Avviso per la costituzione di un Catalogo provinciale per l erogazione dei servizi per la DOTE LAVORO AMBITO DISABILITA INSERIMENTO LAVORATIVO.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Avviso per la costituzione di un Catalogo provinciale per l erogazione dei servizi per la DOTE LAVORO AMBITO DISABILITA INSERIMENTO LAVORATIVO."

Transcript

1 Avviso per la costituzione di un Catalogo provinciale per l erogazione dei servizi per la DOTE LAVORO AMBITO DISABILITA INSERIMENTO LAVORATIVO. Premessa Con Delibera Regionale n del 28 dicembre 2012, è stata prorogata la validità dei Piani provinciali in essere fino al rendendo disponibili ulteriori risorse finanziarie. Con comunicazione del 29 aprile 2013 prot , la Provincia di Monza e della Brianza ha sottoposto il piano di ripartizione delle risorse potenzialmente disponibile sui capitoli del Piano provinciale per l occupazione delle persone con disabilità L.I.F.T., in continuità con le ripartizioni del Piano Al fine di permettere agli enti accreditati la partecipazione all erogazione dei servizi a dote del Piano L.I.F.T. annualità 2013 si aprono i termini per la presentazione delle candidature al presente bando. 1. Obiettivi e principi dell intervento Il presente Avviso prevede la costituzione di un Catalogo provinciale per l erogazione di servizi volti a formare e sostenere la persona con disabilità iscritta negli elenchi provinciali e disponibile al lavoro, attraverso un percorso che mira ad aumentarne l occupabilità, a partire dalla valorizzazione delle potenzialità possedute. Attraverso la Dote Lavoro - Ambito Disabilità Inserimento Lavorativo ciascuna persona con disabilità è potenzialmente destinataria di una pluralità di servizi, funzionali a realizzare un collocamento mirato in cui si coniughino le esigenze della persona con quelle delle aziende, al fine di un effettiva integrazione nel mondo del lavoro. Tali servizi vengono modulati dagli operatori accreditati insieme al beneficiario, in base alle specifiche esigenze e necessità, secondo un Piano di Intervento Personalizzato. Il Piano di intervento personalizzato (PIP) è il contratto che regola l erogazione dei servizi individuati dall operatore accreditato insieme al disabile tra quelli previsti dal Piano L.I.F.T Definisce tempi e modalità degli interventi e regola i reciproci impegni. La sottoscrizione del PIP è vincolante ai fini dell'ammissibilità al riconoscimento delle risorse economiche associate alla dote. Il supporto è attuato con la dote, conformemente ai principi della centralità della persona e della valorizzazione del capitale umano sanciti dalle leggi regionali 22/2006 e 19/ Soggetti ammissibili al catalogo per l erogazione dei servizi I soggetti ammissibili sono: - Operatori pubblici e privati del mercato del lavoro, accreditati ai servizi al lavoro ai sensi dell art. 13 della l.r. 22/2006 secondo le modalità definite dalla Delibera della Giunta Regionale n del 26 ottobre 2011, (e ai servizi alla formazione ai sensi della L.R. n.19/2007, se sono previsti interventi formativi) ed in possesso delle competenze necessarie per l erogazione di servizi alle persone disabili, rinvenibile nel curriculum dell ente. Sono altresì possibili forme associate di intervento tra soggetti ammissibili al fine di garantire una più efficace copertura territoriale. 1

2 Inoltre gli operatori accreditati potranno avvalersi per i servizi al lavoro di: 1) Cooperative sociali 2) Unità di offerta socio-sanitaria 3) Comuni che gestiscono i servizi per l integrazione lavorativa dei disabili 4) Associazioni di solidarietà familiare 5) Organizzazioni di volontariato 6) Associazioni senza scopo di lucro e associazioni di promozione sociale 7) Incubatori d impresa 1 Le associazioni di cui ai punti dovranno avere per statuto fra gli oggetti sociali attività di assistenza e di tutela dei disabili ed operare da almeno tre anni ai fini dell inserimento sociale e lavorativo delle persone disabili. 3. Destinatari dei servizi L Avviso si rivolge alle persone con disabilità disoccupate disponibili al lavoro residenti e/o domiciliate nella Provincia di Monza e della Brianza, iscritte negli elenchi provinciali di cui all art. 8 della Legge 68/99, con priorità a coloro che non hanno usufruito di Doti nei Piani L.I.F.T. 2010, L.I.F.T e L.I.F.T Al fine di realizzare la gradualità prevista dal Piano L.I.F.T si prevedono due tipologie di dote come descritto nel paragrafo composizione dote. La dote B è riservata ai disabili deboli. Sono considerati disabili deboli le seguenti categorie di persone: Persone in età lavorativa affette da menomazioni psichiche e portatori di handicap intellettivo con una percentuale di riduzione delle capacità lavorative superiori al 45%; Persone in età lavorativa affette da menomazioni fisiche e sensoriali che comportino una riduzione delle capacità lavorative pari o superiori al 79%, compresi i non vedenti colpiti da cecità assoluta o con un residuo visivo non superiore a 1/20 a entrambi gli occhi anche con eventuale correzione. Nell ambito delle suddette categorie sono individuati altri criteri aggiuntivi ritenuti necessari per considerare deboli le persone disabili. In particolare per le persone affette da disabilità di tipo fisico, psichico, sensoriale o intellettivo sono considerate deboli quelle che presentano almeno una delle seguenti condizioni: Età superiore a 50 anni Necessità di inserimento son il supporto di un Servizio di mediazione a fronte di difficoltà in particolar modo di tipo relazionale Soggetti con alle spalle almeno 2 tentativi di inserimento falliti oppure da sempre senza lavoro Soggetti con bassa scolarità Soggetti riconosciuti ai sensi della legge 104/92 4. Risorse finanziarie Le risorse finanziarie del Piano L.I.F.T. 2013, destinate ai servizi per la Dote Lavoro Ambito Disabilità Inserimento Lavorativo (di seguito Dote ) ammontano a euro ,00 (ipotesi di riparto presentata a Regione Lombardia in attesa di conferma) suddivisi secondo la seguente tabella: 1 Limitatamente ai servizi per la realizzazione di progetti di impresa. 2

3 Dote inserimento lavorativo ,00 Dote inserimento lavorativo (post DDIF) ,00 Dote inserimento lavorativo (numerica) ,00 Totale ,00. Al fine di garantire una equa distribuzione delle doti su tutto il territorio provinciale, nonché facilitare la costruzione di reti territoriali di concertazione degli interventi a valere sul Piano, i fondi destinati alla Dote Inserimento saranno suddivisi sui 5 ambiti di zona. La suddivisione delle risorse sarà proporzionale alla popolazione di persone iscritte alle liste legge 68/99 nei comuni appartenenti ai singoli ambiti. Gli enti accreditati nei cataloghi potranno concorrere liberamente alla prenotazione delle doti per cittadini di ogni ambito. Eventuali fondi non spesi potranno essere rimessi a disposizione, all interno del bando, senza vincoli territoriali. Inoltre, sono previsti euro ,00 di premialità per l assunzione dei destinatari delle Doti, erogabili all Operatore firmatario del PIP, fino ad esaurimento delle risorse. La Dote consente di fruire di servizi per un valore massimo di euro 7.000,00 Questo importo è comprensivo delle indennità di partecipazione, e degli ausili che rimarranno di proprietà della persona disabile, necessari a favorire l entrata nel modo del lavoro. L effettiva allocazione delle risorse e l apertura delle prenotazioni delle doti L. I.F.T. per l annualità 2013 sono subordinate all emanazione del Decreto Regionale di riparto. 5. Composizione della Dote La Dote permette di fruire di un insieme di servizi di orientamento, ricerca attiva del lavoro, tutoraggio ed accompagnamento in tirocini, formazione individuale e di gruppo ai fini di una politica attiva per un inserimento lavorativo mirato. Sono previste due tipologie di Dote Inserimento Lavorativo, che si differenziano nei massimali previsti per i diversi servizi e che hanno entrambe durata massima di dodici mesi: A. Dote Inserimento Lavorativo ; B. Dote Inserimento Lavorativo Disabili Deboli. A - Dote Inserimento Lavorativo comprendente i seguenti servizi: Codifica Servizi Tipologia Servizi Disabili Vincoli output Importo Importo attività di gruppo Max ore Massimale Servizio SI1 SI2 SI3 Definizione del percorso PIP Tutoring e counselling orientativo Tutoring e accompagnamento al tirocinio calcolato su un tirocinio di 5 mesi Pip sottoscritto 32, ,00 c.v. aggiornato/timesheet delle attività Progetto formativo al tirocinio come previsto dal d.m del 25 marzo 1990, n.142 e s.m.i. 32, ,00 32, ,00 3

4 SI4 SI5 SI6 SI7 SI09 Tecniche di ricerca attiva del lavoro Monitoraggio, coordinamento, gestione PIP, caricamento Scheda Professionale Sintesi Consulenza e supporto auto imprenditorialità Servizi Formativi Indennità frequenza tirocini Alternativo a SI2 SI3 SI4 Job description/ candidature Timesheet, documentazione caricata sul Sistema informativo Sintesi, aggiornamento schede professionale Progetto imprenditoriale Progetto formativo/attestato di frequenza/ registro presenze e timesheet sulle attività erogate 32, ,00 32, ,00 32, ,00 32,00 16, ,00 Fino a 5 all ora 300 ore 1.500,00 SI10 Ausili Assunzione Fattura No 1.000,00 Importo massimo prenotabile SI11 Premialità per assunzione Assunzione TD No 500,00 Assunzione T IND No 1.000,00 B - Dote Inserimento Lavorativo Disabili Deboli, comprendente i seguenti servizi: Codifica Servizi Tipologia Servizi Disabili Vincoli output Importo Importo attività di gruppo Max ore Massimale Servizio SI1B Definizione del percorso PIP PIP sottoscritto 32, ,00 SI2B Tutoring e counselling orientativo c.v. aggiornato/timesheet delle attività 32, ,00 SI3B Tutoring e accompagnamento al tirocinio calcolato su un tirocinio di 10 mesi Progetto formativo al tirocinio come previsto dal d.m del 25 marzo 1990, n.142 e s.m.i. 32, ,00 SI4B Tecniche di ricerca attiva del lavoro Job description/ candidature 32, ,00 SI5B Monitoraggio, coordinamento, gestione PIP, caricamento Scheda Professionale Sintesi Timesheet, documentazione caricata sul Sistema informativo Sintesi, aggiornamento schede professionale 32, ,00 SI6B Consulenza e supporto auto imprenditorialità Alternativo a SI2 SI3 SI4 Progetto imprenditoriale 32, ,00 4

5 SI7B Servizi Formativi Progetto formativo/attestato di frequenza/ registro presenze e timesheet sulle attività erogate 32,00 16, ,00 SI8B Indennità frequenza tirocini Fino a 5 all ora 600 ore 3.000,00 SI09B Ausili Assunzione Fattura No 1.000,00 Importo massimo prenotabile SI11 Premialità per assunzione Assunzione TD No 500,00 Assunzione T IND No 1.000,00 Salvo il massimale di spesa del servizio, le ore di formazione potranno essere portate a 80 per ogni PIP, nel caso si opti per la formazione di gruppo. A completamento dei servizi: l operatore dovrà provvedere all elaborazione della Scheda professionale (output) del soggetto disabile aggiornata e caricata sul portale Sintesi, restituendo le informazioni raccolte all utente ai fini di una crescita formativa e professionale; le ore di tutoring, in caso di assunzione prima della scadenza del PIP, potranno essere utilizzate anche per il sostegno successivo al momento dell assunzione, ore riscontrabili nei timesheet. I servizio SI10 potrà essere richiesto solo in caso di effettivo inserimento lavorativo, e successivamente alla presentazione della comunicazione di assunzione. In caso di conclusione del piano di intervento personalizzato (PIP) senza il raggiungimento almeno dell 80% delle ore prenotate in fase di prenotazione della dote è prevista una riparametrazione del 20% degli importi relativi alla ore effettivamente svolte, e del 50% del costo degli ausili. Ciascuna persona può essere titolare di una sola dote (PIP) alla volta, e non ne potrà richiedere un ulteriore finché non risulti concluso il PIP precedente. Le premialità per l assunzione dei destinatari delle doti, erogabili all Operatore firmatario del PIP fino ad esaurimento delle risorse, sono riconoscibili per le assunzioni a tempo indeterminato e a tempo determinato di almeno 9 mesi. Si precisa che tale premialità: È a fondo perduto; Potrà essere richiesta per le assunzioni che avvengono prima della chiusura del PIP; Non è riconoscibile per assunzioni presso lo stesso Operatore firmatario del PIP; Verrà erogata solo dopo il superamento del periodo di prova; E compatibile con gli incentivi destinati al datore di lavoro; Può essere erogata una sola volta per persona; Non è erogabile per lavoratori che abbiano già avuto in essere contratti nella stessa azienda nel triennio precedente all apertura del PIP. 5

6 6. Doti inserimento riservate a specifici destinatari Nel quadro delle doti inserimento, e delle loro regole di funzionamento, vengono definite le seguenti doti riservate a specifici destinatari. 6.1 Doti inserimento per gli iscritti avviabili numericamente Sono riservate 5 doti per facilitare la presa in carico, da parte dei servizi accreditati che si occupano di integrazione lavorativa, di iscritti alle liste legge 68/99 che hanno maturato il diritto all avviamento obbligatorio presso datori di lavoro in obbligo. Questa dote inserimento ha un valore massimo di euro - cui può essere aggiunto anche in questo caso il premio di risultato al momento della assunzione ed è destinata a persone che, in base alle indicazioni della Relazione Conclusiva, necessitano di supporto all inserimento e non sono già in carico a servizi territoriali. La persona destinataria della dote sarà libera nella scelta del servizio presso cui effettuare il PIP finalizzato all inserimento lavorativo, adeguatamente informata e orientata dal servizio competente. L articolazione dei servizi del PIP verrà concordata dall operatore con il Settore Lavoro-Ufficio Legge 68/99. Eventuali fondi non spesi potranno essere messi a disposizione, all interno del bando, senza vincoli di destinazione. 6.2 Doti inserimento post DDIF Sono riservate 10 doti inserimento del valore di euro per la presa in carico di giovani fino a 23 anni di età, che abbiano assolto al Diritto-Dovere all Istruzione e alla Formazione. I destinatari di queste doti verranno individuati su segnalazione degli Uffici di Piano dei rispettivi Ambiti di zona. La persona destinataria della dote sarà libera nella scelta del servizio presso cui effettuare il PIP finalizzato all inserimento lavorativo, adeguatamente informata e orientata dai servizi competenti Eventuali fondi non spesi potranno essere messi a disposizione, all interno del bando, senza vincoli di destinazione. 7. Durata della Dote Le doti prenotate nell annualità 2013 dovranno concludersi in ogni caso entro il 31 marzo 2014 In caso di mancato avvio di uno dei servizi previsti entro 30 giorni dalla convalida del PIP questo decade e le risorse tornano ad essere disponibili per altri destinatari. Nel conteggio dei 30 giorni sono esclusi il mese di agosto e i giorni tra il 20 dicembre e il 5 gennaio. 8. Procedure di adesione al catalogo Gli enti devono presentare la propria candidatura a partire dal giorno 17/05/2013 e fino alle ore 12:00 del giorno 31/05/2013. Copia integrale del presente avviso è pubblicata sul sito internet della Provincia di Monza e della Brianza nella sezione Albo Pretorio e alla pagina: La Provincia di Monza e della Brianza si riserva la facoltà di richiedere ulteriore documentazione e/o chiarimenti ad integrazione di quanto presentato. Il mancato invio della suddetta documentazione integrativa comporterà l'automatica esclusione dal catalogo. 6

7 La Provincia di Monza e della Brianza pubblicherà successivamente nella sezione l elenco degli enti ammessi al catalogo Dote Lavoro Ambito Disabilità - Inserimento Lavorativo. La Provincia potrà riaprire successivamente il Catalogo, con apposito atto dirigenziale, per assicurare la partecipazione a nuovi operatori accreditati o la modifica dei contenuti dei servizi, ove si rendesse necessario. 9. Modalità di presentazione L ente, accedendo con propria username e password, su presenta la propria candidatura sul sito internet: Qualora non ne fosse in possesso, l ente deve registrarsi presso lo stesso sito. I soggetti attuatori in possesso di firma digitale possono presentare candidatura e gli allegati previsti dall avviso, esclusivamente online (gli allegati devono essere preventivamente firmati elettronicamente e caricati nell apposita sezione Allegati della modulistica di presentazione dei progetti). I soggetti attuatori non in possesso di firma digitale dovranno inserire i dati online e trasmettere la seguente documentazione cartacea: 1. domanda di adesione al catalogo, debitamente sottoscritta, contenente le seguenti dichiarazioni: a. dichiarazione autocertificata del possesso delle competenze necessarie per l erogazione di servizi alle persone disabili; b. dichiarazione di ottemperanza ai sensi dell art. 17 della legge 68/99 2. dichiarazione sostitutiva di certificazione come da modello disponibile su GBC, nella cartella documenti avvio progetti; 3. eventuale delega del potere di firma da parte del rappresentante legale; 4. eventuale lettera di intenti di costituzione ATS o partenariato; 5. copia fotostatica (non autenticata) di un documento di identità, in corso di validità, del firmatario della domanda dell atto di adesione. La trasmissione cartacea dovrà avvenire esclusivamente presentazione diretta a mano presso la sede della Provincia di Monza e della Brianza, Via Tomaso Grossi, 9 - dal lunedì al giovedì ore / e il venerdì ore , indirizzandola al Settore Lavoro Piano L.I.F.T. 2013, con indicazione sulla busta della dicitura: Provincia di Monza e della Brianza Settore Lavoro Catalogo Dote Lavoro Ambito Disabilità - Inserimento Lavorativo Non saranno ammesse candidature inviate a mezzo posta e/o fax. Le informazioni tecniche si possono richiedere al Settore Lavoro - Piano L.I.F.T. - Tel /2813/2815 Indirizzo info.piano-lift@provincia.mb.it L adesione al Catalogo Dote Lavoro Ambito Disabilità - Inserimento Lavorativo, comporta l accettazione, il rispetto e l applicazione delle regole previste dal presente avviso sottoscrivendo l atto di adesione (disponibile nella cartella documenti avvio progetti). L atto di adesione dovrà essere inviato, debitamente sottoscritto tramite firma digitale, successivamente all ammissione a catalogo, allegandolo nel Kit di avvio e conclusione. 7

8 Il rapporto tra la Provincia di Monza e della Brianza e l Ente Attuatore è regolato da un atto unilaterale di natura concessoria (D.D.U.O. Regione Lombardia n del ). La sottoscrizione dell atto di adesione, contenente gli impegni e le dichiarazioni assunti dall ente per l attivazione dei servizi finanziati con la Dote Lavoro Ambito Disabilità Sostegno all occupazione, è condizione necessaria per l attivazione dei servizi previsti dal PIP. 10. Istruttoria e criteri di ammissibilità al Catalogo Gli uffici del Settore Lavoro procederanno all istruttoria per l ammissibilità al Catalogo, riservandosi di richiedere ai soggetti attuatori ulteriore documentazione ad integrazione di quanto presentato. L ammissibilità sarà approvata mediante apposita disposizione dirigenziale e comunicata direttamente al soggetto attuatore mediante posta elettronica e pubblicazione sul sito del Settore Lavoro. Nella fase di istruttoria per l ammissibilità, si procederà al controllo del possesso dei requisiti dei soggetti ammissibili così come indicati al punto 2. del presente avviso. Le candidature per essere considerate ammissibili devono rispettare i seguenti criteri: essere presentate entro la data di scadenza del presente avviso; essere presentate da un ente che rientri tra i soggetti attuatori di cui al precedente paragrafo 2. essere compilate e stampate sull apposita modulistica disponibile sul sito; essere complete, sottoscritte e formalmente corrette, producendo in allegato l originale dell accordo privato o della lettera intenti ATS/partenariato, oltre alla fotocopia del documento di identità del firmatario; 11. Realizzazione del Piano di Intervento Personalizzato Verificato da parte dell Ente il possesso dei requisiti del destinatario, ai fini della convalida e l assegnazione della Dote, tutto il processo di redazione del PIP deve avvenire attraverso il sistema informativo Sintesi all indirizzo: Una volta compilato il PIP, l'ente lo inoltra online alla Provincia di Monza e della Brianza. Il Sistema Sintesi darà immediato riscontro dell avvenuta ricezione assegnando automaticamente un numero identificativo del documento e non sarà più modificabile dall ente. L invio abilita sul sistema la funzione di stampa del PIP, una volta stampato dovrà essere firmato dai soggetti coinvolti. Una volta che il PIP è stato inviato definitivamente, la Provincia procederà ai controlli di ammissibilità previsti. Se l esito dei controlli è positivo, il PIP sarà portato in stato di accettato. La Provincia di Monza e della Brianza si riserva di richiedere eventuali integrazioni e/o informazioni relativamente ai PIP inviati telematicamente sul sistema. Per tutto quanto non specificato nel presente avviso (in ambito amministrativo e tecnico) si faccia riferimento al Manuale Dote L.I.F.T. e al manuale regionale Linee di indirizzo per la gestione operativa delle Doti Lavoro persone con disabilità, realizzate nell ambito dei Piani Provinciali annualità 2010/2012, in attuazione della d.g.r. del 25 novembre 2009n e ss.mm.ii. 8

9 12. Conclusione del PIP e richiesta di Liquidazione Alla conclusione del PIP l operatore dovrà provvedere all elaborazione dell output quale attività subordinata all erogazione della Dote richiesta. La richiesta di liquidazione sarà effettuata direttamente dall Operatore, sulla base delle modalità definite nel Manuale Dote Lift e nel manuale regionale Linee di indirizzo per la gestione operativa delle Doti Lavoro persone con disabilità, realizzate nell ambito dei Piani Provinciali annualità 2010/2012, in attuazione della D.G.R. del 25 novembre 2009 n e ss.mm.ii.. Tale richiesta dovrà essere effettuata entro 30 giorni dalla chiusura del PIP e comunque entro e non oltre il 31 marzo Non è garantito il pagamento delle liquidazioni presentate dopo tale data. 13. Rinunce e Revoca La rinuncia alla Dote, sottoscritta dal disabile secondo il documento disponibile sul sistema informativo nella cartella documenti dell avvio, dovrà essere inoltrata da parte dell'ente che ha sottoscritto il PIP, alla Provincia di Monza e della Brianza entro e non oltre 5 giorni dalla data della rinuncia. In caso di rinuncia, e quindi di conclusione anticipata del PIP, saranno riconosciuti gli importi relativi ai servizi erogati prima del momento della rinuncia, rispettando le condizioni di liquidabilità riportate nel Manuale. Nel caso si riscontrassero il mancato possesso dei requisiti di partecipazione previsti dall avviso o delle gravi irregolarità nella gestione del PIP, la Provincia di Monza e della Brianza si riserva la facoltà di revocare l intera Dote. 14. Monitoraggio e controlli La Provincia di Monza e della Brianza ha la possibilità di procedere, durante l erogazione dei servizi previsti dalla Dote o a conclusione della stessa, ad effettuare verifiche del servizio erogato. Pertanto durante tutto il corso di realizzazione del PIP l operatore è tenuto ad assicurare lo svolgimento delle verifiche che la Provincia di Monza e della Brianza riterrà opportuno svolgere. 15. Informative ai sensi dell art. 13 del D.lgs 30 giugno 2003 n. 196 Ai sensi del D.lgs n. 196/2003, i dati acquisiti in esecuzione del presente avviso pubblico sono utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministravo per il quale essi vengono comunicati, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti. Titolare del trattamento dei dati è la Provincia di Monza e della Brianza, incaricato del trattamento è il Dirigente del Settore Lavoro. 16. Riferimenti normativi Legge 12 marzo1999 n. 68 Norme per il diritto al lavoro dei disabili ed in particolare l art. 14 che prevede l istituzione da parte delle Regioni del Fondo Regionale per l occupazione dei disabili da destinare al finanziamento dei programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi ; Dlgs. 10 settembre 2003 n. 276 Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n.30 ed in particolare gli artt. 4,5,6 e 7 in merito agli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavoro; L.R. 4 agosto 2003 n. 13 Promozione dell accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate ; L.R. 6 agosto 2007 n. 19 Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia che ha delineato il nuovo sistema educativo di istruzione e formazione in Lombardia volto a promuovere un modello di sviluppo del capitale umano incentrato sul sostegno alla scelta 9

10 libera e responsabile delle persone e delle famiglie e nel quale il soddisfacimento della domanda di formazione costituisce obiettivo prioritario per favorire, in particolare, l inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, fascia più debole dell area del disagio; L.r. 22/06 Il mercato del lavoro in Lombardia che individua all art.13 negli operatori pubblici e privati accreditati coloro che concorrono all attuazione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti regionali e sviluppando forme di accompagnamento delle persone disabili nell inserimento nel mercato del lavoro. Delibera di Giunta Regionale n. VIII / del 25 novembre 2009, che ha definito le Linee Programmatiche per la realizzazione di iniziative a sostegno dell inserimento lavorativo dei disabili nel triennio , che definisce tra le azioni ammissibile Iniziative per l accompagnamento, il miglioramento e la qualificazione del sistema ; Delibera di Giunta Regionale del 3 febbraio 2010 n : Parziale modifica della D.G.R del 25/11/2009 n ulteriori determinazioni in ordine agli interventi a sostegno delle iniziative in favore dell inserimento socio lavorativo delle persone disabili ( ) ; Decreto regionale n.4289 del 13/05/2011 Adempimenti attuativi di cui alla D.G.R /2009: ( ) Delibera di Giunta Provinciale n. 34 del 16 marzo 2011 avente ad oggetto Approvazione del Piano provinciale per l attuazione di interventi a valere sul fondo regionale per l occupazione dei disabili- L.I.F.T. annualità 2011i ; Delibera di Giunta provinciale n. 50 del 23 aprile 2012 con la quale è stato approvato l aggiornamento del Piano L.I.F.T. per l annualità 2012; Delibera Regionale n del 28 dicembre 2012 avente ad oggetto Determinazione in ordine alle azione mirate al sostegno di politiche integrate di istruzione, formazione professionale, inserimento e mantenimento lavorativo di persone disabili. Disposizione dirigenziale R.G. n. 1402/2013 del 10/05/2013 con la quale si è approvato il presente avviso Monza, 10/05/2013 F.to Il Direttore Dott.ssa Erminia Zoppè 10

AVVISO LIFT 2015 DOTE IMPRESA INCENTIVI AI DATORI DI LAVORO PER L EROGAZIONE DELL INDENNITÀ DI TIROCINIO.

AVVISO LIFT 2015 DOTE IMPRESA INCENTIVI AI DATORI DI LAVORO PER L EROGAZIONE DELL INDENNITÀ DI TIROCINIO. AVVISO LIFT 2015 DOTE IMPRESA INCENTIVI AI DATORI DI LAVORO PER L EROGAZIONE DELL INDENNITÀ DI TIROCINIO. Regione Lombardia con DGR X/1106 del 20/12/2013 ha reso note le linee di indirizzo a sostegno delle

Dettagli

Fondo Regionale diritto al lavoro dei disabili L.R. 13/2003 Piano Provinciale Disabili annualità 2014-2016 Anno 2014

Fondo Regionale diritto al lavoro dei disabili L.R. 13/2003 Piano Provinciale Disabili annualità 2014-2016 Anno 2014 Fondo Regionale diritto al lavoro dei disabili L.R. 13/2003 Piano Provinciale Disabili annualità 2014-2016 Anno 2014 DISPOSITIVO PROVINCIALE DOTI MANTENIMENTO AZIENDA Riferimenti Normativi L.R. 68/99 Norme

Dettagli

DOTE LAVORO AMBITO DISABILITA SOSTEGNO ALL OCCUPAZIONE

DOTE LAVORO AMBITO DISABILITA SOSTEGNO ALL OCCUPAZIONE Avviso per la costituzione di un Catalogo provinciale per l erogazione dei servizi per la DOTE LAVORO AMBITO DISABILITA SOSTEGNO ALL OCCUPAZIONE di disabili deboli Premessa Con Delibera Regionale n. 4596

Dettagli

AVVISO Dote Lavoro Tirocini Giovani. BURL 28 novembre 2012

AVVISO Dote Lavoro Tirocini Giovani. BURL 28 novembre 2012 AVVISO Dote Lavoro Tirocini Giovani BURL 28 novembre 2012 Il presente Avviso intende favorire i giovani e le aziende attraverso interventi atti a : - sostenere i giovani nell attivazione e realizzazione

Dettagli

Piano Provinciale Disabili 2011 2012 Finanziamento 2012 Attività 2013 Fondo Regionale diritto al lavoro dei disabili L.R. 13/2003

Piano Provinciale Disabili 2011 2012 Finanziamento 2012 Attività 2013 Fondo Regionale diritto al lavoro dei disabili L.R. 13/2003 Piano Provinciale Disabili 2011 2012 Finanziamento 2012 Attività 2013 Fondo Regionale diritto al lavoro dei disabili L.R. 13/2003 DISPOSITIVO PROVINCIALE DOTI INSERIMENTO LAVORATIVO II EDIZIONE MODIFICATO

Dettagli

S e t t o r e W e l f a r e

S e t t o r e W e l f a r e S e t t o r e W e l f a r e LIFT 2014 Avviso per la costituzione di un Catalogo provinciale per l erogazione di servizi per la DOTE LAVORO AMBITO DISABILITA SOSTEGNO ALL OCCUPAZIONE DEI DISABILI PSICHICI

Dettagli

D2- DOTE LAVORO INSERIMENTO LAVORATIVO DISABILI DEBOLI AVVISO PUBBLICO

D2- DOTE LAVORO INSERIMENTO LAVORATIVO DISABILI DEBOLI AVVISO PUBBLICO Settore Lavoro, Istruzione, Politiche Sociali PIANO PROVINCIALE PER IL SOSTEGNO E L INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE PERSONE DISABILI 2011-2012 ANNUALITA 2012 D2- DOTE LAVORO INSERIMENTO LAVORATIVO DISABILI

Dettagli

PROVINCIA DI FERRARA CENTRO IMPIEGO DI FERRARA E COOR. POL.ATT. LAVORO

PROVINCIA DI FERRARA CENTRO IMPIEGO DI FERRARA E COOR. POL.ATT. LAVORO PROVINCIA DI FERRARA CENTRO IMPIEGO DI FERRARA E COOR. POL.ATT. LAVORO DETERMINAZIONE Determ. n. 10811 del 03/12/2013 Oggetto: FONDO NAZIONALE DISABILI ART. 13 LEGGE 68/99 ANNO 2011 CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU51S2 18/12/2014

REGIONE PIEMONTE BU51S2 18/12/2014 REGIONE PIEMONTE BU51S2 18/12/2014 Codice DB0712 D.D. 21 ottobre 2014, n. 585 Criteri della selezione per l'assunzione a tempo indeterminato di n. 5 unita' di categoria B1, riservata ai lavoratori disabili

Dettagli

Settore Lavoro, Istruzione e Formazione, Politiche Sociali

Settore Lavoro, Istruzione e Formazione, Politiche Sociali Settore Lavoro, Istruzione e Formazione, Politiche Sociali Note operative per la presentazione telematica dei formulari tramite l applicativo GBC del sistema SINTESI Questa guida è uno strumento di supporto

Dettagli

Bandi regionali Associazionismo e Volontariato. Vademecum

Bandi regionali Associazionismo e Volontariato. Vademecum in collaborazione con Bandi regionali Associazionismo e Volontariato Vademecum a cura di Excursus. Spazio di formazione partecipata Indice 1. TITOLO 2. SCADENZA PRESENTAZIONE E TEMPISTICA ITER 3. SOGGETTI

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. P.O.R. Campania 2000/6 MISURA 3.5. Bando di Selezione

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. P.O.R. Campania 2000/6 MISURA 3.5. Bando di Selezione UNIONE EUROPEA Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali REGIONE CAMPANIA A.I.A.S. DI AFRAGOLA CENTRO OZANAM ASL NA3 CONSULTA REGIONALE DEGLI HANDICAPPATI ONLUS P.O.R. Campania 2000/6 MISURA 3.5 Bando

Dettagli

Misura 221 Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni

Misura 221 Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni ALLEGATO A Misura Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni Elenco degli impegni della Misura Primo imboschimento dei terreni agricoli

Dettagli

AUTORITA PORTUALE REGIONALE LR 23/2012 COMITATO PORTUALE DI PORTO SANTO STEFANO

AUTORITA PORTUALE REGIONALE LR 23/2012 COMITATO PORTUALE DI PORTO SANTO STEFANO AUTORITA PORTUALE REGIONALE LR 23/2012 COMITATO PORTUALE DI PORTO SANTO STEFANO AVVISO PUBBLICO PER IL COMPLETAMENTO DEI COMPONENTI DELLE ASSOCIAZIONI SINDACALI E DELLE ORGANIZZAZIONI IMPRENDITORIALI NELLA

Dettagli

PROVINCIA DI NOVARA Piazza Matteotti, 1 - Tel. 0321.3781 - Fax 0321.36087

PROVINCIA DI NOVARA Piazza Matteotti, 1 - Tel. 0321.3781 - Fax 0321.36087 PROVINCIA DI NOVARA Piazza Matteotti, 1 - Tel. 0321.3781 - Fax 0321.36087 4 Settore - Sviluppo Economico DETERMINA n. 4385/2003 Proposta Formazione e Orientamento professionale/143 Novara, lì 29/12/2003

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA AVVISO PUBBLICO

REPUBBLICA ITALIANA AVVISO PUBBLICO REPUBBLICA ITALIANA ASSESSORATO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO DIPARTIMENTO REGIONALE DEL LAVORO, DELL IMPIEGO, DELL ORIENTAMENTO, DEI SERVIZI E DELLE ATTIVITA FORMATIVE

Dettagli

1. Posso partecipare al presente bando le imprese della provincia di Ascoli Piceno che, al momento della presentazione della domanda:

1. Posso partecipare al presente bando le imprese della provincia di Ascoli Piceno che, al momento della presentazione della domanda: Allegato A alla D.G. n. 37 del 30 marzo 2015 BANDO INVESTIMENTI 2015 Bando per la concessione di contributi in conto capitale alle imprese della provincia di Ascoli Piceno su finanziamenti bancari finalizzati

Dettagli

C.C.I.A.A. GORIZIA REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO REALIZZATE

C.C.I.A.A. GORIZIA REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO REALIZZATE C.C.I.A.A. GORIZIA REGOLAMENTO CHE DISCIPLINA IL SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE INIZIATIVE DI PROMOZIONE DEL TURISMO E DEL COMMERCIO REALIZZATE DAI COMUNI DI GORIZIA, CORMONS, GRADISCA D ISONZO, GRADO E MONFALCONE

Dettagli

REGOLAMENTO DI ACCREDITAMENTO A FON.COOP DI ENTI E SOCIETA DI FORMAZIONE

REGOLAMENTO DI ACCREDITAMENTO A FON.COOP DI ENTI E SOCIETA DI FORMAZIONE REGOLAMENTO DI ACCREDITAMENTO A FON.COOP DI ENTI E SOCIETA DI FORMAZIONE Fon.Coop Regolamento di accreditamento strutture formative Pagina 1 di 5 REGOLAMENTO DI ACCREDITAMENTO A FON.COOP DI ENTI E SOCIETA

Dettagli

Provincia di Foggia. DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE Settore Formazione Professionale. n 1393 /10/ Reg. Deter.

Provincia di Foggia. DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE Settore Formazione Professionale. n 1393 /10/ Reg. Deter. Provincia di Foggia DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE Settore Formazione Professionale n 1393 /10/ Reg. Deter. Data 27 /04/2012 Oggetto: Presa d atto delle risultanze della relazione di verifica

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI ENTI E ASSOCIAZIONI NON AVENTI SCOPO DI LUCRO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI ENTI E ASSOCIAZIONI NON AVENTI SCOPO DI LUCRO Allegato alla deliberazione del Commissario Straordinario n. del REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI ENTI E ASSOCIAZIONI NON AVENTI SCOPO DI LUCRO Approvato

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA FORMA.TEMP E LA PROVINCIA DI TORINO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO INTEGRATO DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO

PROTOCOLLO D INTESA TRA FORMA.TEMP E LA PROVINCIA DI TORINO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO INTEGRATO DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO PROTOCOLLO D INTESA TRA FORMA.TEMP E LA PROVINCIA DI TORINO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO INTEGRATO DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO (di cui all accordo Assolavoro/OO.SS. del 3/8/2010) tra la Provincia

Dettagli

P R O V I N C I A D I B I E L L A AVVISO DI BANDO PUBBLICO

P R O V I N C I A D I B I E L L A AVVISO DI BANDO PUBBLICO P R O V I N C I A D I B I E L L A Via Maestri del Commercio, 6-13900 BIELLA Tel. 015-8480650 Fax 015-8480666 www.provincia.biella.it SETTORE FORMAZIONE, LAVORO, PROGRAMMAZIONE SCOLASTICA E POLITICHE SOCIALI

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 171 del 31 LUG. 2015 pag. 1/9

Allegato A al Decreto n. 171 del 31 LUG. 2015 pag. 1/9 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 171 del 31 LUG. 2015 pag. 1/9 Aggiornamento alle Modalità operative per la rendicontazione approvate con Decreto del Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione

Dettagli

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO SETTORE DISCIPLINA, POLITICHE E INCENTIVI DEL COMMERCIO

Dettagli

CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE

CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. MARCONI Via Verdi, 60 Dalmine (BG) Tel. 035 561230 Fax 035 370805 URL: http://www.itisdalmine.it e-mail: segreteria@itisdalmine.it CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE

Dettagli

COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO

COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO La Nuova Normativa introdotta dal D.Lgs. 151 Firenze, 28 aprile 2016 Dott.ssa Veronica Rovai LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Legge 12 marzo 1999 n. 68 Legge delega n.183/2014 art.

Dettagli

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 01161/019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 01161/019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 01161/019 Servizio Vigilanza, Sicurezza, SFEP e Servizi Sociali CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 57 approvata

Dettagli

ASSESSORATO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO

ASSESSORATO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO Repubblica Italiana Regione Siciliana Assessorato Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali Dipartimento ASSESSORATO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO DIPARTIMENTO

Dettagli

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale SERVIZIO POLITICHE PER IL LAVORO CODICE CIFRA: LAV/DEL/2013/ OGGETTO: PO Puglia FSE 2007-2013 Asse II Occupabilità - Rifinanziamento

Dettagli

Art. 2 Parametri per la redazione del piano di riparto predisposto dall Assessorato regionale

Art. 2 Parametri per la redazione del piano di riparto predisposto dall Assessorato regionale Repubblica italiana REGIONE SICILIANA ASSESSORATO REGIONALE DEL TURISMO DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO DIPARTIMENTO DEL TURISMO DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO SERVIZIO 8 SOSTEGNO ALLE ATTIVITA' SPORTIVE

Dettagli

Avviso n SINTESI-03-2015 per il conferimento di n 1 incarico di lavoro autonomo professionale per dottore commercialista - esperto contabile PREMESSE

Avviso n SINTESI-03-2015 per il conferimento di n 1 incarico di lavoro autonomo professionale per dottore commercialista - esperto contabile PREMESSE Avviso n SINTESI-03-2015 per il conferimento di n 1 incarico di lavoro autonomo professionale per dottore commercialista - esperto contabile PREMESSE La Società SINTESI s.r.l. a Socio Unico, è una Società

Dettagli

Regolamento per l assegnazione dei contributi - Fondo Civico di Sostegno Familiare

Regolamento per l assegnazione dei contributi - Fondo Civico di Sostegno Familiare Regolamento per l assegnazione dei contributi - Fondo Civico di Sostegno Familiare Art. 1 Fondo Civico di Sostegno Familiare Il presente Regolamento definisce le procedure di accesso al Fondo Civico di

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi.

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi. Registro generale n. 2999 del 26/10/2015 Determina senza Impegno di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi Servizio Cultura Oggetto

Dettagli

BANDO PER TIROCINI DEL SERVIZIO RAPPORTI COMUNITARI E SVILUPPO LOCALE PRESSO L UFFICIO PER I RAPPORTI CON L UNIONE EUROPEA DI BRUXELLES

BANDO PER TIROCINI DEL SERVIZIO RAPPORTI COMUNITARI E SVILUPPO LOCALE PRESSO L UFFICIO PER I RAPPORTI CON L UNIONE EUROPEA DI BRUXELLES BANDO PER TIROCINI DEL SERVIZIO RAPPORTI COMUNITARI E SVILUPPO LOCALE PRESSO L UFFICIO PER I RAPPORTI CON L UNIONE EUROPEA DI BRUXELLES DISPOSIZIONI GENERALI La Provincia autonoma di Trento offre la possibilità

Dettagli

PIANO ANNUALE A.F. 2011/2012. Direttiva per la presentazione di progetti per

PIANO ANNUALE A.F. 2011/2012. Direttiva per la presentazione di progetti per giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 2030 del 29 novembre 2011 pag. 1/9 PIANO ANNUALE A.F. 2011/2012 Direttiva per la presentazione di progetti per Prosecuzione dei percorsi biennali per

Dettagli

ASSEGNAZIONE DI MASSIMO 100 VOUCHER A PARZIALE COPERTURA DEL COSTO DELLA FREQUENZA AI CENTRI ESTIVI 2016 DI BAMBINI IN ETA 03-36 MESI

ASSEGNAZIONE DI MASSIMO 100 VOUCHER A PARZIALE COPERTURA DEL COSTO DELLA FREQUENZA AI CENTRI ESTIVI 2016 DI BAMBINI IN ETA 03-36 MESI ASSEGNAZIONE DI MASSIMO 100 VOUCHER A PARZIALE COPERTURA DEL COSTO DELLA FREQUENZA AI CENTRI ESTIVI 2016 DI BAMBINI IN ETA 03-36 MESI Il Comune di Modena favorisce la frequenza ai centri estivi gestiti

Dettagli

Città di Cesano Maderno Prov incia di Mo nz a e Bria nz a

Città di Cesano Maderno Prov incia di Mo nz a e Bria nz a Città di Cesano Maderno Prov incia di Mo nz a e Bria nz a AVVISO DI MOBILITA ESTERNA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI AGENTE DI POLIZIA LOCALE CAT. C CON CONTRATTO A TEMPO PIENO E INDETERMINATO IL SEGRETARIO

Dettagli

REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO NEL SETTORE SOCIALE

REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO NEL SETTORE SOCIALE REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO NEL SETTORE SOCIALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 28.02.2003 COMUNE DI CALOLZIOCORTE Provincia di Lecco REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO

Dettagli

ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO AVVISO DI PROCEDURA DI MOBILITÀ ESTERNA VOLONTARIA

ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO AVVISO DI PROCEDURA DI MOBILITÀ ESTERNA VOLONTARIA ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO AVVISO DI PROCEDURA DI MOBILITÀ ESTERNA VOLONTARIA IL PRESIDENTE Visto l art. 30 D.Lgs. 165/01 che disciplina il passaggio diretto

Dettagli

Guida per il cittadino

Guida per il cittadino DOMANDA ONLINE PER L ISCRIZIONE ALLA SCUOLA DELL INFANZIA CAPITOLINA ANNO SCOLASTICO 2014/15 Guida per il Pagina 1 di 22 SOMMARIO Premessa 3 Domanda online - iscrizione scuola dell infanzia capitolina

Dettagli

di Argenta n. 212 del 22-05-2014 PROVINCIA DI FERRARA

di Argenta n. 212 del 22-05-2014 PROVINCIA DI FERRARA Comune Determinazione di Argenta n. 212 del 22-05-2014 PROVINCIA DI FERRARA SETTORE Polizia Municipale OGGETTO: CIG ZD40F336FB - Fornitura carburante - Metano - per veicoli Comune Argenta e Corpo Polizia

Dettagli

CITTA DI TORRE DEL GRECO PROVINCIA DI NAPOLI ------------------- 7 SETTORE LL.PP.

CITTA DI TORRE DEL GRECO PROVINCIA DI NAPOLI ------------------- 7 SETTORE LL.PP. AVVISO PUBBLICO PER LA FORMAZIONE DI UNA SHORT LIST DI ESPERTI CON ADEGUATA PROFESSIONALITÀ A SUPPORTO DEL VII SETTORE LAVORI PUBBLICI E DELLE ALTRE STUTTURE COMUNALI PER ATTIVITA FINANZIATE DA RISORSE

Dettagli

Via Verdi 13-56041 Castelnuovo Val di Cecina (PI)

Via Verdi 13-56041 Castelnuovo Val di Cecina (PI) BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO FINALIZZATI ALL INCENTIVAZIONE DI INTERVENTI EDILIZI DI MANUTENZIONE E RESTAURO DELLE FACCIATE AI FINI DEL RECUPERO E DELLA RIQUALIFICAZIONE

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 72 del 23-6-2016

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 72 del 23-6-2016 28388 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE COMPETITIVITA DEI SISTEMI PRODUTTIVI 20 giugno 2016, n. 1206 FSC - APQ Sviluppo Locale 2007 2013 Regolamento generale dei regimi di aiuto in esenzione n. 17 del

Dettagli

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo 884327

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo 884327 COMUNE DI PISA TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 204 del 26/03/2013 Codice identificativo 884327 PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. Cittadino APPROVAZIONE DEGLI

Dettagli

SIL UNIPI Integrazione anno 2016

SIL UNIPI Integrazione anno 2016 REGIONE LIGURIA Assessorato alle politiche del lavoro e dell occupazione, politiche dell immigrazione e dell emigrazione, trasporti Dipartimento Istruzione, Formazione e Lavoro SIL UNIPI Integrazione anno

Dettagli

RISERVATO ESCLUSIVAMENTE AI DISABILI (LEGGE 68/99)

RISERVATO ESCLUSIVAMENTE AI DISABILI (LEGGE 68/99) COMUNE DI CODIGORO PROVINCIA DI FERRARA AVVISO PUBBLICO DI MOBILITÀ VOLONTARIA ESTERNA PER LA COPERTURA DI NR. 1 POSTO DI COLLABORATORE PROF.LE SERVIZI AMMINISTRATIVI CAT. GIURIDICA B3 MEDIANTE PASSAGGIO

Dettagli

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE N. G07553 del 18/06/2015 Proposta n. 9419 del 16/06/2015

Dettagli

STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE

STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE VISTA la legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche ed integrazioni (legge quadro in materia di lavori pubblici) che, all art. 14, dispone

Dettagli

Prot. n. Bergamo, 10 ottobre 2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO INDICE

Prot. n. Bergamo, 10 ottobre 2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO INDICE Prot. n. Bergamo, 10 ottobre 2015 All Albo Web del Liceo G. Falcone di Bergamo e p.c. Alle Istituzioni Scolastiche della Rete di Bergamo AVVISO DI SELEZIONE FORMATORI PER CORSI DI FORMAZIONE PER LO SVILUPPO

Dettagli

Regolamento in materia di tirocini di formazione e orientamento presso l Ente Parco nazionale del Vesuvio

Regolamento in materia di tirocini di formazione e orientamento presso l Ente Parco nazionale del Vesuvio Regolamento in materia di tirocini di formazione e orientamento presso l Ente Parco nazionale del Vesuvio Art. 1 1. Al fine di consentire momenti di alternanza tra studio e lavoro nell ambito dei processi

Dettagli

APRO Formazione S.c.a.r.l. promuove il progetto BeForE - Be Ready For Europe

APRO Formazione S.c.a.r.l. promuove il progetto BeForE - Be Ready For Europe FONDI STRUTTURALI EUROPEI 2014-2020 DIRETTIVA MOBILITA TRANSNAZIONALE REGIONE PIEMONTE BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DI N. 10 BORSE PER TIROCINI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE IN EUROPA APRO Formazione

Dettagli

Regione Lazio PROCEDURE DI GESTIONE DEI CORSI PRESENTI NEL CATALOGO INTERREGIONALE ALTA FORMAZIONE

Regione Lazio PROCEDURE DI GESTIONE DEI CORSI PRESENTI NEL CATALOGO INTERREGIONALE ALTA FORMAZIONE Regione Lazio PROCEDURE DI GESTIONE DEI CORSI PRESENTI NEL CATALOGO INTERREGIONALE ALTA FORMAZIONE 1. ACCETTAZIONE DELLE NORME E DELLE PROCEDURE DI GESTIONE L Organismo di formazione iscritto a catalogo

Dettagli

(art.3 comma 1 lett. c) e f) e art.10 L. 376/2000) INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI 1. FINALITÀ E CARATTERISTICHE GENERALI

(art.3 comma 1 lett. c) e f) e art.10 L. 376/2000) INVITO ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI 1. FINALITÀ E CARATTERISTICHE GENERALI Programma di ricerca e di formazione/informazione 2014 sui farmaci, sulle sostanze e pratiche mediche utilizzabili a fini di doping e per la tutela della salute nelle attività sportive (art.3 comma 1 lett.

Dettagli

2014/2015 INTERVENTI SUGLI IMPIANTI SPORTIVI DELLE PROVINCE DI PADOVA E ROVIGO

2014/2015 INTERVENTI SUGLI IMPIANTI SPORTIVI DELLE PROVINCE DI PADOVA E ROVIGO 2014/2015 INTERVENTI SUGLI IMPIANTI SPORTIVI DELLE PROVINCE DI PADOVA E ROVIGO REGOLAMENTO DI PARTECIPAZIONE Termine ultimo di presentazione della domanda: 31/08/2015 1 OGGETTO Obiettivo del progetto è

Dettagli

FORMA.TEMP FONDO PER LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI IN SOMMINISTRAZIONE CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO

FORMA.TEMP FONDO PER LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI IN SOMMINISTRAZIONE CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO FORMA.TEMP FONDO PER LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI IN SOMMINISTRAZIONE CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO BANDO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI PERCORSI FORMATIVI INDIVIDUALI MEDIANTE ASSEGNAZIONE DI VOUCHER

Dettagli

FORMAZIONE FROFESSIONALE,FSE ED ALTRI COFINAN.TI ATTUAZIONE INTERVENTI FORMAZIONE DETERMINAZIONE. Estensore PICCINNO BRUNO

FORMAZIONE FROFESSIONALE,FSE ED ALTRI COFINAN.TI ATTUAZIONE INTERVENTI FORMAZIONE DETERMINAZIONE. Estensore PICCINNO BRUNO REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO SOCIALE FORMAZIONE FROFESSIONALE,FSE ED ALTRI COFINAN.TI ATTUAZIONE INTERVENTI FORMAZIONE DETERMINAZIONE N. D3240 del 26/09/2008 Proposta

Dettagli

DOTE LAVORO SOSTEGNO ALL OCCUPAZIONE DI DISABILI PSICHICI IN COOPERATIVE SOCIALI DI TIPO B AVVISO PUBBLICO

DOTE LAVORO SOSTEGNO ALL OCCUPAZIONE DI DISABILI PSICHICI IN COOPERATIVE SOCIALI DI TIPO B AVVISO PUBBLICO Settore Lavoro, Istruzione, Politiche Sociali PIANO PROVINCIALE PER IL SOSTEGNO E L INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE PERSONE DISABILI ANNUALITA 2011-2012 DOTE LAVORO SOSTEGNO ALL OCCUPAZIONE DI DISABILI PSICHICI

Dettagli

Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1784 DI REP. DEL 06/07/2012. SITTA SRL.

Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1784 DI REP. DEL 06/07/2012. SITTA SRL. Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1784 DI REP. DEL 06/07/2012. SITTA SRL. VISTA la legge 12 marzo 1999, n. 68, ed in particolare l'art.

Dettagli

Prot. n. 62919/2015 dd. 16/11/2015 SCADENZA: 16 dicembre 2015 AVVISO DI MOBILITA VOLONTARIA TRA ENTI DEL COMPARTO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

Prot. n. 62919/2015 dd. 16/11/2015 SCADENZA: 16 dicembre 2015 AVVISO DI MOBILITA VOLONTARIA TRA ENTI DEL COMPARTO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE AUTONOMA FRIULI - VENEZIA GIULIA Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 2 Bassa Friulana Isontina 34170 GORIZIA - Via Vittorio Veneto 174 STRUTTURA COMPLESSA RISORSE

Dettagli

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 02087/019 Servizio Disabili CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 02087/019 Servizio Disabili CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Politiche Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie 2016 02087/019 Servizio Disabili CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 96 approvata il 26 aprile 2016 DETERMINAZIONE:

Dettagli

a. Selezione del Prestatore unico, remunerato attraverso Titoli d acquisto (Voucher sociali), dei seguenti Servizi del Piano Sociale di Zona:

a. Selezione del Prestatore unico, remunerato attraverso Titoli d acquisto (Voucher sociali), dei seguenti Servizi del Piano Sociale di Zona: BANDO FINALIZZATO ALLA SELEZIONE DEL PRESTATORE UNICO, REMUNERATO ATTRAVERSO TITOLI D ACQUISTO (VOUCHER SOCIALI), DEI SEGUENTI SERVIZI DEL PIANO SOCIALE DI ZONA: - LOTTO A: Laboratori di educativa territoriale;

Dettagli

Determina della CNFC del 10/10/2014. La Formazione sul campo per i liberi professionisti

Determina della CNFC del 10/10/2014. La Formazione sul campo per i liberi professionisti Determina della CNFC del 10/10/2014 La Formazione sul campo per i liberi professionisti PREMESSO che secondo l Accordo Stato Regioni del 19 aprile 2012 Al fine di favorire l ampliamento dell offerta formativa,

Dettagli

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE AVVISO N.4/2014: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA Riferimenti normativi e direttive - D.lgs. n. 469/97 che ha

Dettagli

TABELLA C. RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9

TABELLA C. RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9 TABELLA C RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9 1 TABELLA C: RISORSE GESTIONALI E PROFESSIONALI Servizi e aree funzionali Competenze specifiche Competenze trasversali Responsabile organizzativo

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA. BANDO A SOSTEGNO DELL OCCUPAZIONE anno 2011

CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA. BANDO A SOSTEGNO DELL OCCUPAZIONE anno 2011 CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA BANDO A SOSTEGNO DELL OCCUPAZIONE anno 2011 ART. 1 FINALITA A fronte della crisi in atto e dei suoi risvolti sull occupazione, la Camera di Commercio di Mantova, d intesa

Dettagli

COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona

COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona AVVISO DI MOBILITA VOLONTARIA PER LA COPERTURA, CON CONTRATTO A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO, DI N. 1 POSTO DI ISTRUTTORE CATEGORIA C.1. IL DIRIGENTE DELL AREA AFFARI GENERALI GESTIONE RISORSE UMANE Vista

Dettagli

C.I.S.A.P. CONSORZIO INTERCOMUNALE DEI SERVIZI ALLA PERSONA COLLEGNO GRUGLIASCO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N.

C.I.S.A.P. CONSORZIO INTERCOMUNALE DEI SERVIZI ALLA PERSONA COLLEGNO GRUGLIASCO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. C.I.S.A.P. ORIGINALE CONSORZIO INTERCOMUNALE DEI SERVIZI ALLA PERSONA COLLEGNO GRUGLIASCO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N. 04 BANDO REGIONALE RELATIVO ALLA CHIAMATA DI PROGETTI

Dettagli

INTERNET DAY: 66 TIROCINI ATTIVATI OGGI E LABORATORI SUL TERRITORIO PER OLTRE 90 GIOVANI ALL INTERNO DEL PROGETTO CRESCERE IN DIGITALE

INTERNET DAY: 66 TIROCINI ATTIVATI OGGI E LABORATORI SUL TERRITORIO PER OLTRE 90 GIOVANI ALL INTERNO DEL PROGETTO CRESCERE IN DIGITALE INTERNET DAY: 66 TIROCINI ATTIVATI OGGI E LABORATORI SUL TERRITORIO PER OLTRE 90 GIOVANI ALL INTERNO DEL PROGETTO CRESCERE IN DIGITALE Oggi, 66 giovani, in occasione dell Internet Day, firmeranno il proprio

Dettagli

ART. 1 - FINALITA' ART. 2 REQUISITI DEI BENEFICIARI ART. 3 INTERVENTI AMMISSIBILI

ART. 1 - FINALITA' ART. 2 REQUISITI DEI BENEFICIARI ART. 3 INTERVENTI AMMISSIBILI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER LA SICUREZZA E LA TUTELA DELLA SALUTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO (Approvato con delibera di Giunta Camerale n. 49 del 16/04/2015) ART. 1 - FINALITA' Allo

Dettagli

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N

PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N PIANO PROVINCIALE DISABILI DOTI DISABILI IN RETE RIAPERTURA BANDO N.4/2012: AZIONI DI SISTEMA PER LO SVILUPPO DI IMPRESA SOCIALE E NUOVI RAMI DI IMPRESA Riferimenti normativi e direttive - D.lgs. n. 469/97;

Dettagli

COMUNE DI TAVULLIA (Provincia di Pesaro e Urbino) PIANO AZIONI POSITIVE 2012-2014

COMUNE DI TAVULLIA (Provincia di Pesaro e Urbino) PIANO AZIONI POSITIVE 2012-2014 COMUNE DI TAVULLIA (Provincia di Pesaro e Urbino) PIANO AZIONI POSITIVE 2012-2014 APPROVATO CON DELIBERA G.C. N. 8 del 24.01.2012 Premesso che: - Ai sensi dell'art. 48 del D.Lgs. 11.04.2006 n. 198 e s.m.i.

Dettagli

Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012

Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012 Disposizioni in materia di professioni non organizzate Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012 Art. 1. (Oggetto e definizioni). 1. La presente legge, in attuazione dell

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 marzo 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 aprile 2015, n. 94, recante

Dettagli

16,00. Alla Provincia di Ravenna Albo Autotrasportatori Via della Lirica, 21 48124 RAVENNA

16,00. Alla Provincia di Ravenna Albo Autotrasportatori Via della Lirica, 21 48124 RAVENNA MARCA DA BOLLO VALORE CORRENTE 16,00 Alla Provincia di Ravenna Albo Autotrasportatori Via della Lirica, 21 48124 RAVENNA Domanda di dispensa dall esame di idoneità professionale per il trasporto su strada

Dettagli

6) Documenti allegati Sono allegati al presente bando: il fac-simile della domanda di partecipazione.

6) Documenti allegati Sono allegati al presente bando: il fac-simile della domanda di partecipazione. AVVISO PUBBLICO PROGETTO MESTIERI E LAVORO PER N. 12 TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO/INSERIMENTO, A FAVORE DI GIOVANI TRA I 16 E I 29 ANNI AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA PROVINCIALE N. 544

Dettagli

CONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO

CONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO CONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA L Università degli Studi Magna Græcia di Catanzaro nel seguito denominata Università codice fiscale n 97026980793, con sede legale in Catanzaro,

Dettagli

NORME PER LA CONCESSIONE DI INCENTIVI FINALIZZATI ALLA NASCITA DI NUOVE IMPRESE

NORME PER LA CONCESSIONE DI INCENTIVI FINALIZZATI ALLA NASCITA DI NUOVE IMPRESE NORME PER LA CONCESSIONE DI INCENTIVI FINALIZZATI ALLA NASCITA DI NUOVE IMPRESE Art. 1 Finalità La presente iniziativa rientra nelle attività previste dal Progetto Fondo perequativo Accordo di programma

Dettagli

SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI

SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI Allegato A SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI Avviso POR 2014/20 Asse C Borse Pegaso Dottorati di ricerca Elementi essenziali Descrizione finalità dell intervento L Avviso è finalizzato a: - migliorare la qualità

Dettagli

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE N. G01359 del 16/02/2015 Proposta n. 1762 del 11/02/2015

Dettagli

TABELLA C. RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9

TABELLA C. RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9 TABELLA C RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9 1 TABELLA C: RISORSE GESTIONALI E PROFESSIONALI Servizi e aree funzionali Competenze specifiche Competenze trasversali Responsabile organizzativo

Dettagli

VEDI CASI DI INACCOGLIBILITA DI ISTANZA FORMALMENTE NON CORRETTA

VEDI CASI DI INACCOGLIBILITA DI ISTANZA FORMALMENTE NON CORRETTA SUAP ON-LINE - SEZIONE OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO In questa sezione sono indicate nel dettaglio le modalità di inoltro delle istanze/dichiarazioni. Consigliamo, per le prime volte, una lettura dettagliata

Dettagli

DOMANDA DI ACCESSO ALL ASSEGNO DI CURA PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI ANNO 2016 Delibera Giunta Regionale n.328 del 20.04.2015

DOMANDA DI ACCESSO ALL ASSEGNO DI CURA PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI ANNO 2016 Delibera Giunta Regionale n.328 del 20.04.2015 Al Comune di All ASP Ambito 9 Via Gramsci n.95 60035 JESI (AN) DOMANDA DI ACCESSO ALL ASSEG DI CURA PER ANZIANI N AUTOSUFFICIENTI AN 2016 Delibera Giunta Regionale n.328 del 20.04.2015 Il / La sottoscritto

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 52 del 4 novembre 2011 Obbligo di comunicazione dell indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) al Registro delle imprese INDICE 1 Premessa... 2 2 Sistema

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA tra Ambito N17 Cooperativa Sociale Dadaa Ghezo Associazione Centro Astalli Sud

PROTOCOLLO D INTESA tra Ambito N17 Cooperativa Sociale Dadaa Ghezo Associazione Centro Astalli Sud Dadaa Ghezo Ambito N17 Centro Astalli Sud PROTOCOLLO D INTESA tra Ambito N17 Cooperativa Sociale Dadaa Ghezo Associazione Centro Astalli Sud SERVIZIO CENTRO DI ACCOGLIENZA PER IMMIGRATI SENZA FISSA DIMORA

Dettagli

PROVINCIA DI ORISTANO

PROVINCIA DI ORISTANO PROVINCIA DI ORISTANO PROVÌNTZIA DE ARISTANIS SETTORE LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, POLITICHE SOCIALI UFFICIO AMMINISTRATIVO DEL SETTORE DETERMINAZIONE DI IMPEGNO N. 982 del 02/05/2014 Oggetto: PROGETTO

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PEROTTO-ORSINI Via Gramsci, 12. Manfredonia (FG)

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PEROTTO-ORSINI Via Gramsci, 12. Manfredonia (FG) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PEROTTO-ORSINI Via Gramsci, 12 / Manfredonia (FG) Unione Europea Fondo Sociale Europeo Prot. n. 388/A22d Manfredonia 29/01/2015 Oggetto: BANDO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICO

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale Uff.

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale Uff. Prot.AOODRSA.REG.UFF.n. 3049 Cagliari, 20/03/2015 All Ufficio V VI VII VIII Ambito territoriale per la provincia di CAGLIARI-SASSARI-NUORO- ORISTANO Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine

Dettagli

Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito R E G O L A M E N TO

Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito R E G O L A M E N TO Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito Art. 1 Finalità R E G O L A M E N TO La Camera di Commercio di Como, nell ambito delle iniziative promozionali

Dettagli

AVVISO SELEZIONE PERSONALE FORMATO per CORSI SICUREZZA Accordo Stato Regioni 21/12/2011

AVVISO SELEZIONE PERSONALE FORMATO per CORSI SICUREZZA Accordo Stato Regioni 21/12/2011 LICEO STATALE SCIENTIFICO, LINGUISTICO E CLASSICO G.GIOLITTI-G.B.GANDINO VIA F.LLI CARANDO N. 43 12042 BRA (CN) TEL. 0172/44624 FAX 0172/432320 Codice fiscale: 8200229 004 5 Codice scuola: CNPS05000D E

Dettagli

GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE RESIDENZIALI PER VIA TELEMATICA

GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE RESIDENZIALI PER VIA TELEMATICA GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE RESIDENZIALI PER VIA TELEMATICA pag. 1 di 6 INTRODUZIONE Sempre di più l evoluzione normativa è rivolta a favorire l'uso dell'informatica come strumento privilegiato

Dettagli

COMUNE DI LEFFE PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA AMBIENTALE

COMUNE DI LEFFE PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA AMBIENTALE REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO DI DIFESA AMBIENTALE Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 33 del 19 luglio 2013 ART. 1 FINALITA Il Comune di Leffe istituisce e coordina il Servizio

Dettagli

Bando per la presentazione di candidature per. Progetti Semplici

Bando per la presentazione di candidature per. Progetti Semplici I. Contenuti Bando per la presentazione di candidature per Progetti Semplici Il Programma europeo di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2007-2013 approvato con decisione della Commissione,

Dettagli

Allegato A Premessa. 1. Percorsi formativi e durata

Allegato A Premessa. 1. Percorsi formativi e durata Allegato A INDIRIZZI PER LA REALIZZAZIONE DEI PERCORSI DI FORMAZIONE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI ACCONCIATORE (L. n. 174 del 17.8.2005 e L.r. n. 29 del 3.6.2013 pubblicata sul burt n. 28, parte

Dettagli

DOMANDA PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI FINALIZZATI A PROMUOVERE LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO NELLE IMPRESE

DOMANDA PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI FINALIZZATI A PROMUOVERE LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO NELLE IMPRESE Allegato B1) DOMANDA PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI FINALIZZATI A PROMUOVERE LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO NELLE IMPRESE Legge regionale 13 agosto 2007 n. 30, articolo 8 (norme regionali per la

Dettagli

TRA il Comune di VIU rappresentato dal Sindaco pro tempore MAJRANO DANIELA, di seguito denominato anche Comune (CF 83002150015) E

TRA il Comune di VIU rappresentato dal Sindaco pro tempore MAJRANO DANIELA, di seguito denominato anche Comune (CF 83002150015) E CONVENZIONE PER L ASSISTENZA PROCEDIMENTALE RELATIVA ALLE RICHIESTE DI CONCESSIONE DELL ASSEGNO AI NUCLEI FAMILIARI CON ALMENO TRE FIGLI MINORI (ART. 65 L. 448/98), DELL ASSEGNO DI MATERNITA (ART. 66 L.

Dettagli

PARTE SECONDA. Deliberazioni del Consiglio e della Giunta

PARTE SECONDA. Deliberazioni del Consiglio e della Giunta Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 37 del 05-4-2016 16871 PARTE SECONDA Deliberazioni del Consiglio e della Giunta DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 08 marzo 2016, n.231 Art. 39 della L.R.

Dettagli

Det n. 2137 /2010 Class. 42 COMUNE DI CESENA. DETERMINAZIONE n. 2137/2010 SERVIZIO AMMINISTRATIVO SERVIZI SOCIALI

Det n. 2137 /2010 Class. 42 COMUNE DI CESENA. DETERMINAZIONE n. 2137/2010 SERVIZIO AMMINISTRATIVO SERVIZI SOCIALI COMUNE DI CESENA DETERMINAZIONE n. 2137/2010 SETTORE SERVIZI SOCIALI SERVIZIO AMMINISTRATIVO SERVIZI SOCIALI Proponente: GAGGI MATTEO OGGETTO: ACCREDITAMENTO TRANSITORIO PER CASA RESIDENZA E CENTRO DIURNO

Dettagli

DOTE LAVORO SOSTEGNO ALL OCCUPAZIONE AVVISO PUBBLICO

DOTE LAVORO SOSTEGNO ALL OCCUPAZIONE AVVISO PUBBLICO Settore Lavoro, Istruzione, Politiche Sociali PIANO PROVINCIALE PER IL SOSTEGNO E L INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE PERSONE DISABILI ANNUALITA 2011-2012 DOTE LAVORO SOSTEGNO ALL OCCUPAZIONE AVVISO PUBBLICO

Dettagli