCO NETWORKING ACADEMY IL PROGRAMMA CISCO NETWORKING ACADEMY Luca Lepore llepore@cisco.com 219_rbosman 2001, Cisco Systems, Inc. All rights reserved. 1 Cisco Networking Academy Program Una partnership tra Cisco Systems, i suoi

Dettagli

Classificazione delle applicazioni multimediali su rete

Classificazione delle applicazioni multimediali su rete Universita' di Verona Dipartimento di Informatica Classificazione delle applicazioni multimediali su rete Davide Quaglia a.a. 2006/2007 1 Sommario Architettura di riferimento Classificazione per funzionalità

Dettagli

Peter Wadid Mekhail Eskandar

Peter Wadid Mekhail Eskandar CURRICULUM VITAE ELABORATO SULLA BASE DEL FORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI Nome Peter Wadid Mekhail Eskandar Indirizzo Via Carlo Amoretti N.222,Roma Telefono 3896990018 Fax E-mail Peter_wadid@hotmail.com

Dettagli

A. Lorenzi Pagine ASP

A. Lorenzi Pagine ASP Pagine ASP Web server software per la gestione di un computer host Internet oppure di un server di rete, che mette a disposizione dati o applicativi per gli utenti della rete Web server IIS (Internet Information

Dettagli

Come funziona internet

Come funziona internet Come funziona internet Architettura client server URL/URI Richiesta (Request) Risposta (Response) Pagina url e uri Uno Uniform Resource Identifier (URI, acronimo più generico rispetto ad "URL") è una stringa

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in

Corso di Laurea Magistrale in Corso di Laurea Magistrale in Teoria e tecnologia della comunicazione Open Day 22 maggio 2014 Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione Dipartimento di Psicologia Aree di studio Scienze

Dettagli

Comune di Fano Località Rosciano REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO DELLA POTENZA DI 993.6 KWP COLLEGATO ALLA RETE ELETTRICA DI MEDIA TENSIONE

Comune di Fano Località Rosciano REALIZZAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO DELLA POTENZA DI 993.6 KWP COLLEGATO ALLA RETE ELETTRICA DI MEDIA TENSIONE Sommario 1 LEGENDA UBICAZIONE FOTO 2 2 FOTO 3 2.1 Foto 1 3 2.2 Foto 2 4 2.3 Foto 3 5 2.4 Foto 4 6 2.5 Foto 5 7 2.6 Foto 6 8 2.7 Foto 7 9 2.8 Foto 8 10 2.9 Foto 9 11 2.10 Foto 10 12 2.11 Foto 11 13 2.12

Dettagli

istraffic Sistema di monitoraggio Traffico

istraffic Sistema di monitoraggio Traffico istraffic Sistema di monitoraggio Traffico Scopo Lo scopo del sistema è quello di eseguire un analisi automatica del flusso di traffico in modo da rilevare eventi quali rallentamenti, code, veicoli fermi,

Dettagli

SIMATIC NET: Collegamento a PC

SIMATIC NET: Collegamento a PC Industry Automation USO ESTERNO Nr. 2013/5.1/2 Data: 11.1.13 SIMATIC NET: Collegamento a PC Rilascio alla vendita nuovo SIMATIC NET DVD 8.2 Con la presente si comunica che è stata ufficialmente rilasciata

Dettagli

Laboratorio Informatico: RETI E INTERNET I. Laerte Sorini. laerte@uniurb.it Lezione 02

Laboratorio Informatico: RETI E INTERNET I. Laerte Sorini. laerte@uniurb.it Lezione 02 Laboratorio Informatico: RETI E INTERNET I Laerte Sorini laerte@uniurb.it Lezione 02 Introduzione E virtualmente impossibile per la persona media trascorrere 24 ore senza usare direttamente o indirettamente

Dettagli

Page 1. Elementi Base del Modello OSI. Il modello di riferimento ISO/OSI OSI: Open Systems Interconnection. Struttura a Livelli.

Page 1. Elementi Base del Modello OSI. Il modello di riferimento ISO/OSI OSI: Open Systems Interconnection. Struttura a Livelli. Università degli Studi di Parma Elementi Base del Modello OSI Sistema A Sistema B Sistema C Sistema D Modello OSI mezzi fisici Connessioni Struttura a Livelli Per ridurre la complessità progettuale, tutte

Dettagli

Web conferencing e collaborazione in tempo reale su Internet: la piattaforma Meetecho

Web conferencing e collaborazione in tempo reale su Internet: la piattaforma Meetecho Web conferencing e collaborazione in tempo reale su Internet: la piattaforma Meetecho Tobia Castaldi Alessandro Amirante Lorenzo Miniero Simon Pietro Romano Giorgio Ventre 02/10/2009 GARR 2009 "Network

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI INFORMAZIONI PERSONALI Nome Alessandro Ianniello Data di nascita 11/04/1963 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Dirigente Amministrativo UOS ZONA TERRITORIALE N. 1

Dettagli

Sistema ATM con rete NetRail. Divisione elco srl

Sistema ATM con rete NetRail. Divisione elco srl Sistema ATM con rete NetRail Divisione elco srl Introduzione Verrà di seguito descritto un sistema di gestione degli impianti automotore di tipo evoluto. Questo sistema si basa sull'utilizzo di una rete

Dettagli

Questa guida è intesa come un breve documento di aiuto per la configurazione della IP Cam ed il controllo da remoto.

Questa guida è intesa come un breve documento di aiuto per la configurazione della IP Cam ed il controllo da remoto. Atlantis Land Technical Resources Product: A02-WIPCAM-11B Subject: Aiuto all installazione, Controllo Video remoto e Motion Detection Language: Italiano INTRODUZIONE Questa guida è intesa come un breve

Dettagli

Ipertesto. Reti e Web. Ipertesto. Ipertesto. Ipertestualità e multimedialità

Ipertesto. Reti e Web. Ipertesto. Ipertesto. Ipertestualità e multimedialità Ipertesto Reti e Web Ipertestualità e multimedialità Ipertesto: documento elettronico costituito da diverse parti: nodi parti collegate tra loro: collegamenti Navigazione: percorso tra diversi blocchi

Dettagli

Progettazione e Sviluppo dell Applicazione Web Share Mobile per Dispositivi Mobili Multipiattaforma. Elaborato di Laurea di: Marco Stanzani

Progettazione e Sviluppo dell Applicazione Web Share Mobile per Dispositivi Mobili Multipiattaforma. Elaborato di Laurea di: Marco Stanzani UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Facoltà di Ingegneria Enzo Ferrari Sede di Modena Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Informatica Progettazione e Sviluppo dell Applicazione Web

Dettagli

Istituto Istruzione Secondaria Superiore PEANO. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE (Parte 1 a )

Istituto Istruzione Secondaria Superiore PEANO. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE (Parte 1 a ) Istituto Istruzione Secondaria Superiore PEANO Via Andrea del Sarto, 6/A 50135 FIRENZE 055/661628 055/67.80.41 www.peano.gov.it FITD06000T@PEC.ISTRUZIONE.IT posta@peano.gov.it LICEO Liceo Linguistico TECNICO

Dettagli

saleskitplus Il sistema di gestione delle vendite studiato per la vostra azienda Un utile strumento di lavoro che vi aiuterà nella vostra attività

saleskitplus Il sistema di gestione delle vendite studiato per la vostra azienda Un utile strumento di lavoro che vi aiuterà nella vostra attività Il sistema di gestione delle vendite studiato per la vostra azienda Un utile strumento di lavoro che vi aiuterà nella vostra attività commerciale d ora in poi vendere i vostri prodotti sarà piùfacile piùimmediato

Dettagli

Reti e Sistemi per l Automazione MODBUS. Stefano Panzieri Modbus - 1

Reti e Sistemi per l Automazione MODBUS. Stefano Panzieri Modbus - 1 MODBUS Stefano Panzieri Modbus - 1 La Storia Diventa uno STANDARD nel 1979 Nato come protocollo di comunicazione SERIALE si è successivamente adattato alle specifiche TCP/IP Permette una comunicazione

Dettagli

Note sul tema IT METERING. Newits 2010

Note sul tema IT METERING. Newits 2010 Note sul tema IT METERING IT Metering La telemetria è una tecnologia informatica che permette la misurazione e la trascrizione di informazioni di interesse al progettista di sistema o all'operatore. Come

Dettagli

MATERIA: Tecnologie Informatiche

MATERIA: Tecnologie Informatiche MATERIA: Tecnologie Informatiche CLASSI Prime EE DOCENTI : Madlena Flavio, Contini Eli UFC N 1 15 ore STRUTTURA E NORMATIVE CONOSCENZE : Struttura di un PC, Hardware e Software, periferiche e interfacce,

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 12 /09 /2015 Pag. 1 di 4. PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015 / 16 MANUTENZIONE e ASSISTENZA TECNICA

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 12 /09 /2015 Pag. 1 di 4. PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015 / 16 MANUTENZIONE e ASSISTENZA TECNICA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 12 /09 /2015 Pag. 1 di 4 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I MECCANICA e MECCATRONICA ELETTRONICA LOGISTICA e TRASPORTI LICEO SCIENTIFICO

Dettagli

Software di base. Corso di Fondamenti di Informatica

Software di base. Corso di Fondamenti di Informatica Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Sapienza Università di Roma Software di base Corso di Fondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Informatica (Canale di Ingegneria delle Reti

Dettagli

Lezione 20: Stima dello stato di un sistema dinamico

Lezione 20: Stima dello stato di un sistema dinamico ELABORAZIONE dei SEGNALI nei SISTEMI di CONTROLLO Lezione 20: Stima dello stato di un sistema dinamico Motivazioni Formulazione del problema Osservazione dello stato Osservabilità Osservatore asintotico

Dettagli

Dinamica dei Sistemi Multicorpo Esempi di reti elettriche

Dinamica dei Sistemi Multicorpo Esempi di reti elettriche Dinamica ei Sistemi Multicorpo Esempi i reti elettriche Basilio Bona Dipartimento i Automatica e Informatica Politecnico i Torino versione provvisoria: 3 novembre 2003 1 Basilio Bona - Esempi i Sistemi

Dettagli

Lezione 7: la comunicazione digitale. Stella Romagnoli

Lezione 7: la comunicazione digitale. Stella Romagnoli Lezione 7: la comunicazione digitale Stella Romagnoli La comunicazione digitale Cosa si intende per comunicazione digitale Le forme della comunicazione digitale La creazione di un sito (caso FreeMove)

Dettagli

Progettazione ed implementazione di un tool per lo sviluppo di applicazioni in Esperanto

Progettazione ed implementazione di un tool per lo sviluppo di applicazioni in Esperanto Università degli studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Informatica Capri Feb. 2004 Progettazione ed implementazione di un tool per lo sviluppo di applicazioni

Dettagli

Soluzione degli esercizi del Capitolo 13

Soluzione degli esercizi del Capitolo 13 Soluzione degli esercizi del Capitolo 3 Soluzione dell Esercizio 3. Il polinomio caratteristico desiderato è ϕ (s) = (s + 4) (s + ) = s 2 + 4s + 4 Uguagliando i coefficienti quelli del polinomio caratteristico

Dettagli

L architettura del sistema può essere schematizzata in modo semplificato dalla figura che segue.

L architettura del sistema può essere schematizzata in modo semplificato dalla figura che segue. Il software DigitalRepository/AMBiblioweb (DRBW) è un sistema di gestione completo per repository digitali implementato secondo lo standard MAG 2.0 e successive revisioni, in accordo con il modello OAIS.

Dettagli

Teoria dei Segnali Covarianza, correlazione e densità spettrale di potenza; processi stocastici stazionari

Teoria dei Segnali Covarianza, correlazione e densità spettrale di potenza; processi stocastici stazionari Teoria dei Segnali Covarianza, correlazione e densità spettrale di potenza; processi stocastici stazionari Valentino Liberali Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano valentino.liberali@unimi.it

Dettagli

Nome SPINAZZA FABIO Indirizzo VIA MATTEOTTI, 113 21051 ARCISATE - VA Telefono Uff. 0332 255229 Fax E-mail faspin@tin.it

Nome SPINAZZA FABIO Indirizzo VIA MATTEOTTI, 113 21051 ARCISATE - VA Telefono Uff. 0332 255229 Fax E-mail faspin@tin.it P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E ( F O R M A T O E U R O P E O ) INFORMAZIONI PERSONALI Nome SPINAZZA FABIO Indirizzo VIA MATTEOTTI, 113 21051 ARCISATE - VA Telefono Uff. 0332 255229 Fax E-mail

Dettagli

Programmazione dei socket con TCP #2

Programmazione dei socket con TCP #2 I Il Server e il Client si scambiano messaggi attraverso la rete mediante un dell API (Application Programming Interface) Telematica II 10. Esercitazione/Laboratorio 3 Server ports Clients user space Socket

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome VAIANA GIOACCHINO Indirizzo VIA DEL SEGUGIO, 26 90125, PALERMO Telefono +39 3468842072 - +39 3280973131 E-mail

Dettagli