VENERDI 6 MARZO 2015 ASSEMBLEA ANNUALE ORDINARIA DEI DONATORI. ore 20,30 alle ore 19,30 in prima convocazione

Transcript

1 Anno 36 n. 24 FEBBRAIO Direttore Responsabile Lucia Betti Direzione e Redazione: Via T. Gulli Ravenna - Aut. Trib. di Ravenna n del "Poste Italiane S.p.A - Spedizione in abbonamento postale - DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1- CN/RA. Iscriz. ROC n Periodico AVIS Ravenna. Stampa: AUSL Ravenna Periodico d informazione a cura dell A.V.I.S. Comunale di Cervia Via Ospedale, 17 Tel. 0544/71927 cell avis-cervia@teletu.it Facebook: Avis Comunale Cervia, Gruppo Giovani Avis Cervia VENERDI 6 MARZO 2015 ore 20,30 alle ore 19,30 in prima convocazione presso la Sala Musa Via N. Sauro 24 Cervia (ultima anta Magazzini del Sale) ASSEMBLEA ANNUALE ORDINARIA DEI DONATORI Caro/a donatore/trice, sei invitato all assemblea annuale per discutere il seguente ordine del giorno 1 - Nomina del Segretario dell Assemblea 2 - Presentazione: - del rendiconto attività anno del programma attività relazione dei sindaci revisori - del bilancio consuntivo al del bilancio preventivo Discussione, conclusioni e votazione dei bilanci 4 - Nomina dei delegati all assemblea provinciale e proposte delegati alle assemblee regionale e nazionale; 5 - Comunicazioni Considerando l importanza dei lavori ti preghiamo vivamente di essere presente. Al termine dei lavori premiazione dei Donatori che hanno maturato le benemerenze accompagnata da un rinfresco. A tutti i soci presenti verrà fatto un gradito omaggio. PAGINA 1

2 AL CAVADORI Il ruolo delle donne salinare Quando la vita di Cervia era dipendente dalle Saline, perché in esse lavorava la quasi totalità degli abitanti, ogni salinaro coltivava il suo fondo salifero secondo il tradizionale sistema a raccolta multipla, che prevedeva un duro lavoro quotidiano, soggetto alle faticose temperature estive o alle intemperie meteorologiche. Un ruolo di primo piano nella società salinara della Cervia fino agli anni 50 era occupato dalle donne. Il salinaro, infatti, coinvolgeva nella gestione della salina la propria moglie e i figli più grandi, soprattutto nei compiti di raccolta, come cavatori, lavoro che per la donna si aggiungeva ai normali compiti quotidiani di cura della casa e dei figli. Estenuanti erano senz altro i molti viaggi, durante le giornate estive, che venivano ricoperti a piedi dalle mogli dei salinari dalle case fino ai fondi saliferi per portare da mangiare e unirsi al lavoro di raccolta. Per la stragrande maggioranza le donne erano esse stesse di famiglia salinara e, oltre ad essere addette alla cavatura, dovevano imparare dal marito l arte di fare il sale, nel caso in cui egli fosse colpito da malattia o morte. In questo malaugurato caso le mogli divenivano capocultrici del fondo salifero, fino a che il figlio non raggiungeva l età lavorativa. Fino ai primi del Novecento figurano negli archivi molte donne cavatrici e salinare dal cognome ancora adesso comune tra i cittadini di Cervia, come Alessi, Baracchini, Dallamora, Giordani, Marzelli, Giunchi, Ridolfi, Giovanetti ecc.. L importante e sempre necessaria figura femminile cessa la sua funzione nel 1959, quando avviene la trasformazione del metodo di raccolta artigianale del sale in un metodo di raccolta unica o industriale. PAGINA 2

3 Dopo questa trasformazione la forza lavoro femminile non viene più utilizzata all interno dei Monopoli di Stato (Tratto da Storia e cultura di una città salinara a cura del Gruppo Culturale Civiltà Salinara) Dal 10 gennaio al 15 febbraio 2015 presso MUSA, museo del sale di Cervia è allestita una mostra fotografica dedicata alle donne salinare, sempre a cura del Gruppo Culturale Civiltà Salinara, che gestisce il museo stesso. PAGINA 3

4 I NOSTRI PREMIATI Come approvato dall art. 5 del nuovo regolamento dell Avis Nazionale, il criterio di premiazione non è più soltanto il numero delle donazioni, ma anche il numero di anni di iscrizione all associazione e delle donazioni. Le donazioni delle donatrici che per legge possono farne solo 2 all anno vengono considerate doppie e, sia per gli uomini sia per le donne non possono essere prese in considerazione più di 4 donazioni annue. I conteggi della donazioni sono al 31 dicembre Le nuove premiazioni sono le seguenti: Dopo 20 anni di iscrizione all'avis e almeno 40 donazioni, oppure al compimento di 50 donazioni: distintivo con goccia a smalto diametro 16mm, traforata con "A" del logo Avis in oro. Dopo 30 anni di iscrizione all'avis e almeno 60 donazioni o al compimento di 75 donazioni distintivo con goccia a smalto diametro 16mm, traforata con la "A" del logo Avis in oro con rubino. Dopo 40 anni di iscrizione all'avis e almeno 80 donazioni, o al compimento di 100 donazioni distintivo con goccia a smalto diametro 16mm, traforata con "A" del logo Avis in oro con smeraldo. Per i donatori che abbiano effettuato più di 120 donazioni e che contemporaneamente per raggiunti limiti di età o di salute non possono più donare, sarà attribuita apposita benemerenza che tenga conto anche della fedeltà all'associazione: distintivo con goccia a smalto diametro 16mm, traforata con "A" del logo Avis in oro con diamante. Controlla sulla tua tessera l esattezza dei conteggi e comunica al più presto eventuali errori alla nostra segreteria. Ecco i nomi dei donatori che riceveranno il riconoscimento per le donazioni effettuate. Il ritiro delle benemerenze dovrà avvenire entro il 30/06/2015 oltre tale data si considererà automaticamente ritirato. Oro e smeraldo Bendandi Mario Dallara Riccardo Fariselli Ivano Giunchi Roberto Oro e rubino Belardi Stefano Betti Simonetta Calore Claudia Caraboni Paolo Ceccarelli Giorgio Lettieri Giulio Magnani Angelo Marchetti Bruno Presepi Giorgio Tiozzi Giampiero Oro Bagnolini Andrea Baldazzi Mirco Campeggiani Cristiano Cassani Daniele De Carlo Rocco Farina Monia Foschi Gianfranco Gozzi Giorgio Grossi Davide Luciani Stefano Nasolini Roberto Paolini Urbano Paterniani Mauro Patrignani Mirco Pizzichillo Daniela Pletto Massimo Raggi Daniele Spalazzi Massimo PAGINA 4

5 Pagina 5