STATUTO DEL COMITATO spontaneo di volontariato "Medicina Generale Direzione Futuro"

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1 STATUTO DEL COMITATO spontaneo di volontariato "Medicina Generale Direzione Futuro" Art 1 - Denominazione E' costituita ai sensi degli artt. 36 e seguenti del Codice Civile, un Comitato spontaneo di volontariato, senza fini di lucro, denominato Medicina Generale Obiettivo Futuro Il Comitato è disciplinato dal presente Statuto e da eventuali Regolamenti interni, nel rispetto e nei limiti delle Leggi Statali e Regionali in materia di comitati e Associazioni di volontariato. Art 2 - Sede legale Il Comitato ha sede legale in p.zza G.Marconi 25, Roma. Potranno essere istituiti ed eventualmente soppressi, senza che ciò comporti modifica dello Statuto, sia in Italia che all'estero, uffici, sedi secondarie,dipendenze provinciali e regionali ed altri centri in genere, comunque collegati e dipendenti dalla sede legale. Art 3 - Scopo Il Comitato si pone il fine istituzionale di promuovere la crescita culturale e professionale dei Medici (abilitati e iscritti all'albo di pertinenza) che scelgono di intraprendere un percorso di formazione in Medicina Generale o di approfondire le tematiche inerenti l'assistenza Primaria. A tale scopo si porrà l'obiettivo, entro il tempo di dodici mesi, di sostenere la creazione di una nuova forma associativa che, con il patrocinio di sindacati, associazioni di categoria ed Ordini dei Medici, metta in atto iniziative volte al sostegno dei professionisti in attesa di inserimento ed opportuna collocazione professionale (attraverso formazione, consulenza, orientamento, collocamento). Il presente Comitato, che non ha fini di lucro, non intende avere per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciali ed intende essere retto e regolato, oltre che dalle disposizioni del Codice Civile, anche da quanto attualmente previsto dall'art. 87 lettera C del D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917 e quindi dall'art. 108 del Decreto medesimo, salvo nuove e/o ulteriori disposizioni di Legge in materia. Art 4 - Patrimonio Il patrimonio del comitato è costituito dai beni mobili ed immobili che pervengono allo stesso a qualsiasi titolo (elargizioni, donazioni, eredità, legati, contributi, quote e simili) da parte di persone fisiche ovvero di enti pubblici e privati. Il Consiglio Direttivo delibera circa l'opportunità di accettare le donazioni e di accettare i lasciti testamentari col beneficio d'inventario, deliberando altresì sull'impiego dei beni ricevuti a tali titoli, in armonia con le finalità statutarie. Il Presidente attua le deliberazioni del Consiglio Direttivo, intervenendo e sottoscrivendo tutti gli atti formali. Art 5 - Entrate Per la realizzazione delle proprie finalità, il comitato dispone delle seguenti entrate finanziarie:

2 A) quote di iscrizione eventualmente previste; B) proventi derivanti dall'attività dello stesso; C) contributi privati; D) contributi dello Stato, di Enti ed Istituzioni pubbliche finalizzati esclusivamente al sostegno di specifiche e documentate attività e progetti; F) rimborsi derivanti da convenzioni; G) redditi derivanti dalla gestione del patrimonio; H) entrate derivanti da attività commerciali e produttive, che avranno comunque carattere marginale. Art 6 - Sostenitori Possono aderire al Comitato, acquistando la qualifica di sostenitore, tutte le persone che, soddisfacendo i requisiti di cui all'art.7, condividano e dimostrino interesse verso le finalità statutarie. La qualità di sostenitore decorre dalla data della delibera di accettazione della domanda da parte del Consiglio Direttivo, domanda che dovrà essere presentata allo stesso Consiglio. L'adesione è a tempo indeterminato, non potendo essere richiesta nè accettata per un periodo di tempo limitato. È comunque facoltà del sostenitore di recedere mediante dimissioni presentate al Consiglio Direttivo. Le dimissioni hanno effetto immediato a decorrere dalla data d ricezione della comunicazione da parte del Consiglio. Art 7 - Categorie di associati Gli aderenti al comitato si distinguono in: 1) fondatori; 2) sostenitori ordinari; 3) simpatizzanti I fondatori sono quelli che hanno costituito il Comitato, sottoscrivendo l'atto costitutivo. Possono iscriversi come Sostenitori Ordinari i medici (iscritti all'albo Professionale di pertinenza) che, per loro scelta e attitudine, desiderano formarsi e operare nell'ambito della Medicina Generale /Assistenza Primaria. Essi appartengono, nello specifico, a tre settori principali: - Medici abilitati interessati alla conoscenza del percorso di Formazione post-lauream in Medicina Generale; - Medici frequentanti un Corso di Formazione in Medicina Generale / Assistenza Primaria rispondente ai requisiti previsti dalle Direttive Comunitarie UE. - Medici formati in Medicina Generale, in attesa di Convenzione (secondo quanto previsto dall'accordo Collettivo Nazionale per la Medicina Generale) od altro rapporto professionale continuativo con il Sistema Sanitario Nazionale. Sono simpatizzanti tutti coloro che, seppur non abilitati all'esercizio professionale della medicina, sono interessati alle finalità di cui all'art.3 del presente statuto (laureandi in medicina e chirurgia, altri operatori sanitari, ecc..) Art 8 - Diritti dei sostenitori: Tutti sostenitori hanno il diritto di: - prendere visione della copia integrale del presente Statuto (e suoi aggiornamenti) e degli eventuali Regolamenti; - partecipare a tutte le attività associative; - essere informati periodicamente sulle decisioni e iniziative deliberate ed in corso di deliberazione; - usufruire delle strutture del Comitato secondo quanto previsto dall'eventuale regolamento o dalle disposizioni del Consiglio Direttivo. Art 9 - Doveri dei sostenitori Tutti i sostenitori hanno il dovere di:

3 - osservare tutte le norme contenute nello Statuto vigente e negli eventuali Regolamenti; - comportarsi, sia nei confronti degli organi direttivi del Comitato, che degli altri soci, nonché dei terzi in generale che vengano in contatto con il Comitato, secondo i principi della correttezza e buona fede; Art 10 - Gratuità dell'attività degli associati L'attività degli Associati (soci sostenitori, fondatori, simpatizzanti) non può essere retribuita in alcun modo, nemmeno dagli eventuali diretti beneficiari. Agli Associati possono solo essere rimborsate dal Comitato le spese vive effettivamente sostenute per l'attività prestata, previa esibizione di documentazione probatoria ed entro i limiti preventivamente stabiliti. L'attività degli associati ricoprenti cariche amministrative e/o direttive è fornita gratuitamente. Art 11 - Perdita della qualità di associato La qualità di Associato si perde per: - decesso della persona fisica; - dimissioni; - esclusione. L'esclusione, che deriva da comportamenti in violazione delle norme statutarie e regolamentari, nonché delle deliberazioni degli organi del Comitato, ovvero in contrasto con gli scopi istituzionali dello stesso, è decisa dal Consiglio Direttivo. Art 12 - Organi del Comitato: Sono Organi del Comitato A) l'assemblea degli Associati B) il Consiglio Direttivo C) il Presidente del Consiglio Direttivo D) il Segretario Organizzativo E) il Segretario Amministrativo (Tesoriere) F) ogni altra figura delegata dal Consiglio direttivo allo svolgimento di una specifica funzione. Art ASSEMBLEA ORDINARIA Al più tardi ogni anno solare sarà indetta un'assemblea ordinaria che verrà convocata entro e non oltre il 12 Dicembre di ogni anno. In quell'occasione verrà pubblicamente esposto il lavoro svolto dal Comitato e i soci sostenitori potranno dare il loro contributo costruttivo alle finalità statutarie. Le mozioni votate in assemblea potranno essere quindi votate a maggioranza. Art 14 - Convocazione dell'assemblea La convocazione dell'assemblea è fatta dal Presidente del Consiglio Direttivo o anche su richiesta di un numero di associati non inferiore al trenta per cento. Nell'avviso di convocazione devono essere indicati: - il luogo, il giorno e l'ora dell'adunanza; - il luogo, il giorno e l'ora dell'eventuale seconda convocazione, che non potrà aver luogo nello stesso giorno fissato per la prima; - l'elenco degli argomenti posti all'ordine del giorno. L'Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo (ovvero, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vicepresidente; in mancanza di entrambi, dal membro più anziano del Consiglio Direttivo).

4 Il Presidente è assistito dal Segretario Organizzativo, nominato dall'assemblea. Di ogni adunanza deve essere redatto verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario Organizzativo. Detto verbale dovrà essere trascritto in apposito libro. Su richiesta, ciascun associato può prendere visione del libro verbali assemblee ed altresì ottenerne copia relativa alla riunione alla quale non era presente. Art 15 - Il consiglio direttivo Il Comitato è amministrato da un Consiglio Direttivo composto da un minimo di 3 (tre) membri, nominati per la prima volta dai fondatori in sede di costituzione ed in seguito dall'assemblea. Il Consiglio Direttivo nomina fra i suoi membri un Presidente, un Vice Presidente, un Segretario Organizzativo e un Segretario Amministrativo (tesoriere). Art 16 - Riunioni del consiglio direttivo Il Consiglio si riunisce presso la sede legale del Comitato almeno ogni sei mesi (e comunque ogni volta che sia necessario). La convocazione è fatta dal Presidente su sua iniziativa o a seguito di richiesta scritta fatta da almeno la metà dei Consiglieri. Per la validità delle deliberazioni è sufficiente la presenza ed il voto favorevole della maggioranza dei suoi membri. In mancanza delle formalità di convocazione, il Consiglio è comunque validamente costituito e atto a deliberare su qualsiasi argomento per la presenza di tutti i Consiglieri in carica. Il Consiglio è presieduto dal Presidente. In sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente. Di ogni adunanza deve essere redatto processo verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario Organizzativo od altro Membro del Consiglio Direttivo. Detto verbale dovrà essere trascritto in apposito libro. Il Consiglio Direttivo può attribuire a uno o più dei suoi membri il potere di compiere determinati atti in nome e per conto del Comitato. Il Consiglio Direttivo può inoltre costituire particolari commissioni o aree d'intervento o settori, composte da soci sostenitori e/o da persone appositamente scelte per le loro particolari qualità finalizzate allo studio di tematiche connesse alle finalità statutarie. Il Consiglio Direttivo può inoltre cooptare altri consiglieri al suo interno, qualora ne ravvisasse la necessità, rendendoli membri di tale organo istituzionale. Art 17 - Poteri del consiglio direttivo Al Consiglio Direttivo sono attribuiti tutti i più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria del Comitato. In particolare, al Consiglio spettano le seguenti funzioni: - elezione al proprio interno del Presidente, del Vicepresidente del Segretario Amministrativo e Organizzativo o di ogni altro membro cooptato in tale organo; - gestione del Comitato in ogni suo aspetto, secondo gli indirizzi e i programmi prefissati; - accettazione delle richieste di ammissione dei nuovi aderenti al comitato o il rifiuto motivato delle stesse; Art 18 - Il Presidente Il Presidente viene eletto dal Consiglio Direttivo tra i suoi membri nella prima seduta convocata dal componente più anziano di età, a maggioranza assoluta dei voti. Il Presidente rappresenta il Comitato verso i terzi in ogni genere di rapporto. Egli firma gli atti del Comitato, i documenti contabili e pone in esecuzione le deliberazioni. In particolare, al Presidente spettano le seguenti funzioni: - convocare e presiedere le adunanze del Consiglio Direttivo e dell'assemblea degli associati; - curare l'esecuzione delle delibere del Consiglio Direttivo; - verificare il rispetto dello Statuto e dei Regolamenti;

5 - sottoscrivere i verbali dell'assemblea, del Consiglio Direttivo e curarne la custodia presso la sede del Comitato; - assumere, nei casi di urgenza e quando non sia possibile una tempestiva convocazione del Consiglio Direttivo, i provvedimenti indifferibili ed indispensabili per il corretto funzionamento del Comitato, sottoponendo gli stessi alla ratifica del Consiglio entro 10 giorni. In caso di assenza o impedimento, il Presidente viene sostituito in tutte le sue funzioni dal Vice Presidente. Il Presidente può delegare al Vice Presidente e ad altri membri del Consiglio direttivo specifiche attribuzioni da esercitarsi a tempo determinato. Art 19 - Il Segretario Organizzativo Al Segretario organizzativo sono affidati i seguenti compiti: - tenuta e aggiornamento del Registro degli associati; - redazione e conservazione dei verbali di riunione degli organi collegiali (Assemblea e Consiglio Direttivo) - disbrigo degli atti necessari alla fattiva convocazione e realizzazione delle riunioni degli organi collegiali di cui sopra Art 20 -Il Segretario Amministrativo Al Segretario Amministrativo sono affidati i seguenti compiti: - tenuta dei registri di contabilità e conservazione della documentazione relativa; - riscossione delle entrate e pagamento delle spese in conformità alle decisioni del Consiglio Direttivo. Art 21 - Divieto di distribuzione All'Assemblea è vietato, finchè dura il Comitato, distribuire, anche indirettamente, utili o avanzi di gestione, fondi, riserve e comunque qualunque somma di denaro, salvo che la destinazione o la distribuzione sia imposta dalla Legge. Art 22- Modifiche dello statuto Le delibere di modifica dello Statuto sono valide con la presenza della maggioranza assoluta degli associati presenti in assemblea. Nel caso di modifica dello Statuto, il verbale di Assemblea potrà essere redatto da un notaio. Art 23 - Scioglimento e liquidazione L'Assemblea dei sostenitori, con la maggioranza dei due terzi dei voti, può procedere allo scioglimento del Comitato, nominando il o i liquidatori e indicando la destinazione da dare al patrimonio della Associazione. In caso discioglimento per qualunque causa, il Comitato ha l'obbligo di devolvere il suo patrimonio ad altra organizzazione di volontariato con finalità analoghe. Art 24- Rinvio Per quanto qui non previsto, si rinvia alle norme del Codice Civile in materia di Associazioni e comitati spontanei. Roma, lì 20/04/2015 Letto, firmato, sottoscritto. Federica Alberici, Massimo Caprinozzi, Lorenzo Cerreoni, Alessandro Di Russo, Giovanna Marmo, Giovanni Papa, Francesca Sebastiani, Alessia Tsobolis, Marco Zucconi.