PIANO TRIENNALE DI ATTIVITA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PIANO TRIENNALE DI ATTIVITA 2014-2016"

Transcript

1 PIANO TRIENNALE DI ATTIVITA PARTE I: Executive Summary Approvato dal CdA in data 26 febbraio /38

2 2/38

3 INDICE PRESENTAZIONE... 5 Premessa ) Stato di attuazione delle attività relative al ) Obiettivi generali e strategici da conseguire nel triennio ) Quadro delle collaborazioni internazionali ed eventuali interazioni con le altre componenti della rete di ricerca e delle partecipazioni ) Infrastrutture di ricerca ) Capitale umano ) Le risorse finanziarie TABELLE Tabella 1 Pubblicazioni Tabella 2 Knowledge transfer altri prodotti di valorizzazione applicativa... 9 Tabella 3 Knowledge transfer - formazione... 9 Tabella 4 Progetti su contratto avviati e ancora in corso nel Tabella 5 Progetti su contratto avviati e ancora in corso nel Tabella 6 valore dei progetti di ricerca EMRP e relative quote nazionali Tabella 7 Proposta di ripartizione del programma. Una selezione di progetti triennali verrà finanziata per ciascun bando Tabella 8 Risorse finanziarie Tabella 9 Finanziamenti ricevuti nel quadriennio Tabella 10 Personale in servizio al 31/12/ Tabella 11 Quadro riassuntivo delle assunzioni Tabella 12 Programmazione del capitale umano nel triennio Tabella 13 Altro personale Tabella 14 Disponibilità Tabella 15 Spese /38

4 4/38

5 PRESENTAZIONE L Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM), istituito con il D. Lgs. n. 38 del 21 gennaio 2004 e divenuto operativo il 1 gennaio 2006, costituisce il presidio della quasi totalità della metrologia scientifica in Italia per le grandezze fisiche tradizionali (elettromagnetiche, meccaniche, ottiche, termodinamiche). Nello svolgimento dei suoi compiti, l Istituto: partecipa a organismi internazionali di coordinamento della metrologia, collabora con Istituti metrologici esteri e garantisce l infrastruttura metrologica indispensabile allo sviluppo tecnologico del Paese nonché una distribuzione di servizi di alta qualità ed efficienza. L INRIM svolge un ruolo unico in Italia, collocato all intersezione tra la scienza e la tecnologia d avanguardia e il servizio alla Nazione, in risposta alla domanda di misure accurate, affidabili e comparabili, espressa dal mondo industriale, dagli scambi commerciali, dagli organismi pubblici di regolamentazione e controllo e dalla ricerca scientifica. L INRIM contribuisce alla crescita della cultura scientifica nazionale nell ambito specifico della metrologia. L INRIM aderisce all integrazione della metrologia europea sulla base del European Metrology Research Programme che favorisce lo sviluppo di una rete europea decentrata di Istituti Metrologici Nazionali. Questo network costituisce una grande infrastruttura di ricerca già pronta per gli ambiziosi obiettivi del Programma Horizon 2020, attraverso il progetto EMPIR (art. 185 del Trattato europeo). In questo processo, l INRIM potenzierà le proprie eccellenze e ne svilupperà di ulteriori in funzione delle necessità espresse dal Paese. L attenzione sarà rivolta ai settori portanti dell industria Italiana e ad altri emergenti e strategici, caratterizzati dall impiego di nuove tecnologie e dall impulso di nuove scoperte, nei settori della salute pubblica, dell ambiente e dell energia e delle Scienze Agroalimentari. Proseguiranno nel prossimo triennio le attività individuate nelle aree tradizionali, che tuttavia spesso ricevono stimoli di ampio rinnovamento dallo sviluppo di nuove tecnologie (micro e nanotecnologie), da nuove esigenze scientifiche (campioni atomici alle frequenze ottiche, determinazione di costanti fisiche fondamentali per realizzare nuove definizioni delle unità di misura), dalle quali discendono necessità di sviluppo di nuove metodologie di misura. A questi stimoli si accompagnano anche nuove richieste della società che riguardano salute, sicurezza, ambiente, energia. In questi ambiti relativamente nuovi l INRIM ha già avviato attività di ricerca e realizzato nuovi laboratori di nanofabbricazione a fasci elettronici e ionici, di bioscienze (metrologia applicata alla medicina rigenerativa e riparativa), e un centro di riferimento di ultrasuoni in medicina. La ricerca sui materiali si avvale di una riconosciuta competenza nello studio e nelle misure delle proprietà dei materiali magnetici, superconduttori e nanostrutturati, avendo come obiettivi anche la realizzazione di nanostrutture e dispositivi per la metrologia, l elettronica e la sensoristica. Importante è da sempre l interazione con il mondo universitario. Un dottorato in Metrologia, unico in Europa, è stato istituito con il Politecnico di Torino sin dal primo ciclo, ricercatori INRIM insegnano presso le Università piemontesi, molti hanno recentemente acquisito l abilitazione a prima e seconda fascia. L INRIM opera una parte significativa di trasferimento dei risultati della ricerca per mezzo di contratti con ESA, ASI, Thales Alenia Space, riguardanti programmi del sistema satellitare Galileo (metrologia del tempo), 6/67 con ESA sulla metrologia dimensionale e sui sistemi di propulsione per satelliti. Tra gli ultimi sviluppi della partecipazione a bandi regionali, è da annoverare la presenza dell INRIM in molti poli di innovazione tecnologica, con la possibilità di una migliore interfaccia con l industria. L INRIM manterrà anche la sua attività di trasferimento tecnologico all industria italiana attraverso i suoi servizi di certificazione e consulenza tecnica, la sua collaborazione con ACCREDIA (Ente Unico di Accreditamento Italiano) e i corsi di formazione tecnico-scientifica. Significativi sono stati sia il positivo successo costituito dal finanziamento del primo e secondo bando dei progetti premiali con una media annuale di circa 4 milioni di euro (circa il 20% del FOE), sia il positivo risultato conseguito dall Istituto nell esercizio di valutazione VQR dell ANVUR. In conclusione, il Piano Triennale viene inoltrato al MIUR confidando che i pubblici poteri assicurino alle potenzialità dell INRIM un sostegno adeguato di risorse per i crescenti impegni in ambito internazionale e nazionale, al cui adempimento tutto il personale dell INRIM, in funzione dei diversi compiti 5/38

6 assegnati, è chiamato a cooperare, in un clima di stabilità e crescita per un futuro che vede tra l altro l estensione a nuovi campi di metrologia e certificazione e la creazione di istituti delegati sul territorio nazionale. Torino, 24 febbraio 2014 Prof. Massimo Inguscio Presidente dell INRIM 6/38

7 Premessa L'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM) è un ente pubblico di ricerca, afferente al Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca. Si occupa di scienza e tecnologia della materia e scienza delle misure, con importanti ricadute in nuovi materiali e dispositivi innovativi. Adempiendo ai suoi compiti di istituto metrologico primario, l'inrim realizza i campioni primari delle unità di misura fondamentali e derivate del Sistema Internazionale delle unità di misura (SI), ne assicura il mantenimento, partecipa ai confronti internazionali e permette in Italia la riferibilità di ogni misura al SI; rappresenta l'italia negli organismi metrologici internazionali. La ricerca metrologica richiede studi di frontiera da cui dipendono le costanti fondamentali della fisica (tra cui le costanti di Avogadro e di Boltzmann), i campioni primari del futuro, i materiali innovativi, le nanotecnologie, le tecnologie quantistiche (informazione, imaging e metrologia quantistica), la metrologia applicata alla chimica e la visione artificiale. L'INRIM supporta l'innovazione tecnologica industriale italiana ed europea: partecipa a programmi di ricerca dell'ue (è partner del progetto Galileo per la metrologia del tempo), collabora all'accreditamento dei laboratori di taratura in Italia, fornisce servizi di certificazione tecnica e di consulenza. Promuove e divulga la ricerca, curando la diffusione dei risultati nella letteratura scientifica, nei diversi settori produttivi e nella società. L'INRIM ha sede a Torino, in Strada delle Cacce 91; altri centri operativi sono dislocati a Torino e Pavia. 7/38

8 1) Stato di attuazione delle attività relative al 2013 Nel luglio 2013 l ANVUR ha concluso il primo esercizio di valutazione della ricerca riferito agli anni Nell ambito di questa valutazione l INRIM è risultato, nella sua categoria (enti medi di ricerca), l'ente più performante nel sistema ricerca Italia, come risulta dai parametri relativi al voto medio riportato dall INRIM. Indicando con R il voto medio INRIM/voto medio Area, l Istituto ha ottenuto: per il Settore scientifico disciplinare 02/Fisica R=1,03. per il Settore scientifico disciplinare 09/Ingegneria R=1,11 Indicando con X la frazione prodotti eccellenti INRIM/prodotti eccellenti Area, l Istituto ha ottenuto: per il Settore scientifico disciplinare 02/Fisica X=1,12. per il Settore scientifico disciplinare 09/Ingegneria X=0, Attività e risultati di maggior rilievo conseguiti nel 2013 La tabella 1 riporta il numero di pubblicazioni prodotte nel quinquennio Tabella 1 Pubblicazioni Descrizione (*) Volumi Articoli su riviste ISI con IF IF medio h-index Altri articoli e capitoli di libro Articoli su atti di congresso Rapporti tecnici Comunicazioni internazionali Comunicazioni nazionali Totali (*) Dati di preconsuntivo. 8/38

9 Nelle tabelle seguenti sono riportati i principali prodotti di trasferimento delle conoscenze, suddivisi tra prodotti specifici (tabella 2) e attività formative (tabella 3), relativamente al quinquennio Tabella 2 Knowledge transfer altri prodotti di valorizzazione applicativa Descrizione (*) Contratti di ricerca attivi nell anno di cui nuovi Brevetti 1 depositati in Italia o all estero Estensioni di brevetto all estero Certificati di taratura Rapporti di prova Altri certificati e rapporti CMC pubblicate sul KCDB del BIPM Laboratori accreditati (**) Procedure di taratura Procedure di prova Confronti chiave e internazionali Manufatti, progetti e modelli sw (*) Dati di preconsuntivo. (**) Laboratori accreditati dal Dipartimento ACCREDIA-DT con il supporto tecnico del INRiM. Tabella 3 Knowledge transfer - formazione Descrizione (*) Dottorati (triennali) attivati nell anno Tesi concluse nell anno (dottorato) Tesi concluse nell anno (II livello) Tesi concluse nell anno (I livello) Borse di addestramento Assegni di ricerca Ricercatori stranieri presso INRIM (mesi-persona) 54 37,5 30, Ricercatori INRIM all estero (mesi-persona) , Seminari INRIM di esperti interni Seminari INRIM di esperti esterni (*) Dati di preconsuntivo. 1 Sono censiti sia i brevetti depositati da INRIM sia quelli di inventori dell INRIM, ma depositati da altri organismi, in genere partner industriali. 9/38

10 1.2 Organizzazione e gestione scientifica e amministrativa In accordo con gli indirizzi ministeriali proseguiranno anche nel triennio le linee volte al contenimento dei consumi intermedi (intendendo per tali quella tipologia di spesa corrente non oggetto di cofinanziamento da parte dei programmi di ricerca) e, più in generale, ad una gestione efficiente, efficace ed economica. Tra i primi obiettivi sostanzialmente definiti nel 2013 è da segnalare la formalizzazione dell'atto notarile preliminare al passaggio di proprietà all'inrim degli immobili dell'ex Istituto Metrologico Gustavo Colonnetti del CNR. Questo passaggio consente, finalmente, di effettuare gli investimenti già parzialmente finanziati dal MIUR per la loro ristrutturazione finalizzata sia al raggiungimento dei moderni standard di sicurezza, che alla riduzione della fattura energetica. Anche nel triennio , proseguiranno le azioni volte alla ridefinizione delle linee di attività ritenute prioritarie per l Ente e proseguirà la ricognizione delle attività dei laboratori finalizzata alla riduzione delle spese per consumi intermedi, nella accezione precedentemente data, di almeno il 10% della spesa media a regime del triennio Economie di spesa sono già in atto, e saranno incrementate, a seguito dell utilizzazione di modalità di teleconferenza e videoconferenza non solo per le riunioni del Consiglio di Amministrazione e del Consiglio Scientifico, peraltro già contemplate dallo Statuto e dal Regolamento del Consiglio Scientifico dell INRIM, ma anche per l utilizzo delle stesse in occasione di riunioni in ambito europeo relative ai contratti di ricerca, e/o di altre riunioni tecnico/scientifiche. Altri positivi risultati sono stati conseguiti dalle iniziative di dematerializzazione della Biblioteca che hanno comportato la riduzione del numero di riviste. Tali iniziative si sono sostanziate con il funzionamento all interno di una rete in condivisione: già dal 2011 la biblioteca INRIM aderisce al CoBiS (Coordinamento delle Biblioteche Speciali e Specialistiche torinesi), partecipando attivamente ai gruppi di lavoro organizzati dal coordinamento su questa finalità. Un'altra azione avviata nel 2013 e che porterà ad una maggiore efficienza complessiva nel triennio è costituita dalle forme di sinergia, da attuare mediante specifici accordi con altre strutture locali di enti di ricerca, per quanto riguarda le attività legate alle realizzazioni meccaniche di elevata precisione (Officina meccanica dell Istituto). Al fine di conseguire un ulteriore risparmio, sarebbe auspicabile, attraverso le convenzioni stipulate da Consip S.p.A., per gli Enti di Ricerca, estendere le convenzioni relative all utilizzo del mercato elettronico anche a beni quali componentistica convenzionale e materiale di consumo per laboratori di ricerca (ad esempio gas tecnici). Non trascurabile il riscontro finanziario dell'efficienza gestionale: a fronte di una previsione del PTA dei finanziamenti destinati alla ricerca, al netto delle spese di personale, pari (come valore medio del triennio) al 45%, nel PTA l'analogo dato è pari al 64%. Stato di avanzamento sulla dematerializzazione delle procedure L INRIM, seguendo le linee guida del Piano e-government 2012 nonchè l introduzione del recente decreto semplificazioni, ha attuato delle azioni finalizzate all incremento dell utilizzo di tecnologie informatiche nell espletamento delle procedure amministrative. Sin dal 2011, l Istituto ha istituito caselle PEC inrim@pec.it destinate a ricevere esclusivamente messaggi di posta elettronica certificata. Sono, comunque, esclusi dalla procedura di accettazione da PEC tutti i documenti che, per disposizione normativa (regolamenti, bandi e avvisi), debbano pervenire nella forma cartacea tradizionale, come, ad esempio, le offerte di gara in busta chiusa. L Istituto da sempre segue le indicazioni della Funzione Pubblica sull utilizzo di software open source e, pur con esigue risorse di personale, ha deciso di realizzare i suoi sistemi informatici utilizzando competenze interne, conseguendo notevoli risparmi e ottimizzando la customizzazione dei sistemi. Nel corso del triennio , l Istituto ha messo in atto le seguenti azioni finalizzate alla dematerializzazione delle procedure: un nuovo sistema informatico per la gestione di differenti attività amministrative che vanno dalle richieste di acquisto, comprendenti tutto il ciclo di gestione del workflow dell iter di autorizzazioni finalizzate all acquisto di beni e servizi, alla gestione dei beni che vengono acquistati (magazzino, inventario, bollettino di collaudo, affidamento del bene, ecc.) alla gestione contabile dei progetti e contratti di ricerca e alla gestione documentale dei contratti di ricerca; il completamento del sistema per la gestione degliaspetti connessi alla sicurezza e alla protezione sanitaria (D.lgs. 81/2008); 10/38

11 attivazione del Portale del dipendente, finalizzato alla trasmissione via workflow di tutta la documentazione ufficiale per il personale (cedolino stipendiale, CUD, situazione presenze/assenze ecc). lo sviluppo della sezione del sito web istituzionale destinata all'amministrazione Trasparente, in conformità al D.lgs. 33/2013, e della connessa informatizzazione degli elementi richiesti dall'avcp per l'implementazione della Banca dati nazionale dei Contratti. 1.3 Cooperazioni internazionali / nazionali Sono attualmente in corso all INRIM 35 cooperazioni con enti internazionali e nazionali siglate attraverso convenzioni e accordi quadro. Di queste, nel 2013 sono state attivate 1 cooperazione internazionale e 6 cooperazioni nazionali. Nel 2014 si è continuata la politica di rafforzamento delle interazioni con altri enti di ricerca ed università, per la collaborazione di ricerca scientifica, nel sostegno e nel potenziamento dell attività di formazione di laureandi, dottorandi e giovani ricercatori, anche con lo svolgimento di attività didattiche e di laboratorio, su tematiche di comune interesse. Sono state firmate nuove convenzioni quadro con: Consiglio Nazionale delle Ricerche (5 anni) Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (5 anni) Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (5 anni) Società Italiana di Fisica (3 anni) 1.4 Finanziamenti su programmi di ricerca La tabella 4 riporta la quota di cofinanziamento ottenuta dall INRIM sui programmi europei (in riferimento all intera durata del contratto). Tabella 4 Progetti su contratto avviati e ancora in corso nel 2013 Tipologia Contratti avviati Contratti in corso Totale No. (Keuro) No. (Keuro) (Keuro) EMRP (UE) UE ed internazionali (diversi da EMRP) Totale La tabella 5 riporta la quota di cofinanziamento ottenuta dall INRIM sui programmi nazionali e regionali, e la quota di finanziamento ottenuta con i contratti industriali (in riferimento all intera durata del contratto). Tabella 5 Progetti su contratto avviati e ancora in corso nel 2013 Tipologia Contratti avviati Contratti in corso Totale No. (Keuro) No. (Keuro) (Keuro) Nazionali (inclusi MIUR e fondazioni) Regione Piemonte Industriali Totale /38

12 1.5 Collaborazione e condivisione tra gli enti di infrastrutture European Association of National Metrology Institutes (EURAMET) IMRIM partecipa a una rete di ricerca europea, legalmente costituita attraverso EURAMET ev (associazione senza scopi di lucro di diritto tedesco, fondata nel 2007). EURAMET non possiede ne gestisce infrastrutture di ricerca, ma promuove l uso comune dei laboratori nazionali di Metrologia. INRIM è il quarto membro di EURAMET per bilancio, il secondo per risultati scientifici. EURAMET coordina l attività di ricerca degli istituti metrologici europei, la tracciabilità delle misure nazionali alle unità del Sistema internazionale, il riconoscimento internazionale dei campioni e delle capacità di calibrazione e misura nazionali. Gli obiettivi sono: promuovere ricerche congiunte a livello europeo; sviluppare, aggiornare e gestire programmi di ricerca; ottenere il finanziamento di programmi cooperativi di ricerca; promuovere e coordinare l uso congiunto di infrastrutture e competenze; migliore l efficienza di utilizzo delle risorse e la specializzazione delle attività; promuovere e coordinare il trasferimento di conoscenze e competenze; rappresentare la metrologia europea; promuovere la realizzazione di un infrastrutture metrologica europea. EURAMET è responsabile dell esecuzione dell European Metrology Research Programme (EMRP, , 400 M co-finanziato attraverso l art.185 del trattato europeo) e dell European Metrology Programme for Innovation and Research (EMPIR, , 600 M co-finanziato attraverso l art.185 del trattato europeo) che sono progettati per promuovere la collaborazione tra gli istituti metrologici europei. INRIM è responsabile della partecipazione italiana ai programmi di ricerca EMRP e EMPIR ed è rappresentato nell assemblea dei soci, nel consiglio di amministrazione e nel comitato tecnico di gestione dei programmi. Questi programmi di ricerca affrontano la scienza di base, l innovazione industriale e le grandi sfide (energia, ambiente, salute); essi sviluppano innovazione tecnologica, ricerca e la formazione di nuove competenze. Sono aperti alla comunità scientifica attraverso l erogazione di borse per la ricerca e hanno una importante profilo internazionale basato sulla collaborazione con istituti metrologici extra-europei. Nanofacility Piemonte L INRiM è al momento l unico Istituto Nazionale di Metrologia in Europa, insieme al PTB, a possedere un suo centro di micro e nanofabbricazione. L idea di un laboratorio di nanofabbricazione per fasci elettronici e ionici è stata proposta alla Compagnia di San Paolo nell autunno L INRIM poteva già allora vantare una pluriennale esperienza nel campo della litografia ottica e nella nanolitografia a fascio elettronico, e le nuove risorse di nanolitografia sono andate a completare quelle pre-esistenti di litografia ottica (camera pulita in classe 100, risoluzione fino al micrometro) di crescita e deposizione di film sottili e di attacco chimico liquido e gassoso già operative presso il Laboratorio QR dal Dal gennaio 2010 Nanofacility Piemonte ( è attiva e aperta ai ricercatori di enti pubblici, accademici e del mondo industriale, offre servizi avanzati per la nanofabbricazione sulla base di collaborazioni scientifiche e tecnologiche. Dallo stesso anno è attivo un servizio di prenotazione per l accesso alle strutture. In questi anni sono state rafforzate le sinergie con il Politecnico e l Università di Torino, l Università del Piemonte Orientale, l Istituto Italiano di Tecnologia, e diversi istituti del CNR, come il Laboratorio MDM del CNR-IMM. È necessario perseguire un ulteriore integrazione di questa risorsa Nazionale nella rete Europea di infrastrutture ad alta tecnologia. Il recente impegno del personale e delle risorse di micro e nanofabbricazione di Nanofacility e dei Laboratori QR nei progetti EMRP ha ottenuto un notevole impatto a livello europeo e ne è immediatamente conseguita una domanda da parte dei principali NMIs europei nella fabbricazione di dispositivi, modelli e campioni di riferimento alla nanoscala. 12/38

13 2) Obiettivi generali e strategici da conseguire nel triennio L INRIM ha organizzato gli obiettivi generali e strategici delle sue attività di ricerca per il triennio secondo le linee individuate nell ambito della programmazione comunitaria rappresentata da European R&D Framework Programme Horizon Le tre Linee Prioritarie individuate in Horizon 2020, Excellent Science, Societal Challenges e Industrial Leadership, trovano corrispondenza in tre Obiettivi Generali individuati da EMPIR, definiti nel presente piano di attività triennale come Excellent science: developing basic scientific metrology, Meeting the societal challenges e Industrial leadership: addressing the innovation gap. L INRIM ha individuato oltre alle linee precedenti una quarta linea prioritaria che raccoglie i principali obiettivi strategici legati al ruolo di istituto metrologico nazionale. Con riferimento a questi quattro Obiettivi Generali, l INRIM individua tredici Obiettivi Strategici in accordo con lo schema di seguito riportato: Obiettivi Generali / General objectives Excellent science Obiettivi Strategici / Strategic objectives Implementazione del nuovo sistema SI / Implementing the new SI Costanti fondamentali / Fundamental constants Metrologia quantistica / Quantum metrology Fisica, Matematica, Modellistica e ICT a supporto della metrologia / Physics, mathematics, modelling and ICT suitable to underpin metrology Ricerca per l industria / Industry-driven projects Industrial leadership Societal challenges National Metrology Institute (NMI) role Tecnologie abilitanti / Key & enabling technologies Sistema di navigazione europeo / European Navigation System Ricerca pre-normativa / Pre-normative research Energia / Energy Ambiente / Environment Salute / Health Agroalimentare/Food Implementazione delle unità SI / Implementing of SI units Disseminazione delle unità SI / Traceability & dissemination of SI units Nelle seguenti tabelle, relative ciascuna ad uno degli Obiettivi Generali sopra individuati, vengono elencati in modo schematico per ciascun Obiettivo Strategico i Principali Risultati Attesi nel triennio /38

14 Excellent science Obiettivi Strategici / Strategic objectives Implementazione del nuovo sistema SI / Implementing the new SI Costanti fondamentali / Fundamental constants Metrologia quantistica / Quantum metrology Fisica, Matematica, Modellistica e ICT a supporto della metrologia / Physics, mathematics, modelling and ICT suitable to underpin metrology Principali Risultati Attesi / Major expected results Campione di tensione quantistico in regime variabile, mediante array programmabili di giunzioni Josephson Campione quantistico di impedenza elettrica (resistenza, induttanza e capacità in regime alternato) con riferibilità a QHE mediante ponti digitali Campione quantistico di induzione magnetica, per risonanza magnetica nucleare Realizzazione del kilogrammo contando atomi 28 Si Sviluppo di mezzi pratici per la disseminazione del kilogrammo Misure assolute di frequenza mediante pettine ottico a femtosecondi Caratterizzazione orologio ottico all Itterbio Studio sull uso di stati quantistici in orologi e sensori atomici Realizzazione di sorgenti a singolo fotone efficienti e compatte per la metrologia ed il calcolo quantistico. Realizzazione di misure ad alta accuratezza mediante link in fibra ottico Demonstrating and comparing next generation optical clocks Implementazione della nuova definizione del kelvin Implementazione delle unità SI per la biologia Determinazione delle costanti di Planck e Avogadro Determinazione della constante di Boltzmann k B Array programmabili di giunzioni Josephson SNS e SNIS per lo sviluppo di tensioni alternate ed il trasferimento di forme d onda quantistiche di riferimento Nanosquid per rivelazione di nanoparticelle magnetiche e come readout di sistemi nanoelettromeccanici Realizzazione di SET a struttura verticale mediante tecnica FIB Realizzazione di dispositivi QHE su larga area in grafene Realizzazione di rivelatori Nano-Tes per il conteggio di fotoni Sviluppo di sorgenti di luce non classica per osservazioni sub-shot noise Studio delle soglie di instabilità dovute a spin-waves in nanodispositivi magnetici Studio e modellizzazione degli effetti termici nella dinamica di magnetizzazione e spin transfer in nano strutture magnetiche Metodi matematici, statistici e numerici per l analisi dati (anche dinamici), la valutazione dell incertezza (anche in problemi inversi e di regressione) e la metrologia Teoria della diffrazione per l interferometria ottica Modelli elettromeccanici per la bilancia del watt (misura della costante di Planck) 14/38

15 Infrastruttura Nanofacility Calcolo delle tensioni e deformazioni superficiali del silicio da principi primi Verifica di prestazioni (validazione) del software con valenza metrologica Studio e modellizzazione di interferometri quantistici ad alta sensibilità che utilizzano luce non classica per test di fisica fondamentale L infrastruttura è dedicata alla ricerca nel campo della nanofabbricazione e al controllo della materia a livello nanoscopico, per la realizzazione di micro e nanodisposiitivi di interesse fondamentale e applicato, fornendo un servizio a livello regionale, nazionale ed europeo 15/38

16 Industrial leadership Obiettivi Strategici / Strategic objectives Ricerca per l industria / Industry-driven projects Sistema di navigazione europeo GALILEO/ European Navigation System GALILEO Tecnologie abilitanti / Key & enabling technologies Principali Risultati Attesi / Major expected results Metodi di taratura efficienti per sensori di Potenza industriali fino a 110 GHz Sistemi per la taratura di strumentazione nel campo della compatibilità elettromagnetica con riferimento a misure di fenomeni transitori (scariche elettrostatiche, surge, fast transient) Sviluppo di tecniche per misure riferibili di campo magnetico fino a 35 mt Sensori magneto resistivi Misure a microonda su materiali Misura del flusso di energia per lo sviluppo di termoregolatori intelligenti THz Time Domain Spectrometer Lavorazioni di precisione di componenti ottici in silicio per raggi X e gamma e luce di sincrotrone Nanometrologia e misura/controllo di spostamenti alla scala atomica Nuovo paradigma di misurazione a coordinate, anche di grandi dimensioni, basato su InPlanT (Intersecting Plane Technique) Sviluppo di un prototipo orologio Rb in cella ad elevata stabilità. Miglioramento della qualità e dell incertezza delle misure di Gonioriflettometria multidimensionale. Messa a punto di nuoe tecniche di misura per la validazione della QKD Metodi multi-spettrali per misure di alte temperature Proprietà termiche di superfici ingegnerizzate Metodi calorimetrici per la caratterizzazione di materiali innovativi Trattamento ultrasonico della cellulosa per l industria cartaria Analisi delle superfici Validazione degli orologi satellitari e della scala di tempo terrestre per il sistema di navigazione Galileo Nuovi materiali nanostrutturati per il trasporto di carica, spin e manipolazione della dinamica di magnetizzazione: materiali magnetici semiconduttori, grafene, polimeri conduttivi, nanofili e array di nanodots Studi di dinamica di vortici/anti-vortici e misura cicli di isteresi in nanostrutture magnetiche mediante tecnica innovativa con microscopia MFM in campo magnetico Tecnologie ad elevato impatto per materiali e dispositivi nanostrutturati: nanogiunzioni, nanobolometri, selfassembly fino a 10 nm Generazione, misure, rilievo e modellizzazione di effetti termoelettrici e correnti di spin (effetto Seebeck e spin- Seebeck) Misure di effetti termici sulla dinamica di 16/38

17 Ricerca pre-normativa / Pre-normative research magnetizzazione e spin transfer Misura delle proprietà meccaniche di materiali viscoelastici Nuove metodologie di microscopia multimodale NLO per bio-imaging Standardizzazione delle proprietà chimico-fisiche e dimensionali del TiO2 Indagine sull incertezza di misura del risultato di una prova di verifica a conformità di uno strumento indicatore Guide to the expression of uncertainty in measurement (nuova edizione) Pubblicazione della EN ISO sull incertezza del valore di prova di strumenti indicatori sottoposti a verifica di conformità 17/38

18 Societal challenges Obiettivi Strategici / Strategic objectives Energia / Energy Ambiente / Environment Salute / Health Principali Risultati Attesi / Major expected results Metodi riferibili e algoritmi per la misura, il monitoraggio e il controllo di reti elettriche smart con sorgenti rinnovabili Preparazione, caratterizzazione e modellizzazione di materiali magnetici funzionali Caratterizzazione avanzata e modelli di materiali magnetici per dispositivi elettromeccanici ad alta efficienza Fabbricazione e caratterizzazione di elettrodi nanostrutturati per batterie a stato solido Tecnologie per il monitoraggio energetico dell ambiente urbano Metodologie e campioni per misure dimensionali di sistemi di trasmissione ed ingranaggi per impianti ad energia rinnovabile Sviluppo di linee guida e campioni di misura per agevolare lo sviluppo dei sistemi di illuminazione a stato solido ad alta efficienza energetica. Proprietà termofisiche di biocarburanti e gas naturale liquefatto Misure di conducibilità elettrolitica per la verifica della qualità di bio-etanoli Campioni per la salinità e acidità degli oceani Metrologia elettrochimica per l'electromobility Studio e implementazione di tecnologie e sistemi di fotosintesi a stato solido Misure della temperatura dell aria su grandi distanze mediante la velocità del suono Tecnologie di imaging iperspettrale Caratterizzazione di nanoparticelle (NPs) di TiO 2 per la metrologia di proprietà funzionali di dispositivi nanostrutturati Sviluppo e validazione metrologica di sensoristica per monitoraggio climatico remoto da satellite Riferibilità per la metereologia e il clima Metodi di analisi e sensori per gli inquinanti dell aria Misure a campioni per la salinità e l acidità degli oceani Dosimetria elettromagnetica per applicazioni in ambito bio-medicale e per applicazioni connesse con l impiego delle radiazioni al THz Preparazione e caratterizzazione di nanoparticelle magnetiche e core-shell funzionalizzate per applicazioni bio-medicali, tecniche di rilevamento e modellizzazione dei fenomeni di biotrasporto e dei meccanismi di interazione elettrostatica Rilevatori di radiazione solare UV Dispositivi per microscopia a fluorescenza label-free Migliorare l accuratezza dei rilevatori di radiazione solare UV. Dispositivi e metodi nel campo della terapia medica 18/38

19 Agroalimentare / Food basata sull utilizzo di ultrasuoni Campioni e metodi di misura per la medicina rigenerativa Sviluppo ed applicazione di nuovi materiali dosimetrici per radiazioni ionizzanti Sensori per l analisi degli alimenti Metodi di misura per l analisi degli alimenti Tecnologie innovative per il trattamento degli alimenti Agricoltura di precisione 19/38

20 National Metrology Institute (NMI) role Obiettivi Strategici / Strategic objectives Realizzazione e mantenimento delle unità SI/ Realising and maintaining the SI units Riferibilità e disseminazione delle unità SI / Traceability & dissemination of SI units Principali Risultati Attesi / Major expected results Implementazione di un comparatore criogenico per la riferibilità del campione di rsistenza al QHE Comparatore criogenico digitale basato su SQUID di ultima generazione Campioni per la salinità e acidità degli oceani Sviluppo di standards di trasferimento riferibili per la potenza elettrica HF fino a 220 GHz Estensione della riferibilità della capacità elettrica nel campo di frequenze fino a 10 MHz Realizzazione di modelli e standard per AFM, PC-AFM e microscopie a sonda Campione nazionale di Energia Termica Dispositivi per la metrologia dimensionale Estensione della scala di forza verso l alto (decine di meganewton) e il basso (millinewton) Campioni di lunghezza d onda in fibra ottica Tecniche interferometriche per misure di distanza in aria Dispositivi per la riferibilità delle misure d angolo Realizzazione e miglioramento della scala di tempo UTC(IT) Tarature di UTC(IT) e TAI mediante il campione primario a fontana di Cesio criogenica Campioni per la fotometria, colorimetria, radiometria di rivelatori e materiali Partecipazioni a confronti di misura Nuovi rivelatori di fotoni e nuove sorgenti di luce Mise-en-pratique del kelvin Sviluppo di metodi di taratura riferibili alla temperatura termodinamica Nuovi campioni primari per la termometria e l igrometria Campioni e metodi di riferimento dell umidità nei materiali Campione primario di pressione acustica Campione primario di potenza ultrasonora Campioni gassosi e materiali di riferimento in chimica Campioni primari per elementi chimici impegnativi Metodi di riferimento e campioni per l analisi di cellule, tessuti, acidi nucleici e proteine Sviluppo della riferibilità delle misure magnetiche in nanostrutture per la sensoristica Estensione della riferibilità delle misure di conducibilità elettrica Misure di conducibilità elettrolitica per la verifica della qualità di bio-etanoli Riferibilità delle misure nella riabilitazione medica e sportiva Disseminazione sperimentale di riferimenti di tempo frequenza e lunghezza d onda mediante link in fibra ottica Disseminazione della scala di tempo UTC(IT) anche mediante NTP e segnale RAI Tecniche di sincronizzazione a distanza di scale di 20/38

21 tempo Disseminazione unità di misura per le grandezze della visione: intensità luminosa, illuminamento, flusso luminoso, luminanza, esposizione luminosa, temperatura di distribuzione, colore in trasmissione Disseminazione campioni di potenza radiazione visibile, potenza radiazione in fibra ottica, sensibilità spettrale, trasmissione regolare e diffusa, riflessione regolare.nuove tecniche per la riferibilità dei campioni di temperatura Campioni di trasferimento della potenza acustica Metodi di misura in situ di indici di campi ultrasonori Oltre ai suddetti Obiettivi Strategici, che individuano i temi dell attività di ricerca che l INRIM intende perseguire nel triennio , vengono individuati quattro ulteriori Obiettivi Strategici in relazione al ruolo di supporto al sistema produttivo e alla società svolto da INRIM. Nella tabella seguente, per ciascun Obiettivo Strategico relativo alle attività di servizio all industria e alla società, vengono elencati in modo schematico i Principali Risultati Attesi nel triennio Service to industry and society Obiettivi Strategici / Strategic objectives Attività di taratura e prova / Calibration & Testing Supporto all accreditamento dei laboratori di taratura / Support to accreditation of calibration laboratories Trasferimento tecnologico / Knowledge & technology transfer Normazione tecnica / Standardisation Principali Risultati Attesi / Major expected results Partecipazione a confronti chiave internazionali Certificazione tecnica per le attività di taratura e prova Attività di mantenimento del Sistema Qualità (audit interni, sviluppo di procedure di taratura e prova, mantenimento delle CMCs) Supporto tecnico all l Ente Italiano di Accreditamento (ACCREDIA) Confronti di misura nazionali Supporto all attività di ACCREDIA nell ambito dell accordo internazionale EA-MLA e ILAC-MRA Mantenimento e sviluppo della rete di laboratori accreditati come centri di taratura Diffusione di buone pratiche di misura per la metereologia (WMO/CIMO) Istituzione di un gruppo di supporto per il Trasferimento tecnologico Attività di consulenza tecnico-scientifica e di formazione Organizzazione di seminari tematici (attraverso il CMM Club Italia) Predisposizione di guide tecniche Normativa per misure dimensionali Normativa per comunicazioni quantistiche (ETSI) Linee guida CIPM/CCT per la misura della temperatura Normativa per le misure acustiche e la caratterizzazione acustica di edifici 21/38

22 Progetti Premiali Di seguito sono elencati i Progetti premiali approvati su fondi 2012, con un ritorno del 20% del Fondo Ordinario: LIFT Link ottico nazionale per il tempo e la frequenza Metrologia dei parametri ambientali Oltre i limiti classici di misura Implementazione del nuovo Sistema Internazionale (SI) delle Unità di Misura Metrologia a supporto di tecniche terapeutiche e diagnostiche basate sull impiego di campi elettromagnetici e di ultrasuoni Ring Laser Gyroscope per la metrologia angolare e come dimostratore del principio di autotaratura per la misura dell effetto Lense-Thirring (progetto RLG) Tali progetti sono stati finanziati per l anno 2013 per un totale di Euro /38

23 3) Quadro delle collaborazioni internazionali ed eventuali interazioni con le altre componenti della rete di ricerca e delle partecipazioni Gran parte delle attività INRIM sono inquadrate in iniziative e collaborazioni internazionali che hanno origine dalla Convenzione del Metro del L INRIM partecipa agli organismi metrologici internazionali (BIPM, CIPM e Comitati Consultivi del CIPM, OIML) ed europei (EURAMET per gli NMI e ACCREDIA per l accreditamento). L INRIM è attivo in 8 dei 10 Comitati Consultivi disciplinari del CIPM (tutti tranne il CCRI, radiazioni ionizzanti, dove il membro italiano è l ENEA-INMRI e tranne il CCU, unità, a partecipazione individuale), in 8 come membro (di cui uno, CCL, lunghezza, come presidente). L INRIM è firmatario del CIPM Mutual Recognition Arrangement (MRA 3 ) del 1999 che, regolando il mutuo riconoscimento dei campioni nazionali e dei certificati di taratura e di misura emessi dagli NMI dei Paesi firmatari, pone le basi per l equivalenza delle misure a livello internazionale. L adesione al CIPM-MRA comporta l impegno continuativo di notevoli risorse umane, strumentali e finanziarie, per mantenere e migliorare le Calibration and Measurement Capabilities (CMC) pubblicate nell appendice C del Key Comparison Data Base (KCDB) del BIPM ( dove sono registrati i risultati dei confronti chiave e supplementari e le capacità di misura (incertezza e campo di misura) degli NMI, riconosciute e validate internazionalmente dal CIPM. L INRIM partecipa attivamente in EURAMET ( - l associazione europea degli istituti nazionali di metrologia - che svolge il ruolo di Organismo metrologico regionale (RMO) dell Europa in ambito CIPM-MRA. L EURAMET coordina la cooperazione nella ricerca metrologica, nella riferibilità delle misurazioni alle unità SI, nel riconoscimento internazionale dei campioni e delle CMC dei propri membri. L INRIM partecipa a 11 su 12 Comitati tecnici EURAMET. Dal 2007, l EURAMET è responsabile per l elaborazione e l attuazione dello European Metrology Research Programme, EMRP. L EMRP è un programma europeo volto a facilitare una più stretta integrazione dei programmi nazionali di ricerca metrologica attraverso la collaborazione fra gli NMI europei con l obiettivo di accelerare l innovazione e la competitività in Europa. Da metà 2008 è stata avviata un anticipazione (imera Plus) di questo programma come iniziativa ERANET-Plus nel 7 Programma quadro, con la partecipazione di 19 paesi più l IRMM, per un costo totale di 64.6 M, di cui 21 M finanziati dalla EC. Questa iniziativa ha costituito il passo iniziale per lavorare su priorità strategiche a livello europeo, con massa critica sufficiente, condivisione di costi ed expertise, e con un forte incremento della collaborazione e del trasferimento di conoscenza fra gli istituti che partecipano ai progetti triennali JRP (Joint Research Projects) di imera Plus, articolati su 4 Programmi mirati, Targeted Programmes (TP): Unità SI, Salute, Lunghezza, Elettromagnetismo. La seconda e principale fase dell EMRP è stata formalmente avviata con la decisione congiunta del Parlamento e del Consiglio Europeo (16 settembre 2009) sulla partecipazione della Comunità (in base all Art del Trattato europeo) al programma EMRP intrapreso da 22 stati membri attraverso EURAMET e.v. L impegno complessivo su 7 anni (commitment) dei paesi partecipanti ammonta a 200 M, cui l Italia contribuisce per circa il 7% con 14 M, cioè con circa 2 M all anno, di cui circa 200 k come contributo annuale al common pot e ai costi del Segretariato EMRP. 2 Firmata inizialmente dai rappresentanti di 17 nazioni, tra cui l Italia, la Convenzione del Metro è il trattato diplomatico internazionale che ha creato il BIPM, un organismo intergovernativo posto sotto l autorità della Conferenza generale dei pesi e misure (CGPM) e la supervisione del CIPM. Attualmente vi sono 53 Stati Membri, tra cui tutti i maggiori paesi industrializzati, e 28 Associati alla CGPM. 3 Il CIPM-MRA è stato finora firmato dai rappresentanti di 75 istituti - da 47 Stati Membri, 27 Associati alla Conferenza generale dei pesi e misure e 3 organizzazioni internazionali (IAEA, IRMM e WMO) - e copre altri 123 Istituti Designati come detentori si specifici campioni nazionali. 4 Nell'attuazione del programma quadro pluriennale la Comunità può prevedere, d'intesa con gli Stati membri interessati, la partecipazione a programmi di ricerca e sviluppo avviati da più Stati membri, compresa la partecipazione alle strutture instaurate per l'esecuzione di detti programmi. 23/38

24 La prima call sul tema Energia si è conclusa il 2 novembre L INRIM ha partecipato a 7 JRP, Il finanziamento EU all INRIM nel triennio è stato di circa 682 k. La seconda call sui temi Ambiente e Industria si è conclusa nel novembre L INRIM ha partecipato a 14 JRP, coordinandone 2. Il finanziamento EU per l INRIM nel triennio è stato di circa k. La terza call sui temi Salute, SI, e Nuove tecnologie si è conclusa nel novembre L INRIM ha partecipato a 15 JRP, coordinandone 1. Il finanziamento EU atteso dall INRIM nel triennio è di circa k. La quarta call si è conclusa invece a novembre 2012 e riguarda i temi Industry, SI Broader scope e Open Excellence. L INRIM partecipa a 20 JRP, coordinandone 2. Il finanziamento EU atteso dall INRIM nel triennio è di circa k. Tra le collaborazioni europee, si segnalano sette progetti, nati nell ambito dell iniziativa EU s Seventh Framework Programme for Research (FP7), che proseguiranno almeno in parte nel triennio , il cui cofinanziamento complessivo ammonta a circa k. Un ulteriore importante collaborazione che proseguirà nel 2014 è quella con l ESA (European Space Agency), iniziata nel 1998 come contributo per la definizione, lo sviluppo e la sperimentazione del sistema di tempo europeo Galileo. L INRIM ha preso parte alle fasi più importanti dei progetti Galileo, inizialmente attraverso la selezione di un bando di gara; a partire dal 2005 il contributo dell INRIM è stato richiesto direttamente dall ESA e non è più stato soggetto a gara. L attuale partecipazione riguarda il progetto, lo sviluppo e l attuazione della Galileo Time Validation Facility, puntando a: 1) confermare tutti gli orologi e le scale di tempo del sistema Galileo in questa fase iniziale che si chiama In OrbitValidation ( ); 2) monitorare e controllare il sistema di tempo Galileo per assicurare il suo accordo con la norma di riferimento internazionale chiamata Universal Time Coordinated (UTC). Negli anni passati dalla collaborazione con l ESA l INRIM ha introitato circa 6 milioni di euro, essendo stato pagato dall ESA il 100% dell attività dell INRIM; il contratto attuale copre fino al febbraio 2014; le persone attualmente coinvolte nel progetto appartengono al programma Algorithms and Time Scales della Divisione Ottica del INRIM e la maggior parte di loro hanno posizioni provvisorie pagate grazie ai contratti ESA. Per quanto riguarda le partecipazioni in società consortili, l INRIM partecipa al Proplast: o o o Scopo: sostenere le imprese del settore materie plastiche in attività di ricerca applicata con materiali polimerici e d innovazione tecnologica (nell ambito della caratterizzazione di materiali e manufatti, delle tecnologie di trasformazione - stampaggio, estrusione e compounding, ingegneria di processo e di prodotto), di selezione e formazione di risorse umane tecnicamente preparate a operare nel settore. Oneri: quota d iscrizione annuale, di 5.5 k, per un periodo di almeno tre anni. Ritorni economici: possibilità di accedere ai contributi previsti dalla Reg. Piemonte per gli aggregati al Polo d Innovazione Nuovi Materiali, di cui il Consorzio Proplast è gestore. 24/38

25 Oltre alle collaborazioni internazionali già citate (CIPM e BIPM, EURAMET, FP7, ESA) che proseguiranno nel triennio , l INRIM aderisce anche ad altri organismi nazionali, tra i quali si segnalano: - ACCREDIA: si tratta dell ente unico di accreditamento nazionale, al quale l INRIM fornisce supporto tecnico per l espletamento delle attività di accreditamento dei laboratori di taratura; - CEI Comitato Elettrotecnico Italiano: è un ente riconosciuto dallo Stato Italiano e dall Unione Europea per le attività normative e di divulgazione della cultura tecnico-scientifica; significativa è la partecipazione di parte del personale INRIM ai suoi Comitati; - UNI - Ente Nazionale Italiano di Unificazione: è un associazione privata, senza fine di lucro, riconosciuta dallo Stato e dall Unione Europea; studia, elabora, approva e pubblica le norme tecniche volontarie - le cosiddette norme UNI - in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario (tranne in quelli elettrico ed elettrotecnico); rappresenta l Italia presso le organizzazioni di normazione europea (CEN) e mondiale (ISO); parte del personale INRIM partecipa attivamente ai WorkingGroups e alle Commissioni dell ente; - Poli Regionali d Innovazione: l INRIM aderisce, attraverso lo sviluppo di numerosi progetti di ricerca, ai Poli Regionali Meccatronica (MESAP), Architettura sostenibile e idrogeno (POLIGHT), Nuovi materiali e Biotecnologie e Biomedicale. Nell ambito delle collaborazioni con le istituzioni accademiche, l INRIM proseguirà nell organizzazione di corsi di II e III livello nell ambito delle proprie competenze, ed in particolare promuoverà un corso di dottorato di Metrologia. Nell ambito dei progetti nazionali di ricerca, l INRIM parteciperà al bando SIR (Scientific Independence of young Researchers) del MIUR. Nuove collaborazioni in ambito EURAMET per il triennio Per quanto attiene al programma EMRP, l INRIM avvierà nel 2014 otto progetti selezionati all interno delle proposte emerse a seguito della quinta call, che attiene ai temi Energy and Environment. Complessivamente l ammontare approvato del finanziamento europeo è di circa k. Per quanto riguarda il programma EMPIR, l INRIM parteciperà alle call Industry; Health, International System of units; Energy, Environment, che saranno lanciate tra il 2014 e il Una selezione di progetti triennali verrà finanziata per ciascun bando. Ulteriori dettagli sono riportati nella scheda di dettaglio della parte III di questo Piano Triennale. 25/38

26 4) Infrastrutture di ricerca European Metrology Research Programme (EMRP) INRIM coordina la partecipazione italiana a un programma di ricerca gestito da EURAMET ( , European Metrology Research Programme EMRP), co-finanziato attraverso l art.185 del trattato europeo. Il valore totale di EMRP è 400 M : 200 M da risorse nazionali e 200 M dall unione europea. La tabella riporta il valore dei progetti ultimati e in corso. EMRP promuove l'utilizzo comune, coordinato e sinergico dei laboratori nazionali; valorizza e amplifica i finanziamenti nazionali attraverso sinergie, complementarità e integrazione. Il programma è in fase di completamento e si concluderà nel Tabella 6 valore dei progetti di ricerca EMRP e relative quote nazionali European Metrology Research Programme ( ) EMRP call Italia (M ) programma EMRP (M ) frazione Italia Research excellence grants % Costi di gestione % Progetti di ricerca completati ( ) Energy ( ) 1.45 Costo totale ( ) % Progetti di ricerca in corso ( ) Environment ( ) 2.45 Industry ( ) 4.15 Costo totale ( ) % Health ( ) 1.80 SI Broader scope ( ) 2.35 New Technologies ( ) 1.80 Costo totale ( ) % Industry ( ) 2.65 SI broader scope ( ) 4.11 Open excellence ( ) 1.14 Costo totale ( ) % Energy ( ) 1.76 Environment ( ) 2.98 Costo totale ( ) % Costo totale progetti EMRP % EMRP consente a utenti e beneficiari di suggerire i temi di ricerca che la comunità metrologica affronterà con le risorse messe a disposizione. Sono pagate borse di ricerca per portare nei progetti competenze esterne al circuito metrologico ed è possibile, qualora di mutuo interesse, la partecipazione non finanziata di università e industrie. La tabella 10 riporta i bandi emessi; una dozzina di progetti triennali su di una selezione dei temi proposti sono stati finanziati per ciascun bando. La partecipazione dell INRIM è stata sorretta da investimenti pregressi; pertanto il contributo nazionale è stato per quasi il 90% pagato in forza lavoro, ma questa politica non può essere sostenuta nel lungo periodo. Per quanto riguarda l impatto scientifico (programma EMRP e suo predecessore IMERA-plus), come mostrato dalla tabella 11, l Italia e l INRIM si collocano a primissimi, con percentuali di impatto ben oltre l impegno inizialmente programmato (7%). L indice H complessivo è 20. Per quanto riguarda l innovazione e il trasferimento tecnologico, partecipano ai progetti EMRP 209 imprese, di cui 11 italiane (5.3%). La capacità di coinvolgimento e di trasferimento tecnologico nazionale deve pertanto essere rafforzata. 26/38

Progetto Atipico. Partners

Progetto Atipico. Partners Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE. VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997

LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE. VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997 LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997 Anno legislazione:1997 Oggetto legislazione: promozione della diffusione di strumenti, metodologie e sistemi finalizzati a

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta

Dettagli

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ;

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ; REGIONE PIEMONTE BU32 13/08/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 6 luglio 2015, n. 35-1688 Approvazione dello schema di Protocollo d'intesa annuale tra la Regione Piemonte, l'ufficio Scolastico regionale

Dettagli

Centro Servizi del Distretto

Centro Servizi del Distretto Centro Servizi del Distretto Idea progettuale Progetto integrato per il rilancio e lo sviluppo del Distretto dell Abbigliamento Valle del Liri Il Centro Servizi del Distretto Idea progettuale 1 Premessa

Dettagli

Programmi di finanziamento sul trasferimento tecnologico in Italia

Programmi di finanziamento sul trasferimento tecnologico in Italia Programmi di finanziamento sul trasferimento tecnologico in Italia Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione)

Dettagli

L esperienza dell Università di Bologna

L esperienza dell Università di Bologna PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 WEBINAR Ciclo delle Performance nelle Università: La programmazione della formazione e il

Dettagli

Formazione Tecnica TM

Formazione Tecnica TM Formazione Tecnica TM Migliorare le competenze e la professionalità delle persone Mappatura competenze auspicate Formazione Formazione continua Test competenze possedute Corsi e seminari di formazione

Dettagli

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale PARTNER DI PROGETTO Il raggruppamento dei soggetti attuatori è altamente qualificato. Da una parte, la presenza di quattro aziende del settore ICT garantirà, ognuna per le proprie aree di competenza, un

Dettagli

Ricerca e Innovazione nelle imprese. Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese

Ricerca e Innovazione nelle imprese. Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese Ricerca e Innovazione nelle imprese Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese OBIETTIVI DELL INTERVENTO Rafforzare la ripresa economica con azioni qualificate per

Dettagli

Comitato codau per il coordinamento degli uffici ricerca scientifica

Comitato codau per il coordinamento degli uffici ricerca scientifica Comitato CODAU per il Coordinamento degli Uffici di Supporto alla Ricerca Scientifica Promosso da dieci università: Università di Torino, Pavia, Modena e Reggio Emilia, Bologna, Roma La Sapienza, Palermo,

Dettagli

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto

Dettagli

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO

DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema

Dettagli

Il FAR - Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca

Il FAR - Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca Il FAR - Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca Pisa, 8 febbraio 08 Aula Magna Polo didattico Carmignani, Il nuovo sistema di sostegno alla ricerca industriale dal 2001 è operativo il Decreto Ministeriale

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E. PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.A. DELLA PROVINCIA DI ROVIGO E IL POTENZIAMENTO DELLA

Dettagli

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013

BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015 Start Up Innovative -Le imprese fanno sistema Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 START UP E INCUBATORI Il Decreto Sviluppo (179/2012), introducendo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

ASSOCIAZIONE FABBRICA INTELLIGENTE LOMBARDIA. Presentazione. Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia

ASSOCIAZIONE FABBRICA INTELLIGENTE LOMBARDIA. Presentazione. Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia ASSOCIAZIONE FABBRICA INTELLIGENTE LOMBARDIA Presentazione Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia AFIL, per crescere insieme SUPPORTARE la crescita del MANIFATTURIERO lombardo e la sua competitività

Dettagli

L Istituto, in armonia con le attività e finalità del CNR di cui all art.2 del DL del 29-1-99:

L Istituto, in armonia con le attività e finalità del CNR di cui all art.2 del DL del 29-1-99: Proposta operativa DI COSTITUZIONE DELL ISTITUTO DI NEUROSCIENZE DEL CNR PREMESSA Nell ambito del riordino della rete scientifica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), al fine di realizzare un

Dettagli

Preso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014;

Preso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014; Richiamate le delibera del Cda n. 20 del 30/12/2010 e dell Assemblea n. 5 del 13/06/2013 con le quali si recepisce il trasferimento all Unione dei Comuni il servizio per la gestione in forma associata

Dettagli

Programma Vinci Bando 2013

Programma Vinci Bando 2013 Programma Vinci Bando 2013 Apertura della procedura di registrazione online: 14/1/2013 Termine per la registrazione online della candidatura: 4/03/2013 (ore 12.00 ) Termine per l invio della documentazione

Dettagli

Fondo Crescita Sostenibile

Fondo Crescita Sostenibile Fondo Crescita Sostenibile AGENDA DIGITALE (G.U. n.282 del 04/12/2014) e INDUSTRIA SOSTENIBILE (G.U. n.283 del 05/12/2014) Il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso operativi due interventi del Fondo

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

La politica industriale si è sviluppata in Italia in un progressivo allargamento del campo di intervento, passando dalla impresa al settore, dal

La politica industriale si è sviluppata in Italia in un progressivo allargamento del campo di intervento, passando dalla impresa al settore, dal La politica industriale si è sviluppata in Italia in un progressivo allargamento del campo di intervento, passando dalla impresa al settore, dal settore al distretto e dal distretto alla filiera. Nella

Dettagli

PREMESSA UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e UNI CEI EN ISO/IEC 17025, l Istituto Guglielmo Tagliacarne Roma marzo e aprile 2014 UNI EN ISO 9001:2008

PREMESSA UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e UNI CEI EN ISO/IEC 17025,  l Istituto Guglielmo Tagliacarne Roma marzo e aprile 2014 UNI EN ISO 9001:2008 CORSO PER VALUTATORI DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ RIVOLTO AL PERSONALE DEGLI UFFICI METRICI E L ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI ROMA, MARZO APRILE 2014 1 PREMESSA I recenti decreti ministeriali

Dettagli

ENI AWARD 2016 REGOLAMENTO

ENI AWARD 2016 REGOLAMENTO ENI AWARD 2016 REGOLAMENTO Articolo 1 Caratteri generali Dal 2008 eni ha istituito eni award, per premiare e promuovere la ricerca e l innovazione tecnologica nel campo dell energia e dell ambiente. Articolo

Dettagli

5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato

5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato 5. IL PIANO FINANZIARIO 5.1 Organizzazione delle fonti di finanziamento e coinvolgimento del settore privato La predisposizione del piano finanziario per il POR della Basilicata è stata effettuata sulla

Dettagli

REGOLAMENTO CENTRI DI RICERCA

REGOLAMENTO CENTRI DI RICERCA REGOLAMENTO CENTRI DI RICERCA (con la modifiche proposta al Senato Accademico nella seduta del 25 novembre 2014 e deliberate dal Comitato Esecutivo nella seduta del 10 dicembre 2014) Regolamento del Centro

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In

Dettagli

REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013

REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013 REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013 COMITATO DI SORVEGLIANZA 11 GIUGNO 2015 Presentazione del RAE al 31 dicembre 2014 ASPETTI PRINCIPALI DEL RAE

Dettagli

INGEGNERIA CHIMICA 1 Sede di Milano - Leonardo

INGEGNERIA CHIMICA 1 Sede di Milano - Leonardo POLITECNICO DI MILANO 2002/2003 III Facoltà di Ingegneria di Milano - Leonardo ANNO ACCADEMICO 2002/2003 Regolamenti Didattici dei Corsi di Studio in INGEGNERIA CHIMICA 1 Sede di Milano - Leonardo Corso

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale

Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale Fondo di Rotazione ex LR 5/2001 (Sezione C) Contributi ex LR 9/2007!1 RIEPILOGO NORMATIVA Requisiti soggetto proponente

Dettagli

KEN PARKER SISTEMI s.r.l.

KEN PARKER SISTEMI s.r.l. KEN PARKER SISTEMI s.r.l. UN PARTNER PER L EUROPA UNA RISORSA PER L ENERGIA E PER L AMBIENTE Sede Amministrativa ed Operativa: Via Carlo Conti Rossini, 95 00147 Roma Tel.: +39 06 93578047 Fax.:+39 06 93578048

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013

Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013 Documento approvato dal Consiglio Direttivo dell ANVUR nella seduta del 15/5/2013-1. Premessa Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 06/05/2013 del DM 45/2013 Regolamento recante modalità

Dettagli

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni

Dettagli

AGENDA 21 LOCALE DELLE PROVINCE D ABRUZZO

AGENDA 21 LOCALE DELLE PROVINCE D ABRUZZO Regione Abruzzo AGENDA 21 LOCALE DELLE Rete Agende 21 Locali della Regione Abruzzo PIANO DI LAVORO della PROVINCIA DELL AQUILA PREMESSA L Agenda 21 è il documento messo a punto a livello mondiale durante

Dettagli

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

Finanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line

Finanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line Finanziamenti dell Unione europea: fonti di informazione on-line Principali Fonti UE di aggiornamento Eur-Lex Legislazione in vigore e in preparazione a cura dell Ufficio delle pubblicazioni ufficiali

Dettagli

Decreto 102/2014: contenuti e attuazione

Decreto 102/2014: contenuti e attuazione Decreto 102/2014: contenuti e attuazione Ilaria Bertini Unità Tecnica Efficienza Energetica UTEE Direttore Aggiunto www.efficienzaenergetica.enea.it 1 D.Lgs. 102/2014 Strategia Europa 2020 e in attuazione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA REGOLAMENTO CENTRO DI SICUREZZA STRADALE (DISS) (Centro Universitario ai sensi dell art.6 del Regolamento per l Istituzione ed il funzionamento dei Centri Universitari,

Dettagli

I BANDI PER RICERCA SVILUPPO E INNOVAZIONE

I BANDI PER RICERCA SVILUPPO E INNOVAZIONE I BANDI PER RICERCA SVILUPPO E INNOVAZIONE GESTIONE IN ANTICIPAZIONE DEL POR FESR 2014-2020 Angelita Luciani Responsabile Ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico FINALITA DELL INTERVENTO

Dettagli

Il Laboratorio Fotovoltaico del Cluster Tecnologico Energie Rinnovabili. Accreditamento del Laboratorio presso gli enti certificatori.

Il Laboratorio Fotovoltaico del Cluster Tecnologico Energie Rinnovabili. Accreditamento del Laboratorio presso gli enti certificatori. Il Laboratorio Fotovoltaico del Cluster Tecnologico Energie Rinnovabili Accreditamento del Laboratorio presso gli enti certificatori Gianluca Gatto Sommario Analisi di contesto Certificazione Pannelli

Dettagli

Linee guida per le Scuole 2.0

Linee guida per le Scuole 2.0 Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione

Dettagli

Per essere vincenti in Europa non basta scrivere una buona

Per essere vincenti in Europa non basta scrivere una buona 1 Conoscere Horizon 2020 Il programma europeo per la ricerca e innovazione CORSI 2015 La formazione per essere pronti ad affrontare le sfide di una conoscenza in continuo movimento. Per essere vincenti

Dettagli

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI

Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA

Dettagli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Ottobre 2011

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Ottobre 2011 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Brevetti + Ottobre 2011 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Le nuove traiettorie di sviluppo dell Unione Europea, così come previsto

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 740 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 Legge regionale n. 33/2006 Norme per lo Sviluppo dello Sport per Tutti Articolo 5 - Approvazione Protocollo d intesa e Convenzione tra

Dettagli

c. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca;

c. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca; (ALLEGATO 1) Estratto dallo Statuto della Fondazione per la Ricerca e l Innovazione Art. 3 Finalità 1. La Fondazione non ha fini di lucro, e ha lo scopo di realizzare, in sintonia con le strategie e la

Dettagli

2) Entro Novembre. 6) Entro Marzo 2004

2) Entro Novembre. 6) Entro Marzo 2004 Documento di programmazione del progetto denominato: Realizzazione della seconda fase di sviluppo di intranet: Dall Intranet istituzionale all Intranet per la gestione e condivisione delle conoscenze.

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi della normativa

Dettagli

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute

Dettagli

LINEE GUIDA AL MONITORAGGIO

LINEE GUIDA AL MONITORAGGIO Direzione Innovazione Ricerca e Università e Sviluppo Energetico Sostenibile Settore Sistemi informativi e Tecnologie della comunicazione POR-FESR - Programma Operativo Regionale Asse I Innovazione e transizione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA E CONFINDUSTRIA

PROTOCOLLO D INTESA TRA DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA E CONFINDUSTRIA PROTOCOLLO D INTESA TRA DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA E CONFINDUSTRIA Premesso che il programma di Governo ha previsto una legislatura caratterizzata da profonde riforme istituzionali; che tale

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

1) IDEA PROGETTUALE (max. 4 pagine).

1) IDEA PROGETTUALE (max. 4 pagine). Proposta preliminare di sviluppo di un Progetto Integrato di Frontiera (PIF FORMULARIO Nome del PIF: Area Tematica ( a scelta fra quelle indicate nell appendice 1 dell Avviso Pubblico Abstract (1 pagina

Dettagli

POLO DI RICERCA E INNOVAZIONE ENERGIA SOSTENIBILE

POLO DI RICERCA E INNOVAZIONE ENERGIA SOSTENIBILE POLO DI RICERCA E INNOVAZIONE ENERGIA SOSTENIBILE attività e risultati Carlo Ruggeri, Amministratore Delegato di I.P.S. S.c.p.A. La ricerca che crea innovazione per un futuro sostenibile Genova, 20 febbraio

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO. UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA STATUTO DEL CENTRO UNIVERSITARIO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE SULL ATTIVITÀ MOTORIA (C.U.R.I.A.MO.) Art. 1 E costituito il Centro Universitario di Ricerca Interdipartimentale

Dettagli

GOVERNANCE. Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013. crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA

GOVERNANCE. Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013. crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA Programma operativo NazioNale GOVERNANCE e assistenza tecnica Obiettivo Convergenza (FESR) 2007-2013 crescita coesione trasparenza efficienza competenze integrazione UNA PA PER LA CRESCITA Una premessa

Dettagli

CONVENZIONE QUADRO TRA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

CONVENZIONE QUADRO TRA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI Allegato A alla delibera n. 458/15/CONS CONVENZIONE QUADRO TRA L UNIVERSITÀ DEGLI STUDI SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI E L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI La presente convenzione quadro regola

Dettagli

Fattura elettronica e conservazione

Fattura elettronica e conservazione Fattura elettronica e conservazione Maria Pia Giovannini Responsabile Area Regole, standard e guide tecniche Agenzia per l Italia Digitale Torino, 22 novembre 2013 1 Il contesto di riferimento Agenda digitale

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI PROTOCOLLO D INTESA Tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l Agenzia Nazionale per i Giovani in relazione alle attività e

Dettagli

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2014

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2014 COMUNE DI CIVIDATE AL PIANO (Provincia di Bergamo) RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2014 Il Segretario Comunale - Dott. Ivano Rinaldi Nell ambito del processo di riforma della Pubblica Amministrazione, con

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE

PROTOCOLLO DI INTESA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE PROTOCOLLO DI INTESA TRA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE TECNOLOGICA E ENGINEERING INGEGNERIA INFORMATICA S.p.A.

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER AUDITOR / RESPONSABILE GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE FORESTALE

SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER AUDITOR / RESPONSABILE GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE FORESTALE Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: corsi@cepas.it Sito internet: www.cepas.it sigla: SH131 Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER AUDITOR

Dettagli

Gestione diretta: I programmi comunitari

Gestione diretta: I programmi comunitari Gestione diretta: I programmi comunitari Modalità Strumenti Gestione diretta Programmi UE a finanziamento diretto IPA ENI 4 Strumenti geografici PI DCI Assistenza esterna EIDHR 3 Strumenti tematici IfS

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA tra

PROTOCOLLO D INTESA tra PROTOCOLLO D INTESA tra la Regione Piemonte la Regione Sardegna il Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali VISTA la legge 17 maggio 1999 n.144,

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020

PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020 PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space Programme 2014-2020 La presente scheda ha lo scopo di illustrare sinteticamente i contenuti del Programma di Cooperazione per il periodo 2014-2020, approvato dalla

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI

PIANO DEGLI INTERVENTI DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1

Dettagli

Gli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti

Gli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti Per una migliore qualità della vita Gli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti Umberto Chiminazzo Direttore Generale Certiquality

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA L ENTE LOCALE/REGIONE.

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA L ENTE LOCALE/REGIONE. ALLEGATO A MODELLO DI PROTOCOLLO DI INTESA PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA E L ENTE LOCALE/REGIONE. PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI RIGENERAZIONE

Dettagli

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino budget disponibile: 200.000 euro termine per la presentazione dei progetti

Dettagli

3. PROGETTO CURRICOLARE (Nuovo Ordinamento)

3. PROGETTO CURRICOLARE (Nuovo Ordinamento) La strategia di costruzione della personalità non può essere separata dal contesto cognitivo, così come il viceversa: dare istruzione significa fornire conoscenze e strumenti per interpretare se stessi

Dettagli

5 - SINTESI DELLA LINEA D INDIRIZZO RAPPORTI CON IL TERRITORIO

5 - SINTESI DELLA LINEA D INDIRIZZO RAPPORTI CON IL TERRITORIO 5 - SINTESI DELLA LINEA D INDIRIZZO RAPPORTI CON IL TERRITORIO RAT - Linea d indirizzo Rapporti con il territorio Missione, visione e valori dell Ateneo: La Linea d indirizzo Rapporti con il territorio

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli

Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita. Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14

Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita. Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14 Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14 1 Premessa Il progetto di campus biomedicale è finalizzato ad apprendere competenze

Dettagli

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza Rev. 03 del 27 maggio 2008 La BASILE PETROLI S.p.A., nell ambito delle proprie attività di stoccaggio e commercializzazione di

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEI CORSI PER ESPERTO TECNICO DI MISURE Specializzazione Misure Meccaniche

SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEI CORSI PER ESPERTO TECNICO DI MISURE Specializzazione Misure Meccaniche Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: corsi@cepas.it Sito internet: www.cepas.it sigla: SH94 Pag. 1 di 7 PER LA QUALIFICAZIONE DEI CORSI PER 1 26.09.2002 Rev. Generale

Dettagli

STATUTO DELL ISTITUTO UNIVERSITARIO DI STUDI SUPERIORI IUSS FERRARA 1391. Art. 1. Costituzione

STATUTO DELL ISTITUTO UNIVERSITARIO DI STUDI SUPERIORI IUSS FERRARA 1391. Art. 1. Costituzione SENATO ACCADEMICO 20/04/206 CONSIGLIO AMMINISTRAZIONE 27/04/2016 DECRETO RETTORALE Rep. n. 873/2016 Prot. n. 45381 del 01/06/2016 UFFICIO COMPETENTE Ufficio Dottorato di Ricerca Pubblicato all Albo informatico

Dettagli

AQ DELLA RICERCA SCIENTIFICA

AQ DELLA RICERCA SCIENTIFICA AQ DELLA RICERCA SCIENTIFICA Gli attori Attori del processo di Assicurazione della Qualità della Ricerca Scientifica Dipartimentale sono: a) Il Rettore b) il Senato Accademico (SA) c) il Consiglio di Amministrazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994

Dettagli

in collaborazione con PROGETTO

in collaborazione con PROGETTO in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia

Dettagli

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso

Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso IL PRESIDENTE Premesso che: - per progetti cofinanziati dal primo avviso di e-government, si intendono i progetti riportati negli allegati A e B del decreto

Dettagli

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia

REGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia Centro Territoriale di Supporto Calcedonia Istituto Comprensivo Calcedonia Via A. Guglielmini, 23 - Salerno Tel: 089792310-089792000/Fax: 089799631 htpp//www.icscuolacalcedoniasalerno.gov.it REGOLAMENTO

Dettagli

AMBITI APPLICATIVI LINEE DI INTERVENTO E FINANZIAMENTO

AMBITI APPLICATIVI LINEE DI INTERVENTO E FINANZIAMENTO BANDO Toscana FAR-FAS 2014 Bando per il finanziamento di progetti di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati congiuntamente da imprese e organismi di ricerca in materia

Dettagli

Programmazione triennale 2010/2012

Programmazione triennale 2010/2012 Area Ricerca e Relazioni Internazionali Ufficio Relazioni Internazionali PIANO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DI ATENEO Programmazione triennale 2010/2012 L Università degli Studi di Firenze tradizionalmente

Dettagli

Industria e Taratura - novità, progetti, programmi

Industria e Taratura - novità, progetti, programmi ACCREDIA L ente italiano di accreditamento Industria e Taratura - novità, progetti, programmi Mario Mosca Direttore Dipartimento Laboratori di Taratura m.mosca@accredia.it 011 3 919 735 AFFIDABILITA &

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA

Dettagli

INNOVAZIONE, RICERCA E SPIN OFF IMPRENDITORIALE LE NUOVE STRADE DEL LAVORO PASSANO DI QUI

INNOVAZIONE, RICERCA E SPIN OFF IMPRENDITORIALE LE NUOVE STRADE DEL LAVORO PASSANO DI QUI INNOVAZIONE, RICERCA E SPIN OFF IMPRENDITORIALE LE NUOVE STRADE DEL LAVORO PASSANO DI QUI IL PROGETTO Il progetto DONNE E SCIENZA: ricerca, innovazione e spin-off imprenditoriale è un percorso integrato

Dettagli

Progetto co-finanziato dall Unione Europea. 7 Convegno

Progetto co-finanziato dall Unione Europea. 7 Convegno Osservatorio sulle attività di Manutenzione degli Aeroporti Italiani Progetto co-finanziato dall Unione Europea 7 Convegno Problematiche riguardanti gli ostacoli alla navigazione aerea Gestione della manutenzione

Dettagli

POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA

POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA COMPLETIAMO IL TUO PROCESSO POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA Rifra Masterbatches S.p.A. Via T. Tasso, 8 25080 Molinetto di Mazzano (BS) Tel. +39 030 212171 Fax +39 030 2629757 R.I. 01006560179

Dettagli

LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO

LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO ALLEGATO AL PIANO DELLA PERFORMANCE 2014-2016 Approvato con Decreto del Presidente n. 27

Dettagli

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona ANNO SCOLASTICO 2014/15 Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente PREMESSA La formazione e l aggiornamento

Dettagli