1.1. Obiettivi strategici e KPI strategici
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- Geronima Pellegrini
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1 1.1. Obiettivi strategici e KPI strategici OBIETTIVO STRATEGICO KPI strategico 1 Target 2014 Target 2015 rilevazione validazione KPI strategico 2 Target 2013 Target 2014 Target 2015 rilevazione validazione
2 LEGENDA Nel campo dati Obiettivo strategico riportare l obiettivo strategico cui si fa riferimento come da Relazione Previsionale e Programmatica allegata. Per ciascun KPI strategico distinguere il nome dell indicatore e il suo algoritmo di calcolo, ossia la formula da utilizzare. Il valore di riferimento è la base rispetto alla quale viene calcolato l incremento o la riduzione attesa. Si consideri il seguente esempio: : Incremento del numero delle PMI della provincia certificate : N. PMI certificate nel triennio / N. PMI certificate nel triennio Target: > 1,10 : fornire il dato relativo al N. PMI certificate nel triennio rispetto al quale calcolare l incremento del 10%. Peso dell indicatore: è possibile, ma non obbligatorio, assegnare un peso percentuale a ciascun KPI strategico, controllando che la somma di tutti i pesi sia pari a 100%. Nel caso in cui non venga associato alcun peso, gli indicatori verranno considerati tutti di pari peso percentuale. : Efficacia: gli indicatori di efficacia misurano la capacità della Camera di commercio di conseguire gli obiettivi pianificati/programmati. Ad esempio: - N. eventi organizzati / N. eventi programmati; - N. PMI certificate nel triennio / N. PMI certificate nel triennio Efficienza: gli indicatori di efficienza misurano la capacità di utilizzare in modo ottimale le risorse rispetto ai risultati da conseguire. Questa tipologia di indicatori esprime la capacità dell Ente di produrre quantitativi maggiori di servizi dati gli stessi quantitativi di risorse impiegate, ovvero le medesime entità di servizi dati minori volumi di risorse impiegate. Ad esempio: - Tempo medio di erogazione del servizio X - Costo medio di erogazione del servizio X Qualità: in linea con quanto previsto nella delibera CIVIT 88/2010, gli indicatori di qualità sono articolati secondo quattro dimensioni rilevanti per rappresentare la qualità effettiva dei servizi: - Accessibilità: accessibilità fisica (accessibilità a servizi erogati presso sedi/uffici dislocati sul territorio) e accessibilità multicanale (accessibilità a servizi erogati ricorrendo a più canali di comunicazione). - Tempestività: intesa come il tempo intercorrente tra il momento della richiesta e il momento dell erogazione del servizio o della prestazione; - Trasparenza: intesa come la disponibilità/diffusione di informazioni che consentono, all utente, di conoscere chiaramente a chi, come, cosa richiedere, in quanto tempo ed eventualmente con che costo ; - Efficacia: intesa sia come qualità erogata (corrispondenza/conformità a standard di riferimento) sia come qualità percepita (efficacia esterna: rispondenza del servizio alle attese dell utente).
3 : soggetto incaricato della rilevazione dei dati e del calcolo del KPI strategico. : soggetto incaricato della validazione del KPI strategico (Dirigente / PO). N.B. anche i KPI strategici saranno monitorati con frequenza semestrale.
4 Obiettivi operativi e KPI operativi OBIETTIVO STRATEGICO PROGRAMMA OPERATIVO 1 OBIETTIVO OPERATIVO 1.1 Budget KPI operativo KPI operativo 1.1.2
5 OBIETTIVO OPERATIVO 1.2 Budget KPI operativo PROGRAMMA OPERATIVO 2 OBIETTIVO OPERATIVO 2.1 Budget KPI operativo OBIETTIVO OPERATIVO 2.2
6 Budget KPI operativo LEGENDA Nel campo dati Programma operativo riportare la denominazione del Programma operativo cui si fa riferimento come da Relazione Previsionale e Programmatica allegata. Gli obiettivi operativi associati a ciascun Programma operativo vanno individuati tenendo conto delle finalità/benefici attesi del programma operativo indicati nella Relazione Previsionale e Programmatica allegata. Il budget associato a ciascun obiettivo operativo va determinato sommando gli oneri per interventi economici sostenuti per le azioni che verranno poste in essere per conseguire l obiettivo. Questi valori e la denominazione delle azioni (da riportare nello schema) sono ricavabili dalla sezione del budget direzionale che verrà allegata dopo l approvazione da parte della Giunta. Frequenza di rilevazione: la frequenza di rilevazione deve essere almeno semestrale. Sono possibili frequenze di rilevazioni minori, ad esempio, trimestrale. Nell elaborazione degli indicatori occorre tener presente che gli indicatori saranno rendicontati all interno della Relazione sulla performance e saranno oggetto di validazione da parte dell OIV sotto il profilo della: - Conformità: ovvero il rispetto delle disposizioni contenute dal D.Lgs.150/2009 e delle Linee Guida CIVIT e Unioncamere; - Attendibilità dei dati e delle informazioni: ovvero che gli indicatori si basino su dati che abbiano una fonte attendibile e che possano essere tracciati e conservati; - Comprensibilità per i cittadini e per le imprese: ovvero la capacità di rappresentare in modo chiaro i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi assunti.
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