DIPARTIMENTO DIPENDENZE PREVO.LAB PREVISIONE DELL EVOLUZIONE DEI FENOMENI DI ABUSO. Bollettino Previsionale INTERMEDIO 2009

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1 DIPARTIMENTO DIPENDENZE PREVO.LAB PREVISIONE DELL EVOLUZIONE DEI FENOMENI DI ABUSO Bollettino Previsionale INTERMEDIO 2009 Laboratorio Previsionale maggio

2 Indice IL BOLLETTINO PREVISIONALE INTERMEDIO L ANDAMENTO DEI PREZZI DELLE SOSTANZE E IL CAMBIAMENTO DEL CONCETTO DI DROGA... 5 ALCUNI APPROFONDIMENTI SULLE SINGOLE SOSTANZE

3 Il Bollettino Previsionale Intermedio 2009 A partire da gennaio 2007, Prevo.Lab produce un Bollettino Previsionale dell evoluzione dei fenomeni di abuso, completo di indicatori numerici, con scadenza annuale 1. Le informazioni previsionali in esso contenute sono presentate e diffuse pubblicamente durante il Convegno Nazionale che si tiene ogni anno. A ciò si aggiunge, a distanza di sei mesi, un bollettino di approfondimento e verifica dei dati pubblicati. Esso monitora in itinere, sulla base degli elementi progressivamente raccolti, la precedente previsione. Lo studio è inoltre arricchito da una monografia relativa a una tematica di rilievo, individuata, di volta in volta, sulla base delle evidenze fenomeniche. Questo documento costituisce, pertanto, il Bollettino Previsionale Intermedio 2009, esito del Laboratorio Previsionale che ha avuto luogo il 23 e il 24 maggio Presenta un approfondimento del fenomeno del consumo di sostanze, legato all andamento dei prezzi al consumo, accanto a una sostanziale conferma dei dati previsionali contenuti nel Bollettino Previsionale A questo proposito riportiamo qui di seguito una sintesi della previsione , pubblicata a febbraio : COCAINA Il consumo di cocaina è previsto in aumento ma, se confrontato con la previsione precedente (v. Bollettino Previsionale 2007), la curva inizia a flettersi e si osserva un tasso di crescita decrescente. Nel 2011 il numero dei consumatori di cocaina potrebbe aumentare del 5% circa rispetto al numero dei consumatori del Sulla base dei dati a disposizione, Prevo.Lab stima che il numero dei consumatori, nel 2011, sia di unità (compreso fra e individui circa; tra il 2,2% ed il 2,8% della popolazione italiana fra i 15 e i 54 anni 4 ). 1 La previsione numerica è realizzata una sola volta l anno a seguito dell aggiornamento e della disponibilità, appunto annuale, di alcune tipologie di dati. 2 Il Bollettino è scaricabile dal sito della Regione Lombardia, Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale, all indirizzo: 3 La previsione formulata riguarda il numero dei consumatori (= coloro che avranno consumato, almeno una volta, nell ultimo anno) di cocaina, eroina, cannabinoidi, amfetaminici e derivati, in Italia. Si rammenta che gli scenari sono stati ipotizzati a partire dagli ultimi dati disponibili (anno 2008) e si riferiscono, pertanto, all anno La previsione, per ognuna delle sostanze considerate, è fondata sui dati raccolti nelle diverse Aree di Ricerca, e sulla loro interpretazione formulata dagli Analisti nell ambito del Laboratorio Previsionale del 15 e 16 novembre Relativamente a ciascuna delle sostanze considerate, sono stati analizzati gli indicatori di proiezione numerica provenienti da Prevo.Mat, opportunamente rivalutati e ricalibrati alla luce delle indicazioni quali-quantitative derivanti dalle altre Aree di Ricerca e dai differenti Strumenti di indagine utilizzati nel corso dell ultimo anno di lavoro: Strumento di Indagine Prevo.Meter, Strumento di Indagine Prevo.Web, Strumento di Indagine Prevo.Press, Area Reperimento e Raccolta dati Salute, Area Quadro storico Offerta di sostanze stupefacenti, Area Ricerche sul mercato, Area Analisi notizie e comunicazione, Rapporto Prevo.Trend Sulla base della proiezione degli attuali dati ISTAT, la popolazione italiana fra i 15 e i 54 anni, nel 2011, corrisponderà complessivamente a circa individui. 3

4 EROINA Gli elementi in nostro possesso suggeriscono che nel 2011 il numero dei consumatori di eroina potrebbe 5 aumentare fino a +40%, rispetto al numero dei consumatori del Prevo.Lab stima che il numero dei consumatori, nel 2011, sia compreso fra e individui (tra lo 0,42% e lo 0,50% della popolazione italiana fra i 15 e i 54 anni 6 ). CANNABINOIDI Gli elementi in nostro possesso indicano un solido trend di crescita del numero dei consumatori di cannabinoidi, fra 2008 e Nel 2011 il loro numero potrebbe aumentare del 35% circa rispetto a quello del Prevo.Lab stima che il numero dei consumatori, nel 2011, sia compreso fra 5,3 e 6 milioni di individui (tra il 16,5% ed il 18,5% della popolazione italiana fra i 15 e i 54 anni 7 ). AMFETAMINICI E DERIVATI Gli elementi in nostro possesso indicano una tendenza di crescita elevata e costante del numero dei consumatori di amfetaminici e derivati, in particolare nella fascia anni. Nel 2011 tale numero potrebbe aumentare del 30% circa rispetto al numero dei consumatori del Prevo.Lab stima che il numero dei consumatori di amfetaminici e derivati, nel 2011, sia compreso fra i e i individui (tra lo 0,7% e lo 0,85% circa della popolazione italiana fra i 15 e i 54 anni 8 ). 5 Stima ancora soggetta a notevole incertezza, a causa dell esiguo numero di dati a disposizione. I dati disponibili mostrano comunque un chiaro trend di aumento del numero dei consumatori di eroina. 6 Cfr. nota 4. 7 Cfr. nota 4. 8 Cfr. nota 4. 4

5 L andamento dei prezzi delle sostanze e il cambiamento del concetto di droga Dai dati in nostro possesso, si conferma la già prevista, continua riduzione del prezzo 9 delle droghe al consumo (eccezion fatta per i cannabinoidi), con una tendenza all allineamento del costo pro-dose delle diverse sostanze. A sostegno di ciò, si presentano i prezzi di cocaina, eroina bianca ed eroina brown, hashish e marijuana, amfetamine ed ecstasy, considerati in un orizzonte temporale che va dal 2002 al secondo semestre Si formulano, inoltre, le relative previsioni per gli anni , a proposito delle quali si ritiene possa verificarsi un ulteriore calo dei prezzi al consumo (cannabinoidi esclusi, il cui costo è previsto in crescita). COCAINA Cocaina prezzo medio 10 II semestre 2008: 74,2 al grammo prezzo previsto : 67,2 al grammo 13 ca./ micro-dose (0,20 g.) -10% ca. (prezzo /g) Prezzo [Eur/g] Cocaina, Italia, Prezzo [Eur/g] Tempo [anni] ultimo dato 9 I prezzi indicati costituiscono i valori medi fra i prezzi minimi e massimi (cfr. nota 10), pertanto non rappresentano il costo della dose sulla strada, dove lo scambio avviene sempre e rigorosamente su cifre tonde. La variazione del rapporto sostanza/banconota (da 10, 50 o 100 euro) non dipende dal denaro effettivamente speso ma dalla minore o maggiore quantità di sostanza associata all importo pagato. 10 Fonte DCSA - Direzione Centrale Servizi Antidroga, in capo al Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell Interno. Sono disponibili i prezzi, minimo e massimo (allo spaccio), calcolati come media dei prezzi minimi e massimi registrati nelle seguenti città italiane: Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona. Le previsioni riguardano il prezzo centrale nell intervallo. 11 Previsione quantitativa realizzata attraverso l utilizzo dello Strumento di Indagine Prevo.Mat. 5

6 EROINA Eroina brown prezzo medio II semestre 2008: 46,4 al grammo prezzo previsto : 36,1 al grammo 7 ca./ micro-dose (0,20 g.) -21% ca. (prezzo /g) Eroina bianca prezzo medio II semestre 2008: 61,7 al grammo prezzo previsto : 50,8 al grammo 10 ca./ micro-dose (0,20 g.) -23% ca. (prezzo /g) 100 Eroina brown & Eroina bianca, Italia, Prezzo [Eur/g] Prezzo [Eur/g] Tempo [anni] ultimo dato 12 Cfr. nota Cfr. nota 10. 6

7 CANNABINOIDI Hashish prezzo medio II semestre 2008: 9 al grammo prezzo previsto : 11,1 al grammo +22% ca. (prezzo /g) 11 ca./dose Marijuana prezzo medio II semestre 2008: 7,5 al grammo prezzo previsto : 9,4 al grammo +29% ca. (prezzo /g) 9 ca./dose 12 Hashish & Marijuana, Italia, Prezzo [Eur/g] 10 Prezzo [Eur/g] Tempo [anni] ultimo dato Si tratta dell unica sostanza, fra quelle monitorate da Prevo.Lab, il cui prezzo appare in aumento. 14 Cfr. nota Cfr. nota 10. 7

8 AMFETAMINICI E DERIVATI Amfetaminici prezzo medio secondo semestre 2008: 17,5 a pastiglia prezzo previsto : 16,3 a pastiglia 16 ca./pastiglia -10% ca. (prezzo /pastiglia) Ecstasy prezzo medio secondo semestre 2008: 17,4 a pastiglia prezzo previsto : 15,3 a pastiglia 15 ca./pastiglia -16% ca. (prezzo /pastiglia) 30 Ecstasy & Amfetamine, Italia, Prezzo [Eur/dose] Prezzo [Eur/dose] ultimo dato Tempo [anni] 16 Cfr. nota Cfr. nota 10. 8

9 Osservando quanto sopra riportato, appare evidente che i prezzi delle droghe classiche quali l eroina e la cocaina (e gli amfetaminici) tendono progressivamente ad abbassarsi mentre si verifica un lieve ma costante incremento dei prezzi dei cannabinoidi, nonostante la loro ampia diffusione, a conferma di un livellamento del mercato 18. Si avanza l ipotesi che l aumento del prezzo dei cannabinoidi sia riconducibile ad alcune ragioni: - incremento del principio attivo (come, ad esempio, per lo skunk) e del conseguente effetto; - minore disponibilità del prodotto sul mercato a causa della minore produzione 19 e dell aumento dei sequestri 20 ; - forte domanda da parte dei consumatori - equiparazione sotto il profilo penale e amministrativo fra droghe convenzionalmente definite leggere e droghe convenzionalmente definite pesanti, elemento che rende il traffico di cannabinoidi altrettanto rischioso di quello di altre sostanze; - strategia di marketing che punta a rendere queste sostanze equiparabili alle altre dal punto di vista del prezzo al consumo. Va considerato, infatti, che l allineamento dei prezzi al consumo delle diverse sostanze potrebbe rendere più manovrabile il mercato perché consentirebbe ai distributori di spingere, di volta in volta, la sostanza più disponibile, con minori resistenze da parte del consumatore finale. Qualcosa di analogo accade anche per le cyber drugs,i file mp3 binaurali che promettono di indurre alterazioni allo stato di coscienza, modificando i ritmi ultradiani del cervello attraverso l ascolto ripetuto e prolungato di specifiche frequenze audio. Che debbano il loro successo in rete a una reale efficacia oppure a un oculata strategia di marketing, è comunque da notare che il sito principale per questo fenomeno, Idoser, propone alla stessa cifra dosi, cioè file, con frequenze ed effetti teorici molto distanti tra loro. Un sguardo ai software di peer-to-peer, per la condivisione di contenuti in rete, permette di comprendere che i giovani utenti scambiano tra loro questo tipo di file indiscriminatamente, quasi nell ottica uno vale l altro, ulteriore conferma di fungibilità anche nella percezione dei prodotti. Inoltre, l allineamento dei prezzi contribuisce anche alla modulabilità del comportamento del consumatore che, a parità di costo, di investimento e/o di tempo, può scegliere indifferentemente fra prodotti, oggetti, effetti diversi. Se il prezzo è allineato per prodotti differenti, cioè se tutto costa uguale, la libertà di scelta è maggiore, a vantaggio del divertimento e del senso di onnipotenza, e a svantaggio delle valutazioni di liceità e opportunità. In questa direzione, non solo l espressione droghe pesanti risulterebbe superata dagli eventi, ma l attuale situazione di mercato favorirebbe addirittura, da parte del consumatore, un atteggiamento di maggior disponibilità nei confronti delle sostanze additive in generale, che andrebbero perdendo sempre più il significato di droga/stupefacente (l uso degli alcolici, finalizzato all alterazione dello stato mentale, potrebbe rientrare in questa logica). Tale cambiamento culturale potrebbe essere il segnale di un avanzato livello di sdoganamento dell uso di sostanze, e del concetto stesso di droga. Un costo maggiore per singola dose diventa così giustificato esclusivamente per prodotti che abbiano un particolare interesse in uno specifico momento o distribuiti in determinati ambienti, in grado di apprezzare e gestire una elevata purezza del principio attivo. Da qui, ad esempio, la recente 18 A titolo puramente esemplificativo, segnaliamo i costi di un aperitivo alcolico/happy hour: 6/8 circa; un ingresso al cinema: 7,5 ; una pizza e una birra: 15/20 circa. 19 Fonte OEDT - Osservatorio Europeo delle Droghe e delle Tossicodipendenze, Relazione annuale. Evoluzione del fenomeno in Europa, Fonte DCSA. 9

10 (re)immissione sul mercato di una sostanza come l eroina bianca, o la ketamina (collegata a particolari tendenze). E interessante notare, all interno dell attuale periodo storico, la compresenza di tre approcci culturali che vedono rispettivamente le sostanze come: - droghe illecite, - droghe pesanti vs droghe leggere, - additivi tout court, con un ovvia variazione di pericolosità e condannabilità percepita. Ne deriva una sorta di incomunicabilità sul tema dei principi etici e normativi, che rende difficile identificare obiettivi educativi e preventivi condivisi trasversalmente alle generazioni e alle culture sottese. 10

11 Alcuni approfondimenti sulle singole sostanze La Previsione formulata nel Bollettino Previsionale proponeva alcune importanti novità (cfr., infra, sintesi a pp. 3 e 4): 1) il rallentamento del trend di forte diffusione della cocaina, forse in parte connesso all attuale situazione economica, 2) la possibile accelerazione (sebbene in un mercato ancora di nicchia) della diffusione di eroina assunta attraverso modalità alternative all endovena (inalata, fumata ma non solo) nella popolazione giovanile, 3) la continua crescita della diffusione del consumo di cannabinoidi, 4) la crescita elevata e costante del numero dei consumatori di amfetaminici e derivati. COCAINA Per quanto riguarda il primo punto, la verifica e il monitoraggio intermedio dei dati in nostro possesso confermano il rallentamento del trend di diffusione della cocaina 21. Alcune osservazioni suggeriscono il possibile shift di consumatori occasionali di cocaina verso altri tipi di sostanze, amfetaminiche e stimolanti, di origine sintetica (con effetti simili alla cocaina ma con costi inferiori). EROINA Per quanto riguarda l accelerazione della diffusione di eroina assunta attraverso modalità insolite nella popolazione giovanile, siamo ancora in presenza di informazioni idiografiche, talvolta in contraddizione fra loro 22. Anche le informazioni reperite attraverso lo strumento di indagine Prevo.Meter segnalano posizioni differenti tra le due categorie di testimoni privilegiati (operatori SerT e operatori di Pronto Soccorso) che compongono il panel. Inoltre, si fa notare con preoccupazione il coinvolgimento inaspettato di adolescenti nell uso di eroina, in alcune aree del Paese che spesso anticipano fenomeni che successivamente si estenderanno a livello nazionale. A tale proposito, è da rilevare che, a livello di servizi di cura, si è verificato l accesso inatteso di giovani socialmente inseriti che richiedevano l intervento degli operatori per situazioni problematiche o di dipendenza già conclamata. Queste osservazioni, sebbene siano da una parte suggestive del fatto che sta accadendo qualcosa in relazione ai consumi di questa sostanza, dall altra non possono essere considerate definitivamente probatorie di un ipotesi che, a questo punto, deve trovare conferme. 21 Dati Indagine ESPAD (European school Survey Project on Alcohol and other Drugs. Progetto di ricerca europeo coordinato a Strasburgo dal Gruppo Pompidou e condotto in Italia dal CNR, Istituto di Fisiologia Clinica, Sezione di Epidemiologia, di Pisa su un campione composto nel 2005 da oltre studenti tra i 15 e i 19 anni, intervistati attraverso la compilazione di un questionario anonimo, in quasi 530 scuole secondarie di II grado sull intero territorio nazionale. Fornisce dati sul consumo di alcol, tabacco e altre droghe illegali e permette un monitoraggio degli atteggiamenti e del grado di tolleranza sociale dei ragazzi nei confronti delle stesse sostanze) e dati sequestri DCSA. 22 Dati Indagine IPSAD (Italian Population Survey on Alcohol and Drugs, condotta, su scala nazionale, dal CNR di Pisa. Si tratta di una ricerca realizzata periodicamente dall Istituto di Fisiologia Clinica, Sezione di Epidemiologia, che indaga il consumo di alcol, tabacco e sostanze psicotrope legali e illegali nella popolazione generale residente in Italia di età compresa tra i 15 e i 54 anni) e dati ESPAD. 11

12 Per tale motivo, Prevo.Lab, nei prossimi mesi e in vista dell elaborazione della Previsione , avvierà un approfondimento specifico sul tema, allargando il panel dei testimoni privilegiati a nuove categorie. Inoltre, è previsto un ampliamento d analisi sul parco consumatori attraverso: - lo sviluppo di nuovi strumenti di ricerca, sia quantitativi che qualitativi, utilizzabili via web, - la consultazione delle banche dati delle Forze dell Ordine, - l avvio di interviste agli utenti dei SerT. CANNABINOIDI La continua crescita della diffusione del consumo di cannabinoidi appare confermata dai dati ESPAD, dal forte aumento dei quantitativi di sostanza sequestrata, nonché dalla frequente aneddotica legata alla diffusione di strumenti per la coltivazione domestica. Si fa inoltre notare che, tra i sequestri, compare sempre con maggiore frequenza cannabis (skunk) ad alto principio attivo. AMFETAMINICI E DERIVATI Infine, per quanto riguarda gli amfetaminici, i dati ESPAD sono coerenti con la previsione di un incremento consistente della diffusione di questa tipologia di sostanze. Ciò sembrerebbe confermato anche dalle interviste ai testimoni privilegiati di Prevo.Meter, attraverso le quali si è appreso che sia gli operatori SerT che gli operatori di Pronto Soccorso prevedono, per i prossimi tre anni, un aumento della loro diffusione. In contraddizione a ciò, i dati relativi ai sequestri sono in decremento, forse influenzati da una distribuzione che sembra seguire proprie vie, diverse da quelle percorse nel traffico di altre sostanze illecite, alla cui origine vi è una produzione di tipo agricolo. Il ruolo delle droghe sintetiche, nello scenario dell economia illecita internazionale, appare dunque particolare e ciò potrebbe rendere più complessa l attività di Intelligence finalizzata al loro sequestro. In ogni caso, si nota come, dai dati in nostro possesso, la loro diffusione a livello nazionale, confrontata con quella dei Paesi del Nord Europa, sembrerebbe ancora passibile di un consistente ampliamento. 12

13 Responsabile di Prevo.Lab: Gruppo di Direzione: Coordinamento tecnico: Analisti: Ricercatori: Segreteria: Riccardo C. Gatti Riccardo C. Gatti Corrado Celata Roberto Mollica Sara A. Rossetti Fabio Bernardi Alessandro Calderoni Giampietro Gobo Luigi Inverni Luciano Pietronero Alessandro Politi Fabio Previdi Raffaele Rizzo Sergio Savaresi Marina Trinca Mauro Ussardi Susanna Bonora Lorella Bruni Fabio De Donno Matteo Frossi Gabriele Grosso Elena Paganini Olga Picozzi Olga Picozzi Ha, inoltre, partecipato al Laboratorio Previsionale: Marco Tosi 13

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