LA DIDATTICA MODULARE. Spunti per un lavoro

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1 LA DIDATTICA MODULARE Spunti per un lavoro

2 Tutti ne parlano: ma cos è? 2

3 METODO DI INSEGNAMENTO ORGANIZZATO PER MODULI Modulo? Cos è? 3

4 Parte significativa, altamente omogenea ed unitaria, di un più ampio percorso formativo disciplinare o pluridisciplinare, in grado di assolvere ben specifiche funzioni e di far perseguire ben precisi obiettivi cognitivi -verificabili -documentabili (= certificabili) - capitalizzabili 4

5 LE RAGIONI DI FONDO (1) - Razionalizzare l offerta formativa in modo trasparente per l esterno (= l utenza conta o no?) - Superare l enciclopedismo storicistico 1. non si può sapere tutto 2. la sequenzialità non è una virtù - Motivare e dare senso o anche dare senso per motivare - Sapere dove si va e perché si cammina aiuta a fare il viaggio 1. dalle conoscenze alle competenze 5

6 LE RAGIONI DI FONDO (2) - Personalizzare il percorso (non esiste lo studente, esiste Pierino) 1. standard/flessibilità 2. perché nessuno, neanche Pierino, vada perduto (todos caballeros?) - Dare comunque valore al percorso ( sempre e per tutti) 1. chi si ferma non èperduto 2. dal Vorrei, ma non puoi al il denaro che ho in tasca vale sempre - In Europa funziona così 6

7 Una divagazione per stare in tema La modularità organizzativa - Disciplina a quadrimestre: + concentrazione e - discipline = + apprendimento? - Disciplina a ritmo variabile: di + quando serve = + apprendimento? - I gruppi di livello: spaccare la classe a ciascuno il suo = + apprendimento? La modularità strutturale -Passerelle -Area di progetto -Moduli integrazione con formazione professionale 7

8 ELEMENTI COSTITUTIVI DEL MODULO Prerequisiti 1. conoscenze e competenze 2. un modulo tira l altro 3. lo stato dell arte 4. vincoli e recupero 8

9 ELEMENTI COSTITUTIVI DEL MODULO Obiettivi 1. operazionalizzare: concreti e verificabili 2. si parte dalla fine: l oggetto suggerisce la verifica 3. certificazione del sì 4. conoscenza + abilità disciplinare = competenza 5. abilità trasversali 9

10 ELEMENTI COSTITUTIVI DEL MODULO TEMPI 1. il tempo non è una variabile indipendente 2. il tempo tutto compreso 3. i nostri tempi non sono i loro tempi 4. né fermi, né di corsa 10

11 ELEMENTI COSTITUTIVI DEL MODULO Strumenti e risorse 1. prima l inventario 2. la risorsa più importante sono io 3. la risorsa più importante sono loro 11

12 ELEMENTI COSTITUTIVI DEL MODULO Metodologie 1. non solo di fronte 2. prevedo chi fa che cosa 3. ci vuole un imprevisto 4. ancora una volta l oggetto ha qualcosa da dire 5. scoperta e autonomia 12

13 ELEMENTI COSTITUTIVI DEL MODULO Verifica sommativa 1. chiude il modulo 2. misura le quantità ( e le qualità) 3. dove dentro e dove fuori 4. i descrittori fotografi 5. attenti che c azzecchi col lavoro fatto 13

14 Verifica sommativa La verifica è riferita a descrittori Ogni descrittore è rapportato ad un livello Livello = 1 gravemente insufficiente Livello = 2 insufficiente Livello = 3 sufficiente Livello = 4 discreto Livello = 5 buono 14

15 Il modulo è superato se Verifica sommativa 1. Tutti i descrittori sono almeno sufficienti o 2. 2 descrittori su 3 sono sufficienti e la media dei descrittori è sufficiente 2. La media dei descrittori è sufficiente o 15

16 ELEMENTI COSTITUTIVI DEL MODULO Il recupero: scuola di pensiero 1 Scansione tipo 1. Svolgimento modulo 2. Verifica formativa 3. Attivazione recupero 4. Verifica sommativa Chi ha avuto, ha avuto, chi ha dato ha dato 16

17 ELEMENTI COSTITUTIVI DEL MODULO Il recupero: scuola di pensiero 2 Scansione tipo 1. Svolgimento modulo 2. Formative intermedie 3. Sommativa 4. Recupero (per chi non ha superato) 5. Verifica di recupero (su tutti i descrittori) Riprovaci Sam 17

18 C è modulo e modulo Monodisciplinare 1. riguarda conoscenze e competenze di una disciplina 2. lo progetta gruppo disciplinare (se esiste), se no io 3. lo gestisce il docente in rapporto a quella classe 4. verifica su studenti: docente della classe 5. verifica validità modulo: gruppo disciplina. 18

19 C è modulo e modulo Pluridisciplinare 1. coinvolge più discipline attorno a un contenuto 2. lo progetta gruppo pluridisciplinare 3. lo gestiscono i docenti diverse discipline 4. compresenza: insieme è meglio 5. verifica: ogni docente sulla sua disciplina 6. verifica validità modulo: gruppo pluridisciplinare 19

20 C è modulo e modulo Interdisciplinare 1. più discipline su un abilità complessa 2. l importanza della sincronia 3. lo progetta il consiglio di classe 4. lo gestiscono i docenti delle discipline coinvolte 5. verifica studente: ogni docente per la sua disciplina 6. Verifica modulo: consiglio di classe 20

21 C è modulo e modulo Extradisciplinare 1. Accoglienza 2. Orientamento 3. Riorientamento 4. Gestito da commissioni formate dal Collegio 5. Verifica: Collegio 21

22 MODULO DISCIPLINARE Ogni disciplina ne realizza tipi diversi Esempi di moduli di Italiano Triennio 1. Autore: costruzione del profilo storicocritico 2. Genere letterario: sviluppo di un genere 3. Tematico: significati assunti in opere e generi 4. Opera: idea complessiva del testo 22

23 LA VALUTAZIONE Valutazione di processo Valutazioni di risultato Valutazione interna Valutazione esterna 23

24 Valutazioni di risultato Indagini internazionali (OCSE) orienta scelte politiche europee; riguarda 15 anni area linguistica, matematica e scientifica (aree da presidiare) Indagini nazionali attraverso valutazioni standardizzate esterne dei soggetti Valutazioni apposite senza rapporto con valutazioni soggetti (INVALSI) Progetti Pilota; aree linguistica, matematica e scientifica graduatorie scuole? 24

25 La certificazione Micro-certificazione: ha per oggetto un modulo; molto dettagliata (descrittori) e specialistica Problema di leggibilità esterna (altra scuola; lavoro) Macro-certificazione: rivolta all esterno: 25 riguarda livelli in abilità complesse al

26 PORTFOLIO E LIBRETTO Le competenze certificate costituiscono crediti I crediti sono componibii,, cumulabili, progressivi e riconoscibili e sono spendibili in qualsiasi percorso Formazione permanente Certificare non i percorsi scolastici ma le competenze raggiunte 26

27 LA VALUTAZIONE DELLO STUDENTE Come si arriva alla proposta di voto a fine anno? Criteri 1. Media dei livelli dei moduli dell anno (?) 2. Percentuale moduli superati (?) 3. Progresso rispetto livelli di partenza 4. Obiettivi non cognitivi: interesse, impegno, partecipazione, 27

28 LA VALUTAZIONE DELLO STUDENTE: UNA QUESTIONE APERTA (1) Importanza del patto formativo: che tutto sia chiaro per tutti dall inizio 1. La valutazione finale si fonda sugli esiti di tutti i moduli svolti nell anno: non basta il volatone finale 2. Si può decidere a partire da 4 o 5 prove sommative? Sì, S a certe condizioni. 3. Quanto pesa il progresso in 1^? 28

29 LA VALUTAZIONE DELLO STUDENTE: UNA QUESTIONE APERTA (2) 4. Attenti a percentuali e medie: meglio ponderare 5. Quanto pesano i comportamenti? 6. Il debito: disciplina o moduli? 7. Ma alla fine sanno parlare? 29

30 Un modello possibile Valore attività disciplinare annuale = 100 Ogni modulo assume un valore in rapporto alla sua densità e significatività Ovviamente la somma dei punteggi dei singoli moduli deve fare 100! Esempio I due volti del Seicento p. 15 Il teatro p. 25 Neoclassicismo, Romanticismo p. 25 La narrativa del primo Ottocento p. 15 Produzione scritta p

31 I due volti del Seicento 7 Il teatro 6 Voti di Pierino Neoclassicismo e Romanticismo 6 (dopo recupero) La narrativa del primo Ottocento 8 Produzione scritta 6 QUANTO VALE TUTTO? 7x15= 105 6,5x25 = 162,5 6x25= 150 8x15= 120 6x20= 120 TOTALE= 657,5 657,5:100= 6,57 31

32 E le Unità Didattiche? L U.D. può costituire una sezione del modulo, di cui è meno decisamente complessa, è caratterizzata dalla struttura puramente sequenziale. Il Modulo ha una sua forte autonomia progettuale ed una specifica funzione formativa, intende produrre una modifica profonda in termini di connessione tra concetti già posseduti o 32 di acquisizione di nuovi nodi concettuali.

33 Un esempio semplice, semplice dal volume 2 2 Storia e ricerca, Loescher Modulo 1: Tra Seicento e Settecento UD.1 L etl età di Luigi XIV UD. 2 L Inghilterra L della gloriosa rivoluzione UD. 3 L espansione L europea. Colonialismo e colonizzazione UD. 4 L Austria L degli Asburgo. La Prussia degli Hohenzollern UD. 5 La Russia di Pietro il Grande. Modulo 5: Il secondo Ottocento UD. 1 Inghilterra, Francia e Russia tra 1850 e 1870 UD. 2 L economia europea tra 1800 e 1880 UD. 3 L UnitL Unità d Italia e la vittoria politica di Cavour UD. 4 La Germania unita. La fine di d Napoleone III. La Comune UD. 5 USA e Giappone tra1850 e 1870 UD. 6 L Italia L nell et età della Destra UD. 7 L Italia: L la Sinistra e la crisi di fine secolo UD. 8 L economia L italiana tra 1860 e 1896 UD. 9 USA e Giappone tra 1870 e

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