Il tutore volontario tra tutela dei diritti e volontariato di prossimità
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- Teodoro Gentili
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1 Il tutore volontario tra tutela dei diritti e volontariato di prossimità Corso di formazione per Tutori volontari 7 maggio 2013 Paola Atzei Area Formazione e Innovazione Centro Servizi per il Volontariato VOLABO
2 La comunità e lo scenario del volontariato
3 La comunità e lo scenario del volontariato Organizzazioni di Volontariato Volontari in organizzazioni di volontariato Volontari singoli
4 Art. 2 L.266/91 L attività di volontariato 1. Ai fini della presente legge per attivita' di volontariato deve intendersi quella prestata in modo personale, spontaneo e gratuito, tramite l'organizzazione di cui il volontario fa parte, senza fini di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarieta'. 2. L'attivita' del volontario non puo' essere retribuita in alcun modo nemmeno dal beneficiario. Al volontario possono essere soltanto rimborsate dall'organizzazione di appartenenza le spese effettivamente sostenute per l'attivita' prestata, entro limiti preventivamente stabiliti dalle organizzazioni stesse. 3. La qualita' di volontario e' incompatibile con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto di contenuto patrimoniale con l'organizzazione di cui fa parte.
5 L Organizzazione di Volontariato Art.3 L.266/91 1. E' considerato organizzazione di volontariato ogni organismo liberamente costituito al fine di svolgere l'attivita' di cui all'articolo 2. che si avvalga in modo determinante e prevalente delle prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti. 2. Le organizzazioni di volontariato possono assumere la forma giuridica che ritengono piu' adeguata al perseguimento dei loro fini, salvo il limite di compatibilita' con lo scopo solidaristico.
6 Il Volontario Il volontario è la persona che, adempiuti i propri doveri di cittadino, mette a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per gli altri, per la comunità di appartenenza o per l umanità intera. Egli opera in modo libero e gratuito promuovendo risposte creative ed efficaci ai bisogni dei destinatari della propria azione o contribuendo alla realizzazione dei beni comuni. Carta dei valori del Volontariato 2001.
7 Valore sociale del volontariato Ruoli e Funzioni Cittadinanza attiva Advocacy Sussidiarietà Prossimità
8 Advocacy Insieme di azioni di promozione e di difesa di diritti, per sostenere una causa specifica. E un processo dinamico che nasce dall ascolto, vicinanza, accompagnamento delle persone coinvolte, dei soggetti deboli, oggetto di tutela e rispetto dei diritti 8
9 Advocacy Si attua con azioni che mirano a: Dare voce a chi voce non ha Promuovere l applicazione delle leggi e la tutela dei diritti Evitare la violazione delle leggi e dei diritti Assicurare il rispetto dei diritti di coloro che ne sono privati 9
10 Sussidiarietà Art. 118 Costituzione Italiana Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscano l autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà 10
11 Sussidiarietà orizzontale Lo Stato riconosce l auto-organizzazione, l autonomia dei cittadini e favorisce le iniziative prese a livello locale, incentivando lo sviluppo della cittadinanza attiva e valorizzando l impegno dei singoli per l interesse generale della collettività.
12 Volontariato: caratteristiche basilari Gratuità Operare con spirito di dono e di reciprocità con gli altri Creare relazioni, rapporti di fiducia Solidarietà Tutelare i diritti delle persone fragili Aiutare le persone in stato di bisogno Assicurare la fruibilità dei diritti e dei beni comuni
13 Peculiarità e tratti distintivi del volontario
14 Peculiarità del volontario/volontariato Gratuità e Motivazione Relazione con l altro / lavoro con gli altri Relazione con l altro / lavoro con gli altri Presenza nel territorio (vicinanza/antenna) Lettura dei bisogni e dei problemi Interventi e soluzioni sussidiarie e innovative Azioni di tutela e miglioramento delle condizioni di vita Contribuisce alla programmazione di politiche sociali
15 Alcuni tratti distintivi del volontario Costruisce relazioni positive Ascolta i bisogni delle persone Se ne fa carico, li rappresenta, li tutela Partecipa al progetto personalizzato/bene comune Attiva risorse e reti Sa chiedere sostegno, supporto E consapevole del suo ruolo Evita di farsi strumentalizzare
16 Volontariato singolo: una nuova stagione anche nella garanzia e tutela dei diritti?
17 Volontariato singolo: una nuova stagione anche nella garanzia e tutela dei diritti? Si fa carico, in modo responsabile Si fa prossimo alle persone o per un bene comune Vuole costruire una relazione diretta con l altro Porta la sua esperienza e competenza Agisce in autonomia organizzata, non sostituibile
18 Volontariato singolo: una nuova stagione anche nella garanzia e tutela dei diritti? ma Sa di dover offrire una solidarietà competente Rischia di sentirsi solo Rischia maggiori strumentalizzazioni E più fragile E meno incisivo
19 Quali impegni e opportunità della comunità per far crescere il tutore volontario?
20 Quali impegni e opportunità della comunità per far crescere il tutore volontario? Non lasciare sola la persona volontaria Attivare forme di lavoro collaborativo e congiunto Dialogo tra volontariato organizzato e tutore volontario Riconoscere il valore della sussidiarietà Riconoscere il rapporto tra Pubblica Amministrazione e cittadino Valorizzare e non strumentalizzare
21 Una comunità accogliente
22 Una comunità accogliente Assume un ruolo attivo e responsabile Accompagna, sostiene, tutela I diversi soggetti operano insieme Volontariato singolo e organizzato camminano insieme per impegni comuni Da valore a competenze e relazioni (capitale sociale)
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