Prova Scritta di Basi di Dati

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1 Prova Scritta di Basi di Dati 24 Luglio 2003 NOME: COGNOME: MATRICOLA: Esercizio Punti previsti Totale 33 Punti assegnati

2 Esercizio 1 (Punti 10) Si vuole sviluppare una base di dati per gestire le crociere di una certa compagnia marittina. La compagnia ha diverse navi. Ogni nave e caratterizzata dal nome, dal numero di posti a disposizione e dalla categoria del servizio offerto (alto, medio, basso). Il nome identifica univocamente la nave. Su ogni nave lavora un certo equipaggio. Ogni membro dell equipaggio lavoro su una sola nave con un certo ruolo, ed e caratterizzato da un codice univoco, nome, cognome e numero di telefono. La nave puo essere utilizzata per organizzare varie crociere. Ogni crociera e identificata da un nome e dalla nave utilizzata. Per ogni crociera si registra inoltre la data di partenza e la data di arrivo. Le crociere possono essere crociere standard o mini-crociere. Le minicrociere non effettuano scali intermedi (quindi partono da un certo porto, arrivano in un altro, e poi tornano indietro) mentre le crociere standard visitano un insieme di porti intermedi. Per le mini-crociere si mantiene inoltre la tipologia, che puo essere nazionale, se il porto di partenza e arrivo appartengono alla stessa nazione, o internazionale. Le mini-crociere hanno durata massima di 4 giorni mentre le crociere standard durano almeno una settimana. Per ogni crociera si mantengono inoltre tutti i porti toccati dalla crociera, inclusi quelli di partenza e arrivo. Ogni porto e caratterizzato da un nome, la citta di appartenenza e lo stato. Per ogni porto raggiunto da una crociera si vuole mantenere la data di arrivo e la data di partenza. Si richiede di: a) Definire uno schema ER per la situazione sopra descritta. Precisare la cardinalità delle associazioni e degli attributi (se diversa da quella di default) e i vincoli di identificazioni (chiavi). b) Precisare eventuali vincoli di integrità non rappresentabili nello schema ER proposto e la tipologia delle eventuali generalizzazioni. c) Generare lo schema ristrutturato corrispondente allo schema ER definito al punto a). d) Realizzare uno schema relazionale corrispondente allo schema ristrutturato definito al punto c), indicando le chiavi, le chiavi esterne (usare una freccia dagli attributi riferenti a quelli riferiti), gli attributi che possono essere nulli e le eventuali chiavi secondarie. e) Indicare eventuali ottimizzazioni che potrebbero essere applicate allo schema logico ottenuto.

3 Esercizio 2 (Punti 12) Si consideri il seguente schema relazionale, relativo ai corsi d acqua presenti in Italia: CORSI_ACQUA(NomeF, Lunghezza,Profondita_media) COMUNI(NomeC, Regione, Popolazione) BAGNA(NomeF,NomeC) Nello schema precedente, attributi con lo stesso nome rappresentano chiavi e chiavi esterne. La tabella BAGNA associa ciascun comune ai corsi d acqua che lo attraversano. a) Formulare le seguenti interrogazioni, in algebra relazionale: I. Determinare i nomi dei comuni della Lombardia, con popolazione maggiore di abitanti, percorsi da almeno un corso d acqua. II. Determinare i nomi dei comuni emiliani percorsi da almeno due corsi d acqua di lunghezza maggiore di 10 Km. III. Determinare i nomi dei corsi d acqua che bagnano solo comuni liguri, insieme alla loro profondita media. IV. Determinare il corso d acqua di lunghezza massima tra quelli che attraversano il Piemonte. V. Formulare in calcolo relazionale l interrogazione a.i. b) Formulare le seguenti operazioni in SQL: I. Modificare la tabella BAGNA aggiungendo il campo Lunghezza%, che rappresenta la percentuale della lunghezza del corso d acqua che percorre il comune considerato. Aggiungere opportuni vincoli di integrita. II. Determinare i nomi dei comuni della Lombardia, con popolazione maggiore di abitanti, attraversati da almeno un corso d acqua. III. Determinare per ogni corso d acqua di lunghezza minima 20 Km, il numero di comuni con popolazione minima di abitanti e il numero di regioni attraversate. IV. Determinare per ogni corso d acqua il nome del comune attraversato, con il maggior numero di abitanti. V. Determinare i comuni con almeno abitanti che non sono attraversati da alcun corso d acqua di lunghezza superiore ai 20 Km ma che sono attraversati da almeno un corso d acqua che passa anche in Lombardia. VI. Cancellare i fiumi che non attraversano almeno due comuni in regioni diverse.

4 Esercizio 3 (punti 8) Si consideri lo schema di relazione R = (A,B,C,D,E,F) e il seguente insieme di dipendenze funzionali su tale schema: DA > EB EA > BC B > ED 1. Determinare se l insieme delle dipendenze è minimale. Se non lo è, generare l insieme di dipendenze minimale equivalente a quello dato. Giustificare la risposta. 2. Determinare le chiavi della relazione. Giustificare la risposta. 3. Lo schema è in BCNF? É in 3NF? Giustificare le risposte. 4. Mostrare una decomposizione lossless join dello schema in 3NF. Lo schema risultante e in BCNF? Giustificare la risposta. 5. Mostrare una decomposizione lossless join dello schema in BCNF. Lo schema risultante preserva le dipendenze? Giustificare la risposta.

5 Esercizio 4 (punti 3) Per ogni domanda, una sola risposta è corretta. Per ogni risposta corretta viene assegnato un punto. Alle riposte sbagliate vengono assegnati 0 punti. a) State eseguendo un programma JDBC che interagisce con SQL Server quando cade la corrente. Il programma esegue una serie di interrogazioni ed aggiornamenti ma l esecuzione non e ancora terminata al momento della caduta di corrente. Che cosa succede alle modifiche eseguite dal programma prima della caduta di corrente? 1. Vengono mantenute: la granularita transazionale di JDBC e sempre a livello di singolo statement. 2. Vengono perse: la granularita transazionale di JDBC e sempre a livello di processo complessivo. 3. Gli aggiornamenti vengono registrati in tabelle temporanee e possono essere resi definitivi al ritorno della corrente a discrezione dell utente. 4. Dipende. b) L indipendenza logica permette di: 1. Aggiungere indici alle tabelle senza dovere modificare le applicazioni. 2. Modificare porzioni di schema senza dovere modificare le applicazioni che non utilizzano tale porzione. 3. Progettare lo schema concettuale in modo del tutto indipendente dal modello logico che verra utilizzato. 4. Definire uno schema logico in modo indipendente dalle strutture fisiche di memorizzazione. c) Avete progettato e sviluppato una base di dati. Non avete sottomano la documentazione relativa allo schema ma avete assolutamente bisogno di conoscere il nome di tutte le tabelle create. Purtroppo, pero, il sistema che utilizzate fornisce soltanto un interfaccia basata su SQL e l amministratore della base di dati e in ferie... Cosa fate per risolvere il vostro problema? 1. Utilizzate un comando di SELECT. 2. Utilizzate un opportuno comando del DDL. 3. Utilizzate un opportuno comando del DML, diverso da SELECT. 4. Utilizzate un opportuno comando del SDL.