SiRVeSS RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ REALIZZATE DAL SISTEMA REGIONALE DELLE RETI NEL TRIENNIO

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1 SiRVeSS RELAZIONE SULLE ATTIVITÀ REALIZZATE DAL SISTEMA REGIONALE DELLE RETI NEL TRIENNIO L attività si è sviluppata attraverso tre linee di lavoro: 1. costituzione di reti provinciali e di un sistema di riferimento regionale 2. progetto ISPESL Sicurezza in cattedra manuale Gestione del sistema sicurezza e cultura della prevenzione a scuola 1. RETI PROVINCIALI E SISTEMA DI RIFERIMENTO VENETO PER LA SICUREZZA NELLE SCUOLE (SiRVeSS) Il mandato regionale prevedeva la diffusione del modello della Rete delle agenzie per la sicurezza della provincia di Treviso alle altre province del Veneto e la costituzione di un Sistema di riferimento regionale. RETI PROVINCIALI Al sono state formalizzate 6 reti provinciali, oltre a quella di Treviso, costituita alla fine del 2000 (in ordine cronologico: Belluno, Verona, Vicenza, Padova, Venezia). Composizione Ogni Rete è costituita da scuole (di tutti gli ordini a Treviso, Belluno, Padova e Venezia, istituti superiori a Vicenza, istituti tecnici e professionali e CFP a Verona), e dalle agenzie non scolastiche (in tutte, SPISAL e INAIL, con differenze territoriali, associazioni imprenditoriali e sindacali, ANMIL, CRI, Provincia, VVF, ordini professionali, Protezione Civile, ARPAV). Situazione delle Reti al TV BL VR VI PD VE TOTALE data 12/00 6/05 2/06 5/07 5/07 12/07 costituzione infanziamaterne 4 4 primarie secondarie secondarie istituti comprensivi CFP agenzie non scolastiche TOTALE Modello organizzativo e operativo Tutte le Reti hanno adottato il medesimo protocollo d intesa, che descrive gli impegni di ogni scuola e agenzia associata, e uno statuto, che regola l assetto organizzativo e il sistema di governo della Rete. 1

2 Le 4 Reti già operative hanno attivato 3 linee di lavoro: - Didattica, con la finalità di promuovere e supportare percorsi educativi sulla sicurezza rivolti agli allievi, - Formazione, per l organizzazione di corsi di formazione delle figure scolastiche preposte alla gestione della sicurezza e all emergenza, - Gestione della sicurezza, per l assistenza dei dirigenti scolastici e SPP nelle azioni di valutazione dei rischi e di applicazione delle misure di sicurezza negli ambienti e nelle attività scolastiche. Attività Didattica Nel 2007 la Rete di Belluno ha attivato 1 corso di formazione, ripetuto nei 4 distretti scolastici della provincia, rivolto a docenti per promuovere l introduzione delle tematiche riferite alla sicurezza nelle attività didattiche, coinvolgendo complessivamente 145 insegnanti. Nel 2007 la Rete di Treviso ha organizzato un corso rivolto ai docenti sulla metodologia didattica sulla sicurezza. A Treviso sono stati predisposti 2 percorsi didattici per istituti per geometri per la sicurezza nei cantieri e per la progettazione di ambienti sicuri; è stato condotto un incontro sulla metodologia didattica da applicare nell ambito del percorso formativo per l acquisizione del patentino per i motocicli. Sono stati, inoltre, predisposti, in collaborazione con gli studenti di un CFP, pieghevoli informativi sui rischi per mansione e sui rischi da fumo e inattività fisica rivolti ai giovani lavoratori. La stampa dei pieghevoli è stata assicurata dalla Provincia di Treviso, mentre le associazioni artigianali hanno curato la diffusione nell ambito dei corsi di formazione per apprendisti. Formazione Corsi organizzati nel triennio per le figure previste dal DLgs 626 TV BL VR VI PD TOTALE RSPP/ASPP RLS Addetti PS - formazione - aggiornamento Addetti antincendio Per quanto riguarda la formazione di RSPP-ASPP, dopo aver realizzato, nel 2006, a Treviso e Vicenza, una prima edizione di corsi ex DLgs 195, che ha formato 57 RSPP degli istituti coinvolti nel progetto Sicurezza in cattedra, nel 2007 è stata condotta una seconda edizione in 5 province. Ai corsi, aperti anche alla partecipazione delle scuole non in rete, hanno partecipato RSPP e una quota minima di ASPP di istituti di ogni ordine e grado. A Vicenza e Padova il corso si completerà con il modulo C nel gennaio Ogni rete ha organizzato il corso secondo il medesimo programma e utilizzando il materiale didattico prodotto a livello regionale, e, per la docenza, è ricorsa a insegnanti degli istituti tecnicoprofessionali, operatori di SPISAL e INAIL. Altre iniziative formative attivate hanno riguardato: - addetti PS e docenti disponibili a somministrare farmaci agli allievi con patologie croniche La Rete di Treviso ha predisposto un modulo specifico per rispondere alle richieste seguite alla circolare del MPI 2312/05, e sono stati condotti incontri di informazione e addestramento in 5 scuole - personale amministrativo e ausiliario Nel 2007 la Rete di Belluno ha organizzato incontri di aggiornamento sulle responsabilità e sui rischi professionali per 90 amministrativi e 240 ausiliari della scuola. 2

3 - dirigenti e figure assimilabili dei CFP Nel 2005 a Treviso è stato organizzato un corso di formazione su compiti e responsabilità relative alla sicurezza per i tre CFP provinciali. - assistenti di laboratorio È stato messo a punto un modulo didattico e condotto un corso rivolto agli assistenti di laboratorio di un Istituto professionale del trevigiano. Gestione della sicurezza Nel 2006 è stato messo a punto un modello di assistenza a SPP per la gestione della sicurezza nella scuola denominato percorso assistito. Nell ambito del progetto Sicurezza in cattedra, sono stati condotti 2 edizioni paralleli del percorso assistito, a Treviso e Vicenza, che hanno coinvolto 28 istituti. La Rete di Treviso ha realizzato, negli anni scolastici e , altre 2 edizioni a cui hanno partecipato complessivamente 25 istituti. Presso la Rete di Treviso si è attivato il coordinamento di RSPP e RLS, con la finalità di organizzare un assistenza reciproca, e nell ambito del quale sono stati realizzati seminari informativi su temi d interesse comune (infortuni in palestra, aspetti assicurativi, rischi psicosociali, didattica sulla sicurezza, incidenti domestici, ecc.). E stato attivato un accordo tra istituti del trevigiano per lo smaltimento dei rifiuti speciali, ed è stata stipulata una convenzione tra la Rete e un medico competente per la sorveglianza sanitaria delle scuole in rete. Nell ambito delle diverse esperienze e percorsi formativi sono stati predisposti strumenti di valutazione dei rischi e di gestione della sicurezza specifici della scuola, successivamente raccolti nel manuale Gestione del sistema della sicurezza e cultura della prevenzione nella scuola. SiRVeSS Nell aprile 2006 si è costituito il SiRVeSS su iniziativa della Direzione regionale per la Prevenzione, a sancire e formalizzare una collaborazione già in atto tra scuola, sanità e INAIL, e quale risposta alla necessità di coordinare le reti provinciali che via via si stavano costituendo. I soggetti che partecipano al SiRVeSS sono l Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, la Regione Veneto - Direzione Prevenzione, la Direzione regionale INAIL e i referenti scuola e SPISAL delle Reti provinciali. Le finalità che il SiRVeSS si è dato si possono così riassumere: - Promozione e coordinamento delle Reti provinciali - Riferimento per scuole, enti e istituzioni regionali e interlocutore per altre regioni - Osservatorio delle esperienze condotte in Veneto e in altre regioni - Promozione e indirizzo per le attività didattiche e di gestione della sicurezza - Validazione e supporto alla realizzazione di interventi formativi Sito regionale Il Sistema si è dotato di un proprio sito all interno del quale ogni rete gestisce una propria pagina provinciale (al , sono attive le pagine di Treviso, Belluno, Verona, Vicenza). Linee di indirizzo regionale Parallelamente alle reti provinciali, il SiRVeSS ha attivato gruppi di lavoro regionali sulle tre linee di lavoro Didattica, Formazione e Gestione della sicurezza, allo scopo di razionalizzare le risorse e omogeneizzare gli interventi. In quest ottica, sono state predisposte indicazioni organizzative e operative, e materiale didattico per la gestione dei corsi ex DLgs 195, che hanno consentito l uniformità dei corsi realizzati nelle 5 province e reso possibile la creazione di un sistema di recupero delle lezioni perse. Sono state inoltre formulate linee di indirizzo regionali per la promozione della cultura della sicurezza nella scuola, divulgate in occasione degli incontri con i dirigenti scolastici Le linee di indirizzo hanno costituto la base del documento recepito al tavolo interistituzionale nazionale (Ministeri Salute, Lavoro, Istruzione, ISPESL, INAIL, Coordinamento regioni) che si è costituito per concretizzare le indicazioni riferite alla scuola della L.123, e indirizzare e coordinare 3

4 tutte le azioni relative alla sicurezza nella scuola. Il documento promuove anche l estensione nelle altre regioni del modello organizzativo di reti e di sistema regionale del Veneto. Iniziative regionali di promozione Nel 2006 sono state realizzati incontri con i dirigenti scolastici di tutti gli istituti in tutte le province, con l eccezione di Vicenza, promossi dall Ufficio Scolastico Regionale e organizzati dagli Uffici Scolastici Provinciali, per illustrare e diffondere il manuale Gestione del sistema sicurezza e cultura della prevenzione nella scuola e arruolare istituti per il progetto Sicurezza in cattedra. Nell anno scolastico è stata programmata una seconda edizione di incontri rivolti ai dirigenti scolastici per illustrare gli indirizzi regionali sulla promozione della cultura della sicurezza sul lavoro nelle scuola e presentare le attività delle Reti; nel 2007 si sono già svolti gli incontri a Vicenza, Treviso, Padova e Venezia. Gli incontri sono anche occasione per presentare i dati emersi dai due monitoraggi, commissionati dall Ufficio Scolastico Regionale, per conoscere lo stato di applicazione del DLgs 626 in tutte le scuole della regione. I rapporti di ricerca sono scaricabili dal sito A Belluno il 1 aprile 2006 è stato organizzato il Convegno di presentazione della RESAS della provincia di Belluno. Il , a Venezia, si è svolto il seminario La promozione della sicurezza sul lavoro nelle scuole: il sistema di riferimento regionale, per presentare il SiRVeSS e il sito, che ha avuto un significativo riscontro in termini partecipazione. Nell ambito del progetto Sicurezza in cattedra sono stati organizzati a Firenze dalle Regioni Toscana e Veneto nel 2006 il convegno di presentazione del progetto Sicurezza in cattedra e nel 2007 il convegno Cultura della sicurezza tra scuola e lavoro. L esperienza del Veneto (SiRVeSS e Sicurezza in cattedra ) è stata inoltre presentata in convegni e incontri organizzati in altre regioni da AIAS, CIIP, ASL provincia Udine. Iniziative regionali di formazione Per supportare la gestione dei corsi, nell agosto 2007, il SiRVeSS ha organizzato a Longarone un corso di formazione residenziale per tutor, a cui hanno partecipato, oltre a 3 operatori SPISAL, 24 insegnanti provenienti da tutte le province, con eccezione di Rovigo. La docenza è stata assicurata da INAIL regionale e Ufficio Scolastico Provinciale di Treviso. 4

5 2. PROGETTO SICUREZZA IN CATTEDRA Il progetto, finanziato dall ISPESL, ha coinvolto la Regione Toscana, l INAIL, l IRRE Veneto e Toscana, la Rete delle agenzie per la sicurezza di Treviso, l ITI-IPIA L. da Vinci di Firenze con i quali la Direzione regionale per la Prevenzione ha stipulato un accordo formale. Sviluppato nell anno scolastico , ha coinvolto 40 istituti tecnico-professionali di tutte le province del Veneto, con eccezione di Rovigo, e 31 in Toscana. Coinvolgimento nelle attività didattiche in Veneto: classi 104 allievi docenti 151 Il progetto, nell ambito del quale sono stati organizzati 2 corsi ex DLgs 195, e ha coinvolto 28 istituti nel percorso assistito, ha dato un grosso impulso alla costituzione delle reti provinciali. Nell ambito del progetto sono state realizzate due pubblicazioni dedicate scaricabili dal sito Il progetto ha avuto ampia risonanza a livello nazionale, ed è stato citato come esempio di percorso da seguire per aumentare la cultura della sicurezza del lavoro a partire dal mondo della scuola nella Conferenza Nazionale sulla Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, organizzata dal Ministero della sanità, a Torino nel giugno La descrizione delle attività svolte e la valutazione del progetto sono riportate nella relazione presente sul sito 3. MANUALE GESTIONE DEL SISTEMA SICUREZZA E CULTURA DELLA PREVENZIONE NELLA SCUOLA Nel gennaio 2006 è stato pubblicato il manuale, prodotto dalla Regione Veneto insieme all Ufficio Scolastico Regionale e alla Regione Toscana, con l obiettivo di supportare i Dirigenti scolastici, i Responsabili e Addetti SPP e i RLS scolastici nelle azioni di applicazione della normativa sulla sicurezza negli istituti, nonché gli insegnanti che intendono affrontare in aula i temi della sicurezza. Sono state prodotte 10 mila copie, 5 mila per regione. In Veneto il manuale è stato distribuito a tutte le scuole della regione e a tutti i partecipanti dei corsi RLS e RSPP/ASPP. Il riscontro è stato positivo anche dalle altre regioni, dalle quali sono pervenute numerose richieste di copie dopo aver preso visione del contenuto sul sito regionale. Alla data del residuano circa 120 copie. Il testo può essere scaricato dal sito 5

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